L’Istituto di Istruzione Superiore Ferrari di Maranello rilancia sulla ricerca nel campo della mobilità alternativa. A pochi mesi dai recenti successi in Belgio, dove studenti e insegnanti della scuola hanno vinto la sfida per prototipi a energia solare Europan Solar Challenge con il veicolo Emilia 4 insieme al team Onda Solare, l’istituto di Maranello ha presentato al Museo Ferrari i due nuovi veicoli Vbike per la mobilità urbana leggera e annunciato importanti sviluppi per Emilia 4, il veicolo solare che presto potrebbe avere una omologazione per l’utilizzo su strada. Presenti all’incontro, coordinato dal prof. Filippo Sala, diversi rappresentanti delle istituzioni, dell’università, delle imprese.
“Abbiamo avviato il percorso per ottenere l’omologazione su strada del prototipo Emilia 4, con le opportune modifiche”, ha spiegato il prof. Giacinto Massaro, coordinatore del corso prototipi. “Il prossimo obiettivo è proprio quello di rendere il veicolo fruibile nella quotidianità”. Sono già in funzione invece i mezzi Vbike progettati dalla scuola, che da alcuni anni sono impiegati dai comuni del distretto per piccoli servizi di mobilità urbana, dal trasporto dei libri delle biblioteche alla consegna dei farmaci. Due nuove versioni dei veicoli a trazione elettro-muscolare sono appena stati realizzati e saranno operativi dalla prossima primavera. Anche questi progetti hanno visto il coinvolgimento diretto degli studenti maranellesi.
“La ricerca che coinvolge gli insegnanti, i ragazzi e le ragazze della scuola è una bellissima esperienza”, ha commentato il sindaco di Maranello Luigi Zironi. “Sono attività che permettono loro di vivere avventure straordinarie come la partecipazione ai challenge in tutto il mondo e che vedono un impegno concreto nello studio applicato alla mobilità delle energie alternative ai combustibili fossili, un tema che è ormai sempre più centrale. Sono percorsi formativi che permettono anche di entrare in contatto diretto con le aziende del territorio, come dimostra la classifica che vede la scuola al primo posto in provincia per numero di diplomati che trovano impiego nell’ambito dell’industria e dei servizi”.
Parole di lode per le attività dell’istituto anche da parte di Alessandro Chiesa, human resources manager di Ferrari spa: “Nell’attività della scuola c’è un aspetto educativo e formativo importante che impegna i ragazzi in progetti che danno splendidi risultati, è una formazione fondamentale per gli studenti. E’ qualcosa che fa parte del DNA di questa scuola voluta da Enzo Ferrari già dai primi anni dell’azienda”. A supporto del percorso di ricerca dell’istituto maranellese una nutrita platea di partner istituzionali e non solo, dai comuni del distretto (presenti all’incontro al Museo anche il sindaco di Formigine Maria Costi, che ha ricordato l’importanza del coinvolgimento sempre maggiore delle ragazze nei percorsi formativi legati alla tecnologia, e il vicensindaco di Fiorano Morena Silingardi, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra più soggetti) all’Università di Bologna alle aziende del territorio.
Piccoli schermidori crescono. Il 6 e 7 novembre si è svolta a Bologna la Prima Prova Regionale del Gran Premio Giovanissimi. Nel fioretto ottime soddisfazioni per il Sassuolo Scherma che centra un gran successo con Caterina Negletti, categoria Ragazze/Allieve alla prima giornata di gara.
Caterina, atleta di “carattere” e grinta , batte in finale la bolognese Naide Katzurin 15/9.
Gran bella soddisfazione anche nella Categoria Giovanissime: medaglia d’argento per la mancina Alice Franchini e bronzo per Laura Tulli.
Ottima prestazione del grintoso Federico Federzoni che conquista la medaglia di bronzo nella Categoria Maschietti perdendo per una sola stoccata (10/9) l’assalto per entrare in finale contro l’atleta di Forlì Loren Balelli, vincitore della gara.
Nella Categoria Giovanissimi un settimo e ottavo posto rispettivamente di Mattia Cannella e Tancredi Prampolini.
“Un plauso a tutti questi ragazzi per il loro impegno, entusiasmo e combattività mostrata. Le gare rappresentano un utile strumento per imparare a misurarsi con le difficoltà di uno sport in cui oltre alle caratteristiche tecniche e fisiche serve riuscire ad entrare pienamente nel meccanismo delle gare; non trascurando l’aspetto della socializzazione e del vivere lo sport come una sana competizione e momento di aggregazione e confronto indispensabile per una crescita personale” – le parole del tecnico del Sassuolo Scherma Luciana Galano che come sempre invita tutti a provare questa meravigliosa disciplina presente a Sassuolo ormai dal lontano 2007.
Poche settimane addietro i team Modenesi che si allenano presso la Polisportiva Union81 di Portile dei Guerrieri del Tiepido e i Vikings Modena, hanno partecipato a Roma al Campionato Mondiale di sport da combattimento della sigla internazionale XFC in collaborazione con l’ente sportivo ASI. La trasferta e’ stata molto fruttuosa e’ ben 10 titoli mondiali con relativo cinturone hanno preso la via di Modena.
I titoli sono stati vinti da: Mattia Ponzoni, Roberto Messori e Marco Picardi di Modena, da Yannick Balestri di Bastiglia, Gabriele Bursi di Sassuolo, Luca Malferrari di Serramazzoni, Osama Imaoui di Vignola, e Damiano Guadagno di Maranello, le discipline in gara sono state la Kickboxing, il Pugilato, il Jiu Jitsu Ne Waza e il Submission Wrestling. Questo grande successo non e’ passato inosservato e il Presidente Regionale Andrea Dondi e il delegato provinciale Roberto Gianaroli, che conoscono molto bene i team modenesi di Portile per i loro continui ottimi risultati agonistici, ma anche per l’impegno per la diffusione dello sport sul territorio, hanno deciso di elogiare le gesta di questi ragazzi e dei loro insegnanti, rappresentati dall’Head Coach Cristian Guadagno, e dagli Istruttori Davide Ponzoni, Yannick Balestri e Marco Alessandrini che hanno preparato al meglio i team alla competizione.
Campioni nello sport ma soprattutto nella vita, queste le parole del Presidente Dondi ai campioni del mondo, che ha ricordato che oltre l’impegno sportivo di dare sempre il massimo nell’impegno civico per creare una generazione piena di valori, che lo sport di tutti i livelli puo’ insegnare. Emozione per gli atleti modenesi, che anche se impegnati in discipline considerate di ‘nicchia’ o comunque ‘minori’, la massima autorita’ sportiva si e’ ricordata del loro sacrificio.
A difesa dei cittadini che si ritrovano vittime di raggiri: negli ultimi mesi, ammontano a quattro le persone denunciate per truffa assicurativa dagli agenti della Polizia locale di Formigine.
Seppure non siano emersi legami diretti tra i quattro indagati, identica è la modalità nel truffare: le vittime sono automobilisti che cercano su Internet la tariffa più conveniente per rinnovare l’assicurazione della propria autovettura, trovano un numero di telefono di una compagnia assicurativa dal nome evocativo e dopo aver parlato telefonicamente oppure comunicato a mezzo whatsapp con sedicenti brokers, versano il premio pattuito su di una carta Postepay. Effettuato il pagamento, la vittima riceve via email i documenti, contraffatti, attestanti la copertura assicurativa della propria automobile, nella falsa convinzione di avere ottenuto una polizza ad un prezzo vantaggioso.
L’illusione svanisce quando il malcapitato viene fermato per un normale controllo delle forze di polizia o, peggio, quando viene coinvolto in un sinistro stradale, con grave pregiudizio sia per la persona truffata sia per la controparte coinvolta nell’incidente stradale.
“Fate attenzione ai raggiri online – ammonisce Marcello Galloni, Comandante della Polizia locale di Formigine – Inoltre, stiamo riscontrando un alto numero di veicoli privi dell’obbligatoria copertura assicurativa; solo nell’ultimo anno, sono più di 200. Ricordiamo che ciò ha gravi conseguenze in caso di sinistro stradale, inoltre costituisce violazione di legge da cui deriva obbligatoriamente sanzione pecuniaria sino a 1732 euro, la decurtazione di 5 punti sulla patente di guida, sospesa in caso di recidiva, e il sequestro cautelare del mezzo finalizzato alla confisca del bene”.
Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno ottenuto il sesto e il settimo tempo nelle prove libere del Gran Premio di San Paolo, sulla pista di Interlagos. Nell’unica sessione prima delle qualifiche delle ore 16 i piloti della Scuderia Ferrari Mission Winnow hanno girato con tutti e tre i tipi di mescola a disposizione.
Hard e Medium. Carlos e Charles hanno iniziato il turno con gomme Hard con le quali hanno girato in configurazione gara con carico di carburante a bordo. Carlos ha iniziato fermando i cronometri a 1’12”692, scendendo poi a 1’12”268, mentre Charles ha ottenuto 1’12”696. Con le gomme Medium entrambi i piloti hanno iniziato a spingere abbassando il riferimento in maniera netta: Carlos ha centrato 1’10”599, mentre Charles ha stabilito un ottimo 1’10”194.
Soft. Nella parte finale entrambi i piloti sono scesi in pista con gomma Soft ottenendo i migliori tempi della loro sessione. Carlos ha centrato 1’10”124, mentre Charles ha ottenuto 1’10”142.
Riguarderà i nati dal 1969 al 1989, i soggetti seguiti dai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD), indipendentemente dall’anno di nascita e dalla nazionalità, e i detenuti in carcere: 1 milione 300mila persone circa, in Emilia-Romagna.
È lo screening gratuito per eliminare ed eradicare il virus dell’HCV, che partirà dai primi di dicembre. Alle Aziende Usl regionali andranno complessivamente 6 milioni di euro, a copertura delle spese da sostenere.
“Lo screening degli anticorpi del virus HCV è uno strumento prezioso per individuare le infezioni da epatite C ancora asintomatiche e misconosciute, il cosiddetto ‘sommerso’- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Significa, in concreto, aumentare la possibilità di una diagnosi precoce, avviare i pazienti al trattamento per scongiurare le complicazioni di una malattia epatica avanzata, oltre a interrompere la circolazione del virus impedendo nuove infezioni. Invito quindi – conclude l’assessore – tutte le persone che riceveranno la chiamata attiva ad aderire allo screening”.
Destinatari, tempi e modi dello screening
Come stabilito da decreti ministeriali, lo screening – che ha portata nazionale – è rivolto in via sperimentale a tutta la popolazione iscritta all’anagrafe sanitaria (inclusi gli Stranieri temporaneamente presenti – STP), nata dal 1969 al 1989.
Rientrano nei destinatari dello screening anche le persone seguite dai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD), indipendentemente dall’anno di nascita e dalla nazionalità; e i detenuti in carcere, anche in questo caso indipendentemente dall’anno di nascita e dalla nazionalità.
L’attività di sperimentazione dello screening si dovrà concludere entro il 31 dicembre 2022.
La chiamata, per tutti i cittadini che destinatari dell’iniziativa, avverrà tramite il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e l’invio di un sms.
Nell’invito verrà descritta la modalità di accesso, e precisamente tramite prenotazione della prestazione HCV REFLEX (con prelievo di sangue venoso) attraverso lo sportello Cup, il numero verde Cup, CupWeb/Fse e App per coorte di età, senza bisogno di prescrizione su ricetta e senza pagamento ticket.
La proposta di adesione allo screening potrà avvenire anche in occasione di esami ematici già prescritti per altri motivi, durante l’effettuazione del prelievo. In questo caso è prevista la consegna dell’informativa e del modulo di consenso in formato cartaceo direttamente all’interessato.
Sul campione ematico verrà effettuato un primo esame sierologico, ed eventualmente i successivi approfondimenti necessari. Il cittadino riceverà sul Fse l’esito dello screening se negativo.
In caso di esito positivo, verrà preso in carico dal centro specialistico di riferimento, individuato dall’Azienda sanitaria, che lo contatterà e fisserà la visita specialistica (sempre senza prescrizione, né pagamento di un ticket). Durante la visita dovrà anche essere redatta la certificazione per ottenere l’esenzione per patologia (016), qualora il paziente decida di avvalersene. Successivamente il paziente riceverà sul Fse l’esito del referto.
I SerD, dal canto loro, continueranno l’attività già in corso per la ricerca di HCV nei soggetti che seguono, di qualunque età siano. In caso di esito positivo, verrà garantito, da parte del medico SerD, l’invio del paziente a una visita specialistica e il follow up del trattamento. Anche all’interno degli istituti penitenziari proseguirà l’attività di screening per HCV, già in corso, e la presa in carico specialistica per i casi risultati positivi.
Le risorse: oltre 6 milioni di euro suddivise tra le Aziende sanitarie
Con un’apposita delibera, la Giunta regionale ha assegnato e suddiviso la somma complessiva – 6 milioni di euro circa, provenienti dal Fondo sanitario nazionale – tra le Aziende sanitarie, sulla base della popolazione target per età, in modo da consentire l’effettuazione dello screening. All’Azienda Usl di Piacenza andranno quasi 365mila euro; all’Azienda Usl di Parma, 614mila euro circa; All’Azienda Usl di Reggio, 719mila euro; all’Azienda Usl di Modena, 1 milione 38mila euro; all’Azienda Usl di Bologna, 1 milione 194mila euro; all’Azienda Usl di Imola, 171mila euro circa; all’Azienda Usl di Ferrara, 430mila euro; all’Ausl della Romagna, 1 milione 474mila euro.
Una ricostruzione post pandemia che parta dalle persone. Per una crescita che sia equa e di tutti, capace di tenere insieme ambiente, economia e lavoro, di rafforzare le reti di welfare. Con la leva dell’istruzione e della formazione da un lato, degli investimenti in ricerca e innovazione dall’altro, per realizzare la transizione ecologica e quella digitale in un quadro di più forte giustizia sociale. Una impostazione sulla quale c’è piena sintonia fra l’agenda europea e la programmazione regionale dell’Emilia-Romagna, come ha avuto modo di verificare il presidente Stefano Bonaccini in tutti gli incontri avuti a Bruxelles con i vertici delle istituzioni comunitarie. Un’intesa che si è tradotta nel grande interesse e attenzione da parte dei Commissari europei per il Patto per il Lavoro e per il Clima sottoscritto in Emilia-Romagna dalla Regione con tutte le parti sociali, giudicato “un esempio virtuoso”. E c’è forte interesse per come l’Emilia-Romagna formalizzerà la propria programmazione dei fondi strutturali europei, superando nettamente i target fissati dalla Commissione Ue. Così sul Piano regionale per azzerare liste d’attesa e rette dei nidi, facendone un servizio universalistico nell’arco della legislatura, da realizzare per la prima volta attraverso l’utilizzo dei fondi europei.
Una sintonia che ha portato alla condivisione di dossier fondamentali per l’Emilia-Romagna, con l’obiettivo di trovare insieme le soluzioni, a salvaguardia dell’occupazione e del tessuto socioeconomico regionale: ETS, il sistema europeo per lo scambio di quote di emissione, e distretto ceramico; agroalimentare e tutela dei prodotti Dop e Igp; contrasto alle delocalizzazioni di siti produttivi da parte di Gruppi e multinazionali.
“Abbiamo ottenuto un riconoscimento pieno sia per le scelte di programmazione che abbiamo definito, sia per la capacità di condividere obiettivi e misure attraverso il Patto per il Lavoro e per il Clima, una unità che non si riscontra così facilmente in altri Paesi e regioni europee- afferma Bonaccini-. Nello stesso tempo, abbiamo posto alla Commissione europea questioni sulle quali sono in gioco presidi produttivi, posti di lavoro, la reale capacità di innovare, estendere i diritti e realizzare una crescita che sia inclusiva: penso allo stop alle delocalizzazioni da parte delle multinazionali, alla tutela dei nostri prodotti Dop e Igp e al percorso intrapreso dal distretto ceramico e dalla Motor Valley per convertire produzioni e processi produttivi. Sono i temi sui quali l’Europa deve continuare a battere colpi decisivi, così come ha fatto stanziando risorse come mai prima per la ricostruzione post pandemia”.
Piano nidi, ETS, tutela Dop-Igp, stop delocalizzazioni: gli incontri
Insieme al presidente Bonaccini, nella missione a Bruxelles il sottosegretario alla presidenza della Regione, Davide Baruffi, e il capo di gabinetto, Andrea Orlando.
La missione regionale si è sviluppata nell’arco dell’intera giornata di ieri. In mattinata il videocollegamento con il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, poi gli incontri con la Rappresentanza permanente a Bruxelles, delegazioni europarlamentari e tre Commissari europei.
In apertura il punto generale su tutte le principali questioni con l’ambasciatore Pietro Benassi, Rappresentante permanente d’Italia presso la Ue e, tra l’altro, coordinatore dei rapporti tra le Regioni e il Consiglio UE, per un reciproco aggiornamento e una messa a punto dei principali dossier di interesse dell’Emilia-Romagna.
Così come a tutto campo è stato il confronto col Commissario europeo Paolo Gentiloni (Affari economici), in particolare sulla realizzazione del PNRR e l’utilizzo efficace dei fondi per l’Italia, nonché sulla riforma del patto di stabilità europeo.
Helena Dalli, Commissaria europea all’Uguaglianza, ha pienamente approvato il Piano per azzerare liste d’attesa e rette per i nidi, riconoscendone la piena sintonia con il pacchetto di misure da lei varato: la Regione, per la prima volta, impiegherà le risorse dei fondi strutturali e la Commissaria si è impegnata a venire in Emilia-Romagna per approfondire e sostenere il progetto. Una misura, che anticipa lo sforzo del Governo italiano, avendo resi noti ieri il premier Mario Draghi proprio gli impegni per i nuovi nidi in Italia. Interesse della Commissaria anche per il piano di contrasto alla violenza di genere appena licenziato dall’Emilia-Romagna.
Al Commissario Nicolas Schmit (Occupazione, Affari sociali e integrazione), Bonaccini ha posto con forza il tema delle delocalizzazioni, facendo l’esempio concreto della Saga Coffee di Gaggio Montano, sull’Appennino bolognese: imprese che spostano la produzione in altri Paesi europei (soprattutto ad Est) solo per risparmiare sul lavoro. La Regione ha un obiettivo opposto: sostenere imprese che investono su una occupazione di qualità, esercitando fino in fondo la propria responsabilità sociale. Il Commissario ha ricordato come ieri fosse in discussione la sua proposta di salario minimo europeo proprio per contrastare queste pratiche e ha manifestato interesse a venire in Emilia-Romagna per approfondire la tematica insieme al Governo italiano, con il ministro Andrea Orlando, e ad una regione manifatturiera ai vertici per export. È stata l’occasione anche per confrontarsi sul nodo della transizione ecologica per il distretto ceramico e la Motor Valley, dove le aziende sono impegnate su innovazione e conversione dei processi produttivi a tutela dell’ambiente. Schmit si è detto pienamente d’accordo nella tutela delle produzioni rispetto alle condizioni praticate dai paesi extra-UE e ha riconosciuto l’eccellenza della produzione ceramica italiana, definendola eccellenza europea nel mondo, e che, come tale, vada riconosciuta e salvaguardata.
Molto positivo anche l’incontro con Hugo Sobral, capo di gabinetto della Commissaria Elisa Ferreira, responsabile dei fondi strutturali: colpisce la programmazione unitaria fatta dall’Emilia-Romagna per tutti i fondi europei, come auspicato dalla Commissione, che teme invece come l’urgenza dell’impiego del Next Generation EU possa comportare un ritardo e un uso non armonico dei fondi strutturali. Il tema sarà al centro di un prossimo e specifico approfondimento a inizio dicembre, quando la vicepresidente Elly Schlein sarà a Bruxelles a presentare in anteprima i programmi regionali che, in linea col passato, la Regione vuole chiudere in tempi record. Insieme si lavorerà poi all’ulteriore miglioramento della capacità di impegno e spesa dei fondi Ue, già molto alta in Emilia-Romagna rispetto all’Italia, per allinearsi alle regioni più virtuose ’Europa.
Dopo un lungo stallo, sembra fare passi avanti l’azione congiunta sul tema ETS-distretto ceramico, anche nell’ambito del ‘Fit for 55’, il pacchetto di proposte della Commissione Ue per tagliare del 55% le emissioni di euro entro il 2030 le emissioni dei veicoli. Impegno che la Regione condivide, avendo fissato nel Patto per il Lavoro e per il Clima obiettivi ancor più ambiziosi per mettersi alla testa della transizione ecologica; ma l’Emilia-Romagna si conferma anche in forte pressing per rendere compatibili i processi avviati nei settori più esposti, a partire da quello ceramico, e per la prima volta c’è una reale interlocuzione e una presa in carico da parte della Commissione europea, in stretto raccordo col Governo anche tramite la Rappresentanza permanente, per ricercare una soluzione che tuteli gli sforzi del comparto verso sostenibilità e qualità.
Uno spazio importante è stato dedicato anche agli incontri con gli europarlamentari: tra i dossier affrontati con loro, su tutti il tema della difesa dei prodotti agroalimentari Dop e Igp, di cui l’Emilia-Romagna detiene il record in Europa. In particolare, la tutela dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena e Reggio Emilia Dop e l’Aceto balsamico di Modena Igp, minacciati dal disco verde che una legge della Slovenia darebbe a possibili falsi balsamici prodotti. Una battaglia di contrasto e interdizione che richiede un presidio costante sia del Governo italiano sia a Bruxelles, dove c’è l’impegno di tutti a “verificare e non lasciar passare nulla”. Anche su questo dossier tornerà presto a Bruxelles la Giunta dell’Emilia-Romagna, con l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi. Infine, è in corso di predisposizione una ulteriore missione sui temi delle infrastrutture e del turismo con l’assessore Andrea Corsini.
712 casi di positività Coronavirus in più oggi rispetto a ieri, su un totale di 27.419 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 2,6%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.057.938dosi; sul totale, 3.522.227 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Terze dosi fatte arrivate a 253.190.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 224 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 291 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 426 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,5anni.
Sui 224 asintomatici, 150 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 2 con lo screening sierologico, 32 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione. Per 40 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 134 nuovi casi e Modena con 120; seguono Ravenna (87) e Cesena (79); poi Forlì (66), Rimini (52), Parma e Reggio Emilia (per entrambe 39 casi). Quindi Ferrara (36), Imola (34) e infine Piacenza con 26 casi.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.171 tamponi molecolari, per un totale di 6.310.828. A questi si aggiungono anche 13.248tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 316 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 414.760. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 9.760 (+392). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 9.356 (+390), il 95,9% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 4decessi: uno a Piacenza (un uomo di 73 anni), uno a Imola (un uomo di 96 anni), 1 a Ravenna (una donna di 57 anni) e uno a Forlì (un uomo di 102 anni).
In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.648.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 42 (+2 rispetto a ieri), 362 quelli negli altri reparti Covid (invariati rispetto a ieri, in quanto è stato eliminato un caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare, che figurava anche tra coloro ricoverati in reparti Covid).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 5 a Parma (-1); 5 a Reggio Emilia (+1); 3 a Modena (invariato); 15 a Bologna (+2); 2 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (invariato), 2 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato), 1 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.857 a Piacenza (+26 rispetto a ieri, di cui 6 sintomatici), 33.388 a Parma (+39, di cui 8 sintomatici), 52.076 a Reggio Emilia (+39, di cui 36 sintomatici), 73.589 a Modena (+120, di cui 56 sintomatici), 91.817 a Bologna (+134, di cui 108 sintomatici), 14.132 casi a Imola (+34, di cui 24 sintomatici), 26.334 a Ferrara (+36, di cui 15 sintomatici), 35.530 a Ravenna (+87, di cui 68 sintomatici), 19.615 a Forlì (+66, di cui 55 sintomatici), 22.401 a Cesena (+79, di cui 66 sintomatici) e 42.429 a Rimini (+52, di cui 46 sintomatici).
Uneccesso di zucchero (glucosio) nel sangue, che l’organismo non è in grado di riportare alla normalità e che può causare una serie di complicazioni anche molto gravi. È il diabete, nota malattia metabolica, di cui domenica 14 novembre si celebra la Giornata mondiale: in Emilia-Romagna interessa il 7% della popolazione, che significa circa 264.000 cittadini affetti da diabete mellito, di cui 900bambini.
Per tutti viene attivato tramite il Servizio sanitario regionale un modello di assistenza a gestione integrata, in grado cioè di coinvolgere diverse figure professionali, sia dell’ospedale che del territorio, del sanitario e del sociale, le associazioni dei pazienti e il volontariato. Un modello in cui il paziente è un vero e proprio partner dell’équipe professionale.
Questa scelta, fatta dalla Regione, ha portato negli anni buoni risultati. Lo dimostrano i dati delle principali complicazioni associate alla patologia diabetica, oggi significativamente ridotte: mortalità (-2,5% rispetto al 2010), coma diabetico (-41,1%), cardiopatia ischemica (-23,7%), infarto (-13,3%), ictus (-21,9%), vasculopatie periferiche (-7,1%), amputazioni (-19,2%), complicanze oculari (-38,2%).
“All’interno del nostro Servizio sanitario regionale c’è sempre stata una particolare attenzione alla prevenzione e alla presa in carico delle persone diabetiche, in un’ottica di assistenza integrata– sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Abbiamo fatto scelte organizzative sulla base dei bisogni dei cittadini, diversificandoli per età e per tipologia di diabete. Il modello sta funzionando bene; l’obiettivo non è solo proseguire, ma migliorare ulteriormente i percorsi per i pazienti e le rispettive famiglie. Lavoriamo- aggiunge l’assessore- sempre più per una cultura organizzativa improntata alla condivisione e alla sinergia, orientata alla prossimità, alla domiciliarità”.
“Siamo inoltre particolarmente contenti- conclude Donini- perché, anche grazie al lavoro svolto insieme alla Federazione Diabete Emilia-Romagna, è stato rapidamente reso disponibile in regione il glucagone in polvere da somministrare per via nasale, farmaco recentemente posto a carico del Servizio sanitario nazionale, che può facilitare l’assistenza in emergenza soprattutto dei bambini e degli adolescenti”.
E proprio per tenere alta l’attenzione, e la prevenzione, su questa malattia, sono numerose le iniziative (consultabili nei rispettivi siti internet) che le Aziende sanitarie e Ospedaliere dell’Emilia-Romagna, anche in collaborazione con le associazioni dei pazienti, organizzano sul territorio in occasione della Giornata mondiale: dagli incontri con i professionisti a punti informativi, da convegni all’effettuazione di test di prevenzione. Una Giornata che si celebra ogni anno il 14 novembre, nel giorno della nascita del fisiologo canadese Frederick Grant Banting: insieme a Charles HerbertBest scoprì l’insulina cento anni fa, nel 1921. Un traguardo fondamentale, che ha permesso di passare da una malattia mortale a una malattia controllabile.
L’assistenza ai diabetici in Emilia-Romagna
Dal Piacenza a Rimini, su tutto il territorio ci sono strutture dedicate per i pazienti con diabete, diversificate per età e tipologia (diabete mellito di tipo 1, che si manifesta già in età pediatrica, e di tipo 2, che insorge dopo i 35/40 anni).
Per i più piccoli, ci sono 11 Centri provinciali all’interno delle Pediatrie ospedaliere; per gli adulti, i Centri di riferimento sono 23 (hub), con più di 60 ambulatori decentrati sui territori per garantire la capillarità e la prossimità.
Per la maggior parte, gli ambulatori si trovano all’interno delle Case della Salute, punti di riferimento certi per i cittadini emiliano-romagnoli: qui ricevono risposta alla maggior parte dei propri bisogni, attraverso la garanzia dell’accesso e della presa in carico integrata e condivisa secondo il paradigma della medicina d’iniziativa. Questo significa che il medico di medicina generale si occupa di promozione della salute e si prende cura in maniera attiva dei pazienti, invitandoli a sottoporsi ai controlli e offrendo loro un insieme di interventi personalizzati. Interventi che, iniziando prima dell’insorgere della malattia, o prima che essa si manifesti o si aggravi, possano curarla nel corso degli anni e rallentarne l’evoluzione.
Nelle Case operano comunità di professionisti (medici di medicina generale, infermieri, specialisti, assistente sociale), secondo uno stile di lavoro orientato a programmi e percorsi integrati, tra servizi sanitari (territorio-ospedale), e tra servizi sanitari e sociali. All’interno delle strutture sono presenti la medicina convenzionata, i dipartimenti territoriali e i dipartimenti ospedalieri (per esempio specialistica, riabilitazione), i servizi sociali, e la comunità nelle sue diverse forme singole e associate: paziente / caregiver / associazioni di pazienti, associazioni di volontariato.
Un’indagine effettuata attraverso un questionario anonimo, distribuito nei Centri Diabetologici territoriali e ospedalieri delle Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna, ha evidenziato una buona soddisfazionedei pazienti in merito alle informazioni e all’educazione terapeutica ricevuta (90,5%) e alla gestione dei presidi ed altre tecnologie (85,3%). L’intenzione è di proseguire con queste modalità di programmazione partecipata, così da renderle sempre più operative nei singoli territori.
“Forza Italia sta combattendo una importante battaglia politica su tutto il territorio nazionale per fermare – fin che siamo ancora in tempo – il proliferare di bande giovanili dedite al crimine. Una situazione non ulteriormente tollerabile, la misura è colma”. Così il Sen. Enrico Aimi, Capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri Emigrazione, in merito all’aggressione di una studentessa, avvenuta nei giorni scorsi a Sassuolo.
La giovane, 18enne, ha denunciato alle forze dell’ordine che sabato sera, intorno alle 22, è stata aggredita da un branco di ragazzi e ragazze stranieri – alcune delle quali frequentanti la sua stessa scuola – poco distante dal centro e mentre si trovava in compagnia del fidanzato. Ricorsa alle cure dei sanitari la giovane è stata dimessa con una prognosi di quindici giorni.
“Ho più volte invitato il Ministro degli Iterni ad intervenire con fermezza. Lo rifarò con un interrogazione parlamentare per segnalare anche questo ennesimo episodio. Si tratta quasi sempre di bande formate prevalentemente da stranieri. I rimedi ci sono. La Questura proceda all’identificazione e all’applicazione di ogni e più opportuna misura prevista dal Tulps. Chi è ospite in Italia, rispetti le regole e, soprattutto, il codice penale. Chi si mette fuori da questa logica sia espulso. Un altra buona ragione per aprire gli occhi sui pericoli dello ius soli. Infine, se sono in corso richieste da parte di costoro per ottenere la cittadinanza italiana, la Questura competente informi dei fatti, e senza indugio, il Ministero degli Interni, per le segnalazioni del caso. Meglio intervenire oggi che dover curare ferite più dolorose domani”, conclude Aimi.
Una comunità amica e sensibile nei confronti delle persone con deficit cognitivo e dei loro famigliari. E’ uno degli obiettivi del percorso formativo per i farmacisti di Formigine e Maranello dedicato al tema delle demenze, conclusosi questa settimana.
Ieri mattina, presso la Sala Conferenze del Comune di Formigine, i soggetti promotori del progetto ‘Dementia Friendly Community’ (DFC) – Federfarma, Azienda USL di Modena, Unione di Comuni del Distretto Ceramico e AsssDE (Associazione Sostegno Demenze) – hanno rilasciato ai farmacisti l’attestato di partecipazione. Inoltre, è stato consegnato a Federfarma, in segno di riconoscimento dell’impegno assunto, una vetrofania da apporre sulle vetrine delle farmacie aderenti, che le contraddistinguerà come ‘amiche delle persone con demenza e dei loro famigliari’. Federfarma ha aderito in maniera attiva al progetto realizzando anche un gadget ad hoc: un portapillole che sarà distribuito presso le farmacie aderenti.
La frequenza da parte dei farmacisti – 13 quelli coinvolti in rappresentanza di 4 farmacie di Formigine e 4 di Maranello – è stata attiva e partecipata, attenta ai contenuti proposti riferiti sia alla rete dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio che alle strategie adottabili per aiutare ed accogliere le persone che manifestano disturbi cognitivi. In particolare, il corso ha fornito alcuni suggerimenti su come riconoscere ed intercettare i primi segnali di disturbi cognitivi, come comunicare in modo efficace ed empatico con la persona con demenza senza farla sentire umiliata o confusa, come aiutarla nell’organizzazione e semplificazione dei piani terapeutici o delle visite, come rendere più fruibile l’orientamento all’interno della farmacia e come favorire l’accesso ai servizi sia sanitari che sociali del territorio.
Il Comune di Formigine, individuato dall’Unione come primo territorio – anche in Emilia-Romagna – in cui sperimentare l’avvio del progetto, aveva ottenuto già nel 2020 la certificazione ‘DFC-Formigine’ da parte della Federazione Alzheimer Italia.
A seguire, grazie alla realizzazione di alcune specifiche attività di sensibilizzazione organizzate a livello locale, anche il Comune di Maranello ha ricevuto il riconoscimento di comunità amica della demenza e può vantare a sua volta la certificazione DFC-Maranello.
“Formigine ha colto la sfida di essere comune capofila per questo progetto condiviso con Azienda USL di Modena e AsssDE Demenze – dichiara l’Assessora per Formigine Città Inclusiva, Roberta Zanni -. Dopo una prima fase di formazione, si realizzeranno azioni che consentiranno d’incidere positivamente, sia a livello culturale (attraverso campagne di sensibilizzazione) sia a livello più concreto, nell’aiutare le persone con demenza ad affrontare la vita quotidiana; cercando anche di attivare un percorso di prevenzione per favorire l’invecchiamento positivo”.
“Aderire a questo progetto significa assumersi il compito di diffondere valori socioculturali nei quali crediamo fortemente – spiega Daniela Ottolini, Assessora al Welfare di Maranello -. Significa coinvolgere sempre di più la collettività riguardo alle persone affette da demenza e ai loro caregiver, la cui quotidianità dipende innanzitutto dalla qualità delle loro relazioni all’interno delle nostre comunità. L’obiettivo è far sì che queste persone possano sentirsi accolte e protette in ogni situazione dai loro stessi concittadini, senza essere mai giudicate”.
“Desidero ringraziare sentitamente i colleghi che hanno scelto di aderire a questo progetto – aggiunge Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena – :è stato e sarà un impegno importante, ma l’accoglienza degli utenti che si rivolgono a noi rientra nella mission della nostra professione, che vuole essere presidio della salute nelle nostre comunità”.
“La formazione appena conclusa è un altro tassello inserito nel progetto ‘Dementia Community Friendly’ per i comuni di Formigine e Maranello – conclude Federica Ronchetti, Direttore del Distretto Sanitario di Sassuolo -. Un ringraziamento va ai farmacisti del territorio per la sensibilità, l’attenzione e la numerosa partecipazione”.
Archiviato il turno di riposo, la Green Warriors Sassuolo si prepara ad un nuovo impegno ufficiale, a dieci giorni dall’ultima gara giocata contro San Giovanni di Marignano. La settima giornata di campionato vedrà Dhimitriadhi e compagne impegnate sul campo della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, con il match che andrà eccezionalmente in scena il sabato sera, anziché la domenica come di consueto.
Con quattro punti raccolti in cinque turni giocati ed il primo turno di riposo archiviato, l’obiettivo in casa Green Warriors Sassuolo è certamente quello di mettere in cascina punti pesanti in ottica classifica generale. Ancora più che per la classifica, la partita contro Busto sarà però importante da un punto di vista psicologico, con le neroverdi chiamate ad una reazione dopo le prestazioni sottotono delle prime giornate di campionato e – soprattutto – ancora alla ricerca dei propri equilibri di gioco.
Un compito non semplice attende però le ragazze di Coach Venco, che dall’altra parte della rete si troveranno una formazione quadrata ed organizzata come Busto, con bocche da fuoco pesanti e tra le candidate più accreditate ad un ruolo di vertice nel Girone A: con individualità di spicco in tutti i ruoli, il Coach biancorosso Lucchini può contare su un 6+1 che non ha bisogno di grandi presentazioni, con De Michelis in cabina di regia – questa per lei la dodicesima stagione tra A1 ed A2 – Bici opposto, al centro Lualdi – lo scorso anno tra i migliori cinque centrali del campionato – e Sartori, in posto quattro Angelina – rientrata lo scorso weekend dopo un stop per infortunio e subito protagonista con 25 punti messi a referto – e Biganzoli. Il libero è Garzonio, alla sua terza stagione consecutiva in A2 con la maglia della Futura.
“Quella contro Busto sarà sicuramente una partita complicata – commenta la centrale neroverde Federica Busolini – visto che le nostre avversarie sono tra le formazioni più in forma ed accreditate del campionato quindi sappiamo che dovremo faticare tanto. Però questo non ci deve scoraggiare perché – avendo anche avuto il turno di riposo domenica scorsa – abbiamo avuto il tempo di preparare la gara con calma e con la giusta attenzione. Sappiamo che dobbiamo dare il tutto per tutto perché è un avversario forte però non dobbiamo farci scoraggiare da questo e speriamo di poter fare il meglio”.
Fischio di inizio alle 20.30, con direzione arbitrale affidata alla coppia formata da Walter Stancati e Sergio Pecoraro. Come di consueto, la partita sarà trasmessa in modalità totalmente gratuita sul canale Youtube di Volleyballworld e sarà possibile seguire il match sia in diretta sia in modalità on demand.
Sarà l’Associazione Amici di Don Carlo Aps a gestire per i prossimi 6 anni il bar annesso al Bocciodromo di via Nievo.
È questo il risultato dell’ “Avviso esplorativo riservato a forme associative/enti del terzo settore interessate alla gestione di locali destinati ad attività’ di somministrazione di alimenti e bevande mediante lo sviluppo di un progetto didattico formativo con finalità sociale rivolto a categorie disagiate”, i cui atti sono stati pubblicati all’Albo Pretorio.
La durata del contratto è pari a 6 anni, eventualmente rinnovabili, con decorrenza, indicativamente, dal mese di dicembre 2021, il canone corrisposto dall’Associazione al Comune di Sassuolo è pari a € 2.400,00 annui, oltre IVA in misura di legge.
Sabato 13 e domenica 14 novembre la nazionale di calcio romena under 20 si allenerà presso il Campo sportivo Claudio Sassi di Fiorano Modenese, in vista del match previsto per lunedì 15 novembre ore 14.00, allo Stadio Ricci di Sassuolo, contro l’Italia (sempre under 20). Si tratta di una gara valida per le qualificazioni del torneo 8 nazioni, che vede tra le altre protagoniste, squadre nazionali del calibro di Germania, Inghilterra, Portogallo.
La Romania under 20 quindi farà allenamento sabato, dalle 18.30 alle 20.00, e domenica, dalle 15.00 alle 16.30, al Campo Sassi. Un evento significativo, dal momento che era dai Mondiali di Italia90 che una nazionale non si allenava a Fiorano Modenese. Il Sassi attualmente è in gestione al Gruppo Sportivo Spezzanese, che ha accettato molto felicemente di mettere a disposizione il campo per questi due allenamenti.
“Ringraziamo caldamente il Comune – affermano dalla la Spezzanese – per l’aiuto fornito nella gestione dell’evento, attraverso la celerità nei vari permessi, la pronta pulizia delle aree interessate, e altro ancora. Speriamo situazioni come questa possano ripetersi in futuro”.
“Fa molto piacere – commenta invece l’assessore allo Sport, Monica Lusetti – ospitare questo tipo di eventi, ed è stato giusto cogliere l’occasione da parte della società sportiva, così come da parte del Comune. Il Campo Sassi è certamente uno dei più belli del comprensorio per la sua estensione, unita alla tranquilla posizione avvolta nel verde: è bello venga conosciuto. Come Amministrazione non faremo mai mancare il nostro appoggio per incentivare e dare visibilità allo Sport”.
dipendente officina meccanica (autore e copyright: Brancolini Roberto)
Sintesi Gli addetti nelle imprese dell’Emilia-Romagna sono aumentati dell’1,0 per cento. Il risultato è stato determinato dai dipendenti (+1,5 per cento), mentre i segnali non sono omogenei per tutti i settori. È aumentata l’occupazione nel complesso dei servizi (+2,7 per cento) e nelle costruzioni (+2,8 per cento). Boom dell’occupazione nell’aggregato del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+16,9 per cento). Ancora in difficoltà il commercio al dettaglio, i servizi finanziari, la ristorazione e la moda.
In linea con l’evoluzione positiva per le imprese, nel secondo trimestre del 2021 si è registrata anche una crescita degli occupati trainata dalle prospettive di una decisa ripartenza. E’ quanto attesta uno studio di Unioncamere Emilia-Romagna che ha elaborato i dati relativi agli addetti delle localizzazioni di impresa (con sede legale in regione o altrove). La tendenza si può ascrivere a una serie di elementi: l’attenuarsi della pandemia, la diffusione della vaccinazione e le misure introdotte a sostegno delle imprese. A fine giugno 2021 dunque, gli addetti delle localizzazioni di impresa operanti in Emilia-Romagna sono risaliti a quota 1.714.977, ovvero 16.722 in più (+1,0 per cento) rispetto allo stesso trimestre del 2020.
Dipendenti e indipendenti
Il risultato complessivo è stato determinato dai dipendenti. Nel trimestre in esame, gli addetti alle dipendenze delle localizzazioni di impresa in Emilia-Romagna sono saliti a 1.381.773 unità, con una decisa inversione di tendenza. Questo ha comportato il recupero di 19.932 addetti (+1,5 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2020. Al contrario, nel secondo trimestre 2021 si è nuovamente rafforzata la tendenza alla riduzione degli addetti indipendenti che sono scesi a 333.204 con una perdita di 3.210 unità (-1,0 per cento).
I macrosettori, divisioni e sezioni di attività economica
I segnali positivi che arrivano dal fronte occupazione non sono però diffusi in tutti i settori e neppure omogenei all’interno dei comparti.
Dove c’è aumento
Il dato trimestrale tendenziale regionale è stato determinato dal complesso dei servizi, dove gli addetti sono saliti a 958.196 con un buon recupero di 18.694 unità (+2,7 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2020.
L’incremento degli addetti è derivato dall’insieme degli altri servizi diversi dal commercio, che si sono riportati a quota 719.678 con un rimbalzo di ben 18.694 unità (+2,7 per cento).
Si registra un vero boom dell’occupazione nell’aggregato del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese con un incremento di quasi un sesto (+20.398 unità, +16,9 per cento), grazie alle attività di ricerca, selezione, fornitura di personale (+11.086 dipendenti, +27,9 per cento).
Certo sostenuto dalle esigenze di sanificazione imposte dalla pandemia, l’aumento è forte anche nei servizi per edifici e paesaggio, ossia pulizie e giardinaggio (9.670 unità, +19,9 per cento)
Segnali positivi anche, seppur con ritmo diverso, dal recupero degli addetti nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+1.875 pari a +3,8 per cento) determinato da direzione aziendale e consulenza gestionale (+1.342, pari+11,4 per cento), e nei servizi di informazione e comunicazione (+1.022, +2,3 per cento), frutto della crescita dell’occupazione nella produzione di software, consulenza informatica e attività connesse (+605 addetti, +2,5 per cento), dei servizi d’informazione e informatici, trainato dalle esigenze dello smart working e del commercio elettronico. Più contenuto l’aumento nell’istruzione (+4,4 per cento).
Il caso costruzioni
Oltre che dai servizi diversi dal commercio, il recupero degli occupati è derivato, ma in misura minore, dal settore delle costruzioni. Qui gli addetti stanno riguadagnando i livelli precedenti e sono saliti del 2,8 per cento (+3.769 unità) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, riconquistando quota 138.049.
Ombre e luci nell’industria
Nel secondo trimestre 2021, la consistenza degli addetti dell’industria è scesa a quota 492.293 (-6.898 unità, -1,4 per cento). Su questo risultato ha pesato il crollo dell’occupazione (-4.934 unità) nelle attività di fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, determinata da una variazione della codifica Ateco di una grande impresa del settore, mentre si è registrata una leggera perdita nelle attività di fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento. Al netto di questa vicenda quindi, la tendenza negativa è risultata molto più contenuta, nel solo complesso delle attività manifatturiere (-1.913 addetti, -0,4 per cento) dove l’andamento è stato eterogeneo tra le sezioni economiche. Le perdite più ampie si sono avute nella fabbricazione di macchinari e apparecchiature (-1.185 -1,2 per cento), nell’industria della ceramica, vetro e materiali da costruzione (-1.025, -3,5 per cento). Di rilievo il calo nelle confezioni (-1.006, -4,6per cento) e nella pelletteria (-425, -6,6 per cento) che ha portato a una riduzione di 1.362 addetti nelle industrie della moda. Seguono le altre industrie manifatturiere (-655, -6,0 per cento) e, a sorpresa, nella fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati (-407, -8,2 per cento). Non sono mancati i segnali positivi nell’industria alimentare (+1.969, +3,4 per cento), le attività di riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (+783 unità, +4,7 per cento), fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, misurazione e orologi (+398, +2,8 per cento) e piccola industria del tabacco (+8,4 per cento).
Dove l’occupazione diminuisce
E’ nell’insieme del commercio che si è registrata un’ulteriore diminuzione dell’occupazione: gli addetti sono infatti scesi a 284.028 con un calo di -2.604 unità (-0,9 per cento). La perdita è stata generata dalla riduzione nel commercio al dettaglio (-2.881 pari a -2,0 per cento, dei quali 2.075 dipendenti, -2,1 per cento), mentre aumentano nell’ingrosso (+418, +0,4 per cento), a seguito dell’incremento dei dipendenti (+916 pari a +1,3 per cento) che compensa la riduzione degli indipendenti.
Tra i settori in difficoltà restano le altre attività dei servizi che segnalano un calo di 2.708 addetti (-6,2 per cento) per le difficoltà connesse alla pandemia che hanno incontrato le altre attività dei servizi alla persona (-2.688 occupati, -7,2 per cento). Difficoltà nei servizi finanziari, dove gli addetti scendono di 2.494 unità (-7,1 per cento), di alloggio e ristorazione (-1.649, -1,1 per cento), derivante dalla compensazione tra un’ampia discesa nella ristorazione (-5.008, -3,8 per cento) e un più contenuto aumento nei servizi di alloggio (+3.359 unità, +12,8 per cento). La pandemia ha colpito maggiormente i lavoratori precari e in questi settori i contratti stagionali e a termine hanno un peso notevole.
Le forti oscillazioni stagionali incidono sul settore agricoltura, ma rispetto a 12 mesi prima, con una decisa inversione di tendenza, gli occupati sono saliti a quota 80.929 (+3.761 unità, +4,9 per cento) con un andamento che li ha riportati sui livelli del secondo trimestre 2019.
Riapre al pubblico nel fine settimana, sabato 13 e domenica 14 novembre, la mostra “Resistenza a Sassuolo e Stalingrado” realizzata nei locali di Paggeria Arte & Turismo in piazzale Della Rosa dall’Associazione Culturale Russia Emilia Romagna con i patrocini del Comune di Sassuolo, Volgograd, il Consolato Generale della Federazione Russa in Milano e del Centro di Scienza e Cultura russo di Roma.
Si tratta della mostra tematica del fotografo Andrea Sivilotti. L’autore, che ha vissuto in Russia oltre 15 anni, ha immortalato il popolo di Ekaterinburg e di Mosca durante la Festa della Vittoria. Le significative foto trasmettono e fanno percepire come la ricorrenza non sia una semplice commemorazione ma una festa tra vecchie e nuove generazioni, vissuta non solo come passaggio del testimone della Memoria, ma soprattutto come condivisione della giornata di festa che coinvolge un’intera città.
Contemporaneamente negli stessi spazi di palazzo Ducale è presente l’allestimento tematico creato dal Comune di Volgograd “Stalingrado appello per la Pace”.
Un percorso storico che racconta la più cruenta battaglia della storia con l’obbiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto e alla pace attraverso la reale conoscenza dei fatti e delle vicende della Seconda Guerra Mondiale.
Inoltre venerdì 19 novembre alle ore 21.00 verrà proiettato presso la Sala Biasin il documentario “Bela Cor”, un film di circa 50 minuti che racconta la storia dei partigiani russi proprio nel territorio di Sassuolo; in questa occasione verrà organizzato un collegamento con lo storico e Accademico delle Scienze russo Professore Mikhail Talalay.
Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico.
Sabato 13 e domenica 14 novembre il Monumento ai Caduti di Marino Quartieri, in piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese verrà illuminato di blu, in occasione della Giornata Mondiale 2021 contro il diabete, rispondendo all’invito dell’Associazione dei giovani con diabete della provincia di Modena (AGDModena) e grazie all collaborazione con Nuova Neon.
“Accesso alle cure. Se non ora, quando?” questo è il tema della Giornata 2021, per sottolineare come, a 100 anni dalla scoperta della insulina, l’accesso alle cure resti una priorità per milioni di persone che ogni giorno convivono con il diabete. Un tema che si declina come accesso alle terapie innovative e ai dispositivi tecnologici, ma anche accesso a stili di vita salutari che includano una attività motoria bilanciata e una sana alimentazione, oltre all’attenzione per l’accesso al supporto psicologico, all’educazione terapeutica e alla formazione per gli insegnanti che accolgono in classe bambini con diabete.
“Da sempre AGDM è al fianco dei giovani, e sviluppa molte attività a sostegno delle famiglie con progetti che promuovano la socialità, l’integrazione e l’accoglienza del ragazzo con diabete nei gruppi di coetanei. Ma anche con iniziative, come quelle proposte quest’anno in occasione della Giornata mondiale del diabete, per sensibilizzare e informare anche sul tema del diabete in età pediatrica e diffondere la conoscenza dei sintomi, spesso subdoli che accompagnano l’esordio della malattia nei bambini”, spiega Daniele Bandiera, presidente dell’Associazione Giovani con Diabete di Modena.
Proseguono le rassegne culturali al Centro Via Vittorio Veneto di Fiorano Modenese. Per il 2021/22, i promotori della struttura, con il Comitato Fiorano in Festa e il patrocinio del Comune, sotto la direzione artistica del maestro Gen Llukaci, propongono ancora un denso calendario di appuntamenti. Per cui, muniti di mascherine e mantenendo il distanziamento, verranno organizzate variegate iniziative con regolare periodicità, raggruppate in quattro macro rassegne. Tutti gli eventi si terranno presso il Centro – Via Vittorio Veneto 94, Fiorano Modenese – e saranno a offerta libera o con una quota minima di 10/15 euro.
La rassegna “Parliamo di… al Centro” ha preso il via lo scorso 17 ottobre. Quattro incontri, tutti previsti per le ore 17.00 la seconda e la terza domenica di ottobre, e la seconda e quarta di novembre, in cui si tenterà di conoscere, apprendere e condividere momenti all’insegna dell’armonia, parlando di sport e non solo, in collaborazione con il Forum delle associazioni fioranesi e “INArte”. Ecco tutti gli appuntamenti:
14 novembre 2021 – DANZA (con Mirella Rosi attraverso il libro Lettera a un giovane danzatore)
28 novembre 2021 – GINNASTICA ARTISTICA (con Laura Corallo attraverso il libro A ritmo di cuore)
Per tutte le ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito centrovvv.com o di contattare la struttura tramite la mail centrovvv@gmail.com.
Preservare il decoro urbano e garantire la sicurezza dei cittadini: nasce con questi obiettivi la scelta dell’Amministrazione comunale di Formigine di raddoppiare nel 2021 rispetto all’anno precedente le risorse dedicate al mantenimento e alla riparazione delle attrezzature ludiche e agli interventi di potatura nel territorio, per un investimento totale di quasi 200mila euro.
Ammonta infatti a circa 100mila euro la spesa dedicata nel 2021 a interventi manutentivi – già effettuati o in corso di esecuzione – sulle attrezzature ludiche. I lavori, svolti principalmente durante il periodo estivo, hanno coinvolto numerosi parchi e diverse aree cortilive scolastiche formiginesi. Ogni intervento è effettuato “su misura”, in quanto i componenti che necessitano di riparazione vengono realizzati singolarmente dalla ditta incaricata.
Tocca quasi i 100mila euro anche l’investimento totale per gli interventi di potatura, che nella stagione a venire riguarderanno 600 alberi. I lavori prenderanno il via la prossima settimana e coinvolgeranno anche le frazioni, per poi concludersi entro la metà del mese di marzo 2022. Come ogni anno, le aree interessate saranno quelle caratterizzate da una maggiore urgenza di intervento, secondo l’utilizzo dei cittadini delle stesse e le eventuali interferenze delle alberature con strade, abitazioni e illuminazione pubblica; un focus particolare sarà riservato al Parco della Resistenza di Villa Gandini.
“Nell’ultimo anno e mezzo più che mai il patrimonio verde e i 70 parchi presenti sul territorio comunale hanno rappresentato un punto di aggregazione e socialità per i cittadini, e in modo particolare i più piccoli – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Giulia Bosi – Grazie all’applicazione dell’avanzo di bilancio abbiamo raddoppiato il budget destinato a tali interventi, per rendere queste aree ancora più sicure e accessibili”.
L’emergenza Covid sta comportando nel 2021 un disavanzo nei conti della sanità modenese pari a oltre a oltre 37 milioni di euro: 15 milioni per l’Ausl e 22 milioni per Azienda ospedaliero-universitaria di Modena (Aou). I dati sono stati illustrati nel corso della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena (Ctss) giovedì 11 novembre, in occasione della presentazione bilanci preventivi 2021 delle due aziende.
I sindaci hanno approvato all’unanimità i bilanci delle due aziende evidenziando, si legge nel parere inviato alla Regione, «preoccupazione per i segni negativi», auspicando «un impegno straordinario da parte del sistema affinché possano essere mantenuti i livelli di assistenza garantiti, salvaguardati i piani di investimento e ulteriormente potenziati la rete ospedaliera e territoriale e la formazione specialistica per superare le criticità».
Come ha sottolineato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Conferenza «l’emergenza sta comportando uno sforzo in termini soprattutto di personale, organizzazione della campagna vaccinale per far fronte alla pandemia, accompagnato quest’anno dalla ripresa delle attività sospese nel 2020 sempre a causa dell’emergenza sanitaria, uno sforzo del sistema sanitario da applaudire. Serve, quindi, uno sforzo straordinario per mantenere i livelli dei servizi, anche sulla formazione per esempio di medici di medicina generale, altre specializzazioni e infermieri perché gli aumenti annunciati del Fondo sanitario nazionale non sono sufficienti, alla luce anche degli investimenti previsti con il Pnrr».
I costi aggiuntivi illustrati da Sabrina Amelio per l’Azienda Usl e da Fausto Broccoli per l’Aou sono determinati principalmente dall’incremento del personale e delle prestazioni per gli interventi legati al Covid, comprese quelle del privato accreditato, accompagnati dai decrementi dei ricavi.
Durante la discussione sindaci e amministratori, hanno espresso l’apprezzamento per lo sforzo effettuato dalla sanità modenese ma anche ribadito la necessità di far fronte all’aumento dei costi e alle esigenze legate al personale e alla formazione a partire dai pronto soccorso, di potenziare i medici di medicina generale e gli infermieri come evidenziato negli interventi di Tamara Calzolari, assessora alla Sanità del Comune di Carpi, Emilia Muratori, sindaca di Vignola, Maurizia Rebecchi, sindaca di Ravarino, e Iacopo Lagazzi, sindaco di Guiglia; Luca Prandini, sindaco di Concordia, ha posto il tema, tra gli altri, delle liste di attesa per le visite specialistiche, acutizzato dal Covid, mentre Giovanni Battista Pasini, sindaco di Lama Mocogno, ha chiesto di semplificare le procedure di reclutamento dei medici di medicina generale; Sauro Borghi, sindaco di S.Prospero, infine, ha chiesto un aumento dei contributi nazionali visto che la pandemia non è finita e i costi aumentano.
Dopo il trittico casalingo che ha fruttato allo Sporting Club Sassuolo un ricco bottino di un pareggio e due vittorie, e il raggiungimento della vetta della classifica di girone in qualità di leader con otto punti, è ora giunto il momento per i sassolesi, di disputare la prima delle due trasferte consecutive, in vista della conclusione della fase a girone.
Il primo impegno in calendario sarà contro la diretta inseguitrice, il TC Santa Margherita Ligure, dietro di due lunghezze, che attenderà il sodalizio sassolese sui propri campi in terra rossa domenica prossima.
Nessuna notizia, come da copione, è trapelata per quanto riguarda i nomi a disposizione del capitano Simone Gentili. Si presume quindi che nella compagine sassolese saranno confermati Stefano Napolitano, Enrico Dalla Valle, Michele Vianello, Federico Bondioli, Giulio Mazzoli e Mattia Ricci.
Ricordiamo che gli incontri avranno alle ore 10 è sarà possibile seguire in diretta l’andamento degli incontri mediante la pagina dedicata sul sito dello Sporting Club Sassuolo, www.sportingclubsassuolo.it, in alternativa è possibile collegarsi al sito www.federtennis.it alla sezione Live Score.