22 C
Comune di Sassuolo
lunedì, 7 Luglio 2025
Home Blog Pagina 818

E’ scomparso Eusebio Fogliani

E’ scomparso Eusebio FoglianiSe ne va un altro ‘pioniere’ del distretto ceramico. E’ infatti scomparso, all’età di 86 anni, Eusebio Fogliani, imprenditore ben conosciuto in città: sassolese, classe 1935, Fogliani ha legato gran parte della sua attività professionale soprattutto a Ceramiche Serra, da lui stesso fondate prima di ‘passare la mano’ al figlio Pietro, disperso in mare nell’agosto del 2018. Lascia la moglie Maria Ferrari, le figlie Giovanna e Giordana: non ancora rese note le date delle esequie.

Qualifiche Gran Premio di Città del Messico: per la Ferrari risultato inferiore alle aspettative

Qualifiche Gran Premio di Città del Messico: per la Ferrari risultato inferiore alle aspettativeUn sesto e un ottavo posto per la Scuderia Ferrari Mission Winnow nelle qualifiche del Gran Premio di Città del Messico, rispettivamente con Carlos Sainz e Charles Leclerc. Un bilancio sufficiente ma inferiore a quelle che potevano essere le aspettative della vigilia del fine settimana e per le indicazioni uscite dalle prime due parti della qualifica, considerato che l’obiettivo era essere alle spalle delle due squadre in lotta per i titoli iridati.

Giochi di squadra. Durante la fase decisiva alcuni episodi non hanno certamente giocato a favore dei due ferraristi. La possibilità di contare sul supporto del proprio compagno di squadra – non in lizza per una posizione tra i primi dieci causa penalità –, di cui hanno goduto altri piloti, e il traffico hanno avuto un peso importante nel piazzamento finale, in particolare per Charles, impedendo così alla Scuderia di concretizzare il potenziale a disposizione.

Affidabilità. La gara, che prenderà domani il via alle ore 13 locali (20 CET) sarà molto incerta e l’affidabilità giocherà un ruolo chiave. Fondamentale sarà essere perfetti e minimizzare gli errori su un tracciato molto insidioso, come si è visto nei primi due giorni di attività in pista. L’obiettivo della Scuderia è molto chiaro: raccogliere il massimo dei punti possibili, cercando di guadagnare terreno nella lotta per il terzo posto della classifica Costruttori.

Covid-19: scuola primaria San Michele, replica di alcuni genitori

Covid-19: scuola primaria San Michele, replica di alcuni genitori

Gentilissima Redazione di Sassuolo2000,

Le scriviamo in qualità di genitori di alunni frequentanti la Scuola primaria Don Gnocchi  di San Michele.

Le scriviamo da genitori stupiti e molto perplessi riguardo all’articolo da voi pubblicato in data 6 novembre 2021 riguardante la situazione Covid 19 nella Scuola che i nostri figli frequentano.

La signora che ha scritto alla nostra Dirigente scolastica e ha chiesto a Voi di pubblicare il contenuto della mail ha fatto cosa che riteneva più giusta ma sicuramente non riportando le cose in maniera precisa e questo ci è sembrato scorretto, non soltanto da parte sua ma anche da parte della Redazione  stessa del vostro giornale.

Le notizie non andrebbero forse sempre verificate, approfondite?

Spero che una Redazione giornalistica come la vostra comprenda quanto sia importante la veridicità delle notizie che diffonde sotto la dicitura” in evidenza”.

La situazione descritta dalla Signora si è verificata in primo luogo all’esterno delle mura scolastiche precisamente nel giardino della scuola, all’aperto (e cosa da non sottovalutare ma importantissima in un orario in cui al genitore in questione non era permesso stazionare in quel determinato luogo per motivi di sicurezza), quindi riportare parte del testo del Patto di Corresponsabilità che noi genitori abbiamo firmato, facendo riferimento a banchi e cattedre lascia intendere che la situazione si sia verificata all’interno delle mura scolastiche…cosa non vera.

Il docente in questione non è il docente della classe frequentata da nessun membro della Sua famiglia, nella nostra scuola le “bolle “ di sicurezza vengono rispettate in  maniera rigida e puntuale.

Il fatto che la Signora sottolinei (con fare umile e quasi ingenuo) la vaccinazione o meno del docente in questione fa immediatamente sorgere la necessità di ricordare con forza  alla Signora che in Italia ,al momento è in vigore una legge sulla privacy che non Le permette di fare simili affermazioni o allusioni.

E’ bene comunque sottolineare, per la tranquillità di questa Signora che ogni docente ha L’OBBLIGO di essere in possesso di green pass , ricevuto o dopo aver effettuato il vaccino o dopo aver fatto regolare tampone. Quindi il docente in questione è sicuramente in regola per svolgere il suo lavoro al meglio e in totale sicurezza.

Permettersi di passeggiare in giro per il mondo, all’aria aperta, sentenziando a destra e a sinistra lo si può fare….ma con cognizione di causa e soprattutto ,visto che si è adulti, bisogna anche mettere in conto che qualche volta può anche accadere che qualcuno ti risponda nello stesso modo in cui tu le hai parlato.

Detto questo ringraziamo la Redazione per la possibilità di replica a questa lettera che, a parer nostro, non era fedele a quanto accaduto né nei modi né nei toni e che forse avrebbe meritato un po’ più di cautela nell’essere pubblicata.

Auspichiamo che la stessa importanza e risonanza sia data anche alla nostra versione.

Distinti saluti

Genitori della Scuola Don Gnocchi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (6/11): 561 nuovi positivi su 28.369 tamponi (1,9%)

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (6/11): 561 nuovi positivi su 28.369 tamponi (1,9%)
Tampone Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati  434.736  casi di positività, 561 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.369 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 1,9%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 6.965.173 dosi; sul totale sono 3.502.739  le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 178 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 220 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 274 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,7 anni.

Sui 178  asintomatici, 115 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 29 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con i test pre-ricovero. Per 25 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 111 nuovi casi e Modena con 85; seguono Ravenna (58), Forlì (54),  Reggio e Rimini (entrambe con 47 casi), Cesena (41), Parma (39). Infine: Ferrara e Imola (con 30 casi ciascuna) e Piacenza con 19 nuovi casi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati  13.740   tamponi molecolari, per un totale di 6.235.231. A questi si aggiungono anche 14.629 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 229 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 412.939. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 8.179 (+332). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente  7.825  (+320), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Non è stato registrato nessun decesso. Dunque dall’inizio dell’epidemia il totale resta 13.618.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 36 (-4 rispetto a ieri), 318 quelli negli altri reparti Covid (+16).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 6 a Parma (invariato); 4 a Reggio Emilia (+1); 2 a Modena (-1); 10 a Bologna (-2); 3 a Imola (-1); 1 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 1 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Cesena (stesso dato di ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi:  26.730  a Piacenza (+19 rispetto a ieri, di cui 10 sintomatici), 33.201 a Parma (+39, di cui 13 sintomatici), 51.859 a Reggio Emilia (+47, di cui 44 sintomatici), 73.126 a Modena (+85, di cui 38 sintomatici), 91.155 a Bologna (+111, di cui 84 sintomatici), 13.957 casi a Imola (+30, di cui 19 sintomatici), 26.114 a Ferrara (+30, di cui 19 sintomatici), 35.095 a Ravenna (+58, di cui 46 sintomatici), 19.302 a Forlì (+54, di cui 42 sintomatici), 22.070 a Cesena (+41, di cui 27 sintomatici) e 42.127 a Rimini (+47, di cui 41 sintomatici).

Dall’ambiente alla mobilità green, dal volontariato allo sport, dagli spazi ai diritti e all’inclusione: ecco le loro proposte al primo Forum dei giovani dell’Emilia-Romagna

Dall’ambiente alla mobilità green, dal volontariato allo sport, dagli spazi ai diritti e all’inclusione: ecco le loro proposte al primo Forum dei giovani dell’Emilia-Romagna

Bandi per start up nel settore della mobilità sostenibile e incentivi a chi si sposta con mezzi ecologici. Riconoscimento delle competenze, comprese quelle informali. Pratiche di volontariato cui dedicare una scuola a livello regionale. Sport, spazi e cultura. Sono solo alcune delle priorità che le ragazze e i ragazzi dell’Emilia-Romagna indicano per costruire un presente e un futuro nuovi. E la Regione, che ha voluto ascoltarli attraverso un percorso di confronto – YOUZ (www.youz.emr.it) – che da giugno ha toccato tutti i territori, si impegna a valutarle da subito, per lavorare alla loro realizzazione, a partire da quelle fattibili in tempi brevi. Almeno dieci delle 86 totali, una sorta di decalogo che potrebbe uscire già dalla seduta della Giunta regionale di lunedì prossimo.

E’ l’impegno preso oggi dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dalla vicepresidente con delega alle Politiche giovanili, Elly Schlein, nel primo Forum giovani dell’Emilia-Romagna, svoltosi al Dumbo di Bologna. Presenti 300, al termine di un viaggio in 11 tappe da Piacenza a Rimini: oltre 2mila ragazze e ragazzi coinvolti.

Per dare un seguito immediato al confronto aperto, la Regione intende avviare la “carovana del cambiamento”, per unire territori, scoprire nuovi talenti e migliorare l’accesso ai servizi e le opportunità. Dentro i servizi rivolti ai giovani, per dare loro risposte.

Nel capoluogo regionale, gli under 35 che hanno condiviso il percorso di YOUZ sono tornati a confrontarsi, divisi in gruppi di lavoro, sulle quattro macroaree proposte: saperi, innovazione e nuove tecnologie (smarter); transizione ecologica e contrasto ai cambiamenti climatici (greener); giustizia sociale (fairer); inclusione, solidarietà e cura (closer).

“Ora più che mai è il momento del coraggio, per ascoltare le ragazze e i ragazzi e, soprattutto, dare loro la possibilità di incidere e decidere- hanno sottolineato Bonaccini e Schlein, presenti al Forum-. Per questo vogliamo da subito lavorare alle loro proposte, per passare dalle parole ai fatti. Non vogliamo che tutto resti solo un album dei desideri, vogliamo mettere le basi per una co-progettazione e condivisione delle politiche regionali rivolte alle nuove generazioni. Già lunedì in Giunta esamineremo le loro proposte, valutando quali possano essere realizzabili nel breve-medio periodo e quali inserire nella programmazione che abbiamo davanti. Quello di oggi è solo un inizio, apriamo con loro una piattaforma che resta attiva, aperta in maniera permanente”.

“Il nostro obiettivo- hanno aggiunto- è quello di costruire politiche condivise sui temi che più li hanno interessati: socialità, formazione, lavoro, fare impresa. E ancora: affermazione ed estensione dei diritti, rispetto e valorizzazione delle differenze e delle identità. Con l’intento di creare una rete stabile che accresca la partecipazione, la convinzione di poter contare davvero nelle scelte pubbliche”.

Da qui si parte, dunque. La Regione andrà a verificare le proposte presentate anche nell’ambito della progettazione relativa ai fondi del Next Generation Eu e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Così come della programmazione dei Fondi strutturali e dei piani integrati regionali: Patto per il Lavoro e per il Clima, Programma di mandato, Strategia Regionale per lo Sviluppo sostenibile Agenda 2030.

Inoltre, la Regione cercherà di tradurre le idee e le proposte dei giovani nelle prossime Linee guida regionali per le future politiche giovanili, sulla base di un lavoro trasversale che coinvolgerà gli assessorati e le strutture competenti.

In prima battuta sarà la Giunta ad esprimersi, già nelle prossime sedute; i progetti saranno poi portati in Assemblea legislativa, per il coinvolgimento di tutte le forze politiche.

Covid. Campagna vaccinale, in Emilia-Romagna incremento esponenziale per la somministrazione delle terze dosi (booster)

Covid. Campagna vaccinale, in Emilia-Romagna incremento esponenziale per la somministrazione delle terze dosi (booster)Dalle 1.548 dosi somministrate nella settimana che va dal 16 al 23 settembre alle 44.285 del periodo 30 ottobre-5 novembre.

Prosegue a ritmo serrato la somministrazione delle terze dosi di vaccino in Emilia-Romagna, con un incremento esponenziale, settimana dopo settimana: dopo le 1.548 del periodo 16-23 settembre, si è passati alle 3.431 della settimana 24-30 settembre, per raggiungere quota 5.744 (dall’1-10 al 7-10). Il vero balzo si è verificato tra l’8 e il 15 ottobre: 25.176 terze dosi somministrate, diventate 36.321 dal 16 al 22 ottobre, e 54.074 nella settimana 23-29 ottobre. Sono state invece 44.285 nel periodo che va dal 30 ottobre al 5 novembre.

La campagna vaccinale dell’Emilia-Romagna prosegue dunque anche con le dosi di richiamobooster –, come da indicazioni della Struttura commissariale nazionale. Dopo l’avvio per gli over 80, l’assessorato alle Politiche per la salute ha trasmesso ufficialmente alle Aziende sanitarie l’indicazione di procedere con le terze dosi per tutti gli over 60, senza distinzioni, oltre ai soggetti con elevata fragilità e agli ospiti e operatori delle Rsa. Contemporaneamente c’è stato il via libera dalla Regione alla terza dose anche per tutto il personale sanitario.

“La somministrazione della terza dose sta procedendo speditamente, e questo è un dato molto positivo- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. La macchina regionale è entrata nel vivo di quest’ulteriore fase, ma siamo pronti ad incrementare ulteriormente il ritmo, a fare ancora meglio e di più. Soprattutto in questo momento è prioritario continuare a sensibilizzare chi ancora non si è vaccinato, perché magari continua ad avere dubbi e paure nei confronti del vaccino, che invece è lo strumento principale che abbiamo per sconfiggere la pandemia. Come dimostrano i dati, infatti, i nuovi contagi continuano a riguardare nella stragrande maggioranza dei casi i non vaccinati”.

Prima e seconda dose, l’andamento sul territorio

I dati analizzati nel periodo 16 settembre – 5 novembre, infatti, evidenziano una flessione della somministrazione della prima dose di vaccino anti-Covid: si è passati dalle 51.463 somministrazioni della settimana 16-23 settembre alle 6.245 del periodo 30 ottobre-5 novembre. Elevato, ancora, il numero registrato tra fine settembre e inizio ottobre – 46.181 nei giorni 24-30 settembre, 32.826 dal 1° al 7 ottobre, 36.326 dall’8 al 15 ottobre -, per poi diminuire progressivamente: 19.687 dal 16 al 22 ottobre, 10.475 dal 23 al 29 ottobre e, infine, 6.245 nel periodo 30 ottobre-5 novembre.

L’andamento della seconda dose riflette quello della prima: si è passati dalle 95.262 somministrazioni della settimana 16-23 settembre alle 22.481 del periodo 30 ottobre-5 novembre. Nel dettaglio, nei giorni 24-30 settembre sono state 57.223, per diventare 34.268 dal 1° al 7 ottobre, 47.447 dall’8 al 15 ottobre, 37.051 dal 16 al 22 ottobre, 27.305 dal 23 al 29 ottobre e, infine, 22.481 nel periodo 30 ottobre-5 novembre.

Sassuolo: eseguiti dalla Polizia di Stato due ordini di carcerazione

Lo scorso 3 novembre, la Polizia di Stato di Sassuolo ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena il 26 ottobre 2021, nei confronti di un cittadino italiano di 55 anni, il quale deve espiare la pena detentiva di anni 2 e mesi 3 e giorni 1 di reclusione, per il reato di rapina aggravata in concorso.

Sassuolo: eseguiti dalla Polizia di Stato due ordini di carcerazioneI fatti risalgono al 20 dicembre 2019. Il 55enne, insieme ad un complice, che per sottrarsi all’identificazione aveva reagito con violenza nei confronti degli agenti della Squadra Volante intervenuti sul posto, aveva tentato di sottrarre il portafoglio ad un giovane che si trovava all’interno del centro commerciale “I Portali” a Modena.

Sempre personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo, il 4 novembre scorso, ha tratto in arresto un cittadino italiano di 37 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Modena il 20 ottobre 2021.

L’uomo deve espiare una pena di anni 3 e mesi 2 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di una rapina aggravata in concorso commessa a Castelfranco Emilia nel dicembre 2010.

I due soggetti, al termine delle formalità di rito, sono stati associati alla locale Casa Circondariale.

Covid-19: riceviamo e pubblichiamo la lettera di un genitore di alunni delle primarie di San Michele

Covid-19: riceviamo e pubblichiamo la lettera di un genitore di alunni delle primarie di San Michele

Di seguito pubblichiamo la lettere indirizzata al dirigente scolastico delle primarie Don Gnocchi di San Michele:

AL DIRIGENTE SCOLASTICO
della Scuola Don Carlo Gnocchi
Dott.ssa Bertoli Barbara

OGGETTO: Patto Educativo di Corresponsabilità – emergenza Covid-19

Gentile Dott.ssa Bertoli Barbara,

Io sottoscritta *********, in qualità di genitore delle alunne ***********, che frequentano la scuola Primaria Don Carlo Gnocchi a San Michele,

Le scrivo questa lettera per sottoporre alla Sua attenzione la seguente situazione:

Nella scuola primaria che frequentano le mie bambine, puntualmente ci sono insegnanti che non indossano la mascherina come dovrebbero.

Ieri per esempio, ho fatto notare ad un insegnante di indossare la mascherina (non manteneva il distanziamento sociale, abbracciando gli alunni). La persona in questione mi ha aggredito verbalmente e mi ha detto testualmente che: “Non mi devo permettere di dirgli quello che deve fare!”

Apro una piccola parentesi: l’insegnante in questione si presume non vaccinato, questo mi è stato riferito da altri genitori che hanno assistito al fatto.

Sono parecchio stanca della situazione, come del resto la stragrande maggioranza dei genitori, ma soprattutto, mi sento avvilita nel sentirmi dire che non si possono licenziare queste persone.

Tra l’altro, abbiamo da poco sottoscritto il PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITA’ (Art. 5 bis D.P.R. 249/98 come inserito dall’Art. 3 D. P. R. 21 n. 235/2007), alla voce LA SCUOLA s’impegna a:

“- I docenti si impegnano a mantenere una disposizione dei banchi e/o cattedre che rispetti il massimo distanziamento, come da normativa.
– I docenti si impegnano a usare la mascherina fornita dall’istituzione scolastica o altro DPI e a seguire con attenzione il corretto utilizzo dei DPI secondo le disposizioni previste.”

Le chiedo pertanto, di provvedere presto alla risoluzione di questo problema, come genitore sono preoccupata per l’inizio della quarta ondata di coronavirus, le mie bambine sono piccole e non sono vaccinate.

Ringraziandola per l’attenzione e in attesa di una Sua pronta risposta, Le porgo cordiali saluti.

Sassuolo, 06/11/2021

lettera firmata

 

Laminam, l’evoluzione è sostenibile: il gruppo raddoppia lo stabilimento produttivo di Borgotaro e guarda al futuro con fiducia

Laminam, l’evoluzione è sostenibile: il gruppo raddoppia lo stabilimento produttivo di Borgotaro e guarda al futuro con fiducia

L’atmosfera è quella euforica delle prime volte, la platea quella delle migliori occasioni: Laminam (l’azienda produttrice di grandi superfici ceramiche) celebra il raddoppio del suo impianto produttivo di Borgotaro e lo fa in grande. A vent’anni dalla sua fondazione la realtà emiliana ha riunito questa mattina nella provincia parmense istituzioni locali e regionali, personalità del distretto ceramico, esponenti del mondo economico-finanziario, fornitori e dipendenti per festeggiare il traguardo raggiunto e riflettere sulle sfide del futuro più prossimo. Laminam è infatti impegnata in un processo di crescita volto a un cambio di posizionamento del brand: da produttrice di lastre ad azienda leader del complesso mondo delle Superior Natural Surfaces per l’Architettura e il Design, sempre più vicina al mercato, ai clienti, alle persone, ispirando designer, architetti e chiunque desideri dare forma a luoghi dell’abitare e del lavorare.

Uno sguardo ai numeri

Si è parlato quindi di presente e soprattutto di futuro, e lo si è fatto con una notevole positività, nata e confermata dai numeri presentati da Alberto Selmi, CEO Laminam. Nel quinquennio 2014-2019, il Gruppo italiano ha infatti registrato un tasso medio annuo di crescita del 27%, dimostrando il successo di un modello di business innovativo che differenzia Laminam dai suoi principali competitors. Nel 2020, l’anno della pandemia, del lockdown e dell’immobilità, il fatturato si è assestato ai livelli del 2019 per arrivare a registrare nei primi 9 mesi del 2021 una crescita del +43% rispetto ai primi nove mesi del 2019, confermando previsioni estremamente positive per la fine dell’anno.

Nella nostra evoluzione, ci ispiriamo a linee guida rivolte all’eccellenza che vedono nella trasformazione digitale, nell’internazionalizzazione e nell’innovazione sostenibile i vettori di questa nostra nuova era”. Sono state queste le parole con cui Alberto Selmi ha illustrato il processo di evoluzione. Se, da un lato, “trasformazione digitale” per Laminam ha a che fare con l’investimento in professionalità e tecnologie digitali per migliorare la Customer Experience, dall’altra il principio di ’”internazionalizzazione”, che ha mosso i primi passi con l’apertura di Laminam Russia, si concretizza in un’aumentata frequenza dei contatti con i clienti e in un avvicinamento del brand alle persone.

Vera e propria ambasciatrice del design italiano nel mondo, oggi Laminam conta uno stabilimento produttivo in Russia, 10 filiali commerciali e numerosi poli logistici e showroom in tutto il mondo. Le sue superfici sono distribuite in oltre 100 mercati e le vendite all’estero valgono il 79% del fatturato consolidato.  A questi due linee guida si aggiunge l’innovazione sostenibile, un caposaldo in cui il Gruppo crede fermamente, tanto da supportarlo con un piano di investimenti da oltre 50 milioni di euro dedicato all’ ampliamento e rinnovamento degli stabilimenti attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative sviluppate insieme ai principali fornitori e partner.

Dal prodotto alle persone, dai processi alla supply chain: tutto in Laminam è pensato e realizzato per misurare e contenere il proprio impatto, garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti, creare e innovare i prodotti in maniera eco-sostenibile. Nel 2021, Laminam ha adottato una politica integrata Qualità-Ambiente-Sicurezza, ottenuto la Certificazione Ambientale ISO 14001 per gli stabilimenti italiani ed esteso la Certificazione EPD a tutti i prodotti, finalizzato lo studio del Carbon Footprint Aziendale e pubblicato il secondo Bilancio di Sostenibilità.

Nel solco di uno sviluppo che vede il Gruppo impegnato in un processo di crescita sostenibile si inserisce anche la massima attenzione ad agire nel rispetto del territorio. Per questo, l’installazione di impianti innovativi e unici nel settore che abbattono drasticamente le emissioni in aria (siano esse organiche o inorganiche) permette di ridurre l’impatto ambientale. È inoltre in fase di ricerca e sviluppo l’implementazione di questi stessi sistemi di abbattimento per la cattura di CO2.

All’uso estensivo del Fotovoltaico per l’autoproduzione di energia “green” si uniscono l’elettrificazione del processo produttivo e della logistica e la massimizzazione dell’efficienza energetica attraverso l’impiego dell’innovazione tecnologica.

In Laminam il successo fa rima con persone

Motore trainante dell’innovazione in azienda sono le persone. E oggi il calore, l’entusiasmo e la passione con cui ciascuno degli ospiti ha preso parte all’evento lo hanno testimoniato. E lo testimonia anche la crescita del personale che, negli ultimi 9 mesi, ha visto i dipendenti aumentare di 100 unità, per un totale di circa 700 persone, delle quali 500 in Italia. A queste vengono periodicamente offerti corsi di formazione, aggiornamento e sicurezza. Negli stabilimenti italiani il numero delle dipendenti donna rappresenta quasi il 40% del totale, una percentuale superiore alla media del settore ceramico, così come è alta la percentuale di giovani.

Un’innovazione sostenibile che si irradia oltre i confini strutturali dell’azienda e che si radica nel territorio, coinvolgendo le istituzioni e le comunità di cui fa parte e nelle quali opera. Stretta è inoltre la relazione con gli enti di formazione tecnica, con le università o con i master post-lauream: con loro Laminam sviluppa competenze, oltre che formare e assumere i giovani.

Dopo l’intervento dei relatori, gli ospiti (organizzati in gruppi) hanno potuto prendere parte a un tour guidato dell’impianto produttivo.

R49 Raccordo di Piacenza: chiusa per una notte l’entrata della stazione di Piacenza sud

R49 Raccordo di Piacenza: chiusa per una notte l’entrata della stazione di Piacenza sudSul Raccordo di Piacenza sud R49, per consentire lavori di installazione della segnaletica verticale, in orario notturno, dalle 21:00 di lunedì 8 alle 5:00 di martedì 9 novembre, sarà chiusa la stazione di Piacenza sud, in entrata verso Milano, Bologna e la A21 Torino-Piacenza-Brescia.
In alternativa, si potrà entrare alla stazione di Basso Lodigiano sulla stessa A1 o di Piacenza ovest sulla A21, di competenza S.A.T.A.P.

 

Forni a idrogeno entro tre anni: la ricerca di SITI B&T verso la transizione energetica

Forni a idrogeno entro tre anni: la ricerca  di SITI B&T verso la transizione energeticaLa ricerca di SITI B&T Group accelera puntando forte sulle nuove tecnologie hydrogen-based per accompagnare i produttori ceramici verso la transizione energetica. L’avvio di un processo di progressiva sostituzione del tradizionale metano con blend di gas a base di idrogeno consentirà di abbattere ulteriormente l’utilizzo di combustibili fossili e le emissioni atmosfera.

Le macchine termiche SITI già oggi sono Hydrogen Ready, cioè pronte per i primi livelli di mix di idrogeno dalla rete di distribuzione. Nel 2021 è stato avviato un progetto di sviluppo di macchine termiche alimentate con un blend spinto di combustibili tradizionali ed idrogeno attraverso il quale SITI B&T si pone un obiettivo molto ambizioso: mettere a disposizione dei suoi clienti una tecnologia di cottura eco-friendly e carbon free entro i prossimi tre anni.

Nel frattempo, con l’aumento considerevole dei costi del gas metano, è vitale per i produttori ceramici pensare a come ridurre i consumi energetici nel più breve tempo possibile, per non perdere competitività e redditività. Pioniere del tema energia nel settore macchine per ceramica, SITI B&T Group oggi è in grado di offrire soluzioni che efficientano i processi delle macchine termiche. I forni Titanium, best in class, garantiscono infatti prestazioni energetiche di assoluta eccellenza, con una riduzione dei consumi di combustibile superiore al 30%.

Uno dei maggiori produttori europei ha creduto nell’innovazione SITI B&T sostituendo un forno tradizionale esistente con un forno bicanale Titanium, che gli ha permesso di ridurre drasticamente i consumi e di risparmiare da subito oltre 700.000 mila euro su base annua.

Dal lancio sul mercato sono stati installati più di 100 forni Titanium presso i principali produttori ceramici mondiali, dei quali più della metà in Europa ed il resto in tutto il mondo, compresi Brasile, Centro America, Russia ed Asia.

Per ottenere da subito un risparmio energetico per una vasta gamma di forni in produzione, anche molto datati, SITI B&T mette inoltre a disposizione dei clienti la gamma dei bruciatori Vulcan, che consentono un risparmio sui consumi di gas metano dal 8% al 10% rispetto alla tecnologia installata.

Grazie ai continui investimenti in R&D (5% del fatturato annuo) ed ai numerosi brevetti di invenzione, SITI B&T Group si conferma un partner tecnologico pionieristico, in grado di guidare il settore verso nuovi orizzonti tecnologici con la massima attenzione al tema della sostenibilità.

 

618 nuovi positivi Covid oggi (5/11) in regione, su 28.456 tamponi (2,2%) e quattro decessi

618 nuovi positivi Covid oggi (5/11) in regione, su 28.456 tamponi (2,2%) e quattro decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 434.177 casi di positività, 618 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.456 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 2,2%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.947.522 dosi; sul totale sono 3.498.820 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, oltre l’87% degli emiliano-romagnoli con più di 12 anni. Quasi il 90% ha invece ricevuto la prima dose.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 190 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 254 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 294 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42 anni.

Sui 190 asintomatici, 136 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 3 con lo screening sierologico, 20 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con i test pre-ricovero. Per 27 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 111 nuovi casi e Modena con 99; seguono Cesena (68), Ravenna (64) e Imola (53); poi Rimini (49), Forlì (47), Reggio Emilia (44), Ferrara (37), Piacenza (24); infine Parma con 22 nuovi casi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.123 tamponi molecolari, per un totale di 6.221.491. A questi si aggiungono anche 14.333 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 330 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 412.710. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 7.849 (+284). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.507 (+276), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano quattro decessi: due in provincia di Bologna (due uomini di 73 e 93 anni) e due in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 74 e una donna di 87 anni, entrambi del cesenate).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.618.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 40 (+2 rispetto a ieri), 302 quelli negli altri reparti Covid (+6).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 6 a Parma (+1); 3 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (-1); 12 a Bologna (invariato); 4 a Imola (+1); 1 a Ferrara (+1); 1 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (-1); 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Cesena (stesso dato di ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.711 a Piacenza (+24 rispetto a ieri, di cui 15 sintomatici), 33.162 a Parma (+22, di cui 7 sintomatici), 51.812 a Reggio Emilia (+44, di cui 31 sintomatici), 73.041 a Modena (+99, di cui 50 sintomatici), 91.046 a Bologna (+111, di cui 76 sintomatici), 13.927 casi a Imola (+53, di cui 35 sintomatici), 26.084 a Ferrara (+37, di cui 21 sintomatici), 35.037 a Ravenna (+64, di cui 47 sintomatici), 19.248 a Forlì (+47, di cui 41 sintomatici), 22.029 a Cesena (+68, di cui 63 sintomatici) e 42.080 a Rimini (+49, di cui 42 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato ieri è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Dose booster, da lunedì via la chiamata attiva degli over60: arriva l’SMS con l’appuntamento

Dose booster, da lunedì via la chiamata attiva degli over60: arriva l’SMS con l’appuntamentoMentre prosegue l’invito delle persone con più di 75 anni per la cosiddetta dose booster, l’Azienda USL di Modena ha predisposto l’invio, a partire dai prossimi giorni, dei primi SMS con gli inviti per la somministrazione della dose booster alle persone con 60 anni e più, alle persone con condizione di elevata fragilità e ai cittadini che si erano vaccinati con Johnson&Johnson in dose unica, in linea con le ultime indicazioni ministeriali.

 

In totale, saranno circa 107.000 i modenesi interessati dall’invio progressivo degli SMS.

I messaggi contengono già data e ora dell’appuntamento, il link per scaricare la prenotazione e la documentazione da consegnare compilata. Forniscono inoltre le indicazioni per spostare l’appuntamento o disdirlo, in caso qualcuno si sia già sottoposto alla vaccinazione.

Saranno inviati in maniera progressiva, indicativamente a partire da chi ha completato da più tempo (e comunque tassativamente da almeno 6 mesi) il ciclo primario.

I primi appuntamenti sono fissati, nei vari Punti vaccinali della provincia, tra dieci giorni, per lunedì 15 novembre. Al Punto vaccinale, al momento della somministrazione della dose booster anti-Covid, sarà proposto anche il vaccino antinfluenzale ai cittadini che rientrano nelle categorie per le quali è previsto gratuitamente.

Tutte le informazioni sono disponibili alla sezione dedicata del sito Ausl www.ausl.mo.it/vaccino-covid

Elevata fragilità – In questa categoria rientrano le persone che si trovano nelle condizioni previste dall’apposita circolare del Ministero della Salute, consultabili alla pagina dedicata sul sito dell’Ausl (www.ausl.mo.it/vaccino-covid-fragili).

La dose booster è fondamentale per ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria, in particolare per le persone che hanno un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, per esposizione professionale.

Johnson&Johnson – Parallelamente saranno inviati, sempre tramite SMS, gli appuntamenti per la dose booster ai cittadiniindipendentemente dall’età (dai 18 anni) – a cui è stato somministrato il vaccino Johnson&Johnson in dose unica da almeno 6 mesi. Come da indicazioni nazionali e regionali, la terza dose sarà effettuata con un vaccino a mRNA.

Dose addizionale – Resta, inoltre, sempre valido l’accesso libero ai Punti vaccinali della provincia per la somministrazione della dose addizionale a persone sottoposte a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate a patologia di base o a trattamenti farmacologici che hanno già completato il ciclo vaccinale primario.  La dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata www.ausl.mo.it/vaccino-covid-dose-addizionale

 Pazienti in carico ai servizi – I Servizi di Diabetologia e di Dialisi si stanno occupando di contattare direttamente i pazienti in carico, comunicando le modalità per l’effettuazione della terza dose.

I dati – A oggi sono circa 26.500 le dosi aggiuntive effettuate, di cui 25.000 booster e 1.500 addizionali. Finora la somministrazione della terza dose sta riguardando gli over 75, le persone per le quali è prevista la dose addizionale, gli ospiti delle Case Residenza Anziani (CRA) – per un totale di circa 1.500 dosi somministrate (il dato è tuttora in corso di aggiornamento) – il personale sanitario e gli operatori di interesse sanitario, e tra 10 giorni, gli over 60 e le persone con condizione di elevata fragilità.

 

Vaccinati con Janssen, le indicazioni operative della Regione Emilia-Romagna sulla dose di richiamo

Vaccinati con Janssen, le indicazioni operative della Regione Emilia-Romagna sulla dose di richiamoDopo gli aggiornamenti ricevuti dal ministero della Salute e dalla Struttura commissariale nazionale – che hanno fatto seguito al parere di Aifa – è stata inviata oggi dalla direzione generale dell’assessorato alla Sanità la nota applicativa a tutti i soggetti interessati, a partire dalle Aziende sanitarie e dai Dipartimenti di sanità pubblica.

Come da indicazioni nazionali, tutti i cittadini, senza vincolo di età, vaccinati da almeno sei mesi (180 giorni) con un’unica dose di vaccino Janssen (Johnson & Johnson) possono ricevere una dose di richiamo con vaccino a m-RNA nei dosaggi autorizzati per il “booster”: quindi o il vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech (dose intera, quindi 30 mcg in 0,3 mL); oppure Spikevax di Moderna, in questo caso mezza dose (50 mcg in 0,25 mL) rispetto a quella utilizzata per il ciclo primario.

Infine, anche sulla base delle ultime raccomandazioni della Struttura commissariale, viene sottolineata l’importanza di incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi e di agire sui soggetti non ancora vaccinati, principalmente su due fronti: rinforzando, anche con il supporto dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta,  l’opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione e sulla eventuale co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale; rendendo il più agevole possibile la somministrazione vaccinale, fino al libero accesso o la chiamata attiva, modalità che in Emilia-Romagna sono già state utilizzate ampiamente e con successo.

Sostituzione dei punti luce in via Verdi a Fiorano

Sostituzione dei punti luce in via Verdi a Fiorano
foto: Google Maps

Da diversi mesi a Fiorano Modenese è partito un complesso progetto di riqualificazione energetica che prevede diversi interventi, dal più semplice, come la sostituzione di un punto luce, al più complesso, come la riprogettazione di intere aree, come in piazza Ciro Menotti.

Il progetto prevede prioritariamente la riqualificazione degli oltre 4.000 corpi illuminanti, con apparecchiature a Led, volte alla diminuzione dell’inquinamento luminoso ed al risparmio energetico, mantenendo invariato l’assetto originario dell’impianto.

Tutti gli interventi sul territorio comunale vengono realizzati nel rispetto della normativa sull’illuminazione (Legge regionale n. 19/2003 “Norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico” e successive direttive di applicazione n.1732 12/11/2015, n.2263/2005, n.1688/2013; CAM 2018) e tengono conto dell’inquinamento luminoso, cercando di ridurne la portata, per migliorare la sostenibilità ambientale.

In questi mesi sono stati sostituiti centinaia di punti luce, riscontrando una sola criticità, segnalata dai cittadini, su via Verdi.

L’Amministrazione comunale ha preso in carico le segnalazioni arrivate all’URP e insieme al servizio Lavori Pubblici e al gestore dell’illuminazione pubblica fioranese, ha cercato di capire il problema. E’ stato verificato come l’impianto di illuminazione originario esistente in via Verdi presenti carenze importanti, quali l’eccessiva distanza dei pali e la ridotta altezza degli stessi, che impediscono alle nuove apparecchiature Led di dispiegare al meglio la loro funzione. In questo caso risulta quindi necessario un intervento strutturale più complesso, rispetto alla semplice sostituzione, per l’implementazione dei punti luce.

E’ stato quindi richiesto alla società Engie e A&B di elaborare un progetto e procedere ai lavori necessari per risolvere le carenze esistenti, aumentando il numero di punti luce e consentendo quindi una più adeguata illuminazione della strada e dei pedonali.

Si prevede che l’intervento sarà concluso nel primo trimestre del 2022, salvo ritardi dovuti al reperimento e  fornitura dei materiali, per il particolare periodo storico in cui ci troviamo.

Agroalimentare, dal Governo stop alle aste al ribasso per l’acquisto di prodotti agricoli e alimentari

Agroalimentare, dal Governo stop alle aste al ribasso per l’acquisto di prodotti agricoli e alimentari“Finalmente c’è lo stop definitivo a molte pratiche sleali che da troppo tempo penalizzano i nostri agricoltori, lavoratori e consumatori. Un grande passo avanti per consegnare al nostro Paese e alla nostra Regione gli strumenti per una maggiore tutela dei prezzi al produttore agricolo e dei pagamenti e mette la parola fine a tutti quei comportamenti scorretti che sono stati al centro della competizione al ribasso”.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi esprime soddisfazione dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legislativo che attua la direttiva europea in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare.

L’atto introduce il divieto di acquisto di prodotti agricoli e alimentari attraverso il ricorso a gare e aste elettroniche a ribasso.

“L’approvazione di questo decreto rappresenta la vittoria di migliaia di produttori agricoli. Siamo quindi molto soddisfatti per aver raggiunto un traguardo importante, raggiunto grazie al puntuale lavoro di confronto in Parlamento europeo portato avanti in primis dal primo vice-presidente della commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, Paolo de Castro, che ringrazio”.

“Così come ringrazio- conclude Mammi- le associazioni contro il caporalato, i sindacati del mondo agricolo e del lavoro, in particolare Terra! e Flai Cgil, per non aver mai smesso di lottare per il riequilibrio dei rapporti di potere nella filiera”.

Digitale. Dati, lavoro, formazione, smart city: dal 18 novembre al via ‘Women in tech’, un ciclo di quattro incontri per discutere del divario di genere nella tecnologia

Digitale. Dati, lavoro, formazione, smart city: dal 18 novembre al via ‘Women in tech’, un ciclo di quattro incontri per discutere del divario di genere nella tecnologia
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Banzi Liviana

Dal modo in cui vengono raccolti e analizzati i dati, alle disuguaglianze lavorative che caratterizzano anche le professioni tecnologiche e digitali; dalle prospettive di sviluppo delle cosiddette smart cities, ad oggi per lo più immaginate e costruite a misura d’uomo, alle barriere invisibili, ma estremamente resistenti, che ancora oggi limitano l’accesso femminile ai percorsi formativi e di apprendimento negli ambiti scientifici, tecnologici e digitali.

I grandi temi della sfida 8 “Donne e Digitale” della “Data Valley Bene Comune”, l’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, vengono affrontati con ‘Woman in tech’, un ciclo di quattro incontri in cui l’Assessore Paola Salomoni dialogherà con quattro esperte provenienti dal mondo delle imprese, dell’università e della comunicazione.

Al centro del confronto, i vari modi in cui i divari di genere si riproducono anche nella vita e nell’economia digitale, penalizzando i diritti e le opportunità delle donne e limitando il loro contributo alla costruzione di una società dell’informazione più equa e inclusiva.

Gli incontri saranno sia in presenza che in diretta streaming: a ospitare l’evento fisico, la rete dei Laboratori Aperti finanziati dalla Regione. Si comincia il 18 novembre a Ferrara con “Data Stories: i dati raccontano la vita delle donne?” e la fondatrice del network “Women leading in AI” Ivana Bartoletti; secondo appuntamento a Rimini il 25 novembre, per discutere di “Le donne invisibili: mercato del lavoro e disuguaglianze di genere” con Azzurra Rinaldi, professoressa universitaria di Economia politica; terza tappa a Piacenza, il 2 dicembre, dedicata a “Intelligenti e inclusive: le smart city delle donne” insieme a Flavia Marzano, consulente esperta di transizione digitale; ultimo evento a Cesena il 9 dicembre con “Yes they can: donne competenti e digitali” e la giornalista Barbara Carfagna.

“Con questa iniziativa vogliamo riflettere e far riflettere su come i divari di genere si stanno riverberando e consolidando anche nei molteplici ambiti della vita digitale, per analizzare le loro cause e provare a immaginare soluzioni correttive che permettano di contrastarli- afferma l’assessore all’Agenda digitale Paola Salomoni-. La nostra attenzione al tema ha il duplice scopo di affermare pari diritti e opportunità digitali per le donne, e avvalersi del loro fondamentale contributo per la costruzione di una società dell’informazione più equa e inclusiva, e per questo anche più ricca e matura”.

Giovani, le loro proposte: la Regione li ascolta nel percorso partecipativo YOUZ per raccogliere progetti concreti per un presente e un futuro diversi

Giovani, le loro proposte: la Regione li ascolta nel percorso partecipativo YOUZ per raccogliere progetti concreti per un presente e un futuro diversiAscolto, confronto, decisioni condivise. Per costruire insieme le misure dedicate alle nuove generazioni. Sulla base di idee e proposte arrivate da ragazze e ragazzi dell’Emilia-Romagna. Infatti, è con oltre 2mila di loro che la Regione ha dialogato in questi mesi, attraverso YOUZ, il percorso di partecipazione voluto dalla Regione stessa e avviato il 24 giugno scorso, con tappe in tutte le province, per costruire con comuni e associazioni, incontri nei quali la discussione ha coinvolto anche i soggetti che a diverso titolo si occupano di politiche giovanili.

Percorso che domani, sabato 6 novembre, al Dumbo di Bologna, approda a un momento di sintesi importante, anche per iniziare a tirare le somme sulle proposte emerse dal primo Forum giovani dell’Emilia-Romagna.

Via alle 9 (controllo green pass per l’accesso e registrazione), con un grande pannello che riassume le proposte raccolte durante il percorso di YOUZ (11 tappe nei territori), divise per quattro macrotemi, relativi a saperi, innovazione, nuove tecnologie (smarter), transizione ecologica e contrasto ai cambiamenti climatici (greener), giustizia sociale (fairer), inclusione, solidarietà, cura (closer). I ragazzi scelgono qui l’argomento di cui vogliono parlare e saranno assegnati al relativo gruppo. Poi la seduta in plenaria (dalle 10 alle 11), 12 gruppi di lavoro (11-12), la presentazione delle proposte (13.30-15) e le conclusioni.

Presenti il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che interverrà alle 10 in apertura, e la vicepresidente Elly Schlein, che ha la delega alle politiche giovanili e che coordina YOUZ.

Al centro del Forum la presentazione delle proposte dei giovani nate negli incontri partecipativi locali, sulle quali la Regione si impegna a lavorare concretamente per arrivare alla loro realizzazione, partendo da quelle fattibili in tempi rapidi fino a quelle da inserire nella programmazione a medio termine, sulla base di un lavoro trasversale che coinvolgerà gli assessorati e le strutture regionali competenti.

Nell’ambito di una piattaforma di confronto con ragazze e ragazzi che resta aperta e che dal Forum riceverà nuovi input.

Il protagonismo, la partecipazione e l’impegno civile dei giovani, coerentemente con i nuovi orientamenti dell’Unione europea. Gli esiti del percorso devono portare anche alla definizione di Linee guida che disegneranno le politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna nel breve e lungo periodo. Per fare in modo che le loro idee diano concretezza e solidità ai progetti del Next Generation Eu, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), della programmazione dei Fondi strutturali e dei piani integrati regionali: Patto per il Lavoro e per il Clima, Programma di Mandato, Strategia Regionale per lo Sviluppo sostenibile Agenda 2030.

Il Forum giovani dell’Emilia-Romagna (https://www.youz.emr.it/) sarà seguito dalla rete delle web radio giovanili, in molti casi sostenute dalla Regione:

https://www.giovazoom.emr.it/creativita/giovani-in-onda.

E’ prevista la diretta streaming in due momenti della sessione planaria: apertura (dalla 10 alle 11) con l’intervento del presidente della Regione, Stefano Bonaccini e della vicepresidente, Elly Schlein; restituzione delle proposte e conclusioni (dalle 14 alle 15 circa). Per seguire l’evento in streaming: pagina facebook della Regione Emilia, di Giovazoom e sito di Youz.

Vaccinazione antinfluenzale, le farmacie dell’Emilia-Romagna pronte alla somministrazione: si parte lunedì 8 novembre

Vaccinazione antinfluenzale, le farmacie dell’Emilia-Romagna pronte alla somministrazione: si parte lunedì 8 novembre
Vaccino Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Persone di età compresa tra i 18 e i 60 anni non ancora compiuti, senza patologie, che non rientrano nelle categorie degli aventi diritto e che hanno l’assistenza sanitaria in Emilia-Romagna.

È questo il target della popolazione che da lunedì 8 novembre potrà farsi vaccinare contro l’influenza nelle farmacie aderenti all’accordo con la Regione. L’elenco sarà disponibile lunedì stesso, nel pomeriggio, sul portale Salute della Regione Emilia-Romagna (https://salute.regione.emilia-romagna.it).

“I cittadini che non hanno patologie- spiega l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini– potranno dunque accedere alla prestazione sanitaria di somministrazione del vaccino antinfluenzale in farmacia-. Un servizio davvero prezioso, un tassello in più per la composizione di una nuova sanità del territorio, in una situazione – quella pandemica – che ha bisogno di rafforzarsi ulteriormente sotto questo profilo. Voglio anche ricordare- aggiunge l’assessore- che sul nostro territorio le farmacie non solo vaccinano, ma registrano anche l’avvenuta somministrazione nell’anagrafe vaccinale”.

Con una nota rivolta ai direttori generali e sanitari delle Aziende sanitarie, ai Dipartimenti di Sanità Pubblica, alle associazioni di categoria dei farmaci convenzionati e agli ordini dei Farmacisti dell’Emilia-Romagna, la Direzione generale dell’assessorato regionale ha illustrato alcune specifiche tecnico-organizzative del Protocollo d’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, Federfarma e Assofarm per la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini antinfluenzali.

Le farmacie che intendono aderire devono darne comunicazione al Servizio Farmaceutico competente, all’Ordine provinciale dei Farmacisti e al Servizio Assistenza territoriale della Regione. I farmacisti che vaccinano dovranno essere adeguatamente formati e preparati.

Gestione e modalità di intervento in urgenza

Presso ogni Azienda sanitaria è definito un protocollo operativo in analogia a quanto già avvenuto in tema di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, condiviso con le Associazioni di categoria provinciali di riferimento. In particolare, definisce le giornate e gli orari disponibili per le sessioni vaccinali comunicati dalle singole farmacie; i referenti medici o le forme e le modalità di contatto per eventuali problemi emersi in fase di valutazione dell’idoneità alla vaccinazione antinfluenzale in farmacia e in fase di somministrazione del vaccino.

Il costo della prestazione

La farmacia erogherà la prestazione a spese del cittadino che ne fa richiesta. Spese che includono l’inoculazione vaccinale e il prezzo al pubblico del vaccino antinfluenzale somministrato. Complessivamente, la prestazione sarà di circa 24,50 euro.

Vaccinovigilanza

La farmacia aderente deve necessariamente partecipare anche al progetto regionale di farmacovigilanza attiva “Vigirete”, in modo da acquisire le competenze necessarie nell’utilizzo degli strumenti propri della farmacovigilanza, per una corretta segnalazione di eventuali reazioni sospette e avverse in seguito alla vaccinazione.

Orientamento scolastico con le testimonianze degli imprenditori e laboratori di robotica

Orientamento scolastico con le testimonianze degli imprenditori e laboratori di roboticaMercoledì 10 novembre, alle ore 18.30 presso l’Auditorium Spira mirabilis di Formigine (Via Pagani 25) si terrà un incontro rivolto principalmente agli studenti delle classi seconde e terze della Scuola secondaria di primo grado e alle loro famiglie, per illustrare opportunità di formazione e di lavoro, con il supporto degli imprenditori del territorio.

Dopo i saluti del Sindaco Maria Costi e dell’Assessore alla Formazione Corrado Bizzini, si terrà l’illustrazione, da parte di Monica Salvioli, dell’indagine sul lavoro nella provincia di Modena a cura degli Uffici Studi di Lapam e di CNA.

A seguire, interverranno: Michael Serri (Cooltech), Patrizia Dastoli (F.T.P. srl), Pauline Bradley (Capgemini Engineering), Chiara Giovenzana (Fondazione Enea Biomedical Tech), Giuseppe Mazzacani (Airone srl), Michele Colajanni (Professore ordinario presso il dipartimento di Informatica, Scienze e Ingegneria dell’Università di Bologna).

È consigliata la prenotazione sul sito eventbrite. Sarà possibile eseguire l’incontro in streaming sul canale YouTube del Comune di Formigine.

Inoltre, nei mesi di novembre e di dicembre, i ragazzi delle terze medie di Formigine saranno ospitati presso il Centro di formazione Ca’ Bella per vivere una “Tech Learning Experience”. Di che cosa si tratta? È un programma di orientamento e formazione utile ad avvicinare i giovani alla robotica e alle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), per indirizzarli alle nuove professioni del futuro. Gli studenti saranno coinvolti nella realizzazione di attività con il supporto di veri e propri robot collaborativi, attraverso la metodologia “dell’imparare facendo”.

L’iniziativa è organizzata da Zenit con la collaborazione di MakerDojo, realtà che da anni opera nel mondo dell’educational.

“Siamo felici di inaugurare con questo programma per i giovani delle terze medie il segmento di offerta che noi chiamiamo Ca’Bella4Schools. Se la mission di questo luogo è quella di formare i tecnici per le imprese del nostro territorio, non possiamo non passare dai giovani che ancora devono scegliere la loro strada. Tante altre iniziative simili saranno messe in campo nel prossimo futuro” commenta Cristian Favarin, amministratore di Zenit.

Domenica la prima edizione della Stra Sassuolissima

Domenica la prima edizione della Stra SassuolissimaSi svolgerà domenica prossima, 7 novembre, con ritrovo ed iscrizioni in piazzale Della Rosa a partire dalle ore 8, la prima edizione della Stra Sassuolissima: gara podistica competitiva e non competitiva a cura di “G.S. Totip di Pippo Ansaloni” – 1° Memorial Enrico Silingardi; sarà devoluto un contributo all’Associazione “Per vincere domani”.

 

  • Gara non competitiva

Ritrovo e iscrizioni : dalle ore 8:00 (P.le della Rosa )

Percorsi (2 a scelta): 15,4 Km | 5,50 Km

Partenze: libere dalle ore 8:30 alle 9:30 (via Rocca – Palazzo Ducale)

Premi ai vincitori: Saranno premiate le prime 10 società sportive più numerose

Premio per tutti i partecipanti: 1 bottiglia di Trebbiano dell’Emilia

Costo iscrizione: 2 euro

 

  • Mini gara

(dai 5 ai 12 anni)

Percorso: 2 Km

Partenze: libere dalle ore 8:30 alle 9:30 (via Rocca – Palazzo Ducale)

Ritrovo e iscrizioni: dalle ore 8:00 (p.le Della Rosa – Palazzo Ducale)

Premio per tutti i partecipanti: 1 medaglia ricordo della gara

Costo iscrizione: 1 euro

 

  • Gara competitiva (max  300 partecipanti )

Percorso: 15,4 Km lungo le rive del Secchia

(è possibile consultarlo su https://gspippoansaloni.it)

 

Partenza: ore 10:00 (via Rocca – Palazzo Ducale)

Ritrovo: ore 8:00 (p.le Della Rosa – Palazzo Ducale)

Servizi: E’ a disposizione una sala costudita per riporre borse, zaini..

Cronometraggio: A.S.D. cronometristi di Modena con chip a perdere

Costo iscrizione alla gara: 10 euro

Info: http://www.modenacorre.it/

 

Premi ai vincitori: Saranno premiati i primi tre assoluti Uomini e Donne

Premio per tutti i partecipanti: 1 bottiglia di Pignoletto Formosa d.o.p.

La manifestazione è aperta a tutti i tesserati di ogni associazione.

 

Speaker ufficiale delle gare: Roberto Brighenti

Sottofondo musicale: Andrea Sarti

 

# ora in onda #
...............