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domenica, 6 Luglio 2025
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Covid, terze dosi ed eventuale estensione: Emilia-Romagna pronta a rafforzare la campagna vaccinale

Covid, terze dosi ed eventuale estensione: Emilia-Romagna pronta a rafforzare la campagna vaccinale
foto Paolo Righi

La Regione Emilia-Romagna è pronta a completare e rafforzare la campagna vaccinale, accogliendo l’indicazione arrivata dal commissario Figliuolo. Per convincere chi ancora non si è vaccinato, per fare le terze dosi – qui sono oltre 170mila le dosi aggiuntive già fatte – e anche in vista della possibile estensione ai più piccoli (5-11 anni), se autorizzata dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali nelle prossime settimane.

“In Emilia-Romagna- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- l’87% delle persone dai 12 anni in su ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid, 3,5 milioni di emiliano-romagnoli, mentre quasi il 90% ha ricevuto la prima dose. Un grande risultato. E l’efficacia del vaccino è dimostrata dal confronto con la situazione di un anno fa: allora i vaccini non erano disponibili, nessuno era coperto contro il virus e le strutture sanitarie e ospedaliere erano di nuovo sottoposte a una grandissima pressione. Oggi i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia nazionale sui ricoveri ci dicono che nella nostra regione il tasso di occupazione dei reparti ordinari è del 3,8% e quello delle terapie intensive del 4,3%, rispetto alle soglie di allerta del 15% e del 10%, da non superare per non entrare in zona bianca. Tutto questo grazie ai vaccini”.

“A maggior ragione- prosegue-, avendo lo strumento per contrastare la pandemia, dobbiamo far capire a chi ancora non si è vaccinato che vaccinarsi serve a proteggere se stesso e gli altri. I nuovi contagi riguardano in gran parte i non vaccinati, situazione che si riscontra in tutta Europa: dove è minore la copertura vaccinale maggiore è la ripartenza dei contagi, tanto che l’Oms parla di quarta ondata. Per questa ragione in Emilia-Romagna siamo pronti a lavorare all’accelerazione della campagna vaccinale, a partire dalle terze dosi, e alla sua probabile estensione ad altre fasce d’età annunciata oggi dal ministro Speranza, accogliendo l’invito del commissario Figliuolo alle Regioni a riportare a pieno regime la macchina vaccinale, la stessa che ha portato il nostro Paese a essere fra quelli con la più alta copertura a livello internazionale”.

“Non vogliamo né possiamo tornare a fare passi indietro, vogliamo rafforzare la ripartenza e continuare a tenere al riparo le strutture sanitarie: spingiamo quindi sulle vaccinazioni, sul rispetto delle regole di sicurezza e prevenzione – uso della mascherina, no assembramenti, igiene delle mani – e sull’utilizzo del green pass, sul quale- chiude Donini- invitiamo a non abbassare la guardia sui controlli. Il green pass aumenta gli spazi di libertà, fare i controlli è fondamentale”.

Maranello, Italia del Futuro incontra i cittadini con “Le città del Futuro”

Maranello, Italia del Futuro incontra i cittadini con “Le città del Futuro”Un momento di riflessione a Maranello per tracciare i punti fin qui percorsi dal gruppo locale insieme all’amministrazione comunale e un’occasione per lanciare le nuove sfide. 

 

“Siamo un gruppo molto attivo che condivide un modello misto di attivismo civico e associazionistico. Il modello costruito qui tre anni fa è quello giusto per coinvolgere in modo strutturato i civici di centro sinistra all’interno del mondo amministrativo” , commentano il Presidente Davide Nostrini e Andrea Bonacorsi. 

Il gruppo lancia le sfide sul distretto,  prime fra tutte la mobilità sostenibile e la formazione lavorativa per i più giovani.   

Il Sindaco Luigi Zironi e l’Assessore Ottolini fanno il punto sulla città e sulle scelte politiche fatte in questi anni. 

“Abbiamo fatto moltissimi investimenti sulla scuola e sulla flessibilità per conciliare al meglio famiglia e lavoro e anche le strutture scolastiche hanno subito importanti interventi strutturali per la riqualificazione sismica ed e energetica” , spiega il Sindaco Zironi che aggiunge anche l’importanza degli investimenti fatti sullo sport, sulla legalità e per le frazioni. 

Sul punto interviene anche l’Assessore Ottolini che illustra i traguardi raggiunti sull’innovazione, sulla formazione per i giovani Neet e sulla capacità di mettersi in gioco sul territorio per coinvolgere le aziende all’interno dell’ambito della scuola e del sociale. 

“La pandemia ha messo al centro tante richieste che abbiamo dovuto saper affrontare tramite nuovi servizi ed idee, come per esempio i volontari digitali, della spesa e i progetti di comunità di quartiere. 

In conclusione Nostrini invita a parlare l’Assessore Giulia Bosi di Formigine e Marco Modena di friday for future, lanciando al congresso 2022 del gruppo e all’organizzazione di numerosi progetti condivisi con il mondo associazionistico e le liste civiche. 

“Se costruiremo un Ulivo modenese 2.0, Italia del Futuro sarà la colonna moderata, giovane e civica”. 

Laboratori creativi natalizi dal 10 novembre al BLA

Laboratori creativi natalizi dal 10 novembre al BLALa Ludoteca comunale ‘Barone Rosso’ di Fiorano Modenese organizza quattro serate dedicate al ‘Natale con i … fiocchi’: laboratori creativi per adulti, condotti da Monica Guidetti. Sarà possibile realizzare alcune idee per la casa e i regali in occasione delle feste.

I laboratori si terranno al mercoledì dalle ore 21 alle ore 23, al BLA in via Silvio Pellico 9-11. E’ possibile partecipare ad una singola serata al costo di 10 euro oppure a tutte e quattro  al costo di 30 euro; le quote sono comprensive dei materiali.

Il numero dei posti è limitato a 10 persone a serata. E’ obbligatorio il green pass.

Mercoledì 10 saranno realizzati decori fuori porta, il 17 la rosa di Natale, mercoledì 24 novembre fiocchi decorativi e il 1° dicembre la cassetta portatutto.

Le iscrizioni si ricevono anche telefonicamente al numero 0536 833414 o via mail ludoteca@fiorano.it e vanno confermate con il pagamento della quota.

Sulla pagina facebook del Bla sono proposti i prototipi degli oggetti che saranno realizzati durante i laboratori.

Ambiente, la Regione rafforza la tutela di due siti della Rete Natura 2000

Ambiente, la Regione rafforza la tutela di due siti della Rete Natura 2000Pioppi, Salici, Aceri, Ontani, ma anche arbusti come la Sanguinella, la Fusaggine, il Biancospino e poi rettili, anfibi e una straordinaria varietà di uccelli come il Tarabusino, la Nitticora, la Garzetta, il Cavaliere d’Italia, l’Airone.

La Regione rafforza la tutela delle “Casse di espansione del fiume Secchia” e delle “Aree delle risorgive di Viarolo, Bacini di Torrile, Fascia golenale del Po” due siti della Rete Natura 2000 nelle province di Reggio Emilia, Modena e Parma, che presentano la ricchezza di biodiversità tipica delle zone umide.

Complessivamente si tratta di un aumento dell’estensione di quasi 400 ettari.  Più in particolare: 213 ettari per le Casse di espansione del fiume Secchia che di fatto raddoppia, passando da 277 a 490 ettari, e 178 ettari aggiuntivi per l’area delle Risorgive parmensi la cui superficie passa da 2.622 a 2.800 ettari.

“La Rete Natura 2000 rappresenta il cuore dei nostri sforzi per proteggere l’ambiente naturale ed è di vitale importanza per la tutela della biodiversità – dichiara l’assessora alla Montagna, parchi, forestazione, programmazione territoriale e paesaggistica, Barbara Lori – Oltre ad offrire spazi interessanti da tutelare ed esplorare, apre ampie opportunità di sviluppare nuove attività economiche basate su questo prezioso patrimonio naturale. La sua espansione è quindi molto positiva per la natura e per noi.”

Tutela dell’ambiente

Un vero e proprio corridoio ecologico destinato alla conservazione degli habitat e delle specie animali e vegetali rare o minacciate presenti sul territorio europeo. Questa è la Rete Natura 2000, prevista dalla direttiva “Habitat”: in Emilia-Romagna ne fanno parte 159 siti per una superficie di oltre 300mila ettari particolarmente ricchi sotto il profilo della biodiversità.

Proprio per questo, a fronte della necessità di avviare la rimozione dei sedimenti e della vegetazione nelle Casse di espansione del Secchia e lungo le rive del canale Lorno (che attraversa le aree delle Risorgive parmensi) –  due interventi indispensabili per garantire la sicurezza idraulica di un territorio fortemente antropizzato come quello padano –  la Regione ha scelto di non limitarsi ad attuare i previsti interventi compensativi di rinaturalizzazione, ma di rilanciare estendendo ulteriormente la superficie tutelata.

Verranno così ricreati boschi planiziali, siepi, prati stabili e piccole zone umide in aree tutte di proprietà pubblica, dove non costituiscono un pericolo per la sicurezza idraulica.

Lavori di fresatura e asfaltatura in via Pretorio e viale XX Settembre

Lavori di fresatura e asfaltatura in via Pretorio e viale XX Settembre
Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Liviana Banzi

Inizieranno lunedì prossimo, 8 novembre, i lavori di fresatura ed asfaltatura in via del Pretorio, nel tratto che da viale Della Pace conduce a viale XX Settembre) ed in Viale XX Settembre.

A partire dalle ore 8, circa, di lunedì 8 novembre la ditta inizierà con la fresatura di via del Pretorio, per poi trasferirsi in viale XX Settembre per tutta la sua lunghezza, da via Mazzini a viale Marini.

In concomitanza con i lavori, che avranno una durata prevista in due giorni condizioni metereologiche permettendo, i tratti dei viali interessati dalle operazioni saranno chiusi al traffico e la sosta interdetta.

Ferrari, Barilla, Panini, ecco i protagonisti del Made in Italy. A Maranello il 9 novembre serata del Rotary

Ferrari, Barilla, Panini, ecco i protagonisti del Made in Italy. A Maranello il 9 novembre serata del RotaryPanini, Ferrari e Barilla: tre grandi dinastie dell’Emilia-Romagna che hanno fatto la storia dell’industria italiana, esportando l’eccellenza del made in Italy nel mondo. Se ne parlerà martedì 9 novembre alle ore 20.30 all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello, nell’incontro promosso dal Rotary Sassuolo con il patrocinio del Comune di Maranello.

Il giornalista, scrittore e opinionista Leo Turrini dialogherà con Paolo Barilla (vicepresidente Barilla e ex-pilota di Formula Uno), Tonino Panini (figlio di Giuseppe, fondatore delle figurine Panini) e Marino Bartoletti (giornalista, scrittore, conduttore televisivo e autore televisivo italiano). Una serata per celebrare tre straordinarie storie emiliane di successo imprenditoriale. Ingresso con Green Pass fino ad esaurimento posti. Durante la serata, Leo Turrini e Marino Bartoletti presenteranno i loro ultimi libri: “Panini. Storia di una famiglia e di tante figurine” (Minerva editore) e “La cena degli dei” (Gallucci Editore).

 

Sabato all’Auditorium Bertoli presentazione del libro “Basquiat – Viaggio in Italia di un formidabile genio”

Sabato all’Auditorium Bertoli presentazione del libro “Basquiat – Viaggio in Italia di un formidabile genio”
(immagini fornite dagli organizzatori)

Nell’ambito degli appuntamenti della rassegna “Autunno in Auditorium”, sabato 6 novembre alle 17:30 Auditorium Bertoli di Sassuolo, presentazione del libro di Anna Ferri “Basquiat – Viaggio in Italia di un formidabile genio” pubblicato da Compagnia Editoriale Aliberti.  Racconto inedito delle giornate trascorse a Modena da Basquiat agli esordi della sua breve e folgorante carriera.

Il “mito” dell’arte contemporanea, giovanissimo e sconosciuto, piomba da New York nella provincia emiliana, fra spaesamenti, noia e improvvise folgorazioni. E un piccolo “giallo”.

Un capitolo tutto italiano della storia di JMB che fino a ora nessuno aveva mai potuto osservare così da vicino. Prefazione di Rodrigo D’Erasmo

Cooking Surface Prime, la nuova tecnologia brevettata per cottura a induzione di ABK Group

Cooking Surface Prime, la nuova tecnologia brevettata per cottura a induzione di ABK Group

C’è, ma non si vede. Sembra un semplice piano di lavoro, invece nasconde un sistema di cottura a induzione integrato. COOKING SURFACE Prime è una sintesi perfetta tra design e tecnologia: unisce l’estetica delle grandi lastre sinterizzate ABK Group ad una tecnologia innovativa e brevettata che rende obsoleto il metodo di cottura tradizionale. Le ultime edizioni di Cersaie e Sicam sono state l’occasione per presentare questo prodotto unico al pubblico internazionale che ha potuto apprezzarne le peculiarità, dando ufficialmente il via al lancio commerciale.

Tutelato da un brevetto europeo relativo a “Impianto di cottura per induzione su superficie porcellanata”, convalidato in numerosi paesi, COOKING SURFACE Prime offre interessanti innovazioni tecniche, come il telecomando e l’uso di utensili personalizzati. Oltre ai diritti conferiti dal brevetto europeo nei paesi di convalida, che attribuiscono ad ABK Group l’esclusiva della produzione e della commercializzazione, l’impianto di cottura a induzione di ABK Group è dotato del Certificato CE e del Certificato ETL per gli Stati Uniti.

COOKING SURFACE Prime permette di sfruttare al meglio lo spazio per svolgere ogni attività in cucina, dalla lavorazione degli ingredienti alla cottura. L’induzione, integrata al piano lavoro, cuoce impiegando meno tempo rispetto alla cucina a gas, la superficie non brucia e il calore viene trasferito direttamente ai recipienti. In questo modo si risparmia energia e, quando non si cucina, il top può essere usato per altre attività.

Il sistema di cottura ad induzione COOKING SURFACE Prime può essere installato solo ed esclusivamente in abbinamento alle lastre ABK Group prodotte riducendo le tensioni interne al materiale e commercializzate con i brand ABKSTONE, MATERIA e GARDENIA SLABS.

Garantite 25 anni, le lastre di ABK Group sono perfette per un uso sia domestico che professionale. Resistono ovviamente alle alte temperature, ma anche alle macchie, ai graffi e alle lame: consentono di tagliare e preparare i cibi direttamente sulla superficie. Il materiale del piano è di facile pulizia, in quanto impermeabile e privo di porosità, per questo altamente igienico.

Concessione A22, ok dal Senato a legge infrastrutture. Tomei: “Soluzione più vicina, anche per le grandi opere”

Concessione A22, ok dal Senato a legge infrastrutture. Tomei: “Soluzione più vicina, anche per le grandi opere”«La soluzione della vicenda della concessione per la gestione dell’Autobrennero è ora più vicina e si può guardare con un maggiore ottimismo al futuro delle opere sul territorio modenese che vedono coinvolta la società Autobrennero, come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo e la terza corsia nel tratto Campogalliano-Verona».

E’ il commento di Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, all’approvazione definitiva, giovedì 4 novembre al Senato, del decreto Infrastrutture che contiene, tra l’altro, la possibilità di avviare un partenariato pubblico-privato per la concessione della A22.

Le novità della legge sono state discusse nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel pomeriggio a Mantova alla presenza dei soci pubblici della società; erano presenti, oltre a Tomei, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, Maurizio Fugatti, presidente Provincia autonoma di Trento, Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Manuel Scalzotto,  presidente della Provincia di Verona, Giorgio Zanni presidente della Provincia di Reggio Emilia, Beniamino Morselli, presidente della Provincia di Mantova, Renzo Caramaschi, sindaco di Bolzano, Franco Ianesell, sindaco di Trento e Federico Sboarina, sindaco di Verona.

«Ora la società Autobrennero, che tutti i soci uniti ringraziano per l’impegno, dovrà presentare il proprio progetto – aggiunge Tomei – primo passo per avviare una procedura che si concluderà entro la fine del prossimo anno. Gli investimenti previsti dal piano della società sono fondamentali per i territori attraversati dall’autostrada, comprese le risorse destinate a migliorare la viabilità di accesso».

La Provincia detiene una quota del 4,24 per cento pari a 65.068 azioni; gli altri soci pubblici sono la Regione Trentino-Alto Adige, le Province di Bolzano e di Trento, le Province di Reggio Emilia, Mantova e Verona, i Comuni e le Camere di commercio di Mantova e Verona.

Agroalimentare, l’assessore Mammi sull’Aceto Balsamico di Modena

Agroalimentare, l’assessore Mammi sull’Aceto Balsamico di Modena“L’Aceto Balsamico di Modena è una specialità che tutto il mondo ci invidia e la cui identità va difesa ad ogni costo contro qualsiasi tentativo di imitazione e/o usurpazione del suo buon nome. Il contenuto del nostro ordine del giorno è diventato azione del Governo, e questa è un’ottima notizia”.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, commenta positivamente la ferma presa di posizione del governo italiano contro il falso aceto balsamico sloveno, espressa ieri in Commissione alla Camera dal sottosegretario alle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, che ha dichiarato, tra l’altro, che l’Italia farà tutto il possibile per difendere il prelibato condimento contro qualsiasi indebito attacco che possa in qualche modo danneggiarlo, ipotizzando un ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione europea, se necessario.

“Non più tardi di una decina di giorni fa- prosegue Mammi- ho presentato alla Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni un ordine del giorno, poi approvato dagli altri colleghi, contro il tentativo della Slovenia di far passare come balsamico qualsiasi tipo di aceto miscelato con mosto concentrato, e, più in generale, a difesa dei nostri prodotti agroalimentari di eccellenza Dop e Igp”.

“La nostra posizione è chiara -conclude Mammi-: non permetteremo che si compia questo scippo ai danni di uno dei prodotti simbolo della nostra terra. In gioco ci sono gli interessi di migliaia di produttori e, più in generale, la difesa dell’identità del nostro patrimonio agroalimentare. Siamo soddisfatti che anche il governo italiano la pensi come noi e siamo pronti ad affiancarlo in qualsiasi iniziativa che vada in questa direzione”.

Presentato oggi la fiaba multimediale “Concertosa, il Fantaregno della Musica”

Presentato oggi la fiaba multimediale “Concertosa, il Fantaregno della Musica”Un libro multimediale ad alta accessibilità che si fonda su un racconto commissionato nel 2020 dalla fondazione La Toscanini a Sara Culzoni, in occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari a cui la fiaba si ispira liberamente, mettendo al centro la forza e la funzione aggregativa della musica.

E’ il progetto editoriale “Concertosa. Il Fantaregno della Musica” (Edizioni Musicali Curci) presentato oggi a Bologna, nella sede della Regione, che nasce con l’obiettivo di sintetizzare il messaggio La Toscanini per tutti. Il libro è il primo prototipo di progetto editoriale inclusivo in cui le parole giocano con la musica, distribuito a livello nazionale in tutte le librerie a partire da oggi 4 novembre.

“Concertosa” si rivolge a bambini della Scuola Primaria nella fascia di età compresa tra gli 8 e i 10 anni (classi terze, quarte e quinte), ma forma e contenuti del progetto sono talmente variegati da essere adatti a un pubblico ben più ampio.

Un’attenzione particolare è dedicata a bambini e ragazzi con disabilità sensoriali di tipo visivo/auditivo e ai loro familiari o assistenti, cui il progetto si rivolge in prima istanza.

“Siamo particolarmente felici di presentare Concertosa– ha commentato Alberto Triola, Sovrintendente de La Toscanini-, frutto di una importante collaborazione tra La Toscanini e l’editore Curci. Un progetto ideato e realizzato per un pubblico nuovo che utilizza strumenti e metodologie innovative. La musica al servizio della comunità, quale strumento educativo, è al centro dello spirito e delle azioni strategiche de La Toscanini e questo prodotto, con i suoi contenuti e la forma, rappresenta in modo molto efficace il pensiero che anima la nostra Fondazione”.

Il racconto è disponibile anche in versione audio, fruibile mediante un QR code stampato all’interno del libro e disponibile in forma gratuita sul canale soundcloud e sul sito de La Toscanini. La versione audio vanta la straordinaria voce narrante di Tullio Solenghi e preziosi inserti musicali eseguiti dalle orchestre de La Toscanini: Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e La Toscanini Next.

Il progetto, costruito nell’integrazione di linguaggi differenti, si presta dunque alla fruizione multisensoriale, anche tenendo conto dei limiti dettati da alcune disabilità sensoriali, per essere quanto più ampia e inclusiva possibile.

Le illustrazioni di Cristina Portolano, l’uso del font ad alta leggibilità EasyReading®, particolarmente adatto anche a lettori con dislessia, e un progetto grafico orientato all’alta accessibilità, completano e arricchiscono il prodotto, ampliandone le modalità di fruizione e il target di pubblico.

“Concertosa, il Fantaregno della musica” è in vendita al costo di 16 euro in tutte le librerie, nella biglietteria del Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini e, nelle sere di concerto, nel temporary shop de La Toscanini.

Oggi (4/11) in Emilia Romagna 328 nuovi positivi Covid e sei decessi

Oggi (4/11) in Emilia Romagna 328 nuovi positivi Covid e sei decessi
Tampone Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 433.560 casi di positività, 328 in più rispetto a ieri, su un totale di 29.677 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 1,1%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 16  sono state somministrate complessivamente 6.930.956; sul totale sono 3.494.594 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 130 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 137 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 187 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,7 anni.

Sui 130 asintomatici, 79 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 3 con lo screening sierologico, 24 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con i test pre-ricovero. Per 21 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 68 nuovi casi, Ravenna con 46, seguite da Cesena (37). Poi Forlì (29), Reggio Emilia (27), Rimini (26), Modena (24), Piacenza (23), Ferrara (22), Circondario imolese (21), infine Parma con 5 nuovi casi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.134 tamponi molecolari, per un totale di 6.207.368 . A questi si aggiungono anche 14.543 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 253 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 412.380. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 7.566 (+ 69). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.231 (+79), il 95,5% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano sei decessi: uno a Parma (un uomo di 88 anni), uno nel Modenese (una donna di 59 anni), uno in provincia di Bologna (una donna di 94 anni), uno nel Ferrarese (un uomo di 75 anni), uno in provincia di Ravenna (una donna di 83 anni) e una donna di 87 anni deceduta nel Cesenate.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.614.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 38 (+8 rispetto a ieri), 297 quelli negli altri reparti Covid (-18).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (quattro in più rispetto a ieri), 5 a Parma (+1); 3 a Reggio Emilia (+1); 4 a Modena (+1); 12 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Ferrara e Cesena (lo stesso dato di ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.687 a Piacenza (+23 rispetto a ieri, di cui 13 sintomatici), 33.140 a Parma (+5, nessuno sintomatico), 51.768 a Reggio Emilia (+27, di cui 24 sintomatici), 72.942 a Modena (+24, di cui 4 sintomatici), 90.936 a Bologna (+68, di cui 36 sintomatici), 13.874 casi a Imola (+21, di cui 12 sintomatici), 26.047 a Ferrara (+22, di cui 11 sintomatici), 34.973 a Ravenna (+46, di cui 29 sintomatici), 19.201  a Forlì (+29, di cui 27 sintomatici), 21.961 a Cesena (+37, di cui 24 sintomatici) e 42.031 a Rimini (+26, di cui 18 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato ieri è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Il biglietto sul bus urbano? In Emilia-Romagna si può fare anche con carta di credito o bancomat

Il biglietto sul bus urbano? In Emilia-Romagna si può fare anche con carta di credito o bancomatComodo, veloce, sicuro e, soprattutto, smart, grazie all’applicazione delle più avanzate tecnologie informatiche. Dopo il decollo del servizio nei giorni scorsi anche a Ferrara città, è operativo in tutti i capoluoghi provinciali, da Rimini a Piacenza, e nelle più importanti aree urbane della regione il pagamento elettronico del biglietto sui bus tramite l’utilizzo della carta di credito o del bancomat in modalità contactless. Un campo in cui l’Emilia-Romagna è all’avanguardia a livello nazionale.

Una mini-rivoluzione digitale destinata a cambiare radicalmente le abitudini dei frequentatori dei mezzi di trasporto pubblico reso possibile da un investimento complessivo di 3,275 milioni di euro, cofinanziati al 50% dalla Regione attraverso i fondi comunitari Por-Fser e per il restante 50% dalle aziende che gestiscono il servizio di trasporto pubblico nelle varie aree del territorio regionale: Tper (Bologna e Ferrara),  Start Romagna (Ravenna, Forlì, cesena e Rimini), Seta (Modena, Reggio Emilia, Piacenza e servizi urbani di Carpi e Sassuolo) e Tep (Parma).

In tutto sono 1.580 i validatori color verde smeraldo installati sugli autobus che circolano sulle strade delle principali città dell’Emilia-Romagna, a copertura dell’intera flotta su gomma impiegata sulle linee urbane delle 4 aziende Tpl: 640 quelli in funzione sui bus Tper, 370 quelli in capo a Seta, 350 per Start e, infine, 220 per Tep.

“Un altro passo avanti- sottolinea l’assessore regionale a Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini– sulla strada del miglioramento del servizio ai cittadini che ci mette in linea con le realtà europee più avanzate. Dopo aver investito ingenti risorse nel potenziamento e rinnovo della flotta di bus con l’acquisto di mezzi moderni e meno inquinanti a beneficio della qualità dell’aria e della sicurezza degli utenti, facciamo ora un ulteriore salto di qualità per facilitare la vita e rendere sempre più competitivo e semplice l’uso dei mezzi pubblici”.

“Un investimento che guarda al futuro e che si muove nell’ottica della progressiva integrazione tariffaria tra tutti i sistemi di trasporto collettivo- conclude Corsini– al quale intendiamo dare seguito nell’ambito della programmazione dei fondi europei Por-Fesr 2021-2027 con la progressiva estensione del biglietto “elettronico” alle linee extraurbane nel corso del 2022”.

I nuovi dispositivi attivi sugli autobus urbani, che si affiancano alle altre modalità di convalida dei titoli di viaggio, sono stati acquistati attraverso una gara che ha messo insieme le quattro aziende Tpl che operano in Emilia-Romagna, con Tper nel ruolo di capofila.

 

Come avviene il pagamento 

Per pagare con la propria carta di credito o il bancomat  contactless è sufficiente accostare la tessera al validatore e attende pochi istanti per veder apparire sul display l’indicazione di avvenuto riconoscimento del titolo. La nuova modalità di pagamento è basata sulla tecnologia EMV e accetta carte di credito Visa/Mastercard e le carte di debito Maestro e VPay abilitate ai pagamenti contactless.

In caso di cambio del bus non si rischia di pagare due o più volte, purché il viaggio si concluda entro 75 minuti dalla prima validazione: basta ricordarsi di passare la carta davanti al dispositivo ogni volta che si cambia mezzo e il sistema verificherà la validità temporale del biglietto acquistato a calcolerà in modo automatico l’importo da addebitare.

Aggiornamenti in merito alle chiusure notturne su A13 e A14

Aggiornamenti in merito alle chiusure notturne su A13 e A14Sulla A13 Bologna-Padova e sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 5 alle 6:00 di sabato 6 novembre, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

Sulla A13 Bologna-Padova, sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in uscita per chi proviene da Bologna e da Padova.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Fiera sulla A14 Bologna-Taranto.

Sulla A14 Bologna-Taranto, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Milano / Firenze ed è diretto verso Padova.
In alternativa, si consiglia:
-a chi proviene da Firenze: uscire alla stazione di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio ed entrare alla stazione di Bologna Arcoveggio sulla A13;
-a chi proviene da Milano: uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale sulla A14, percorrere la Tangenziale ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

 

Montagna, arrivano i contributi per le forti nevicate dello scorso inverno

Montagna, arrivano i contributi per le forti nevicate dello scorso invernoUna spesa per gli interventi di pulizia delle strade più che raddoppiata rispetto alla media dei cinque anni precedenti e che in molti casi ha rischiato di mettere in difficoltà le casse comunali. E’ quella che hanno dovuto sostenere lo scorso inverno diversi Comuni appenninici dell’area emiliana, particolarmente colpiti da un’ondata di forti nevicate.

Da qui la decisione della Regione di intervenire per dare un aiuto concreto stanziando 1,5 milioni di euro per coprire almeno in parte gli elevati costi sostenuti. Una scelta fatta anche a fronte delle richieste arrivate dai diversi Sindaci del territorio e dopo aver istituito un tavolo di confronto con l’Uncem (Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti Montani).

“Con questo intervento straordinario abbiamo voluto rispondere al grido d’aiuto di quella parte di montagna messa in ginocchio dalle imprevedibili, abbondanti nevicate dell’inverno scorso – ha dichiarato  Barbara Lori, assessora alla Montagna, parchi, forestazione e programmazione territoriale e paesaggistica -. La situazione era preoccupante per numerosi Comuni che hanno dovuto far fronte a spese pesantissime, che rischiavano di incidere in maniera irreparabile sui loro bilanci. L’assessorato alla Montagna ha voluto fare la propria parte, a fianco dei Comuni, per arginare una situazione impossibile da prevedere”.

Sono soprattutto le voci “spalatura”  e “spargimento sale” quelle che hanno rischiato di avere contraccolpi sui bilanci dei piccoli Comuni montani che si sono trovati a fronteggiare le  prolungate nevicate verificatesi, in particolare tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio 2021.  In tutto 46 realtà nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, individuate sulla base di rilevazioni oggettive della neve caduta compiute da Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia).

La ripartizione per provincia

A seguito della definizione dei criteri di riparto da parte della Giunta regionale, nei giorni scorsi, con Determina dirigenziale è stata stabilita l’assegnazione alle singole amministrazioni del contributo regionale. La ripartizione per provincia vede assegnati a 13 Comuni piacentini 391.560 euro; a 19 Comuni parmensi  709.926 euro; a  sei Comuni della provincia di Reggio Emilia 144.382 euro. E ancora: ammontano a  192.804 euro i contributi in arrivo  ai sei Comuni della provincia di Modena e a 61.325 euro ai due Comuni bolognesi.

Come è stato calcolato il rimborso

Il contributo è stato calcolato sulla base della differenza tra la media delle spese sostenute nelle annualità 2015 – 2019 e quella riferita allo scorso inverno (periodo ottobre – marzo), partendo da un soglia minima di 4mila euro ed erogando, in misura proporzionale tra i diversi Comuni, la parte eccedente. I Comuni interessati hanno potuto presentare domanda entro lo scorso 20 ottobre.

Domenica 7 novembre Francesco Genitoni presenta a Formigine il suo ultimo libro “Archivi e paesaggi”

Domenica 7 novembre Francesco Genitoni presenta a Formigine il suo ultimo libro “Archivi e paesaggi”È un legame con la natura quasi spirituale quello descritto da Francesco Genitoni, eclettico scrittore emiliano, nel suo ultimo libro di poesie “Archivi e paesaggi”, testimonianza dell’amore dell’autore per gli Appennini dove è nato. Se la precedente raccolta, “Da una vita frammentaria”, era segnata da tonalità dissonanti, “Archivi e paesaggi” rappresenta un deciso ritorno a casa, un viaggio attraverso i luoghi delle origini e della memoria.

Dalla postfazione di Alberto Bertoni: “Genitoni è scrittore scabro ed essenziale, che ha fatto del proprio DNA appenninico-reggiano […] non un mito […] ma la sede di un’antropologia della comunanza e degli affetti”.

Il libro sarà presentato al pubblico domenica 7 novembre alle ore 17.30 presso il loggiato del castello di Formigine. Dialogherà con l’autore Mario Agati, Assessore alla Cultura del Comune.

 

Prosegue a Formigine il progetto del “Dopo di Noi”

Prosegue a Formigine il progetto del “Dopo di Noi”Le ex scuole Carducci non presentano “requisiti di interesse culturale”. A comunicarlo ufficialmente e definitivamente al Comune di Formigine è stata la Commissione regionale per il Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, visto il parere di competenza espresso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

Può quindi proseguire un importante progetto di riqualificazione che riguarda una vasta area adiacente il centro storico. Infatti, è già stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale la nuova convenzione con l’associazione Rock No War! che amplia l’intervento sociale riguardante la struttura del “Dopo di Noi”, con interventi  anche sul Parco delle Tre Fontane e sulla Torre dell’Acquedotto.

“Come abbiamo sempre sostenuto – afferma il Sindaco Maria Costi – il fabbricato delle ex scuole Carducci non presenta requisiti di interesse culturale. Siamo felici si possa proseguire con l’iter progettuale e il fundraising, in cui saranno coinvolte le forze istituzionali, sociali ed economiche del territorio. Si tratta di un percorso a forte valenza solidale, in grado di conciliare il recupero di una parte di centro storico, con la riapertura ai cittadini di un’area oggi del tutto inaccessibile, in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030. A Rock No War! e al suo presidente Giorgio Amadessi dobbiamo grande riconoscenza per averci dato un obiettivo ambizioso ed entusiasmante capace di saldare la comunità”.

Il progetto prevede la realizzazione di un fabbricato destinato alle unità abitative per disabili con 12 posti letto, ovvero prevalentemente per persone fragili che potranno quindi trovare nuovi spazi di vita e comunità anche quando le loro reti familiari cesseranno di proteggerli.

Prevista anche la realizzazione di un fabbricato destinato ad autorimessa e ambulatorio medico, con punto ristoro e dispensa, veranda all’aperto, ma soprattutto la realizzazione sul lato ovest di spazi destinati a funzioni residenziali collettive di tipo sociale (co-housing) per una utenza prevista di circa 38 persone.

Unità Nazionale: anche a Maranello domenica 7 novembre l’omaggio ai caduti

Unità Nazionale: anche a Maranello domenica 7 novembre l’omaggio ai cadutiMaranello celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, istituita per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale. Domenica 7 novembre la cerimonia con l’omaggio ai caduti.

Questo il programma: ore 9.15 raduno dei partecipanti e concerto della Banda di Solignano presso Piazza Libertà (verranno offerte caldarroste e vin brulè a cura del Gruppo Alpini di Maranello); ore 9.35 partenza del corteo per la posa delle corone al monumento ai caduti di Maranello; ore 9.45 liturgia della Parola e Benedizione presso il monumento ai caduti di Maranello: ore 10.15 discorsi delle autorità; ore 10.30 posa della corona presso il monumento ai caduti partigiani di Piazza Amendola. Omaggio al cippo di San Venanzio; ore 11.00 Posa della corona presso il monumento ai caduti di Torre Maina con preghiera e benedizione presso il sagrato della Chiesa dei SSmi Pietro e Paolo. I bambini di Torre Maina parteciperanno con il canto dell’inno nazionale e volo di palloncini. Da ricordare che quest’anno cade il centenario del Milite Ignoto: nella seduta del 29 giugno 2021 il Comune di Maranello gli ha conferito la cittadinanza onoraria.

Le iniziative sono in collaborazione con le associazioni: Alpini, A.N.P.I., Carabinieri, Combattenti e Reduci, Invalidi di Guerra, Mutilati e Invalidi del lavoro. Gli eventi sono aperti al pubblico rispettando le normative vigenti in materia di distanziamento anti-Covid.

Sindaco e Giunta incontrano i cittadini a Fiorano Modenese

Sindaco e Giunta incontrano i cittadini a Fiorano ModeneseSabato 6 novembre alle ore 10, al teatro Astoria si svolgerà il primo dei due incontri programmati dall’amministrazione comunale per incontrare i cittadini di Fiorano Modenese.

Il sindaco, Francesco Tosi, e la Giunta presenteranno i dati principali della programmazione comunale per il prossimo triennio, in particolare il bilancio di previsione 2022. Sarà anche l’occasione per fare proposte e segnalazione e per chiedere informazioni su argomenti di interesse.

L’incontro sarà ripetuto giovedì 11 novembre alle ore 20.30 presso Casa Corsini.

Per partecipare agli incontri è necessario il green pass, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Saranno rispettate tutti i protocolli anti-contagio.

Nel messaggio vocale di invito, inviato ai fioranesi, il Sindaco sottolinea che “Sarà l’occasione per un confronto sulle più importanti tematiche del nostro paese…Spero di incontrarvi numerosi… “.

Messori (FdI) in merito al focolaio nella CRA formiginese

Messori (FdI) in merito al focolaio nella CRA formiginese“Abbiamo vissuto e stiamo vivendo in questi mesi una emergenza sanitaria di estrema gravità che vede in particolare gli anziani colpiti, fragili e soli di fronte ad un virus particolarmente aggressivo. Le famiglie che si affidano alle strutture sono spesso nella sofferente condizione di non poter accudire a domicilio i propri anziani e sono costrette ad allontanarsi con l’inevitabile carico di preoccupazione e di dolore che questa scelta comporta. La preoccupazione e il dolore causati da questa condizione si fanno certamente più pesanti in momenti come quello che stiamo vivendo nel quale la famiglia è nel dramma di non poter accudire direttamente i propri cari. L’assistenza dentro e fuori le residenze specializzate è un servizio strategico nazionale di importanza crescente in uno scenario a medio termine in cui gli anziani cresceranno di numero sia nelle città che nei piccoli centri urbani a fronte di network familiari con sempre maggiori difficoltà ad assisterli dal punto di vista personale e di risorse disponibili”. E’ quanto espresso dal Consigliere Comunale di FdI, Marina Messori dopo aver appreso la notizia di un focolaio all’interno della CRA formiginese.

“Il focolaio in una casa di riposo può trasformarsi in un dramma per gli anziani ricoverati, per i loro parenti e per gli stessi operatori sociosanitari che li seguono ogni giorno – commenta Messori – anche a Formigine non si è fatto memoria di quanto accaduto durante le prime ondate di pandemia”.

“A partire dall’11 ottobre la Regione ha dato il via libera per la somministrazione della cosiddetta dose booster alle persone con 80 e più anni e agli ospiti e i lavoratori dei presidi residenziali per anziani (CRA e RSA) – incalza il Consigliere – Per quali ragioni l’Ausl, il Comune di Formigine e ogni altra autorità competente non si sono mobilitati affinché venissero effettuati i richiami vaccinali in tempi celeri all’interno di strutture che, come insegnano le esperienze dei mesi scorsi, sono fortemente soggette a contagi e all’esplosione di focolai?”.

Alle perplessità del Consigliere Comunale fanno eco le richieste di chiarimento in Regione da parte del Consigliere Michele Barcaiuolo che, tramite un atto ispettivo, ha domandato alla Giunta Bonaccini le tempistiche per avere un’immunizzazione completa all’interno delle strutture per anziani e se, in tutta la Regione, si stia dando la priorità alle vaccinazioni di operatori e ospiti delle suddette strutture.

Fiorano: bando pubblico concessione contributi e benefici economici anno 2021-22

Fiorano: bando pubblico concessione contributi e benefici economici anno 2021-22Nella giornata di ieri, mercoledì 3 novembre, è stato pubblicato, sul sito del Comune di Fiorano Modenese, il Bando Pubblico per la Concessione di Contributi e Benefici Economici anno 2021 e 2022. L’Amministrazione intende quindi promuovere e sostenere economicamente progetti e attività di soggetti operanti a vario titolo in ambito artistico, culturale, musicale, sportivo, sociale in modo complementare e sussidiario rispetto ai servizi comunali, con priorità alle iniziative pensate per le festività natalizie.

Le aree tematiche cui dovranno fare riferimento le istanze sono: cultura, sport, progetti di qualificazione scolastica, e altre di diverso tipo come politiche giovanili, sociali e simili.

Il bando va a sostegno di iniziative e attività promosse da Enti, Associazioni, Istituti, Comitati, Gruppi spontanei e privati, realizzati o da realizzarsi nel secondo semestre 2021 e/o nel primo del 2022. L’intento è arricchire la vitalità culturale e sportiva della città, l’aggregazione creativa e la socializzazione dei cittadini. E insieme direzionare risorse in tematiche da sempre care a Fiorano Modenese, come la solidarietà, la formazione, l’innovazione digitale e la protezione civile anche attraverso la qualificazione di progetti scolastici.

I soggetti intenzionati, che dovranno utilizzare esclusivamente l’apposita modulistica presente sul sito, sono invitati a inviare la domanda prioritariamente via mail all’indirizzo: sport@fiorano.it, allegando fotocopia del documento d’identità del legale rappresentante. Le domande potranno essere consegnate a mano preferibilmente previo appuntamento, presso il Servizio Cultura (Palazzo Astoria – 3° piano, Piazzetta Martiri Partigiani Fioranesi 1). L’invio o la consegna dovranno avvenire entro lunedì 22 novembre 2021.

Per informazioni, ecco i recapiti: 0536-833433 / 833415; oppure sport@fiorano.it.

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