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domenica, 6 Luglio 2025
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In Emilia-Romagna i servizi al cittadino sono sempre più 2.0

In Emilia-Romagna i servizi al cittadino sono sempre più 2.0Accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico per prenotare una visita, usufruire dei servizi erogati dall’INPS, oppure pagare un servizio reso dalla Pubblica Amministrazione attraverso la piattaforma PagoPA: per far questo è necessario avere lo SPID, cioè il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che rende possibile accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti.

E l’Emilia-Romagna si conferma una terra sempre più iperconnessa: a testimoniarlo c’è anche la cifra simbolo di un milione di identità digitali -appunto le cosiddette SPID– già erogate da Lepida, la società in house della Regione per l’infrastrutturazione digitale.

Meno di un anno fa, a gennaio 2021, le SPID rilasciate da Lepida superavano di poco le 500mila unità, mentre a inizio 2020 non arrivavano a 150mila. Un aumento significativo e costante, dovuto da una parte alla svolta normativa che ha visto lo SPID, insieme alla Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi, diventare l’unico strumento di accesso ai servizi online degli Enti locali, dall’altra alla facilità di rilascio che può garantire una rete di più di 2.330 sportelli presenti sul territorio, anche in convenzione con diversi enti e associazioni.

Dopo il rilascio, la Regione accompagna i cittadini in un percorso di educazione informatica con il progetto ‘Digitale Comune’: ogni settimana sono in programma lezioni online su come usare lo SPID e l’app dei servizi pubblici IO. Tra le ultime categorie incluse nell’iniziativa, le persone con difficoltà uditive, per le quali sono state registrate apposite lezioni nella lingua dei segni.

Insieme al numero di SPID, cresce di pari passo anche l’utilizzo. Sono infatti più di 36 milioni gli accessi ai servizi digitali effettuati in Emilia-Romagna con identità digitale LepidaID: l’attività più frequente è l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico, seguito dai servizi INPS e da PagoPA, l’applicazione per i pagamenti alle pubbliche amministrazioni.

“La nostra Agenda Digitale indica una direzione ben precisa, già dal nome ‘Data Valley Bene Comune’: una regione dove tutti i servizi sono a portata di ogni cittadino in qualunque momento- afferma l’assessore all’Agenda digitale Paola Salomoni-. L’importante diffusione tra gli emiliano-romagnoli dell’identità digitale è un passaggio importante che la Regione ha sostenuto facilitando da una parte l’erogazione ma soprattutto garantendo che nessuno restasse escluso, grazie alla quantità di lezioni e corsi che vengono offerti sull’uso dell’identità digitale”.

Ceramicolor: grande preoccupazione per reperibilità materie prime e aumenti costi energia

Ceramicolor: grande preoccupazione per reperibilità materie prime e aumenti costi energiaCeramicolor, Associazione nazionale colorifici ceramici e produttori di ossidi metallici, esprime grande preoccupazione per le forti tensioni sul fronte delle materie prime e sugli aumenti consistenti dei costi dell’energia e della logistica con pesanti ricadute sulle aziende del settore.

“Stiamo riscontrando una crescente difficoltà nel reperire materie prime – sottolinea il Presidente di Ceramicolor, Pierluigi Ghirelli –  che hanno ormai costi molto elevati. Questi limiti nella reperibilità obbligano le imprese ad approvvigionarsi da tutte le fonti disponibili sul mercato che a volte hanno specifiche qualitative inadeguate. Per questo e per gli aumenti dei costi di energia e logistica siamo molto preoccupati.
Questi aspetti problematici per il nostro settore si sommano a quelli degli altri attori della filiera ceramica, con il forte rischio di compromettere la continuità produttiva di un comparto molto importante per l’industria italiana e vanificare una ripresa che sembrava promettente per superare le difficoltà dovute alla pandemia”.

“Il settore dei colorifici ceramici –  sedici imprese, con un fatturato 2020 di circa 350 milioni di euro per oltre 1.500 addetti diretti – anche grazie agli importanti investimenti in ricerca e sviluppo, è essenziale per fornire alla ceramica un vero valore aggiunto, anche grazie al quale il prodotto italiano eccelle su tutti i mercati mondiali.

“Le imprese, per garantire piena operatività alla filiera, si vedono costrette ad affrontare quotidianamente impegni sempre più gravosi con pesanti incognite sul futuro. Chiediamo alle istituzioni  – conclude Ghirelli – di continuare a monitorare con particolare attenzione queste problematiche”.

Nei prossimi giorni al cinema Astoria di Fiorano “Freaks Out” e “Il materiale emotivo”

Nei prossimi giorni al cinema Astoria di Fiorano “Freaks Out” e “Il materiale emotivo”Proseguono le proiezioni al Cinema Astoria, seppure in osservanza delle norme anti contagio. Da sabato 6 a lunedì 8 novembre è la volta di “Freaks Out”, un film di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi. Il costo del biglietto intero è di 7 euro, ridotto 5 euro. Nella giornata di martedì, 5 euro per tutti.

Orari: sabato h. 21.00 / domenica h. 18.00 – h. 20.45 / lunedì h. 21

Nella Roma del 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale, si svolgono gli spettacoli del circo di Israel. Dopo la scomparsa misteriosa del proprietario, Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, ragazzi dotati di poteri speciali, considerati da tutti dei “fenomeni da baraccone”, si ritrovano soli senza la guida del loro padre putativo. I quattro “fratelli” cercano una via di fuga dalla città occupata dai nazisti.

Prosegue anche la rassegna di Film d’Essai. Tutti i mercoledì, fino al 1° dicembre, una pellicola scelta per la sua qualità proposta al pubblico ad un prezzo contenuto: soli 4 euro a ingresso, con orario unico alle ore 21.

Mercoledì 10 novembre avremo “Il materiale emotivo”, un film di Sergio Castellitto, con Sergio Castellitto, Bérénice Bejo, Matilda De Angelis. La pellicola narra di Vincenzo, la cui esistenza scorre tranquilla, tra l’amore per la figlia e quello per i libri: ma è solo quando l’attrice Yolande irrompe nella sua vita che l’uomo, affascinato dalla sua forza vitale, si scuote dal suo torpore esistenziale e inizia a riscoprire emozioni dimenticate da tempo.

Inoltre, la proiezione di mercoledì 24 novembre (“Il matrimonio di Rosa”) sarà ad ingresso gratuito in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. I prossimi appuntamenti:

  • La ragazza con il braccialetto – 17 novembre
  • Il matrimonio di Rosa – 24 novembre (ingresso gratuito)
  • A Chiara – 1 dicembre

L’accesso in sala è regolato dalle norme per il contenimento del Covid-19: è obbligatoria la mascherina, la disinfezione delle mani e il distanziamento di almeno un metro. All’ingresso verrà misurata la temperatura e assegnato un posto fisso.

Tutte le proiezioni sono organizzate da TIR Danza, con la collaborazione del Comune di Fiorano Modenese. Per maggiori informazioni: www.cinemateatroastoriafiorano.it.

222 nuovi positivi Covi oggi (3/11) in regione, su oltre 31mila tamponi (0,7%). Aumentano i guariti, in calo casi attivi

222 nuovi positivi Covi oggi (3/11) in regione, su oltre 31mila tamponi (0,7%). Aumentano i guariti, in calo casi attiviDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 433.233 casi di positività, 222 in più rispetto a ieri, su un totale di 31.175 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 6.914.142 dosi; sul totale sono 3.490.587 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 69 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 111 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 137 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,2 anni.

Sui 69 asintomatici, 45 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 6 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione. Per 17 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna e Ravenna, entrambe con 46 nuovi casi, seguite da Rimini (30). Poi il Circondario Imolese (20), Piacenza (18), Cesena (16), Ferrara e Forlì (entrambe con 15 nuovi casi), Reggio Emilia (13). Infine, Modena (2) e Parma (1).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.671 tamponi molecolari, per un totale di 6.192.234. A questi si aggiungono anche 16.504 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 330 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 412.127. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 7.498 (-113). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.153 (-109), il 95,4% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano cinque decessi: uno a Modena (una donna di 105 anni), uno nel ferrarese (una donna di 96 anni), uno in provincia di Ravenna (un uomo di 86 anni), due in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 72 anni deceduto nel forlivese e una donna di 103 anni, deceduta nel cesenate).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.608.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 30 (+1 rispetto a ieri), 315 quelli negli altri reparti Covid (-5).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (invariato); 11 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 1 a Ravenna (+1); 4 a Forlì (invariato); 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza e Ferrara (come ieri), né a Cesena (-1 rispetto a ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.664 a Piacenza (+18 rispetto a ieri, di cui 6 sintomatici), 33.135 a Parma (+1, sintomatico), 51.741 a Reggio Emilia (+13, di cui 12 sintomatici), 72.918 a Modena (+2, sintomatici), 90.869 a Bologna (+46, di cui 26 sintomatici), 13.853 casi a Imola (+20, di cui 16 sintomatici), 26.025 a Ferrara (+15, di cui 9 sintomatici), 34.927 a Ravenna (+46, di cui 34 sintomatici), 19.172 a Forlì (+15, di cui 12 sintomatici), 21.924 a Cesena (+16, di cui 11 sintomatici) e 42.005 a Rimini (+30, di cui 24 sintomatici).

222 nuovi positivi Covid oggi (3/11) in regione, su oltre 31mila tamponi (0,7%). Aumentano i guariti, in calo casi attivi

222 nuovi positivi Covi oggi (3/11) in regione, su oltre 31mila tamponi (0,7%). Aumentano i guariti, in calo casi attiviDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 433.233 casi di positività, 222 in più rispetto a ieri, su un totale di 31.175 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 6.914.142 dosi; sul totale sono 3.490.587 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 69 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 111 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 137 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,2 anni.

Sui 69 asintomatici, 45 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 6 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione. Per 17 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna e Ravenna, entrambe con 46 nuovi casi, seguite da Rimini (30). Poi il Circondario Imolese (20), Piacenza (18), Cesena (16), Ferrara e Forlì (entrambe con 15 nuovi casi), Reggio Emilia (13). Infine, Modena (2) e Parma (1).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.671 tamponi molecolari, per un totale di 6.192.234. A questi si aggiungono anche 16.504 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 330 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 412.127. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 7.498 (-113). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.153 (-109), il 95,4% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano cinque decessi: uno a Modena (una donna di 105 anni), uno nel ferrarese (una donna di 96 anni), uno in provincia di Ravenna (un uomo di 86 anni), due in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 72 anni deceduto nel forlivese e una donna di 103 anni, deceduta nel cesenate).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.608.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 30 (+1 rispetto a ieri), 315 quelli negli altri reparti Covid (-5).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (invariato); 11 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 1 a Ravenna (+1); 4 a Forlì (invariato); 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza e Ferrara (come ieri), né a Cesena (-1 rispetto a ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.664 a Piacenza (+18 rispetto a ieri, di cui 6 sintomatici), 33.135 a Parma (+1, sintomatico), 51.741 a Reggio Emilia (+13, di cui 12 sintomatici), 72.918 a Modena (+2, sintomatici), 90.869 a Bologna (+46, di cui 26 sintomatici), 13.853 casi a Imola (+20, di cui 16 sintomatici), 26.025 a Ferrara (+15, di cui 9 sintomatici), 34.927 a Ravenna (+46, di cui 34 sintomatici), 19.172 a Forlì (+15, di cui 12 sintomatici), 21.924 a Cesena (+16, di cui 11 sintomatici) e 42.005 a Rimini (+30, di cui 24 sintomatici).

Il presidente della Regione premia la squadra di pallanuoto President Bologna promossa in A2

Il presidente della Regione premia la squadra di pallanuoto President Bologna promossa in A2Promossa. La President Pallanuoto Bologna è di nuovo in A2. Un risultato importante, arrivato dopo le difficoltà legate alla pandemia, che avevano costretto la President alla Serie B, che il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha voluto oggi riconoscere, premiando atleti e dirigenza.

Alla consegna della targa nella sede della Regione a Bologna hanno partecipato Donato e Stefano Monaco, rispettivamente presidente e vicepresidente, l’allenatore Marco Risso e, in rappresentanza dei giocatori, i pallanuotisti Cristiano Campolongo e Daniele Parisi. Presente Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione.

“Complimenti a questi atleti e a tutta la società che con tenacia e determinazione hanno centrato questo importante traguardo, senza mai arrendersi nei momenti di difficoltà, lavorando anzi per l’immediata ripartenza grazie all’investimento sui giovani. Un’affermazione che risulta ancora più significativa se pensiamo a quanto il mondo dello sport abbia sofferto in questi quasi due anni durissimi di pandemia – ha detto il presidente Bonaccini -. Questa Regione investe molto nello sport, in tutti gli sport. Nei grandi eventi, che rappresentano uno strumento importante di valorizzazione del nostro territorio, così come nelle manifestazioni regionali e locali. Allo stesso modo, abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro impegno per sostenere lo sport di base, erogando ristori alle società e alle associazioni sportive dilettantistiche e voucher alle famiglie per contribuire alle spese di iscrizione dei figli. Grazie alla campagna vaccinale, oggi possiamo guardare con più fiducia al futuro, senza però abbassare la guardia: è infatti fondamentale continuare a rispettare le regole di prevenzione e sicurezza e mantenere sempre comportamenti responsabili. Ed è bello poter finalmente tornare negli stadi, nei palazzetti, nelle piscine a praticare sport e applaudire i nostri campioni. In questo contesto, la tenacia dimostrata dalla President Pallanuoto Bologna ci dice davvero molto della forza del mondo dello sport, la stessa arrivata dalla comunità regionale in questi lunghi mesi”.

Dopo la vittoria riportata nella semifinale contro il Sea Sub Modena e nella finale contro il Club acquatico Pescara, la President torna dunque in A2, serie nella quale aveva militato per 12 anni.

Una promozione che arriva dopo che lo scorso anno la società aveva deciso di retrocedere volontariamente in serie B a causa delle difficoltà dovute al Covid, avviando contemporaneamente una politica tesa a rinforzare sempre di più il settore giovanile. Una scelta quest’ultima che non ha tardato a dare i suoi frutti, con le giovanili U14, U16 ed U18 vincitrici dei rispettivi titoli regionali.

La President Nuoto Club Bologna è una società a conduzione familiare nata nel 1971. Nel corso degli anni ha allargato progressivamente la propria attività fino ad avere, a partire dal 1982, anche una sezione di pallanuoto.

Formazione e lavoro: una settimana di seminari web per gli under 30 non impegnati nello studio, nell’impegno lavorativo e in percorsi formativi

Formazione e lavoro: una settimana di seminari web per gli under 30 non impegnati nello studio, nell’impegno lavorativo e in percorsi formativi
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Banzi Liviana

Corsi di orientamento specialistico tagliati su misura e di formazione mirata all’inserimento nel mondo del lavoro. Tirocini di accompagnamento all’impiego ma anche supporto per realizzare iniziative di autoimpiego e autoimprenditorialità. Sono queste le opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato del lavoro a disposizione dei giovani under 30 dell’Emilia-Romagna che non studiano, non lavorano e non si formano. Da Piacenza Rimini, un’intera settimana, dall’8 al 12 novembre, di appuntamenti online con tappe virtuali nelle città capoluogo di provincia, per illustrare i vantaggi di ‘Garanzia Giovani’, il programma dell’Unione europea che intende assicurare opportunità ai cosiddetti Neet (Not in education, employment or training).

Il progetto Garanzia Giovani, disponibile da diversi anni, è stato recentemente prorogato dalla Regione con nuovi investimenti e sarà accessibile fino a febbraio 2022. E per aiutare i giovani destinatari a capire meglio come funziona e quali misure offre il programma in Emilia-Romagna, la Regione organizza insieme all’Agenzia regionale per il lavoro un ciclo di webinar tenuti dagli operatori dei Centri per l’impiego, con la partecipazione dei servizi territoriali per i giovani, tra cui gli sportelli Informagiovani gestiti dai Comuni.

“Sostenere i giovani, a partire dai più fragili, nella ricerca non solo di un lavoro qualsiasi ma di una occupazione di qualità, stabile e adeguatamente tutelata, è un impegno irrinunciabile per l’Emilia-Romagna– afferma l’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Vincenzo Colla-. Non a caso rappresenta uno degli obbiettivi primari che abbiamo individuato nel Patto per il Lavoro e per il Clima, firmato da tutte le rappresentanze economiche e sociali di questa regione. Garanzia Giovani offre ai nostri ragazzi e ragazze che non studiano e non lavorano opportunità concrete, intraprendendo un percorso personalizzato di orientamento e di ricerca di impiego che li aiuti a riconoscere le proprie potenzialità e a trovare la propria strada”.

Il ciclo di webinar punta a riportare l’attenzione su queste opportunità, offrendo agli under 30 che si trovino nella condizione di Neet un’occasione per incontrare i referenti degli sportelli che nei diversi territori si occupano di attivare i percorsi, ricevere informazioni sui requisiti di accesso e sulle misure disponibili, fare domande e chiarire tutti i loro dubbi.
Gli incontri si svolgono online sulla piattaforma Teams e non serve iscriversi: lunedì 8 novembre ore 11 in diretta da Rimini; martedì 9 novembre ore 11 in diretta da Modena, ore 14 in diretta da Ravenna, ore 16. in diretta da Parma; mercoledì 10 novembre ore 11 in diretta da Ferrara; giovedì 11 novembre ore 11.30 in diretta da Reggio Emilia, ore 14 in diretta da Forlì-Cesena, ore 16 in diretta da Piacenza; venerdì 12 novembre ore 11 in diretta da Bologna.

Il calendario completo, con il link a ciascun evento online, è pubblicato sul portale regionale Formazione e lavoro a questo indirizzo.

Celebrazioni a Fiorano per la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale

Celebrazioni a Fiorano per la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità NazionaleDomenica 7 novembre 2021 si svolgerà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, recentemente approvata dal Consiglio comunale di Fiorano Modenese. In occasione della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, ricorre anche il Centenario della tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria.

Domenica le celebrazioni si svolgeranno a partire dalle ore 9.15 con il raduno di autorità e partecipanti presso a chiesa parrocchiale di Fiorano, dove verrà celebrata la Santa Messa alle ore 9.30.

Alle 10.45, presso il teatro Astoria, si svolgerà il conferimento di Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, con interventi del Presidente del Consiglio, Alessandro Reginato, dei Capigruppo consiliari e del sindaco, Francesco Tosi.

A seguire il racconto del ricercatore e storico locale Filippo Barbieri sulla vicenda del giovane fioranese Alessio Benedetti ucciso al fronte all’età di 18 anni durante la 1^ Guerra Mondiale e la consegna della pergamena ad un parente di Alessio Benedetti, in rappresentanza dei famigliari delle vittime delle guerre.

Gli interventi saranno trasmessi in diretta streaming sul canale youtube del Comune di Fiorano Modenese

Alle ore 11.45 il Sindaco deporrà una corona di alloro al Monumento dei Caduti in piazza Ciro Menotti, accompagnato dall’esibizione della fanfara dei Bersaglieri di Modena.

Dalle ore 12.00 le autorità comunali procederanno con la deposizione di corone ai restanti cippi presenti nel territorio comunale.

Torna nelle Parrocchie di Maranello e Pozza il progetto GET

Torna nelle Parrocchie di Maranello e Pozza il progetto GETIl Comune di Maranello investe nel sostegno educativo e nella prevenzione del disagio giovanile: la giunta comunale ha approvato la convenzione tra amministrazione e Parrocchia San Biagio per l’attivazione dei Gruppi Educativi Territoriali con attività per adolescenti e preadolescenti. A supporto del progetto il Comune ha deciso di erogare 35 mila euro per ogni anno fino al 2023, per un importo complessivo di oltre 100 mila euro.

“Con questa nuova convenzione abbiamo deciso di continuare ad investire su un progetto importante che in questi anni ha dato risultati significativi nel sostegno ai ragazzi, grazie anche alla disponibilità della Parrocchia di Maranello che negli anni ha saputo accogliere attività innovative per i giovani”, commenta Alessio Costetti, assessore all’istruzione. “Stiamo vivendo un periodo molto particolare, l’emergenza sanitaria ha messo a dura prova dallo scorso anno la tenuta psicologica di tante famiglie, e il mondo della scuola è stato tra i più colpiti. Le ricadute a livello emozionale della pandemia si sono fatte sentire moltissimo nei più giovani, e come istituzione vogliamo fare quanto possibile per fornire strumenti e occasioni di supporto ai ragazzi: quello dei gruppi educativi è un progetto che va sicuramente in questa direzione”.

Un progetto consolidato, quello dei GET, che a Maranello è attivo dal 1998 e che negli anni ha visto la partecipazione dei centinaia di giovani. Il progetto e? rivolto a ragazzi e ragazze che frequentano le scuole medie o il biennio delle superiori, che necessitano di un luogo in cui possano trovare sostegno e accompagnamento nei compiti pomeridiani, oltre a poter socializzare e confrontarsi con coetanei ed educatori. Ad ospitare i gruppi educativi territoriali saranno i locali delle Parrocchie di Maranello e Pozza, con attività pomeridiane che vedranno l’accoglienza dei ragazzi e lo svolgimento dei compiti e, dal mese di maggio, la preparazione dell’esame di licenza media. Previste anche attività sportive, laboratori creativi, musicali, informatici, di promozione alla lettura, di interculturalità, di socializzazione, attività ludico-ricreative.

 

Aggiornamenti in merito alle chiusure in A1 e A13

Aggiornamenti in merito alle chiusure in A1 e A13Sulla A1 Milano-Napoli, è stato aggiornato il programma delle chiusure notturne della stazione di Parma.
La suddetta stazione sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna, nelle due notti consecutive di mercoledì 3 e giovedì 4 novembre, con orario 21:00-5:00, per consentire programmati lavori di pavimentazione.
In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Fidenza sulla stessa A1 o alla stazione di Parma ovest sulla A15 Parma-La Spezia, di competenza S.A.L.T. Società Autostrada Ligure Toscana.

 

Sul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova – Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di manutenzione della segnaletica verticale, in orario notturno, dalle 22:00 di giovedì 4 alle 6:00 di venerdì 5 novembre, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio / A1 Milano-Napoli.
In alternativa, si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro / A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7 bis “SS64 per Ferrara” e rientrare dallo stesso, in direzione di Casalecchio.

 

Lorena Fontana presenta a Formigine il suo “Tango per Ida”

Lorena Fontana presenta a Formigine il suo “Tango per Ida”La stagione autunnale del “Modena Jazz Festival” farà tappa anche a Formigine. La rassegna, organizzata dall’Associazione Amici del Jazz con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, durante tutto l’anno porta le sonorità del jazz nel territorio della provincia grazie ad una serie di concerti dedicati a questo genere musicale in tutte le sue sfumature ed interpretazioni.

Ad esibirsi a Formigine sarà la cantante e musicista di estrazione jazz Lorena Fontana, accompagnata al pianoforte da Fabrizio Mocata e al violoncello da Enrico Guerzoni.

Fontana presenterà in concerto l’uscita del suo ultimo cd “Tango per Ida”: un emozionante viaggio tra i brani più popolari del tango cançion, genere musicale nato a Buenos Aires, attraverso liberi adattamenti in italiano dei testi originali curati dalla cantante insieme alla poetessa Nadia Cavalera.

L’appuntamento è in programma per sabato 6 novembre alle ore 21 presso l’Auditorium Spira mirabilis (via Pagani 25). I biglietti, del costo di 11 euro, sono disponibili al link https://www.diyticket.it/events/Musica/6097/lorena-fontana-presenta-tango-per-ida.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 059 556774 oppure scrivere a ass.suonidarte@gmail.com.

Cittadini sempre più protagonisti nelle scelte della pubblica amministrazione

Cittadini sempre più protagonisti nelle scelte della pubblica amministrazione
(immagine d’archivio)

I cittadini sempre più protagonisti, in particolare donne e giovani come prevede il Pnrr, nella formazione delle scelte della pubblica amministrazione, dalla Regione ai Comuni. Questo anche grazie un nuovo bando approvato dalla Giunta regionale, che nel corso dell’ultima seduta dell’esecutivo guidato dal presidente Stefano Bonaccini ha anche stanziato 530 mila euro di contributi per finanziare nuovi progetti.

Con il ‘Bando Partecipazione 2021’, uno dei principali strumenti attraverso cui la Regione svolge la propria azione di sostegno ai percorsi di democrazia partecipativa, si andranno a sostenere interventi in favore del dialogo tra amministrazioni pubbliche e cittadini, sviluppando anche il coordinamento dei processi partecipativi alle scelte programmatiche, dalla Regione agli enti locali emiliano-romagnoli.

“Partecipare vuol dire coltivare la democrazia, e in Emilia-Romagna la partecipazione è un percorso, non un punto di arrivo. Per questo da anni siamo impegnati a stimolare la vita democratica regionale. I processi partecipativi- spiega l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano- sono un’importante occasione per mettere al centro i cittadini nelle scelte delle amministrazioni. Coloro che hanno partecipato, hanno affermato di essere pienamente soddisfatti dei percorsi intrapresi insieme alle Istituzioni e ai loro concittadini. Con il bando di quest’anno vogliamo innescare un ricambio tra i beneficiari, dare centralità a donne e giovani, coinvolgere maggiormente la società civile e sostenere gli enti locali più piccoli o che sono intenzionati ad intraprendere percorsi di Unione o fusione”.

Il Bando
Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica a partire dal 22 novembre 2021 fino alle ore 12 del prossimo 10 dicembre. Una premialità specifica è prevista per i soggetti che appartengono al mondo del terzo settore, volontariato Csv, associazioni e cooperative, sempre con l’adesione dell’ente pubblico titolare delle decisioni in merito all’oggetto del processo partecipativo. Inoltre, per garantire equità nell’accesso ai contributi è stato individuato come ambito di finanziamento prioritario il sostegno ad alcuni enti quali: i comuni sotto i 5000 abitanti e a quelli derivanti da fusione, Unioni di Comuni, Unioni comunali in aree interne e montane. Privilegiati anche Comuni che attraverso il processo partecipativo intendano costruire le condizioni per una futura fusione.

Da quest’anno sono stati introdotti ulteriori elementi di semplificazione per la presentazione delle domande di contributo, da tre anni comunque già digitalizzate. A fronte dell’investimento regionale di 530mila euro, ogni progetto potrà essere sostenuto con un massimo di 15mila euro.

Previste forme di supporto ulteriori attraverso uno sportello settimanale di incontro.

Tra gli ambiti di finanziamento prioritario individuati l’accesso ai nuovi beneficiari, il sostegno a progetti che coinvolgano più settori dell’amministrazione proponente, il premio ai soggetti che negli staff di progetto prevedono almeno il 40% di donne e giovani in coerenza con quanto previsto anche dal Pnrr.

Hydrogen valley: i progetti a Modena e Reggio. Nuovi impianti per automotive, scuole e ceramica

Hydrogen valley: i progetti a Modena e Reggio. Nuovi impianti per automotive, scuole e ceramicaIn provincia di Modena e Reggio Emilia partono le prime sperimentazioni concrete sull’impiego dell’idrogeno in diversi settori, dall’automotive, all’industria privata, all’edilizia pubblica. I progetti, in fase di realizzazione, sono stati presentati mercoledì 3 novembre nel corso di un convegno organizzato dalla Provincia di Modena, con la partecipazione di Autostrada del Brennero e Iris ceramica group.

In particolare, la Provincia di Modena, con la sua direttrice dell’Area tecnica Annalisa Vita, ha presentato il nuovo impianto di riscaldamento di un edificio scolastico, l’istituto Meucci di Carpi, che rappresenta il primo in Italia nel suo genere, mentre Federica Minozzi, ceo di Iris ceramiche group, ha presentato il primo impianto industriale ceramico al mondo, in provincia di Reggio Emilia, attualmente in corso di realizzazione; infine Diego Cattoni, amministratore delegato di Autostrada del Brennero, ha illustrato il piano di modernizzazione di A22 e la realizzazione di impianti di rifornimento per veicoli a idrogeno di cui uno a Campogalliano.

Per  Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena «la giornata di oggi rappresenta il primo passo concreto nel futuro dell’hydrogen valley del nostro Paese. Oggi due territori, Modena e Reggio Emilia, mettono in campo azioni che fino a pochi anni fa pensavamo fossero irrealizzabili, ma con coraggio e determinazione siamo qui a dimostrare che la transizione energetica si può fare e siamo pronti a dare il nostro contributo a salvaguardia dell’ambiente per contrastare i cambiamenti climatici. Da tempo – prosegue Tomei – ci stiamo occupando di idrogeno e questa nuova tecnologia, che utilizzeremo per riscaldare quella che sarà la prima scuola in Italia, la palestra dell’istituto Meucci di Carpi, rappresenta la concreta volontà di avviare una vera e propria rivoluzione verde nel consumo energetico dei nostri edifici».

Al convegno, svolto in videoconferenza, hanno partecipato associazioni di categoria, sindacati, amministratori locali e numerosi imprenditori locali e nazionali.

Per il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni «Castellarano è pronta ad accogliere un nuovo investimento rivoluzionario che ci pone al centro di un protagonismo straordinario, lungimirante e innovatore delle nostre imprese e del nostro territorio di cui ringraziare ed essere fieri ed orgogliosi. La prima ceramica al mondo alimentata ad idrogeno verde è un passo rivoluzionario verso la decarbonizzazione dell’industria ceramica e questo progetto viene da un lungo percorso che ha portato l’azienda a lanciare due anni fa la sfida Emissioni Zero per ridurre l’impatto ambientale e di CO2 prodotta delle ceramiche e da un progetto di eliminazione delle emissioni odorigene, che è stato risolto a Castellarano e di cui anche l’amministrazione e i cittadini furono protagonisti insieme all’azienda.

Mentre è in corso la COP26 – conclude Zanni – e anche i “grandi” della terra si accorgono e discutono degli obbiettivi non più rimandabili dell’Agenda 2030 da porsi per salvare il clima e nel mezzo della crisi energetica attuale, un impianto come questo può risultare strategico e potenzialmente rivoluzionario nel diversificare il mix di fonti utilizzate e Castellarano insieme alla Provincia di Reggio Emilia saranno ancora una volta protagonisti».

 

A CARPI CALDAIA A IDROGENO VERDE ALIMENTATA DA PARCO FOTOVOLTAICO,  PRIMA IN ITALIA

L’impianto di riscaldamento a idrogeno della palestra dell’istituto Meucci di Carpi è il primo in Italia nel suo genere.

L’impianto, inserito nel bando energia della Provincia di Modena, aggiudicato da Coopservice s. coop. di Reggio Emilia, prevede la realizzazione di un sistema di generazione del calore costituito da una caldaia alimentata a gas idrogeno prodotto in loco, tramite impianto fotovoltaico posto sul tetto della palestra, che alimenta una serie di elettrolizzatori a celle elettrolitiche modulari.

Per quanto riguarda l’immagazzinamento dell’idrogeno, è previsto un sistema di stoccaggio che consentirà di utilizzare l’energia prodotta anche nel periodo invernale e che, come sottolineato da Annalisa Vita, direttrice dell’Area tecnica della Provincia di Modena «questo verrà realizzato con una tecnologia addirittura più sicura di quella utilizzata per gli impanti a gas metano, nonchè ampiamente sperimentata in altri settori».

L’intero impianto sarà mitigato da una apposita struttura e siepi, così da potersi integrare con l’ambiente circostante.

Il progetto è interamente realizzato dai tecnici della Provincia con la consulenza dell’Agenzia per l’energia di Modena (Aess) e ha visto raggiungere il suo compimento  in piena emergenza Covid19, senza che il gruppo di lavoro  interrompesse le attività di progettazione, in modo tale da consentire l’aggiudicazione e la messa in esercizio nei tempi previsti.

«Il progetto – conclude Vita – è addirittura più innovativo di quanto  proposto oggi dalla Commissione europea nella strategia per l’idrogeno, e rappresenta una reale e concreta risposta alla transizione energetica. Basti pensare – conclude Vita – che con questo intervento, ogni anno diminuiremo le emissioni di CO2 in atmosfera di 717 tonnellate, equivalenti a quanto assorbito da 145 ettari di bosco, cioè la superficie di 25 campi da calcio».

LA PRIMA CERAMICA A IDROGENO, IRIS GROUP PRESENTA L’IMPIANTO DI CASTELLARANO

A Castellarano di Reggio Emilia, Iris ceramica Group darà vita alla prima fabbrica al mondo alimentata ad idrogeno verde, dotata di tecnologie all’avanguardia, che entrerà in funzione entro il 2022.

Il progetto è stato presentato nel corso del convegno organizzato dalla Provincia di Modena, da Federica Minozzi, ceo di Iris ceramiche group, che ha sottolineato quanto «il Gruppo Iris sia sempre stato spinto da un forte spirito innovatore attento alla sostenibilità ambientale, facendo spesso da apripista nel mondo ceramico, settore industriale fortemente energivoro per la tipologia dei processi produttivi che si caratterizzano per produzioni ad alta intensità energetica. All’interno di questo scenario manifatturiero – prosegue  Minozzi – il nostro agire si è sempre contraddistinto per aver seguito l’equazione economia uguale ecologia, coniata già negli anni ‘60 da mio padre Romano Minozzi, Presidente e fondatore del Gruppo, per indicare la strada che avremmo percorso in ottica di sostenibilità ambientale».

La fabbrica sarà in grado di concepire e realizzare superfici ceramiche nate da un blend di idrogeno verde, prodotto grazie all’energia solare, poiché sul tetto dello stabilimento verrà installato un impianto fotovoltaico che sarà abbinato ad un elettrolizzatore e ad un sistema di stoccaggio dell’idrogeno rinnovabile.

«Possiamo affermare con orgoglio – conclude Minozzi – che l’equazione economia uguale ecologia si è tradotta con grande concretezza d’azione nel corso degli anni e la realizzazione entro il prossimo anno della prima fabbrica ceramica al mondo geneticamente concepita e progettata per funzionare ad idrogeno verde ne è una chiara dimostrazione».

La realizzazione dell’impianto di Castellarano fa parte del programma industriale di Iris Ceramica Group e va ad aggiungersi ai progetti di innovazione sostenibile creati nei 60 anni di attività imprenditoriale, come ad esempio all’impianto a “combustore con recupero termico rigenerativo” che lavora sui fumi in uscita dal forno a temperature prossime ai 900 gradi, assicurando altissime efficienze in termini di abbattimento delle molecole organiche volatili ancora presenti nei fumi, e degli odori.

 

CINQUE DISTRIBUTORI SULLA A22, IMPIANTO DI RIFORNIMENTO A IDROGENO A CAMPOGALLIANO

Saranno cinque i nuovi impianti di rifornimento per veicoli a idrogeno che Autostrada del Brennero realizzerà nei prossimi anni, uno dei quali a Campogalliano.

E’ quanto annunciato da Diego Cattoni, amministratore delegato di Autostrada del Brennero, nel corso del convegno promosso dalla Provincia di Modena sul futuro dell’idrogeno nel territorio di Modena e Reggio Emilia,   illustrando il piano di modernizzazione di A22.

Cattoni ha sottolineato che entro il 2035, motori a idrogeno alimenteranno più di un terzo dei veicoli commerciali pesanti nel mercato e quasi la metà entro il 2040, che circa un terzo dei bus sarà alimentato ad idrogeno entro il 2040, mentre per quanto riguarda i veicoli commerciali medi e leggeri a idrogeno, nel 2035 rappresenteranno circa il 20% del mercato e cresceranno al 30% nei 15 anni successivi.

L’intervento di realizzazione dell’impianto di Campogalliano fa parte del piano per la mobilità sostenibile di A22 approvato a settembre 2018 e prevede oltre a quell’impianto, anche stazioni di rifornimento a Brennero, Trento, Rovereto e Verona nord, oltre al potenziamento dell’infrastruttura per il rifornimento di veicoli alimentati a gpl e quelli elettrici.

“Aiutiamo la famiglia a crescere”, 12 appuntamenti dedicati alle famiglie con figli con bisogni speciali

“Aiutiamo la famiglia a crescere”, 12 appuntamenti dedicati alle famiglie con figli con bisogni speciali
(immagine a corredo fornita dall’Ufficio Stampa del Comune di Formigine)

È iniziato presso la sede di Casinalbo del Centro per le famiglie distrettuale, per poi proseguire a gennaio anche presso la sede di Maranello, il progetto “Aiutiamo la famiglia a crescere”, che nasce dal desiderio di colmare un bisogno: quello della famiglia di sentirsi accolta e sostenuta nella sua complessità quando si è in presenza di un figlio con bisogni speciali.

Questo difficile periodo dovuto alla pandemia ha ulteriormente prodotto smarrimento e perdita di punti di riferimento: Associazione MeteaPerTe, con la collaborazione e il sostegno del Centro per le Famiglie del Distretto Ceramico e la partecipazione di altre due realtà associative, Bloved e Lacopertacorta, propone una serie di incontri per fare esperienza di condivisione e di aiuto nei vari aspetti della vita del bambino: sensorialità, motricità, emozioni, autonomie. Alcuni incontri saranno dedicati alle sole mamme con uno spazio di benessere e mutuo aiuto.

“Ciascuno cresce solo se sognato”, da una poesia di Dolci, darà il titolo ai due appuntamenti che chiuderanno il programma e che vedranno i genitori di un ragazzo adulto con sindrome di Down raccontare la loro esperienza e Giacomo Cibelli, fondatore di una realtà sportiva di Reggio Emilia, testimonierà quante sfide siano possibili e avvincenti.

È possibile iscriversi inviando una email a monilauram@gmail.com (tel. 3396314065) o a centroperlefamigliemaranello@distrettoceramico.mo.it (tel. 0536940920).

A Fiorano torna la rassegna “Concerti al Centro”

A Fiorano torna la rassegna “Concerti al Centro”Proseguono le rassegne culturali al Centro Via Vittorio Veneto di Fiorano Modenese, in completa sicurezza. Per il 2021/22, i promotori della struttura, con il Comitato Fiorano in Festa e il patrocinio del Comune, propongono ancora un denso calendario di appuntamenti.  Per cui, muniti di mascherine e di green pass, si potrà partecipare a variegate iniziative con regolare periodicità, raggruppate in quattro macro rassegne. Tutti gli eventi si terranno presso il Centro – Via Vittorio Veneto 94, Fiorano Modenese – e saranno a offerta libera o con una quota minima di 10/15 euro.

La nota rassegna “Concerti al Centro”, fiore all’occhiello della vasta programmazione, riprende domani 4 novembre. Come di consueto si tratta di un ensemble di musica che vuole rappresentare un appuntamento fisso col pubblico più affezionato. Proprio da non perdere il Concerto di Natale, con la partecipazione del tenore di fama internazionale Giorgio Casciarri e della soprano Sara Cervasio, accompagnati dai Maestri Gentjan Llukaci e Denis Biancucci, che faranno rivivere attimi di grandissima emozione. Si succederanno poi concerti di musica latina e partenopea, esecuzioni di famose colonne sonore, l’Operetta (con le voci straordinarie di Antonella De Gasperi e Fabrizio Macciantelli), e molto altro ancora. Di seguito i singoli eventi, che cominceranno tutti alle ore 20:45, salvo modifiche in corso.

  • 4 novembre 2021 – “Concerto per l’anima” (G. Llukaci violino; Albane Mahe arpa)
  • 21 dicembre 2021 – “Concerto di Natale” (G. Casciarri tenore; G. Llukaci violino; S. Cervasio soprano; D. Biancucci pianoforte)
  • 5 febbraio 2022 – “I walzer dal mondo” (G. Llukaci violino; D. Biancucci pianoforte)
  • 3 marzo 2022 – “Passione musicale” (G. Llukaci violino; D. Biancucci pianoforte)
  • 5 maggio 2022 – Operetta (A. De Gasperi e F. Macciantelli voci; G. Llukaci violino; C. Ughetti fisarmonica; D. Biancucci pianoforte).

Per tutte le ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito centrovvv.com o di contattare la struttura tramite la mail centrovvv@gmail.com.

 

 

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna: una call da 500.000 euro per contrastare la dispersione scolastica

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna: una call da 500.000 euro per contrastare la dispersione scolastica500.000 euro è la cifra stanziata dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per Insieme nella scuola 2022, una call per finanziare progetti dedicati al contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico. In vista della faticosa ripartenza della didattica in presenza, la Fondazione ha deciso di tradurre il suo pluriennale impegno per una scuola più equa, inclusiva e moderna in un’azione tempestiva e concreta per sostenere iniziative volte al superamento delle difficoltà di apprendimento e alla valorizzazione della socialità di studenti e studentesse.

La Fondazione del Monte ha affiancato le scuole nei difficili mesi della chiusura totale e in quelli, per certi versi ancora più delicati, del forzato “stop & go”. L’esperienza della didattica a distanza, che ha consentito certamente di superare l’emergenza, impone oggi un recupero della relazione, nonché un ripensamento del modello educativo. Bisogna ritessere un legame di fiducia tra l’istituzione scolastica e i giovani per limitare episodi di abbandono scolastico garantendo a tutti il diritto all’istruzione sancito dalla nostra Costituzione.

I due anni di pandemia hanno fatto registrare un aumento preoccupante dell’abbandono scolastico, soprattutto nelle fasce più svantaggiate della società, con una regressione del dato nazionale al livello di sette anni fa (27%) e a livello regionale, in Emilia Romagna, al 10%. L’auspicio della Fondazione è che tutti i soggetti coinvolti da anni in azioni per il contrasto alla dispersione scolastica agiscano insieme, in quanto comunità educante, al fine di attenuare le disuguaglianze e rendere la scuola un moltiplicatore di opportunità formative.

«Tra i nuovi bisogni del territorio, dopo l’emergenza del Covid, spiccano chiaramente le esigenze del mondo della scuola. Preoccupante in questo momento è il problema della dispersione e dell’abbandono scolastico, per cui sentiamo il dovere di intervenire tempestivamente a sostegno degli studenti e degli istituti scolastici per contrastare la povertà educativa e valorizzare la socialità, fattore indispensabile per una crescita emotiva, cognitiva e relazionale completa ed equilibrata dell’individuo» dichiara Giusella Finocchiaro, Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. «È necessario mantenere sempre accesa una luce sulla scuola, già troppe volte trascurata, sostenendone al tempo stesso la funzione educativa e quella sociale. Crediamo che la comunità educante debba farsi carico, oggi più che mai, della difesa del ruolo centrale della scuola nella società. Un ruolo insostituibile, poiché la scuola forgia i cittadini di domani, i costruttori della comunità del futuro ed è veicolo di emancipazione e presidio di democrazia».

La call si orienta su due linee di intervento: la prima prevede attività di recupero e approfondimento degli apprendimenti in diversi ambiti disciplinari, con priorità per gli studenti con lacune; la seconda è dedicata ad attività di sviluppo degli apprendimenti, tese al recupero della socialità e alla valorizzazione dei talenti, ed è indirizzata in particolar modo a studenti e studentesse che mostrano capacità e preferenze per discipline non particolarmente valorizzate dai percorsi di studio tradizionali, come in ambito artistico, culturale, linguistico e creativo.

I progetti dovranno avere una dimensione minima di 15.000 euro per poter garantire qualità e continuità. Si selezioneranno le proposte provenienti da enti con comprovata esperienza nel campo dell’educazione, che abbiano in essere una fitta e solida rete di collaborazioni e partenariati. Oltre alla qualità del progetto, che sarà valutata in termini di innovazione, originalità, sostenibilità economica e replicabilità, criteri fondamentali per la valutazione saranno la congruità del piano finanziario e l’efficacia ed efficienza delle azioni proposte.

Le domande di finanziamento dovranno pervenire, tramite procedura online, entro le ore 12 del 30 novembre 2021 e la loro valutazione sarà affidata a una commissione composta da membri interni alla Fondazione affiancati da consulenti esterni. Ai progetti selezionati la Fondazione accorderà un contributo massimo del 75% del costo complessivo.

Tutti i dettagli sul sito fondazionedelmonte.it.

“Non sono perfetto ma sono accogliente”, per la diffusione di una buona prassi dell’accoglienza

“Non sono perfetto ma sono accogliente”, per la diffusione di una buona prassi dell’accoglienza
Non sono perfetto ma sono accogliente – Reggio Emilia 2017

“Non sono perfetto ma sono accogliente” è il progetto che prende il nome da un’iniziativa realizzata dal Comune di Reggio Emilia (a cui si riferisce l’immagine – ndr) e che punta alla diffusione di una buona prassi dell’accoglienza. Il progetto integra l’esperienza di Reggio Emilia con alcune nuove modalità d’intervento: mettere le persone con disabilità in condizioni di offrire servizi per l’accoglienza turistica; coinvolgere le persone con disabilità in un percorso di sensibilizzazione della cittadinanza verso l’inclusione sociale; mettere i cittadini e gli operatori commerciali in condizione di fare esperienze condivise sulla disabilità; migliorare l’accoglienza turistica delle persone con disabilità, attivando un processo in cui la spesa per il sociale diventa un investimento che porta ricchezza sul territorio; attraverso la rete di partenariato, attivare e sostenere quelle relazioni fiduciarie di comunità che sono alla base per la creazione di nuovo capitale sociale.

Nel suo complesso, Il progetto punta a definire un modello multidimensionale di miglioramento dell’inclusione sociale nella prassi dell’accoglienza turistica. Un modello replicabile, coi necessari adattamenti, anche negli altri territori in cui opera la Fondazione della Cassa di Risparmio di Modena.

Un progetto in cui le persone con disabilità diventano protagoniste dell’inclusione sociale Presentato dal Comune di Sassuolo in partenariato con: Anffas Sassuolo, Cerform, Concresco, Fuori Campo 11, Meteaperte, Pro Loco Sassuolo, Stars & Cows; e con il supporto di: Comune di Modena, Dipartimento di Salute Mentale – AUSL di Modena, Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo, Associazioni di categoria del commercio e dei servizi: CNA, Confcommercio, Confesercenti, Lapam.

Sono quattro le azioni attraverso cui si articolerà il progetto:

L’azione 1 punta a migliorare il supporto alle disabilità e accrescere il benessere e la qualità di vita delle persone con disabilità, implementando un sistema di interventi strutturali centrati sulla persona; Promuovere percorsi di formazione, rivolti in particolare a chi offre prodotti e servizi alla persona, per diffondere il rispetto delle differenze e contrastare le disuguaglianze.

Ai negozi aderenti saranno offerti una consulenza gratuita in merito all’accessibilità dei propri spazi e il kit “Negozi Accoglienti” formato da: un vademecum con linee guida e suggerimenti pratici per migliorare la capacità di accoglienza; la partecipazione ad iniziative di formazione/sensibilizzazione; una vetrofania che permette la riconoscibilità del negozio accogliente; ove possibile o necessario, una rampa mobile da posizionare a richiesta, richiudibile in poco spazio e facilmente trasportabile; un campanello esterno (wi-fi) di chiamata, per richiedere un ausilio all’ingresso dell’esercizio.

 

L’azione 2 punta a promuovere iniziative che aumentino l’attenzione generale verso le problematiche delle persone con disabilità e aiutino la cittadinanza a sviluppare una maggiore sensibilità in merito a questi temi; rafforzare la cultura del non profit e la valenza educativa e aggregativa dello sport e dell’associazionismo sportivo per lo sviluppo della comunità.

Si svilupperà attraverso flash mob inclusivi con Yellow Run e Sportivamente Festival (3-5 dicembre 2021). La Yellow Run è una camminata/corsa non competitiva che rientra nel programma del Festival SportivaMente, dedicato al delicato rapporto tra il mondo dello sport e quello della disabilità. Durante il percorso di 5 km nel cuore di Sassuolo, i partecipanti possono decidere di correre uniti tenendosi per mano, di spingere una carrozzina o semplicemente di camminare indossando particolari occhiali che simulano l’ipovisione. La corsa ha lo scopo di sensibilizzare giovani e non solo alla disabilità visiva e alla diversità in genere e di stimolare le competenze relazionali al fine di costruire reti di relazioni sane, empatiche ed inclusive.

 

L’azione 3 vuole creare opportunità di inclusione sociale favorendo l’accesso al lavoro, la permanenza e la qualificazione professionale per persone con disabilità; sviluppare un approccio multidimensionale per l’inclusione di persone con disabilità, favorendo un arricchimento delle loro risorse personali e professionali.

Alcuni giovani con disabilità, supportati dai partner del progetto, interverranno nel servizio di accoglienza turistica, svolgendo mansioni come ad esempio: accompagnamento alle esposizioni di Paggeria Arte e Turismo; redazione Web Radio e diffusione programmi; accompagnamento alla visita dell’Acetaia comunale; Paggeria Arte e Turismo, di fronte al Palazzo Ducale di Sassuolo, diventa un luogo dedicato anche all’accoglienza turistica: spazi comuni e spazi dedicati a persone con disabilità, servizi igienici riservati, percorso di accesso per persone con disabilità motoria da piazzale della Rosa e di collegamento al Palazzo Ducale di Sassuolo.

 

L’azione 4 punta a favorire il coinvolgimento attivo delle persone con disabilità attraverso interventi innovativi e inclusivi, in un’ottica di sensibilizzazione che metta la loro esperienza al primo posto; ampliare e potenziare percorsi educativi e formativi rivolti anche (ma non solo) ad un pubblico giovane e social.

L’obiettivo dell’azione è di coinvolgere giovani della generazione Z con fragilità e ragazzi e ragazze con carenze cognitive e disabilità lievi. Il percorso prevede un project work in cui i ragazzi e le ragazze, affiancati da Professionisti Senior, si occuperanno dello sviluppo dei contenuti di una campagna web e social pensata e sviluppata con la collaborazione di chi vive la sfida della disabilità giorno per giorno: sceneggiatura e storyboard, riprese audio-video, grafica, produzione file in formato SCORM, collocamento in piattaforma LMS. I ragazzi e le ragazze verranno formati con una modalità di training on the job e action learning che permetterà, attraverso l’emulazione, una rapida acquisizione delle tecnologie e delle competenze richieste. Alla fine di questo percorso, i partecipanti avranno acquisito competenze ed esperienze sul campo che rispondono agli obiettivi di “lavoro dignitoso”, con una metodologia utile a sviluppare una “comunità educante”.

Ladro “autostoppista”. Sassolese denunciato a Scandiano dai carabinieri

Ladro “autostoppista”. Sassolese denunciato a Scandiano dai carabinieriSorpreso rubare dal proprietario all’interno del “Capanno Lake Bar” a Pianderna di Scandiano, si è dato alla fuga dapprima a piedi per poi ottenere un passaggio da un ignaro automobilista. Alla vista della pattuglia dei carabinieri di Scandiano, il ladro è sceso precipitosamente dall’auto scappando a piedi per i campi.

I militari della tenenza di Scandiano, a seguito di immediati riscontri, sulla scorta delle poche informazioni fornite dal conducente dell’auto che, ignaro di tutto, aveva assicurato il passaggio al ladro, soni riusciti a identificarlo. Con l’accusa di tentato furto aggravato i carabinieri hanno infatti denunciato alla Procura della repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia un 50enne di Sassuolo, domiciliato a Scandiano, che convocato in caserma ha ammesso le proprie responsabilità.

E’ accaduto ieri pomeriggio intorno alle 15.30 quando, dopo aver forzato un infisso aprendo una finestra del Capanno Lake bar faceva cadere a terra delle bottiglie di vino che si trovavano posate sul davanzale. Entrava comunque all’interno dell’esercizio commerciale tentando di asportare alcune bottiglie di vino, per poi desistere dandosi a precipitosa fuga  al sopraggiungere sul posto del proprietario. Durante la fuga il ladro, dopo aver ottenuto un passaggio da un ignaro automobilista, alla vista della pattuglia scendeva dall’auto e si dileguava nei campi circostanti. Le successive investigazioni condotte nell’immediato dai carabinieri di Scandiano hanno tuttavia consentivano di identificare il ladro, poi denunciato. I danni ammontano a circa un migliaio di euro.

Al via la IX^ edizione di “Una Vita da Social” la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato

Al via la IX^ edizione di “Una Vita da Social” la campagna educativa itinerante della Polizia di StatoRiparte oggi, in presenza, da Bologna “Una Vita da Social “la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto Generazioni Connesse.

Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni che, nel corso delle precedenti edizioni, ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.000 insegnanti per un totale di 18.500 Istituti scolastici e oltre 350 città sul territorio, una pagina Facebook con 132.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

 Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco dei ragazzi per un solo grande obiettivo:” fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime”.

L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo https://www.facebook.com/unavitadasocial/ potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

Da Bologna a Torino, attraversando lo stivale con un truck allestito con un’aula didattica multimediale, gli operatori della Polizia Postale incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Capire i ragazzi oggi non è sempre per gli adulti compito agevole, soprattutto quando si tratta di comprenderne i bisogni, i modelli di riferimento, gli schemi cognitivi inerenti i diversi gruppi di riferimento che compongono il variegato universo giovanile. Giovani che sempre più spesso restano “contagiati” da modelli sociali trasgressivi completamente sconosciuti ai genitori. Sempre più sono i giovanissimi a rischio solitudine che per ore su Internet incontrano altri internauti altrettanto solitari che, a volte, sono già stati contagiati dai “pericoli del web”. Il fascino della rete e la sottile suggestione del messaggio virtuale, così come l’idea di sentirsi “anonimi”, nonché il senso di deresponsabilizzazione rispetto ai comportamenti tenuti online, stanno dilagando così da determinare serie preoccupazioni in coloro che ancora credono in valori fino a ieri condivisi. Per fare della Rete un luogo più sicuro occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.

I social network, infatti, sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.

Dalla ricerca di Skuola.net per “Una Vita da Social”, però, emergono anche altri fattori interessanti che spesso i Millennials e la Gen Z tengono ben segreti. Emerge infatti che 1 ragazzo su 3, sul proprio social di riferimento, possiede un account falso.

sono circa il 28% quelli che dichiarano di averne uno oltre a quello “ufficiale”, mentre il 5% è presente ma solo con un fake. Perché questa identità anonima? Principalmente per conoscere gente nuova senza esporsi troppo online (26%), oppure per controllare i propri amici senza che loro lo sappiano (21%) nonché per controllare tutti quelli da cui sono stati bloccati (20%). Non manca chi ricorre ai fake per controllare il proprio partner (10%) o chi cerca di sfuggire dal controllo dei propri genitori (il 4%).

Non manca tuttavia uno zoccolo duro, neanche così piccolo, che vive per i like. Per 1 su 3, infatti, un contenuto che genera poche interazioni ha un effetto negativo sull’umore. Mentre il 40%, più o meno sporadicamente, è disposto a cancellare un contenuto dalle scarse performance. Su una cosa, invece, i giovani sono in assoluto accordo: il controllo di chi commenta, condivide o clicca mi piace sui propri contenuti. Solo 1 su 6 dichiara di non farlo mai. Questo perché attraverso la guerra dei like si costruiscono amicizie e rapporti personali: solo il 56% è disposto a dare un giudizio positivo ad un contenuto postato da una persona che in genere non ricambia (il cosiddetto like4like). Mentre sono ancora meno (48%) quelli che non ricorrono mai al like tattico, ovvero ad una approvazione di un contenuto altrui col solo scopo di farsi notare.

Dai dati in nostro possesso e dagli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, si evince l’importanza delle attività di prevenzione.

Il 4 e 11 novembre, al Temple Theater di Sassuolo: “EVIL” tratto dal Riccardo III di W. Shakespeare

Il 4 e 11 novembre, al Temple Theater di Sassuolo: “EVIL” tratto dal Riccardo III di W. ShakespeareEVIL, Tratto dal Riccardo III di W. Shakespeare, di e con Marco Marzaioli e Luca Perciballi, in scena al Temple Theater presso la Casa nel Parco a Sassuolo, nei giovedì del 4 e 11 novembre.

Riccardo III è una Star del male. Una sessione Rock dove un attore accompagnato da un musicista complice, attraversa tutta l’opera shakespeariana, raccontandola a tu per tu con lo spettatore.

Inizio spettacolo ore 20:30

PRENOTAZIONI
Prenotazione posti 3534327979 oppure templetheater.sassuolo@gmail.com

BIGLIETTI
Biglietto intero € 10
Biglietto ridotto per minori di 12 anni € 5

SICUREZZA
Il Temple Theater rispetta tutte le attuali norme per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 in materia di igiene e sicurezza. Per maggiori informazioni sull’accesso agli spettacoli è consigliabile riferirsi alla segreteria. È preferibile arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo per consentire la gestione degli ingressi in sicurezza.

DOVE
Temple Theater c/o Casa nel Parco Largo Bezzi, 4 a Sassuolo
Informazioni e segreteria 3470058311

Covid: in provincia di Modena positività e nuovi casi sono in aumento rispetto alla settimana precedente

Covid: in provincia di Modena positività e nuovi casi sono in aumento rispetto alla settimana precedenteNell’ultima settimana di osservazione la percentuale di positività e il numero di nuovi casi sono aumentati rispetto alla settimana precedente, mentre è ancora stabile il numero di ricoveri. Sono 29 i pazienti Covid positivi ricoverati, a martedì 2 novembre, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

 

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 1° novembre, per la provincia di Modena è di 72.889 (erano 72.267 lo scorso 25 ottobre).

Al 1° novembre in provincia di Modena sono accertati 709 (erano 542 il 25 ottobre, +31%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 688 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A martedì 2 novembre sono 29 (erano 30 il 25 ottobre, -3%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 28 pazienti covid positivi in AOU e 1 all’Ospedale di Carpi.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 1° novembre sono in isolamento 1.663 (erano 1.144 il 25 ottobre, +45%) persone. In particolare:

  • 688 (erano 512) persone covid positive
  • 975 (erano 632) contatti stretti di casi accertati in isolamento

 

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

Al 27 ottobre il 17,8% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 22,5% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.

 

Questi dati confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

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