Per cause di forza maggiore l’evento di plogging “Ci penso io – #AGHPEINSME” previsto per domenica 17 ottobre presso il Parco Vistarino di Sassuolo è stato annullato.
Rimane confermata la data di domenica 21 novembre presso il Parco Albero d’Oro di Sassuolo.
Gli eventi vantano del sostegno della Fondazione di Modena e si svolgeranno in collaborazione con:
Comune di Sassuolo
WAU Milano
Croce Rossa Italiana – Comitato di Sassuolo
Giuseppe Azzarà
MÈV LAB – Giuseppe Azzarà
Legambiente Sassuolo – Circolo Comuni Pedemontani Modenesi
Ha preso il via in questi giorni una campagna della Polizia Locale di Sassuolo mirata prevalentemente al controllo delle auto parcheggiate sulle piste ciclabili e nei “posteggi H”.
A seguito di numerose segnalazioni di genitori ed utenti pervenute al Comando, di auto parcheggiate sulle ciclabili, prevalentemente nell’area del Polo Scolastico di via Nievo in concomitanza con la riapertura delle scuole, la Polizia Locale di Sassuolo sta svolgendo una campagna mirata a sanzionare chi indebitamente ostruisce il passaggio sulle ciclabili o marciapiedi e nelle aree riservate a disabili e bus.
Un post scuola con attività sportive gratuite per bambini e ragazzi e contributi economici alle famiglie per sostenere la pratica sportiva dei figli: il Comune di Maranello vuole valorizzare lo sport giovanile e contrastare l’aumento della sedentarietà determinato, anche nei più giovani, dalle chiusure imposte dall’emergenza sanitaria.
Il nuovo bando pubblicato dall’amministrazione comunale prevede due attività che vanno in questa direzione: un post scuola ludico sportivo rivolto agli alunni che frequentano le scuole elementari e il progetto “Tutti in campo” con fondi destinati alle famiglie per la frequenza da parte di bambini e ragazzi ai corsi delle società del territorio. La scadenza per poter usufruire di questi servizi, entrambi su richiesta, è il 28 ottobre (ore 12).
“Con questi progetti vogliamo continuare a sostenere la pratica sportiva sul territorio, con particolare attenzione ai più giovani e alle famiglie”, afferma la Vicesindaca e Assessora alla Sport Mariaelena MIlilli -. Investire sullo sport significa investire sul benessere fisico e mentale delle persone. La crisi sanitaria ancora in corso ha fatto emergere in modo evidente quanto sia fondamentale l’attività fisica, e ora che le condizioni lo permettono è importante coinvolgere i bambini e i ragazzi. Sono iniziative che si inseriscono in un quadro più ampio di attenzione allo sport da parte dell’amministrazione, con progetti come le visite gratuite per gli atleti agonisti, che abbiamo da poco attivato, e opere come il nuovo Parco dello Sport”.
Nel dettaglio, il Post Sport è un post scuola gratuito rivolto agli alunni delle scuole primarie Rodari e Stradi già iscritti al post scuola tradizionale. In sostanza, i genitori che per esigenze di lavoro non hanno la possibilità di ritirare i propri figli e accompagnarli presso i centri sportivi avranno la possibilità di far praticare attività sportiva ai bambini direttamente nelle palestre delle due scuole, scegliendo tra un ventaglio di proposte di attività motoria. Il progetto verrà attivato in via sperimentale da novembre e fino alla fine dell’anno scolastico, con una frequenza settimanale da due a quattro giorni.
Raccolte le domande, sarà formulato un elenco degli ammessi rispetto alle diverse discipline offerte, seguendo le preferenze e l’ordine di arrivo delle richieste. La prima settimana potrà essere di prova, in modo che il bambino possa scegliere quale sport preferisce.
‘Tutti in campo – Diritto allo sport’ è invece il progetto rivolto a bambini e ragazzi di Maranello dai 6 ai 17 anni, che potranno accedere a corsi di pratica sportiva per l’anno sportivo 2021/2022 usufruendo di un contributo del Comune che sarà versato direttamente alle società e associazioni che riceveranno le domande di iscrizione ammesse a finanziamento. Le famiglie che possono fare richiesta devono possedere un ISEE da 3mila a 17mila euro fino a tre figli e da 3mila a 28mila euro con quattro o più figli.
Nella domanda andrà indicato un numero massimo di cinque preferenze di sport ordinate per gradimento, sulla base dell’elenco delle società sportive che hanno aderito. Il contributo sarà pari alla metà della quota del costo sostenuto dalle famiglie, fino ad un importo massimo di 200 euro per atleta e di 400 euro per famiglia nel caso di due o più figli.
Le famiglie ammesse potranno anche ottenere altre agevolazioni grazie ad un eventuale ulteriore contributo delle associazioni sportive coinvolte, che potranno offrire una riduzione percentuale sul costo del corso sportivo.
Il bando per entrambi i progetti è pubblicato sul sito del Comune di Maranello. Informazioni presso l’Ufficio Sport al numero 0536/240020
A seguito del seminario tenutosi a Modena lo scorso 20 settembre sul tema “due anni di codice rosso, metodi di contrasto alla violenza di genere” organizzato dalla Segreteria Provinciale Siulp della Polizia di Stato di Modena e la Segreteria Regionale USMIA Carabinieri dell’Emilia-Romagna, l’Onorevole Stefania Ascari sul tema ha presentato una interrogazione scritta ai Ministri dell’Interno, della Difesa e della Giustizia.
Nell’atto parlamentare la Deputata ASCARI, cogliendo le criticità emerse nel seminario ha chiesto ai Ministri di conoscere “quali iniziative, per quanto di competenza, intendano intraprendere al fine di aumentare l’opera di formazione per tutti gli operatori direttamente interessati” e “se ritengano sussistere le condizioni affinché vengano istituite le specifiche unità specializzate di cui in premessa per contrastare più efficacemente tutti i reati compresi nella violenza di genere”.
Al riguardo, in una nota congiunta, Roberto Butelli del SIULP e Alfonso Montalbano di Usmia Sezione Carabinieri dichiarano “esprimiamo la nostra piena soddisfazione per l’importante iniziativa dell’Onorevole ASCARI che cogliendo le criticità ha interrogato i Ministri che auspichiamo possano tenere conto della situazione e intervenire al riguardo. Ribadiscono con forza Butelli e Montalbano – che possano quanto prima ampliare la platea dei colleghi formati ma, soprattutto, creare dei nuclei appositi composti da operatori di Polizia specializzati in materia che trattino i reati connessi al codice rosso, poiché il carico di lavoro che attualmente assolvono i Commissariati e le Stazioni Carabinieri è elevato.
Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle verifiche previste dalle norme anti-Covid – fa sapere una nota – sono necessarie alcune modifiche alla programmazione dei treni di Trenitalia Tper di venerdì 15 ottobre.
Il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, Santovito, e il presidente della Regione Stefano Bonaccini
Il presidente Stefano Bonaccini ha incontrato oggi in Regione il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, il colonnello Rodolfo Santovito.
Entrambi hanno convenuto sulla necessità della massima collaborazione istituzionale nel momento in cui bisogna proseguire nell’azione di contrasto alla pandemia, per uscire definitivamente dall’emergenza sanitaria e rafforzare la ripresa economica e di ogni attività. Una fase nella quale ci deve essere il pieno ascolto dei cittadini, per rispondere ai bisogni delle comunità in condizioni di piena sicurezza e ritrovata socialità.
Infine, un grazie rinnovato al Colonnello Pierluigi Sollazzo, per tre anni sotto le Due Torri e passato alla guida dell’Ufficio operazioni del Comando generale dell’Arma di Roma.
Solo poche decine di autisti SETA (sui circa 800 totali in forza all’azienda nei tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza) hanno comunicato di non possedere il Green Pass entro i termini di preavviso disposti ai sensi del D.L. 139/2021. SETA ha già predisposto il piano di sostituzione che sarà in vigore da domani, venerdì 15 ottobre, per coprire tutti i turni di lavoro e ridurre così al minimo possibile i disagi per l’utenza. La situazione attuale, dunque, non prefigura scenari di diffusa emergenza: tuttavia non è possibile al momento escludere interruzioni del servizio o altri disagi circoscritti a livello locale, indipendenti dalla volontà e dall’organizzazione aziendale perché dovuti ad ulteriori assenze non ancora comunicate o che si dovessero verificare all’ultimo momento, con conseguente impossibilità di effettuare tutte le corse programmate.
SETA fornirà aggiornamenti puntuali e tempestivi all’utenza tramite i propri canali di comunicazione: sito internet www.setaweb.it; app gratuita per dispositivi Android e iOs; numero telefonico 840 000 216; numero WhatsApp 334 2194058.
L’azienda si scusa con l’utenza per i possibili disagi e ringrazia il proprio personale che, in misura largamente maggioritaria, sta contribuendo responsabilmente per garantire alle comunità servite il diritto alla mobilità.
Osservanza delle norme e priorità all’erogazione regolare del servizio
A seguito dell’emanazione delle predette disposizioni normative, SETA si è attivata per pianificare con efficacia la programmazione dei turni di lavoro, ponendosi come obiettivo prioritario di garantire la regolare effettuazione del servizio di trasporto pubblico nel rispetto delle norme vigenti, mantenendo sempre una costante interlocuzione con Prefetture ed Agenzie per la Mobilità. Per far fronte a possibili disagi derivanti dall’assenza del personale sono state pianificate tutte le misure possibili, tra cui ad esempio la sospensione temporanea delle ferie e la ricognizione del personale munito di Green Pass ed abilitato alla guida che al momento è adibito ad altre funzioni.
Green Pass: controlli a campione come previsto dalla legge
L’azienda ha adottato tutte le misure previste e definito le modalità operative per l’organizzazione dei controlli, che saranno effettuati prioritariamente all’entrata in servizio, su un campione significativo di lavoratori, in modo omogeneo e non discriminatorio. La procedura interna di verifica del possesso del Green Pass per i dipendenti – attivata nel pieno rispetto della privacy – consente anche di comunicare l’acquisizione successiva del certificato. Ricordiamo che, ai sensi del D.L. 127/2021, la mancanza di Green Pass dal 15 ottobre in poi comporta l’assenza obbligata dal lavoro con relativa sospensione della retribuzione; la sospensione vige sino alla presentazione del Green Pass, non sono previste ulteriori sanzioni disciplinari.
Tamponi rapidi con priorità di accesso e prezzo convenzionato per i dipendenti di SETA
Nessuna azienda di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna ha scelto di pagare i tamponi ai propri lavoratori: nemmeno SETA è intenzionata a farlo, ma per agevolare i propri dipendenti ha siglato accordi con laboratori privati per consentire ai lavoratori di effettuare tamponi antigenici rapidi, con priorità nell’accesso e ad un prezzo convenzionato, che comunque resta interamente a carico del dipendente. Tali accordi sono attivi per tutti e tre i bacini provinciali di competenza dell’azienda. Grazie a queste convenzioni sarà possibile effettuare il tampone in tempi certi (l’esito ed il relativo Green Pass vengono rilasciati entro due ore) ed utili per poter svolgere regolarmente il servizio. Si sottolinea che tali accordi non vedono in alcun modo la partecipazione di SETA, che le modalità di ottenimento del Green Pass sono assolutamente personali e riservate e che l’azienda non viene in alcun modo a conoscenza dei dati dei lavoratori che vi si sottopongono.
Da domani, per accedere ai locali della Regione Emilia-Romagna ci sarà il controllo del green pass prima dell’ingresso. Inoltre, il 30% di chi si trova in presenza sul posto di lavoro, sarà sottoposto ad un ulteriore controllo a campione, superiore rispetto al 20% fissato a livello nazionale. Controllo a campione che diventerà totale per tutti non appena sarà disponibile la piattaforma nazionale dei green pass.
Oltre ai dipendenti, la certificazione sarà obbligatoria anche per assessori e consiglieri regionali, gli amministratori, i consulenti, i visitatori e per gli operatori di servizi in appalto, come gli addetti alle pulizie e manutentori.
Si andrà poi verso un graduale superamento del lavoro in smart working straordinario,in maniera graduale entro il 2 novembre. Fino a questa data, ogni dipendente sarà tenuto ad essere presente in ufficio per tre giorni alla settimana. Si è previsto, però, che da novembre possano essere attivati nuovi progetti dilavoro agile ordinario, nei limiti previsti dalle norme nazionali, e se funzionali all’attività dell’ente.
Saranno, infine ridefiniti le misure di sicurezza negli uffici e nei locali per ridurre i rischi di contagio da Covid-19.
Sono queste, in sintesi, le disposizioni che la Regione Emilia-Romagna applicherà, a partire da domani, quando entrerà in vigore, così come previsto dal Governo, l’obbligo del green pass per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato e la cessazione dello smart working straordinario per i lavoratori pubblici, avviato per ridurre i rischi di contagio sui posti di lavoro durante la fase più grave della pandemia.
Come si accederà ai locali della Regione, in dettaglio Da domani quindi, chiunque acceda ai locali della Regione è tenuto a esibire il green pass (acquisito o per ciclo vaccinale anti-Covid completo, o perché si è risultati negativi al tampone o perché si è guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi): fanno eccezione solo gli utenti che accedono ai servizi dell’Ente nonché i dipendenti e visitatori che non possono fare il vaccino. Questi però dovranno esibire la certificazione rilasciata dalle autorità sanitarie competenti.
Dal 15 ottobre i controlli saranno effettuati, all’ingresso, tramite App ‘VerificaC19’ direttamente davanti all’accesso ai locali, anche a campione, se la dimensione delle varie sedi regionali lo permettano.
I controlli dopo l’entrata saranno a campione con sorteggio quotidiano del 30% tra chi ha timbrato o non ha dichiarato l’assenza o lo smart working.
Appena sarà disponibile la piattaforma nazionale, il controllo a campione verrà sostituito con il controllo totale dei dipendenti che hanno timbrato l’entrata, con invio automatico dei codici fiscali dei presenti alla piattaforma nazione dei green pass.
Chi, ai controlli d’ingresso, non sarà in possesso del green pass valido (o altra certificazione) verrà invitato ad allontanarsi dalla sede: l’assenza verrà configurata come ingiustificata, non potrà lavorare da remoto e gli verrà sospesa la retribuzione. Le sanzioni amministrative (da 600 a 1.500 euro) e/o disciplinari scattano, invece, se il lavoratore non in regola è rilevato dopo l’accesso agli uffici.
Lavoro agile Il 2 novembre si conclude lo smart working straordinario, ma da venerdì 15 ottobre i lavoratori in telelavoro e in smart working ordinario e straordinario dovranno garantire la presenza in ufficio, a rotazione ed a giorni alterni, in maniera “prevalente”.
Resta in vigore fino al 31 dicembre prossimo, lo smart working straordinario, senza obbligo di giorni in presenza, solo per ilavoratori con problemi di salute e quelli fragili, ma anche chi deve prendersi cura di un minore in quarantena e chi è in isolamento per contatto con un caso di positività al Covid-19. Questa scadenza vale anche per i lavoratori fragili con contratto di telelavoro attivo.
Dal 2 novembre prevista la possibilità di attivare nuovi accordi di smart working ordinario, adeguati alla nuova disciplina in materia di misurazione performance e prestazione individuale.
Telelavoratori e smart workers ordinari proseguono però garantendo almeno il 50% di giorni in presenza e adeguando gli accordi individuali entro il 31 gennaio 2022 alle disposizioni del Decreto ministeriale in materia.
Tutto pronto allo Sporting Club Sassuolo per ospitare, domenica prossima, l’esordio casalingo dei propri atleti per la seconda giornata del girone di andata del Campionato Nazionale a Squadre di serie A1.
Avversario di turno il TC Santa Margherita Ligure, che, secondo indiscrezioni dell’ultima ora, dovrebbe schierare Andreas Seppi, già nr. 18 della classifica internazionale ATP, attualmente nr. 93.
Dopo il pareggio insapore di domenica scorsa, sulla terra rossa di Siracusa, che comunque ha fruttato un buon punto, ora il sodalizio sassolese, unico club del girone nr. 2 a giocare su superficie sintetica, il temibile bolltex, e con il calendario a favore, dato che giocherà altre due partite in casa, cercherà di mettere i bastoni fra le ruote al più accreditato Santa Margherita.
Per la formazione sassolese, agli ordini del capitano Simone Gentili, confermata la presenza di Stefano Napolitano (foto) affiancato da Enrico Dalla Valle, Michele Vianello, Federico Bondioli, Mattia Ricci e Giulio Mazzoli.
Ricordiamo che gli incontri della serie A1 maschile si disputeranno nella struttura indoor dello Sporting Club Sassuolo in Via Vandelli a San Michele dei Mucchietti con inizio alle ore 10. L’ingresso, in base alle ultime disposizioni governative, sarà contingentato e per poter accedere alla struttura sarà necessario esibire il green pass valido.
Ricordiamo, inoltre, che è possibile seguire in diretta l’andamento degli incontri mediante la pagina dedicata sul sito www.sportingclubsassuolo.it o in alternativa su www.federtennis.it alla sezione Live Score.
Per consentire lavori di manutenzione delle pensiline di stazione, sulla A1 Milano-Napoli e sul Raccordo di Piacenza sud R49, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:
sulla A1 Milano-Napoli, sarà chiuso lo svincolo di Melegnano, in entrata verso Milano e in uscita per chi proviene da Milano, dalle 21:00 di giovedì 14 alle 5:00 di venerdì 15 ottobre.
In alternativa, si consiglia:
in entrata verso Milano, di entrare alla stazione di San Giuliano Milanese;
in uscita per chi proviene da Milano, di uscire allo svincolo Via Emilia e percorrere la SS9 Via Emilia verso Lodi e la SP40 in direzione di Melegnano. In ulteriore alternativa, immettersi sulla A50 Tangenziale ovest di Milano, uscire allo svincolo Val Tidone, di competenza della Società Milano Serravalle Milano Tangenziali, percorrere la SP412 verso Pavia e la SP40 in direzione di Melegnano;
sul Raccordo di Piacenza sud R49, la stazione di Piacenza sarà chiusa in uscita per chi proviene da Milano e da Bologna, dalle 5:00 di sabato 16 alle 21:00 di domenica 17 ottobre, in modalità continuativa.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Basso Lodigiano, sulla A1, o la stazione di Piacenza ovest, sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, di competenza della SATAP.
Sul Raccordo di Casalecchio, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 15 alle 6:00 di sabato 16 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in uscita per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto.
La città di Cento in provincia di Ferrara, Pavullo nel Frignano e Finale Emilia nel modenese e Cattolica nel riminese. Sono questi i 4 comuni dell’Emilia-Romagna che per eleggere il primo cittadino debbono ricorrere ad un turno elettorale supplementare di ballottaggio, dopo la tornata amministrativa del 3 e 4 ottobre scorso.
L’appuntamento è fissato domenica 17 e lunedì 18 ottobre 2021 con gli stessi orari previsti per il primo turno ovvero dalle ore 7 alle ore 23 di domenica e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura delle urne.
Sulla scheda, sempre di color azzurro scuro come nel primo turno, gli elettori troveranno stampati i nomi dei 2 candidati sindaco e sotto anche i simboli delle liste che lo sostengono.
Richiamati alle urne oltre 68mila elettori: quattro sfide e 8 contendenti, di cui una sola donna a Cattolica. I ballottaggi sono tra: Edoardo Accorsi e Fabrizio Toselli a Cento (questo il fac-simile scheda); Luciano Biolchini e Davide Venturelli a Pavullo nel Frignano (fac-simile scheda); Claudio Poletti detto Marco e Sandro Palazzi a Finale Emilia (fac-simile scheda); Franca Foronchi e Mariano Gennari a Cattolica (fac-simile scheda).
Informazioni sui ballottaggi del 17 e 18 ottobre e sulle consultazioni del 3 e 4 ottobre 2021, si possono trovare sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/elezioni, realizzato in collaborazione tra l’Agenzia di Informazione e Comunicazione della Giunta regionale e l’Assemblea legislativa. L’elaborazione dei dati è curata dal servizio statistico della Giunta e dalla Direzione Generale dell’Assemblea legislativa.
Le sfide dopo il primo turno Nel prossimo weekend nella città del Guercino, Cento, la sfida è tra Edoardo Accorsi (che al primo turno ha raccolto il 41,17%, 6.284 voti, ed è stato sostenuto dalle liste: Partito Democratico, Attiva e Cento Si Cura) e il sindaco uscente Fabrizio Toselli (al primo turno 33,93%, 5.179 voti, sostenuto dalle liste Avanti Cento, Fratelli D’Italia, Lega Salvini Premier e Forza Italia). Gli elettori sono oltre 28mila: al primo turno i votanti sono stati 15.675 (55,72%), le schede nulle 282, quelle bianche 129.
A Pavullo nel Frignano (Mo) il ballottaggio è tra il sindaco uscente Luciano Biolchini (che al primo turno ha raggiunto il 35,62% dei consensi, 3.054 voti, con il sostegno delle liste Fratelli D’Italia, Lega Salvini Premier, La Pineta e Forza Italia-Unione Di Centro) e Davide Venturelli (28,95%, 2.482 voti, lista Insieme Per Pavullo). Gli elettori sono circa 14.500: al primo turno i votanti sono stati 8.780 (60,61%), le schede nulle 132, quelle bianche 72 e quelle contestate 2.
Sempre nel modenese, a Finale Emilia (Mo) il ballottaggio è tra Claudio Poletti detto Marco (al primo turno 36,06%, 2.468 voti, col sostegno delle liste: Progetto Democratico, Lista Civica Con Claudio Poletti Detto Marco, Per Cambiare e Lista Civica Insieme) e il sindaco uscente Sandro Palazzi (24,4%, 1670 voti, col sostegno delle liste di Fratelli D’Italia, Lega Salvini Premier e Lista Civica Sandro Palazzi Sindaco). Gli elettori sono quasi 12mila: al primo turno i votanti sono stati 7.070 (59,19%), le schede nulle 155, quelle bianche 70.
Cattolica (Rn) tra Franca Foronchi (che al primo turno ha raggiunto il 48,93%, 3.528 voti, con il sostegno delle liste: Partito Democratico, Azione Con Carlo Calenda, Cattolica Futura, Idee In Comune, Cattolica Coraggiosa Ecologista Progressista e Europa Verde) e il sindaco uscente Mariano Gennari (27,61%, 1.991 voti, sostenuto da Movimento 5 Stelle, Si’ Amo Cattolica e Progetto Cattolica). Gli elettori sono quasi 14mila: al primo turno i votanti sono stati 7.358 (53,1%), le schede nulle 113, quelle bianche 35.
Oggi (14 ottobre) sono 196 in più rispetto a ieri i positivi Covid, su un totale di 28.159 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.646.786 dosi; sul totale sono 3.382.407 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 50 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 84 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 126 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,2anni.
Sui 50 asintomatici, 41 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 3 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione e 2 tramite i test pre-ricovero. Per 4 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 41 nuovi casi, seguita da Bologna (30); poi Parma (28), Modena (23), Reggio Emilia (20) e Rimini (18); quindi Forlì (13), Ferrara (9), Piacenza e Cesena (entrambe con 7). Nessun nuovo caso di positività nel Circondario Imolese.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.972 tamponi molecolari, per un totale di 5.978.951. A questi si aggiungono anche 14.187tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 195 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 398.648. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 15.016 (-2). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.661 (+2 rispetto a ieri), il 97,6% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano tredecessi, tutti nel bolognese: si tratta di tre uomini, rispettivamente di 80, 83 e 89 anni.
In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.524.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 36 (-4 rispetto a ieri), 319 quelli negli altri reparti Covid (stabili rispetto a ieri).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 1 a Parma (invariato); 3 a Modena (+1); 15 a Bologna (-1); 2 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (-1); 4 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (-1); 2 a Cesena (invariato), 1 a Rimini (-2). Nessun ricovero in terapia intensiva a Reggio Emilia.
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.413 a Piacenza (+7 rispetto a ieri, di cui 5 sintomatici), 32.772 a Parma (+28, di cui 15 sintomatici), 51.296 a Reggio Emilia (+20, di cui 17 sintomatici), 72.146 a Modena (+23, di cui 21 sintomatici), 89.531 a Bologna (+30, di cui 24 sintomatici), 13.567 casi a Imola (numero invariato rispetto a ieri), 25.734 a Ferrara (+9, di cui 4 sintomatici ), 34.053 a Ravenna (+41, di cui 31 sintomatici), 18.748 a Forlì (+13, di cui 8 sintomatici), 21.504 a Cesena (+7, di cui 6 sintomatici) e 41.424 a Rimini (+18, di cui 15 sintomatici).
Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 2 casi, di cui uno positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare, e un altro giudicato non Covid-19.
Domenica 17 ottobre, alle ore 17, al Centro Via Vittorio Veneto di Fiorano Modenese, avvia la stagione 2021/2022 con il ciclo ‘Parliamo… al centro’ di sport, coinvolgendo le associazioni del territorio, che si apre con la scherma, quella letteraria dei tre moschettieri (Athos, Porthos e Aramis, insieme a D’Artagnan protagonisti del romanzo di Alessandro Dumas) e quella agonistica di oggi.
Luciana Gaiano, fiorettista che ha partecipato ai campionati italiani assoluti, campionessa nazionale di fioretto femminile II, più volte convocata nelle giovanili della nazionale, coach della Sassuolo Scherma e della società Pentatlhon, sarà intervistata da Tina De Falco, dell’associazione InArte.
L’ingresso sarà a offerta libera, con green pass, come i successivi tre incontri del ciclo, dedicati a judo, danza e ginnastica artistica.
Una storia a lieto fine frutto della collaborazione tra la Polizia Locale di Sassuolo ed i privati cittadini coinvolti nel progetto “Controllo di Vicinato”. I referenti del gruppo “Parco Ducale” nella Zona A di Sassuolo, che conta circa 200 iscritti e rappresenta uno dei gruppi più numerosi, hanno segnalato alla Polizia Locale la presenza di una Fiat Panda parcheggiata da giorni all’altezza del civico 25 di via Belluno, che non risultava di proprietà di alcun residente della zona.
Dopo un controllo la Polizia Locale di Sassuolo ha avviato le indagini necessarie, scoprendo che l’auto era oggetto di furto. Gli agenti hanno quindi rintracciato la proprietaria, una signora 84enne residente in città, che aveva regolarmente denunciato il furto e che con entusiasmo è rientrata in possesso della propria auto che non aveva subito danni.
“È la testimonianza – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – di come la collaborazione tra i privati cittadini e le istituzioni non solo funzionino ma riescano a portare anche risultati concreti. Nessuno conosce meglio di noi stessi le vie e le piazze in cui abita, la presenza di un’auto sospetta, di comportamenti dubbi o persone estranee al quartiere, se debitamente segnalato può contribuire enormemente a prevenire furti o altri reati o, come nel caso in questione, a restituire alla proprietaria un bene sottrattole. Ringrazio i volontari del gruppo parco Ducale ma anche tutti coloro che, sono davvero tanti, si sono messi a disposizione in tutta la città, creando gruppi ovunque per rendere ogni quartiere della nostra Sassuolo più controllato e, quindi, più sicuro”.
dipendente officina meccanica (autore e copyright: Brancolini Roberto)
Gli scenari delle economie locali diffusi a ottobre da Prometeia ed elaborati dal Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna evidenziano un’economia regionale in forte accelerazione e posizionata in corsia di sorpasso rispetto ai competitor europei.
La crescita del PIL per il 2021 è prevista al 6,5 per cento, confermandosi più sostenuta rispetto all’incremento nazionale (+6 per cento), maggiore di quella di tutte le altre regioni italiane e, come certificato dai dati appena pubblicati dal Fondo Monetario Internazionale, superiore anche all’aumento stimato in tutti i Paesi dell’area Euro, a eccezione di Irlanda ed Estonia. Nel 2021 il Pil mondiale dovrebbe crescere del 5,9 per cento.
A crescere di più nel 2021 sarà il comparto delle costruzioni per il quale si attende una variazione positiva del 20,9 per cento, stimolata dagli incentivi che interessano il settore dell’edilizia. Bene anche l’industria che con un incremento del 10,5 per cento recupererà quasi completamente quanto perso causa pandemia. Ripresa più contenuta per il settore dei servizi, + 4,2 per cento.
Investimenti ed export sembrano essere i principali artefici della forte crescita dell’Emilia-Romagna. Per gli investimenti è previsto un aumento del 18,2 per cento, per il commercio verso l’estero l’incremento dovrebbe attestarsi al 13,4 per cento.
La nota più positiva riguarda l’occupazione. A differenza di quanto ipotizzato negli scenari diffusi a luglio, secondo i quali occorreva attendere il 2022 per una ripresa occupazionale, le stime più recenti indicano un’inversione di tendenza già nel corso del 2021. A fine anno l’occupazione in Emilia-Romagna registrerà un incremento dello 0,5 per cento, equivalente a circa 10mila occupati in più. La crescita dell’occupazione acquisirà maggior forza nel 2022, +1,5 per cento pari in valori assoluti a un aumento superiore alle 30mila unità.
Alla ripresa economica si associa anche una crescita della forza lavoro, per cui il tasso di disoccupazione, nonostante l’aumento occupazionale, passerà dal 5,8 per cento del 2020 al 6,4 per cento del 2022, per poi tornare a scendere nel 2023.
I dati previsionali trovano conferma nei dati rilevati da Unioncamere Emilia-Romagna nelle sue indagini congiunturali. Emerge una fase espansiva che sta interessando tutti i settori e un diffuso ottimismo tra gli imprenditori.
Un ottimismo parzialmente offuscato da alcune dinamiche che andranno tenute sotto stretta osservazione: l’evoluzione della pandemia, le turbolenze che stanno agitando l’approvvigionamento delle materie prime e dei semilavorati, la difficoltà nel reperire le risorse umane con le competenze richieste; un mismatch tra domanda e offerta di lavoro che ormai riguarda il 40 per cento delle figure professionali cercate.
I volontari di Moninga, associazione con sede a Formigine che dal 2015 opera nella Repubblica Democratica del Congo, hanno coinvolto sei giovani artiste italiane – Luchadora, Giulia Tassi, Claudia Bessi, Martina Filippella, Shut Up Claudia, Margherita Morotti – invitandole a realizzare un’opera d’arte sul tema della parità di genere, uno degli obiettivi dell’“Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” che mira a mettere fine alle discriminazioni e violenze che donne e ragazze continuano a subire in ogni parte del mondo.
A partire dalle loro opere è stata realizzata una serie di stampe d’artista – in collaborazione con Medulla, bottega artigianale modenese che ha elaborato una tecnica di stampa serigrafica che utilizza esclusivamente colori naturali e organici – e i proventi delle vendite verranno destinati a supporto delle attività di una casa di accoglienza che offre rifugio e possibilità di integrazione sociale a donne congolesi.
Gli artwork – in edizione limitata a 50 pezzi – saranno in vendita a partire da venerdì 22 ottobre esclusivamente sul sito www.moninga.it.
Nel 2021, l’impegno di Moninga Onlus si rafforza ulteriormente grazie all’incontro con Creer en Ellas, associazione spagnola che dal 2019 si occupa della situazione femminile nella Repubblica Democratica del Congo, rivolgendosi a donne, principalmente giovani, che vivono in situazioni di abbandono, violenza, maltrattamento e mancanza di possibilità di lavoro e formazione, per accompagnarle in un percorso di crescita ed emancipazione.
Ciò che accomuna le due associazioni è la ferma convinzione che un cambiamento sia possibile solo a partire dagli individui e dalla loro capacità di impegnarsi personalmente e di condividere il proprio sforzo con un gruppo di persone altrettanto motivate.
Moninga ha deciso di sostenere il progetto Marie Mwilu, nato nel 2019 dall’incontro di una delle volontarie di Creer en Ellas con una giovane ragazza ospite dell’orfanotrofio di Kimbondo, affetta da una grave anemia falciforme che le causava cecità e sordità, ma con una grandissima voglia di vivere e di imparare nonostante le difficoltà della sua malattia. Oggi Marie non c’è più ma in suo onore e nel suo nome è stata creata una casa di accoglienza che offre rifugio e possibilità di integrazione sociale a moltissime ragazze come lei, garantendo loro ospitalità, cure mediche, istruzione.
Un’adesione oltre le aspettative quella dell’Emilia-Romagna alla manifestazione “Mai più fascismi per il lavoro, la partecipazione, la democrazia”, indetta per sabato a Roma dopo l’attacco squadrista alla sede nazionale della Cgil di sabato scorso e le continue intimidazioni, con scritte e imbrattamenti, a cui sono sottoposte le sedi Cgil Cisl Uil del territorio.
Una manifestazione unitaria, proclamata da Cgil, Cisl e Uil, che vedrà partecipare almeno 10 mila persone dalla nostra regione, secondo le adesioni registrate in questa settimana dai sindacati confederali regionali. Numeri che dimostrano come sia fortissimo il bisogno della società civile emiliano-romagnola – che si riconosce nei valori dell’antifascismo e della Costituzione italiana – di difendere la nostra democrazia, messa sotto attacco dall’ignobile assalto di sabato scorso con la devastazione della sede nazionale della Cgil. Un sentimento confermato anche dall’adesione alla manifestazione della Regione Emilia-Romagna, che sarà presente con il suo Gonfalone e con la vice presidente Elly Schlein e gli assessori Vincenzo Colla e Paolo Calvano.
Un’organizzazione a tempo record, iniziata già domenica scorsa. Ma nonostante i pochi giorni a disposizione, grazie all’entusiasmo di tantissime iscritte e tantissimi iscritti di Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia-Romagna è stato possibile mettere in campo 110 pullman da Piacenza a Rimini e due treni speciali in partenza da Reggio Emilia e da Parma. A questi vanno aggiunti i cittadini e le cittadine che si sposteranno individualmente da tutta la regione con altre linee ferroviarie e con mezzi privati, oltre a quelli predisposti dalle realtà politiche e associative che hanno aderito alla manifestazione di sabato.
“L’attacco fascista alla Cgil rappresenta non solo una ferita al movimento dei lavoratori e delle lavoratrici, ma anche uno sfregio profondo alla democrazia e ai valori della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza al nazifascismo. Non ci intimidiranno, non riusciranno a spaventarci. Continueremo ad essere presidio di democrazia e partecipazione, come dimostrerà la grande manifestazione di sabato”, sottolinea il segretario della Cgil Emilia-Romagna Luigi Giove.
“Gli avvenimenti di sabato scorso a Roma sono un vero e proprio attacco alla democrazia e al mondo del lavoro. Fratture drammatiche create ad arte proprio mentre servono coesione sociale, responsabilità e partecipazione, fattori fondamentali per rimettere al centro della nostra società il valore del lavoro. Bisogna respingere con fermezza questo clima di odio e di intimidazione nei confronti del sindacato, che anche stavolta, unito e compatto, dimostrerà il proprio senso di responsabilità nella battaglia per il bene comune”, afferma il segretario generale della Cisl Emilia-Romagna Filippo Pieri.
«Sabato la Uil Emilia-Romagna sarà in piazza a Roma. Non si può non esserci: l’antifascismo, per noi, è un modo di essere, di comportarci. Purtroppo, in questo Paese, il virus fascista continua a girare e a moltiplicarsi. Occorre un urgente piano di vaccinazione e la piazza di sabato sarà il migliore vaccino», ribadisce Giuliano Zignani, segretario generale Uil Emilia-Romagna.
La Regione Emilia-Romagna sarà presente alla manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil indetta per sabato 16 ottobre a Roma, alle 14 in Piazza San Giovanni. Convocata dopo l’assalto di matrice fascista alla sede nazionale della Cgil di sabato scorso nella Capitale, la manifestazione porta appunto il titolo “Mai più fascismi, per il lavoro, la partecipazione, la democrazia”.
La Regione parteciperà con il proprio Gonfalone, a Roma insieme alla vicepresidente Elly Schlein, agli assessori Vincenzo Colla e Paolo Calvano, in rappresentanza della Presidenza, dell’intera Giunta e dell’Ente.
“La Regione Emilia-Romagna sarà a Roma per esprimere la propria solidarietà alla Cgil e a tutte le lavoratrici e i lavoratori, dopo i gravi episodi della settimana scorsa. E per riaffermare la forza dei principi di democrazia, libertà, solidarietà sanciti nella Costituzione italiana e alla base di ogni consesso civile- afferma il presidente Stefano Bonaccini-. Valori sanciti nel nostro Statuto regionale e condivisi dalla comunità dell’Emilia-Romagna. Gli stessi che qui hanno portato alla nascita di forti reti sociali e di un tessuto socio-economico che guarda al lavoro e ad una crescita sostenibile. Sono la bussola che ci sta permettendo di uscire dalla pandemia e dall’emergenza sanitaria con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno. Per questo diciamo no a qualsiasi rigurgito di ispirazione fascista e illiberale, a prevaricazioni e violenze come quelle cui abbiamo assistito lo scorso sabato”.
Anche quest’anno la struttura di Casa Corsini a Spezzano di Fiorano fa parte del Màt – Settimana della Salute Mentale, con la mostra intitolata “Lock-House: usciamo da queste mura”. L’esposizione sarà visitabile da martedì 19 ottobre all’Auditorium di Maranello. Le opere sono state realizzate da persone con fragilità psicologiche e rappresentano il concetto di “abitare” durante il lockdown.
Il progetto Lock-House nasce dalla collaborazione tra Centro Salute Mentale Sassuolo, Casa Corsini, Social Point – Progetto di Inclusione Sociale del DSMDP di Modena, Associazione In-Contromano Onlus, e Associazione Lumen, per raccontare e condividere l’idea di “abitare” durante il periodo del lockdown. Attraverso una serie di incontri, realizzati presso Casa Corsini i partecipanti hanno provato a riflettere, progettare e costruire per dare forma a vissuti, stati d’animo e sensazioni legate a questo momento particolare. La mostra vuole restituire il senso di smarrimento connesso alla sospensione del tempo, il silenzio e la solitudine, gli spazi vuoti nei quali si sono moltiplicati il disagio esistenziale, l’insicurezza.
A seguire, sarà il Prof. Diego Saglia dell’Università di Parma a condurre l’incontro “Jane Austen: ordine e disordine nell’epoca Regency” in programma venerdì 22 ottobre alle 18.30 presso il Bla, la biblioteca, ludoteca e archivio di Fiorano Modenese. Jane Austen è ancora oggi una delle scrittrici più amate e lette, le sue opere hanno ispirato generazioni di autrici e autori. A lei, alla sua epoca e alle sue opere principali è dedicato l’appuntamento organizzato nell’ambito dei festeggiamenti per il compleanno del Bla. Prenotazione consigliata, accesso gratuito con greenpass fino ad esaurimento posti. Per prenotazioni: 0536-833403 biblioteca@fiorano.it
Diego Saglia insegna Letteratura Inglese all’Università di Parma, dove è Direttore del Dipartimento di discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Cardiff (Regno Unito) e, prima di arrivare a Parma, ha insegnato presso l’Università di Cardiff e l’Università di Bath (Regno Unito). Le sue ricerche si concentrano sulla letteratura e la cultura del periodo romantico e su diverse figure centrali del periodo tra le quali appunto Jane Austen.
In ultimo: che cosa hanno in comune Stranger Things e gli Aristogatti? Cosa c’entra Pinocchio con Star Wars? E se la misteriosa balena avesse qualcosa in comune con la Morte Nera? Un workshop per comprendere in profondità la struttura che governa le storie, scoprirne le implicazioni più sorprendenti e trarne strumenti utili a costruire le proprie narrazioni.
È “Il Codice delle Storie”, appuntamento gratuito in presenza con Diego Fontana in programma per sabato 23 ottobre (ore 10-13 / 14-17) al Bla. Il workshop, organizzato dall’associazione Lumen, è aperto a tutti con particolare specificità per chi, per lavoro o per hobby, cerca strumenti per imparare a raccontare storie: autori, videomaker, comunicatori, copywriter, appassionati di cinema e di lettura. Posti limitati, iscrizione obbligatoria, obbligo di green pass. Per iscrizioni: info@casacorsini.mo.it
Diego Fontana inizia come copywriter per le multinazionali della comunicazione Lowe Pirella e successivamente Saatchi & Saatchi. È stato collaboratore e co-autore di programmi per Rai e Sky, ideati dal campione di volley Andrea Zorzi. Insegna copywriting e progettazione visiva all’Istituto Europeo di Design, nelle sedi di Firenze e Torino, tecniche pubblicitarie presso IULM Milano, ed è docente IFOA Reggio Emilia.
È importante sottolineare come il FabLab Junior proposto dall’associazione Lumen sempre presso Casa Corsini continui a riscuotere consensi sia quale laboratorio sia come esperienza formativa per bambini, ragazzi e insegnanti. La struttura, inaugurata nel marzo del 2019, da subito ha suscitato interesse: è stata presentata nel programma Generazioni Digitali del corso di laurea in Digital education di Unimore, poi proposta come buona prassi nel workshop in Commissione Europea su makerspaces ed educazione digitale. Ha ricevuto moltissime visite: dagli operatori del FabLab di Verona così come dello Spazio giovani di Castelfranco Emilia.
Le ultime settimane hanno fatto registrare l’interesse del Comune di Soliera, in visita alla struttura, e di una frequentante del Master in “Design per Bambini: oggetti, spazi, processi ed esperienze” della Facoltà di Arte e Design dell’Università di Bolzano. L’esperienza fioranese è infatti fra le prime a livello nazionale a dare risposte in campo STEAM ai più piccoli e già diversi studenti universitari si sono avvicinati alla struttura per farne oggetto di studio.
“Anche gli iscritti ai laboratori – spiega la coordinatrice del FabLab Junior Alice Fregni – non sono solo locali: è una struttura innovativa e per frequentarla tante famiglie sono disposte a fare qualche chilometro in più. Per noi è importante offrire esperienze di apprendimento modulate sui bisogni del territorio, anche se naturalmente l’interesse esterno è un segnale molto positivo. Adesso ad esempio stiamo iniziando a proporre anche formazione per gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia perché anche per i più piccoli ci sono tante occasioni per imparare divertendosi”.
Oltre 1.000 bambole vestiranno di creatività Piazza Prampolini il week end del 16-17 ottobre. Saranno “date in adozione” a fronte di un contributo simbolico di 25 euro: tutto il ricavato verrà destinato allo studio sul tumore al seno condotto dal Laboratorio Traslazionale dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia.
Alle ore 10 al taglio del nastro saranno presenti Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna, il capo di gabinetto Giammaria Manghi, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, la Consigliera Regionale Roberta Mori, il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il Sindaco di Correggio Ilenia Malavasi, l’Assessore con delega al Centro Storico Mariafrancesca Sidoli, il Direttore dell’AUSL Cristina Marchesi, il Dott. Giancarlo Bisagni, oncologo e responsabile della Breast Unit reggiana, il Dott. Guglielmo Ferrari, Dir. Chirurgia Senologica, la Dott. ssa Rita Vacondio, Resp. Screening Mammografico, e i rappresentanti delle associazioni che hanno portato avanti questo progetto di solidarietà: AIBAT, AMMI, ANDOS, Il Giorno Dopo, Senonaltro, Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia.
Nel corso della mattinata, condotta dalla Consigliera Regionale Stefania Bondavalli, la piazza ospiterà anche la Dott.ssa Francesca Reggiani, che si occupa della Ricerca sul tumore al seno triplo negativo destinataria della raccolta fondi, e Lorena Pau, vicepresidente di Europa Donna Italia, movimento che tutela i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno.
Alle 11.00 si terrà un laboratorio per bambini organizzato da Semaforo Blu e alle 14.00 si svolgerà una performance live degli street artist Mister Dada e Takle Zero che dipingeranno due sagome di Bambola dalle dimensioni umane. Durante la giornata, verranno a sostenere il progetto le squadre del Volley Tricolore (maschile), del Sassuolo Calcio (femminile) e degli Hogs – football americano.
Le Bambole d’autore realizzate da celebri artisti del calibro di Davide Benati, Alfonso Borghi e Giovanni Menada e da importanti personaggi dello spettacolo emiliani come Gianni Morandi, Orietta Berti, Nek, Paolo Belli, I Nomadi, saranno messe all’asta su eBay insieme alle bambole degli stilisti e delle squadre locali di calcio, volley, basket e football.
L’asta solidale ha inizio venerdì 15 ottobre alle ore 10 e terminerà domenica 17 ottobre a conclusione del progetto. Qui il link per partecipare all’asta: https://www.ebay.it/usr/unabamboladalgrandecuore.
Facebook: Unabamboladalgrandecuore – per info: 3806578453
Dopo i grandi successi raccolti negli ultimi due anni presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Parco Ducale”, il progetto educativo promosso da Fuori Campo 11 riprende per affrontare le nuove sfide post-pandemia in vista del nuovo anno scolastico.
Per il terzo anno consecutivo Fuori Campo 11 torna a scuola con il suo progetto contro l’abbandono scolastico; Barbara Fontanesi e Franco Cosmai raccontano le novità di questa terza edizione del “Fuoriclasse”. «Il progetto “Fuoriclasse” nasce due anni fa dall’idea di combattere l’abbandono scolastico, attraverso la metafora dello sport, trasformando la classe appunto in una squadra all’interno della quale sostenere gli studenti sia nella frequentazione della scuola che nel superamento degli ostacoli legati alle singole materie scolastiche. Il progetto si svolgerà sempre nel rispetto di tutte le normative anti-contagio e prenderà il via con l’inizio del nuovo anno scolastico. Inoltre siamo davvero lieti di annunciarvi che, alla luce del recente finanziamento ministeriale del progetto, “Fuoriclasse” uscirà da Sassuolo e porterà le sue attività presso 7 istituti secondari di primo grado tra la provincia di Modena e Bologna».
Non a caso, come spiegato dalle figure di riferimento dell’associazione sassolese, il nuovo “Fuoriclasse” è stato approvato e sarà finanziato dal Dipartimento delle Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Bando “Educare Insieme” e, grazie a questo importante contributo e all’esperienza e professionalità dello staff
di Fuori Campo 11, verrà esportato in diverse scuole secondarie di primo grado della provincia di Modena e Bologna, arrivando a coinvolgere oltre 600 ragazzi delle classi seconde dei rispettivi istituti.
GLI ISTITUTI SCOLASTICI COINVOLTI
• N. 4 Classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado Parco Ducale di
Sassuolo (Mo)
• N. 4 Classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado Ruini di Sassuolo (Mo)
• N. 3 Classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado Leonardo Da Vinci di
Sassuolo (Mo)
• N. 4 Classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado Fiori di Formigine (Mo)
• N. 6 Classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado Calvino di Modena (Mo)
• N. 7 Classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado Fassi di Carpi (Mo)
• N. 3 Classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado Mameli di San Giovanni
Persiceto (Bo)
L’ORGANIZZAZIONE
“Fuoriclasse” è un progetto pensato e promosso dall’associazione sassolese Fuori Campo 11, già impegnata in iniziative di carattere sportivo, quali il “Festival SportivaMente”, la trasmissione “Fuori Campo alle 11”, “Hip Hip Hurrà” e le Yellow Run, un progetto di corse-camminate inclusive articolato in un tour nazionale. Franco Cosmai e Barbara Fontanesi coordinatori del progetto, Dott.ssa Valentina Marchesi psicologa scolastica e di comunità specializzata in psicologia dello sport, Dott. Damiano Marchi dottore in psicologia specializzato in psicologia dello sport, Dott.ssa Carlotta Piergiovanni psicologa cognitiva scolastica specializzata in psicologia dello sport.
ATTIVITA’ Settembre: Incontro di presentazione del progetto finalizzato al coinvolgimento degli Stakeholder (Studenti e relative famiglie, Dirigenti Scolastici, Insegnanti, Enti locali rappresentati dagli Assessori di riferimento, Istruzione, Politiche Sociali, Sport, etc.) Ottobre: primo incontro a classi singole (l’incontro potrà avvenire in presenza o mediante l’utilizzo della piattaforma digitale messa a disposizione dall’Istituto Scolastico)
• Saluti e gioco di conoscenza
• Attività di Ice-breaking e Team Building
• Presentazione secondo incontro Novembre: secondo incontro a classi singole
(l’incontro potrà avvenire in presenza o mediante l’utilizzo della piattaforma digitale messa a disposizione dall’Istituto Scolastico)
• Ripresa dei temi del primo incontro
• Lavoro individuale e di gruppo con presentazione dei campioni che si andranno ad incontrare nella fase successiva e preparazione domande Dicembre: terzo incontro
• Presenza al Festival SportivaMente durante tutto lo svolgimento della
manifestazione con particolare riguardo per gli eventi in programma nelle giornate di Venerdì
3 e Sabato 4 Dicembre in occasione dei quali i partecipanti avranno la possibilità di incontrare personaggi dello sport paralimpico intervistati da giornalisti di grande prestigio.
• Approfondimento e domande sul tema trattato in classe (durante i vari eventi)
In funzione delle possibili restrizioni in termini di presenza fisica dei ragazzi potenzialmente ancora in essere nel momento di svolgimento della manifestazione e che impedirebbero
l’afflusso dei ragazzi/e nella loro totalità, si prevede sin da ora la trasmissione in diretta
Facebook, YouTube e Linkedin (attraverso la piattaforma Streamyard) di tutti gli eventi con
la possibilità per gli studenti di poter interagire, anche “a distanza”, con i protagonisti dei vari appuntamenti.
Nel pomeriggio di domenica 5 dicembre a tutti gli alunni delle classi coinvolte nel Progetto,
ma anche ai loro insegnanti, verrà offerta la possibilità di partecipare gratuitamente alla Yellow Run 2021 di Sassuolo, momento conclusivo del Festival SportivaMente.
Alla partecipazione al Festival SportivaMente è collegato il Contest “Giornalisti per un Giorno” nell’ambito del quale ad ogni studente partecipante al Progetto verrà richiesto di scrivere un articolo su un ospite del Festival.
Gli articoli finalisti, uno per classe, scelti dagli studenti stessi di concerto con l’insegnante di
lettere, verranno valutati da un team di esperti giornalisti locali e nazionali.
L’articolo vincitore non solo verrà condiviso sui social dei vari collaboratori e dell’ospite/protagonista stesso, ma regalerà alla propria classe una vera e propria lezione (in presenza e/o online) di giornalismo sportivo insieme ad alcuni dei giornalisti coinvolti nella giuria.
Trc Sport (principale emittente locale e media partner di FC11) realizzerà un servizio televisivo sul contest per dare ulteriore visibilità all’iniziativa. Gennaio/Febbraio: quarto incontro a classi singole
(l’incontro potrà avvenire in presenza o mediante l’utilizzo della piattaforma digitale messa a disposizione dall’Istituto Scolastico)
• Ripresa dei temi trattati, dell’esperienza vissuta e delle risposte raccolte durante il
Festival SportivaMente
• Lavoro individuale e di gruppo finalizzato al Contest “Giornalisti per un Giorno”
• Schede di Valutazione del progetto Marzo/Aprile: quinto incontro a classi unificate (max 2 classi per laboratorio)
• Laboratorio sulla “educazione alla diversità”, con la presenza della campionessa
paralimpica Cecilia Camellini, i cui obiettivi generali saranno quelli di:
1. Sensibilizzare i giovani alla disabilità e alla diversità in genere
2. Stimolare le competenze relazionali dei giovani al fine di costruire reti di relazioni sane,
empatiche, inclusive
3. Stimolare le buone relazioni tra gli studenti disabili e gli altri studenti
4. Proporre una visione diversa di sport, non orientata alla performance, ma al piacere di scoprirsi a vicenda nella relazione con l’altro, inevitabilmente diverso
Verranno proposte attivazioni sia corporee che verbali, sia in gruppo sia a coppie, con l’obiettivo di veicolare spunti di riflessione e stimoli utili a costruire e nutrire buone relazioni
con sé e gli altri in un’ottica inclusiva e più sensibile ai bisogni speciali di ognuno. Maggio: sesto incontro
• In occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, domenica 15 maggio, gli studenti e le loro famiglie saranno coinvolti presso uno dei Parchi cittadini all’iniziativa
“Ci penso io – #AGHPEINSME”, evento di plogging, corsa/camminata con raccolta di micro
rifiuti, evento aperto all’intera cittadinanza. Settembre: Incontro di Restituzione e Verifica del percorso svolto con gli Stakeholder (Studenti e relative famiglie, Dirigenti Scolastici, Insegnanti, Enti Locali rappresentati dagli Assessori di riferimento, Istruzione, Politiche Sociali, Sport, etc.) con
• Presentazione del Libro/Diario del Progetto che verrà consegnato gratuitamente a
tutti i partecipanti
• Presentazione degli esiti del Processo di Valutazione di Impatto Sociale dell’iniziativa
• Premiazione Contest “Giornalisti per un Giorno”
• Concerto dell’Orchestra Giovanile “Falcone e Borsellino” che nasce da uno specifico ed
innovativo programma di formazione musicale per orchestre infantili e giovanili con
l’obiettivo di recuperare i minori a rischio.
Il progetto prevede la partecipazione di almeno due educatori/formatori per ogni intervento.