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mercoledì, 2 Luglio 2025
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Conservazione, restauro e valorizzazione di archivi audiovisivi: la Regione rinnova la convenzione triennale con la Cineteca di Bologna

Conservazione, restauro e valorizzazione di archivi audiovisivi: la Regione rinnova la convenzione triennale con la Cineteca di BolognaNuovi progetti, come quelli relativi alla Biblioteca “Renzo Renzi”, la consolidata attività di ricerca, di restauro e promozione degli archivi, l’organizzazione di festival di respiro internazionale.

La Regione Emilia-Romagna conferma per il triennio 2021-2023 il sostegno alla Fondazione Cineteca di Bologna, riaffermandone il ruolo di primo piano nell’azione regionale di conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio filmico e di ulteriori archivi legati alla produzione audiovisiva, e per le consolidate attività di promozione, valorizzazione e diffusione della cultura cinematografica.

La convenzione triennale, che prevede per il 2021 un contributo regionale di 815mila euro, prosegue la collaborazione avviata da tempo tra Regione Emilia-Romagna e Cineteca di Bologna in vari ambiti di attività.

Per quanto riguarda la conservazione, gestione e valorizzazione delle collezioni costituite da archivi filmici e non filmici, che avranno nel triennio nuove prospettive di sviluppo legate alla realizzazione del polo tecnico-scientifico “Renato Zangheri”, sono previste la gestione ed i progetti della Biblioteca specialistica “Renzo Renzi”, i progetti collegati agli archivi “Chaplin”, “Keaton”, “Simenon”, la gestione del Centro Studi – Archivio Pasolini.

Per la promozione e valorizzazione del cinema di patrimonio, sia mediante la programmazione delle sale direttamente gestite dalla Cineteca di Bologna, (a cui si aggiungerà la prevista riapertura del Cinema Modernissimo) che mediante distribuzione e la gestione dei prestiti di film restaurati, è prevista l’organizzazione di retrospettive, rassegne, lezioni e attività formative.

Rientra in questo ambito l’organizzazione, gestione e realizzazione di prestigiosi e consolidati festival cinematografici quali “Il Cinema Ritrovato” e “Visioni Italiane”.

Per quanto riguarda la ricerca e la produzione editoriale, in grado di valorizzare il cinema contemporaneo e del passato, è prevista attività didattica per i giovani, in collaborazione con gli istituti scolastici, dall’infanzia alle scuole secondarie; la promozione di attività, rassegne e servizi per le famiglie; organizzazione, realizzazione e circuitazione di mostre sul cinema o di progetti espositivi di carattere storico e di rilevanza per il territorio.

Importante anche la collaborazione con la Regione per le attività di Film Commission e per progetti legati al Cineturismo.

Parte la digitalizzazione dei fascicoli processuali relativi ai delitti della “Banda della Uno Bianca”. A Bologna la consegna della documentazione

Parte la digitalizzazione dei fascicoli processuali relativi ai delitti della “Banda della Uno Bianca”. A Bologna la consegna della documentazioneConoscere per non dimenticare. Per fare memoria, in particolare tra le nuove generazioni, su uno dei più efferati fenomeni criminali della storia italiana.

Parte la digitalizzazione degli atti processuali della “Banda della Uno Bianca”, l’organizzazione criminale che tra il 1987 e il 1994 ha insanguinato Bologna, la Romagna e le Marche, con una scia di sangue che conta 24 morti e oltre 100 feriti. Una procedura, la digitalizzazione, che favorisce la conservazione e la consultazione di una mole straordinaria di materiale documentario cartaceo, audio-video e fotografico.

Oggi a Bologna, nella giornata in ricordo delle vittime della Uno Bianca, il Procuratore della Repubblica Giuseppe Amato ha consegnato la prima significativa parte della documentazione alla direttrice dell’Archivio di Stato, Giovanna Giubbini.

Si tratta di 180 faldoni contenenti gli atti relativi all’indagine, cui seguirà a breve il trasferimento di altri 107 faldoni relativi alla celebrazione del processo.

Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, la presidente dell’Associazione vittime Uno Bianca, Rosanna Rossi Zecchi, e il presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, Paolo Bolognesi.

“Inizia oggi un nuovo, fondamentale atto di salvataggio della memoria, per scongiurare il rischio dell’oblio e dell’indifferenza rispetto a una delle pagine più drammatiche della storia della nostra regione e del Paese- ha detto il presidente Bonaccini-. Lo dobbiamo alle vittime e ai loro familiari, ma anche all’intera collettività e ai giovani in particolare. Alle ragazze e ai ragazzi che all’epoca di quei drammatici fatti che hanno seminato dolore e morte non erano ancora nati.  Ed è importante che questo progetto nasca dal territorio, frutto della collaborazione fra diverse Istituzioni che continuano un impegno iniziato con la digitalizzazione degli atti della Strage di Bologna e dell’Italicus. E’ anche questo un modo per tenere ben salde le ragioni della convivenza civile e democratica, in un esercizio costante di presidio di valori che siano condivisi dall’intera comunità regionale  e nazionale”.

Una riflessione cui si è unita la vicepresidente della Regione Elly Schlein che nel pomeriggio ha partecipato alla cerimonia di commemorazione delle vittime  presso il Giardino di Viale Lenin a Bologna. “Non è possibile costruire su solide basi il futuro della nostra Repubblica senza fare i conti con le pagine più drammatiche del nostro passato.  A tanti anni di distanza da qui drammatici episodi è fondamentale che ancora una volta le Istituzioni e, attraverso esse, l’intera comunità regionale, si ritrovino.”

La digitalizzazione degli atti

Si tratta di un’iniziativa realizzata grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna nell’ambito di una collaborazione che ha già portato al versamento in Archivio di Stato e alla digitalizzazione dei fascicoli sui fatti di terrorismo, eversione e stragismo giudicati dalla Corte d’Assise di Bologna a partire dal 1971, tra cui, in particolare, la strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e l’attentato al treno Italicus di sei anni prima.

Il versamento anticipato del materiale rispetto ai termini previsti dal Codice dei ben culturali e del paesaggio  è stata definito da una convenzione tra gli Uffici giudiziari e l’Archivio di stato di Bologna, siglata nel luglio scorso a conclusione dei lavori  di un “Tavolo tecnico”  istituito nell’ambito del Comitato di Coordinamento del “Patto per la Giustizia dell’area metropolitana di Bologna” per rispondere alla richiesta di digitalizzazione degli atti processuali fatta dalla Associazione delle vittime.

La consegna è stata convenuta per una migliore sistemazione e consultabilità degli atti e per avviarne la digitalizzazione affinché tale documentazione sia accessibile a tutti e possa essere sottoposta a ricerche e analisi che permettano di chiarire ogni aspetto della vicenda criminale.

Si è così concretizzata la risposta delle Istituzioni che hanno accolto e dato seguito alla richiesta dei familiari delle vittime come atto dovuto alla storia del nostro territorio.

 

L’operazione completata entro il 2022

Oggi, dunque, la consegna degli atti relativi all’indagine: 180 faldoni, collocati in precedenza presso l’archivio della Procura di Bologna di via dell’Industria 12 (Fascicolo processuale RGNR 616/94 e processi uniti).

Seguirà il versamento della documentazione, relativa alla celebrazione del processo da parte del Tribunale di Bologna: 107 faldoni e 6 allegati, custoditi attualmente presso l’archivio della sede della Corte d’Appello di Bologna in Piazza dei Tribunali 4 (Processo Uno Bianca Corte d’assise d’appello R.G. 11/98 e processi collegati).

Inizia così un complesso lavoro di salvaguardia, conservazione e digitalizzazione che si concluderà entro la fine del 2022.

Le operazioni, che avverranno sotto la supervisione dell’Archivio di Stato, sono finanziate dalla Regione Emilia-Romagna con 350 mila euro. Il Polo archivistico regionale (ParER) si occuperà della conservazione delle riproduzioni digitali e anche dell’adeguamento del software di accesso ai contenuti in uso per i fascicoli processuali già digitalizzati. L’evoluzione dell’applicativo, aggiornata alle più recenti tecnologie, apporterà a regime un beneficio e un’ulteriore capacità di ricerca e analisi anche della ingente mole di documentazione già digitalizzata relativa in particolare alle stragi dell’Italicus e alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980.

Una volta completate le operazioni di riordino e digitalizzazione, il materiale potrà essere consultato presso la sede dell’Archivio di Stato di Bologna da tutte le persone interessate previa autorizzazione.

Continuano a Fiorano fino al 22 ottobre i laboratori all’aperto per bambini e famiglie

Continuano a Fiorano fino al 22 ottobre i laboratori all’aperto per bambini e famiglieViste le richieste e l’apprezzamento delle famiglie, il Comune di Fiorano Modenese ha deciso di prolungare fino al 22 ottobre i laboratori per bambini da 1 a 3 anni, proposti nello spazio esterno della Casa dei Giochi di Fiorano Modenese (in via Don Messori 5), cominciati a metà settembre.

Le attività si svolgeranno, come sempre, il martedì, il giovedì e il venerdì mattina, dalle 10 alle 12, e saranno riservate ai bambini non iscritti ai nidi comunali, purché accompagnati da un adulto. Per partecipare è necessario prenotarsi compilando il modulo di iscrizione online, nella sezione ‘Scuole e nidi’ del Comune.

Le attività sono gratuite e a numero chiuso, con un massimo di 4 bambini (e un adulto). Gli adulti che intendono partecipare dovranno essere in possesso di green pass valido.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Istruzione: scuola@fiorano.it o 0536 833407.

Oggi (13/10) in regione si registrano 223 nuovi positivi Covid su oltre 19mila tamponi (1,2%). Aumentano i guariti, calano i casi attivi e i ricoveri

Oggi (13/10) in regione si registrano 223 nuovi positivi Covid su oltre 19mila tamponi (1,2%). Aumentano i guariti, calano i casi attivi e i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 426.994 casi di positività, 223 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.142 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 1,2%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.629.645 dosi; sul totale sono 3.374.668 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 92 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 105 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 173 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,9 anni.

Sui 92 asintomatici, 58 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 22 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite gli screening pre-ricovero e 2 con i test sierologici. Per 7 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 81 nuovi casi, seguita da Bologna (29); poi Reggio Emilia (22), Rimini (17), Modena (14) e Piacenza (13); quindi Parma, Ferrara e Cesena (12 casi ciascuna), Forlì (9) e, infine, il Circondario Imolese con 2 casi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.180 tamponi molecolari, per un totale di 5.964.979. A questi si aggiungono anche 8.962 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 249 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 398.454. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 15.019 (-31). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.659 (-11 rispetto a ieri), il 97,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano cinque decessi: una donna di Piacenza di 82 anni, due uomini di 69 e 94 anni di Parma, una donna di 59 anni di Reggio Emilia e un uomo di 66 anni di Bologna.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.521.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 40 (-2 rispetto a ieri), 320 quelli negli altri reparti Covid (-18).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 1 a Parma (-1); 2 a Modena (invariato); 16 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato), 3 a Rimini (invariato). Non risultano ricoveri in terapia intensiva in provincia di Reggio Emilia (ieri era 1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.406 a Piacenza (+13 rispetto a ieri, di cui 6 sintomatici), 32.744 a Parma (+12, di cui 4 sintomatici), 51.276 a Reggio Emilia (+22, di cui 15 sintomatici), 72.123 a Modena (+14, di cui 7 sintomatici), 89.502 a Bologna (+29, di cui 17 sintomatici), 13.567 casi a Imola (+2, tutti sintomatici), 25.725 a Ferrara (+12, di cui 11 sintomatici ), 34.012 a Ravenna (+81, di cui 45 sintomatici), 18.735 a Forlì (+9, di cui 7 sintomatici), 21.497 a Cesena (+12, di cui 7 sintomatici) e 41.407 a Rimini (+17, di cui 10 sintomatici).

Donna uccisa a Sassuolo, AIDAA: “I cani difendevano solo la bambina”

Donna uccisa a Sassuolo, AIDAA: “I cani difendevano solo la bambina”“Nel totale rispetto del dolore della famiglia e degli amici e conoscenti per la morte di  Carmen Gorzanelli la donna di 89 anni uccisa da due cani ieri a Sassuolo, ci permettiamo di invitare tutte le parti a non gettare la responsabilità addosso ai cani in quanto da quanto ricostruito non è chiaro perchè la donna fosse entrata nel cancello del cortile della villetta. L’unica certezza è, purtroppo, che non ha fatto in tempo a seguire il consiglio di quella bambina la quale, sorpresa dalla sua presenza, l’aveva invitata a uscire: “Cosa fa qui?”.

Pochi istanti dopo i due cani di famiglia, di razza Amstaff, le si sono avventati contro quasi certamente per istinto protettivo nei confronti della piccola di casa. Quei cani hanno visto nella donna un pericolo per la bambina, ed hanno reagito di conseguenza con il drammatico risultato che tutti purtroppo conosciamo. Viene da chiederci- conclude la nota dell’AIDAA- come mai quella donna che i più descrivono in stato confusionale sia arrivata a quel cancello, quindi quello che noi chiediamo è di non punire quei cani per aver fatto, seppure con risultati drammatici solo il loro mestiere di cani da guardia a protezione di una bambina che per loro era in pericolo”, scrive in una nota stampa l’AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente.

Sabato a Formigine importante convegno sulla riforma del Terzo Settore

Sabato a Formigine importante convegno sulla riforma del Terzo SettoreSi terrà Sabato 16 ottobre 2021 dalle ore 9, presso il Castello di Formigine, un importante convegno sulla riforma del Terzo Settore. La prima parte sarà dedicata agli interventi del Sindaco Maria Costi, dell’Assessore per Formigine Città inclusiva Roberta Zanni, di Luciano Gallo (Referente contratti pubblici e innovazione sociale, diritto del Terzo settore di ANCI Emilia-Romagna), Edoardo  Patriarca (già Senatore della Repubblica ed esperto di Terzo settore) e Fausto Viviani (Portavoce del Forum regionale del Terzo settore).

Seguirà un dialogo tra pubblica amministrazione ed enti del Terzo settore, con la presenza di associazioni del territorio, sindaci del distretto e amministratori locali. Modera Laura Solieri, giornalista del Centro Servizi Volontariato Terre Estensi.

Afferma l’Assessore Zanni: “Con l’adozione delle Linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed Enti del Terzo settore, si è aggiunto un ulteriore importante tassello alla Riforma del Terzo settore, che ha avuto nel 2017 il suo punto di sintesi nell’approvazione del Codice Unico. Nel corso degli ultimi 20 anni, almeno, vi sono state notevoli oscillazioni fra il considerare le associazioni dei meri fornitori di servizi o dei destinatari di contributi. Le linee guide che presentiamo introducono la co-progettazione e la programmazione condivisa e consentono di impostare il rapporto fra Enti del Terzo settore e pubblica amministrazione nel corretto rispetto delle loro prerogative. L’obiettivo di questo convegno, e soprattutto del confronto che ne scaturirà, è quello di far emergere nuova linfa per sviluppare il rapporto tra le parti, avendo sempre come orizzonte valoriale il bene comune e la coesione sociale, straordinariamente importante specialmente di questi tempi”.

Per accedere è necessario il Green pass. Il convegno sarà trasmesso in streaming sul canale Youtube del Comune di Formigine. Per informazioni: 059 416358.

 

Sciopero generale ad oltranza di tutti i comparti dal 15 al 20 ottobre 2021

Sciopero generale ad oltranza di tutti i comparti dal 15 al 20 ottobre 2021
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Liviana Banzi

La FISI – Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali ha proclamato lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati, ad oltranza dalle ore 00:00 del giorno 15/10/2021 alle ore 00:00 del giorno 20/10/2021.

Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti, nel corso delle 5 giornate di sciopero, i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero.

“Poetiche Ri_Viste”, incontri vis a vis con diversi poeti organizzati presso La Sosteria di Fiorano

“Poetiche Ri_Viste”, incontri vis a vis con diversi poeti organizzati presso La Sosteria di FioranoGiovedì 14 ottobre dalle 18.00 alle 21.00 torna a La Sosteria di via Santa Caterina 75 con un nuovo appuntamento delle “Poetiche Ri_Viste”. Questo luogo non è altro che l’edicola che TILT ed Ennesimo Film Festival stanno recuperando in un progetto di qualificazione urbana insieme al Comune di Fiorano e alla Fondazione di Modena.

Il format – ideato da Ennesimo e Poesia Festival – prevede quattro incontri a tu-per-tu, uno ogni giovedì sera, con quattro diversi poeti, i quali, incontro dopo incontro, accompagneranno i partecipanti alla realizzazione di una personale rivista poetica composta da rubriche, testi, immagini e art work, unica nel suo genere.

Protagonista di giovedì sarà Laura Solieri con l’incontro dal tema “Necrologi per i vivi”. L’ingresso è gratuito, prenotazioni su www.ennesimofilmfestival.com/eventi

I poeti si riconoscono dalla capacità di mettersi in gioco insieme alle loro poetiche! Dopo L’Occhio del Poeta, in questa nuova rassegna con gli autori, il pubblico non sarà solo spettatore, ma parteciperà prenotandosi singolarmente, a un vero e proprio colloquio poetico riservato all’interno dell’edicola di via Santa Caterina. I prossimi appuntamenti saranno giovedì 21 con Mariadonata Villa e Camilla Malagoli e giovedì 28 con Marco Bini.

 

Emilia-Romagna Data Valley: Francesco Ubertini nuovo presidente di IFAB, la Fondazione su Big Data e Intelligenza artificiale per lo sviluppo umano

Emilia-Romagna Data Valley: Francesco Ubertini nuovo presidente di IFAB, la Fondazione su Big Data e Intelligenza artificiale per lo sviluppo umanoFrancesco Ubertini è il nuovo presidente dell’International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development – IFAB.

La Fondazione è nata nel 2020 dalla volontà della Regione Emilia-Romagna di rafforzare il legame fra mondo scientifico, accademico e dell’impresa su ricerca e progetti di innovazione tecnologica, per contribuire all’obiettivo di uno sviluppo umano sostenibile, sancito anche nel Patto per il Lavoro e per il Clima siglato dalla Regione stessa con tutte le parti sociali. Atto costitutivo di IFAB è la legge regionale 7/2019 su ‘Investimenti della Regione Emilia-Romagna in materia di Big Data e intelligenza artificiale, meteorologia e cambiamento climatico’, con la quale si rafforzava anche il progetto del Tecnopolo di Bologna, dove è già operativo il Data Center del Centro meteo europeo, arriverà il supercomputer europeo Leonardo, Agenzia Italia Meteo e troveranno sede tutte i principali enti scientifici e della ricerca nazionali, fra cui la stessa IFAB

Ubertini, rettore dell’Università di Bologna, è anche presidente del CINECA, il Consorzio Interuniversitario, punto di riferimento a livello nazionale per l’innovazione tecnologica e il supercalcolo, gestore dei supercalcolatori del tecnopolo bolognese.

“E’ un onore per me essere chiamato a presiedere IFAB, autorevole interlocutore internazionale e attore radicato in un territorio che negli anni è diventato un vero e proprio hub europeo su Big data e AI, grazie allo sviluppo del Tecnopolo di Bologna- afferma Ubertini-. La rapida e pervasiva trasformazione digitale e l’esplosione nella produzione di dati pongono di fronte a noi grandi sfide, ma anche enormi opportunità che dobbiamo essere in grado di cogliere in forte sinergia tra pubblico e privato, tra mondo della ricerca e mondo delle imprese”.

La capacità di integrazione tra sistema scientifico, apparati produttivi e pubblica amministrazione è più cruciale che mai. Nella capacità di questi soggetti di fare sistema, condividendo competenze e approcci, risiede infatti la principale prospettiva di rilancio del sistema produttivo europeo e di risposta ad alcune sfide globali con ricadute decisive sulla nostra società.

“Abbiamo voluto la nascita di IFAB per avere gli strumenti attraverso i quali leggere il presente e costruire un futuro nuovo, con al centro uno sviluppo umano sostenibile – sottolinea Bonaccini -. E lo abbiamo fatto a metà 2019, quando in Assemblea legislativa approvammo la legge regionale che presentammo come Giunta sugli investimenti della Regione in materia di Big Data e intelligenza artificiale, meteorologia e cambiamento climatico, un via libera all’unanimità che dimostrò ancora una volta la capacità di fare sistema, la stessa che ci ha portato a condividere con tutte le parti sociali il Patto per il Lavoro e per il Clima. Oggi la Data Valley dell’Emilia-Romagna, con il Tecnopolo di Bologna e la Rete regionale dell’Alta tecnologia, è una piattaforma di saperi, conoscenze e capacità di supercalcolo al servizio del nostro territorio e del Paese: ancor di più con la nomina di Francesco Ubertini, IFAB potrà dare un contributo fon damentale per la transizione verso la piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

Dalla Regione e dai vertici di IFAB il grazie al presidente uscente, Pier Luigi Ongania, che l’ha accompagnata nei primi due anni di attività.

 

Lunedì 18 ottobre Stefano Bonaccini sarà a Formigine

Lunedì 18 ottobre Stefano Bonaccini sarà a FormigineIl presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini sarà ospite, lunedì 18 ottobre alle 21.00, alla polisportiva Formiginese per presentare il suo ultimo libro “Il Paese che vogliamo, idee e proposte per l’Italia del futuro”. Dialogheranno con Bonaccini la sindaca di Formigine Maria Costi e il segretario Pd Formigine Lowrence Miles.

Florim premiata al “Best Managed Companies (BMC)” 2021

Florim premiata al “Best Managed Companies (BMC)” 2021
Alberto Zucchi – Direttore Finanza e Amministrazione Florim

Florim è tra le vincitrici della 4° edizione del “Best Managed Companies”, iniziativa promossa da Deloitte Private per premiare le aziende italiane che si distinguono per capacità organizzativa, strategia e performance.

“Congratulazioni a Florim per questo importante riconoscimento” – dichiarano Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Deloitte Private Leader, e Andrea Restelli, Partner Deloitte e responsabile BMC – “Anche questa edizione, come quella del 2020, si è svolta in un contesto di pandemia, con rilevanti ed eterogenee conseguenze sull’attività di tutte le imprese italiane. Il vero elemento differenziante è rappresentato dal fatto che le aziende premiate hanno dimostrato una forte capacità di adattamento al contesto e reazione sia alla crisi pandemica sia a quella economica. In una sola parola: resilienza. Una qualità indispensabile per puntare sull’obiettivo della crescita a lungo termine, facendo tesoro dei propri valori fondanti e adeguando strategie e modelli operativi al nuovo contesto”.

​Nel processo di analisi che mira ad identificare le migliori aziende senza stilarne una classifica,  Deloitte ha valutato 6 diversi aspetti: Strategia, Competenze e Innovazione, Corporate Social Responsibility, Impegno e Cultura Aziendale, Governance e Misurazione delle Performance, Internazionalizzazione.

Florim è tra le 12 aziende dell’Emilia-Romagna che hanno ottenuto il Best Managed Companies Award 2021 – “Le imprese dell’Emilia-Romagna si confermano tra le più dinamiche e interessanti di tutto il panorama nazionale. Anche quest’anno, infatti, solo la Lombardia è riuscita a premiare più aziende BMC dell’Emilia-Romagna. Regione che eccelle in molti settori tipici del Made in Italy (dal Food al Fashion, passando per le imprese della Motor Valley), l’Emilia-Romagna è una delle zone del Paese in cui la tradizione ha saputo costantemente innovarsi dando vita a esperienze imprenditoriali eccezionali” commentano Ernesto Lanzillo e Andrea Restelli.

La premiazione ha avuto luogo presso Palazzo Mezzanotte – sede di Borsa Italiana (Piazza Affari) alla presenza di esponenti di spicco delle varie aziende coinvolte.

“L’Incanto e la Delizia”, scritta e diretta da Francesco Zarzana “sbarca” all’estero

“L’Incanto e la Delizia”, scritta e diretta da Francesco Zarzana “sbarca” all’esteroGiornate intense in questo periodo di ripresa delle attività dei cinema con belle notizie per la docu-fiction “L’Incanto e la Delizia”, scritta e diretta da Francesco Zarzana, che “sbarca” all’estero e, in Svizzera in particolare, dove lunedì prossimo 18 ottobre sarà il film d’apertura della decima edizione dell’Other Movie Film Festival di Lugano dove lo stesso Zarzana è presidente della giuria internazionale del prestigioso festival.

“E’ un grande onore aprire il festival – commenta Zarzana -con la pellicola dedicata al Palazzo Ducale di Sassuolo che porterà un po’ di Emilia in terra svizzera. Il direttore artistico Drago Stevanovic ha fortemente voluto la mia opera, offrendomi anche la presidenza di questo prestigioso festival che torna in presenza e festeggia il suo decennale”.

In apertura sarà anche proiettato il cortometraggio “Conciliare stanca” sul tema della violenza contro le donne a completare il programma della cerimonia di apertura che avrà come tempa “Passato e presente: scolpire il futuro”.  Sabato prossimo invece, 16 ottobre, “L’Incanto e la Delizia” sarà proiettato al RAM Film Festival di Rovereto (ore 14.30 – Teatro Zandonai) dove il film è in finale nella sezione “L’Italia si racconta”.

“Questa trentunesima edizione del festival di Rovereto – continua Zarzana – pone l’attenzione in particolare su film che valorizzano il nostro patrimonio artistico-culturale ed essere entrato in finale con la storia del sito sassolese è certamente una soddisfazione doppia”.

Sarà invece la Casa del Cinema di Roma a ospitare lunedì 8 novembre il film modenese con la presenza di tutto il cast e delle istituzioni che hanno permesso la realizzazione dell’opera. Prodotto dal Comune di Sassuolo, “L’incanto e la Delizia” narra del momento di massimo fulgore del Palazzo Ducale di Sassuolo grazie alla grande ristrutturazione del duca Francesco I d’Este (Ivan Castiglione), di sua moglie Maria Farnese (Katia Greco) e della sorella di lei Vittoria Franese (Carmen Di Marzo). La colonna sonora è dei Jalisse mentre la voce narrante è di Federica Quaglieri.

Nuovo gioco al parco Vistarino

Nuovo gioco al parco Vistarino
(il nuovo gioco che verrà istallato al parco Vistarino a partire da lunedì 18 ottobre)

Inizieranno domani, giovedì 14 ottobre, condizioni metereologiche permettendo, le operazioni di demolizione del “castello” posto nell’area giochi del parco Vistarino con accesso da piazzale Porrino.

Si tratta di una vecchia struttura degli anni 2000, che nonostante le ripetute manutenzioni, versa in condizioni tali da consigliare la sua sostituzione con un nuovo gioco, di dimensioni più contenute, ma comunque in grado di stimolare e divertire in sicurezza i piccoli fruitori.

Giovedì 14 inizieranno le operazioni di demolizione mentre la nuova istallazione avverrà a partire da lunedì 18 ottobre.

L’intervento va a conclusione del progetto di verifica e sostituzione dei giochi presenti nelle aree pubbliche e nei giardini comunali iniziata, con le verifiche ispettive, lo scorso inverno, per un ammontare complessivo pari ad € 120.000.

 

Borse di studio, il Comune di Maranello supporta gli studenti

Borse di studio, il Comune di Maranello supporta gli studentiBorse di studio per studenti meritevoli e contributi per l’acquisto dei libri di testo: il Comune di Maranello sostiene le famiglie e i ragazzi nel loro percorso educativo. Fino al 29 ottobre è infatti possibile presentare la domanda per le borse di studio rivolte agli studenti delle scuole superiori, mentre il 26 ottobre scade il termine per accedere ai contributi regionali per i libri di testo per le scuole medie e superiori.

“Da alcuni anni l’amministrazione comunale ha deciso di attribuire borse di studio agli studenti di Maranello che si sono segnalati per il merito scolastico”, afferma Alessio Costetti, assessore all’istruzione. “E’ un riconoscimento concreto al loro impegno che può essere di aiuto alle famiglie nel continuare a sostenere il percorso educativo dei figli. Lo scorso anno a causa della pandemia non siamo riusciti ad organizzare la tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio in presenza, quest’anno confidiamo di poterlo fare entro la fine dell’anno, anche per complimentarci con gli studenti di persona. Anche i contributi per l’acquisto dei testi scolastici, finanziati dalla Regione, sono un supporto alle famiglie, in questo caso per chi ha maggiori difficoltà economiche”.

Nel dettaglio, il bando per l’attribuzione di borse di studio per studenti delle scuole secondarie di secondo grado prevede un importo complessivo di 8.000 euro, da distribuire in base al numero di richieste, e prevede un tetto massimo per borsa di studio pari ad 400 euro per studente. Le borse di studio sono rivolte a studenti meritevoli residenti a Maranello che nell’anno scolastico 2020/2021 hanno frequentato scuole secondarie di secondo grado (statali o paritarie legalmente riconosciute, compresi i corsi serali, esclusi i corsi di recupero). Il termine per la presentazione delle domande di ammissione è il 29 ottobre alle ore 12. I contributi per i libri di testo riguardano gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado residenti a Maranello, le cui famiglie dimostrino un valore ISEE 2021 da zero a 10.632,94 o da 10.632,95 a 15.748,78 euro. Domande entro le ore 18 del 26 ottobre on-line sul sito web https://scuola.er-go.it.

 

Il Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna è pronto a gestire l’obbligo, dal 15 ottobre, relativo al possesso della certificazione verde Covid-19 per l’accesso e lo svolgimento del lavoro di dipendenti e collaboratori

Il Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna è pronto a gestire l’obbligo, dal 15 ottobre, relativo al possesso della certificazione verde Covid-19 per l’accesso e lo svolgimento del lavoro di dipendenti e collaboratoriAziende sanitarie ed enti del Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna sono pronti a recepire la norma che prevede, da venerdì 15 ottobre, l’obbligo di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde Covid-19 da parte di tutto il personale delle Pubbliche Amministrazioni (decreto-legge 127/2021) e in queste ore stanno fornendo le indicazioni al personale.

Resta ferma, naturalmente, l’applicazione della disciplina sull’obbligo vaccinale per il personale sanitario e di interesse sanitario, anche con riferimento a coloro che siano eventualmente in possesso del green pass: su questo fronte nulla cambia.

Non sarà possibile ricorrere al lavoro agile in mancanza di green pass: in questi casi, infatti, il lavoratore deve essere considerato assente ingiustificato. Oltre ai dipendenti, l’obbligo interessa qualunque altro soggetto che svolga nell’azienda, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato, anche sulla base di contratti esterni. I soli soggetti esclusi dall’obbligo sono quelli esenti dalla campagna vaccinale muniti di specifica certificazione, rilasciata secondo le indicazioni del ministero della Salute.

Nulla cambia sulle procedure per la riduzione del rischio di contagio, come ad esempio il divieto di recarsi sul luogo di lavoro in presenza di sintomi riconducibili alla malattia, oppure l’obbligo di informare il datore di lavoro da parte di chi dovesse contrarre il Covid-19 o trovarsi in quarantena.

Grande riuscita a Maranello per l’evento di AIDO “Un weekend con i campioni del mondo”

Grande riuscita a Maranello per l’evento di AIDO “Un weekend con i campioni del mondo”“Non potevamo sperare in un esito migliore”. Nelle parole di Mauro Marchiani, presidente di Aido Emilia-Romagna c’è tutta la gioia dell’associazione per l’andamento di “Un weekend con i campioni del mondo”, organizzato da AIDO Provinciale di Modena, AIDO Emilia Romagna e Aics comitato provinciale di Modena, in occasione della settima edizione di #DonoDay2021, un giorno voluto dall’Istituto italiano della donazione (IID) e dedicato a chi fa del dono una pratica quotidiana, celebrata in tutta Italia lunedì 4 ottobre.

Lo stesso presidente nazionale AICS, Bruno Molea, nel suo intervento di saluto ha sottolineato l’importanza del dono, assicurando che la presenza dell’ente, da lui rappresentato, non sarà limitata a questa occasione, ma sancirà l’inizio di una collaborazione foriera di nuove soddisfazioni per AIDO e AICS.

Buona la partecipazione di pubblico ai due eventi di domenica: l’esibizione del gruppo Hip Hop One Shot Crew della palestra Sport Center ASD di Nonantola e l’incontro amichevole di pallavolo tra la nazionale italiana trapiantati e dializzati, campione del mondo, e la selezione Over 50 di AIDO Modena. Il convegno di sabato ha invece acceso i riflettori sul mondo dei trapiantati, attraverso il racconto e le testimonianze sia di persone che hanno ricevuto sia di familiari di donatori. “Sono stati interventi emozionanti – spiega Marchiani – che hanno reso al meglio l’importanza del dono di organi, tessuti e cellule. Qui a Maranello c’è stato l’incontro tra chi ha scelto di dire sì per i propri familiari e chi ha ricevuto la possibilità di una seconda vita. Un abbraccio intenso, commovente, pieno di gratitudine, a cui ha partecipato anche chi ha salutato per sempre i propri cari testimoniando, nonostante tutto, un messaggio di vita e di amore per il prossimo”.

Nei due giorni dell’iniziativa è stato attivo uno spazio informativo a cura di AIDO Sezione Provinciale di Modena, che ha permesso all’associazione di  veicolare numerosi messaggi a sostegno della donazione di organi, tessuti e cellule, ricordando ai tanti che si sono fermati l’importanza di esprimere in vita il proprio consenso alla donazione, oggi possibile anche al momento del rinnovo della carta di identità.

Green pass, Coldiretti: 100mila senza nei campi, SOS raccolti. Prandini: urgente semplificare e facilitare assunzioni

Green pass, Coldiretti: 100mila senza nei campi, SOS raccolti. Prandini: urgente semplificare e facilitare assunzioniL’obbligo del green pass scatta in agricoltura per circa 400mila lavoratori che in questo momento sono impegnati nelle campagne dove tra l’altro è in pieno svolgimento la vendemmia, la raccolta delle mele ed è da poco iniziata quella delle olive. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti che stima attorno al 25% il numero di lavoratori agricoli italiani e stranieri non sono ancora vaccinati per un totale di circa 100mila, dopo la firma del presidente del Consiglio Draghi al DPCM con le linee guida per i controlli.

“Per non lasciare marcire le produzioni sugli alberi è importante intervenire per facilitare l’accesso al lavoro di quanti sono in regola” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “l’attività agricola è legata ai cicli stagionali delle coltivazioni e non può essere fermata”.

In primo luogo la semplificazione e la velocizzazione delle operazioni di controllo aiuta le aziende agricole che essendo all’aperto non possono contare sui tornelli per la verifica all’ingresso dei lavoratori e in questo contesto – evidenzia Prandini – è importante rendere disponibili alle aziende celermente i dati di chi è in regola con il green pass. Per garantire l’adeguata copertura degli organici necessari a salvare i raccolti è urgente pero’ introdurre strumenti flessibili, concordati con i sindacati, che consentano a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter collaborare temporaneamente alle attività nei campi ma – continua Prandini – c’è la necessità di prorogare i permessi di soggiorno ai lavoratori stagionali extracomunitari già presenti in Italia e di pubblicare il decreto flussi 2021.

Una esigenza – sottolinea la Coldiretti – per salvare il reddito delle imprese ma anche continuare a garantire gli approvvigionamenti alimentari alla popolazione in un momento in cui con la pandemia si è aperto uno scenario di riduzione degli scambi commerciali, accaparramenti, speculazioni e rincari dei prezzi che spinge la corsa dei singoli Stati ai beni essenziali per garantire l’alimentazione delle popolazione.

Con la pandemia non ancora sconfitta, le misure contagio diventano strategiche – evidenzia la Coldiretti – per garantire la salute di tutti. Per questo Coldiretti è stata in prima linea per sostenere la campagna vaccinale. Hub Coldiretti sono stati aperti nelle cantine, nelle aziende agricole, nei piccoli borghi e nelle comunità dei lavoratori immigrati a supporto alla rete nazionale organizzata dal Commissario Straordinario all’Emergenza Generale Francesco Paolo Figliuolo, grazie alla presenza capillare sul territorio della Coldiretti.

Peraltro il lavoro in campagna, con appena lo 0,3% degli infortuni da Covid 19 che hanno interessato il settore dell’agricoltura, è – sottolinea la Coldiretti – il più sicuro grazie all’attività all’aperto e alla possibilità di mantenere le distanze anti contagio. Infatti i dati Inail sulle denunce complessive di infortunio da Covid al 31 agosto 2021 evidenziano – conclude la Coldiretti – come la percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività si sia verificata proprio in agricoltura dove peraltro non si è mai smesso di lavorare durante l’anno per garantire le forniture alimentari degli italiani.

A Sassuolo si parla delle grandi pandemie nella storia con Claudio Corrado

A Sassuolo si parla delle grandi pandemie nella storia con Claudio CorradoDomani, giovedì 14 ottobre 2021 dalle 20.45 presso la sala civica Biasin in via Rocca 22 a Sassuolo, una serata dedicata al racconto delle più importanti pandemie ed epidemie dal 1300 ad oggi. Relatore Claudio Corrado per il Forum Ute di Sassuolo.

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti, occorrono mascherina e green pass. Info: forumute@gmail.com

“La storia dell’uomo è stata caratterizzata da decine di epidemie e pandemie, prima di quella determinata dal Sars-Cov-2 – In questo mio racconto proveremo a trovare delle analogie tra le soluzioni di ieri e quelle di oggi così come i cambiamenti portati nelle popolazioni colpite”.  (Claudio Corrado)

Anziana muore sbranata da due cani

Anziana muore sbranata da due caniUn’anziana 89enne, Garla Gorzanelli, è morta ieri sera a Sassuolo, sbranata da due cani Amstaff. E’ successo intorno alle 19:00 in via Marco Polo quando la donna, uscita di casa da via Cristoforo Colombo, a poche centinaia di metri da dove si è verificata la disgrazia, forse disorientata, è entrata nel cortile di una villetta dove c’erano i due cani a fare la guardia.

La tragedia – secondo quanto riferisce il Resto del Carlino – sarebbe avvenuta sotto gli occhi di una bambina, figlia dei proprietari della villetta, che stava aspettando il rientro della madre e per questo il cancello di casa sarebbe stato semi-chiuso. La stessa bambina avrebbe invitato l’anziana ad uscire.

Sul posto sono intervenuti la squadra mobile della Polizia, i carabinieri e la scientifica, oltre al 118 anche se l’anziana all’arrivo era già morta.

Secondo quanto riferito al Carlino dal figlio della vittima, l’anziana – che era in stato confusionale – avrebbe eluso la sorveglianza della badante uscendo di casa, cosa mai avvenuta prima. Nessuno al momento può sapere cosa sia realmente accaduto: una spiegazione su come siano andate esattamente le cose potrebbe arrivare dalle telecamere di sorveglianza della villetta.

Italcer Group tra le TOP 100 italiane nel campo della sostenibilità

Italcer Group tra le TOP 100 italiane nel campo della sostenibilitàGruppo Italcer – l’hub del design nella ceramica Made in Italy e nell’arredo bagno di lusso – si è aggiudicata il Premio Sustainability Award, importante riconoscimento riservato a quegli imprenditori italiani che hanno meglio espresso la capacità dell’impresa italiana di innovare, rinnovare e attivare le energie migliori del Paese per una così nobile causa.
La classifica, stilata dal Team Credit Suisse, Kon Group e Forbes, vede Gruppo Italcer annoverata tra le 100 imprese eccellenti italiane che sono rientrate a pieno titolo nella classifica delle imprese sostenibili, tutte dotate di rating Esg emesso da Altis Università Cattolica e da Reprisk.

Rigorosi sono stati i criteri con cui si è attribuito il punteggio da parte di Altis e il controllo incrociato dei risultati attraverso gli indicatori di Reprisk che hanno consentito agli organizzatori di questa prima edizione di selezionare le imprese che maggiormente si sono distinte e operano spesso da anni per una produzione sostenibile. Tra gli elementi che hanno avuto rilievo ai fini del rating è stata particolarmente approfondita la propensione innovativa in materia di governance e social.

Il premio è il riconoscimento dell’impegno che l’azienda Italcer ha profuso nel rendere centrale, nella quotidianità, il tema della sostenibilità e nell’investire nel capitale umano per far emergere le potenzialità di ogni persona rispetto alle sue capacità e competenze e rispetto ai suoi bisogni.

Per Italcer si tratta di un importante riconoscimento a conferma dell’attenzione alle performance di sostenibilità, ambito nel quale la società prevede di investire nel prossimo triennio oltre 10 milioni di euro l’anno per soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più green.

“Le leve fondamentali per la ripartenza post emergenza Covid – dichiara Graziano Verdi, Ceo Italcer Group – sono state certamente l’innovazione e la sostenibilità. Nel nostro Gruppo i marchi impiegano oltre il 50% di materie prime riciclate e l’investimento è stato di oltre 25 milioni di euro in Industry 4.0 negli ultimi tre anni. Continueremo nei prossimi anni a muoverci in questa direzione con sempre maggiore determinazione”.

Il Gruppo Italcer, primario Gruppo italiano nel comparto di riferimento che conta circa 850 dipendenti, ricavi aggregati per oltre 250 milioni di euro e oltre 60 milioni di euro di Ebitda nel 2021, vanta centinaia di progetti realizzati e oltre 7.000 clienti nel mondo. Oggi opera attraverso marchi di alto di gamma e storiche realtà industriali nel settore ceramico che realizzano prodotti d’eccellenza per interni ed esterni: ne fanno parte La Fabbrica Ceramiche, Elios Ceramica, Devon&Devon, Ceramica Rondine, Cedir, Bottega ed Equipe Cerámicas.

Cementum, l’innovazione Marazzi si arricchisce con la tecnologia Body Plus

Cementum, l’innovazione Marazzi si arricchisce con la tecnologia Body PlusUn’inedita interpretazione di un materiale trasversale. L’evoluzione del grès concrete effect restituisce sensazioni, grafica ed estetica più che mai fedeli al materiale d’ispirazione.
La collezione Cementum fa leva sull’innovazione dei laboratori Marazzi per riprodurre aspetto e proprietà del cemento colato, grazie alla sofisticata tecnologia di produzione BodyPlus. Accenti di colore esaltano profondità e ricchezza, mentre l’applicazione di smalti antiriflettenti – con impasti dedicati per ogni tonalità – rende estremamente realistica una superficie morbida al tatto e antiscivolo, grazie all’integrazione della tecnologia Stepwise.

Nove formati – 120×120 e 60×120 6 mm; 75×150, 75×75, 60×120 e 60×60 20mm; 60×60, 30×60 e 18×21 Esagona effetto cementina – accompagnati da una serie di elementi che ne moltiplicano le applicazioni. Quattro tonalità naturali – Ash, Sand, Nickel, Lead – e altrettante di tendenza – Indigo, Carbon, Olive, Cotto – si arricchiscono di una serie di grafiche – Spring, Mosaico, Striato, e Arco – che reinventano l’essenza del cemento in chiave decorativa e contemporanea, per rivestire le superfici di contesti residenziali e commerciali, anche ad alta percorrenza.

Cementum è ideale anche in abbinamento alle altre collezioni Marazzi, dall’effetto legno al piccolo formato.

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