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martedì, 1 Luglio 2025
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Qualità, servizi e nuovi prodotti: ecco le linee guida per la promo-commercializzazione e la valorizzazione turistica dell’Emilia-Romagna 2022-2024

Qualità, servizi e nuovi prodotti: ecco le linee guida per la promo-commercializzazione e la valorizzazione turistica dell’Emilia-Romagna 2022-2024
Andrea Corsini (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Resistenza attiva, sostegno, mantenimento e rilancio.  Sono le leve strategiche delle nuove linee guida triennali 2022-2024 di promo-commercializzazione e valorizzazione turistiche dell’Emilia-Romagna condivise con enti locali e associazioni di categoria e presentate oggi in Commissione assembleare dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, prima del via libera definitivo, la prossima settimana, della Giunta. Un piano che deve necessariamente partire dall’analisi dell’impatto Covid sull’industria turistica, tenendo conto dell’esperienza maturata in questi anni grazie alla struttura definita dalle precedenti linee guida.

Con un obiettivo chiaro: occorre lavorare insieme con strategie coordinate e mirate non solo per consolidare il 12,5 del Pil raggiunto in epoca pre-Covid dal comparto turistico, ma per continuare a crescere agganciando la ripartenza con prodotti capaci di intercettare la nuova domanda del pubblico.

Si rafforza quindi il ruolo centrale e di coordinamento di Apt per i programmi delle tre destinazioni turistiche: Romagna, Bologna-Modena ed Emilia che nell’immediato futuro avranno il compito di mettere in campo azioni per dare stabilità economica all’industria turistica regionale, gestendo con attenzione la fase post pandemica, consolidando le posizioni raggiunte sul mercato italiano, in gran parte riconquistato, e riattivando i mercati internazionali – dopo le campagne attivate quest’anno sui mercati di prossimità quali Germania, Austria e Svizzera – , grazie anche alla ripresa dell’operatività dei vettori aerei.

“Sono stati due anni particolarmente difficili – afferma l’assessore Corsini- tant’è che abbiamo prorogato le precedenti linee guida 2018-2020 adattandole a una situazione straordinaria per favorire una resistenza attiva delle politiche turistiche, settore maggiormente colpito dalla pandemia. Una strategia che ha permesso al comparto di non collassare come dimostrano i dati delle presenze nei primi otto mesi del 2021 con un + 34% rispetto al 2020 in larga parte dovuto all’ottima tenuta del balneare. Certo, abbiamo ancora un – 4% sul 2019 da recuperare legato soprattutto alle difficoltà della Città d’arte e del settore business che più hanno risentito dello stop alla mobilità internazionale, ma stiamo andando nella giusta direzione”.

“Dobbiamo concentrarci sulla qualità dell’offerta e dei servizi- prosegue l’assessore- favorire la più stretta collaborazione pubblico-privato con un’attenzione particolare alle nuove tendenze che si stanno sviluppando e che sono strategiche per diversificare e alzare lo standing internazionale della nostra offerta, ad esempio con la rete dei 53 borghi certificati in regione, con il circuito regionale dei castelli e manieri, con le 19 vie georeferenziate di pellegrinaggio e dei cammini”.

Quindi aree interne, Appennino bianco e verde per sostenere il tema dell’outdoor e della vacanza attiva.

Altro capitolo importante è quello legato allo sport che entra di diritto nelle linee guida con la costituzione formale della Sport Valley.

“Oggi abbiamo già un patrimonio nella nostra regione legato ai grandi eventi sportivi- aggiunge Corsini- a partire dalla continuità per i prossimi anni del Gran premio di F1 a Imola.  Costruiremo attorno a questi eventi delle campagne di promozione a tutto tondo per far conoscere a un pubblico sempre più vasto i nostri territori”.

“Dobbiamo riprendere con forza la promozione sui mercati internazionali- chiude l’assessore-.  Con la ripresa dell’operatività delle compagnie aree possiamo infatti tornare a incalzare mercati come quelli di Russia, Usa, Cina. L’Expo di Dubai e le altre iniziative che svilupperemo in sinergia con l’assessorato all’Agricoltura per riposizionare i nostri prodotti hanno proprio questo scopo, così come la valorizzazione della Motor Valley e della Food Valley, punte di diamante della nostra promozione turistica”.

Oggi (12/10) in regione 157 nuovi positivi Covid su 25.114 tamponi (0,6%). Aumentano i guariti (+143)

Oggi (12/10) in regione 157 nuovi positivi Covid su 25.114 tamponi (0,6%). Aumentano i guariti (+143)
foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 426.771 casi di positività, 157 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.114 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,6%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.612.809 dosi; sul totale sono 3.367.218  le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 53 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 77 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 108 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,9 anni.

Sui 53 asintomatici, 37 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 15 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione. Per un caso è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 46 nuovi casi, seguita da Bologna (37); poi Reggio Emilia (17), Rimini (12), Parma e Cesena (9 casi ciascuna) e Modena (8); quindi Piacenza, Ferrara e Forlì con 6 casi a testa; infine, il Circondario Imolese con 1 caso.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.395 tamponi molecolari, per un totale di 5.954.799. A questi si aggiungono anche 12.719 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 143 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 398.205. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 15.050 (+12). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.670 come ieri, il 97,5% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi: una donna di 93 anni a Parma e una donna di 87 anni a Bologna.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.516.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 42 (-4 rispetto a ieri), 338 quelli negli altri reparti Covid (+16).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (-1); 16 a Bologna (-2); 2 a Imola (-1); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (+1); 3 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (-1), 3 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.393 a Piacenza (+6 rispetto a ieri, di cui 5 sintomatici), 32.732 a Parma (+9, nessun sintomatico), 51.254 a Reggio Emilia (+17, di cui 9 sintomatici), 72.109 a Modena (+8, di cui 7 sintomatici), 89.473 a Bologna (+37, di cui 28 sintomatici), 13.565 casi a Imola (+1, non sintomatico), 25.713 a Ferrara (+6, tutti sintomatici ), 33.931 a Ravenna (+46, di cui 27 sintomatici), 18.726 a Forlì (+6, di cui 4 sintomatici), 21.485 a Cesena (+9, di cui 6 sintomatici) e 41.390 a Rimini (+12, tutti sintomatici).

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://bit.ly/3jNFiUg

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 6 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Sottoscritto l’accordo pluriennale tra la Regione e le Università dell’Emilia-Romagna per l’accoglienza di studenti e ricercatori afghani

Sottoscritto l’accordo pluriennale tra la Regione e le Università dell’Emilia-Romagna per l’accoglienza di studenti e ricercatori afghani
Paola Salomoni (Copyright immagine:
Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Non solo una borsa di studio in denaro, vitto e alloggio, ma anche attività di accoglienza, orientamento e inserimento nel contesto universitario e sociale.

È quanto sarà messo a disposizione di 30 studenti e 8 ricercatori in fuga dall’Afghanistan da un bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna, da ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, insieme ai sei Atenei emiliano-romagnoli, con risorse stanziate pari a circa 320 mila per il valore delle borse di studio, a cui si aggiungono i servizi messi a disposizione da ER.GO e dagli stessi Atenei.

Il bando rientra nell’ambito del protocollo approvato in questi giorni dalla Giunta regionale e sottoscritto tra la Regione e tutti gli Atenei dell’Emilia-Romagna: le Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma, Ferrara, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano sede di Piacenza e il Politecnico di Milano sede di Piacenza.

“Quello che stanno vivendo le studentesse e gli studenti afghani è un vero e proprio dramma umanitario, a cui come Regione ci siamo sentiti in dovere di dare risposta- commenta l’assessore regionale all’Università, Paola Salomoni-. Questo progetto di accoglienza degli studenti universitari, che si affianca naturalmente alle altre iniziative di aiuto e ospitalità attive in Emilia-Romagna, vuole garantire il diritto allo studio e la crescita culturale e personale ai giovani afghani ospiti del nostro territorio. Un progetto che prevede risorse e azioni concrete e che coinvolge tutte le nostre Università, a dimostrazione di quanto sia condivisa l’idea che il diritto all’istruzione, universale ed inclusivo, rappresenti la base del modello regionale di sviluppo dell’Emilia-Romagna”.

Il protocollo di intesa

Il protocollo d’intesa sarà vigore per tre anni accademici – fino quindi al 2024 – per garantire la continuità didattica ed accademica agli studenti afghani. La Regione si impegna a mettere a disposizione borse di studio in denaro e servizi personalizzati, mentre da parte loro gli atenei dovranno garantire il migliore inserimento possibile dei giovani afghani nell’ambito del contesto accademico di riferimento. Gli atenei metteranno in rete risorse, competenze ed esperienze specifiche nei diversi ambiti, indipendentemente dall’ateneo cui gli studenti afferiscono. ER.GO infine è il soggetto individuato per garantire il presidio operativo e il coordinamento gestionale delle attività previste.

Il bando

L’obiettivo del bando è accogliere e accompagnare gli studenti fino alla conclusione del percorso universitario. Non solo promuovendo il diritto allo studio, ma anche eliminando gli ostacoli che possano impedire una piena integrazione degli universitari. Le borse di studio prevedono infatti per gli studenti assegnatari una quota in denaro pari a 6.500 euro (15.500 per i ricercatori già laureati), l’alloggio, i servizi di ristorazione, l’esenzione delle tasse universitarie, ma anche attività di tutorato, mediazione e orientamento, procedure burocratiche semplificate o assistite, corsi di lingua italiana, supporto psicologico. Gli studenti riceveranno anche un “kit di benvenuto” che prevede stoviglie, biancheria fino anche a un personal computer e una bicicletta.

I destinatari del bando

Il bando scade l’8 novembre 2021 ma è prevista una eventuale riapertura tra il 13 dicembre 2021 e il 14 gennaio 2022, nel caso in cui con la prima scadenza non fossero assegnate tutte le borse disponibili. In via prioritaria, ma non esclusiva, le persone destinatarie del bando sono quelle che hanno presentato la richiesta di permesso di soggiorno presso le questure della Regione Emilia-Romagna.

Covid, in provincia di Modena nell’ultima settimana prosegue il calo di tutti gli indicatori

Covid, in provincia di Modena nell’ultima settimana prosegue il calo di tutti gli indicatoriNell’ultima settimana di osservazione prosegue il calo di tutti gli indicatori: numero di nuovi casi, percentuale di positività, numero di persone esaminate e numero di ricoveri. Sono 31 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 11 ottobre, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 11 ottobre, per la provincia di Modena è di 72.135 (erano 71.905 lo scorso 4 ottobre).

All’11 ottobre in provincia di Modena sono accertati 690 (erano 871 il 4 ottobre, -21%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 659 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A lunedì 11 ottobre sono 31 (erano 44 il 4 ottobre, -29%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 24 pazienti covid positivi in AOU e 7 all’Ospedale di Carpi.

 

Persone in isolamento domiciliare

All’11 ottobre sono in isolamento 1.328 (erano 1.635 il 4 ottobre, -19%) persone. In particolare:

  • 659 (erano 827) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 9 sono accolti presso l’Hotel Tiby.
  • 723 (erano 808) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

 

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto Covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da Covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

Al 6 ottobre il 19,1% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 24,6% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.

 

Questi dati confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

‘Curiosi per natura’ nel week end alla Riserva delle Salse di Nirano

‘Curiosi per natura’ nel week end alla Riserva delle Salse di NiranoUn weekend d’autunno dedicato alla scoperta delle favole e del magico mondo delle api è la proposta della Riserva regionale delle Salse di Nirano per le giornate di sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021.

Le attività sono organizzate dal Comune di Fiorano Modenese, Ecosapiens e La Lumaca, in collaborazione con l’Ente Parchi dell’Emilia Centrale.

Sabato 16 ottobre dalle 16.30, all’Ecomuseo di Cà Rossa, narrazione di suggestive storie all’aria che incanteranno grandi e piccini. Al termine verrà offerta una tisana a tutti i partecipanti. Il costo è di 5 euro a partecipante.

Domenica 17 ottobre, alle ore 11.00, da Cà Rossa, si parte alla scoperta del magico mondo delle api, con una visita guidata da vicino alle arnie della Riserva, accompagnati dalle apicoltrici dell’azienda agricola Api Libere. Al termine della visita si potrà degustare un cucchiaino di miele della Riserva. E’ consigliato un abbigliamento comodo e di colore chiaro, maglia a manica lunga e pantaloni lunghi con scarpe chiuse.

Sempre domenica 17 ottobre, alle ore 15.00 a Cà Rossa,  nuovo appuntamento di ‘Curiosi per natura’, esperienze esplorative nella natura per bambini. Il costo è di 5 euro a partecipante.

Tutte le attività sono a numero chiuso. La prenotazione è obbligatoria su form online disponibile nella pagina fb della Riserva delle Salse di Nirano e sul sito Fiorano Turismo.

È obbligatorio l’uso della mascherina al chiuso e, quando non è possibile mantenere il distanziamento, anche all’aperto.

Il green pass è necessario per accedere a Ca’ Rossa e Ca’ Tassi.

Per ulteriori informazioni: tel. 0522 343238, cell. 342 8677118

Altre chiusure programmate sulla A1, A13, A14 e Ramo allacciamento A4/A13

Altre chiusure programmate sulla A1, A13, A14 e Ramo allacciamento A4/A13Sulla A1 Milano-Napoli e sul Raccordo di Piacenza sud R49, per consentire lavori di pavimentazione, in orario notturno, nelle due notti consecutive di martedì 12 e mercoledì 13 ottobre, con orario 21:00-5:00, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-sulla A1 Milano-Napoli, sarà chiuso il ramo di allacciamento con la A21 Torino-Piacenza-Brescia, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Torino e Brescia.
In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
da Bologna verso Torino, superare l’allacciamento con la A21 e uscire alla stazione di Basso Lodigiano per poi rientrare dalla stessa in direzione di Bologna e immettersi sulla A21 in direzione di Torino;
da Bologna verso Brescia, superare l’allacciamento con la A21 e uscire alla stazione di Basso Lodigiano per poi rientrare dalla stessa in direzione di Bologna e immettersi sulla A21 in direzione di Brescia;

-sul Raccordo di Piacenza sud R49, sarà completamente chiusa la stazione di Piacenza sud, in entrata e in uscita.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Basso Lodigiano o di Piacenza ovest, sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, di competenza SATAP Società Autostrada Torino-Alessandria-Piacenza.

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Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, dalle 22:00 di giovedì 14 alle 6:00 di venerdì 15 ottobre, sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna e in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Terre di Canossa o di Modena nord.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, sarà chiusa la stazione di Padova Zona Industriale, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:
-dalle 22:00 di martedì 12 alle 6:00 di mercoledì 13 ottobre, in entrata in entrambe le direzioni e in uscita per chi proviene dalla A4 Torino-Trieste;
-dalle 22:00 di venerdì 15 alle 6:00 di sabato 16 ottobre, in uscita per chi proviene da Bologna e dalla A4.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Padova sud.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, dalle 22:00 di giovedì 14 alle 6:00 di venerdì 15 ottobre, sarà chiusa la stazione di Castel San Pietro, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Imola o di Bologna San Lazzaro.
Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Sillaro ovest”, situata nel tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona/Pescara.

Ancora sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, sarà chiusa la stazione di Valle del Rubicone, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:
-dalle 22:00 di martedì 12 alle 6:00 di mercoledì 13 ottobre, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna;
-dalle 22:00 di mercoledì 13 alle 6:00 di giovedì 14 ottobre, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena o di Rimini nord.
Inoltre, nelle tre notti consecutive di martedì 12, mercoledì 13 e giovedì 14 ottobre, con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Rubicone ovest”, situata nel tratto compreso tra Valle del Rubicone e Rimini nord, verso Ancona.

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Per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 15 alle 6:00 di sabato 16 ottobre, sul ramo di allacciamento A4 Torino-Trieste/A13 Bologna-Padova, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Venezia ed è diretto verso Bologna.
In alternativa, a chi proviene da Venezia, si consiglia di proseguire sulla A4 verso Milano, uscire alla stazione di Padova est e rientrare dalla stessa, per poi immettersi sulla A13 Bologna-Padova, in direzione di Bologna.

Medici specializzandi, la Regione Emilia-Romagna finanzia anche quest’anno 72 contratti di formazione, aggiuntivi rispetto a quelli programmati dallo Stato

Medici specializzandi, la Regione Emilia-Romagna finanzia anche quest’anno 72 contratti di formazione, aggiuntivi rispetto a quelli programmati dallo Stato
(Copyright e autore immagine Roberto Brancolini)

Chirurghi, geriatri, pediatri, neurologi. Ma anche specialisti in malattie dell’apparato respiratorio, cardiovascolare, ortopedici, radioterapisti.

Anche quest’anno la Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno per far sì che i medici specializzati siano, nel più breve tempo possibile, in numero adeguato alle necessità del sistema sanitario.

E lo fa finanziando con 1 milione 725 mila euro di risorse proprie la prima annualità di 72 contratti di formazione specialistica, che si vanno ad aggiungere a quelli garantiti dallo Stato. Con questo stanziamento, dunque, la Regione consentirà l’attivazione dello stesso numero di contratti aggiuntivi della passata annualità.

“Continuiamo a investire sulle risorse più preziose del nostro servizio sanitario: le persone- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-: tramite risorse regionali, infatti, confermiamo l’impegno e i numeri dello scorso anno accademico. E’ fondamentale, e lo abbiamo sempre sostenuto, aumentare le opportunità di accesso ai corsi di specializzazione dell’area medica, come anche questa pandemia ha dimostrato, e in tal modo diamo risposte concrete anche laddove registriamo, o prevediamo, il più alto fabbisogno di copertura degli organici”.

“La Regione- conclude Donini- fa dunque la propria parte per risolvere un problema che, peraltro, è di carattere nazionale, e a cui il Governo ha deciso di far fronte anche attraverso risorse del Pnrr”.

Infatti l’incremento dei contratti di formazione specialistica finanziati complessivamente dallo Stato è frutto dell’anticipazione di risorse assicurate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): una risposta al fabbisogno di medici da formare fortemente espresso in sede di Conferenza Stato-Regioni.

Il quadro è dunque molto ampio: in Emilia-Romagna i 72 contratti finanziati con fondi regionali si vanno ad aggiungere ai 1.876 garantiti dallo Stato per le Scuole di specialità attivate nelle Università; ce ne sono poi 31 finanziati da altri enti e 28 riservati a medici dipendenti dal Servizio sanitario nazionale. Nel complesso, si arriva a 2.007 contratti di formazione specialistica sul territorio, a fronte dei 1.539 dello scorso anno: 468 in più.

Un incremento di oltre il 30%, che permette di raggiungere la massima capacità formativa delle Scuole di specializzazione di area sanitaria dei quattro Atenei dell’Emilia-Romagna.

Per quanto riguarda gli ambiti di specializzazione, gli incrementi più significativi sono stati ad Anestesia (dai 156 contratti dell’anno accademico passato ai 218 di questo), Chirurgia generale (da 69 a 79), Geriatria (da 47 a 50), Igiene e Medicina preventiva (da 53 a 76), Medicina d’emergenza – urgenza (da 117 a 140), Pediatria (da 79 a 100). Sulla suddivisione per Atenei, 785 contratti sono in capo all’Università degli Studi di Bologna, 527 a Università di Modena-Reggio Emilia, 352 all’Università di Ferrara e 343 a quella di Parma.

I contratti finanziati dalla Regione: le risorse per Ateneo

Dei 72 contratti finanziati dalla Regione, 28 sono destinati all’Università di Bologna – Alma Mater Studiorum, per una spesa relativa al primo anno di 625mila euro; 18 all’Università degli Studi di Modena-Reggio Emilia, per 450mila euro; 14 all’Università degli Studi di Parma, per 350mila euro, e 12 all’Università degli Studi di Ferrara, per 300mila euro.

Le specializzazioni per Ateneo

Dei 28 contratti di formazione specialistica destinati all’Università di Bologna, 1 è per Chirurgia generale, 1 per Chirurgia toracica, 1 per Farmacologia e Tossicologia Clinica, 3 per Geriatria, 1 per Malattie dell’apparato respiratorio, 1 per Malattie infettive e tropicali, 1 per Medicina Fisica e Riabilitativa, 1 per Neurologia, 5 per Ortopedia e traumatologia, 5 per Pediatria, 2 per Psichiatria, 5 per Radiodiagnostica e 1 per Urologia.

Dei 18 contratti di formazione specialistica a favore dell’Università degli Studi di Modena – Reggio Emilia, 1 è in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, 2 sono per Geriatria, 1 per Malattie dell’apparato digerente, 4 per Ortopedia e traumatologia, 5 per Psichiatria, 4 per Radiodiagnostica e 1 per Radioterapia.

Per quanto riguarda, invece, i 14 contratti per l’Università degli Studi di Parma, 2 sono per Geriatria, 1 per Malattie dell’apparato cardiovascolare, 1 per Malattie dell’apparato digerente, 1 per Malattie infettive e tropicali, 1 per Medicina fisica e riabilitativa, 5 per Pediatria e 3 per Psichiatria.

Infine, dei 12 contratti per l’Università degli Studi di Ferrara, 1 è in Dermatologia e Venereologia, 1 in Ematologia, 1 in Endocrinologia e Malattie del metabolismo, 1 in Geriatria, 1 in Medicina dello sport e dell’Esercizio fisico, 1 in Nefrologia, 1 in Neurologia, 2 in Pediatria, 1 in Psichiatria e 2 in Radiodiagnostica.

L’accesso ai corsi è subordinato a queste condizioni: impegno a prestare la propria attività lavorativa nelle strutture e negli enti del Servizio sanitario regionale emiliano-romagnolo per un periodo pari almeno alla durata del corso di specializzazione frequentato, a partire dal conseguimento del diploma di specializzazione; aver conseguito il diploma di Laurea in uno degli Atenei emiliano-romagnoli, ovvero essere residente in Emilia-Romagna alla data di scadenza della domanda di iscrizione al concorso.

L’Assessore Busani e lo Storico Barbieri all’inaugurazione del cimitero militare restaurato di Cason del Coston

L’Assessore Busani e lo Storico Barbieri all’inaugurazione del cimitero militare restaurato di Cason del CostonDomenica 10 ottobre 2021 l’assessore alle Politiche Educative, Luca Busani, in rappresentanza del Comune di Fiorano Modenese, e Filippo Barbieri, ricercatore storico fioranese e vicepresidente Associazione Studi Militari Emilia Romagna, su invito del Sindaco di Borso del Grappa (TV), hanno partecipato all’inaugurazione del Cimitero militare restaurato di Cason del Coston. Scopo della visita l’omaggio al concittadino fioranese Alessio Benedetti, caduto durante la prima guerra mondiale e lì inumato.

Sul luogo erano presenti autorità civili e militari da tutta Italia, nonché varie delegazioni austriache, venute a rendere omaggio ai rispettivi caduti. A seguire, i presenti si sono recati in visita al Sacrario Militare di Cima Grappa, in ricordo del centenario della traslazione del milite ignoto all’altare della patria a Roma.

Torna la rassegna “Autunno al Crogiolo”

Torna la rassegna “Autunno al Crogiolo”Dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza Covid-19 torna, a partire da giovedì 21 ottobre, la Rassegna “Autunno al Crogiolo” con tre appuntamenti, da ottobre a dicembre, organizzati dal Comune di Sassuolo in collaborazione con Mismaonda Creazioni live e l’Agenzia Babel, con il contributo della Regione Emilia Romagna e la disponibilità di Marazzi Group che ha messo a disposizione il Crogiolo.

Tutti gli eventi avranno inizio alle ore 21 e saranno ad ingresso gratuito ma con obbligo di prenotazione sulla piattaforma Eventbrite.

I tre appuntamenti si svolgeranno nel rispetto della normativa per il contenimento della pandemia da Covid-19. Per accedere sarà necessario il Green Pass (come previsto dal DL 105/2021, salvo eccezioni previste per legge). Viste le procedure di controllo degli accessi, si richiede di arrivare circa 15 minuti prima dell’inizio dell’evento.

Giovedì 21 ottobre sarà la volta di Costantino D’Orazio, in dialogo con Luca Silingardi, sul tema “Civiltà di Villa”, a cura di Mismaonda.

Venerdì 26 novembre, invece, sarà la volta dello spettacolo teatrale di Ottavia Piccolo “Donna non rieducabile”, a cura di   Mismaonda.

Venerdì 3 dicembre, infine, Marcello Veneziani dialogherà con l’assessore Corrado Ruini, presentando il suo libro “Dispera bene. Manuale di consolazione e resistenza al declino”, a cura di Babel Agency.

Da domani lavori di riasfaltatura in via Regina Pacis

Da domani lavori di riasfaltatura in via Regina PacisTermineranno entro sera i lavori di fresatura e riasfaltatura di via Vallurbana e, da domani mattina, la ditta incaricata si sposterà in via Regina Pacis.

Domani, mercoledì 13 ottobre, dopo le ore 8,30 su via Regina Pacis dall’intersezione con via Emilia Romagna in direzione nord, verso Formigine, si procederà con l’intervento di fresatura e riasfaltatura del manto stradale che comporterà un restringimento di carreggiata ed un senso unico alternato per tutta la durata dei lavori, previsti in almeno una settimana.

Alla biblioteca Mabic si torna alla capienza pre-pandemia: le postazioni studio restano su prenotazione

Alla biblioteca Mabic si torna alla capienza pre-pandemia: le postazioni studio restano su prenotazioneLa Biblioteca comunale Mabic torna alla sua capienza pre-pandemia: a partire da oggi, martedì 12 ottobre, tutte le postazioni studio saranno ripristinate. A distanza di oltre un anno e mezzo, dunque, la Biblioteca di Maranello potrà ospitare nuovamente studenti e lettori fino al massimo della capienza delle sale.

«Col passare delle settimane e grazie all’impegno di tutti i cittadini che si sono vaccinati aderendo alla grande campagna nazionale – sottolinea l’Assessora alla Cultura Mariaelena Mililli – tutte le attività culturali stanno tornando alla normalità. La nostra biblioteca è sempre stata attiva anche durante i lockdown più ristretti, grazie al prestito take away. Ed ora, con la massima attenzione e con il Green pass, il Mabic può tornare a pieno regime con i giusti accorgimenti. È una grande vittoria per tutti coloro che si sono impegnati in questi mesi difficili e un segno di grande speranza per tutti gli operatori e gli amanti della cultura».

Sono questi gli effetti del cosiddetto ‘Decreto Capienze’ dell’8 ottobre 2021, secondo il quale i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura non è più soggetto al vincolo del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Per garantire però agli studenti – che ormai da maggio 2020 usufruiscono del servizio di prenotazione del posto – la sicurezza di avere una postazione studio, tutti i posti rimarranno su prenotazione.

Questa nuova fase segna dunque un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità, anche se per ragioni di sicurezza rimane la necessità di garantire modalità di fruizione contingentata e tali da evitare assembramenti, l’obbligo di indossare la mascherina, la necessaria igienizzazione delle mani, il controllo della temperatura e, soprattutto, il possesso del Green Pass (o Certificazione verde) in formato cartaceo o digitale, insieme ad un documento d’identità.

Il Green Pass non è richiesto ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esentati dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica. Il personale incaricato effettua i controlli all’ingresso della Biblioteca comunale tramite la app ‘VerificaC19’, sviluppata dal Ministero della Salute. Gli utenti sprovvisti di tale documentazione potranno soltanto restituire il materiale della biblioteca già in loro possesso, in apposite scatole poste all’ingresso dei locali.

Per contattare la Biblioteca Mabic basta telefonare allo 0536-240028 o scrivere all’indirizzo  e-mail ‘biblio.maranello@comune.maranello.mo.it’. Gli orari d’apertura sono i seguenti: il lunedì dalle 14.30 alle 19, dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.

Formigine: uomo accusato di truffa aggravata, sostituzione di persona e false attestazioni a Pubblico Ufficiale

Formigine: uomo accusato di truffa aggravata, sostituzione di persona e false attestazioni a Pubblico Ufficiale

Un uomo di origine ghanese, regolare sul territorio italiano e residente a Rubiera, è stato fermato dalla Polizia locale di Formigine per un consueto controllo di polizia stradale sul territorio di Formigine. Alla richiesta di esibire i documenti, l’uomo ha fornito patente di guida italiana che, da verifiche telematiche effettuate, sostituiva una precedente patente italiana di cui era stato denunciato lo smarrimento.

Fin qui nulla da eccepire da parte degli agenti di Polizia di Formigine, ma a seguito di più accurati accertamenti è emerso che la prima patente, quella denunciata come smarrita, pur riportando i dati identificativi dell’indagato, aveva come effige fotografica quella di un altro individuo ancorché somigliante. Invece, il documento di guida più recente riportava correttamente il volto e i dati identificativi dell’uomo che, evidentemente, al momento della richiesta alla Motorizzazione per il rilascio di nuovo documento, aveva fornito le proprie fotografie per il duplicato della patente di guida dichiarata smarrita.

Si tratterebbe dunque di una presunta sostituzione di persona avvenuta nel 2017 durante gli esami per il conseguimento della patente di guida; si continua ad indagare per  individuare il complice.

L’uomo è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria e dovrà rispondere di vari reati quali truffa aggravata, sostituzione di persona in concorso e false attestazioni a Pubblico Ufficiale, mentre la patente è stata sequestrata.

Solo nell’ultimo anno, la Polizia locale di Formigine ha denunciato tre uomini per truffa nell’ottenimento della patente di guida, una persona deferita alla Procura della Repubblica di Milano e due denunciati all’Autorità Giudiziaria di Modena. È già infatti il terzo caso di patenti di guida italiane ottenute in maniera fraudolenta da persone che avrebbero utilizzato il medesimo modus operandi.

“Plaudo agli agenti della Polizia locale per aver smascherato questa intricata architettura della truffa – afferma il Sindaco Maria Costi – Tali reati risultano particolarmente gravi in quanto consentono illecitamente la guida a persone che non hanno superato l’esame alla Motorizzazione, pregiudicando così la sicurezza della circolazione stradale”.

Domenica 17 ottobre quattro visite guidate alla mostra sullo sviluppo futuro della nostra città

Domenica 17 ottobre quattro visite guidate alla mostra sullo sviluppo futuro della nostra cittàUn’idea di futuro per la nostra città vista attraverso gli occhi degli studenti della facoltà di architettura dell’Università di Parma. Domenica prossima, 17 ottobre, sono in programma quattro visite guidate, due la mattina ed altrettante al pomeriggio, alla mostra di disegni e plastici nella Galleria Cristallo, in viale XX Settembre, che offrono un’idea dello sviluppo futuro della nostra città.

Gli studenti della facoltà di architettura di Parma, infatti, hanno visitato la città di Sassuolo per il loro corso di studi e, dopo aver individuato alcuni punti a loro parere meritevoli di intervento, da Braida alla zona stadio o dalla biblioteca al Palazzo Ducale, hanno avanzato proposte per la ricucitura urbana della città.

I disegni ed i plastici, in mostra in un negozio della Galleria Cristallo di viale XX Settembre, sono visionabili prenotando una delle visite guidate in programma domenica 17 ottobre, nei seguenti orari: 10,30 / 11,30 / 16 / 17

Prenotazioni presso l’URP: tel. 0536880801 – email: urp@comune.sassuolo.mo.it

Ritardi, cancellazioni e guasti sulle linee ferroviarie dei pendolari. Corsini: “Una situazione inaccettabile”

Ritardi, cancellazioni e guasti sulle linee ferroviarie dei pendolari. Corsini: “Una situazione inaccettabile”“Una situazione inaccettabile. Troppi ritardi e disservizi sulle linee ferroviarie più utilizzate dai pendolari e proprio in una fase delicata nella quale dobbiamo essere tutti impegnati al massimo per garantire la piena ripartenza delle attività dopo l’emergenza sanitaria. Così non va affatto bene e ho già contatto i vertici di Trenitalia Tper per avvisarli che sono pronto a far scattare le penali previste dal Contratto di servizio se nelle prossime ore non sarà riportata a regime la funzionalità dei trasporti su ferro”.

Così l’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, interviene dopo l’ennesima comunicazione di ritardi e cancellazioni treni sulle tratte tra Reggio Emilia-Guastalla, Carpi-Soliera, Rimini-Santarcangelo, Prato-Vernio-Vaiano.

“La Regione ha fatto e sta facendo il massimo in termini di investimenti – prosegue l’assessore- per assicurare infrastrutture adeguate e moderne – dall’elettrificazione all’introduzione del sistema controllo marcia treno su tutte le linee regionali -, per sostituire i convogli facendo della nostra flotta la più giovane in Italia”.

“Ora mi aspetto da tutti gestori, da Trenitalia Tper a Rfi, il massimo sforzo- incalza Corsini– per adeguare il servizio ed evitare che il viaggio per andare al lavoro o a scuola si trasformi in una via crucis per tanti nostri cittadini che ogni giorno scelgono il treno come mezzo di trasporto. Una scelta, voglio sottolinearlo, che la Regione vuole ampliare e sostenere perché va nella giusta direzione della transizione ecologica che stiamo perseguendo con ogni mezzo, in linea col Patto per il Lavoro e per il Clima, per arrivare alla neutralità carbonica entro il 2050. Ma per raggiungere questo risultato occorre la collaborazione di tutti, a partire da chi ha la responsabilità, garantendo puntualità ed efficienza, di rendere il treno un mezzo pubblico davvero competitivo a quello privato”.

Nuovi codici colore nei Triage dei Pronto soccorso

Nuovi codici colore nei Triage dei Pronto soccorsoCome previsto dalle linee guida della Regione Emilia-Romagna, anche a Modena, a partire da giovedì 14 ottobre 2021, entreranno in vigore i nuovi codici colore nei Triage dei Pronto soccorso delle Aziende sanitarie di tutta la provincia.

I codici di priorità saranno cinque (rosso, arancione, azzurro, verde e bianco) al posto degli attuali quattro, con un importante obiettivo: tener conto non solo del livello di criticità di chi arriva in Pronto Soccorso, ma anche della complessità clinico-organizzativa e dell’impegno assistenziale necessario per attivare un percorso, in modo da ottimizzare il “flusso” dei pazienti.

L’adozione di questo nuovo sistema di triage, in coerenza con le linee di indirizzo nazionali, si ispira a un modello di approccio globale alla persona e ai suoi familiari e consentirà un uso ancora più appropriato delle risorse umane e strumentali, in base alla complessità della casistica e la piena attuazione di alcune soluzioni organizzative specifiche.

Gli obiettivi sono molteplici: la presa in carico precoce tramite una serie di attività che precedono la visita medica, l’individuazione della priorità d’accesso alle cure mediche e l’indirizzo verso percorsi diagnostico-terapeutici sempre più appropriati.

Alla definizione del codice colore, dunque, oltre alla criticità concorreranno ulteriori fattori, quali il livello di dolore e la sua gestione, l’età, il grado di fragilità e/o disabilità, particolarità organizzative e di contesto locale. Si tratta di un processo dinamico, che implica rivalutazioni periodiche, in modo da richiedere una rivisitazione del livello di priorità e/o del percorso di cura.

I 5 codici colore delle nuove Linee di indirizzo

La valutazione di triage, funzione di competenza infermieristica, è un vero e proprio processo che coincide con l’accoglienza del paziente e rappresenta il momento di inizio della presa in carico da parte del servizio. In questa circostanza si identificano non solo le condizioni di criticità, ma anche le eventuali situazioni di fragilità che possono richiedere l’attivazione di percorsi specifici sia in ambito sanitario che assistenziale e sociale.

Le nuove Linee di indirizzo prevedono dunque cinque codici colore:

rosso (emergenza, richiede una valutazione immediata da parte dei sanitari); assenza o critica alterazione di una o più funzioni vitali

arancione (urgenza indifferibile, 15 minuti come tempo di attesa massimo per la rivalutazione o la visita medica); condizione stabile con elevato rischio di evoluzione

azzurro (urgenza differibile); identificherà una condizione stabile a basso rischio di evoluzione, che può comportare un certo livello di sofferenza e che solitamente richiede prestazioni complesse. Si tratta di una condizione in cui possono trovarsi persone anziane, croniche o comunque con più fragilità

verde (urgenza minore); senza sofferenza o ricaduta sullo stato generale, spesso trattasi di traumatologia minore o talvolta di un problema clinico-assistenziale che potrebbe essere gestito più efficacemente in contesti alternativi al PS

bianco (non urgenza); problema non urgente, potrebbero essere indicati percorsi alternativi

Il metodo di triage a 5 diversi livelli di priorità rappresenta il “gold standard” internazionale ed è propedeutico ad una diversa gestione del Paziente che terrà in considerazione la complessità clinica, l’intensità assistenziale e le risorse da impiegare.

Per i cittadini saranno previste iniziative di informazione dedicate, coinvolgendo attivamente le associazioni di volontariato che già collaborano con le aziende sanitarie all’interno dei Comitati consultivi misti.

 

 

Il Comune di Toano restaura il monumento ai caduti partigiani sassolesi a Manno

Il Comune di Toano restaura il monumento ai caduti partigiani sassolesi a MannoL’Anpi comitato comunale di Sassuolo e il Circolo Alete Pagliani APS di Borgo Venezia esprimono la loro soddisfazione per la riuscita del programma commemorativo del 77° anniversario dell’eccidio di undici partigiani sassolesi avvenuto a Manno di Toano nell’ottobre del 1944 e ringraziano i ministri del culto, le delegazioni dei Comuni di Sassuolo, Baiso, Villa Minozzo e Toano, presenti con i Loro Sindaci e Gonfaloni e con i vicesindaci, la Banda Comunale “La Beneficenza”, le Associazioni combattentistiche e di volontariato e i cittadini presenti. Ringraziano Roberto Tincani, coordinatore dei familiari delle 136 vittime della strage nazifascista di Monchio, che li ha accolti e guidati nel pomeriggio alla Buca di Susano dove sorge il Memoriale.

La più viva gratitudine va tuttavia al Comune di Toano che si è assunto l’impegno, e lo ha realizzato, del progetto di recupero del cippo dedicato nell’immediato dopoguerra alle 11 vittime di Manno, che da tempo richiedeva lavori di restauro ed era a rischio di cedimento poiché esposto alle intemperie.

Il Sindaco di Toano e il vice Sindaco sig. Albertino si sono affidati a maestranze locali che hanno applicato la lastra originaria levigata ad un supporto più robusto in sasso di montagna, superando le difficoltà del luogo, del cattivo stato del manufatto, del tempo a disposizione.

Grazie anche a nome dei parenti e delle famiglie dei caduti per l’onore reso alla Loro memoria e perché il monumento, grande pietra di inciampo per chi percorre il sentiero matildico, potrà affrontare in tal modo il tempo a venire e rinnovare il ricordo dei giovani resistenti e del loro sacrificio alle generazioni future.

(Per Anpi Maria Antonia Bertoni – per Circolo Alete Pagliani APS la Presidente Rita Gazzadi)

Piena solidarietà ANPI alla CGIL: il 16 ottobre tutti in piazza

Piena solidarietà ANPI alla CGIL: il 16 ottobre tutti in piazza
foto: Italpress

Il Forum delle Associazioni antifasciste e della Resistenza esprime piena e appassionata solidarietà alla CGIL per il vile assalto fascista di ieri alla sede nazionale. Quello che è successo è di una gravità inaudita e richiama esplicitamente gli attacchi squadristici al sindacato negli anni Venti.

È giunto il momento di una netta e profonda assunzione di responsabilità da parte di tutte le autorità competenti: vengano immediatamente sciolte le organizzazioni neofasciste a partire da Forza Nuova. Non sono più tollerabili aggressioni e intimidazioni. Il fascismo ha distrutto l’Italia e non può avere cittadinanza nel Paese.

Per questo invitiamo tutte le democratiche e i democratici, le antifasciste e gli antifascisti a partecipare alla grande manifestazione nazionale di sabato 16 ottobre indetta da CGIL, CISL, UIL: MAI PIU’ FASCISMI!

(ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, AICVAS – Associazione Italiani Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna, ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti, ANEI – Associazione Nazionale Ex Internati, ANFIM – Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri, ANPC – Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, ANRP – Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane, FIVL – Federazione Italiana Volontari della Libertà)

Covid, entra nel vivo la fase della terza dose per la campagna vaccinale dell’Emilia-Romagna

Covid, entra nel vivo la fase della terza dose per la campagna vaccinale dell’Emilia-RomagnaNuovi target per la somministrazione della terza dose si vanno ad aggiungere alle persone trapiantate e immunocompromesse, in calendario dal 20 settembre, e a ultraottantenni e ospiti ed operatori delle strutture per anziani, che hanno iniziato ieri le inoculazioni: in totale sono oltre 15mila in Emilia-Romagna le persone ad avere già ricevuto la dose aggiuntiva, mentre altri 28mila e oltre l’hanno prenotata.

Entra quindi nel vivo la fase della terza dose per la campagna vaccinale dell’Emilia-Romagna: si parte anche con il personale sanitario, con priorità agli over60 e ai professionisti più a rischio (per esposizione o per patologie), con i soggetti ad elevata fragilità che rientrano nella cosiddetta categoria 1 (che include dai pazienti oncologici ai malati di sclerosi multipla passando per chi soffre di scompensi cardiaci avanzati o di malattie autoimmuni) e con tutti gli ultrasessantenni, iniziando dalla fascia 70-79 e proseguendo poi con quella 60-69.

La Regione ha così recepito le ultime indicazioni nazionali sulla campagna vaccinale e ha dato il via libera oggi alle Aziende sanitarie – con una circolare inviata dalla direzione generale dell’assessorato – per predisporre, ognuna in piena autonomia, le modalità di prenotazione e somministrazione per le nuove categorie di aventi diritto, così come già avvenuto per gli over80.

“La terza dose, per le persone per cui è prevista, è un passaggio imprescindibile del piano vaccinale, cioè lo strumento, ci tengo a ricordarlo, che ci sta permettendo ogni giorno di più di lasciarci alle spalle la pandemia – afferma l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini -. Rispettando come sempre le indicazioni ministeriali, e continuando a dare la priorità ai più fragili e alle persone più a rischio, la macchina regionale è pronta a entrare nel vivo di questa ulteriore fase e a continuare a lavorare a pieno come ha ampiamente dimostrato di essere in grado di fare durante tutto quest’anno”.

“Per questa fase di dose aggiuntiva abbiamo scelto – conclude Donini – di dare la più ampia autonomia alle aziende sanitarie nel definire le modalità di prenotazione, così come già avvenuto per gli over 80: dal momento che si tratta di interventi mirati, la conoscenza del territorio ricopre un ruolo fondamentale”.

Per tutte queste nuove fasce di popolazione si tratta di dosi booster o di richiamo, che vanno somministrate dopo almeno sei mesi dall’ultima dose perché la terza dose in questi casi serve a mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria: è previsto l’utilizzo del vaccino Comirnaty di Pfizer-BNT a prescindere dal vaccino utilizzato per il ciclo primario.

Al via le terze dosi per over 80 e ospiti e operatori CRA

Alle 16 di oggi pomeriggio sono in totale 15.055 le terze dosi già erogate in Emilia-Romagna: l’azienda sanitaria ad averne somministrate di più è quella della Romagna (4.754), a seguire Reggio Emilia (4.207), Bologna (2.598), Ferrara (1.120), Parma (884), Modena (660), Piacenza (554) e Imola (278).

In questi conteggi rientra anche l’altra casistica di terza dose possibile, oltre a quella booster: la cosiddetta dose addizionale, che va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima ed è rivolta in via prioritaria ai soggetti trapiantati (di midollo o di organo solido) e immunocompromessi.

Per quanto riguarda invece le prenotazioni, si sono aperte la scorsa settimana per gli over 80 e gli ospiti e gli operatori delle CRA, con modalità che variano a seconda dell’Azienda sanitaria: in alcuni casi prevede la convocazione diretta del cittadino a cui è chiesto solo di confermare l’appuntamento, mentre in altri sono stati attivati i canali tradizionali come il web, i centralini telefonici e i CUP.

In totale gli appuntamenti già fissati per le terze dosi sono 28.820 in tutta la regione: 12.699 a Reggio Emilia, 5.453 a Bologna, 3.455 in Romagna, 2.284 a Parma, 1.849 a Ferrara, 1.616 a Modena, 1.069 a Piacenza e 395 a Imola.

Sassuolo: ubriaco alla guida, denunciato dai Carabinieri

Sassuolo: ubriaco alla guida, denunciato dai CarabinieriPericoloso il comportamento di un automobilista che, nella giornata di ieri, sotto l’influenza dell’alcool si era messo alla guida della propria autovettura. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagna di Sassuolo, nel corso dei normali servizi di controllo alla circolazione stradale, hanno infatti fermato e controllato un’autovettura il cui conducente, un 35enne del luogo, è risultato sotto l’influenza dell’alcool. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebrezza con applicazione della sanzione accessoria del ritiro del documento di guida per la sospensione.

 

 

Dante e il nostro tempo, a Maranello incontro con il poeta Davide Rondoni

Dante e il nostro tempo, a Maranello incontro con il poeta Davide Rondoni“In cammino con Dante” è il ciclo di appuntamenti a cura del Centro Culturale Nuovi Incontri dedicato al Sommo Poeta: martedì 12 ottobre alle 20.45 all’Auditorium Enzo Ferrari una serata dal titolo “Per lei e per tutti” per parlare della “poesia di Dante nel tempo che viviamo” insieme a Davide Rondoni, poeta e scrittore.

A 700 anni dalla morte di Dante, i temi da lui trattati nella Divina Commedia sono gli stessi che affrontiamo noi oggi: bene, male, amore, amicizia, morte… ecco perché può essere nostro compagno di cammino. Ingresso gratuito con Green Pass, prenotazione fino ad esaurimento posti: nuovincontri94@gmail.com o Whatsapp 340 7148971, evento trasmesso anche in diretta streaming sul Canale Youtube del Centro Culturale Nuovi Incontri.

Codacons lancia in regione sportello per tutelare cittadini disabili

Codacons lancia in regione sportello per tutelare cittadini disabili
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Alan Tamburini

A partire da oggi è attivo anche in Emilia Romagna lo “Sportello disabili” istituito dal Codacons – in collaborazione con l’ex Ministro Antonio Guidi, specialista in neuropsichiatria e coordinatore del Dipartimento disabilità del Codacons – per offrire alle persone disabili residenti in regione informazioni e consulenze sui temi della disabilità, ed in particolare sui loro diritti, sui servizi agli stessi dedicati, sulle iniziative di sensibilizzazione e integrazione sociale, e per raccogliere denunce e segnalazioni.

La disabilità non è, e non deve essere, un limite, ma al contrario una risorsa: la diversità di ogni essere umano è una condizione normale, e costituisce quindi un patrimonio unico di conoscenza ed esperienza – spiega il Codacons – La legge 104/1992 stabilisce a chiare lettere che “La Repubblica Italiana garantisce il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società; previene e rimuove le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana, il raggiungimento della massima autonomia possibile e la partecipazione della persona handicappata alla vita della collettività, nonché la realizzazione dei diritti civili, politici e patrimoniali”; “le regioni disciplinano le modalità con le quali i comuni dispongono gli interventi per consentire alle persone handicappate la possibilità di muoversi liberamente sul territorio”.

La legge 1 marzo 2006, n. 67, cristallizza inoltre l’intenzione dell’ordinamento di stabilire un espresso divieto di ogni pratica discriminatoria in pregiudizio delle persone con disabilità, da intendersi come qualsiasi comportamento che, di fatto, ponga i disabili in una condizione di esclusione ed emarginazione rispetto al contesto in cui agiscono.

Lo sportello del Codacons vuole fornire un aiuto concreto nell’attuazione di questi principi, aiuto che si affianca alle tante iniziative dell’associazione sul tema, dalla sensibilizzazione alle indagini sulle barriere architettoniche che costituiscono limitazione al diritto alla circolazione delle persone, fino ai problemi burocratici che spesso assillano i cittadini disabili.

Uno sportello pensato nell’ottica del dialogo e dello scambio, per una proficua collaborazione che valorizzi il ruolo e le opportunità dei disabili nella società.

E’ attiva, dunque, una mail dedicata allo sportello, alla quale è possibile inviare segnalazioni e denunce sul tema della disabilità, domande e quesiti, con un pool di esperti che provvederà a fornire risposte.

I cittadini residenti in Emilia Romagna possono contattare lo Sportello Disabili al seguente indirizzo email:  sportellodisabili@codacons.org

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