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domenica, 13 Luglio 2025
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Coronavirus: sono 458 i nuovi positivi registrati oggi (16/8) in regione su oltre 11mila tamponi eseguiti. Due decessi

Coronavirus: sono 458 i nuovi positivi registrati oggi (16/8) in regione su oltre 11mila tamponi eseguiti. Due decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 403.603 casi di positività, 458 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.047 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.  La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,1%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.489.796 dosi; sul totale sono 2.524.153 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 458 nuovi contagiati, 172 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 111 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 116 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,7 anni.

Sui 172 asintomatici, 97 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 11 con gli screening sierologici, 19 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 con i test pre-ricovero. Per 44 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 110 nuovi casi e poi Rimini (69) e Bologna (66). Seguono Ferrara (52) e Parma, Ravenna e Reggio Emilia, ognuna con 36 casi. Quindi il Circondario Imolese (25), Cesena (13), Piacenza (10) e Forlì (5).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 5.053 tamponi molecolari, per un totale di 5.378.308. A questi si aggiungono anche 5.994 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 321 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 377.023. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 13.278 (+135 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 12.894 (+112), il 97% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi: si tratta di una donna di 87 anni della provincia di Reggio Emilia e di uomo di 78 anni della provincia di Modena. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.302.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 40 (+5 rispetto a ieri), 344 quelli negli altri reparti Covid (+18). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 3 a Parma (invariato), 2 a Reggio Emilia (invariato), 10 a Modena (+1), 11 a Bologna (+2), 2 a Imola (invariato), 7 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), 3 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Forlì e Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.898 a Piacenza (+10 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 30.169 a Parma (+36, di cui 15 sintomatici), 49.042 a Reggio Emilia (+36, di cui 32 sintomatici), 68.115 a Modena (+110, di cui 89 sintomatici), 85.255 a Bologna (+66, di cui 37 sintomatici), 13.028 casi a Imola (+25, di cui 7 sintomatici), 24.451 a Ferrara (+52, di cui 27 sintomatici), 31.688 a Ravenna (+36, di cui 28 sintomatici), 17.628 a Forlì (+5, di cui 4 sintomatici), 20.476 a Cesena (+13, di cui 10 sintomatici) e 38.853 a Rimini (+69, di cui 30 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati in totale cinque casi: quattro positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare e uno in quanto giudicato non-Covid 19.

Fondo per le imprese appenniniche: passa dal 16 al 17 settembre il termine per la presentazione delle domande

Fondo per le imprese appenniniche: passa dal 16 al 17 settembre il termine per la presentazione delle domandeImprese più moderne, efficienti e in grado di creare nuova occupazione.

Potrà contare su una procedura più snella il bando regionale che stanzia i primi 2,5 milioni di euro a favore delle attività imprenditoriali attive nelle aree montane, per interventi di acquisto, recupero, riqualificazione di strutture o spazi produttivi e per investimenti in macchinari, attrezzature e impianti.

L’agevolazione – decisa dalla Regione per venire incontro alle esigenze manifestate dagli stessi imprenditori – prevede in particolare la possibilità di presentare una documentazione semplificata nel caso del solo acquisto di macchinari.

E’ quanto prevede la delibera della Giunta regionale n. 1299 del 2 agosto  pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione n. 251 dell’11 agosto.

Il provvedimento posticipa anche il termine per la presentazione delle domande – per tutti i tipi di intervento – che passa dal 16 al 17 settembre 2021 e specifica alcuni passaggi relativi, tra l’altro, alla prima data utile per l’avvio del progetto, per la rendicontazione delle spese e il calcolo dell’impatto occupazionale.

Una corsia privilegiata per le imprese che creano nuova occupazione

Con il Fondo per le imprese montane la Regione compie un nuovo, ulteriore passo a sostegno della crescita e dello sviluppo delle aree appenniniche.

E lo fa prevedendo contributi per le imprese – nuove o già esistenti – che operano in uno dei 119 Comuni montani dell’Emilia-Romagna in tutti i comparti produttivi, escluso il settore primario (le aziende agricole usufruiscono di specifici finanziamenti del Programma regionale di sviluppo rurale), ma compreso quello della trasformazione agroalimentare (entro il limite di 15 addetti).

Gli aiuti sono a fondo perduto nella misura del 70% della spesa ammissibile, e riguardano appunto interventi di acquisto, riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture o investimenti in macchinari, attrezzature e relativi impianti.

Il bando prevede punteggi aggiuntivi per i progetti che comportino un impatto occupazionale in incremento, per quelli presentati da imprese localizzate nei comuni con una popolazione fino a 5mila abitanti, per quelli di imprese con sede in un Comune di alta montagna e per le realtà produttive che operano nei comuni a più alta fragilità di tipo demografico, sociale ed economico.

La nuova versione del bando è consultabile qui

Dalla Regione occhi puntati sui più giovani: dopo l’emergenza Covid, nuove opportunità per ripartire

Dalla Regione occhi puntati sui più giovani: dopo l’emergenza Covid, nuove opportunità per ripartire
Copyright e autore dell’immagine Roberto Brancolini

Disagio, isolamento sociale, bullismo e cyberbullismo: ragazzi e ragazze a rischio, che vivono difficoltà acuite dalla pandemia. Per contrastare questi fenomeni e spingere i giovani, adolescenti e preadolescenti, a una piena ripresa dopo il difficile periodo dell’emergenza Covid, la Regione Emilia-Romagna promuove nuove opportunità sociali ed educative con 600mila euro.

È stato approvato dalla Giunta, infatti, il bando “Adolescenza” destinato ad associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, oratori e parrocchie di tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, per accompagnare i ragazzi nel complesso passaggio all’età adulta, migliorandone gli stili di vita e il sistema di relazioni con coetanei e familiari.

Il bando stabilisce criteri e risorse disponibili a livello provinciale per la realizzazione di attività educative e sociali rivolte a ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni residenti in Emilia-Romagna.

“Gli adolescenti- sottolinea la vicepresidente con delega alle Politiche giovanili, Elly Schlein– sono tra coloro che più hanno risentito della pandemia e delle misure restrittive, che hanno reso ancor più complicata una fase che spesso le ragazze e i ragazzi si trovano a vivere con difficoltà, disagio e smarrimento. Per questo motivo la Regione, ritiene indispensabile sostenere i giovani nel complesso e delicato passaggio di crescita, con un’attenzione specifica puntata sugli stili di vita, sulle relazioni con coetanei e adulti di riferimento, su fenomeni di disagio e isolamento sociale. È questo il senso degli interventi- chiude la vicepresidente- che anche quest’anno siamo riusciti a garantire, partendo dalla conoscenza diretta del territorio in cui vivono e del contesto in cui si sviluppano i loro comportamenti, speranze, problemi e bisogni. Sono progetti ulteriori, costruiti da Terzo settore e volontariato, rispetto a quelli che abbiamo rifinanziato la settimana scorsa con 1,7 milioni destinati invece ai servizi sociali locali, per interventi rivolti alla stessa fascia. Un tassello in più del prezioso lavoro di rete che vogliamo rafforzare sui territori, per prevenire e contrastare il disagio e aprire maggiori opportunità ai giovani.”

Si va dall’aiuto nello svolgimento dei compiti all’organizzazione di percorsi individualizzati per migliorare il rendimento scolastico e contrare la dispersione scolastica, dalle attività sportive o di gioco agli incontri con esperti per utilizzare più consapevolmente i social network e prevenire fenomeni di isolamento sociale, bullismo e cyberbullismo.

Ma nelle attività finanziabili con i contributi regionali potranno rientrare anche quelle di educazione tra pari, finalizzate a valorizzare il protagonismo dei ragazzi e a sviluppare la loro capacità di aiutarsi, e di educazione alla legalità; oltre alla sensibilizzazione ai temi legati all’Agenda Globale 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare la tutela dell’ambiente e il rispetto dei principi di equità sociale.

Dei contributi complessivi (600mila euro), 150mila euro sono destinati a progetti di rilevanza regionale, che dovranno realizzarsi su 3 o più province, e 450mila a quelli che hanno valenza territoriale, cioè realizzati a livello locale (dimensione comunale o distrettuale).

Ripartizione dei fondi, per provincia

A livello territoriale, i 450 mila euro destinati a finanziare i progetti di rilevanza locale vengono così suddivisi tra tutte le province dell’Emilia-Romagna, sulla base del numero di residenti di età compresa nella fascia di età 11-19 anni: Bologna 99.267 euro; Modena 74.518 euro; Reggio Emilia 58.845 euro; Parma 45.043 euro; Forlì-Cesena 40.384 euro; Ravenna 38.683 euro; Rimini 35.257 euro; Ferrara 30.119 e alla provincia di Piacenza 27.880 euro.

Come presentare domanda

Il bando sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e le domande potranno essere presentate dalle ore 10 del 23 agosto ed entro le ore 13 del 28 settembre 2021.

L’inserimento della domanda e del progetto del bando 2022 avverrà tramite piattaforma on-line consultabile al link https://url.emr.it/dp237f6l, compilando l’apposita modulistica e corredandola di tutti gli allegati richiesti. Per l’accesso al servizio on-line è necessario dotarsi di un’identità digitale di persona fisica Spid: le credenziali di cui dotarsi devono essere di livello L2.

Da Modena appello a Draghi: “Superbonus 110 % da prorogare al 2026”

Da Modena appello a Draghi: “Superbonus 110 % da prorogare al 2026”
Edilizia (Copyright immagine: Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Tamburini Alan)

Il Superbonus 110 % e le misure relative alla riqualificazione edilizia e ambientale promosse dal Governo stanno risultando molto efficaci, come dimostrano i tanti cantieri già aperti, ma serve più tempo, almeno altri cinque anni, per “ottenere i benefici da tutti auspicati”. Lo afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che per questo motivo ha scritto al presidente del Consiglio Mario Draghi chiedendo una proroga del provvedimento almeno fino al 2026.

La lettera è stata inviata anche al ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, al ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili Enrico Giovanni e al presidente dell’Anci Antonio Decaro.
Dopo aver ringraziato Draghi e il Governo per il lavoro sviluppato in questi mesi per “rafforzare le opportunità” di crescita del Paese, il sindaco Muzzarelli sottolinea che i provvedimenti di qualità come il Superbonus 110 % vanno nella direzione giusta e risultano efficaci per le loro ricadute ti tipo ambientale ed energetico, per i risultati positivi in termini di sicurezza degli edifici e di bellezza per le città, con la riqualificazione di tanti immobili, oltre, naturalmente, all’effetto sull’occupazione di tutto il settore.
Ma, aggiunge il sindaco, “già oggi sono evidenti le distorsioni che l’incertezza sulla durata di tale opportunità genera sul mercato”. In particolare, spiega Muzzarelli, si sta assistendo a un aumento sproporzionato dei costi delle materie prime per realizzare questo tipo di interventi e, nello stesso tempo, crescono le difficoltà per le aziende a reperire tutti i materiali necessari per soddisfare le tante richieste che arrivano dai territori. Si tratta di una situazione che “rischia di diminuire gravemente l’efficacia di un provvedimento così significativo”.
Per rendere affettivi quei risultati, quindi, serve un arco di tempo maggiore per sviluppare questi provvedimenti e far sì, conclude Muzzarelli, che ne tragga pieno beneficio “la nostra economia, la continuità occupazionale e la garanzia di un mercato dell’edilizia più equilibrato”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 17 agosto

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 17 agostoNuvolosità variabile al mattino, più compatta sulla Romagna con locali temporali in esaurimento; nel pomeriggio condizioni di variabilità in Romagna mentre sul resto del territorio cielo in prevalenza sereno. Temperature minime comprese tra 21 e 24 gradi e massime in sensibile diminuzione, tra i 28 gradi della costa e i 33 gradi delle aree di pianura. Venti moderati nord-orientali, con raffiche sul mare e sulla fascia costiera, in attenuazione nel corso della giornata. Mare molto mosso al mattino ma con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

Palpeggia donna sul bus: sassolese denunciato dai carabinieri di Casalgrande

Palpeggia donna sul bus: sassolese denunciato dai carabinieri di CasalgrandeSi trovava seduto nel pullman quando al transito di una donna le ha palpato insistentemente i glutei. Una condotta molesta a sfondo sessuale che ha immediatamente provocato la reazione della malcapitata, la quale ha incominciato a urlare nei confronti dell’uomo mentre lui ha finto di dormire. Lo stesso conducente dell’autobus è intervenuto per poi allertare il 112 dei carabinieri che, al capolinea, hanno identificando il molestatore. La donna, in stato di agitazione per la molestia subita, è ricorsa alle cure mediche venendo giudicata guaribile in 5 giorni.

Per questi motivi i carabinieri della stazione di Casalgrande, a cui la donna si è rivolta, con l’accusa di violenza sessuale hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggo Emilia un 46enne residente a Sassuolo, identificato dai militari al capolinea del pullman proprio a Sassuolo.

E’ successo la mattina della vigilia di ferragosto. La donna, una 38enne residente in un comune del comprensorio ceramico reggiano, era salita sul pullman quando in prossimità della fermata che avrebbe dovuto condurla sul posto di lavoro, mentre si avvicinava alla porta ha sentito delle mani che le palpeggiavano con insistenza i glutei. Giratasi ha notato la presenza del solo molestatore che a quel punto fingeva di dormire. Scossa per l’accaduto la donna ha incominciato ad urlare nei confronti del molestatore richiamando l’attenzione dell’autista che ha allertato il 112. Mentre la donna, dopo essere ricorsa alle cure mediche per lo stato d’agitazione, si è presentata ai carabinieri di Casalgrande formalizzando la denuncia, l’uomo al capolinea del pullman a Sassuolo è stato raggiunto da una pattuglia dei carabinieri e identificato. Al termine degli accertamenti lo stesso 46enne modenese è stato denunciato alla Procura reggiana per violenza sessuale.

 

551 nuovi positivi Covid oggi (15/8) in regione su 19.816 tamponi eseguiti (2,7%)

551 nuovi positivi Covid oggi (15/8) in regione su 19.816 tamponi eseguiti (2,7%)Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 403.150 casi di positività, 551 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.816 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (2,7%).

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 5.475.370 dosi; sul totale sono 2.518.487 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 551 nuovi contagiati, 186 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 103 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 206 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,4 anni.

Sui 186 asintomatici, 94 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 19 con gli screening sierologici, 11 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 con i test pre-ricovero. Per 57 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 98 nuovi casi e poi Bologna (85) e Modena (79). Seguono Parma (73) e Reggio Emilia (69); poi Ferrara (34), Ravenna (34) e Piacenza (33). Quindi Forlì (23), Cesena (18), il Circondario Imolese (5).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.678 tamponi molecolari, per un totale di 5.373.255. A questi si aggiungono anche 13.138 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 382 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 376.702. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 13.148 (+168 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 12.787 (+160), il 97% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si è registrato un nuovo decesso: si tratta di una donna di 86 anni della provincia di Reggio Emilia. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.300.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 35 (-3 rispetto a ieri), 326 quelli negli altri reparti Covid (+11). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (invariato rispetto a ieri), 2 a Reggio Emilia (-1), 9 a Modena (invariato), 9 a Bologna (-2), 2 a Imola (invariato), 7 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), 2 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Forlì e Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.888 a Piacenza (+33 rispetto a ieri, di cui 22 sintomatici), 30.133 a Parma (+73, di cui 49 sintomatici), 49.006 a Reggio Emilia (+69, di cui 53 sintomatici), 68.005 a Modena (+79, di cui 59 sintomatici), 85.193 a Bologna (+85, di cui 51 sintomatici), 13.003 casi a Imola (+5, di cui 1 sintomatico), 24.400 a Ferrara (+34, di cui 22 sintomatici), 31.652 a Ravenna (+34, di cui 12 sintomatici), 17.623 a Forlì (+23, di cui 19 sintomatici), 20.463 a Cesena (+18, di cui 14 sintomatici) e 38.784 a Rimini (+98, di cui 63 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati due casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Sulla A13 chiusure notturne per lo svincolo di immissione sulla A14

Sulla A13 chiusure notturne per lo svincolo di immissione sulla A14Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione del cavalcavia di svincolo, in orario notturno, nelle due notti consecutive di mercoledì 18 e giovedì 19 agosto, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, verso Ancona/Pescara.
In alternativa, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 16 agosto

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 16 agostoNuvolosità variabile al mattino ma non associata a precipitazioni sui rilievi centro-occidentali e cielo sereno o poco nuvoloso per il transito di nubi medio alte sul resto del territorio; cielo sereno nel pomeriggio ma di nuovo aumento della nuvolosità sulle aree in prossimità del Po nelle ore serali, dove non si esclude la possibilità di rovesci o temporali durante le ore notturne.

Temperature minime attorno a 25 gradi nei principali centri urbani, ma inferiori di qualche grado nelle aree di pianura; massime in locale aumento, con valori compresi tra i 34 gradi della fascia costiera e i 39 gradi delle aree di pianura.

Venti deboli sud-occidentali sui rilievi, in aumento fino a divenire moderati; deboli occidentali con temporanei rinforzi sulle aree di pianura; sul mare e sulla fascia costiera rinforzo della ventilazione nelle ore serali e notturne, che tenderà a disporsi dal quadrante nord-orientale.

Mare calmo al mattino ma con moto ondoso in aumento fino a diventare molto mosso nelle ore serali e notturne.

Presenze ‘moleste’ al Parco Amico: volontari esasperati

Presenze ‘moleste’ al Parco Amico: volontari esasperatiAttimi di tensione, ieri sera al Parco Amico, dove una volante della Polizia e un’ambulanza hanno soccorso uno straniero che ha dato in escandescenze. Forse una lite all’origine dell’impeto d’ira dello straniero, poi accompagnato in ospedale per i controlli del caso: all’operazione hanno assistito numerosi frequentatori del parco, presso il quale vengono segnalate, di recente, presenze non del tutto raccomandabili.

A riprova di ciò, alcuni volontari che seguono il ‘polmone verde’ del quartiere Braida non hanno mancato di evidenziare, anche attraverso i social, come la situazione non sia semplice, tra tracce di bivacchi (con giacigli rinvenuti anche sotto il palco) e la presenza, si legge su uno dei post, «di gruppi di ubriachi che nelle ore pomeridiane e serali frequentano questi spazi».

Covid: oggi (14/8) in regione 765 nuovi positivi su 26.811 tamponi eseguiti (2,8%). Vaccini: oltre 5 milioni e 465mila dosi somministrate

Covid: oggi (14/8) in regione 765 nuovi positivi su 26.811 tamponi eseguiti (2,8%). Vaccini: oltre 5 milioni e 465mila dosi somministrate
Copyright e Autore: Brancolini Roberto

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 402.601 casi di positività, 765 in più rispetto a ieri, su un totale di 26.811 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (2,8%).

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 5.465.331 dosi; sul totale sono 2.513.399 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 765 nuovi contagiati, 285 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 204 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 265 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,6 anni.

Sui 285 asintomatici, 127 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 6 con gli screening sierologici, 56 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con i test pre-ricovero. Per 88 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 185 nuovi casi e poi e poi Modena (115). Seguono Parma (91) e Reggio Emilia (76); poi, Rimini (69), Ferrara (68), Ravenna (54) e Piacenza (44). Quindi Forlì (32), Cesena (19), il Circondario Imolese (12).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 8.547 tamponi molecolari, per un totale di 5.358.030. A questi si aggiungono anche 18.264 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 202 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 376.320. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 12.982 (+559 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 12.628 (+560), il 97% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si sono registrati quattro nuovi decessi: si tratta di una donna di 72 anni e un uomo di 61 anni della provincia di Modena e due uomini di 87 e 78 anni della provincia di Bologna. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.299.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 38 (+2 rispetto a ieri), 316 quelli negli altri reparti Covid (-3). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (+1), 3 a Reggio Emilia (+1), 9 a Modena (invariato rispetto a ieri), 11 a Bologna (invariato), 2 a Imola (+1), 7 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), 2 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Piacenza, Forlì e Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 24.855 a Piacenza (+44 rispetto a ieri, di cui 25 sintomatici), 30.060 a Parma (+91, di cui 42 sintomatici), 48.937 a Reggio Emilia (+76, di cui 54 sintomatici), 67.926 a Modena (+115, di cui 89 sintomatici), 85.110 a Bologna (+185, di cui 129 sintomatici), 12.998 casi a Imola (+12, di cui 7 sintomatici), 24.366 a Ferrara (+68, di cui 20 sintomatici), 31.618 a Ravenna (+54, di cui 47 sintomatici), 17.600 a Forlì (+32, di cui 25 sintomatici), 20.445 a Cesena (+19, di cui 14 sintomatici) e 38.686 a Rimini (+69, di cui 28 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati sei casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Fiorano Modenese cerca un agente di Polizia Locale

Fiorano Modenese cerca un agente di Polizia LocaleIl Comune di Fiorano Modenese cerca un nuovo agente per la Polizia Locale. Il bando di concorso appena pubblicato sul sito del Comune prevede l’assunzione, mediante procedura concorsuale, di un Istruttore di Vigilanza – cat. C, a tempo pieno e indeterminato. Il titolo di studio minimo richiesto è il diploma di maturità;

La domanda di partecipazione online deve pervenire entro e non le ore 12.00 del 23 settembre 2021, al Settore “Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane” dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico. La compilazione della domanda dovrà avvenire in modalità telematica, tramite apposita piattaforma.

L’avviso di concorso può essere consultato sul sito web dell’Unione dei Comuni (www.distrettoceramico.mo.it) alla sezione “Trasparenza > Concorsi”.

Nelle prossime settimane verranno pubblicati altri bandi di concorso.

Covid, dalla prossima settimana certificato verde per visitatori e accompagnatori negli ospedali e nei pronto soccorso dell’Emilia-Romagna

Covid, dalla prossima settimana certificato verde per visitatori e accompagnatori negli ospedali e nei pronto soccorso dell’Emilia-RomagnaCambiano dalla prossima settimana, secondo le scadenze che indicheranno le singole Aziende sanitarie, le regole di accesso agli ospedali e ai pronto soccorso dell’Emilia-Romagna. Nessuna modifica invece per l’accesso alle Rsa rispetto a quanto già previsto.

La Regione ha recepito quanto disposto dal decreto legge emanato dal Presidente della Repubblica sulle “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” (n. 105 del 23 luglio 2021) e integrato così i propri provvedimenti, già forniti a giugno, per assicurare il regolare funzionamento delle strutture ospedaliere nel rispetto delle indicazioni volte a limitare la trasmissione del virus.

In sintesi, tutti i visitatori e i caregiver dei pazienti ricoverati (a esclusione dei reparti Covid) per poter accedere ai reparti ospedalieri e alle aree ristoro/caffetteria dovranno essere in possesso ed esibire la certificazione verde COVID-19.

Green pass anche per gli accompagnatori dei pazienti non affetti da COVID-19 che vorranno accedere e restare nelle sale di attesa dei dipartimenti d’emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso.

Per quanto riguarda gli accompagnatori dei pazienti disabili gravi (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992), l’assistenza è sempre consentita, anche nei reparti di degenza, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura.

Alcune eccezioni sono previste per l’accesso dei visitatori/accompagnatori degli under 12 – al momento esclusi per età dalla campagna vaccinale -, di persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva non certificata che ne richiedono il supporto, di una persona di riferimento in sala parto per assistere la donna partoriente, che potranno accedere dopo valutazione da parte della Direzione Sanitaria anche prevedendo eventuali soluzioni organizzative (ad es. l’esecuzione del tampone).

In tutti i casi deve comunque sempre essere compilata dall’accompagnatore / visitatore / caregiver l’autodichiarazione che indichi negli ultimi 14 giorni l’assenza di sintomi legati al COVID-19 (es. febbre, tosse, difficoltà respiratorie, assenza di gusto e olfatto, ecc), di contatti con persone positive o sospette positive al virus e di non essere sottoposti a quarantena.

Viene confermata l’organizzazione dei flussi dell’utenza già prevista in tutti gli ospedali e viene ribadito il rispetto delle norme igienico-comportamentali previste, quali la misurazione della temperatura corporea, l’utilizzo della mascherina chirurgica, la frizione delle mani con gel idroalcolico e il mantenimento della distanza di almeno un metro dagli altri pazienti, visitatori od operatori.

Cipressi parco Ducale Sassuolo, Severi (FI): ‘Il caso serva a mettere tempestivamente in sicurezza tutto il patrimonio verde urbano’

Cipressi parco Ducale Sassuolo, Severi (FI): ‘Il caso serva a mettere tempestivamente in sicurezza tutto il patrimonio verde urbano’“La relazione tecnica che ha fondato l’indicazione di dovere abbattere, ai fini della sicurezza pubblica, 54 alberi, visto il pericolo di schianto o ribaltamento molto elevato, e di sottoporre 23 alberi a specifica manutenzione straordinaria, è  purtroppo chiara e pubblicata sul sito web del comune. Un documento tecnico che lascia poco spazio sia alla strumentalizzazione politica sia di manovra ad amministratori pubblici a cui spetta la responsabilità di scelte che impattano direttamente con la sicurezza pubblica. Un documento che mostra come tali conclusioni siano frutto di indagini avviate nel 2020 per volontà di una Amministrazione che ha posto la sicurezza, insieme ai temi ambientali, al centro del proprio mandato e che oggi si trova a gestire una problematica che affonda, è il caso di dirlo, le proprie radici, negli anni passati, durante i quali da amministrazioni partiti e personaggi oggi all’opposizione non si è registrata la stessa attenzione”.

“Oggi il dolore è tanto, ma ci insegni almeno a mettere la dovuta manutenzione del verde pubblico  nella giusta priorità. Non avere affrontato i problemi che per piante di quel tipo evidentemente già c’erano non significa che i problemi non ci fossero, anzi è forse vero l’esatto contrario. Se la precedente amministrazione si fosse impegnata allo stesso modo forse anziché 23 alberi da curare e 54 alberi da abbattere oggi avremo avuto 54 alberi da salvare e 23 da abbattere. Distruggere quel gioiello ambientale e non poter nemmeno mitigarne l’impatto  , con un taglio che inganni la scenografia storica  fa gridare  vendetta ma purtroppo è ormai troppo tardi.  Questo  prezzo così alto deve insegnare  a tutti l’importanza della prevenzione e del controllo sullo stato di salute del patrimonio verde.

Che rispetto al passato esige certamente uno scatto di qualità e di impegno maggiore, anche alla luce dei gravi eventi metereologici dai cui danni Sassuolo è rimasta coinvolta, anche recentemente. Gli alberi abbattuti da vento e pioggia in via radici in piano e in zona San Michele, già oggetto di una interrogazione di Forza Italia, confermano quanto sia necessaria una accellerazione rispetto ad una fotografia tecnica puntuale sullo stato di salute e sul rischio a cui è soggetto il patrimonio verde di Sassuolo. Uno sforzo che chiediamo a questa amministrazione nella consapevolezza che si tratta di una proposta per la sicurezza e per l’ambiente che non dovrebbe vedere contrapposizione politica, quella che invece vediamo tristemente espressa negli interventi del PD e delle forze all’opposizione”.

(Claudia Severi, Consigliere Comunale Forza Italia Sassuolo)

Asfalti e manutenzioni: Menani risponde al PD

Asfalti e manutenzioni: Menani risponde al PD“Il caldo afoso di questi giorni probabilmente sta creando più danni di quanto si pensasse provocando qualche allucinazione nella mente di alcuni personaggi”.

Il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani, in questo modo, risponde alla nota inviata dal Partito Democratico relativamente al piano asfalti e manutenzioni in città.

“Certo – prosegue il Sindaco – non ho assolutamente la pretesa di essere il salvatore: sto semplicemente facendo il mio dovere di Sindaco cercando di rispondere a quante più richieste possibili provenienti dai cittadini costretti, loro malgrado, a fare gimcane tra buche ed avvallamenti.

Purtroppo non riusciremo a fare tutto subito: ho ricevuto un’eredità molto pesante e ci vorrà qualche anno prima che la situazione torni alla normalità, ma è mia ferma intenzione destinare cifre importanti del bilancio, ogni anno, alla manutenzione di strade, verde pubblico e marciapiedi per cercare di sistemare anni di mancati interventi.

Rispondo con un sorriso alle critiche del Pd – aggiunge Menani – e mi permetto solamente di ricordare loro che nel bilancio 2019, l’ultimo redatto dalla Giunta precedente, risultava un avanzo di circa quattro milioni e mezzo, altro che mancanza di fondi per ripanare i debiti. Appena insediati hanno portato le tasse al massimo poi, alla fine, si sono trovati talmente tanti soldi da non sapere come spenderli, probabilmente a causa di veti incrociati tra le varie anime della maggioranza di allora che ponevano paletti continui all’allora Sindaco.

Gli unici asfalti portati a termine dalla precedente Amministrazione, sono stati fatti conteggiando la metratura dei ripristini che Hera avrebbe dovuto fare per sistemare tagli fatti nelle strade, poi utilizzati per sistemare strade secondarie che, forse, accontentavano qualche amico; quel che ci è rimasto sono innumerevoli buche”.

 

 

I sindaci di Modena e Maranello omaggiano Enzo Ferrari

I sindaci di Modena e Maranello omaggiano Enzo Ferrari
I sindaci di Modena e Maranello nell’omaggio a Enzo Ferrari

Un omaggio di Modena e di Maranello alla memoria di Enzo Ferrari in occasione dei 33 anni della sua scomparsa avvenuta il 14 agosto del 1988. È il significato della breve cerimonia che si è svolta oggi, sabato 14 agosto, al cimitero cittadino di San Cataldo dove il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e quello di Maranello Luigi Zironi hanno deposto una cesta di fiori sulla tomba del Drake.

All’iniziativa hanno partecipato anche appassionati ed ex dipendenti della Ferrari. Nel pomeriggio, alle 18.30, entrambi i sindaci partecipano alla tradizionale messa commemorativa che si celebra nella chiesa della parrocchia di San Biagio a Maranello
Il sindaco Muzzarelli nei giorni scorsi aveva inviato un telegramma alla famiglia ricordando come “il genio e la passione di Enzo Ferrari” siano indimenticabili e la “gratitudine e affetto nei suoi confronti” da parte dei modenesi siano sempre più forti. Per il sindaco Zironi, Ferrari rimane una “figura unica nella storia dell’industria italiana” con la capacità di coinvolgere persone straordinarie che hanno contribuito al suo successo” È giusto e doveroso che Modena e Maranello lo ricordino insieme”.

Scuola, via libera al Protocollo d’intesa per la ripresa in sicurezza, Bianchi: “In campo ogni azione necessaria per il rientro in presenza”

Scuola, via libera al Protocollo d’intesa per la ripresa in sicurezza, Bianchi: “In campo ogni azione necessaria per il rientro in presenza”Il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2021/2022 nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19.

Seguirà anche una nota tecnica alle scuole che farà riferimento, in particolare, all’utilizzo del green pass.

 

“Stiamo mettendo in campo ogni azione necessaria per assicurare il rientro in aula con interventi mirati e puntuali – sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. L’intesa raggiunta con le Organizzazioni sindacali è un ulteriore tassello e testimonia l’impegno comune per garantire a ogni studentessa e a ogni studente il diritto di poter tornare a frequentare in sicurezza e in presenza la scuola, recuperando il rapporto con i loro compagni, i docenti, la socialità”.

“Continuiamo a collaborare, ciascuno per la propria parte di responsabilità, per sostenere le istituzioni scolastiche nel loro lavoro, per dare risposte alle famiglie e garantire il diritto allo studio a ogni studente. Abbiamo stanziato già oltre 2 miliardi per il rientro a scuola. Stiamo lavorando da mesi – prosegue Bianchi -. Con il Protocollo appena siglato siamo intervenuti a sostegno delle situazioni e delle persone più fragili. Per quanto riguarda il distanziamento, interveniamo dove ci sono le classi più numerose, che si concentrano soprattutto nelle scuole di secondo grado delle periferie urbane. Abbiamo risorse già stanziate per queste situazioni, fondi che ora distribuiremo rapidamente. Le scuole, poi, in accordo con le Aziende sanitarie locali e il Commissario straordinario, potranno intervenire a favore dei più fragili, specificatamente coloro che non sono vaccinabili e che risultano, quindi, anche i più esposti al contagio. Interventi mirati, dunque, a favore delle situazioni più difficili per una scuola che vuole riaprire non dimenticando nessuno”.

Il Protocollo fa parte degli strumenti messi a disposizione per programmare al meglio il rientro di studentesse e studenti, tiene conto degli ultimi pareri del Comitato tecnico-scientifico per l’emergenza, delle disposizioni del Ministero della Salute, della normativa vigente.

Sono previsti un Help Desk per le scuole, che partirà a fine agosto, e tavoli territoriali di confronto presso gli Uffici Scolastici Regionali per una gestione capillare dell’emergenza.

Proseguirà la collaborazione con il Commissario straordinario per la fornitura di gel e mascherine, comprese quelle che servono a favorire l’inclusione di alunne e alunni non udenti, così come sarà portata avanti la collaborazione con il Ministero della Salute e i Dipartimenti territoriali di prevenzione per supportare le scuole. Il Ministero dell’Istruzione continuerà a lavorare con quello della Salute anche per garantire una corsia preferenziale per ampliare la platea del personale vaccinato.

Confermata la permanenza a casa in caso di temperatura sopra i 37,5° o di altri sintomi influenzali. Sono previste modalità di gestione di ingressi e uscite, in modo da evitare assembramenti, e specifiche indicazioni per la pulizia giornaliera degli spazi.

Il Protocollo individua le disposizioni per: aerazione degli spazi (va garantito costantemente il ricambio d’aria, anche attraverso strumenti meccanici), gestione della mensa, svolgimento dei Percorsi per le competenze e per l’orientamento (PCTO), delle attività nei Convitti, nei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), uso dei locali scolastici da parte di soggetti esterni, gestione dei casi sintomatici. Confermato il supporto psicologico e pedagogico-educativo al personale, a studentesse e studenti.

Il Ministero dell’Istruzione sarà impegnato a dare il massimo sostegno alle scuole, anche garantendo personale ATA a tempo determinato in più, dove necessario, per la gestione dell’emergenza, per sgravare le scuole da eccessivi oneri di gestione. Saranno inoltre messe in capo azioni mirate, come sottolineato dal Ministro Bianchi, per interventi nelle scuole che presentano classi particolarmente numerose.

 

 

Vaccinazione anti-Covid: per i ragazzi dai 12 ai 19 anni: accesso libero e prioritario in tutti i Punti provinciali

Vaccinazione anti-Covid: per i ragazzi dai 12 ai 19 anni: accesso libero e prioritario in tutti i Punti provincialiDa lunedì 16 agosto si semplifica l’accesso alla vaccinazione anti-Covid per i giovani dai 12 ai 19 anni, che potranno ricevere la somministrazione della prima dose senza dover prenotare l’appuntamento.

L’obiettivo della nuova modalità, che recepisce l’indicazione fornita dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid alle Regioni, è di incrementare la copertura vaccinale della popolazione in età scolastica, facilitando appunto l’accesso ai Punti unici vaccinali (PUV).

I ragazzi tra i 12 e i 19 anni potranno infatti presentarsi in uno qualsiasi dei PUV della provincia durante l’orario di apertura indicato: a loro verrà riservato un accesso diretto e, per quanto possibile, prioritario. Se minorenni, i ragazzi dovranno essere accompagnati da un genitore e consegnare la copia del documento di identità del genitore che non è presente; in aggiunta alla modulistica prevista per il vaccino a mRNA, per i minori è necessario anche il consenso alla vaccinazione firmato da entrambi i genitori.

 

Per agevolare le operazioni, l’indicazione è di presentarsi al PUV muniti dei documenti necessari e della modulistica debitamente compilata: tutte le informazioni e i materiali da stampare sono alla pagina dedicata www.ausl.mo.it/vaccino-covid-12-19.

 

Nelle ultime settimane – spiega Silvana Borsari, responsabile provinciale della Campagna vaccinale anti-Covid – abbiamo riscontrato una maggiore attenzione nei confronti della vaccinazione anti-Covid nella fascia d’età 12-19, ma la copertura vaccinale non è ancora ottimale. Con l’accesso libero e prioritario al via da lunedì confidiamo di incrementare ulteriormente la percentuale di giovani entrati nel circuito vaccinale, in modo da consentire una ripresa in sicurezza della scuola a settembre”.

 

‘Note di Notte’ con i SoundScapes Trio, martedì 17 agosto a Spezzano

‘Note di Notte’ con i SoundScapes Trio, martedì 17 agosto a SpezzanoMartedì 17 agosto, alle 21.15, nella corte del castello di Spezzano, arriva la musica dei SoundScapes Trio.

La rassegna ‘Note di Notte’, organizzata da Tir Danza in collaborazione col Comune di Fiorano Modenese, sia arricchisce della voce intensa ed espressiva di Laura Bonomi, dialogando con strumenti insoliti, come il basso multicorda di Alberto Viganò e la fisarmonica o l’organo Rhods suonati da Nicola Gallo, nell’interpretazione dei classici della cantautorato italiano. Nel repertorio, tra gli altri, brani di Pino Daniele, Mia Martini e Donatella Rettore.

Durante la serata sarà disponibile il servizio bar, in collaborazione con i volontari AVF.

Per l’accesso sarà necessario essere in possesso del green pass. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, con prenotazione consigliata su Eventbrite.

La capienza massima è di 120 posti presso la corte, in caso di maltempo l’evento si svolgerà nella Sala delle vedute, dove la capienza è di 51 posti. L’accesso nella sala avverrà secondo ordine di prenotazione.

Per tutte le informazioni: castellospezzano@gmail.com oppure tel. 335440372 (lunedì-sabato ore 10-13 e ore 16-18).

PD di Sassuolo: “Menani, il Sindaco sceriffo che taglia i pioppi e l’informazione ai cittadini”

PD di Sassuolo: “Menani, il Sindaco sceriffo che taglia i pioppi e l’informazione ai cittadini”“Da tempo questa amministrazione ci ha abituato al peggio, ma soprattutto a lavori pubblici svolti con pressapochismo e senza un percorso chiaro e ci riferiamo al taglio di 54 pioppi cipressini nel Parco Ducale, simbolo della nostra città e polmone verde per una delle zone più inquinate della regione, se non del Pianeta.

La questione che vogliamo evidenziare è che stiamo assistendo a un intervento drastico e senza possibilità di appello.

Il punto focale per noi PD Sassuolo è la condotta tenuta da questa giunta.

Quando c’è stato un incontro con il consiglio comunale per discutere della situazione del Parco Ducale?

Quando con la commissione competente? Con i cittadini?  Con le associazioni ambientaliste?

Il sindaco Menani e la sua giunta diranno senz’altro che questi non erano passaggi necessari e che l’intervento deciso compete soltanto alla giunta e tecnicamente avrebbero ragione.

Tuttavia, dal punto di vista politico e dell’attenzione alla città è un segnale forte: il tanto dichiarato Sindaco “della gente” nella realtà non attiva alcuna procedura per l’ascolto e il confronto con i cittadini su un tema così tanto importante e stiamo parlando del Parco Ducale che, come PD, riteniamo tema su cui che ogni intervento, soprattutto se così netto, comporti la necessità di essere condiviso con la popolazione.

Devono essere adeguatamente spiegate le motivazioni e il senso di ogni azione. Non è sufficiente una semplice comunicazione a distanza di soli 10 giorni dall’inizio dell’abbattimento. La mancanza di una informazione e di un confronto preventivo con le altre forze politiche, con le associazioni e con i cittadini ha comportato l’impossibilità di richiedere un secondo parere tecnico che potesse contestare o anche soltanto confermare la prima perizia che porta la data del 9 marzo 2021.

Vi era pertanto il tempo per coinvolgere istituzioni, cittadini e associazioni e quindi per intraprendere una strada democratica ed  opportuna in considerazione della drasticità dell’intervento proposto e ora attuato. Un intervento che forse, se non evitato, sarebbe potuto avvenire in maniera più  graduale e con maggiore rispetto per il luogo e per la sua funzione sia architettonica che ambientale.

La Regione Emilia Romagna sta attuando un piano di piantumazione di 4,5 milioni di alberi per i prossimi anni chiamato “Piantiamo radici per il futuro” ovvero un albero per ogni abitante della Regione e come  PD  di Sassuolo lo stesso obiettivo per la nostra città. 

Ormai nessun intervento è possibile per salvare le piante abbattute, ma come opposizione vigileremo sulle tempistiche dei lavori, sulla sostituzione con alberi adulti di adeguate dimensioni e sul luogo in cui verranno impiantati.

Chiediamo che le indicazioni della Soprintendenza in merito alla rimpiantumazione siano ottemperate, senza opporre un silenzio assenso della cui legittimità si può dubitare e che introduce un precedente quantomeno inopportuno per l’azione amministrativa.

Vigileremo affinché i 25 pioppi cipressini la cui situazione è stata dichiarata preoccupante dall’agronomo, siano sottoposti alle manutenzioni indicate dal perito e siano tutelati unitamente a tutti i pioppi cipressini che sono la caratteristica della nostra città e che ne costituiscono una risorsa di bellezza e ambientale. 

La condotta della giunta Menani in questa questione rivela ancora una volta l’assenza di un’idea di futuro per la città e la mancanza di un piano a lungo termine che coniughi ambiente e comunità e che sia il volano per rispondere alle necessità dei cittadini.

Menani e la sua Giunta che dice di “stare tra la gente”, su questa vicenda ha dimostrato nei fatti  

di NON coinvolgere,

di NON informare

e NON ascoltare i Cittadini  in questioni che riguardano il loro benessere!!!”

(La Segreteria del PD di Sassuolo)

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 15 agosto

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 15 agostoPrevalenza di cielo sereno con modesta nuvolosità cumuliforme sparsa ad evoluzione diurna. Temperature minime in lieve aumento, con valori attorno a 23-24 gradi nei grandi centri urbani e lungo la costa, di qualche grado inferiori nelle aree rurali. Massime stazionarie o in lieve locale aumento, con valori compresi tra i 32-33 gradi della fascia costiera e i 36-37 gradi delle zone di pianura e bassa collina, dove non si escludono anche locali punte di 38 gradi. Venti deboli variabili al mattino. Nel pomeriggio tenderanno a divenire deboli sud-occidentali sui rilievi e a regime di brezza sulla fascia costiera. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

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