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domenica, 6 Luglio 2025
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Tennis: i semifinalisti del Memorial Fontana, 1° Trofeo Ale Spa. Da domani la finale del doppio

Tennis: i semifinalisti del Memorial Fontana, 1° Trofeo Ale Spa. Da domani la finale del doppioSono il brasiliano Matheus Pucinelli De Almeida, l’olandese Gijs Brouwer e gli italiani Franco Agamenone e Matteo Arnaldi i magnifici quattro che si contenderanno la vittoria nella 37esima edizione del Memorial Fontana, 1° Trofeo Ale Spa, Torneo Internazionale maschile di singolo e doppio Futures ITF con Montepremi da 25mila Dollari in corso di svolgimento al Club La Meridiana di Casinalbo (Formigine – Modena).

MAIN DRAW SINGOLO. Nonostante qualche interruzione per pioggia nel pomeriggio, è stata una giornata di grandi match sui campi in terra rossa della MerIdiana.
Nella parte alta del tabellone, il mancino olandese Brouwer (testa di serie numero 6) ha eliminato il favorito spagnolo Sanchez Izquierdo (testa di serie numero 3) con il punteggio di 6-4 6-4 in un match molto combattuto.
Brouwer affronterà quella che si può definire la “rivelazione” fin qui del torneo: Matteo Arnaldi. Il 20enne sanremese nel pomeriggio ha vinto 7-6 6-1 contro il 21enne Gianmarco Ferrari in uno dei match più attesi di giornata perché metteva l’uno fronte all’altro due tra i più promettenti talenti azzurri.
Nella parte bassa del tabellone il brasiliano Pucinelli De Almeida è riuscito ad avere la meglio con un doppio 6-3 di un altro giovane italiano di ottime prospettive, il classe 2002 Francesco Maestrelli. In semifinale Pucinelli se la vedrà con la testa di serie numero 4 Franco Agamenone che nel derby italiano con Riccardo Balzerano si è imposto 6-2 6-4.

MAIN DRAW DOPPIO. Definite anche le semifinali nel tabellone di doppio.
Nella parte alta la coppia formata dall’olandese Brouwer e dal polacco Matuszewski (coppia testa di serie numero 1) giocheranno contro i brasiliani Sakamoto e Pucinelli (testa di serie numero 3).
Nella parte bassa sfida tutta italiana: Di Nocera e Ferrari contro Motti-Ocleppo.

MAGIC MOMENT. E’ un momento magico per il tennis italiano con 10 giocatori tra i primi 100 della classifica Mondiale Atp, 4 nei primi 30 (Fognini, Sonego, Sinner e Berrettini). E proprio Matteo Berrettini, dopo aver vinto il torneo del Queen’s ha conquistato una storica semifinale a Wimbledon: un italiano non arrivava tra i primi quattro nel torneo londinese da 61 anni, da quando ci riuscì Nicola Pietrangeli nel 1960. E dietro i questi “big” ci sono tanti altri ragazzi interessanti, alcuni protagonisti anche in questi giorni alla Meridiana.
E alla Meridiana c’era anche Claudio Galoppini (foto), tecnico federale e già allenatore di Paolo Lorenzi. “Credo che non ci sia mai stato un momento così nel tennis italiano maschile – ha spiegato proprio Galoppini – Le ragioni possono essere tante: la presenza di più tornei in Italia che permettono ai ragazzi di confrontarsi e di giocare partite con regolarità, la crescita degli allenatori, la generazione di questi ragazzi che stanno lavorando molto bene, l’impegno della Federazione. Dietro i nomi che tutti conoscono ci sono davvero diversi giocatori giovani che stanno facendo bene. E i Futures come quello della Meridiana sono molto importanti per loro. Cosa serve per diventare un grande giocatore? Ovviamente tanti fattori, Sicuramente bisogna acquisire una mentalità professionale e allenarsi bene. Poi non bisogna avere fretta con i ragazzi, ognuno ha il suo percorso e necessità dei propri tempi”.

PROGRAMMA VENERDI’ E SABATO. Domani, venerdì, intorno alle ore 14/14.30 si giocherà la prima semifinale del singolare, a seguire la seconda. Alle 20.30 è invece in programma la finale del doppio. Sabato sera sempre alle 20.30 la finale del singolare.

L’ingresso al Club La Meridiana, nel rispetto delle norme vigenti legate alla sicurezza, è libero e gratuito per assistere a tutti gli incontri tutti i giorni durante il torneo!

Gli orari di gioco, qualunque variazione e tutte le informazioni sulla competizione saranno disponibili sul web all’indirizzo www.clublameridiana.it

Aeroporto Marconi fuori dalla lista degli scali extraeuropei Covid-tested autorizzati. La Regione sostiene l’appello dell’ad Ventola e di Filt-Cgil

Aeroporto Marconi fuori dalla lista degli scali extraeuropei Covid-tested autorizzati. La Regione sostiene l’appello dell’ad Ventola e di Filt-Cgil“L’esclusione dell’aeroporto di Bologna dall’ordinanza per l’operatività dei voli extraeuropei Covid-tested penalizza lo scalo felsineo e tutto il territorio emiliano-romagnolo colpendo di nuovo il turismo, uno dei settori più danneggiati dalla pandemia, e più in generale l’economia intera della nostra regione. E non solo, perché ci sono centinaia di posti di lavoro da salvaguardare: persone e famiglie che meritano attenzione e rispetto. Chiedo quindi al Governo di intervenire immediatamente per porre rimedio a questo inspiegabile e sorprendente ritardo, considerato anche che altri scali, con tratte e caratteristiche simili al Marconi, sono già stati autorizzati”.

Così l’assessore regionale a Infrastrutture e Turismo, Andrea Corsini, interviene, sostenendo l’appello dell’aeroporto Marconi e di Filt-Cgil Bologna, dopo l’annuncio dato dall’ad dello scalo bolognese, Nazareno Ventola, sull’esclusione del Marconi dall’elenco di marzo e maggio degli scali autorizzati ad ammettere i passeggeri, a fronte dell’esito negativo di un test molecolare o antigenico da effettuare prima della partenza ed all’arrivo, in arrivo da  Stati Uniti, Canada, Giappone ed Emirati Arabi Uniti senza necessità di rispettare gli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.

“La questione degli aeroporti, come ho già avuto occasione di ribadire più volte- prosegue Corsini-, è un dossier fondamentale per la ripartenza del Paese ora che, grazie alla campagna vaccinale, stiamo iniziando a vedere la luce. Per questo occorre anche che il Governo sblocchi gli 800 milioni di ristori previsti a livello nazionale e non ancora erogati”.

“Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto dell’esclusione del potenziamento degli aeroporti dal Pnrr- aggiunge l’assessore- una decisione che ha sollevato non poche perplessità visto che la transizione ecologica non è incompatibile con uno sviluppo del traffico aereo sostenibile e proprio il Marconi è stato di recente classificato scalo più ‘green’ d’Italia. Detto questo- chiude-, la Regione Emilia-Romagna continuerà a sostenere con risorse proprie e attraverso i fondi di sviluppo e coesione i quattro aeroporti per difendere i lavoratori e l’economia di una terra che, per le sue caratteristiche, può diventare nei prossimi anni la vera locomotiva del Paese”.

Prelievi di acqua dai fiumi per uso agricolo, l’assessore Priolo: “Eventuale sospensione da martedì 13 luglio, ma ogni decisione verrà comunicata al tavolo previsto lunedì 12 luglio”

Prelievi di acqua dai fiumi per uso agricolo, l’assessore Priolo: “Eventuale sospensione da martedì 13 luglio, ma ogni decisione verrà comunicata al tavolo previsto lunedì 12 luglio”
fiume Po – foto: Paolo Panni

“La crisi idrica che sta interessando la nostra regione, a causa delle difficili condizioni meteo rilevate in questi giorni, e le conseguenti ripercussioni per le nostre aziende agricole preoccupano e sono ben note. Ma voglio rassicurare tutti gli agricoltori: l’eventuale sospensione di acqua dai fiumi, così come previsto dal nuovo sistema di Arpae, potrebbe scattare non domani ma martedì 13 luglio”.

Così l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo, interviene in risposta al grido di allarme lanciato da alcune organizzazioni agricole preoccupate dall’entrata in vigore, il 7 luglio, del nuovo sistema per regolare i prelievi di acqua nei corsi idrici emiliano-romagnoli in situazioni di scarsità.

“Intanto, lunedì 12 luglio- prosegue l’assessore- ho convocato, per la seconda volta, il tavolo con tutti gli stakeholders, dalle organizzazioni agricole alle parti sociali. Durante quest’incontro saranno comunicate le decisioni prese dall’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico del fiume Po che si riunirà domani, oltre alle disposizioni della Regione Emilia-Romagna per fronteggiare la crisi idrica in alcune aree e alcuni chiarimenti sul nuovo sistema di regolazione dei prelievi in situazioni di scarsità idrica”.

“Italia: lo Stato dell’arte”. UniCredit organizza tre incontri per fare il punto sull’Industria culturale e creativa

“Italia: lo Stato dell’arte”. UniCredit organizza tre incontri per fare il punto sull’Industria culturale e creativaNel 20191 in Italia  l’industria culturale e creativa fatturava quasi 96 miliardi di euro e attivava altri settori dell’economia, arrivando a muovere nell’insieme 265,4 miliardi, equivalenti al 16,9% del valore aggiunto nazionale. Una ricchezza che si rifletteva in positivo anche sull’occupazione: il solo sistema produttivo culturale e creativo dava lavoro a 1,55 milioni di persone, che rappresentano il 6,1% del totale degli occupati in Italia. Con l’avvento del Covid i musei hanno perso circa 80 milioni di euro; il cinema quasi 120 milioni, gli spettacoli musicali 350 milioni. Al contrario i canali digitali hanno registrato un vero e proprio boom delle sottoscrizioni. Nelle prime settimane di lockdown l’audience è cresciuta più del 100%. Anche i segmenti più tradizionali dell’industria culturale hanno sfruttato le potenzialità offerte dal digitale per mantenere viva la relazione con il proprio pubblico.

Alla luce di questo scenario e per analizzarne gli aspetti in chiave di sostegno alla crescita del comparto, UniCredit prosegue il dialogo anche con questa parte produttiva del Paese. Lo fa realizzando “Italia: lo Stato dell’arte”, un approfondimento in tre incontri digitali volti ad esplorare il mondo del lifestyle italiano, coinvolgendo in un confronto costruttivo le eccellenze dei settori che ne costituiscono l’ossatura, come l’audiovisivo, il turismo culturale e l’arredo e design urbano. In ciascuna tappa è previsto un focus sull’evoluzione digitale dei singoli comparti. In una fase successiva verrà lanciato un progetto trasversale sulle imprese della filiera culturale sulla base degli input emersi.

“Italia: lo Stato dell’arte” prende il via oggi, con un incontro digitale dedicato ai dialoghi su teatro, cinema e arte. La giornata è stata aperta da Remo Taricani, Head of Retail Italy UniCredit e da Francesco Rutelli, Presidente ANICA (partner della tappa). E’ seguita poi la presentazione di uno studio Nomisma (partner della tappa) sul settore e un talk con Patrizia Asproni, Presidente Confcultura (partner della tappa); Giampaolo Letta, AD e VP Medusa Film; Pierluigi Sacco, Professore Ordinario di Economia della Cultura alla IULM; Carlo degli Esposti, Fondatore di Palomar; Andree Ruth Shammah; Regista e Presidente Teatro Franco Parenti; moderato da Cristiano Seganfreddo, Direttore di Flash Art. Le conclusioni sono state affidate a Remo Taricani.

“Oggi proseguiamo il percorso avviato lo scorso anno con le iniziative “The Age of New Visions”, a sostegno della moda Made in Italy, e “The Italian Way”, viaggio virtuale attraverso le eccellenze locali – ha dichiarato Remo Taricani, Head of Retail Italy di UniCredit- lanciando   un’iniziativa specifica dedicata alla cultura, uno tra i settori più impattati dalla pandemia e che, ancora oggi, continua a soffrire. Un comparto inserito tra i pilastri chiave del Piano Nazionale di Resilienza e Ripartenza (PNRR), con una destinazione di oltre 6 miliardi di euro finalizzati principalmente ad incrementare il livello di attrattività del sistema culturale e turistico del Paese attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, materiali e immateriali. Quella che abbiamo dunque in questa fase, grazie alle risorse finanziarie messe in campo da istituzioni nazionali ed europee, è un’opportunità unica per rilanciare l’economia del nostro Paese attraverso il sostegno ai settori fulcro della nostra economia. Un’occasione che dobbiamo cogliere tutti come sistema, facendo rete e puntando sulla sinergia tra pubblico e privati”.

La crisi provocata dal Covid-19 potrebbe rappresentare l’occasione per compiere quel processo di digitalizzazione del settore che stentava a prendere piede e che potrebbe consentire al comparto di rispondere ad esigenze di modalità di fruizione più flessibili e personalizzate.

In questo contesto, il fattore strategico sembra essere la capacità di innovare, sperimentando nuovi linguaggi capaci di: utilizzare la presenza online non come fine ma come mezzo per integrare l’offerta e proporre esperienze di maggiore qualità; trasformare il modello di business creando contenuti, prodotti e servizi che integrino la sola bigliettazione come fonte di ricavo; generare nuova domanda, intercettando i fabbisogni di un mercato sempre più evoluto.

Il percorso proseguirà il 13 luglio con un confronto dedicato al Turismo culturale e il 15 luglio con un focus su Arredo e design.

 

Visita del Primo Cittadino a due ultracentenari fioranesi

Oggi il Sindaco Francesco Tosi è andato fare visita a due ultra centenari del Comune fioranese, con gioia e soddisfazione.

Visita del Primo Cittadino a due ultracentenari fioranesiIl primo incontro è avvenuto con Giovanni Casolari, assessore comunale a Fiorano Modenese dal 1951 al 1956, che ha spento 101 candeline lo scorso 14 febbraio; ma a causa del Covid il Primo cittadino ha dovuto rimandare la visita. Casolari vive da sempre a Nirano. Dopo un primo periodo di lavoro nei campi, è entrato in ceramica per restarvi fino alla pensione. Giovanni può contare sull’affetto e sulla vicinanza dei figli Antonella e Savino, del genero Ildo, della nuova Alessandra e godere della gioia dei nipoti Silvia, Sara, Fabrizio, Francesca e delle pronipoti Irene, Chiara e Bianca.

La seconda visita odierna è stata a Ebe Vivi, signora che oggi ha compiuto 101 anni. Nata e cresciuta a Fiorano Modenese, in via Delle Vigne, ha sposato Gino Boni nel 1945 presso il Santuario della Beata Vergine del Castello. Fioranesi doc entrambi: “na Marasteina” lei, “un Rivatà” lui, nel 2015 hanno festeggiato i 70 di matrimonio insieme. Poi purtroppo lui è venuto a mancare. Ebe è nata l‘8 luglio del 1920, vive l’infanzia e la giovinezza a contatto con la natura, lavorando nei campi. Una volta sposata, si è dedicata alla cura della casa. Dal suo passato nasce l’amore per il giardinaggio, grande passione, insieme alla lettura, all’uncinetto e al liscio. Oggi sarà circondata dall’affetto dei nipoti, parenti ed amici che condivideranno con lei questo giorno di festa. Anche il Sindaco è andato a farle gli auguri di persona, a nome di tutta la comunità fioranese.

 

Covid: oggi (8/7) in Emilia-Romagna si registrano 94 nuovi positivi su 15.147 tamponi eseguiti (0,6%). Due i decessi

Covid: oggi (8/7) in Emilia-Romagna si registrano 94 nuovi positivi su 15.147 tamponi eseguiti (0,6%). Due i decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 387.311 casi di positività, 94 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.147 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,6 %.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 4.091.271 dosi; sul totale, 1.581.249 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 32 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 39erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 49 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,7 anni.

Sui 32 asintomatici, 20 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 10 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 1 caso è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Piacenza con 18 nuovi casi e Bologna con 16; poi Parma, Reggio Emilia e Rimini, tutte con 12 casi. Quindi Modena (8), Ferrara (6), Forlì (5), Ravenna e Cesena (entrambe con 2 casi). Infine, il Circondario Imolese (1).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.934 tamponi molecolari, per un totale di 5.052.501. A questi si aggiungono anche 7.213 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 109 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 371.857.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 2.188 (-17 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.014 (-13), il 92% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 2 nuovi decessi: 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 88 anni) e 1 in provincia di Rimini (una donna di 98 anni). Nessun decesso in tutte le altre province.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.266.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 17 (-1 rispetto a ieri), 157 quelli negli altri reparti Covid (-3).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Reggio Emilia (invariato), 5 a Modena (-1), 8 a Bologna (invariato), 1 a Ferrara (invariato) e 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Imola, Ravenna, Forlì e Cesena.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.683 a Piacenza (+18 rispetto a ieri, di cui 9 sintomatici), 28.728 a Parma (+12, di cui 4 sintomatici), 47.007 a Reggio Emilia (+12, di cui 9 sintomatici), 65.819 a Modena (+8, di cui  5 sintomatici), 82.458 a Bologna (+16, di cui  14 sintomatici), 12.667 casi a Imola (+1, sintomatico), 23.198 a Ferrara (+6, di cui 3 sintomatici), 30.575 a Ravenna (+2, di cui 1 sintomatici), 17.118 a Forlì (+5, tutti sintomatici), 19.741   a Cesena (+ 2, entrambi sintomatici) e 36.317  a Rimini (+12, di cui 9 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare.

Bando contributi allo sport: a Fiorano accolte tutte le domande

Bando contributi allo sport: a Fiorano accolte tutte le domandeLo scorso 15 giugno è scaduto il Bando indetto dall’Amministrazione fioranese dedicato ad associazioni e società sportive del territorio comunale. Queste realtà, a partire dall’estate 2020 hanno garantito la riapertura e la fruizione di servizi e impianti in totale sicurezza, seppur abbiano subito una consistente diminuzione degli iscritti. L’effettivo danno economico derivato, quindi, ha imposto al Comune di riconoscere la difficile situazione, che rischia di mettere in crisi la capacità di rispondere ai bisogni e alle fragilità emergenti nelle comunità locali.

Ecco dunque che le 10 domande pervenute agli uffici comunali sono state tutte accolte, per un ammontare complessivo di 25 mila euro, in sostegno di altrettante società e associazioni sportive operanti a Fiorano Modenese.

“Quando abbiamo deciso di pubblicare questo bando straordinario – spiega l’assessore Monica Lusetti – sapevamo che avrebbero partecipato molte società sportive. E così è stato. Abbiamo erogato l’intera somma stanziata, e 10 società sportive hanno beneficiato di questi contributi extra, che si aggiungono: a quelli ordinari elargiti per attività e iniziative; ai voucher per le famiglie svantaggiate; alle spese legate al Covid. Hanno fatto richiesta società di diverse discipline, con atleti di età molto differenti. Questo indica come la pandemia abbia veramente danneggiato tutte le fasce di popolazione, ma siamo soddisfatti per aver potuto fornire un aiuto alle associazioni sportive, linfa vitale per il nostro territorio”.

Francesco Mancini nuovo Presidente del Rotary Sassuolo

Francesco Mancini nuovo Presidente del Rotary Sassuolo
Francesco Mancini Presidente Rotary Sassuolo

Si è tenuta nei giorni scorsi, presso lo Sporting di Sassuolo, il passaggio delle consegne al Rotary Club locale. A guidare il club fino a giugno 2022 sarà Francesco Mancini, imprenditore fioranese titolare di Mida Group, importante azienda nel settore dell’arredamento e del design.

Il nuovo Consiglio Direttivo è così composto: Roberto Paolo Iachetta (vice Presidente), Giulia Tabanelli (Segretario), Raffaele Pepe (Prefetto), Mirca Marcelloni (Tesoriere), Francesco Melandri (Presidente Eletto 2022-23) e Luca Silingardi (Past President). Questi i presidenti di Commissione: Ettore Roteglia (Amministrazione), Simone Ricci (Relazioni Pubbliche), Alessandra Barbaro (Fondazione Rotary), Felice Di Palma (Progetti), Terenzio Tabanelli (Effettivo), Cesare Zanni (Polio Plus), Silvano Ruini (Eventi), Emilio Galavotti (Ambiente), Alessandro Martone (delegato per il Rotaract), Gianfranco Sassi (Scambio Giovani) e Massimiliano Ghidoni (Istruttore).

Il presidente uscente Luca Silingardi ha ripercorso i principali progetti della sua annata, quali la donazione di carte prepagate alle famiglie bisognose del territorio, il progetto Giocamico per i piccoli pazienti dell’Ospedale di Sassuolo, la donazione di 24 computer portatili a due istituti del distretto e il sostegno ad Anffas.

Durante la serata sono stati assegnati i Paul Harris Fellow, le più alte onorificenze rotariane, che sono andate a: Massimiliano Ghidoni, Mirca Marcelloni, Gianfranco Sassi, Ettore Roteglia, Roberto Paolo Iachetta e Alessandro Martone.

Mancini ha anticipato i principali service che caratterizzeranno la sua annata, principalmente incentrati sui giovani, con la donazione di strumentazione informatica agli istituti superiori del comprensorio e una borsa di studio per gli studenti più meritevoli delle scuole medie. Infine, per la prima volta, la Lectio Rotary del prossimo Festival della Filosofia si terrà proprio a Sassuolo.

 

 

Maranello, domenica mattina in piazza supercars per beneficenza

Maranello, domenica mattina in piazza supercars per beneficenzaDomenica 11 luglio, intorno alle 10.15 del mattino, faranno tappa a Maranello le supercars di ‘On The Road Experience’, itinerario con finalità solidali ideato e organizzato dall’azienda modenese ‘Your Event Solution’ per sostenere l’Aseop di Modena, onlus che si occupa dei bambini dell’Oncoematologia pediatrica.

L’evento, sviluppato con la collaborazione del Comune di Maranello, vedrà sfilare per il centro una ventina di auto sportive di diversi marchi prestigiosi, che poi si fermeranno in Piazza Libertà, davanti al municipio. Per una sosta di circa mezz’ora lungo il tragitto che le porterà da Modena ad Abetone Cutigliano, dove il veicolo più apprezzato riceverà il Premio Eleganza dalla mani del Console del Touring Club Italia, Damiano Landi.

Lo scorso giugno l’iniziativa aveva già raccolto fondi per beneficenza con un analogo itinerario organizzato sulle strade della Toscana: ora è tutto pronto per il bis su territorio emiliano, patrocinato da Città di Motori e dal Comune di Modena (città socia insieme a Maranello dell’associazione motoristica). Mentre si profila all’orizzonte un ricco calendario di eventi autunnali che partirà a settembre, sempre con finalità solidali che vedranno l’azienda ‘Your Event Solution’ (specializzata nella gestione tecnica e logistica di spettacoli e manifestazioni) devolvere parte del ricavato all’Aseop di Modena.

Sempre domenica mattina a Maranello, una volta ripartite le supercars, si terrà alle 11, nell’area pedonale di Piazza Libertà, la suggestiva performance di danza aerea e giocoleria acrobatica ‘Cafè Rouge’, con la Compagnia Circo Bipolar. L’evento fa parte del ‘Per Aria Festival’ ed era inizialmente previsto per le 21, ma è stato anticipato al mattino per evitare la concomitanza con la finale dei Campionati Europei di calcio tra Italia e Inghilterra.

 

 

Rinviata al 16 luglio la partenza della rassegna ‘Cinema in piazza’ a Fiorano

Rinviata al 16 luglio la partenza della rassegna ‘Cinema in piazza’ a FioranoPer un problema tecnico, è stato rinviato a venerdì 16 luglio, alle ore 21, l’inizio della rassegna ‘Cinema in piazza’, dedicata all’attore Gian Maria Volontè, organizzata dall’amministrazione comunale con TIR Danza.

La rassegna propone sei film in cui l’attore è stato straordinario protagonista, diretto da registi come Elio Petri, Damiano Damiani, Francesco Rosi e Gianni Amelio.

Le pellicole saranno proiettate sul maxi schermo a led in piazza Ciro Menotti, tutti i venerdì dal 16 luglio al 20 agosto. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

L’iniziativa si svolgerà nel rispetto di tutti i protocolli anti-contagio.

Il primo film, venerdì 16 luglio sarà ‘Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto’, seguirà il 23 luglio ‘La classe operaia va in Paradiso’, entrambe pellicole dirette da Elio Petri. Del regista Damiano Damiani è invece ‘Quin sabe?’ che verrà proiettata venerdì 30 luglio; seguiranno i film ‘Uomini contro’ di Francesco Rosi il 6 agosto, ‘Porte Aperte’ di Gianni Amelio il 13 agosto e, in conclusione, ‘A ciascuno il suo’  di Elio Pietri.

Confagricoltura Emilia Romagna: “Urgente definire un Piano Acque strategico”

Confagricoltura Emilia Romagna: “Urgente definire un Piano Acque strategico”
fiume Po (foto Paolo Panni)

Purtroppo, si sono dimostrati fondati i timori sollevati due settimane fa da Confagricoltura Emilia Romagna in merito all’inderogabile necessità di garantire la disponibilità della risorsa idrica, ad uso irriguo, in particolare nelle zone servite dagli affluenti appenninici del fiume Po. Il caldo torrido e l’assenza di precipitazioni hanno aggravato la situazione. Da domani, venerdì 9 luglio, scattano in regione i primi divieti di emungimento delle acque dei torrenti. Quindi, proprio nella fase clou dell’annata agraria, gli agricoltori non potranno più irrigare le colture. Le maggiori criticità si registrano in Val D’Arda e in Val Tidone, nel Piacentino, ma anche nel Parmense e in Val D’Enza nel Reggiano, come, in parte, pure nel Bolognese e in Romagna.

«L’Emilia-Romagna ha bisogno di potenziare la sua capacità di raccogliere e trattenere acqua nel periodo invernale per poter disporre della risorsa idrica durante i periodi siccitosi.  Mancano gli invasi di stoccaggio e, in molte aree, l’approvvigionamento principale proviene da acque piovane e torrenti appenninici. L’ultimo Piano irriguo nazionale risale al 2008 mentre quello regionale è datato 2015: dobbiamo muoverci. Il clima sta cambiando velocemente. Le difficoltà non si affrontano imponendo dei divieti: serve programmazione e progettazione», taglia corto il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Marcello Bonvicini.

Sono essenziali nuovi modelli e parametri in grado di coniugare la salvaguardia dei fiumi con le esigenze del territorio. Non va bene l’attuale valore di portata del Deflusso minimo vitale (Dmv) ovverosia il quantitativo d’acqua rilasciata dalle opere di captazione in prossimità degli argini di fiumi, torrenti e laghi. «La Regione, nel 2016, ha aumentato il Dmv per tutti i corsi d’acqua creando situazioni di forte difficoltà in varie zone dell’Emilia-Romagna e adesso – osserva Bonvicini – bisogna rivedere le modalità di valutazione e calcolo in base alla morfologia del corso d’acqua e alle attività produttive che da esso dipendono».

Confagricoltura Emilia Romagna chiede «di intervenire subito e convocare d’urgenza, in Regione, il Tavolo delle Acque, al quale devono partecipare oltre ai consorzi di bonifica anche le rappresentanze economiche, in particolare il mondo agricolo, così da stabilire azioni sia nel breve che nel medio-lungo termine. Occorre una visione prospettica, riprendere in mano il Piano Acque e dare risposte concrete agli inarrestabili effetti del cambiamento climatico nella nostra regione».

Marcello Bonvicini pone anzitutto l’attenzione su due ambiti d’intervento: «In primis aiutare le imprese a riorganizzare e modernizzare i propri sistemi di irrigazione, attraverso misure specifiche di finanziamento nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale. La tecnologia ha fatto passi da gigante, si tratta ora di sostenere la sua applicazione nelle aziende agricole. Poi è inderogabile, nel lungo periodo, costruire invasi di piccole e medie dimensioni negli areali più fragili, come quelli collinari, per captare la risorsa idrica nel momento in cui si verificano piovaschi intensi che nell’era del climate change sono diventati la normalità».

Il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna rivolge infine un invito agli enti irrigui emiliano-romagnoli «affinché siano parte attiva nel rafforzamento della rete idrica sfruttando appieno le opportunità offerte dal PNRR».

Inaugura il 9 luglio a Sassuolo ‘Gli amici del criminale Cesare Battisti’ di Adriano Venturelli

Inaugura il 9 luglio a Sassuolo ‘Gli amici del criminale Cesare Battisti’ di Adriano VenturelliInaugura venerdi 9 luglio alle 19, alla presenza dell’artista, la mostra ‘Gli amici del criminale Cesare Battisti’, personale dell’artista modenese Adriano Venturelli. Sarà la Paggeria Arte&Turismo  (Piazzale della rosa) ad ospitare una trentina di tele di grandi dimensioni alle quali Venturelli lavora da un decennio, incentrando la propria ricerca pittorica a personaggi «che – dice l’artista – con il loro potere hanno offerto protezione a Battisti».

Il rosso come colore dominante, un timbro a dedicare, simbolicamente, ogni tela a un amico del criminale’. Da Francois Mitterand a Roberto Saviano, dall’ex presidente brasiliano Lula a Carla Bruni, la lista degli ‘amici’ è lunga e variegata, compilata da Venturelli nel tentativo di dare una risposta, attraverso la ricerca artistica, «all’arroganza di quanti, con il loro sapere e la loro influenza sociale, mistificano la realtà e hanno offerto protezione a Cesare Battisti». L’esposizione, che gode del patrocinio del

Comune di Sassuolo, resterà visibile fino al prossimo 5 settembre (l’ingresso gratuito) e verrà arricchita da una serie di eventi collaterali (reading, relazioni, installazioni multimediali) sulla vicenda di Cesare Battisti cui le grandi tele dell’artista modenese faranno idealmente da quinta.

“Gli amici del criminale Cesare Battisti”

Paggeria Arte&turismo, Piazzale della Rosa, Sassuolo.

Dal 09 luglio al 5 settembre 2021 – Inaugurazione – venerdì 9 luglio ore 19 – con la partecipazione dell’artista.

Elenco dei titoli delle opere esposte: Roberto Saviano, Vauro Senesi, Massimo Carlotto, Valerio Evangelisti, Giovanni Russo Spena, Beppe Sebaste, Erri De Luca, Massimo Carlotto, Luiz Inácio Lula Da Silva, Dilma Rousseff, Tarso Genro, Enri Bernard Levy, Carla Bruni, Francois, Fred Vargas, Serge Quadruppani, Francis Mizio

 

Adriano Venturelli 

Nato a Formigine, in provincia di Modena, nel 1953, Adriano Venturelli studia all’Istituto d’Arte Venturi di Modena e consegue il diploma in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Nel 1975  la sua prima personale presso la Galleria “Effemeridi” di Modena, cui sono seguite altre personali  e collettive (a Milano, Venezia, Bari, Bologna, Madrid, Londra)e collettive e la partecipazione, nel 1986, alla XLII Esposizione Internazionale d’arte Biennale di Venezia, incentrata sul tema “Arte e Scienza”.

 

Campagna vaccinale: si accelera. Nuovi appuntamenti per under60 con vaccini a mRNA per tutto il mese di luglio

Campagna vaccinale: si accelera. Nuovi appuntamenti per under60 con vaccini a mRNA per tutto il mese di luglioA partire dalla giornata di oggi l’Azienda USL di Modena ha immesso nel sistema di prenotazione (alla pagina del sito Ausl tutti i canali dedicati) nuovi appuntamenti con vaccino a mRNA – Pfizer e Moderna – per tutto il mese di luglio, con date anche nei prossimi giorni, per consentire al maggior numero di persone di fissare la data per la vaccinazione. Le agende sono rivolte a tutti i cittadini tra i 12 e i 60 anni.

Si tratta di un’operazione che consente, anche a chi può non aver trovato nelle scorse settimane una data favorevole e soprattutto vicina nel tempo, di fissare subito un appuntamento, così da aumentare il più velocemente possibile le coperture vaccinali.

“Può sembrare un’operazione da ‘corsa contro il tempo’ – dichiara Silvana Borsari, responsabile provinciale della campagna di vaccinazione anti-covid – e forse in un certo senso lo è: vogliamo consentire a tutti, ma proprio a tutti, la prenotazione al più presto, per proteggere la nostra popolazione contro la circolazione virale che, purtroppo, non si è interrotta e proseguirà nei prossimi mesi. La vaccinazione, insieme al rigoroso rispetto delle norme anti-covid, contribuisce a ridurla sensibilmente: vogliamo arrivare a settembre con il maggior numero di persone ‘in sicurezza’, al riparo dal rischio di forme severe di covid-19”.

Questa iniziativa si aggiunge a quella rivolta alle persone da 60 a 79 anni che possono vaccinarsi con una sola dose di vaccino Johnson&Johnson (ma rimangono anche disponibili appuntamenti con Astra Zeneca), e alla possibilità di anticipare la seconda dose di vaccino Astra Zeneca fino a due settimane prima della data fissata.

Riguardo agli over 60 che hanno dubbi sui vaccini loro dedicati la direttrice sanitaria Ausl rassicura: “Non manifestano controindicazioni per questa fascia di età, per le quali è assolutamente consigliata la seconda dose col medesimo vaccino. Non è vero che sono vaccini di serie B, la protezione conferita è molto alta, anche confrontandola con il semplice vaccino antinfluenzale che ha percentuali di efficacia più basse ma che si è sempre dimostrato efficace nel ridurre la circolazione della malattia”.

“Vogliamo spingere l’acceleratore sulla campagna vaccinale – prosegue –. Chiedo dunque la collaborazione di tutti, amministratori locali, professionisti sanitari, volontariato, semplici cittadini nell’assicurare una informazione più capillare e corretta possibile riguardo la possibilità di prenotare. È vero che non possiamo ripararci al 100% dal rischio di contagio ma tutti i vaccini – e i dati dei ricoveri sono eloquenti – ci garantiscono una protezione assolutamente efficace in particolare contro le forme gravi, che oggi si presentano con ricoveri di persone anche giovani: idealmente vorrei che nei prossimi mesi non avessimo più persone in ospedale per covid, le nostre comunità – conclude – hanno già sofferto abbastanza. Ve lo ripeto: vacciniamoci tutti”.

 

Unione Distretto Ceramico: approvato il programma “Caregiver”

Unione Distretto Ceramico: approvato il programma “Caregiver”
Copyright foto: Meridiana Immagini – Autore: Gallini Riccardo

L’Unione dei Comuni Distretto Ceramico e Ausl Modena – Distretto di Sassuolo hanno approvato il Programma Distrettuale “Caregiver” che, grazie al Fondo Regionale dedicato, realizzerà interventi finalizzati al sostegno dei caregiver, iniziative di informazione e sensibilizzazione al tema del “prendersi cura”, azioni di perfezionamento della rete dei servizi socio-sanitari.

I caregiver sono le persone che, volontariamente, in modo gratuito e responsabile, si prendono cura di una persona cara in condizioni di non autosufficienza o di fragilità. Nella logica della programmazione territoriale partecipata, la progettazione degli interventi specifici è posta in capo al Tavolo Distrettuale Caregiver, composto da referenti del mondo dell’associazionismo, del volontariato e della cooperazione sociale, oltre che da operatori dei servizi sociali, educativi e socio-sanitari di Unione e AUSL Distretto di Sassuolo. Il Tavolo Distrettuale Caregiver ha individuato alcuni aspetti considerati fondamentali per la sensibilizzazione della comunità locale al tema del “prendersi cura”, vale a dire: la necessità di rilevare e “mettere a fuoco” i bisogni prioritari dei caregiver (è prevista la diffusione capillare sul territorio di un questionario dedicato), la necessità di “fare cultura” riguardo alla figura del caregiver (è prevista la realizzazione di un videoclip da diffondere sui principali canali social), l’importanza di conoscere e di promuovere tutte le opportunità di mutuo auto aiuto rivolte ai caregiver, presenti a livello locale. Per quanto riguarda le azioni di sostegno specifico ai caregiver, tra le prime azioni messe in campo vi è il progetto sperimentale “Accanto a te” che, attraverso professionisti dedicati, attiva percorsi di sostegno psicologico, consulenza e “presa in carico leggera” dei caregiver di persone con disturbi di natura psichiatrica, orientandoli ai servizi e valorizzandone la competenza di cura. “Strada Facendo” è invece il progetto, realizzato in collaborazione con Ass.S.De (Associazione Sostegno Demenze), rivolto ai caregiver delle persone con demenza e prevede la sperimentazione di interventi domiciliari personalizzati, di sollievo e di “addestramento” dei familiari, attraverso l’impiego di professionisti della riabilitazione occupazionale adeguatamente formati.

Link al questionario https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfu95tMsIdY7htSBb-yK6_-L4ln6mYUQkLqne1byQCc3ZkUWg/viewform

CNA incontra la Giunta di Maranello

CNA incontra la Giunta di Maranello“Azioni virtuose, che vanno nel segno delle nostre richieste”. Così Marco Giovanelli, presidente della CNA di Maranello, commenta l’esito del confronto con la Giunta locale, incontrata assieme ai componenti del direttivo, Claudio Canalini, Vincenzo Bacile, Andrea Bazzani e la direttrice di sede Ilda Golashi.

“Incoraggianti – continua Giovanelli – sono state le parole del sindaco Zironi rispetto alla viabilità, con l’annunciato completamento del terzo stralcio della pedemontana e l’avvio dei lavori per il quarto ed ultimo lotto, entrambi previsti per il 2022, di competenza dell’amministrazione Provinciale. Positivi sono anche gli investimenti annunciati in ambito sportivo e ricreativo, così come quelli finalizzati all’efficientamento energetico delle scuole”.

Il direttivo di CNA ha poi apprezzato anche gli inviti delle assessore Mariaelena Mililli e Chiara Ferrari, che hanno annunciato la sospensione per l’intero 2021 della Cosap per tutti gli esercenti che occupano il suolo pubblico, oltre ad una ricognizione delle imprese del territorio finalizzata ad evidenziare quelle più in difficoltà, per la determinazione nuove misure che si andranno ad aggiungere al bando di 80.000 euro erogati alle aziende maggiormente colpite dalla pandemia.

Ampio spazio è stato dedicato al tema turismo, con l’illustrazione dei numerosi strumenti – da Maranello Plus al sito Shop Maranello – messi in campo. “Abbiamo particolarmente apprezzato – sottolinea il presidente della Cna locale – l’annuncio dell’assessora Elisabetta Marsigliante, che ha annunciato una riduzione importante fino della Tari per bar e ristoranti, per le imprese del settore commercio ed anche le utenze domestiche. Un intervento che va nella direzione da noi auspicata: sostenere l’economia e la comunità in questo momento di grande difficoltà”.

“Continueremo questo dialogo costruttivo con l’Amministrazione comunale – conclude Giovanelli – per condividere analisi ed azioni a sostegno dell’intera comunità”.

 

 

Intervento di manutenzione straordinaria per i marciapiedi comunali sassolesi

Intervento di manutenzione straordinaria per i marciapiedi comunali sassolesi50.000 € per finanziare “Intervento di manutenzione straordinaria marciapiedi comunali (Opere a Verde) Annualità 2021”: li ha stanziati la Giunta del Comune di Sassuolo con apposita delibera in corso di pubblicazione all’albo pretorio.

“Rilevato che – si legge nella delibera – su molti dei marciapiedi all’interno dei quali insistono filari alberati, hanno subito un danneggiamento non solo per l’azione meccanica esercitata dall’apparato radicale, ma anche per l’azione chimica dalle radici svolta attraverso l’acidità degli apici radicali e le proprietà chelanti degli essudati. Gli stessi filari sono stati sottoposti negli anni ad interventi manutentivi puntuali che hanno portato, in alcuni casi, all’abbattimento delle essenze arboree caratterizzate da condizioni fitosanitarie/strutturali pessime, ovvero tali da non essere più in grado di garantire la stabilità dell’esemplare e di conseguenza la sicurezza dei fruitori, pur non essendo completamente disseccati”.

“Risulta indispensabile – prosegue la delibera – pianificare interventi manutentivi che permettano il contenimento della vegetazione, attività che per le ridotte risorse economiche poste a bilancio, non sempre possono essere pianificati puntualmente.

Rilevato che quest’anno a differenza degli scorsi, la problematica della formazione di una vegetazione invadente su numerosi tratti di marciapiede e lungo le sedi stradali cittadine si è manifestata in maniera prepotente per condizioni: di carattere “climatico”: legate alle abbondanti piogge seguite da giornate calde e ventose con temperature sopra la media stagionale, che hanno portato già nei primi giorni di marzo ad un riscoppio vegetativo precoce e molto abbondante delle alberature radicate su marciapiedi e banchine stradali, le cui ramificazioni, abbassatesi sotto il peso delle piogge, hanno di fatto reso intransitabili i percorsi pedonali e creato interferenze con i mezzi costretti a transitare su strada; di carattere “sociale”: legate pertanto alle restrizioni determinate delle disposizioni governative e regionali anti-covid, che hanno azzerato pressoché l’usura derivante dal traffico pedonale sui marciapiedi permettendo cosi uno sviluppo indisturbato di malerbe; preso atto che le attuali condizioni pertanto impongono la necessità di pianificare interventi di manutenzione straordinaria puntuali, qui di seguito brevemente dettagliati, allo scopo di riportare la viabilità cittadina (pedonale e veicolare) ad una condizione di sicurezza e decoro: taglio della vegetazione arborea interferente con sedi stradali e/o marciapiedi: eliminazione della vegetazione arbustiva infestante; estirpazione/frantumazione delle ceppaie di alberature rimosse il cui apparato radicale risulta responsabile del danneggiamento delle pavimentazioni; rialzo/spalcatura delle alberature radicate su cigli stradali, parcheggi, marciapiedi, piste ciclabili, banchine stradali e in generale nelle aree pubbliche e private soggette ad uso pubblico; abbattimento di alberature deperienti o disseccate; potatura degli esemplari arborei la cui chioma risulta in parte danneggiata dal passaggio dei mezzi su strada”.

Lapam Donne Impresa: venerdì 9 a Fiorano un convegno per la ripartenza

Lapam Donne Impresa: venerdì 9 a Fiorano un convegno per la ripartenzaVenerdì 9 luglio nel castello di Spezzano si terrà l’incontro ‘Donne al centro della ripartenza’ promosso dal gruppo Donne Lapam in occasione del congresso elettivo. L’evento avrà inizio alle 18 e sarà aperto dal sindaco di Fiorano Francesco Tosi, seguirà la tavola rotonda che avrà come oggetto la Gender equality (una delle priorità principali del Pnrr) e più nello specifico, il suo ruolo nella ripresa economica post pandemica come questione trasversale per tutta la nostra società.

Interverranno la nota influencer economica e fondatrice di Will, Imen Jane, Emanuela Bacchilega, presidente Confartigianato Ravenna e vicepresidente nazionale Donne Impresa Confartigianato, la sindaca di Formigine Maria Costi, Cinzia Ligabue, presidente Licom e neo presidente regionale Donne Impresa Confartigianato.

Per informazioni e iscrizioni www.lapam.eu.

In Emilia Romagna l’artigianato ingrana la prima per ripartire

In Emilia Romagna l’artigianato ingrana la prima per ripartireLa ripresa in corso a livello globale, il progressivo ridursi della pressione della pandemia e la capacità delle imprese di riorganizzare l’attività e le misure di incentivazione settoriali: queste le condizioni che permettono all’artigianato manifatturiero regionale di iniziare a uscire dalla fase di recessione e avviare una fase di crescita. E’ la fotografia che emerge dall’indagine congiunturale sull’artigianato di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna sul primo trimestre 2021.

 

L’artigianato nell’industria

La congiuntura. Nel primo trimestre le imprese artigiane della manifattura regionale hanno ottenuto un parziale recupero della produzione dell’1,2 per cento rispetto al corrispondente trimestre del 2020.  Si tratta di un risultato che inverte la tendenza pesantemente negativa del trimestre precedente (-8,7 per cento), ma che appare meno intenso rispetto alla ripresa della produzione del complesso dell’industria regionale (+3,8 per cento).

I giudizi delle imprese riguardo l’andamento della produzione permette di capire meglio la tendenza in corso. La quota di aziende che ha rilevato un incremento ha mostrato una decisa ripresa risalendo dal 20,2 per cento al 37,5 per cento. La percentuale che ha accusato una riduzione è scesa dal 56,0 per cento al 31,0 per cento, ritornando sui livelli dell’inizio del 2019.

Risulta che il saldo tra le quote è risalito decisamente da -35,8 a +6,5 punti, un livello che non era mai stato raggiunto dalla seconda metà del 2018.

L’andamento del fatturato valutato a prezzi correnti ha confermato lo stesso contenuto recupero riferito alla produzione (+1,6 per cento), invertendo la tendenza negativa, nonostante sia mancato un apporto positivo dai mercati esteri, rimasto sostanzialmente invariato.  Per il futuro, la prospettiva appare positiva data la contenuta ripresa del processo di acquisizione degli ordini (+1,1 per cento).

Il Registro delle imprese. Gli effetti della pandemia non appaiono ancora sulla demografia delle imprese, anzi le misure adottate a salvaguardia delle aziende combinato con la volontà degli imprenditori di resistere, ne hanno sensibilmente ridotto l’effetto. A fine marzo le imprese attive ammontavano a 26.748 in flessione dell’1,1 per cento rispetto alla fine dello stesso mese dello scorso anno, con un calo pari a 301 imprese. Il decremento si è sostanzialmente ridotto rispetto al trimestre precedente e per la prima volta da lungo tempo è risultato più contenuto rispetto a quello a livello nazionale delle imprese dello stesso tipo, che hanno subito una flessione dell’1,4 per cento.  La tendenza alla diminuzione delle imprese attive è risultata dominante nella maggior parte dei comparti. E’ stata determinata soprattutto dalle industrie della metallurgia e delle lavorazioni metalliche (-122 unità, -1,8 per cento) e della moda (-114 imprese, -2,5 per cento).

 

L’artigianato delle costruzioni

La congiuntura. Tra gennaio e marzo gli stimoli introdotti a sostegno del settore delle costruzioni e la capacità organizzativa delle imprese hanno permesso di controbilanciare gli effetti della pandemia e di mettere sostanzialmente fine alla tendenza negativa precedente, anche se si è registrata una lievissima flessione del volume d’affari a prezzi correnti delle imprese artigiane attive nelle costruzioni rispetto allo stesso periodo del 2020 (-0,1 per cento).  Il minimo arretramento contrasta con il leggero incremento (+0,5 per cento) registrato dal volume d’affari a prezzi correnti del complesso dell’industria delle costruzioni regionale.

I giudizi delle imprese sull’andamento del volume d’affari: la quota che ha registrato un aumento è salita al 29,4 per cento, mentre quella che segnala una riduzione è scesa al 26,4 per cento.

Il Registro delle imprese. La pandemia non pare avere influito sulla demografia delle imprese. A fine marzo la consistenza delle imprese artigiane attive nelle costruzioni è risultata pari a 50.413, vale a dire 258 in più (+0,5 per cento) rispetto alla fine dello stesso mese del 2020. Quindi, si è avuta un’inversione di tendenza rispetto alla lieve flessione riferita al trimestre precedente (-0,2 per cento). L’aumento risulta, però, meno intenso rispetto al complesso delle imprese dell’industria delle costruzioni regionale (+1,0 per cento) nello stesso periodo.

La tendenza positiva arriva dai lavori di costruzione specializzati (+0,7 per cento, +13 unità), più favorito dagli incentivi introdotti a favore del settore, mentre nella costruzione di edifici le imprese hanno contenuto la flessione (-0,6 per cento, -41 unità). Il piccolo gruppo di imprese che svolgono attività di ingegnera civile ha subito una più rapida riduzione (-1,7 per cento).

Cinghiali, 300 agricoltori sotto la sede della Regione Emilia-Romagna

Cinghiali, 300 agricoltori sotto la sede della Regione Emilia-RomagnaSono già migliaia gli agricoltori, allevatori e pastori scesi in piazza contro l’invasione dei cinghiali in tutti i capoluoghi di Regione a partire dalla Capitale in Piazza Montecitorio davanti al Parlamento per chiedere di fermare una calamità che distrugge i raccolti, aggredisce gli animali, assedia le stalle e causa incidenti stradali nelle campagne ma anche all’interno dei centri urbani con pericoli concreti per gli agricoltori ed i cittadini.

Nella piazza piena di gente – sottolinea la Coldiretti – ci sono le sagome di un branco di cinghiali a grandezza naturale per dimostrare concretamente cosa significa trovarseli di fronte in strada, nei campi o davanti alla propria abitazione. Molti dei presenti sono agricoltori e denunciano storie personali con drammatiche conseguenze per cose, animali e persone ma anche l’amarezza di aver visto distruggere in pochi minuti il lavoro di un anno come si vede dalle foto in numerosi cartelli.  Alcuni hanno portato frutta, insalate e cereali completamenti distrutti dal passaggio dei cinghiali. Un gruppo di giovani travestiti da cinghiali cerca i parlamentari per spiegare la situazione di emergenza che devono affrontare ogni giorno.

Sugli striscioni si legge “Dopo il COVID la peste dei cinghiali”, “Noi seminiamo, i cinghiali raccolgono”, “Difendiamo il nostro territorio”, “Diventeremo noi una specie protetta” mentre dietro il Palco c’è una grande scritta “Città e campagna unite contro i cinghiali” Al fianco degli agricoltori si sono schierati esponenti delle istituzioni, sindaci con i gonfaloni e cittadini preoccupati dalla presenza dei cinghiali sotto casa. In Emilia-Romagna sono oltre 300 i soci che partecipano al blitz, guidati dal Presidente regionale Nicola Bertinelli, assieme a vari rappresentanti delle istituzioni di tutta la regione.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 9 luglio

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 9 luglioCielo generalmente sereno o poco nuvoloso. Temperature in diminuzione: minime comprese tra 17 e 21 gradi, localmente inferiori in aperta campagna; massime comprese tra 27 e 32 gradi. Venti deboli occidentali nella prima parte della giornata, deboli variabili successivamente. Mare poco mosso.

(Arpae)

Nuoto, European Junior: Chiara Fontana si ferma alle semifinali

Nuoto, European Junior: Chiara Fontana si ferma alle semifinaliDopo una prima giornata grigia per gli azzurrini impegnati agli eurojunior giunti alla 47^ edizione, la seconda si presenta sotto i migliori auspici qualificando alle semifinali del pomeriggio gli emiliano romagnoli Oppioli, Zambelli, Cerasuolo e Fontana e registrando il primo titolo del medagliere azzurro per merito di Benedetta Pilato nei 50 rana di cui detiene anche il record del mondo assoluto.

Dopo il 9° tempo delle qualifiche (1’02”85), a Chiara Fontana impegnata nella seconda semi dei 100 dorso, non riesce quel balzo in avanti che le avrebbe consegnato la finale raggiunta invece dalla compagna Gaetani.

La formiginese pur sfiorando il personale con 1’02”41 si classifica in 10^ posizione che la mette solo tra le riserve della gara dopo una condotta molto lineare.  La rivedremo quindi in gara questa mattina impegnata nelle batterie dei 200 misti.

Se si è fermato in semifinale anche il sogno della bolognese Giulia Zambelli nei 200 farfalla e del romagnolo Oppioli nei 100 stile libero, si qualifica con il miglior tempo alla finale dei 100 rana l’imolese Cerasuolo.

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