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lunedì, 7 Luglio 2025
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E’ di Formigine il miglior Balsamico Tradizionale: a Romano Mattioli il 55° Palio di San Giovanni

E’ di Formigine il miglior Balsamico Tradizionale: a Romano Mattioli il 55° Palio di San Giovanni

Romano Mattioli di Formigine con il suo Aceto Balsamico Tradizionale, si aggiudica il 55° Palio di San Giovanni con ben 318 punti. La cerimonia di premiazione  a Spilamberto, a Villa Fabriani nella sede della Consorteria, dove sono stati convocati esclusivamente i premiati, nel rispetto delle normative anti-covid.

Hanno ricevuto un riconoscimento anche gli altri 11 finalisti: al secondo posto si è classificato Aldo Zanetti di Modena con 317,875 punti, al terzo – a sorpresa – proprio il Gran Maestro Maurizio Fini di Modena con i 315,935 punti per il prodotto della sua acetaia famigliare; seguono Francesco Dartizio di Modena con 315,835 punti e Deodato Vandelli di Castelnuovo Rangone con 315,085 punti.

Il primo classificato ha ricevuto prestigiosi premi: il diploma ufficiale della Consorteria, un cucchiaino d’oro per l’assaggio e il “torrione di Spilamberto”, che viene consegnato anche a tutti i finalisti: si tratta di un bassorilievo in bronzo che raffigura il torrione di Spilamberto. Dopo alcuni giorni dalla premiazione, poi, arriva il riconoscimento più importante: il Gran Maestro si recherà a casa del vincitore per marchiare a fuoco le botti dell’acetaia con il logo della Consorteria.

Ecco la graduatoria ufficiale degli altri sette Aceti Balsamici Tradizionali finalisti:

  • 6° Fabio Iubini della Valle Panaro con 315,085 punti
  • 7° Virginia Stefani di Sassuolo con 314,250 punti
  • 8° Lauro Molinelli di Soliera con 314,060 punti
  • 9° Luca Levoni di Castelnuovo Rangone con 313,560 punti
  • 10° Maria Rosa Leonardi di Formigine con 313,085 punti
  • 11° Renato Ghidoni di Nonantola con 313,060 punti
  • 12° Remo Sogari di Carpi con 311,835 punti.

Quest’anno i numeri del Palio sono particolarmente alti: 1.456 i partecipanti, oltre 400 in più dello scorso anno; 16mila sono le provette in cui sono stati suddivisi i campioni delle acetaie partecipanti e sono state consegnate dalla Consorteria a 300 tra Maestri Assaggiatori, Assaggiatori, Allievi Assaggiatori: ciascuno di loro ha potuto accedere a un sistema di valutazione online, potendo così completare tutte le fasi di assaggio e valutazione in autonomia, ma con un’assistenza continua da remoto. Oltre 800 le ore di lavoro per uno staff operativo di 40 volontari senior –  battezzati “la Compagnia della Provetta” – che si è occupato, tra l’altro, delle consegne a domicilio dei campioni per gli assaggi – affiancato da 6 volontari junior, il “Tablet Team”, dedicati al supporto informatico.

Proprio per lo spirito di squadra, la tenacia e l’impegno dimostrato il Gran Maestro ha conferito il premio “Rolando Simonini” – da sempre riservato a chi si è distinto per meriti speciali – proprio ai membri della Compagina della provetta e del Tablet team.

“Devo dire che mai come oggi mi sento orgoglioso di guidare la Consorteria – sottolinea il Gran Maestro Maurizio Fini – come tutti sanno siamo un’associazione fortemente tradizionalista, ma nel momento del bisogno ci siamo fatti trovare pronti e disponibili ai cambiamenti, alle innovazioni metodologiche e soprattutto a nuovi approcci mentali: abbiamo acquisito strumenti utili, più rapidi ed efficienti, per svolgere le nostre attività. Ma attenzione, questo passaggio è stato possibile solo grazie alla collaborazione di tutti. Quello che ci guida è un’inestinguibile passione, perché se fai le cose con passione ti diverti e se ti diverti fai le cose con passione. Ma si tratta sempre di un gioco di squadra: è proprio questo il nostro vaccino. Solo così anche quest’anno siamo riusciti a premiare il miglior aceto.”

 

F1: Gp di Stiria, Leclerc parte settimo e Sainz dodicesimo

F1: Gp di Stiria, Leclerc parte settimo e Sainz dodicesimo

È stata una qualifica inferiore allo standard fin qui dimostrato al sabato dalla Scuderia Ferrari in questo inizio di stagione ma non ha costituito una sorpresa, considerato quanto si era visto già nelle tre ore di prove libere. Il settimo posto finale di Charles Leclerc è arrivato grazie ad un giro in cui il pilota monegasco ha tirato fuori ogni stilla di prestazione dalla SF21 mentre era prevedibile che, su un tracciato così breve e con distacchi molto contenuti come quelli che caratterizzano il gruppo di squadre alle spalle dei primi, potesse accadere di avere un pilota eliminato in Q2, com’è accaduto a Carlos Sainz, che partirà dalla dodicesima posizione.

Obiettivo gara. Come sempre, le somme di un Gran Premio vanno tirare la domenica dopo la bandiera a scacchi. Sul Gran Premio di Stiria, che scatterà domani alle 15 CET, pende un concreto rischio di pioggia, il che introdurrebbe una variabile in più rispetto a quelle tradizionali. Per Charles e Carlos l’obiettivo sarà raccogliere il massimo numero di punti possibile, cercando di mettere a frutto il lavoro fatto ieri sul comportamento degli pneumatici sulla lunga distanza. Non sarà per niente facile e si cercherà di sfruttare ogni possibilità, inclusa quella di poter puntare su due strategie diverse, visto che con Carlos si potrà scegliere liberamente la mescola con cui iniziare la gara.

Al Modena Golf & Country Club il centenario del Sassuolo Calcio

Al Modena Golf & Country Club il centenario del Sassuolo CalcioIl Panathlon Club Modena riparte con gli eventi in presenza, e lo fa al Modena Golf & Country Club con una serata dedicata al centenario del Sassuolo Calcio. “Finalmente possiamo trovarci di persona, e finalmente recuperiamo un appuntamento previsto nel 2020 e rimandato a causa della pandemia, ma al quale non abbiamo mai pensato di rinunciare”, ha commentato la presidente Carafoli nel saluto iniziale, durante il quale oltre a ringraziare per l’ospitalità Alberto Caselli e Davide Colombarini, rispettivamente presidente e direttore del Modena Golf & Country Club e Luca Cantagalli del ristorante Ferro Dieci, ha ricordato tre progetti riguardanti lo sport per disabili in cui è impegnato il Panathlon modenese: le attività di Equilandia, del Gruppo Sportivo Sen Martin e di Ness1 Escluso, possibili anche grazie al sostegno di soci Panathlon e partner come BPER Banca, presente alla serata con il Direttore d’Area Territoriale Ermanno Ruozzi.

Quindi la parola è passata al giornalista di Sky Sport Matteo Marani, che ha intervistato l’amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo Calcio Giovanni Carnevali, di fronte a ospiti del mondo dello sport, come il vicepresidente del CONI regionale Andrea Vaccaro, dell’imprenditoria e delle istituzioni, come la consigliera regionale e vicepresidente della Commissione Politiche per la salute e politiche sociali Francesca Maletti. Una chiacchierata a tutto tondo su valori, obiettivi e traguardi raggiunti, senza dimenticare i giocatori del Sassuolo impegnati agli Europei con la maglia della Nazionale.

Sul palco anche due figure fondamentali per i colori neroverdi, il presidente Carlo Rossi, protagonista oltre che della crescita societaria e sportiva del Sassuolo, di numerosi progetti di solidarietà, e lo storico dirigente Remo Morini, più di 35 anni di passione in una società diventata una “seconda famiglia”, come ha dimostrato il ricordo commosso del patron Giorgio Squinzi, della moglie Adriana Spazzoli e del vicepresidente Sergio Sassi. A Rossi e Morini Maria Carafoli ha poi consegnato due targhe per aver contribuito a rendere il Sassuolo un punto di riferimento nel panorama calcistico nazionale, mentre con le stesse motivazioni a Carnevali è stata donata un’opera dell’artista e socio Panathlon Alessandro Rasponi.

La dirigenza sassolese ha invece fatto omaggio di due maglie da gioco al presidente della Regione Stefano Bonaccini e al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza per tutto il movimento sportivo di una realtà solida di livello nazionale, ma allo stesso tempo fortemente legata al territorio.





Covid. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (26/6): 65 nuovi positivi su oltre 23mila tamponi eseguiti (0,3%). Nessun decesso

Covid. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (26/6): 65 nuovi positivi su oltre 23mila tamponi eseguiti (0,3%).  Nessun decessoDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 386.634 casi di positività, 65 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.117 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,3%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di etàcon la possibilità di prenotarsi che resta sempre aperta a partire dalla data di sblocco delle finestre, per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 3.676.401 dosi; sul totale, 1.349.749 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 21sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 26 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 32 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 33,4 anni.

Sui 21 asintomatici, 11 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing e 10attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 23 nuovi casi e Parma con 18; seguono Cesena (6), Reggio Emilia (4), quindi Bologna, il Circondario Imolese e Ravenna (tutte con 3 nuovi casi); poi Piacenza e Ferrara (entrambe 2 nuovi casi) e infine Rimini (1); nessun nuovo caso registrato a Forlì.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.804 tamponi molecolari, per un totale di 4.972.662A questi si aggiungono anche 16.313 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 209 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 369.543.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 3.835 (-144 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.623 (-139), il 94,5% del totale dei casi attivi.

Non si registra alcun decesso in tutta l’Emilia-Romagna. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione restano quindi 13.256.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 27 (-2 rispetto a ieri), 185 quelli negli altri reparti Covid (-3).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: nessuno a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato), 1 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (-1), 13 a Bologna (invariato), 0 a Imola (-1), 2 a Ferrara (invariato), nessuno a Ravenna e Forlì (come ieri), 1 a Cesena (invariato) e 2 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.621 a Piacenza (+2, entrambi asintomatici), 28.590 a Parma (+18, di cui 9 sintomatici), 46.921 a Reggio Emilia (+4, tutti sintomatici), 65.709 a Modena (+23, di cui 18 sintomatici), 82.358 a Bologna (+3, tutti sintomatici), 12.659 casi a Imola (+3, sintomatici), 23.182 a Ferrara (+2, di cui  1 sintomatico), 30.536 a Ravenna (+3, sintomatici), 17.092 a Forlì (invariato rispetto a ieri), 19.704 a Cesena (+6, di cui 2 sintomatici) e 36.262 a Rimini (+1, sintomatico).

Musica & parole al parco: appuntamento con “Cirano intorno al fuoco”

Musica & parole al parco: appuntamento con “Cirano intorno al fuoco”Torna lunedì prossimo, 28 giugno a partire dalle ore 21 presso l’arena realizzata a villa Giacobazzi, l’appuntamento con “Musica & Parole al parco”, la rassegna di cinque appuntamenti organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con La Toscanini ed il contributo di Fondazione Modena.

“Cirano intorno al fuoco. Storie di libertà per voce e musica nomade”, è lo spettacolo in collaborazione con gli Amici della Lirica con Isabella Dapinguente, voce recitante; Gio Stefani alla chitarra e Claudio Ughetti alla fisarmonica.

Un classico del teatro romantico narrato e recitato con lo spirito scanzonato del cantastorie a un falò gitano, sui ritmi travolgenti della musica gipsy e balcanica. Liberi per liberi, così ci piaceva raccontarla. L’amore, l’ironia spavalda, la libertà… una storia sempre attuale che, dietro a un orgoglioso pennacchio da moschettiere, racchiude vivo e palpitante tutto ciò che merita di essere narrato. Una magia resa possibile dalla complicità travolgente di un duo di musicisti che scelgono sonorità etnico-balcaniche, in una raffinata ricerca musicale che attinge ai repertori del mondo (Claudio Ughetti alla fisarmonica e Gio Stefani alla chitarra) e dalla voce narrante di Isabella Dapinguente. Una suggestiva atmosfera da serata estiva nel parco, scaldata dalle note del duo musicale, dalla voce dell’attrice e da una storia d’autore ottocentesca riproposta in un’atmosfera nuova e libera, in una metamorfosi di quelle che solo le grandi storie universali concedono.

Prenotazione obbligatoria su ciranointornoalfuoco.eventbrite.it

Si consiglia ai partecipanti di presentarsi almeno 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Le prenotazioni saranno valide fino alle ore 20.45, dopodiché i posti non riscattati verranno assegnati ad eventuali spettatori non prenotati presenti in loco.

La rassegna si svolgerà nel rispetto della normativa prevista per il contenimento della pandemia da Covid-19.

A partire dalle ore 19 sarà attivo il punto ape-ristoro a cura di Anffas.

Cardone (Socialisti Municipalisti): a Sassuolo si fanno dei buoni affari economici/finanziari… nel settore pubblico

Cardone (Socialisti Municipalisti): a Sassuolo si fanno dei buoni affari  economici/finanziari… nel settore pubblicoSarebbe facile, per noi socialisti, affermare : l’avevamo detto !

Due questioni, in questo, martoriato periodo, per la povera gente, stanno caratterizzando il sistema economico finanziario sassolese, con riferimento al settore pubblico.

L’acquisto da parte del Comune e della società  controllata SGP di un fabbricato, chiamato “ Diamante”, costruito dalla società SAT spa , multiutility costruita con tanti sacrifici dei cittadini sassolesi, venduta per il classico “piatto di lenticchie” alla società HERA spa.

Hera, ha fatto e noi abbiamo documentato  interventi di natura finanziaria sul fabbricato, ad esempio, un lease back aggressivo  ed interventi non proprio coerenti  con la struttura di controllo pubblico.

In conclusione , si sta ritornando alle origini ed il fabbricato verrà comprato da chi l’ho ha costruito…..dicono i tecnici della finanza comunale, a prezzo stracciato,…..anzi prevedono una plusvalenza…..forse noi non l’abbiamo intravista.

In questi giorni la notizia , che aspettavamo, da anni, la pubblicizzazione del “ Nuovo Ospedale di Sassuolo SPA”.

L’altro giorno, la benedizione dell’Assessore Regionale, che ha fatto visita istituzionale all’Ospedale.

Esistono agli atti, interrogazioni e documentazione varia, circa la costituzione ed il percorso di accreditamento dell’Ospedale di Sassuolo.

Ricordiamo come il socio privato partecipò per il 49 % all’aumento di capitale sociale ad euro 7,5 mln……attraverso il conferimento del ramo di azienda, rappresentato dalla attrezzatura medica e strumentario nonché  dal “ logo ARS Medica” valutato al lordo dei debiti di competenza, euro 1,8 mln.

Conoscevamo bene, invece, il valore del ramo di azienda rappresentato dal vecchio Ospedale di Sassuolo, impropriamente, valutato 2,7 mln…..con una TAC appena comprata…..un tomografo a R.M. appena comprato  ed attrezzature varie che qualche anno prima erano state contate in 757 con un valore di lire 16,5 miliardi….,.un posto letto a Sassuolo, l’ho avevamo portato e valorizzato in lire 104 milioni superiore alla media provinciale di lire 99 milioni.

Abbiamo appena dato una occhiata ai dati di bilancio conosciuti, anno 2019.

Ad un utile di bilancio di 535.397 si è contabilizzata una plusvalenza di 2.309.900 afferente la vendita del poliambulatorio specialistico , al Gruppo Hesperia Hospital , Haesculapio srl…..ci vuole poco a capire che la gestione tipica è in perdita di 1,7 mln.

Il patrimonio netto è valutato in euro 6,8 mln con debiti verso istituti previdenziali, personale e varie per euro 47,6 mln.

Con tutto il rispetto per il perito valutatore, circa il soddisfacimento della richiesta del socio privato, al valore nominale dell’investimento azionario…….forse c’è una incongruità……addirittura un disavviamento.

Mario Cardone – Socialisti Municipalisti Sassuolo

Strage di Ustica. Il presidente Bonaccini: “E’ ora di arrivare alla completa verità, lo dobbiamo alle vittime e all’intero Paese”

Strage di Ustica. Il presidente Bonaccini: “E’ ora di arrivare alla completa verità, lo dobbiamo alle vittime e all’intero Paese”“A nome della comunità emiliano-romagnola, continuiamo a chiedere che si arrivi alla completa verità sulla strage Ustica. E’ necessario fare piena luce sugli autori e ci uniamo alla richiesta dell’Associazione dei familiari delle vittime, affinché sia certa la definizione degli eventi. Lo dobbiamo innanzitutto alle vittime e ai loro familiari, ai quali in questo giorno doloroso va il nostro pensiero e abbraccio più affettuoso, e lo dobbiamo al Paese, la cui dignità è stata offesa da questo episodio”.

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in occasione del 41° anniversario dalla strage di Ustica, il Dc9 Itavia partito dal capoluogo regionale la sera del 27 giugno 1980 per raggiungere Palermo con 81 persone a bordo e mai giunto a destinazione.

“Serve- aggiunge il presidente- una ricostruzione univoca delle circostanze in cui persero la vita tanti italiani, in seguito a un atto di guerra in cui sono stati violati confini e diritti, come sancito da una sentenza. Voglio ringraziare ancora una volta Daria Bonfietti e l’Associazione dei familiari delle vittime per l’instancabile lavoro portato avanti in tutti questi anni, mostrando una straordinaria lezione di dignità e impegno civico”.

“Come richiesto dall’Associazione guidata da Daria Bonfietti- chiude Bonaccini- è necessario ragionare sul futuro del polo museale di Ustica, affinché la memoria di questi atti, dalla forte valenza simbolica, non venga dispersa”.

Sassuolo: installati i primi coperchi nei cestini dei parchi

Sassuolo: installati i primi coperchi nei cestini dei parchiSono stati istallati nella giornata di ieri i coperchi per i cestini pubblici presso il parco Vistarino e, nei prossimi giorni, anche i cestini degli altri parchi cittadini saranno dotati di coperchio.

La decisione è stata presa dopo numerose segnalazioni di rifiuti abbandonati a terra, a fianco dei cestini, soprattutto al parco Vistarino ma anche in altre zone della città; cartacce e rifiuti che venivano estratti dai cestini dagli uccelli, all’alba, in cerca di cibo. Per questo motivo l’Amministrazione ha deciso l’acquisto dei coperchi che saranno istallati dalla squadra operai di Sgp.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 27 giugno

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 27 giugnoCielo sereno o poco nuvoloso. Temperature in generale lieve aumento. Minime comprese tra i 20 e i 23 gradi nei centri urbani, qualche grado in meno nelle aree extra-urbane e attorno a 21/22 gradi lungo la fascia costiera. Massime comprese tra i 29/30 gradi della costa e 33/35 gradi delle zone di pianura interne, con i valori più alti sul settore centrale della regione. Venti deboli, in prevalenza orientali sulle zone di pianura e meridionali sul rilievi. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Nazione Futura: DDL Zan al liceo Formiggini, un’occasione sprecata per approfondire un tema divisivo

Nazione Futura: DDL Zan al liceo Formiggini, un’occasione sprecata per approfondire un tema divisivoIl dibattito sul  cosiddetto disegno di Legge Zan tiene banco ormai da mesi sui mezzi di comunicazione e nelle agende politiche; era quindi solo questione di tempo, prima che approdasse anche nelle scuole. È infatti notizia di questi giorni che al liceo Formiggini di  Sassuolo, durante una lezione della finalmente resuscitata Educazione Civica, l’insegnante abbia illustrato il contestato disegno di Legge per rispondere, sembra, alle sollecitazioni di un alunno ad approfondire l’argomento.

Il punto, ora, non è che si sia parlato di un tema d’attualità sicuramente collegato alla materia, sebbene probabilmente un po’ al limite rispetto ai programmi di studio. È corretto, anzi auspicabile, che la scuola non si limiti a impartire nozioni preordinate, ma stimoli la curiosità e la discussione, veri motori della crescita individuale. Chi eccepisce, infatti, che trattandosi di proposta e non ancora di norma, esulasse dalla materia, rischia di spostare l’attenzione dal vero quid, verso un particolare risibile e secondario.

Liberta d’espressione e di insegnamento sono diritti garantiti dalla Costituzione: giusto, quindi, senza andare fuori tema, aver proposto una riflessione su un argomento tanto discusso e delicato. Ma proprio in nome di quelle libertà, che a parere di una parte, non solo della politica ma anche dell’intera società, il DDL Zan mette a rischio, sarebbe stato corretto e opportuno che l’insegnante strutturasse un dibattito, un confronto tra sostenitori e detrattori.

Un tema così divisivo, che corre sul sottile filo dell’equilibrio tra tutela di una (supposta) parte debole e diritto all’espressione di idee che possano anche solo criticare le peculiarità di quella parte, si sarebbe dovuto affrontare in maniera più responsabile e cauta. Ancor più in una situazione in cui sono coinvolti studenti adolescenti.

E la difesa dell’insegnante da parte della preside della scuola, che ha affermato che il DDL è stato presentato senza dare interpretazioni, rimarca in maniera ancora più netta l’inopportunità dell’iniziativa: una proposta di Legge che ha generato polemica e aspre discussioni proprio sull’interpretazione dei molti passaggi generici che lasciano troppa discrezionalità applicativa, doveva appunto prevedere un contraddittorio e focalizzarsi in particolare sulle differenze interpretative del testo.

Si tratta, in definitiva, di un’occasione persa per approfondire il tema nel rispetto di tutti i punti di vista, che per i ragazzi avrebbe potuto rappresentare, invece, una bella lezione di pluralismo e di metodo democratico e libero – principi questi, sì, dell’Educazione Civica – per affrontare le questioni complesse che potrebbero in futuro incontrare nella propria vita.

Simone Zanin

Responsabile territoriale Nazione Futura Sassuolo

Vaccinazione anti-Covid: giornate dedicate ai minori con la presenza dei Pediatri di Libera Scelta

Vaccinazione anti-Covid: giornate dedicate ai minori con la presenza dei Pediatri di Libera Scelta
foto: Italpress

Sono fissate per i primi giorni della prossima settimana, dove sono concentrate la maggior parte delle loro prenotazioni, le giornate dedicate alla vaccinazione dei ragazzi dai 12 ai 14 anni.

In base a un accordo con la Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp) è stata prevista, per quelle sedute, la presenza presso le sedi vaccinali dei Pediatri di libera scelta della provincia di Modena che si dedicheranno all’anamnesi vaccinale dei piccoli pazienti, e saranno anche a disposizione per sciogliere i dubbi dei genitori più timorosi.

Sono in tutto quasi 6000, su tutte le giornate messe a disposizione da quando è stata aperta la vaccinazione, le prenotazioni in questa fascia di età, pari al 30% circa del totale degli aventi diritto; al momento l’Azienda è al lavoro per cercare di concentrare le prenotazioni su alcune giornate al fine di ottimizzare la presenza dei pediatri, ma alla luce degli esiti di questa prima esperienza, potranno essere messe a disposizione altre giornate nei mesi successivi, per rispondere a quelle famiglie che ancora non hanno prenotato.

“Si tratta – dichiara il Direttore generale Ausl Antonio Brambilla – di una iniziativa frutto della collaborazione con la Fimp provinciale, che sin dall’inizio ha sostenuto la campagna vaccinale, per venire incontro ai genitori dei ragazzi più piccoli, accompagnando la loro vaccinazione con la presenza di una figura dedicata come quella del Pediatra di Libera Scelta. Al momento abbiamo esaurito quei posti, ma se l’esito sarà positivo e se ci saranno altre richieste di vaccinazione, sicuramente potremo organizzare altre giornate, magari nel mese di agosto, dato che a luglio non abbiamo avuto molte prenotazioni, probabilmente a causa del fatto che molte famiglie sono in ferie. Ma continueremo a promuovere la vaccinazione e a cercare di spiegare perché è importante vaccinare anche i più giovani: con i Pediatri di Libera scelta c’è grande unità di intenti e una fattiva collaborazione che si concretizza anche in questa iniziativa”.

Accanto alla fascia 12-14 anni vi sono anche ad oggi più di 12mila giovani tra i 15 e i 19 anni che hanno prenotato il vaccino, pari al 35% del totale. In questa fascia, tra prenotati e già vaccinati – compresi i fragili e i vulnerabili – è entrato nel ciclo vaccinale il 50% della popolazione, un valore di poco inferiore a quello delle altre fasce di età sotto i 40 anni.

Incendi boschivi: online su smartphone e pc la nuova web app per chi intende bruciare residui vegetali all’aperto

Incendi boschivi: online su smartphone e pc la nuova web app per chi intende bruciare residui vegetali all’apertoSu smartphone o su computer, a portata di clic. È operativa la nuova web app creata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna per segnalare l’intenzione di procedere ad abbruciamenti di residui vegetali, una pratica molto diffusa in campagna ma che può rivelarsi assai pericolosa, se non eseguita correttamente, soprattutto durante la stagione calda e secca.

Il nuovo canale di comunicazione (https://segnalazioneabbruciamenti.regione.emilia-romagna.it/form-fire) è a disposizione di privati cittadini, aziende agricole e scout, una nuova opportunità che si aggiunge alla tradizionale telefonata ai Vigili del fuoco (numero verde: 800841051).

Chiunque intenda bruciare in modo controllato residui vegetali ha infatti l’obbligo di dare preventiva comunicazione ai Vigili del fuoco; l’obbligo vale anche per i fuochi accesi dai gruppi scout. L’operazione va in ogni caso conclusa entro 48 ore dalla segnalazione.

Se correttamente compilata, la web app procederà automaticamente a segnalare l’abbruciamento a Vigili del fuoco, Comune e Carabinieri forestali per gli eventuali controlli.

L’abbruciamento dei residui vegetali è vietato nei periodi dichiarati dalla Regione di “grave pericolosità” (codice Arancione); altrimenti è consentito nelle modalità previste dal regolamento forestale e nel rispetto delle misure regionali per la tutela della qualità dell’aria. Inoltre, va preventivamente contattato il Comune nel cui territorio si intende effettuare l’abbruciamento, per verificare se siano in atto provvedimenti locali più restrittivi.

 

Proseguirà fino al 5 luglio la fase di attenzione (codice Giallo) per gli incendi boschivi

Intanto per il perdurare delle condizioni meteoclimatiche caratterizzate da caldo intenso e assenza di piogge, prosegue in tutte le province dell’Emilia-Romagna la fase di “attenzione” (codice Giallo) per gli incendi boschivi, dichiarata il 15 giugno scorso.

L’atto è stato firmato dal direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, in seguito alla riunione di coordinamento del 3 giugno scorso, alla quale hanno partecipato anche rappresentanti della direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando Regione Carabinieri forestale e del Centro funzionale Arpae-Simc.

Il codice Giallo resterà in vigore fino alla mezzanotte di lunedì 5 luglio, ma una nuova valutazione è prevista mercoledì 30 giugno. Nel frattempo, ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali. Potranno essere effettuati solo in assenza di vento e solo in mattinata; i fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11 del mattino.

Periodicamente, sul sito dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile viene pubblicato un bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del codice colore, in base alle indicazioni del Dipartimento nazionale della protezione civile.

A partire dalla mezzanotte di martedì 29 giugno e fino alla stessa ora di lunedì 5 luglio per tutta l’Emilia-Romagna sarà valido il Bollettino 12/2021, corrispondente allo scenario di rischio medio (codice Giallo).

Se le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo renderanno necessario, il direttore dell’Agenzia potrà dichiarare lo “stato di grave pericolosità” (colore Arancione) per l’intero territorio dell’Emilia-Romagna o solo per alcune province.

A quel punto, all’interno delle aree forestali, scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme.  Sono previste pesanti sanzioni a carico dei trasgressori.

Infine, da giovedì 1° luglio aprirà la Sala operativa unificata permanente (Soup) presso la sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, a Bologna, in viale Silvani 6/D.

Operativa dalle 8 alle 20, sabato e domenica compresi, la Soup vedrà la presenza di rappresentanti dei Vigili del fuoco, dei Carabinieri forestali e di volontari di protezione civile specializzati nella prevenzione degli incendi. Di notte funzionerà un servizio di reperibilità. Con questa configurazione, la Soup resterà aperta fino ai primi di settembre.

Infine, proseguono e si intensificano nel fine settimana le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi) a supporto delle unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestale, che a loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite.

F1, seconde libere Gran Premio di Stiria: altri 78 giri per Sainz e Leclerc

F1, seconde libere Gran Premio di Stiria: altri 78 giri per Sainz e LeclercAnche la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Stiria ha visto la Scuderia Ferrari lavorare soprattutto sulla valutazione delle gomme. Nel pomeriggio Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno percorso 39 giri ciascuno, la maggior parte dei quali in configurazione gara.

Giri veloci. Sia Carlos che Charles hanno effettuato un solo tentativo di giro lanciato ottenendo rispettivamente 1’06”147 e 1’06”270.

La prima sessione di prove aveva visto Charles e Carlos completare un totale di 69 giri, ottenendo due migliori tempi praticamente identici: 1’06”629 per il monegasco e 1’06”630 per lo spagnolo.

Programma. Domani alle 12 CET è in programma la terza e ultima sessione di prove libere in preparazione della qualifica delle 15. Il Gran Premio di Stiria prenderà il via domenica alle 15.

Chiusure notturne sulla A13 e sulla A14

Chiusure notturne sulla A13 e sulla A14Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, dalle 22:00 di lunedì 28 alle 6:00 di martedì 29 giugno, sarà chiusa la stazione di Occhiobello, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Padova.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Ferrara nord o di Rovigo sud Villamarzana.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, sarà chiusa la stazione di Cesena nord, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, come di seguito indicato:

  • nelle due notti consecutive di lunedì 28 e martedì 29 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Cesena nord, in uscita per chi proviene da Bologna e da Ancona;
  • dalle 22:00 di mercoledì 30 giugno alle 6:00 di lunedì 1 luglio, sarà completamente chiusa la stazione di Cesena nord, in entrata e in uscita.

In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione autostradale di Cesena o di Forlì.

L’impegno della Regione per una scuola sempre più equa e inclusiva: dal 6 settembre domande, on line, per borse di studio e contributi libri di testo anno scolastico 2021-2022

L’impegno della Regione per una scuola sempre più equa e inclusiva: dal 6 settembre domande, on line, per borse di studio e contributi libri di testo anno scolastico 2021-2022Anche per l’anno scolastico 2021/2022 la Regione Emilia-Romagna si impegna a garantire il diritto allo studio di studentesse e studenti, in condizioni di svantaggio economico, delle scuole secondarie di I e II grado (medie e superiori) e dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, contribuendo a sostenere la spesa delle famiglie.

La Giunta regionale ha infatti approvato i criteri per la concessione di contributi per i libri di testo e borse di studio, in attuazione degli indirizzi regionali approvati dall’Assemblea legislativa nel 2019 e validi per il triennio 2019-2022.

Si conferma quindi l’impegno di concedere benefici del diritto allo studio per ridurre il rischio di abbandono scolastico e sostenere gli studenti in difficili condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, garantendo parità di trattamento e uniformità sul territorio regionale e prevedendo che i benefici siano riconosciuti a tutti gli studenti idonei compatibilmente con le risorse disponibili.

“Soprattutto in questo anno difficile, è importante che la Regione continui ad assicurare un sostegno ai ragazzi e alle loro famiglie per contrastare la dispersione scolastica e garantire il pieno diritto all’istruzione – sottolinea l’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni-. Vogliamo continuare a offrire pari opportunità a tutte le studentesse e a tutti gli studenti, sostenendo chi è in difficoltà nella prosecuzione del percorso di studi e quindi nella costruzione del proprio futuro. Siamo impegnati a fare tutto il possibile per salvaguardare il diritto all’istruzione, importante leva per lo sviluppo sociale ed economico del territorio”.

Per fare domanda sarà necessario dimostrare di essere in possesso del requisito del reddito, rappresentato dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) del richiedente, in corso di validità, che dovrà rientrare in fascia 1 (Isee da zero a 10.632,94 euro) o in fascia 2 (Isee da 10.632,95 euro a € 15.748,78 euro). Gli studenti inoltre devono avere un’età non superiore a 24 anni, ma il requisito dell’età non si applica agli studenti e alle studentesse con disabilità.

La parità di trattamento in tutto il territorio regionale e il sostegno economico a tutti gli studenti idonei saranno garantiti dalla suddivisione delle risorse disponibili tra tutti gli studenti aventi diritto. La definizione degli importi dei benefici sulle risorse regionali e nazionali sarà effettuata in funzione delle effettive domande, dopo la chiusura dei bandi provinciali e comunali.

Le tipologie dei benefici

Contributi per i libri di testo, finalizzati a sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo e di altri contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi di istruzione. Sono destinati a studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado (statali, private e paritarie) del sistema nazionale di istruzione e saranno erogati dai Comuni di residenza dello studente. Per i contributi non occorre dichiarare la spesa sostenuta: l’importo del beneficio non è soggetto a rendiconto in piena analogia a quanto previsto per le borse di studio.

Borse di studio regionali, finalizzate a sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Sono destinate a studenti iscritti al primo e al secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado (statali, private e paritarie) del sistema nazionale di istruzione e al secondo anno e terzo dei percorsi IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP. Saranno erogate dalla Provincia/Città Metropolitana di residenza dello studente.

Borse di studio ministeriali, per sostenere gli studenti in disagiate condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale. Sono destinate a studenti iscritti all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e saranno erogate con modalità che verranno comunicate dal ministero dell’Istruzione.

Tempi e informazioni utili

Dal 6 settembre al 26 ottobre 2021 (ore 18) saranno aperti i bandi sia per le borse di studio (di competenza delle Province/Città metropolitana di Bologna) che per i contributi dei libri di testo (di competenza di Comuni/Unioni dei Comuni) per l’anno scolastico 2021/2022.

In tale periodo i cittadini potranno presentare le domande di beneficio esclusivamente on line all’indirizzo https://scuola.er-go.it/.

Per maggiori informazioni è possibile consultare i bandi-avvisi che verranno pubblicati sui siti internet dei Comuni (per i contributi libri di testo) e delle Province/Città Metropolitana di Bologna (per le borse di studio), mentre per informazioni di carattere generale è disponibile il numero verde regionale 800955157 e la mail: formaz@regione.emilia-romagna.it

Per assistenza tecnica all’applicativo: Help desk Tecnico di ER.GO 051/ 0510168 e la e-mail: dirittostudioscuole@er-go.it.

Coronavirus: sono 57 nuovi positivi oggi (25/6) in regione su quasi 19mila tamponi eseguiti (0,3%)

Coronavirus: sono 57 nuovi positivi oggi (25/6) in regione su quasi 19mila tamponi eseguiti (0,3%)
Misurazione tempera (foto – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 386.569 casi di positività, 57 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.947 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,3%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di etàcon la possibilità di prenotarsi che resta sempre aperta a partire dalla data di sblocco delle finestre, per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 3.638.261 dosi; sul totale, 1.332.661 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 32 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 23 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 36 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,9 anni.

Sui 32 asintomatici22 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing7 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Parma con 26 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia e Modena (entrambe con 7); quindi Bologna (5), Rimini (4) e Cesena (3); poi Ravenna e il Circondario imolese (2 casi ciascuna), e Forlì (1). Nessun nuovo caso registrato a Piacenza e Ferrara.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.996 tamponi molecolari, per un totale di 4.965.858. A questi si aggiungono anche 11.951 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 272 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 369.334.

casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 3.979 (-220 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.762 (-211), il 94,5% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 5 decessi: unoin provincia di Parma (un uomo di 60 anni), uno nel modenese (una donna di 79 anni), due a Bologna (una donna di 84 anni e un uomo di 81). C’è stato un ulteriore decesso, a Parma, più precisamente una persona non residente in Emilia-Romagna: si tratta di un uomo di 90 anni originario del Regno Unito.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.256.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 29 (-1 rispetto a ieri), 188 quelli negli altri reparti Covid (-8).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: nessuno a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (-1), 1 a Reggio Emilia (-1), 7 a Modena (+1), 13 a Bologna (invariato), 1 a Imola (invariato), 2 a Ferrara (invariato), nessuno a Ravenna e Forlì (come ieri), 1 a Cesena (invariato) e 2 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.619 a Piacenza nessun nuovo caso), 28.572 a Parma (+26, di cui 6 sintomatici), 46.917 a Reggio Emilia (+7, di cui 6 sintomatici), 65.686  a Modena (+7, di cui 3 sintomatici), 82.355 a Bologna (+5, di cui 3 sintomatici), 12.656 casi a Imola (+2, entrambi sintomatici), 23.180 a Ferrara (invariato rispetto a ieri), 30.533 a Ravenna (+2, di cui 1 sintomatico), 17.092 a Forlì (+1, asintomatico), 19.698 a Cesena (+3, entrambi sintomatici) e 36.261 a Rimini (+4, di cui 1 sintomatico).

Liceo Formiggini Sassuolo, lettera di solidarietà dei colleghi alla docente attaccata per la lezione sulle discriminazioni

Liceo Formiggini Sassuolo, lettera di solidarietà dei colleghi alla docente attaccata per la lezione sulle discriminazioniA seguire la lettera che gli insegnanti del liceo Formiggini di Sassuolo hanno scritto, corredata da una raccolta di firme, a sostegno della collega che in questi giorni è stata fatta oggetto di attacchi politici e polemiche. La sottoscrizione nella scuola proseguirà anche nei prossimi giorni.

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Liceo Formiggini Sassuolo, solidarietà dei colleghi alla docente attaccata per la lezione sulle discriminazioni

Noi docenti del liceo Formiggini di Sassuolo  vogliamo manifestare la nostra piena solidarietà alla nostra collega, oggetto di vergognosi attacchi da parte di alcuni esponenti politici nel corso di questi ultimi giorni. La nostra scuola ha recepito con estrema serietà le indicazioni ministeriali sull’educazione civica, e in sede di collegio docenti abbiamo votato un curricolo che prevede, tra i suoi obiettivi, l’”Analisi delle varie forme di discriminazione e rispetto nei confronti delle diversità”. La professoressa ha dunque agito non solo esercitando la propria libertà di insegnamento, ma anche nel solco di una programmazione stabilita a livello di Istituto. Troviamo estremamente disgustoso il tentativo di confondere l’insegnamento dei principi minimali della democrazia, e una presentazione puramente informativa di un disegno di legge, con una forma di “indottrinamento”: la scuola pubblica non può essere uno spazio in cui si accettano l’odio o la discriminazione nei confronti del diverso, e riteniamo sia doveroso far riflettere gli studenti sia sui principi cardine della nostra democrazia (come l’Art. 3 della Costituzione, o la Legge Mancino-Reale), sia sugli argomenti che sono oggetto del dibattito pubblico odierno. Perché il nostro intento educativo è quello di formare dei futuri cittadini, attenti a ciò che accade intorno a loro e dotati di una mentalità critica che rifiuta ogni forma di pregiudizio. Non esiste dunque nessuna fantomatica “Teoria del Gender”, se non nella mente di chi vuole strumentalizzare un atto di civiltà educativa per fare della becera propaganda politica, a danno di un provvedimento di legge considerato inviso. Riteniamo oltremodo indegni gli attacchi alla libertà di insegnamento e le minacce di cui la collega e il nostro istituto, direttamente e indirettamente, sono stati oggetto: la nostra scuola e la nostra libertà di insegnamento non sono assoggettabili a nessuna agenda politica.

Andrea Beggi, Daniele Montepoli, Mauro Alario, Carmelo Frattura, Francesca Chiarello, Laura Tagliavini, Federica Barbieri, Federica Lini, Roberto Pifano, Marco Bruni, Stefano Dallari, Cristina Vandelli, Marzia Fiandri, Paola Pelloni, Carmen Marazzi, Armando Lancellotti, Daniela Beggi, Fanny Davoli, Patrizia Vandelli, Giuseppe Ferrari, Pietro Terzi, Laura Serri, Giada Pè, Costanza Capra, Chiara Papotti, Diana Paltrinieri, Giovanni Mattia Pellegrini, Nicola Montereale, Laura Paderni, Basilio Parisi, Barbara Zoboli, Oscar Fontanini, Giampaolo Bevini, Giovanni Carrozzini, Letizia Giovanardi, Sylvie Lodi, Silvia Cavazzuti, Maria Savigni, Giuseppe Cozza, Maria Cecilia Zoboli, Maria Cristina Gazzotti, Raffaella Benatti, Francesca Bertolani, Chiara Giallombardo, Francesca Cinelli, Valentina Corghi, Carlo Alberto Frassanito, Cristina Tacconi, Marco Marzi, Giovanni Vazzana, Irene Laccu, Giuseppe Gangi, Rolando Gorni, Anna Iozzino.

Covid, in Emilia-Romagna da questa settimana sequenziamento effettuato su tutti i nuovi casi positivi registrati

Covid, in Emilia-Romagna da questa settimana sequenziamento effettuato su tutti i nuovi casi positivi registrati
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

In Emilia-Romagna da questa settimana l’operazione di sequenziamento, utile a individuare eventuali varianti presenti, viene effettuata su tutti i nuovi casi positivi Covid 19 registrati.

A spiegarlo, l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini: “Abbiamo sempre fatto una attività di sequenziamento settimanale, casuale, sui casi positivi, secondo quanto previsto dalle indicazioni dell’Istituto superiore di sanità. Da questa settimana, invece, visto anche il numero ridotto di nuovi contagiati giornalieri, il sequenziamento viene ulteriormente incrementato e fatto su tutti i nuovi casi positivi registrati”.

Rispetto alla variante Delta, l’assessore sottolinea come “sarà possibile fare una valutazione più approfondita sul suo reale impatto dalla prossima settimana, dopo avere valutato almeno una serie settimanale di dati”.

Truffa bancaria a un sassolese, Adiconsum: “Metodi sempre più sofisticati”

Truffa bancaria a un sassolese, Adiconsum: “Metodi sempre più sofisticati”È un cittadino di Sassuolo una delle ultime vittime delle truffe bancarie che sempre più frequentemente accadono in provincia di Modena. Il malcapitato si è rivolto alla sua banca per segnalare il malfunzionamento del servizio di home banking. Qualche giorno dopo è stato contattato da un sedicente tecnico informatico che, al corrente del suo problema, si è fatto comunicare i codici per l’accesso e ha effettuato prelievi dal conto per complessivi 4 mila euro.

Lo segnala Adiconsum Emilia Centrale, l’associazione consumatori della Cisl che da qualche settimana registra un boom di accessi e telefonate ai suoi sportelli di Sassuolo, Modena, Carpi e Mirandola.

«I truffatori sono sempre più sofisticati; i più difficilmente identificabili dal consumatore sono quelli che utilizzano la tecnica del phishing – spiega la responsabile Adiconsum Emilia Centrale Adele Chiara Cangini – Essa consiste nell’invio di una e-mail con il logo contraffatto della banca al fine di farsi comunicare i dati riservati (es. numero di carta di credito, password temporanea dell’home banking, ecc.).

Ora come ora è difficile accorgersi se si tratta o meno di phishing. Spesso l’unica differenza da una mail autentica della banca è un punto nell’indirizzo o la mancanza di un puntino su una lettera. Non solo: a volte i malfattori risultano essere già a conoscenza di dati che erano stati comunicati, almeno apparentemente, solo all’istituto di credito. È il caso di questo nostro iscritto di Sassuolo, che si era rivolto al servizio clienti della sua banca dopo aver avuto problemi nell’home banking».

Cosa deve fare, quindi, il cittadino che resti vittima di questo tipo di truffe?

«È necessario procedere subito al blocco di carte e conti violati, oltre a sporgere denuncia – consiglia la responsabile dell’associazione consumatori Cisl – Ricordiamo che risulta consolidato l’orientamento dell’Arbitro Bancario e Finanziario secondo cui, in caso di utilizzo indebito di mezzi di pagamento e prelievi fraudolenti, il consumatore deve farsi carico soltanto di una perdita minima e comunque non superiore a 150 euro, salvo il caso di colpa grave: il resto ce lo mette la banca. Se si incontrano difficoltà a ottenere il rimborso del maltolto dalla propria banca, è possibile rivolgersi ai nostri sportelli per chiedere assistenza», conclude Cangini.

Info: numero verde 800 952 902 – tel. 059 890897 – mail modena@adiconsum.it.

Formigine, Piano Urbanistico Generale (PUG): prosegue il percorso di partecipazione

Formigine, Piano Urbanistico Generale (PUG): prosegue il percorso di partecipazioneIl Comune di Formigine, con i diversi assessorati coinvolti, continua a lavorare per la predisposizione del Piano Urbanistico Generale (PUG), lo strumento che definisce la città del prossimo futuro.

In particolare, prosegue il percorso di partecipazione che coinvolge i cittadini. Si è pensato di anticipare le feste nelle frazioni che si terranno nel mese di luglio con un ciclo di consigli di frazione durante i quali illustrare le tappe del PUG, raccogliere contributi e proposte. Sarà questa l’occasione anche per parlare di mobilità e rifiuti. S’inizia con Colombaro il 6 luglio, poi Magreta il 13, Corlo il 20 e Casinalbo il 27, sempre alle 19.

Sono stati fissati anche gli incontri online con i cosiddetti “stakeholder”, sempre a luglio: le associazioni economiche il primo giorno del mese alle 14; le associazioni agricole il 6 a mezzogiorno; i sindacati il 7, sempre a mezzogiorno; associazionismo e Terzo settore l’8 alle 18. Costoro riceveranno una email con il link alla videoconferenza.

Approfondimenti specifici (in particolare su urbanistica, trasporti ed energia), workshop e tavoli di lavoro saranno organizzati a partire dall’inizio dell’autunno per il mondo dei professionisti e dei tecnici.

Intanto, sono arrivati i primi risultati del questionario che i cittadini hanno compilato online lo scorso mese e che riguardava anche il Piano Generale del Traffico Urbano. Ammontano a quasi 600 le risposte inviate, con una lieve maggioranza di uomini tra coloro che hanno partecipato rispetto alle donne. La maggioranza dei partecipanti risiede nel capoluogo, dato che rispecchia sostanzialmente la suddivisione tra i residenti nel capoluogo e nelle frazioni. Costoro risultano per la maggior parte occupati, con una buona risposta tra i pensionati, che hanno dimostrato dimestichezza con le procedure digitali.

Tra i lavoratori, ila maggior parte è occupato a Formigine e a Modena. Più dell’80% di loro usa l’automobile per recarsi al lavoro e meno del 10% utilizza un veicolo ibrido o elettrico.

In molti, all’interno del territorio comunale, si spostano in bicicletta (più del 70%) e altrettanti ritengono che vadano migliorati i collegamenti alternativi all’auto tra le frazioni e il centro di Formigine.

Tra i servizi utilizzati più di frequente nel territorio comunale ci sono i negozi, seguiti dalla biblioteca, servizi medici e sportivi.

Rispetto ai temi a cui dare priorità di sviluppo nei piani urbanistici comunali, i cittadini segnalano  l’estensione della rete dei percorsi ciclabili e il miglioramento dei percorsi esistenti con particolare attenzione agli incroci, il miglioramento della qualità dei percorsi e degli attraversamenti pedonali, anche attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche.

“Si tratta di una prima e parziale analisi, ma che comunque inizia a descrivere la rotta che dovremo tenere per realizzare una Formigine verde, sostenibile e accogliente” è il commento del Sindaco Maria Costi.

Anche il Comune di Sassuolo aderisce ad “Adotta una scuola”

Anche il Comune di Sassuolo aderisce ad “Adotta una scuola”“Adotta una scuola” è il progetto regionale per contrastare la diffusione della zanzara tigre nelle aree scolastiche, a protezione dei bambini e delle bambine e degli adulti che frequentano la scuola. La reazione alle punture di zanzara è infatti più intensa nei bambini più piccoli e nelle persone più anziane, e sono maggiori i rischi collegati alla diffusione delle infezioni (come i virus West Nile, Zika, Dengue, Chikungunya) trasmettibili da questi vettori.

La sola gestione virtuosa dei cortili scolastici e delle aree pubbliche non è però sufficiente a contenere i livelli di infestazione: per ridurre la proliferazione della zanzara tigre è fondamentale la collaborazione dei residenti vicini alle scuole interessate, per una corretta gestione anche degli spazi verdi privati.

L’obiettivo è creare delle zone “cuscinetto” nelle aree in cui sono presenti asili nidi, scuole dell’infanzia e scuole primarie, a protezione dei bambini e dei loro familiari: un’alleanza per una protezione efficace per l’intera collettività

A Sassuolo le scuole interessate sono: nido e scuola dell’infanzia San Carlo, scuola dell’infanzia Sant’Agostino, scuola dell’infanzia Gianni Rodari.

Sono state individuate queste scuole per la loro tipologia, cioè presenza di un giardino e aree residenziali nell’intorno.

In questi giorni i residenti vicini alle scuole interessate hanno ricevuto un volantino informativo e un questionario nelle cassette della posta. Dalla prossima settimana le Guardie Ecologiche volontarie e le Guardie ecologiche di Legambiente, passeranno in queste zone per ritirare il questionario compilato, distribuire il prodotto larvicida (1 per ogni edificio) e dare indicazioni su come prevenire il proliferare delle zanzare nelle proprie aree cortilive, l’obiettivo è quello di creare delle zone “cuscinetto” nella aree in cui sono presenti asili nidi, scuole dell’infanzia e scuole primarie, a protezione dei bambini e dei loro familiari, un’alleanza per una protezione efficace per l’intera collettività.

 

 

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