14.8 C
Comune di Sassuolo
domenica, 4 Maggio 2025
Home Blog Pagina 290

Vaccinazione anti-Covid, anche le persone sane potranno rivolgersi ai medici di medicina generale

Vaccinazione anti-Covid, anche le persone sane potranno rivolgersi ai medici di medicina generale
foto Paolo Righi

Si rafforza la campagna vaccinale anti-Covid. Da lunedì 11 dicembre, infatti, anche tutte le persone dai 12 anni in su senza patologie croniche potranno sottoporsi alla vaccinazione contro il virus Sars-Cov2, che proprio in questo periodo sta nuovamente circolando con un conseguente aumento dei contagi.

La campagna vaccinale era iniziata lo scorso 16 ottobre ed era rivolta in particolare agli over 65 e alle persone di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni in condizioni di fragilità.

Il canale principale per prenotare ed effettuare la vaccinazione anti-Covid rimangono i Medici di medicina generale, che si confermano il riferimento prioritario per i cittadini, vista la distribuzione capillare sul territorio, insieme alle farmacie aderenti.

Per chi non potesse rivolgersi a questi canali, l’alternativa sono le giornate dedicate che l’Azienda USL di Modena lancerà a partire sempre da lunedì 11 dicembre. Le sedute, programmate in tutta la provincia e rivolte sia alle persone sane che affette da patologie croniche, saranno ad accesso libero per tutti gli over 12.

Le giornate dedicate coinvolgeranno anche le Pediatrie di Comunità della provincia, in questo caso per i bambini  dai 6 mesi agli 11 anni, sia sani che in condizioni di fragilità.

Per le sedute ad accesso libero si consiglia di portare tutta la documentazione sanitaria in possesso e, se possibile, l’ultimo certificato vaccinale aggiornato, oltre che un documento di identità, il modulo di consenso informato e la scheda di anamnesi (disponibili sul sito internet dell’Ausl) già compilati.

In particolare, la nuova formulazione del vaccino anti-Covid, di norma, offre una copertura pari a  12 mesi. La somministrazione è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose ricevuta o dall’ultima infezione (fa fede la data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione).

 

Giornate dedicate ad adulti e minorenni over 12

A Modena, per gli over 12, la prima seduta vaccinale anti-Covid ad accesso libero è in programma lunedì 11 dicembre, dalle ore 14 alle 17, presso il Centro Servizi di Baggiovara (Ingresso 1, piano terra) in via Martiniana 21.

Sempre a Modena, da lunedì 11 dicembre e fino al 22 dicembre , è possibile vaccinarsi ad accesso libero tutti i giorni da lunedì a sabato (dalle 10.30 alle 13.00) presso il Punto Vaccinale all’ex Aeronautica in strada Minutara 1.

 

Le altre date nei Distretti sono:

– il 12 dicembre a Castelfranco Emilia, dalle 15 alle 18, presso il Punto Prelievi  della Casa della Comunità ‘Regina Margherita’ in piazzale Deledda (piano terra).

– il 14 dicembre a Sassuolo, dalle 14 alle 17, presso il Punto Prelievi del Poliambulatorio in via Ruini 2 (piano terra, lato Ospedale).

– il 14 dicembre a Mirandola, dalle 10 alle 12.30, presso il Servizio di Igiene Pubblica  in via Lino Smerieri 3 (Ingresso 1, piano terra).

– il 14 dicembre a Vignola, dalle 14 alle 17, presso il Servizio di Igiene Pubblica  in via Libertà 799 (piano terra).

– il 15 dicembre a Carpi, dalle 9 alle 12, presso il Servizio di Igiene Pubblica  in Piazzale dei Donatori  di Sangue 3 (primo piano).

– il 15 dicembre a Pavullo, dalle 9 alle 12, presso il Servizio di Igiene Pubblica in viale Martiri 63 (di fronte al Punto unico di prenotazione e assistenza di base).

 

 

Giornate dedicate per i bambini

Anche le Pediatrie di Comunità hanno programmato una serie di sedute vaccinali anti-Covid ad accesso libero, sia per i bambini sani che affetti da patologie croniche.

Si inizia giovedì 14 dicembre a Carpi, dalle 9 alle 16.30, presso la Pediatria di Comunità al Poliambulatorio 2 (piano 1) in Piazzale Donatori di Sangue 3.

 

Le altre date sono:

– il 18 dicembre a Castelfranco Emilia, dalle 8.40 alle 12, presso la Pediatria di Comunità  alla Casa della Comunità ‘Regina Margherita’ in piazzale Deledda (piano 1).

– il 18 dicembre a Modena, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.10 alle 16.30, presso la Pediatria di Comunità al Centro Torrenova in Via Nonantolana 685/S.

– il 18 dicembre a Sassuolo, dalle 10 alle 16, presso la Pediatria di Comunità in via Fratelli Cairoli 19.

– il 19 dicembre a Mirandola, dalle 10 alle 17, presso la Pediatria di Comunità in via Lino Smerieri 3.

– il 20 dicembre a Pavullo, dalle 8.30 alle 12, presso la Pediatria di Comunità in viale Martiri 63.

– il 20 dicembre a Vignola, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 16, presso la Pediatria di Comunità  in via Libertà 799.

Tutte le informazioni sulla vaccinazione anti-Covid sono disponibili alla pagina: www.ausl.mo.it/vaccino-covid

Chiusure notturne sulla A1 per lavori

Chiusure notturne sulla A1 per lavoriSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, nelle due notti di lunedì 11 e martedì 12 dicembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Firenze.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare in autostrada alla stazione di Bologna Casalecchio.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ripristino della segnaletica orizzontale, nelle due notti di lunedì 11 e martedì 12 dicembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Sasso Marconi nord, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, di Sasso Marconi, sulla stessa A1, o di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 9 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 9 dicembre 2023Nuvolosità variabile nella giornata, con qualche addensamento più consistente sui rilievi; visibilità ridotta per la presenza di foschie dense o banchi di nebbia sulle aree di pianura e su quelle vallive al mattino e nelle ore serali.

Temperature minime in lieve aumento, comprese tra 0 e 4 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree esterne ai principali centri urbani, dove si potranno verificare delle gelate, più probabili sulle aree di pianura più esposte e sulle aree vallive del settore centro-occidentale; massime in aumento, tra i 4 gradi sul settore occidentale e gli 8 gradi sulla fascia costiera. Venti deboli di direzione variabile, tendenti a divenire meridionali e a rinforzare sui rilievi nelle ore serali. Mare mosso al mattino ma con moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio.

(Arpae)

Procede positivamente il ripristino graduale dei servizi Ausl in seguito al blocco informatico

Procede positivamente il ripristino graduale dei servizi Ausl in seguito al blocco informaticoProcede positivamente il ripristino graduale dei servizi in seguito al blocco informatico causato dall’attacco hacker dei giorni scorsi.

Già dal pomeriggio di oggi, giovedì 7 dicembre, è ripresa l’esecuzione delle mammografie di screening in tutte le sedi della provincia; dunque le donne che hanno un appuntamento programmato per la mattina di sabato 9 dicembre possono recarsi nella sede indicata sulla lettera di invito. Gli appuntamenti per lo screening mammografico sospesi nelle scorse giornate saranno riprogrammati il prima possibile: sarà l’Azienda USL a contattare direttamente le donne comunicando la data del nuovo appuntamento.

Per quanto riguarda le prestazioni di laboratorio, il progressivo ripristino dell’attività prosegue con l’ampliamento dei criteri d’accesso e delle sedi di prelievo, coprendo così l’intero territorio provinciale: sabato 9 dicembre potranno accedere ai sette Punti prelievi dei Comuni capodistretto, ovvero i Punti prelievi di Mirandola, Carpi, Modena (via Minutara), Vignola, Castelfranco Emilia, Sassuolo e Pavullo, anche le persone in possesso di richieste con codice di priorità B, che si vanno ad aggiungere alle urgenze U e alle donne in gravidanza.

Proseguono anche i prelievi necessari alla terapia anticoagulante orale (TAO), nei Punti prelievi della provincia che abitualmente eseguono questa attività: in particolare lunedì 11 dicembre potranno accedere i pazienti TAO che hanno il prelievo programmato per quella giornata e chi aveva il prelievo programmato per lo scorso venerdì 1° dicembre e lunedì 4 dicembre.

È ripresa anche l’attività di citologia urinaria: le persone con appuntamento già fissato per le giornate da oggi in poi per l’esame citologico delle urine potranno consegnare i campioni al Punto prelievi su cui hanno prenotato.

Il resto dell’attività dei Punti prelievi resta sospeso. Si ricorda che domani, venerdì 8 dicembre, l’attività di tutti i Punti prelievi sarà sospesa per festività.

Tutti gli aggiornamenti sui servizi attivi sono disponibili alla pagina www.ausl.mo.it/attacco-hacker-aziende-sanitarie-modena.

Tutto il personale delle Aziende sanitarie modenesi è impegnato a limitare al minimo i disagi per l’utenza. Si ringraziano i cittadini per la collaborazione e si rinnova l’invito a seguire sui portali delle Aziende, in particolare www.ausl.mo.it e www.aou.mo.it, gli aggiornamenti costanti sui servizi e le attività sanitarie.

Si rinnova l’indicazione ad utilizzare responsabilmente il Pronto soccorso e i servizi di emergenza. È inoltre fondamentale presentarsi alle visite con l’impegnativa (promemoria cartaceo dell’appuntamento), la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento valido (tutte le informazioni sui siti delle aziende).

 

Al via il percorso per la realizzazione di VERA, la “Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna

Al via il percorso per la realizzazione di VERA, la “Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna
Priolo, Salomoni e Ubertini

Una vera a propria Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna che sarà in grado di prevedere le risposte del sistema ambientale e territoriale alle politiche regionali di sostenibilità, tutela del territorio e contrasto all’inquinamento e al cambiamento climatico. E di mettere a punto, grazie al digitale, azioni sempre più efficaci per migliorare la qualità dell’aria e favorire uno sviluppo sostenibile.

Entra nel vivo la fase operativa del progetto VERA (Virtualizing Emilia-Romagna air quality), finanziato con 3 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-27 e presentato oggi in Regione a Bologna durante il convegno ‘VERA. La Gemella Digitale dell’Emilia-Romagna: esperienze internazionali a confronto’. Prima in un workshop tecnico riservato agli esperti, poi in un incontro pubblico con la presentazione di esperienze simili regionali, nazionali e internazionali. Presenti, tra i numerosi relatori, la vicepresidente con delega alla Transizione ecologica e contrasto al cambiamento climatico, Irene Priolo, l’assessora all’Agenda digitale, Paola Salomoni, e il presidente di IFAB (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development), Francesco Ubertini.

VERA è uno strumento strategico concepito per supportare, facendo leva sulle enormi potenzialità e possibilità di impiego del digitale, le politiche regionali di sostenibilità, tutela del territorio, contrasto all’inquinamento e al cambiamento climatico. In coerenza con i piani di miglioramento della qualità dell’aria (PAIR 2030 – Piano aria integrato regionale), le azioni strategiche definite nel Patto per il Lavoro e Clima, l’Agenda regionale 2030 per lo sviluppo sostenibile e la Sfida 1 ‘Dati per il territorio’ dell’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna (ADER) 2020-25 ‘ Data Valley Bene Comune’.

Il suo compito sarà fornire simulazioni ad alta risoluzione delle possibili evoluzioni del sistema territoriale ed elaborare scenari ipotetici sulla risposta del territorio emiliano-romagnolo alle politiche regionali relative a qualità dell’aria, contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici. Come?  Integrando diversi dati (fisiografici, meteorologici, climatici, di traffico, di emissioni, ecc.) con un sistema innovativo che potrà utilizzare la potenza di calcolo di MarghERita, il computer HPC (High Performance Computing) della Regione, in connessione con le nuove soluzioni ICT (Information and Communication Tecnology) e con i dati delle costellazioni satellitari.

“Il progetto VERA- affermano Priolo e Salomoni- si innesta nelle politiche regionali di tutela del territorio, sostenibilità, contrasto all’inquinamento e al cambiamento climatico convergendo nella sfida di sostenere, proprio grazie alle enormi potenzialità del digitale, la misurazione e previsione degli impatti derivanti dalle attuali e future funzioni di gestione della qualità dell’aria della Regione e del Piano Aria Integrato Regionale 2030. Proponiamo quindi uno strumento che possa offrire delle opportunità, a partire dall’innovazione digitale, per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. E che possa al tempo stesso far passare la nostra Emilia-Romagna da ‘Data Valley polo di eccellenza’ a ‘Data Valley diffusa’, in cui infrastrutture, piattaforme, tecnologie, competenze, dati e applicazioni siano nella disponibilità di tutti, un bene comune elemento distintivo e caratterizzante del territorio. Un obiettivo che sarà realizzato anche con il contributo della Gemella digitale dell’Emilia-Romagna VERA”.

“L’Emilia-Romagna rappresenta sempre più il cuore pulsante dello sviluppo tecnologico del Paese -commenta Ubertini-. Siamo orgogliosi nel supportare la Regione, con il nostro network internazionale, nel raccogliere esperienze concrete e casi d’uso come prezioso contributo per le Pubbliche Amministrazioni per progettare lo sviluppo sostenibile. Il progetto VERA rappresenta un esempio virtuoso della pratica del Digital Twin, destinata a diventare un modello per molte altre Regioni- aggiunge Ubertini-. Questa applicazione innovativa integra lo spazio fisico con quello digitale, creando modelli interattivi della realtà che consentono interventi sempre più efficaci per il miglioramento della qualità dell’aria a vantaggio della vita dei cittadini”.

Durante il convegno, al quale hanno partecipato esperti internazionali del settore, rappresentanti dell’Università di Bologna e amministratori locali emiliano-romagnoli, sono state presentate le potenzialità dei Gemelli Digitali e passate in rassegna esperienze nazionali e internazionali che coinvolgono le città di Bologna, Parma, Herrenberg e Tallinn.

Sanità: Emilia-Romagna prima Regione in Italia per offerta e risorse economiche

Sanità: Emilia-Romagna prima Regione in Italia per offerta e risorse economiche
immagine d’archivio

In Emilia-Romagna la sanità gode di buona salute: è prima Regione in Italia per efficienza, efficacia e appropriatezza dell’offerta sanitaria, per risorse economiche e per l’indice di mantenimento dello stato di salute.

Ad attestarlo è il Meridiano Sanità Regional Index, studio giunto alla nona edizione e curato da The European House – Ambrosetti, illustrato ieri in occasione della presentazione del diciottesimo Rapporto “Meridiano Sanità”.

L’Indice – composto da 3 diversi indici per un totale di 35 parametri monitorati – valuta le performance dei sistemi sanitari regionali analizzando le caratteristiche, le tendenze e i dati sanitari dei territori.

Con 7,5 punti l’Emilia-Romagna è prima anche quest’anno nella classifica nazionale per efficienza, efficacia e appropriatezza dell’offerta sanitaria davanti a Toscana (7,4) e Provincia Autonoma di Bolzano (7,2). La voce valuta l’efficacia delle cure, l’efficienza organizzativa e gestionale e la qualità dell’offerta, come ad esempio l’appropriatezza delle prescrizioni, delle prestazioni e dei ricoveri, i tempi di attesa per un intervento chirurgico.

Emilia-Romagna in testa anche nella classifica per risorse economiche, ovvero la propensione a investire in sanità, la spesa sanitaria pubblica pro capite: 7,6 punti davanti a Umbria (7,2) e Lombardia (7).

La Regione guida poi la classifica dell’indice di mantenimento dello stato di salute con 7,9 punti precedendo Toscana (7,4) e Umbria (7,2). Anche per questo indice si tratta di una conferma dei risultati certificati lo scorso anno.

“La sanità dell’Emilia-Romagna – commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- si conferma un sistema d’eccellenza, grazie alla capacità di investire e di assicurare efficacia, efficienza e appropriatezza dei servizi. Un riconoscimento importante, legato al nostro impegno e a quello dei professionisti sanitari, che ogni giorno affrontano le sfide sempre più complesse dei bisogni di cura delle nostre comunità: a loro va il nostro grazie. Anche quest’anno l’Indice Meridiano Sanità premia il modello organizzativo dell’Emilia-Romagna, forte anche degli investimenti che la Regione fa, nonostante le gravi carenze a livello nazionale. Per noi è motivo d’orgoglio, ma anche uno stimolo a migliorare sempre più l’offerta e la qualità dei servizi di cura e assistenza”.

Il giro del mondo in 800 presepi al Museo del Presepe etnico di Fiorano Modenese

Il giro del mondo in 800 presepi al Museo del Presepe etnico di Fiorano ModenesePer immergersi nella più tradizionale atmosfera natalizia, si può visitare a Fiorano Modenese Museo del Presepe etnico, in via Pio Donati, 26,  angolo Circonvallazione, a Spezzano.

Dall’8 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, tutte le domeniche e i festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, è possibile ammirare gli 800 presepi provenienti da tutto il  mondo, esposti in teche illuminate. Ogni composizione è  numerata e riporta il Paese di provenienza e il materiale con cui è fatta.

Visitare il Museo è intraprendere un viaggio attraverso tutti i continenti, tra creatività, esplosioni di colore e interpretazioni materiche che parlano di differenti storie, culture e tradizioni, accumunate da un messaggio di pace e fratellanza che la Natività trasmette.

Un suggestivo giro del mondo tra arte e tradizioni del presepe che quest’anno si allarga alla provincia Pesaro-Urbino. La Pro Loco di Gradara (PU) ha infatti richiesto al Museo di Spezzano quaranta Natività da esporre nel suggestivo borgo, durante il periodo natalizio, nell’ambito della mostra “Presepi d’Arte: armonia di luci”.

Altri venti presepi sono partiti da Fiorano Modenese verso Cagli (PU) per la rassegna “Presepi nelle chiese” che espone opere presepiali in luoghi di culto e cripte della cittadina, oltre che in spazi pubblici e privati.

Il Museo del Presepe etnico, voluto dall’imprenditore Ferruccio Giuliani,  che ha raccolto con passione e dedizione in giro per il mondo pezzi unici di una collezione che conta 1.200 esemplari, ora è gestito dall’Associazione Ferruccio Giuliani ‘Il Sogno del Presepe’, a lui intitolata.

L’ingresso al Museo è libero e gratuito. Un’eventuale offerta libera sarà utilizzata per continuare a permettere a tutti di ammirare queste opere d’arte.

Durante il periodo natalizio è anche possibile ‘Adottare un presepe’ per sostenere il Museo. Per informazioni: afg.ilsognodelpresepe@gmail.com, 345 0851656

Housing sociale, dalla Regione 7 milioni di euro per la realizzazione di alloggi a canone calmierato

Housing sociale, dalla Regione 7 milioni di euro per la realizzazione di alloggi a canone calmieratoUn’innovativa misura di housing sociale per rispondere a un’emergenza abitativa in crescita, specie per quanto riguarda l’offerta di abitazioni in affitto. E allo stesso tempo promuovere nuove soluzioni sul piano della condivisione di servizi e della socialità negli spazi comuni.

La Regione rilancia il proprio impegno per la casa e stanzia 7 milioni di euro per realizzare alloggi da destinare alla locazione o assegnazione in godimento permanente o per un periodo minimo di 10 anni. Alloggi a canone calmierato per la cosiddetta fascia grigia, quelle famiglie, cioè, con un indicatore Isee fino a 35 mila euro, che non possono accedere all’Edilizia residenziale pubblica, ma che sono in difficoltà nel trovare una soluzione sul libero mercato.

Destinatari del bando regionale, approvato dalla Giunta nell’ultima seduta e pubblicato oggi, cooperative di abitazione, imprese costruttrici e loro consorzi che potranno presentare progetti integrati che prevedano, accanto alla realizzazione di alloggi di Edilizia residenziale sociale (Ers), servizi di tipo culturale, socio-assistenziale, educativo per chi vi abita, ma in grado anche di rafforzare le relazioni con il quartiere, favorendo senso di comunità e appartenenza.

Una nuova misura che rafforza l’impegno della Regione per il diritto all’abitare: 4,6 milioni di euro per il Patto per la casa e la gestione degli alloggi sfitti insieme ai Comuni; altri 9 milioni di euro per scorrere le graduatorie per il bonus affitti: fino a tre mensilità l’anno per un massimo di 1.500 euro, 66mila domande arrivate, 49 milioni lo stanziamento complessivo; 1 milione per la rinegoziazione dei canoni. Insieme ai 30 milioni di euro per il ripristino degli alloggi sfitti Erp – 1.400 quelli assegnati e prima vuoti – e ai 25 milioni per aiutare le giovani coppie a comprare casa in montagna, con quasi mille richieste di contributo soddisfatte. Da sottolineare poi i 124 milioni di euro assegnati all’Emilia-Romagna dal PNRR, per interventi già programmati: la riqualificazione sismica ed energetica di 900 alloggi in 52 edifici di Edilizia residenziale pubblica. In totale, oltre 240 milioni di euro per il sostegno alla casa rivolto a persone e famiglie, soprattutto i più fragili e chi è in difficoltà economica.

“Giovani coppie, lavoratori temporanei, famiglie monoreddito, anziani, studenti. Crescono le persone che non riescono a trovare un’abitazione in affitto a un costo accessibile- affermano il presidente Stefano Bonaccini e l’assessora alla Programmazione territoriale, Edilizia e politiche abitative, Barbara Lori-. Questo rende le nostre città sempre meno inclusive. Siamo di fronte a una grande questione sociale a cui si può rispondere solo mettendo in campo una pluralità di strumenti, di cui il bando che presentiamo oggi è solo l’ultimo in ordine di tempo. Un bando che si propone due obiettivi: ampliare l’offerta di alloggi a canone calmierato e farlo attraverso interventi di elevata qualità sul piano urbanistico, della rigenerazione, dell’efficientano energetico e della sicurezza oltre che dei servizi”.

“È evidente però che una questione cruciale come quella della casa richiede un’assunzione di responsabilità anche a livello nazionale, a partire dal rifinanziamento con risorse adeguate del Fondo per l’affitto. E poi un nuovo Piano casa- chiudono Bonaccini e Lori- che in Italia manca da decenni e che oggi, di fronte alle crescenti difficoltà economiche legate alla pandemia, al rincaro delle materie prime e all’inflazione, non è più rinviabile”.

I contributi regionali

L’intervento regionale si tradurrà in due tipi di contributi: quelli rivolti a ridurre il canone di locazione e quelli per concorrere ai costi di realizzazione degli spazi comuni, di servizio e delle attrezzature previsti dai progetti.

La crisi del mercato dell’affitto

Gli effetti della pandemia, l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime; l’inflazione e l’impennata dei tassi di interesse dei mutui bancari. Un mix di fattori che non ha mancato di far sentire i suoi effetti sul mercato della casa, rendendo la locazione spesso una scelta obbligata, proprio nel momento in cui il boom degli affitti brevi turistici ha ridotto in modo significativo lo stock degli alloggi a disposizione.

Il provvedimento regionale punta a sostenere la realizzazione di nuove abitazioni da destinare proprio alla locazione, prioritariamente attraverso la riqualificazione e la rigenerazione urbana, con un percorso di accompagnamento, nella definizione delle proposte ammesse a contributo, per arrivare a valorizzare quelle più innovative, che potranno costituire dei modelli di buone pratiche per futuri interventi. Un percorso in più fasi con focus sulla qualità progettuale architettonica e urbanistica, sulla qualità dei servizi rivolti agli abitanti e sulla qualità della gestione.

L’impegno della Regione per la casa

Il bando sull’housing sociale è solo uno degli interventi messi il campo dalla Regione.

Ammontano a 4,6 milioni le risorse a sostegno del Patto per la Casa, per rimettere sul mercato anche in questo caso a canone calmierato, alloggi attualmente sfitti, attraverso la regia (e le garanzie) delle Agenzie per la casa comunali: già arrivate le adesioni del Comune di Rimini e dell’Unione della Romagna Faentina, mentre sono in via di definizione quelle dei Comuni di Ferrara, Parma, Cesena e dell’Unione del Sorbara.

A sostegno del Fondo per l’affitto la Regione ha stanziato ulteriori 9 milioni – che si aggiungono ai 40 milioni tra risorse regionali e statali del 2022 – che permetteranno di scorrere una graduatoria che conta oltre 66 mila domande arrivate, oltre 10mila in più rispetto all’anno precedente.

E poi le risorse per la riqualificazione degli alloggi Erp: 30 milioni di euro dal 2020, grazie ai quali la Regione ha potuto assegnare alle famiglie in graduatoria quasi 1.400 alloggi prima sfitti, mentre ulteriori interventi in questa direzione verranno realizzati grazie al Fondo complementare del Pnrr che ha assegnato alla Regione 124 milioni per interventi di riqualificazione sismica ed energetica in 52 edifici Erp e oltre 900 appartamenti.

E prosegue il Programma di rinegoziazione degli affitti sostenuto da 1 milione di euro di risorse regionali, di cui 400mila per il 2024.

Un provvedimento quest’ultimo che ha interessato con misure specifiche anche i comuni alluvionati, insieme a un programma straordinario di recupero dell’edilizia Erp che ha permesso di intervenire su 200 alloggi.

Infine, prosegue l’attuazione del provvedimento per l’acquisto della casa in montagna da parte di giovani coppie e famiglie. Dal 2020 la Regione ha assegnato contributi a fondo perduto per 25 milioni di euro e quasi mille domande soddisfatte.

I PROVVEDIMENTI DELLA REGIONE PER LA CASA

Affitto/1: 4,6 milioni per il Patto per la casa

Con le prime adesioni da parte del Comune di Rimini e dell’Unione della Romagna Fantina – ma altri Comuni sono al lavoro in questa direzione tra i quali quelli di Ferrara, Parma, Cesena, oltre all’Unione del Sorbara – sta dando i primi risultati il Patto per la Casa della Regione Emilia-Romagna.

Una misura innovativa di housing sociale che punta e rimettere sul mercato a canone calmierato, per almeno cinque anni appartamenti di proprietà privata attualmente non occupati. Il tutto con la regia dei Comuni o loro Unioni che possono contare su 4,6 milioni di risorse regionali. A loro il compito di costituire Agenzie per la casa attraverso cui individuare, raccogliere e gestire dai privati gli alloggi vuoti e assegnarli in locazione a nuclei famigliari che rientrano nella cosiddetta fascia grigia. Famiglie con un’Isee familiare compreso tra i 9.360 euro e i 35 mila euro, che non sono in possesso dei requisiti per accedere all’edilizia pubblica, ma che sono in difficoltà nel trovare alloggi sul libero mercato.

Il risparmio per l’affittuario può arrivare fino a 2mila euro l’anno, mentre il proprietario potrà contare su una serie di garanzie che potranno coprire le eventuali morosità, i piccoli interventi di manutenzione e di ripristino dell’alloggio in fase di chiusura del contratto.

Affitto/2: 9 milioni di euro in più per il Fondo affitti

Rappresenta uno dei principali strumenti per sostenere le persone in difficoltà economica nel pagamento del canone di locazione. Per questo la Regione a novembre ha stanziato ulteriori risorse per 9 milioni di euro a favore del Fondo affitti che si aggiungono ai 40 milioni di euro tra risorse regionali e statali assegnate nel 2022. L’obiettivo è scorrere una graduatoria che aveva visto arrivare 66.526 domande, in crescita rispetto alle 52.423 dell’anno precedente, in una fase particolarmente critica. In generale si ritiene che una famiglia sia in difficoltà se l’importo del canone di locazione incide per più del 30% del proprio reddito. I contributi possono arrivare a coprire per ciascun nucleo familiare fino a 3 mensilità in un anno, per un massimo di 1.500 euro. Per usufruirne occorre avere un indicatore della situazione economica equivalente fino a 17.154 euro oppure fino a 35mila euro, ma in questo caso con una diminuzione del reddito Irpef di almeno il 25% rispetto a quello del 2021.

 

Affitto/3: 1 milione per la rinegoziazione dei canoni

A completare il pacchetto di provvedimenti, il Fondo per la rinegoziazione degli affitti sostenuto da 1 milione di euro. La misura prevede l’applicazione del canone concordato ma con uno “sconto” per l’affittuario, fino 1.500 euro, e per il proprietario un “rimborso” del 70% rispetto al mancato introito. Requisito indispensabile è l’accordo tra proprietario e locatario, che devono rivolgersi al Comune di residenza per poter “ricontrattare” il canone. Anche questa misura si rivolge a una fascia di popolazione con un Isee familiare fino a 35mila euro l’anno.

 

Edilizia Erp/1: 30 milioni per il Programma 2020-2023

Sono quasi 1.400 gli alloggi pubblici recuperati grazie al Programma straordinario di edilizia Erp 2020-2023, sostenuto da 30 milioni di euro di risorse regionali. Alloggi sfitti che grazie a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sono stati assegnati alle famiglie in graduatoria.  Con il primo bando sono stati finanziati interventi su 720 abitazioni in 186 comuni beneficiari, cui si aggiungono i 665 alloggi in 174 comuni finanziati con il secondo.

Mentre è in corso di attuazione la terza annualità, anch’essa sostenuta, come le due precedenti, da 10 milioni di euro. Per accedere all’edilizia Erp è previsto un Isee fino a 17mila euro.

 

Edilizia Erp/2: dal Fondo complementare Pnrr 124 milioni per 56 edifici

Prosegue anche “Sicuro, verde e sociale”, il programma sostenuto dal Fondo complementare del Pnrr che ha assegnato alla Regione Emilia-Romagna 124 milioni di euro per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica del patrimonio Erp e che ha finanziato 56 interventi di ristrutturazione complessiva di altrettanti edifici, in 52 Comuni per complessivi 910 alloggi.  Fine lavori e collaudo sono previsti entro la fine del 2026.

 

Le misure per Comuni alluvionati

La Regione ha previsto misure specifiche per i Comuni colpiti dall’alluvione dello scorso maggio. Per quanto riguarda la rinegoziazione degli affitti il contributo regionale a favore dei proprietari è stato portato al 100% del mancato introito fino ad un massimo di 1.500 euro per le tipologie di contratto di affitto (libero o concordato) rinegoziati per una durata tra sei e dodici mesi. Con 1 milione di euro si è intervenuto da subito su 200 alloggi Erp che richiedevano interventi leggeri e che sono stati in questo modo rapidamente riassegnati a nuclei familiari alluvionati.

 

La casa per le giovani coppie in montagna: 25 milioni di euro a fondo perduto 

Contributi a fondo perduto compresi tra un minimo di 10mila e un massimo di 30mila euro, a chi sceglie di comprare una casa e trasferirsi in uno dei 121 comuni dell’Appennino. Con il terzo bando Montagna 2022, rivolto a giovani coppie e famiglie, anche composte da una sola persona, in cui il richiedente del contributo regionale non abbia più di 40 anni di età, salgono a quasi mille le richieste soddisfatte per 25 milioni di euro complessivi dal 2020 a oggi. Una misura innovativa per contrastare l’abbandono delle aree appenniniche che prevede per i beneficiari l’obbligo di residenza per almeno cinque anni.

Il progetto formiginese “La città che vorrei” protagonista di un finanziamento regionale

Il progetto formiginese “La città che vorrei” protagonista di un finanziamento regionaleIl Comune di Formigine ha ricevuto un contributo regionale per la realizzazione del progetto “La città che vorrei”, percorso per la riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale del territorio. Il costo complessivo del progetto è di 80mila euro, di cui quasi 56mila finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

Formigine, quarto Comune più popoloso della Provincia di Modena, continua a crescere grazie alle politiche urbane sostenibili e agli investimenti mirati. La popolazione residente giovane, con il 42% al di sotto del 40 anni, testimonia l’attrattività della città, evidenziata anche da un tessuto produttivo di 2.564 imprese e dagli oltre 800 eventi annuali organizzati da amministrazione comunale, associazioni e commercianti. L’attenzione al verde, la rete ciclabile di circa 50 km che collega il capoluogo a Modena e Maranello e l’accessibilità alla città contribuiscono al suo appeal turistico, posizionandola al secondo posto tra i Comuni modenesi per presenze.

In questo contesto, il progetto “La città che vorrei” mira a rafforzare l’identità aggregativa del centro storico e della piazza principale mettendoli in relazione con il circostante sistema urbano, valorizzando il ruolo delle frazioni. In particolare, le azioni previste si pongono l’obiettivo di facilitare i comitati dei commercianti delle frazioni nella creazione di organismi associativi che possano istituzionalizzare il loro operato e la loro rappresentatività, potenziare il calendario di eventi delle frazioni e mettere in campo azioni di comunicazione mirata. Inoltre, si punta a rafforzare le aree mercatali, con particolare attenzione al mercato settimanale già noto a livello provinciale per l’alta qualità dell’offerta e alla tradizionale Fiera di San Lorenzo.

Dichiara l’Assessore alle Attività Produttive Corrado Bizzini: “Il progetto La città che vorrei è una risposta alla nostra volontà di promozione ed evoluzione del nostro tessuto commerciale. Con il sostegno regionale, intendiamo non solo valorizzare le nostre tradizioni e identità, ma anche attrarre nuovi visitatori e, perché no, nuove attività. Siamo grati per questo contributo che ci consentirà di potenziare ulteriormente il capoluogo e le frazioni, rendendoli luoghi sempre più accoglienti e dinamici”.

In attesa del Natale a Fiorano Modenese

In attesa del Natale a Fiorano Modenese
immagine d’archivio

Venerdì 8 dicembre comincia la festa in attesa del Natale a Fiorano Modenese, in piazza Ciro Menotti si inaugura il Villaggio di Natale, a cura del Comitato Fiorano in Festa, tra stand gastronomici e alimentari degli esercizi del territorio, con animazioni e attività per tutti. E nel pomeriggio letture e spettacoli gratuiti.

Alle ore 17, in biblioteca, al BLA, i “Racconti tra le stelle” di Pina Irace, magiche storie di Natale tra buio e luci per bambini della scuola materna (prenotazione obbligatoria alla mail biblioteca@fiorano.it o al numero 0536 833403.

Alle ore 20.30, al teatro Astoria, concerto di Piero Marras, voce e tastiere, con Federico Canu alla batteria, a cura del Circolo culturale Nuraghe, con il sostegno del Comune di Fiorano Modenese, FASI e regione autonoma Sardegna. Ingresso libero e gratuito. Nello spettacolo, ad ingresso libero e gratuito, i due artisti compiono un viaggio attraverso tante canzoni, nell’identità bilingue, un inno all’appartenenza. Nel concerto anche una moderna rivisitazione del ‘rumore dell’ anima’ di alcuni fra i più rappresentativi poeti sardi del passato e del presente. Piero Marras ha collaborato, come autore anche con il gruppo dei Tazenda.

La festa continua domenica 10 dicembre, quando, insieme agli stand gastronomici e al Villaggio di Natale, in piazza Ciro Menotti ci saranno anche le associazioni locali con animazioni, giochi e vendita oggettistica.

Alle 9.30 inaugurazione della Metropolitana Urbana Pedonale e partenza camminata per conoscere il percorso con amministratori e medici del territorio.

Continuano anche gli spettacoli, alle ore 10, Matinée per giovani esordienti al Centro Culturale di Via Vittorio Veneto e alle 11 in piazza, la Banda Flos Frugi con il concerto “Note di Natale”, a cura dell’Associazione Amici della Musica Nino Rota.

Nel pomeriggio, alle ore 15 laboratorio di percussioni aperto a tutti, “Drum Circle”, con la musicista Anna Palumbo. Si potrà scegliere tra diversi strumenti a percussione disponibili, la partecipazione è libera e gratuita e non è necessario avere competenze musicali.

Infine alle ore 17 al Centro Culturale di Via Vittorio Veneto, il tradizionale “Concerto di Natale”, con il tenore Giorgio Casciarri che, accompagnato dal Maestro Gen Llukaci al violino e dal Maestro Denis Biancucci al pianoforte, eseguirà canti natalizi e le più famose arie.

Per chi vuole andare al cinema, all’Astoria è in programmazione il film di Claudio Bisio “L’ultima volta che siamo stati bambini”.

E per chi vuole immergersi nella più tradizionale atmosfera natalizia venerdì 8 e domenica 10 dicembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, in via Pio Donati a Spezzano, si può visitare liberamente il Museo del Presepe etnico, con la sua esposizione di oltre 800 presepi provenienti da tutto il  mondo. Info: 345085656.

Assegnati i premi studio promossi da Ospedale di Sassuolo, Cooperativa Gulliver e Casa di Cura Villa Verde

Assegnati i premi studio promossi da Ospedale di Sassuolo, Cooperativa Gulliver e Casa di Cura Villa VerdeIn occasione della sessione di Laurea di giovedì 7 dicembre del Corso di Laurea in Infermieristica, con sede a Reggio Emilia, sono stati assegnati a nove studenti e studentesse del corso i premi di studio promossi da tre aziende del territorio: l’Ospedale di Sassuolo, la Cooperativa sociale Gulliver e la Casa di Cura Privata Polispecialistica Villa Verde.

I premi di studio, del valore di 1.400 euro ognuno, sono stati erogati grazie a tre bandi rivolti a studenti e studentesse e laureandi/e iscritti nell’A.A. 2022/2023 al terzo anno del corso di laurea triennale in Infermieristica, con l’intento di offrire una qualificante esperienza professionale di un mese, nella struttura promotrice del bando, al fine di completare il loro percorso formativo e agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro.

Gli studenti e studentesse premiati con un tirocinio all’Ospedale di Sassuolo sono Erika Lelli, Sara Brambilla, Gaia Bartoli e Federica Laera.

I due premi di studio di Villa Verde sono andati a Giulia Farri e Marco Meschieri. Le borse di studio sono istituite e dedicate alla memoria del Prof. Guido Franzini, reggiano che nel 1957 è stato tra i fondatori della Casa di Cura Villa Verde. É stato senatore della Repubblica e fondatore dell’Avis comunale di Reggio Emilia. A lui è dedicata la Fondazione Guido Franzini Onlus, un’associazione senza fini di lucro che, grazie ai medici ed infermieri di Villa Verde, cura gratuitamente persone in difficoltà economica e sociale.

I tre premi della cooperativa Gulliver – Aude Pacchioni alla memoria sono andati a Daniele Subazzoli del corso di Infermieristica di Reggio Emilia e a due studenti del corso di infermieristica di Modena, non partecipanti alla cerimonia di laurea reggiana: Francesco Greco e Ikram Mabchoure. Aude Pacchioni è stata consigliera comunale a Modena nel ’56 e riconfermata ininterrottamente fino al 1985, contribuendo alla nascita del modello emiliano di welfare: per un decennio nella carica di assessore alla Sanità e ai Servizi sociali – dando vita tra l’altro al primo asilo nido della città, nel 1969 – poi con le deleghe al Bilancio e al Patrimonio. Dopo aver presieduto l’Ente ospedaliero di Modena negli anni ’70, dal 1986 è stata alla guida dell’Azienda per il Diritto allo studio e successivamente dell’Opera Pia “Casa di riposo”.

“Mi congratulo a nome del consiglio di corso con gli studenti vincitori che grazie alla loro preparazione e al loro curriculum sono riusciti a ottenere questo prestigioso riconoscimento. Un ringraziamento agli enti promotori che hanno voluto valorizzare con queste borse di studio l’eccellenza all’interno del percorso formativo di infermieritistica” – commenta il Presidente del Corso Prof. Stefano Luminari.

Il Corso di Studi in Infermieristica forma professionisti infermieri responsabili della gestione, in autonomia e/o in integrazione con altri professionisti sanitari, dell’assistenza generale infermieristica, verso persone di tutte le età ed in tutte le fasi della vita. L’infermiere svolge funzioni di prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione attraverso attività di tipo tecnico-gestuale, comunicativo-relazionale, di educazione terapeutica, pensiero critico e diagnostico.

 

Associazioni sportive, culturali e fondazioni artistiche: dalla Regione oltre 560 mila euro a progetti di digitalizzazione o per investimenti tecnologici

Associazioni sportive, culturali e fondazioni artistiche: dalla Regione oltre 560 mila euro a progetti di digitalizzazione o per investimenti tecnologiciOltre 560 mila euro per sostenere 18 progetti innovativi avviati da soggetti e organizzazioni dell’Emilia-Romagna che esercitano una attività economica in forma diversa da quella di impresa, come associazioni sportive e culturali, fondazioni artistiche.
Si tratta di progetti che prevedono un costo complessivo di investimento di quasi 1 milione di euro e che puntano a introdurre le più moderne tecnologie digitali nei processi gestionali e organizzativi, nei propri prodotti e servizi: in pratica l’introduzione di processi di digitalizzazione di base ma anche investimenti in tecnologie.

Il via libera alla concessione dei finanziamenti della Regione, per complessivi 561mila euro di risorse europee del programma Fesr 2021-2027, sarà disposto con atto dirigenziale a seguito decisione della Giunta regionale che ha stabilito di applicare ai 18 progetti ammessi su 24, una percentuale di contributo pari al 60% dei costi.
Si tratta di progetti presentati partecipando al “Bando per il sostegno della transizione digitale dei soggetti iscritti nel repertorio economico amministrativo (Rea)”.

“La digitalizzazione rappresenta un’opportunità strategica. Una strada che aumenta la qualità delle performance di tutte le attività economiche per chi la imbocca con decisione – hanno detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e l’assessore regionale all’Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne, Igor Taruffi-. Sono state premiate le proposte che hanno ricadute non solo in termini di miglioramento dei processi di gestione e organizzazione delle attività, ma anche sull’impatto sociale e ambientale degli investimenti”.

L’esito del bando
La provincia da cui sono giunte il maggior numero di proposte è quella di Forlì-Cesena seguita da quelle di Bologna e Reggio Emilia, mentre un progetto su tre proviene da aree interessate dagli eventi alluvionali dello scorso maggio. Poco meno di un terzo le proposte che prevedono un incremento occupazionale come risultato dell’investimento.

La percentuale di contributo, fissata dalla Giunta al 60% della spesa ammissibile, viene incrementata di 10 punti percentuali per i progetti che hanno diritto alle premialità previste nel bando (nuove assunzioni, rilevanza femminile, interventi per la disabilità, rating di legalità, zona montana, riduzione nella produzione di rifiuti) e di ulteriori  10 punti percentuali qualora il soggetto proponente abbia l’unità locale o la sede operativa nelle quali si realizza il progetto in una delle aree interessate dalle avverse condizioni meteorologiche che nel maggio 2023, hanno colpito il territorio regionale.

Ripartono le mammografie di screening in tutte le sedi Ausl della provincia

Ripartono le mammografie di screening in tutte le sedi Ausl della provinciaDal pomeriggio di oggi, giovedì 7 dicembre, ripartono le mammografie di screening in tutte le sedi della provincia. Le donne che hanno un appuntamento programmato per oggi pomeriggio possono recarsi nella sede indicata sulla lettera di invito. Lo screening mammografico sarà eseguito anche nella mattina di sabato 9 dicembre.

Prosegue l’importante lavoro dei tecnici per la graduale ripresa dei servizi in seguito al blocco informatico causato dall’attacco hacker dei giorni scorsi.

Tutti gli aggiornamenti sui servizi attivi sono disponibili alla pagina www.ausl.mo.it/attacco-hacker-aziende-sanitarie-modena.

Tutto il personale delle Aziende sanitarie modenesi è impegnato a limitare al minimo i disagi per l’utenza. Si ringraziano i cittadini per la collaborazione e si rinnova l’invito a seguire sui portali delle Aziende, in particolare www.ausl.mo.it e www.aou.mo.it, gli aggiornamenti costanti sui servizi e le attività sanitarie.

Si rinnova l’indicazione ad utilizzare responsabilmente il Pronto soccorso e i servizi di emergenza. È inoltre fondamentale presentarsi alle visite con l’impegnativa (promemoria cartaceo dell’appuntamento), la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento valido (tutte le informazioni sui siti delle aziende).

 

Sicurezza stradale: al via due campagne regionali e due eventi a Bologna e Reggio Emilia

Sicurezza stradale: al via due campagne regionali e due eventi a Bologna e Reggio EmiliaIn strada più attenti e sicuri. La Regione lancia due campagne informative e di sensibilizzazione alla guida sicura, da oggi a fine anno, con post sui social e spot sul web, e attraverso due eventi a Bologna (9 dicembre) e Reggio Emilia (16 dicembre) in cui verranno distribuiti materiali informativi e consegnati gadget – kit ciclisti, caschetto per bambini, etilometro – a chi parteciperà a un sondaggio sui comportamenti in strada.

Fare videochiamate alla guida, chattare, alzare al massimo il volume della radio, bere prima di guidare, sono comportamenti rischiosi, che possono causare distrazione e quindi incidenti anche gravi e a volte la perdita della vita stessa.

“Ma ne vale la pena? Sulla strada distrarsi non è mai una buona idea” è lo slogan della prima campagna di comunicazione che prende il via oggi sul web e prevede l’allestimento di un gazebo, il 9 dicembre, dalle ore 10 alle ore 18 in piazza Maggiore a Bologna (in via Rizzoli nei pressi del Cinema Modernissimo). Appuntamento cui parteciperà (alle ore 10,30) l’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini.

Ad affiancare la prima campagna più generalista, anche una più mirata: “Monopattini-Guida sicura e consapevole”, di informazione e sensibilizzazione per acquisire una maggiore consapevolezza sulle regole previste dal Codice della strada. Anche questa campagna prevede un evento: il 16 dicembre a Reggio Emilia, in piazza della Vittoria, dalle 10 alle 18.  Nel corso della giornata si potrà partecipare a lezioni teoriche e prove gratuite sui monopattini, con l’utilizzo del casco, grazie a un accordo con gli istruttori di autoscuole che faranno da tutor.

“Nonostante in Emilia-Romagna la mortalità da incidenti sia sotto la media nazionale- commenta Corsini- nel 2022 sono aumentati del 46% rispetto al 2021 gli incidenti mortali delle persone più vulnerabili: bambini, giovani e anziani. È un fatto che desta allarme e che va contrastato con uno sforzo maggiore per aumentare il rispetto degli altri in strada e una maggiore responsabilità quando si è alla guida di un veicolo. Un impegno che portiamo avanti ormai da anni convinti che solo una corretta informazione unita ad azioni concrete di educazione stradale, possano contribuire a migliorare la percezione dei rischi e, di conseguenza, i nostri comportamenti”.

Nel 2022 sono oltre 16mila (16.679) gli incidenti stradali che hanno interessato l’Emilia-Romagna causando la morte di 311 persone e il ferimento di altre 21.676 (dati Istat).

“I comportamenti errati di tutte le tipologie di utenti della strada, già pessime ante pandemia, ora sono notevolmente peggiorati- afferma il presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, Mauro Sorbi-. Causa principale è la distrazione dovuta non solo all’utilizzo di device, ma anche mentale. Il degrado sociale è anche stradale”.

Le due campagne, a cura dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, utilizzeranno cartoline e infografiche animate.

Spettacolo dal vivo e settore musicale, partono 51 corsi per circa 660 utenti finanziati dalla Regione con 3,7 milioni di euro

Spettacolo dal vivo e settore musicale, partono 51 corsi per circa 660 utenti finanziati dalla Regione con 3,7 milioni di euro
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Un sostegno alla qualificazione delle diverse professionalità che operano nello spettacolo dal vivo favorendo così un’occupazione di qualità e al contempo accompagnando il rafforzamento e la qualificazione del sistema emiliano-romagnolo. Ma anche una valorizzazione delle attitudini, aspettative e propensioni delle persone attraverso opportunità di specializzazione fortemente connesse alle realtà di produzione, permettendo di acquisire professionalità utili a intercettare le proposte di occupazione del settore.

Sono gli obiettivi di 51 percorsi formativi, destinati a una potenziale utenza di oltre 660 persone, che la Regione finanzierà con quasi 3,7 milioni di euro, risorse europee FSE+. A definirlo la Giunta regionale che, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato l’esito di un bando per la formazione di figure per lo spettacolo dal vivo e del settore musicale.
L’offerta formativa punta a fornire alte competenze in diverse specializzazioni che spaziano dalla musica alla danza, dal teatro di prosa all’opera, dal teatro di figura al musical. Questo per preparare profili professionali quali il cantante lirico, il danzatore, l’attore, il musicista, il performer, il drammaturgo o profili più tecnici quali lo scenografo, il tecnico del suono e luce e l’allestitore.

“Con queste misure la Regione– dicono gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico, Lavoro e Formazione) e Mauro Felicori (Cultura e Paesaggio)- conferma l’impegno a continuare a investire senza sosta per qualificare e rafforzare le competenze delle persone. Così da accompagnarle nei propri percorsi di crescita professionale, sostenendo prospettive di un lavoro qualificato nelle imprese e nelle istituzioni del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e del settore musicale”.

Nella realizzazione delle attività formative sono coinvolte le principali realtà produttive del territorio regionale, dai teatri comunali, alle orchestre sinfoniche, alle compagnie teatrali e di danza, alle imprese del settore.

“La presenza di numerosi enti, istituzioni e manifestazioni di rilievo internazionale, nonché di una offerta educativa e formativa riferita alle diverse figure e diversificata per gradi e livelli di specializzazione, rappresenta– aggiungono gli assessori Colla e Felicori- la condizione che permette di avere sul territorio un elevato livello qualitativo artistico e un terreno fertile per l’innovazione e la sperimentazione”.

I corsi
L’offerta formativa approvata prevede: corsi di alta formazione (300/1.000 ore) a sostegno dell’innovazione del sistema regionale dello spettacolo; di formazione professionalizzanti (300/600 ore) per conseguire una qualifica professionale; di formazione permanente (80/150 ore) per acquisire competenze tecniche e professionali funzionali a promuovere l’occupabilità e la mobilità professionale; corsi legati a singoli festival e rassegne (60/180 ore) per ampliarne le ricadute e contestualmente consentire l’acquisizione di competenze tecniche e professionali spendibili nel settore.

Il dettaglio dei corsi approvati è consultabile al link Offerta formativa — Formazione e lavoro (regione.emilia-romagna.it) .

“Facciamoli diventare grandi insieme”: torna la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Fondazione Telethon

“Facciamoli diventare grandi insieme”: torna la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Fondazione TelethonTorna la Maratona di Fondazione Telethon sulle reti Rai: dal 9 al 17 dicembre sarà una settimana all’insegna della solidarietà, con tanti appuntamenti per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Torneranno in oltre 3.000 piazze in tutta Italia i Cuori di cioccolato, distribuiti il 10, 16 e 17 dicembre dai volontari di Fondazione Telethon, di UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, di AVIS Volontari Italiani Sangue, di Anffas – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, di UNPLI – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, di Azione Cattolica, e presso le edicole di SI.NA.GI aderenti.

“Facciamoli diventare grandi insieme” è l’invito che Fondazione Telethon rivolge ai cittadini per continuare a partecipare alla grande catena di solidarietà e sostenere la ricerca. È infatti solo uno sforzo di attivazione collettiva, che coinvolga la società tutta, che può permettere di donare speranze, terapie e futuro ai bambini e a tutte le persone con una malattia genetica rara, e alle loro famiglie. Questo concept guiderà tutta la Maratona e verrà declinato in tutti i canali di comunicazione, compresi i social media, sempre più centrali nella strategia di Fondazione Telethon e nella partnership con Rai.

Chi vorrà supportare la ricerca Telethon potrà donare per ricevere il Cuore di cioccolato, un prodotto firmato Caffarel, il noto marchio piemontese che produce cioccolato premium, per Fondazione Telethon e disponibile nelle due varianti classiche (cioccolato extra fondente e al latte) e nel nuovo gusto cioccolato bianco, come ringraziamento per una donazione di 15 euro. È possibile trovare i Cuori di cioccolato anche sullo shop online di Fondazione Telethon (shop.telethon.it).

Per partecipare in prima persona alla campagna come volontario e aiutare a distribuire i Cuori di cioccolato, è possibile telefonare al numero 06 440151 – tasto 2 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo volontari@telethon.it.

 

La Maratona RAI 

Il numeratore, che segnerà l’inizio ufficiale della raccolta fondi, si accenderà sabato 9 dicembre durante la puntata di “Ballando con le Stelle”, condotta da Milly Carlucci con la partecipazione di Paolo Belli.

La Maratona andrà in onda durante tutta la settimana all’interno di numerosi programmi del palinsesto Rai come Uno Mattina in Famiglia, Uno Mattina, Storie Italiane, La volta buona, Il Caffè, Elisir, Check Up e come ogni anno, proseguirà con lo studio Telethon dal pomeriggio di venerdì 15 dicembre fino alla seconda serata di domenica 17 dicembre con un’ideale staffetta su Rai 1, Rai 2 e Rai 3 guidata da Tiberio Timperi, Arianna Ciampoli, Paolo Belli, Eleonora Daniele e Francesca Fialdini in diretta dagli Studi Dear Fabrizio Frizzi di Roma. A chiudere questa trentaquattresima edizione della Maratona Tv sarà domenica 17 dicembre alle 20.30 Carlo Conti con “NaTale e Quale Show Speciale Telethon“, una prima serata interamente dedicata alla nostra raccolta fondi. Dopo la mezzanotte, la Maratona proseguirà con l’ultimo appuntamento, sempre su Rai 1, con una seconda serata dal titolo “Tanti auguri Telethon”.

Durante la settimana andrà in onda sulle reti Rai e su RaiPlay il diciottesimo cortometraggio realizzato a supporto della ricerca Telethon: “Un viaggio a Roma …è solo la prima di tante avventure, grazie alla ricerca” di Laura Luchetti, prodotto da Kino Produzioni con Rai Cinema. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Laura Luchetti, Jonas Moruzzi, Mario Iannuzziello, con le musiche di Rossano Baldini, la fotografia di Sara Purgatorio e il montaggio di Simona Paggi. Il cortometraggio racconta il viaggio di Arshida a Roma con la sua famiglia: un piccolo diario di emozioni filmato con una vecchia Super8. Un’avventura tra monumenti storici e sogni che Arshida può finalmente vivere come tutti i bambini della sua età.

Novità di quest’anno sarà “Casa Telethon”, una tensostruttura costruita nell’area esterna degli studi Rai dove le famiglie dei pazienti, i ricercatori, i volontari, le aziende e i partner che sostengono la raccolta fondi potranno conoscersi e dialogare. I conduttori della Maratona durante le dirette in studio faranno spesso incursione con dei collegamenti all’interno di Casa Telethon per raccontare di volta in volta il variegato mondo della Fondazione. Casa Telethon ospiterà inoltre una postazione di Isoradio, i cui inviati racconteranno ai propri telespettatori la Maratona tv con interviste alle famiglie, ai ricercatori, ma anche ai conduttori e ai personaggi Rai che prenderanno parte alla manifestazione televisiva.

Nasce inoltre quest’anno la prima edizione della Maratona Digitale Telethon, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Telethon, la piattaforma Rai Play e tutti i canali social Rai. Oltre alla consueta e importante presenza nei canali tv e radio, infatti, verranno diffusi su tutti i canali digitali Rai e Telethon una serie di video che hanno come protagonista Tommaso Cassissa, attore e content creator, che accompagnerà il pubblico in un viaggio intorno e dentro la Fondazione e che non si muove per tappe, ma per persone.

Il progetto “Generazione T. Tommaso Cassissa per Fondazione Telethon” vuole infatti raccontare una vera impresa collettiva, dove ogni sostenitore, cittadino, azienda, associazione, istituzione, si fa carico della promessa fatta ai pazienti: finanziare la migliore ricerca scientifica italiana sulle malattie genetiche rare per trovare una cura, dare diagnosi certe, migliorare la vita di chi è affetto da queste patologie. Attraverso cinque pillole video, Tommy racconta questo universo per capitoli con un approccio diretto, fresco e divertente mostrando da vicino tutte le realtà legate a Fondazione Telethon e dando voce ai dubbi o alle ingenuità delle persone meno informate sul mondo delle charity.

Per sensibilizzare quanti più cittadini sull’importanza della ricerca sulle malattie genetiche rare, anche la Testata Giornalistica Regionale (TGR), TG1, TG2, TG3, Rai News 24 e le altre testate Rai seguiranno con il consueto impegno la maratona, con approfondimenti sulla ricerca scientifica, sulle storie dei pazienti e sul coinvolgimento della rete territoriale Telethon impegnata nella campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi.

Oltre al palinsesto televisivo, anche RadioRai mette tutto il suo impegno per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche finanziata da Fondazione Telethon. Il messaggio Facciamoli diventare grandi INSIEME sarà veicolato anche su Rairadio e declinato on-air e on-line sui social. Con 700 segnali orario brandizzati, Fondazione Telethon si conferma per il settimo anno consecutivo sui 12 Canali RaiRadio e quest’anno anche in video nel Canale 202 di Radio2. La voce è quella di Sofia, protagonista di Campagna. Su Radio1 e Radio2 saranno 12 le trasmissioni coinvolte nella settimana di sensibilizzazione e il numeratore sarà presente su Radio2 Visual, 8 le trasmissioni coinvolte su Radio3. Isoradio avrà una postazione fissa nella tensostruttura di Casa Telethon costruita nell’area esterna. Gli inviati di Isoradio, nei 3 giorni di studio, racconteranno ai propri ascoltatori la Maratona con interviste alle famiglie, ai ricercatori, ma anche ai conduttori e ai personaggi Rai presenti. È previsto inoltre il coinvolgimento dei canali No name, Radio kids, Radio Techetè, Radio Tutta Italiana. Infine, sarà rilanciato il Podcast su RaiplaysoundTelethon dietro le quinte” con Stefano Fresi.

 

Montezemolo: “Siamo pronti ad affrontare nuove sfide”

“Come ogni anno, la maratona rappresenta un momento cruciale per Fondazione Telethon e per la ricerca scientifica sulle malattie rare. Grazie alla collaborazione trentennale con la Rai siamo riusciti a portare nelle case degli italiani l’importanza di investire sulle malattie genetiche rare. È una rivoluzione culturale di cui siamo orgogliosi ma che ci impegna sempre con maggiore convinzione e fiducia a innovare e spostare sempre più in alto l’asticella della nostra mission – spiega il Presidente di Fondazione Telethon Luca di MontezemoloLa nuova sfida oggi è quella di esserci fatti carico della produzione e distribuzione del farmaco per l’Ada-Scid. È la prima volta al mondo che una organizzazione no profit affronta un simile impegno, e vorremmo rappresentare un modello da seguire. Come pure qualche mese fa abbiamo varato un contratto nazionale per la ricerca innovativo che restituisce dignità al lavoro dei nostri ricercatori. Di tutto questo però, dobbiamo ringraziare la generosità degli italiani che ci hanno consentito di chiudere il 2022 con una raccolta da primato e di aumentare così gli investimenti in ricerca”.

 

Pasinelli: “Anche quest’anno confidiamo nel sostegno degli italiani”

Negli ultimi anni la ricerca di Fondazione Telethon per le malattie genetiche rare ha ricevuto una spinta notevole, permettendo a un numero sempre maggiore di persone di accedere a soluzioni innovative in termini di terapie, diagnosi e supporto alla qualità della vita – aggiunge Francesca Pasinelli, Consigliere Delegato di Fondazione Telethon I risultati raggiunti non sarebbero tuttavia possibili senza la generosità e il sostegno di cittadini, aziende, volontari e, non da ultima, della RAI. Finanziare la ricerca scientifica significa infatti dare un supporto concreto e decisivo ai numerosi ricercatori che dedicano il proprio lavoro a chi vive nella precarietà e nell’isolamento per queste patologie. Anche quest’anno confidiamo nel sostegno che gli italiani ci hanno sempre dimostrato per affrontare queste sfide”.

 

Il numero solidale: 45510

Dal 1° al 31 dicembre 2023 sarà attivo il numero solidale 45510.                                                                                                 

Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. È possibile donare 5 o 10 euro anche chiamando da telefono fisso TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e 5 euro da TWT, Convergenze e PosteMobile.

 

Donazione con carta di credito  

È possibile donare con carta di credito su www.telethon.it oppure telefonando da rete fissa al numero verde 800 11 33 77 dal 1° al 31 dicembre (0039 02.34989500 dall’estero).

 

QR Code 

Durante la settimana di maratona sulle reti Rai, sarà possibile fare una donazione online anche inquadrando con il proprio smartphone o tablet il QR code che comparirà durante le trasmissioni televisive, uno strumento veloce per sostenere la ricerca.

 

L’impegno dei partner aziendali

Le aziende partner sono al fianco di Fondazione Telethon per dare il proprio contributo alla migliore ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, con BNL BNP Paribas partner storico di Telethon che in 32 anni ha raccolto circa 330 milioni di euro per la Fondazione, e con l’Accademia Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, BofrostEsselunga, Eurospin, Ferrarelle Società Benefit, Findomestic Banca e le altre Società del Gruppo BNP ParibasGiocheria, Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A., Iveco Group, Marionnaud Parfumeries ItaliaPortobello S.p.A., SI.D.I. Piccolo , SofidelTelesia e VIVI Energia che scendono in campo con diverse iniziative di raccolta fondi. Anche quest’anno, inoltre, DHL è vettore ufficiale della campagna di piazza con i Cuori di cioccolato.

Come continuare a sostenere Fondazione Telethon

È possibile sostenere Fondazione Telethon tutto l’anno attraverso il sito web con una donazione (www.telethon.it/sostienici/dona-ora/) o scegliendo un prodotto solidale (shop.telethon.it/)

 

 

Dal 9 dicembre apertura del botteghino del Teatro Carani

Dal 9 dicembre apertura del botteghino del Teatro Carani

Dopo tanta attesa apre al pubblico la biglietteria del Teatro Carani. Dalle 9:00 di sabato 9 dicembre presso Paggeriarte e Turismo di Piazzale della Rosa a Sassuolo porte aperte a tutti e tutte coloro che vorranno assicurarsi un biglietto per gli spettacoli della settimana della riapertura o un abbonamento alla stagione di prosa, la prima dopo quasi dieci anni di chiusura.

Altissima la richiesta per il concerto di Nek del 2 marzo e gli abbonamenti alla stagione di prosa. Proprio per questo motivo, i biglietti per il concerto della riapertura con Nek e gli abbonamenti alla stagione di prosa non saranno venduti online ma solo in biglietteria e in numero limitato: massimo due biglietti per Nek e due abbonamenti ad acquirente.

Nessuna limitazione invece per gli altri spettacoli di “Sassuolo alza il Sipario”, la rassegna della riapertura. I biglietti per i cinque titoli della stagione di prosa saranno acquistabili singolarmente dal 9 gennaio, per ora sarà acquistabile solo l’abbonamento che li comprende tutti.

Orari

La biglietteria di Paggeriarte e Turismo sarà aperta il martedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30, il mercoledì dalle 15:30 alle 19:30, il venerdì e sabato dalle 9:00 alle 13:00. In più, nei weekend del periodo natalizio (9-10-16-17-23 dicembre) la biglietteria sarà aperta mattino e pomeriggio.

Maggiori informazioni

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.teatrocarani.it, chiamando il 351 3772794 oppure mandando una mail a biglietteria@teatrocarani.it

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 dicembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 dicembre 2023Aumento della nuvolosità nel corso del mattino con precipitazioni in prevalenza deboli, sul settore occidentale in estensione sulle province centrali nelle ore pomeridiane. I fenomeni assumeranno carattere nevoso fino alla bassa collina sul settore emiliano con possibile estensione delle nevicate miste a pioggia sulle pianure più occidentali.

Temperature minime in lieve aumento sul settore occidentale; valori compresi tra -2 gradi e 1 grado nei centri urbani con punte inferiori nelle aree extraurbane. Massime in diminuzione soprattutto sulle pianure emiliane dove saranno comprese tra 2 e 4 gradi, valori intorno a 6/8 gradi in Romagna e lungo la fascia costiera.

Venti deboli in prevalenza occidentali. Mare poco mosso con aumento del moto ondoso in serata.

(Arpae)

Paola Minaccioni in Stupida Show! a Mirandola il 9 dicembre, a Maranello il 19

La celebre attrice Paola Minaccioni sarà di scena in due Teatri gestiti da ATER Fondazione: all’ Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola sabato 9 dicembre e all’ Auditorium Enzo Ferrari di Maranello martedì 19 dicembre con il suo ultimo lavoro Stupida Show! firmato Carrozzeria Orfeo.

Una delle artiste più amate del teatro, del cinema e della televisione italiana in un monologo di stand up comedy firmato Carrozzeria Orfeo: Stupida Show! è l’ultimo imperdibile lavoro di Paola Minaccioni! Scritto da Gabriele Di Luca anche regista insieme a Massimiliano Setti, si tratta di uno spettacolo per cuori coraggiosi in cui Paola Minaccioni ci accompagnerà nell’inconfessabile e nell’indicibile, nei nostri piccoli inferni personali per dare voce a tutta quella follia e a quelle frustrazioni che ci abitano, ma non abbiamo mai avuto il coraggio di confessare a nessuno. Il tutto raccontato attraverso lo sguardo di una donna in grado di trasformare le sue ferite personali e i fallimenti in una comicità travolgente, dove il destinatario del suo dialettico atto terroristico sarà il suo primo avversario naturale: l’amore. In Stupida Show! Paola Minaccioni non incarna il ruolo della tenera eroina, vittima di un mondo crudele, non è la donna da compatire, ma da temere.

In veste di antieroina per eccellenza svelerà i vizi, i lati oscuri e la follia di chi nella vita sa bene cosa significa inciampare, di chi è stufa di sopportare la retorica qualunquista della contemporaneità e ha voglia di dircene quattro.

Per informazioni e prenotazioni

Auditorium Rita Levi Montalcini via 29 Maggio, 4 Mirandola (MO) Tel: 0535 22455- WhatsApp: 333 2455605 – E-mail: mirandola@ater.emr.it – www.ater.emr.it

Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78 Maranello (MO) Tel 0536/943010 – Email: auditoriumferrari@gmail.com – www.ater.emr.it

Bassa Romagna, la vicepresidente della Regione Priolo con il commissario Figliuolo oggi a Bagnacavallo, Lugo e Sant’Agata sul Santerno (Ra)

Bassa Romagna, la vicepresidente della Regione Priolo con il commissario Figliuolo oggi a Bagnacavallo, Lugo e Sant’Agata sul Santerno (Ra)Una vasta zona finita sott’acqua nello scorso mese di maggio, a causa della piena e dell’esondazione dei fiumi, Sillaro, Santerno e Senio e della rete dei canali consortili. E dove da subito si è iniziato a lavorare per far fronte a erosioni, frane, argini danneggiati e per mettere in sicurezza la popolazione.

È la Bassa Romagna, dove stamani è stato effettuato un sopralluogo dalla vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e dal commissario straordinario alla ricostruzione, Francesco Paolo Figliuolo.

Prima tappa Bagnacavallo, dove si è svolta, nella sede del municipio, una riunione dei sindaci dei comuni della zona: presenti, oltre a quello di Ravenna e presidente della Provincia, Michele De Pascale, il primo cittadino di Bagnacavallo, Eleonora Proni, e i sindaci di Lugo, Davide Ranalli, e di Sant’Agata sul Santerno, Enea Emiliani. Tra i punti discussi, la situazione di ponti, in particolare ferroviari, e attraversamenti sui corsi d’acqua, oltre ad altre tematiche aperte. Dopo l’incontro la vicepresidente e il commissario hanno effettuato i sopralluoghi nei territori alluvionati.

“La visita del commissario nel territorio della Bassa Romagna è stata particolarmente significativa. A Boncellino di Bagnacavallo, comune colpito da entrambi gli eventi di maggio, gli interventi di somma urgenza sono stati ultimati per un investimento complessivo di circa 4 milioni e mezzo di euro- ha sottolineato la vicepresidente-. L’argine e la golena sono stati ricostruiti per circa 200 metri a livello del ponte ferroviario sul fiume Lamone e sono stati rinforzati con una banca esterna. A questi lavori, dal valore di 2 milioni 400mila euro, si sono unite opere di sistemazione delle lesioni arginali e ricostruzione della golena a monte, nonché la pulizia dalla vegetazione e il ripristino dell’officiosità idraulica dell’alveo nella zona di valle. Terminati anche i lavori a Ca’ di Lugo- ha continuato Priolo-. Possiamo dire che sono praticamente quasi tutte completate le somme urgenze. Continuano gli interventi urgenti- ha concluso-, con l’obiettivo di ripristinare l’officiosità idraulica dei fiumi, sia in collina che in pianura. In collina, nello specifico, gli interventi dell’Agenzia regionale per la Sicurezza del territorio e la Protezione civile si integrano con quelli dei Consorzi di bonifica”.

I cantieri, tra somme urgenze e urgenze

Ripresa di frane, erosioni e rinforzi arginali, sicurezza della viabilità. Gli interventi di somma urgenza a Bagnacavallo sono in tutto 28, per 24 milioni 500mila euro circa (su 2023 e 2024). Nel territorio di Lugo se ne contano 108, per quasi 84 milioni; 15 a Sant’Agata Sul Santerno, per 26 milioni 700mila euro.

Quattro gli interventi urgenti sui corsi d’acqua, in capo all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Tre interessano Lugo, per un costo complessivo di 2 milioni 800mila euro (su 2023 e 2024): ripristino dell’officiosità idraulica e del consolidamento dei rilevati arginali e golenali nel Santerno, delle golene e degli argini franati in destra e sinistra del fiume dopo il pompaggio delle acque dal Canale Destra Reno e, infine, ripristino dell’officiosità dell’alveo del Santerno. Il quarto interessa il territorio di Sant’Agata sul Santerno (1 milione 300mila euro sul 2024): anche qui riguarda il ripristino dell’officiosità idraulica e del consolidamento di argini e golene nel Santerno.

Per quanto riguarda gli interventi urgenti sui collegamenti viari, 34 interessano il territorio di Lugo (per un ammontare di oltre 22 milioni di euro, tra il 2023 e il 2024), 14 riguardano Bagnacavallo (per 4 milioni 500mila euro) e 3 Sant’Agata sul Santerno (per 400mila euro circa). Più di 11 milioni, infine, servono per 5 ulteriori interventi a Lugo, 2 milioni 800mila euro per un intervento a Bagnacavallo e 6 milioni 500mila euro per 2 interventi a Sant’Agata sul Santerno.

Calcio, Sassuolo a Cagliari senza Berardi e Boloca

Calcio, Sassuolo a Cagliari senza Berardi e Boloca
(Foto: canale Instagram Sassuolocalcio)

Il giudice sportivo si è pronunciato sentenziando un turno di squalifica per Domenico Berardi, ammonito nell’ultima sfida casalinga con la Roma e già diffidato. Un turno anche per Daniel Boloca sanzionato dal Sig. Mercenaro con un rosso diretto per un entrata con piede a martello su Paredes, segnalato dal VAR.

Due decisioni arbitrali prese a sette minuti circa l’una dall’altra che privano Alessio Dionisi del centrocampista e dell’esterno fantasista (oltre ai già assenti Viti, Obiang e Alvarez), per la sfida in programma lunedì 11 Dicembre a Cagliari.

Come ha dichiarato Dionisi a caldo nella conferenza stampa dopo la partita con la Roma, queste assenze apriranno spazi per altri. Al momento possiamo solo ipotizzare qualche nome pensando a Racic oppure Thorstved a centrocampo ad esempio e molto probabile un Samuel Castillejo chiamato in un ruolo,  solitamente mai in discussione da queste parti.

Claudio Corrado

# ora in onda #
...............