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domenica, 13 Luglio 2025
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Annunciata la terza edizione di “UniCredit per l’Italia” con nuove soluzioni e 10 miliardi di credito aggiuntivo

Annunciata la terza edizione di “UniCredit per l’Italia” con nuove soluzioni e 10 miliardi di credito aggiuntivoUniCredit presenta oggi una nuova edizione del piano “UniCredit per l’Italia” denominata “UniCredit per l’Italia – imprese”, interamente dedicata ai settori produttivi e dei servizi, per un valore complessivo di 10 miliardi di euro.

Dopo gli interventi per 8 miliardi attuati nel 2022 per consentire a famiglie e imprese di affrontare i rincari energetici e delle materie prime, seguiti dalla seconda edizione nel 2023 con iniziative per 10 miliardi per sostenere i consumi e fornire nuove risorse per lo sviluppo di specifici settori, la banca mette ora in campo un pacchetto di soluzioni finanziarie, assicurative e consulenziali finalizzate ad aiutare in modo particolare le piccole e micro imprese italiane a crescere, affrontare la transizione e diventare più competitive.
Queste iniziative rappresentano un ulteriore segnale dell’impegno e della vicinanza della banca nei confronti dei propri clienti, delle comunità e dei territori in cui opera.

Tra le nuove azioni concrete che UniCredit mette a disposizione delle imprese vi sono:

Supporto alle microimprese, motore di crescita dell’occupazione a livello locale, con focus particolare su imprenditoria giovanile e femminile. Nell’ambito di un plafond di 1 miliardo di euro sono previste specifiche forme di microcrofinanziamento e di microcredito con garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI, gratuita e pari all’80% dell’importo, nonché condizioni agevolate per le coperture dai rischi aziendali e iniziative di formazione dedicate, all’interno dei diversi programmi attivati da UniCredit

Sostegno agli enti del terzo settore, in coerenza con l’impegno del Gruppo per uno sviluppo equo e una più ampia inclusione finanziaria, tramite forme di finanziamento tarate sulle specifiche esigenze degli enti e delle imprese sociali, anche con l’utilizzo delle forme di garanzia pubblica recentemente introdotte. Al supporto finanziario per 500 milioni di euro si aggiungono servizi dedicati, quali la piattaforma di fund raising ‘Ilmiodono’ e i fondi di Carta Etica per sviluppo di progetti sociali

Supporto all’attività d’impresa nel Mezzogiorno, cui verrà destinato il 40% delle risorse, con particolare riferimento agli investimenti e alla nascita di nuove attività
imprenditoriali. Per queste ultime, nell’ambito del programma Resto al Sud, è prevista la possibilità di accedere a contributi pubblici in conto interessi e in conto capitale

Agribusiness: plafond di 1 miliardo di euro a supporto degli investimenti delle imprese agricole e agroalimentari, dei processi di adeguamento tecnologico e digitale, della trasformazione in ottica sostenibile e in linea con le direttive europee sulla transizione green, tramite strumenti finanziari diversificati, con utilizzo dei più vantaggiosi schemi di garanzia, tra i quali la garanzia pubblica ISMEA gratuita e pari al 100% per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile. Consulenza specialistica con oltre 200 gestori dedicati dislocati sul territorio

Turismo: plafond di 1 miliardo per il finanziamento di specifiche strategie di investimento, quali transizione green, innovazione tecnologica e riqualificazione alberghiera, e supporto al circolante anche tramite forme di ammortamento flessibili, che tengono conto della stagionalità degli incassi. Disponibile il programma Made4Italy, mirato a favorire un’offerta congiunta tra turismo e agroalimentare per la valorizzazione dei territori

Supporto alla transizione ESG verso modelli di business più sostenibili attraverso la consulenza specializzata, partendo da uno score ESG gratuito – in progressiva estensione a tutte le Pmi – fornito da Cerved Rating Agency su piattaforma Open-es per delineare un percorso di transizione e soluzioni finanziarie specificamente concepite per incentivare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità delle imprese

 

Andrea Orcel, CEO di UniCredit e Head di UniCredit Italia ha dichiarato: “Le imprese italiane hanno dimostrato una straordinaria resilienza in un contesto di tassi elevati, inflazione e tensioni geopolitiche. Come banca, è nostro dovere aiutare le aziende a prosperare, in particolare quelle che hanno una missione sociale alla base. Continueremo a sostenere le loro ambizioni e ad accelerare il loro percorso di crescita, ora e in futuro. Lo scopo di UniCredit è consentire alle comunità di progredire, e questo vale ancora di più quando i tempi sono difficili. Sappiamo che il nostro ruolo è più critico che mai in questa fase della nostra storia economica e continueremo a fare tutto il possibile per realizzare questo obiettivo per tutti i nostri stakeholder”.

Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia ha aggiunto: “Con questa terza edizione di ‘UniCredit per l’Italia’ rinnoviamo il nostro impegno concreto e la volontà di metterci dalla parte dei clienti. Continuiamo a sostenere le eccellenze del Made in Italy con un insieme di soluzioni finalizzate a supportarne lo sviluppo e la transizione verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale, con nuove risorse per gli investimenti e un rinnovato modello di servizio che ci consentirà di migliorare ancora la qualità del nostro supporto. Vogliamo in questo modo rafforzare le basi per garantire al Paese una crescita inclusiva e sostenibile a beneficio di tutti i territori”.

La descrizione di tutte le misure, con le relative condizioni economiche, è disponibile al link www.unicredit.it/perlitalia

Il Giorno del Ricordo a Fiorano Modenese

Il Giorno del Ricordo a Fiorano ModeneseIn occasione del Giorno del Ricordo, sabato 10 febbraio 2024, a Fiorano Modenese, saranno i racconti dello scrittore sloveno Boris Pahor a narrare i tragici avvenimenti accaduti nella sua città natale, Trieste, uscita divisa dalla prima guerra mondiale.

Dalle 17.30 alla biblioteca comunale, presso il BLA di Fiorano Modenese, Simone Maretti leggerà brani del libro “Rogo nel porto”, con note storiche di Francesca Negri.

L’iniziativa, ad ingresso libero e gratuito, è organizzata dall’Istituto storico di Modena, in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese.

Con gli occhi di Branko ed Evka, due bambini che crescono nella Trieste del primo dopoguerra, in cui italiani e slavi si guardano con diffidenza, Boris Pahor ripercorre le vicissitudini della comunità slovena sotto il fascismo, la violenza che annuncia l’orrore delle deportazioni nei campi di sterminio. Branko ed Evka crescono tra i giochi e le paure dei loro coetanei, immersi nelle lingue e nelle culture della Mitteleuropa, finché, il 13 luglio del 1920, le squadre fasciste incendiano la Casa della cultura slovena di Trieste: inizia la caccia allo straniero, e anche i giochi dei bambini devono cambiare.

Ciclabile Colombaro – Montale, al via i lavori lungo la via Nuova Estense

Ciclabile Colombaro – Montale, al via i lavori lungo la via Nuova EstenseSono iniziati i lavori di collegamento della ciclabile tra Colombaro e Montale Rangone, lungo via Nuova Estense. L’opera, realizzata a carico di un privato nell’ambito degli adempimenti previsti da un Piano Urbanistico Attuativo, rappresenta una ricucitura di percorsi ciclopedonali intercomunali di rilevante interesse pubblico per la cittadinanza formiginese e la comunità di Colombaro in particolare.

Nello specifico, viene collegata la ciclabile già esistente di Montale Rangone alla rotatoria di Colombaro localizzata all’intersezione tra via Nuova Estense, via Sant’Antonio e via Castelnuovo.

La ciclabile sarà lunga 800 metri e larga oltre 2,50 metri, separata dalla sede stradale da un guard rail continuo e sarà completamente illuminata. I lavori saranno realizzati in modo da preservare le alberature già presenti sul percorso.

Dichiara l’Amministrazione Comunale di Formigine: “Prosegue la nostra attività di implementazione della rete ciclabile su tutto il territorio. Siamo particolarmente orgogliosi di questo tratto perché crea un collegamento intercomunale e un’interconnessione che garantirà non solo ai cittadini di Colombaro ma anche a quelli di Montale di arrivare in sicurezza al percorso natura del torrente Tiepido”.

Cersaie 2024 sublima l’interazione tra lo spazio architettonico, i progetti e le persone

Cersaie 2024 sublima l’interazione tra lo spazio architettonico, i progetti e le persone

Cersaie 2024 è già al lavoro per costruire attorno al concetto di spazio architettonico un evento in grado di segnare, ancora una volta, il panorama mondiale per la qualità e la novità dei prodotti presentati, per gli appuntamenti culturali e informativi, per la straordinaria efficacia delle relazioni tra i professionisti di rilievo su scala globale.
Lo Spazio architettonico, in Cersaie 2024, viene letto nella sua complessità, dalla dimensione dell’abitare fino alla prospettiva su larga scala della proposta contract; dall’edilizia privata fino alle grandi superfici dello spazio pubblico che caratterizzano la città.

L’edizione 2024 del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno si svolgerà a Bologna dal 23 al 27 settembre e si riconfermerà come il luogo della scoperta dei materiali e delle soluzioni innovative, del confronto tra i professionisti del settore e dello sguardo al futuro.

Il senso della “centralità del progetto” è il motivo di fondo che ispira il Manifesto dell’edizione 2024 di Cersaie che racchiude l’idea della relazionalità tra le persone che si realizza dentro lo spazio architettonico.
Per questo, il logo di Cersaie ruota e diventa pavimento, parete e soffitto di ogni ambiente. Perimetro virtuale nel quale creare le combinazioni necessarie per dare adeguate risposte alle molteplici esigenze abitative: al come vivere i diversi luoghi durante i momenti della giornata e della vita. Una cornice in cui trova spazio e ragion d’essere la dimensione privata e quella pubblica, il particolare e il collettivo.
Ambienti nei quali l’ergonometria degli spazi, la salubrità e la sostenibilità degli ambienti, la bellezza e l’armonia dei colori e degli accostamenti rappresentano elementi imprescindibili per la realizzazione di uno spazio di grande efficacia.

Un visual che traduce una narrazione grafica e concettuale di ciò che il visitatore trova a Cersaie: un ecosistema articolato di prodotti di design in grado di soddisfare le richieste di progettisti, contractors, interior designer e il mondo del trade provenienti da tutto il mondo.

La sassolese Eliselle curatrice della raccolta di racconti “Il Dio del Rock è severo ma giusto”

La sassolese Eliselle curatrice della raccolta di racconti “Il Dio del Rock è severo ma giusto”«The most dangerous band in the world, no? I Guns non si sono certo conquistati questa definizione in pochi anni di attività perché si comportano da chierichetti in fila a prendersi l’ostia consacrata: no, l’hanno conquistata perché sono sporchi, ribelli, menefreghisti, violenti, orgogliosamente drogati e scrivono canzoni feroci, ma i fan li adorano per questo. I detrattori li odiano per lo stesso motivo. Dunque, nessuno ha ragione o torto. Sono divisivi: o dentro o fuori».

Sex, drugs and rock’n’roll è il cliché del rock, e i Guns N’ Roses sono i padri fondatori di questo cliché: selvaggi, esplosivi, senza mezze misure. Questi venticinque racconti, dalle penne di diciassette autori, ne illustrano il mito, rispettando un unico filo conduttore ma diversi punti di vista. E così possiamo metterci nei panni di un fan della prima ora, che sia lo zio intento a spiegare il rock al nipotino oppure una groupie ossessionata da Axl Rose, e subito dopo immergerci nelle vite degli stessi membri della band: conoscere le ambizioni e le paure di cinque scapestrati in attesa di sfondare, seguire Duff o Slash durante un bad trip, empatizzare con uno Steven stravolto da droga e rimpianti, chiederci dove sia finito Izzy. Ogni racconto aggiunge una sfaccettatura da cui guardare i Guns e la loro parabola, dall’esordio all’ascesa, dalla vetta all’autodistruzione, dai traumi infantili alla loro sublimazione nel dionisiaco. Benvenuti nella giungla.

 

CURATORI E AUTORI

Eliselle, Gianluca Morozzi, William Bavone, Vincenzo Barone Lumaga, Cristina Biolcati, Wladimiro Borchi, Ersilia Cacace, Giuseppe Grosso Ciponte, Eugene Fitzherbert, Roberta De Tomi, Jacopo Montrasi, Luca Occhi, Claudio Santoro, Giorgia Sbuelz, Gabriele Sorrentino, Stefano “Steve” Tonna, Carlo Vanni.

 

LA CASA EDITRICE

Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primo novecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è contro l’editoria a pagamento.

 

 

12 nuovi percorsi universitari negli atenei della regione, di cui 5 in lingua inglese

C’è chi diventerà esperto di innovazione alimentare, chi si occuperà di ambiente da un punto di vista scientifico o politico, chi applicherà le nuove scoperte dell’ingegneria alla medicina e chi progetterà le imbarcazioni del futuro. Grazie ai nostri Atenei, le possibilità formative per chi studia in Emilia-Romagna si arricchiscono, diventando sempre più attrattive, competitive e adeguate ai tempi.

“L’offerta di studio degli Atenei della nostra regione si aggiorna per essere sempre al passo con le nuove richieste del mondo del lavoro e della ricerca- commenta l’assessora all’Università, Paola Salomoni-. Senza dimenticare la nostra tradizione secolare, facciamo crescere le opportunità di studiare in lingua inglese, così come ampliamo la possibilità che i giovani si specializzino in professioni oggi molto richieste, quali quelle infermieristiche o ingegneristiche. Da un lato c’è la nostra storia e cultura con la scienza dell’alimentazione, dall’altro il nostro futuro con la sostenibilità ambientale o le tecnologie”.

Il Co.Re.Co. dell’Emilia-Romagna (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università), ha espresso infatti all’unanimità il parere favorevole all’attivazione di 12 nuovi corsi di laurea a partire dall’Anno Accademico 2024-2025. Si tratta del secondo passo, che ha fatto seguito al via libera da parte dagli organi accademici di ogni Ateneo. Rimane solo da attendere il parere del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), prima che la proposta arrivi al ministero dell’Università e della Ricerca per l’approvazione definitiva.

La proposta universitaria in Emilia-Romagna, dunque, si arricchisce di 12 nuovi corsi: 8 lauree magistrali e 4 corsi triennali. La peculiarità delle scelte fatte è legata da un lato all’attenzione per il territorio regionale e per le sue caratteristiche (si pensi all’interesse per le produzioni alimentari, la nautica e il biomedicale), dall’altro alla consapevolezza del ruolo sempre maggiore che in futuro sarà ricoperto dai servizi di cura della persona (alcuni corsi riguardano le scienze infermieristiche e la psicologia).

Il tutto tenendo bene a mente gli obiettivi che la Regione, attraverso il Patto per il Lavoro e per il Clima, persegue da diversi anni, e cioè da un lato la sostenibilità ambientale, dall’altro l’internazionalizzazione: non a caso 5 corsi su 12 saranno in lingua inglese.

Fondazione Coccapani ringrazia gli Alpini di Fiorano

Fondazione Coccapani ringrazia gli Alpini di FioranoLa Fondazione Coccapani vive nel territorio di Fiorano Modenese grazie alle strette relazioni che da anni vengono intrecciate con i soggetti presenti, quali le aziende, l’Amministrazione comunale, le famiglie, i volontari e le loro associazioni, le organizzazioni sanitarie, ecc.

Questo intenso rapporto col territorio ha visto alcuni giorni fa una ennesima dimostrazione in occasione della consegna di una gradita donazione del Gruppo Alpini di Fiorano alla Casa di Riposo. Infatti sono stati donati 4 tavoli di lavoro per svolgere attività di animazione per gli ospiti, oltre ad una carrozzina molto utile per i trasporti all’interno e all’esterno della struttura.

Ma come tutte le opere di volontariato non sono mai gli oggetti il vero valore della donazione ma piuttosto la dimostrazione di vicinanza, di fratellanza, di allegria che ne scaturisce e che rende la giornata, e forse la vita, piacevole. I cori di montagna che hanno accompagnato la consegna dei doni sono stati il segno di un legame vivo e che rappresenta il vero cuore del gesto del Gruppo Alpini.

La Fondazione Coccapani e tutti gli ospiti ringraziano per la presenza degli Alpini di Fiorano Modenese, per il gradito dono e aspettano i volontari per ascoltare e cantare insieme le belle canzoni degli Alpini.

A Sassuolo arriva il mercatino dell’artigianato in piazza versione San Valentino

A Sassuolo arriva il mercatino dell’artigianato in piazza versione San Valentino

Il mercatino dell’Artigianato in Piazza, che ha avuto un buon successo a dicembre scorso anche a Sassuolo: eccolo declinato in una festa di San Valentino, nuovo evento per la città.

Particolare attenzione, quindi, alle tante offerte che gli stand, in piazza Garibaldi, sabato 10 e domenica 11 febbraio, presenteranno per i regali per le coppie innamorate e per coloro che innamorati lo sono tutto l’anno.

Ampia la scelta nella regalistica. Si va dalla bigiotteria in vari materiali e forme, ai prodotti di erboristeria, creme di bellezza e prodotti naturali per il corpo. Poi prodotti di pelletteria artigianale nuova, ma anche vintage. Chicche del mercato saranno due stand con profumi vintage da collezione, occasione unica per regalare profumi anche rari. Ma anche la gola avrà la sua parte e non mancheranno vere leccornie: in primis i cioccolatini artigianali e la golosa cioccolata calda prodotta da un maestro cioccolatiere e, siamo ormai prossimi al Carnevale, le immancabili frappe prodotte da altro artigiano, insieme a ottime torte.

Gli stand, per l’occasione, saranno addobbati da tanti cuori con un effetto scenico superlativo. Per chi vorrà farsi un selfie, verrà allestito un angolo con un cuore gigante.

Aperto dalle 9 alle 19,30 con orario continuato. La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia.

Tre patenti ritirate, due veicoli confiscati in controlli della Polizia Locale di Sassuolo. Identificato pirata della strada

Tre patenti ritirate, due veicoli confiscati in controlli della Polizia Locale di Sassuolo. Identificato pirata della strada

Tre patenti ritirate, due veicoli confiscati: è questo il bilancio dei controlli stradali effettuati dalla Polizia Locale di Sassuolo in questo inizio d’anno.

Innanzitutto è stato rintracciato il pirata della strada che a metà Dicembre 2023, aveva investito senza prestare soccorso a un pedone in Via Pia. La persona, nonostante i pochi indizi a disposizione delle pattuglie del nucleo infortunistica intervenute, è stata individuata grazie anche  alle immagini della videosorveglianza urbana. Nei suoi confronti si è proceduto penalmente e la patente di guida è stata ritirata e trasmessa alla Prefettura di Modena per la  sospensione.

“Alla luce delle previste nuove assunzioni di agenti – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – abbiamo intenzione di incrementare i controlli nei pressi di attraversamenti pedonali che sono risultati più a rischio investimento, come Largo Verona, Circonvallazione Sud, via Indipendenza e numerosi altri passaggi pedonali”

A seguito di un controllo di polizia stradale in Via Radici in Piano, inoltre,  è emerso un conducente alla guida con patente revocata da 10 anni: l’uomo è stato nuovamente denunciato alla Procura per “guida con Patente Revocata” e il veicolo posto sotto sequestro ai fini della confisca.

A seguito di intervento per rilievo sinistro stradale in Viale Cavour, uno dei due autisti coinvolti è risultato in evidente stato di alterazione, tant’è che ha rifiutato gli accertamenti alcolemici e tossicologici. Oltre ad informare l’Autorità Giudiziaria, la Polizia Locale ha provveduto a ritirare la patente di guida ed a porre sotto sequestro ai fini della confisca il veicolo.

Nell’ambito dei controlli stradali sui mezzi pesanti, nell’ottica di garantire non solo una maggiore sicurezza per chi circola sulle strade ma anche la leale concorrenza nel settore dell’autotrasporto, la Polizia Locale di Sassuolo ha sottoposto ad un controllo il conducente di un autoarticolato, intento a percorrere via Radici in Piano con direzione di marcia verso Modena.

Dal controllo, è emerso che l’uomo non aveva inserito la Carta Tachigrafica nell’apposito dispositivo, e non aveva compilato la modulistica giustificativa.

Per questo motivo, è stata elevata una sanzione amministrativa pecuniaria e ritirata nell’immediato la patente di guida, per il successivo inoltro alla Prefettura di Modena, ai fini dell’emissione del provvedimento di sospensione.

“La sicurezza in città – afferma il Sindaco – passa doverosamente anche dal rispetto delle norme del codice della strada, la cui trasgressione mette innanzitutto a rischio l’incolumità di chi ha la sola sfortuna di transitare nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un rispetto delle norme che può essere garantito solamente attraverso controlli accurati da parte delle Polizia Locale che ringrazio per l’attività che quotidianamente svolge”.

466°anniversario del Miracolo del fuoco, solenne celebrazioni presso il Santuario di Fiorano

466°anniversario del Miracolo del fuoco, solenne celebrazioni presso il Santuario di FioranoIl “Miracolo del fuoco” del 1558 segna il primo tra i segni prodigiosi avvenuti sul colle di
Fiorano: in occasione di questo anniversario così importante per la storia della devozione
di questa terra, la Basilica Pontificia di Fiorano invita i fedeli, i sacerdoti, le autorità civili e
militari alle celebrazioni che si terranno in giovedì 8 febbraio 2024 alle ore 19.00
presso il Santuario di Fiorano.

La Solenne Celebrazione sarà presieduta da S.E. Mons. Francesco Cavina, e sostenuta dal
canto della Corale Polifonica di Modena Musica Sacra, diretta dal Maestro Bononcini. Un
momento di vera grazia quello che si celebrerà nel nostro santuario in spirito di preghiera
e gratitudine.

I Riti introduttivi avranno inizio dal piazzale, dopodiché, attraverso una processione di
ceri accesi, si entrerà in Basilica per l’omaggio floreale dei Vigili del Fuoco.
In questa ricorrenza verrà espressa gratitudine al Corpo Nazionale dei Vigili del
Fuoco di Modena e Sassuolo per il professionale intervento avvenuto sulla cupola lo
scorso 15 settembre 2023.

Giorno del Ricordo, un incontro sul “confine orientale” sabato al Mabic

Giorno del Ricordo, un incontro sul “confine orientale” sabato al Mabic
Mabic (foto Oscar Ferrari)

Una narrazione storica in occasione del Giorno del Ricordo. Sabato 10 febbraio alle ore 17 alla Biblioteca Mabic è in programma un incontro dedicato alla “difficile memoria del confine orientale” a cura di Daniel Degli Esposti di Allacciati le Storie, per raccontare l’esodo istriano, fiumano e dalmata e le uccisioni correlate alle foibe, inquadrandole nella complessa vicenda del confine orientale. Un racconto accompagnato da filmati e immagini che spazierà tra l’Alto Adriatico e la via Emilia.

In biblioteca disponibili anche letture e approfondimenti sul tema. L’iniziativa è proposta in occasione del Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di Parigi, che assegnava alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 8 febbraio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 8 febbraio 2024Sereno o poco nuvoloso con possibili banchi di nebbia al mattino sulle aree di pianura. Tendenza ad aumento della nuvolosità dal pomeriggio, con deboli piogge sui crinali appenninici occidentali nel corso della notte.

Temperature minime stazionarie tra 6/8 gradi dei capoluoghi di provincia, con valori fino a 3/5 gradi delle aree extraurbane. Senza variazioni di rilievo anche le massime, con valori attorno tra 12/14 gradi dell’Emilia, fino a 16 gradi della Romagna. Venti deboli di direzione variabile in pianura, da sud-ovest sui rilievi, con rinforzi sui crinali appenninici nel corso della sera. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

Da sabato alla Galleria Cavedoni di Sassuolo la mostra dal titolo “Meraviglie della natura”

Da sabato alla Galleria Cavedoni di Sassuolo la mostra dal titolo “Meraviglie della natura”Sabato prossimo, 10 febbraio, alle 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica di Pietro Cavazzoni e Maurizio Petracca. La mostra dal titolo “Meraviglie della natura” sarà visitabile dal 10 al 21 febbraio.

La  Galleria sarà aperta al pubblico martedì dalle 10 alle 12, al mercoledì dalle 16 alle 19, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica  dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Giorni di chiusura lunedì e giovedì.

Regione-sindacati, accordo sulle CRA per sostenere le famiglie con redditi medio-bassi e bassi nel pagamento delle rette

Regione-sindacati, accordo sulle CRA per sostenere le famiglie con redditi medio-bassi e bassi nel pagamento delle rette
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Riccardo Gallini

Introduzione dell’Isee a partire dal 1^ gennaio 2025, da applicare in maniera lineare nel calcolo delle rette a carico degli utenti dei servizi sociosanitari residenziali. E ulteriori 10 milioni di euro sul Fondo sociale regionale, risorse aggiuntive che la Regione stanzierà in assestamento di Bilancio 2024 e che trasferirà ai Comuni per sostenere le famiglie con redditi medio bassi e bassi nel pagamento delle rette stesse, a valere per tutto quest’anno.

Sono le novità contenute nel verbale di accordo sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna con i sindacati Cgil, Cisl, Uil e le relative sigle dei pensionati – Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil – dopo l’adozione da parte della Giunta regionale della delibera che adeguava la remunerazione dei servizi sociosanitari, lo scorso 18 dicembre.

“Un’intesa importante- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale al Welfare, Igor Taruffi- che giunge al termine di un confronto proficuo con le organizzazioni sindacali, con le quali abbiamo condiviso il bisogno di sostenere persone e famiglie in difficoltà, con redditi medio-bassi, di fronte alla necessità di garantire assistenza e cura a persone anziane o con disabilità e ai propri cari. Oltre all’introduzione dell’Isee dal prossimo anno, unitamente all’applicazione delle nuove regole sul sistema di accreditamento dei servizi sociosanitari, con le quali vogliamo anche migliorare la qualità dei servizi e del lavoro- proseguono- aumenteremo di 10 milioni di euro il Fondo sociale regionale, fondi che si aggiungono agli oltre 30 milioni di euro in più che nell’ultimo anno e mezzo avevamo messo sul Fondo regionale per la non autosufficienza. Continuiamo quindi a supplire all’assenza del Governo, che taglia sulle risorse per la sanità e i servizi socio-assistenziali, facendo fino in fondo la nostra parte, investendo sui servizi e assicurando alle strutture le condizioni per poter continuare e non dover chiudere. Tutto questo- chiudono Bonaccini e Taruffi- grazie al confronto coi sindacati e alla condivisione di ciò che serve per non lasciare indietro nessuno, come siamo abituati a fare in Emilia-Romagna”.

 

Il verbale di accordo

Nel dettaglio, sono due i punti previsti nell’intesa.

Il primo: a partire dal prossimo anno (1.01.2025), unitamente all’applicazione delle nuove regole sul sistema di accreditamento dei servizi sociosanitari, finalizzate anche al miglioramento della qualità dei servizi e del lavoro, si provveda all’introduzione dell’Isee, da applicarsi in maniera lineare nel calcolo delle rette a carico degli utenti dei servizi socio-sanitari residenziali.

Il secondo: in sede di approvazione della legge di assestamento del bilancio 2024, siano aumentate di ulteriori 10 milioni di euro le risorse che, attraverso il Fondo sociale regionale, vengono trasferite ai Comuni al fine di sostenere le famiglie con redditi medio bassi e bassi per far fronte al pagamento delle rette dei servizi socio-sanitari residenziali accreditati, a valere per l’intero anno 2024.

Per arrivare alla più equa applicazione delle due misure, si istituisce un tavolo ad hoc composto da Regione, Comuni e Organizzazioni sindacali, anche per determinare i criteri e le modalità per la destinazione delle risorse previste, e cioè i 10 milioni di euro in più nel Fondo sociale regionale.

Oltre 225.000 studenti collegati da tutta Italia per riflettere insieme sull’importanza di un uso corretto e responsabile della tecnologia

Oltre 225.000 studenti collegati da tutta Italia per riflettere insieme sull’importanza di un uso corretto e responsabile della tecnologiaSi è svolto questa mattina a Roma l’evento in diretta streaming di #cuoriconnessi, l’iniziativa di sensibilizzazione contro il cyberbullismo e a favore di un utilizzo consapevole della rete e della tecnologia, nata nel 2016 e realizzata da Unieuro in collaborazione con la Polizia di Stato.

Le attività del progetto sono rivolte alle scuole italiane secondarie di 1° e 2° grado e da sempre coinvolgono studenti, genitori e insegnanti. Oggi è stato presentato il nuovo libro della collana “#cuoriconnessi”, giunta alla sua quinta pubblicazione, già scaricabile gratuitamente su cuoriconnessi.it in modalità data free. Il libro in formato cartaceo sarà disponibile dal 12 febbraio e verrà distribuito gratuitamente dai COSC (Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica) della Polizia Postale nelle scuole di tutta Italia e presso tutti i punti vendita Unieuro senza alcun obbligo di acquisto.

Nella prima parte dell’evento, moderata dallo speaker e divulgatore Rudy Bandiera, si è discusso con il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani e l’Amministratore Delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti Monterastelli delle recenti evoluzioni dei reati online, degli ultimi dati sulle diverse forme di cyberbullismo, dell’importanza del corretto utilizzo dei dispositivi connessi alla rete e del ruolo dell’intelligenza artificiale.

Le conclusioni sono state affidate al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in videocollegamento dal Viminale, che ha ricordato la centralità del tema del cyberbullismo e l’importanza di prevenire il fenomeno. “La rete è una straordinaria innovazione” ha affermato il Ministro “ ma ci sono dei rischi come nella vita reale. Il titolare del Viminale ha sottolineato l’importanza di parlarne in eventi come #cuoriconessi per far sì che i giovani utilizzino il web e i social in modo responsabile. Chiedere aiuto e segnalare comportamenti dannosi alla Polizia Postale, agli insegnanti, ai genitori è essenziale” prosegue il Ministro. “Così è possibile intercettare i problemi per tempo e aiutare chi è in difficoltà. La sfida è quindi sul piano culturale ed educativo e va affrontata insieme, ognuno per la propria parte”.

Tra le storie dei ragazzi e delle ragazze portate all’attenzione dei tanti studenti collegati e moderate dal giornalista e storyteller Luca Pagliari, autore dei libri della collana #cuoriconnessi, quella di Yasmin, una ragazza capace di lanciare una challenge di lettura di ben 100 libri tra i quali ha selezionato il quarto volume di #cuoriconnessi come testo da portare agli esami di 3° media.

Il Prefetto Renato Cortese, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, ha presenziato all’evento.

Anche la campionessa Fiamme Oro della Polizia di Stato Elisa Di Francisca ha partecipato all’incontro per sottolineare come ciascuno abbia dentro di sé la forza per affrontare le difficoltà e la determinazione per reagire.Di seguito è stata la volta di Islam che, dopo aver commesso un reato online, ha affrontato la “messa alla prova”, un percorso educativo strutturato dai servizi sociali, dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e dalla Polizia di Stato. Al termine della giornata è stato presentato il trailer del nuovo docufilm di #cuoriconnessi “Non ne vale la pena” sul percorso di recupero dei ragazzi che sarà disponibile a marzo per tutte le scuole italiane sul sito cuoriconnessi.it. (A questo link il trailer).Il sito cuoriconnessi.it è oggi un vero e proprio hub in grado di veicolare contenuti informativi di grande valore (libri, audiostorie, docufilm, incontri online, etc.) e di interagire in modo nuovo con i ragazzi, perché racconta storie, testimonianze e percorsi di vita complessi, mai scontati, ma soprattutto in grado di indurre riflessioni profonde sul corretto utilizzo della tecnologia.

“Oggi è importante un’attività di formazione, per far sì che l’uso dei social sia consapevole e responsabile ed è essenziale recuperare, soprattutto nelle scuole, i valori educativi come affettività, rispetto della dignità umana, legalità, che poi sono alla base delle libertà fondamentali nella nostra Costituzione. Mi rivolgo in particolare ai ragazzi presenti e collegati, perché si ricordino l’importanza di non voltarsi dall’altra parte e di avere il coraggio di denunciare quando un compagno è in difficoltà, perché così facendo danno un sostegno al compagno di classe, all’amico. Serve uno sforzo educativo per diffondere la cultura dell’aiuto per non essere indifferenti.”

Vittorio Pisani, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.

 

La solida e preziosa collaborazione con la Polizia di Stato per #cuoriconnessi, un progetto di cui siamo profondamente orgogliosi, è ormai da otto anni un esempio concreto di quanto pubblico e privato insieme siano in grado di ottenere risultati importanti. #cuoriconnessi in questi anni si è evoluto, ha allargato il proprio raggio di azione, si sono aggiunte nuove attività ed iniziative, ma è sempre rimasto fedele ad un unico modello comunicativo: portare storie e testimonianze diverse tra loro e distanti per dinamiche, culture e territori, ma unite da un unico comune denominatore: il rapporto dei ragazzi con la tecnologia e la rete. I numeri di #cuoriconnessi in costante crescita, anno dopo anno, confermano che siamo sulla strada giusta e che dobbiamo continuare a impegnarci su questo percorso condiviso di sensibilizzazione a un utilizzo responsabile della rete e dei dispositivi connessi, sempre più parte integrante ed irrinunciabile delle nostre vite.

Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Amministratore Delegato di Unieuro.

 

La campagna TV a supporto del lancio del nuovo libro è on air da oggi fino al 10 febbraio. Il film, semplice e diretto, è ambientato in classe, dove una ragazza legge un brano tratto dalle testimonianze presenti nel nuovo libro. L’ambientazione scolastica rappresenta il luogo ideale dove il nuovo volume dovrebbe essere letto, per aprire riflessioni tra i ragazzi.

Maranello Nuoto chiude i Criteria di Riccione con 10 titoli tricolori

Maranello Nuoto chiude i Criteria di Riccione con 10 titoli tricoloriLo Stadio del nuoto chiude i battenti dei tricolori di categoria lifesaving con Maranello protagonista delle categorie Junior e Cadetti per un medagliere finale che somma 23 medaglie con 10 oro, 6 argenti e 7 bronzi.

La seconda parte di campionati, aperti dal titolo junior dei 200 ostacoli di Nicole Carzacchi è proseguita con il titolo della staffetta 4×50 lifesaver mixed interpretata al meglio da Angelo Raffaele Defilippis, Arianna Blasi, Riccardo Bartolacelli e ancora Carzacchi che ha in seguito completato il poker individuale vincendo i 100 misti lifesaver, 100 pinne e 200 superlifesaver. Quest’ultima specialità si è rivelata il marchio di fabbrica dei gialli di Maranello che ha vinto il titolo anche con Arianna Blasi (jun2), Andrea Dallari (cad) e portando sul podio Bartolacelli per l’argento junior.

Dallari, premiato con gli azzurrini quali vincitori dell’ultimo campionato europeo youth, ha a sua volta centrato il poker individuale con 100 pinne, 100 torpedo e la nuova specialità dei 100 misti lifesaver che si è rivelata nelle corde dei modenesi considerando anche i bronzi centrati da Arianna Blasi e Francesca Ingrami.

Riccardo Bartolacelli dopo la staffetta ha frequentato il gradino basso del podio nei 200 ostacoli e nel percorso misto e incrementato con i 200 super gli argenti del medagliere che registrano anche Anna Soli tra i premiati dei 100 torpedo cadette e Carzacchi nel percorso misto.

Le classifiche finali gratificano ma non premiano Maranello Nuoto che chiude in 4^ posizione, appena fuori dal podio junior dopo avere a lungo condotto la classifica, al 7° in quella cadetti e 21° tra i senior per un campionato comunque ricco di soddisfazioni per coach Sfondrini che aveva ai blocchi numerosi atleti qualificati che con i piazzamenti hanno portato punti, anche se non hanno raggiunto il podio.

(f.f.)

Beatrice Savigni (A1 Maranello Nuoto) – 1. 100 pinne
Nicole Carzacchi (Jun Maranello Nuoto) 1. 200 ostacoli
Maranello Nuoto juniores mixed – 1. 4X50 lifesaver mista
(Defilippis Angelo Raffaele, Blasi Arianna, Bartolacelli Riccardo, Carzacchi Nicole)
Arianna Blasi (Jun2 Maranello Nuoto) 1. 200 superlifesaver
Nicole Carzacchi (Jun1 Maranello Nuoto) 1. 200 superlifesaver
Andrea Dallari (Cad Maranello Nuoto) 1. 200 superlifesaver
Nicole Carzacchi (Jun1 Maranello Nuoto) 1. 100 misto lifesaver
Andrea Dallari (Cad Maranello Nuoto) 1. 100 misto lifesaver
Nicole Carzacchi (Jun1 Maranello Nuoto) 1. 100 pinne
Andrea Dallari (Cad Maranello Nuoto) 1. 100 pinne
Andrea Dallari (Cad Maranello Nuoto) 1. 100 torpedo
Beatrice Savigni (A1 Maranello Nuoto) – 2. 100 ostacoli
Riccardo  Volpe  (A2 Maranello Nuoto) – 2. trasp. manichino
Margherita Schenider (Rag Maranello Nuoto) – 2. 100 torpedo
Michael Azzarello (Rag1 Maranello Nuoto) – 2. 200 superlifesaver
Riccardo Bartolacelli (Jun1 Maranello Nuoto) – 2. 200 superlifesaver
Anna Soli (Cad1 Maranello Nuoto) 2. 100 torpedo
Nicole Carzacchi (Jun1 Maranello Nuoto) 2. percorso misto
Riccardo Bartolacelli (Jun1 Maranello Nuoto) – 3. 200 ostacoli
Arianna Blasi (Jun2 Maranello Nuoto) 3. 100 misto lifesaver
Francesca Ingrami (Jun1 Maranello Nuoto) 3. 100 misto lifesaver
Nicole Carzacchi (Jun1 Maranello Nuoto) 3. 100 torpedo
Riccardo Bartolacelli (Jun1 Maranello Nuoto) – 3. percorso misto
Andrea Dallari (Cad Maranello Nuoto) – 3. percorso misto

Ora mi prendo cura di me: a Villa Bianchi Casinalbo un laboratorio gratuito di mindfulness

Ora mi prendo cura di me: a Villa Bianchi Casinalbo un laboratorio gratuito di mindfulnessÈ in partenza giovedì 8 febbraio presso il Centro per le Famiglie Villa Bianchi di Casinalbo “Ora mi prendo cura di me”, laboratorio di mindfulness condotto dalla mediatrice familiare e facilitatrice mindfulness Marta Intinarelli e progettato dall’équipe di consulenti e operatori del Centro per le Famiglie del Distretto Ceramico.

Il percorso di gruppo si rivolge agli adulti in uno spazio di condivisione per ascoltarsi e ascoltare attraverso la mindfulness, ovvero una pratica che promuove la consapevolezza di sé, l’attenzione al presente in modo non giudicante e nel quotidiano aiuta a ridurre lo stress.

Il laboratorio si compone di 4 incontri in programma tutti i giovedì di febbraio: 8, 15, 22 e 29. L’appuntamento, gratuito, è dalle 18.30 alle 20 all’interno di Villa Bianchi (via Landucci 1/A Casinalbo). Per partecipare è necessaria l’iscrizione: centroperlefamiglie.formigine@distrettoceramico.it , tel. 059 551931.

La Collezione Medici al Museo della Ceramica di Fiorano

La Collezione Medici al Museo della Ceramica di FioranoSi amplia il patrimonio del Museo della Ceramica di Fiorano Modenese, grazie alla collezione donata da Franco e Maria Pia Medici. Gli oltre settemila pezzi raccolti in una vita da Antonio Medici raccontano la nascita e l’evoluzione del distretto ceramico tra piastrelle industriali e rarità documentali, a partire da fine dell’Ottocento.

Il ricco nucleo acquisito dal Comune, ora sottoposto alla catalogazione e allo studio da parte del Museo, incarna la passione di una persona che ha raccolto testimonianze del settore ceramico per tutta la vita, Antonio Medici, scomparso nel febbraio 2021. Una collezione che la famiglia, riconoscendone il valore sociale, ha generosamente deciso di donare alla collettività.

Oltre settemila pezzi, tra cui piastrelle rare o uniche, documenti, strumentazioni, progetti e disegni: un patrimonio di conoscenza prezioso, donato dai familiari alla città di Fiorano Modenese per arricchire la narrazione del Museo, che nasce con l’intento di documentare la ceramica nel corso di sette millenni, attraverso le sale che percorrono varie epoche e i pezzi che vi sono esposti.

Presso la sua sede, al Castello di Spezzano, il Museo della Ceramica si fa così “custode” e “portavoce” di un numero sempre maggiore di storie e oggetti da raccontare, dai reperti archeologici alle piastrelle, dalle riproduzioni di manufatti agli strumenti del ceramista. Si aggiunge a tutto questo il valore di una nuova collezione con la quale vivere o rivivere prodotti, design e tecniche, attraverso oggetti e testimonianze che nel tempo si sono accumulate fino a costituire la fortuna che trova oggi attenzione e studio presso il museo fioranese.

“E’ un patrimonio di saperi molto esteso – sottolinea il direttore Stefania Spaggiari – che attraverso la generosità della famiglia Medici, alla quale rinnoviamo i ringraziamenti, il Museo ha ora a disposizione. Terminata il puntuale lavoro di esame e catalogazione ci sarà spazio per rendere fruibile a tutti questa testimonianza di una parte importante della storia produttiva, sociale ed economica del territorio”.

“Con appassionata determinazione – aggiunge Francesco Genitoni, uno dei curatori di Manodopera, sezione multimediale del Museo della Ceramica – Antonio Medici ha messo insieme una collezione difficilmente replicabile. Un patrimonio che consentirà nuove mostre e approfondimenti sull’intera storia del Distretto ceramico modenese-reggiano”.

Domenica al bocciodromo comunale di Sassuolo il 2° criterium provinciale di judo

Domenica al bocciodromo comunale di Sassuolo il 2° criterium provinciale di judoDomenica prossima, 11 Febbraio, presso il bocciodromo comunale di Sassuolo in via Ippolito Nievo appositamente attrezzato per ospitare una gara di judo, si terrà il criterium provinciale giovanile di judo organizzato dal Judo Club Sassuolo.

Gli incontri inizieranno alla mattina dalle ore 09 alle 12, pausa pranzo per poi riprendere alle 14,30 e terminare alle 18.

Alla competizione parteciperanno tutte le associazioni sportive della provincia di Modena per un totale di circa 250 giovani judoisti accompagnati dai rispettivi tecnici e genitori.

Soddisfatto il maestro Giancarlo Casolari:  “Grazie  alla disponibilità dell’impianto messoci a disposizione dalla bocciofila con la collaborazione dell’Assessorato allo Sport riusciamo per il secondo anno consecutivo ad organizzare questa importantissima manifestazione, da non dimenticare inoltre l’importantissima collaborazione dei ragazzi della squadra agonistica che collaboreranno con me e lo staff della provincia affinché tutto si svolga nel migliore dei modi”.

 

Ricerca e innovazione: l’Adriatico al centro di un progetto europeo sulle potenzialità dei mari

Ricerca e innovazione: l’Adriatico al centro di un progetto europeo sulle potenzialità dei mariIl mare, le sue coste e le sue profondità. L’Adriatico al centro di ricerche, studi e progetti concreti da sviluppare anche sul territorio emiliano-romagnolo, come in diverse realtà europee, e per supportare, entro il 2030, una trasformazione verso un’economia blu climaticamente sostenibile, produttiva e competitiva.

È questo l’obiettivo dell’iniziativa internazionale sulla ‘Sustainable Blue Economy Partnership di Horizon Europe’ che dovrà dispiegarsi nell’arco di tre anni.

Un progetto per il quale la Regione Emilia-Romagna ha deciso, con una delibera adottata nell’ultima seduta della Giunta, di partecipare come partner co-finanziatore a sostegno dei centri di ricerca, pubblici e privati, e delle piccole e medie imprese emiliano-romagnole che vorranno aderire al bando aperto lo scorso giovedì 1^ febbraio e messo in campo da Horizon Europe, strumento di finanziamento alla ricerca scientifica e all’innovazione della Commissione europea.

Aderendo come partner co-finanziatore la Regione, che mette già a disposizione 300mila euro per progetti triennali, sosterrà anche con un proprio contributo i progetti approvati per la quota di partecipanti che hanno sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna. Successivamente all’apertura della ‘call internazionale’ viale Aldo Moro pubblicherà il proprio Avviso integrativo regionale con le specifiche di partecipazione per partecipanti che hanno sede legale e/o operativa in regione.

Le proposte progettuali riguarderanno i ‘mari regionali europei’, come il Mar Adriatico, il Mar Egeo, l’Artico, il Mar di Barents, il Mar Celtico, ma devono provenire da un minimo di due diversi bacini marittimi europei ovvero Mar Mediterraneo, Mar Baltico, Mar Nero, Mare del Nord e Oceano Atlantico.

“Una importante opportunità per favorire la competitività del sistema regionale su attività di ricerca e innovazione su temi globali tra Laboratori di Ricerca e Pmi regionali e partner internazionali- dicono gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e green economy) e Paola Salomoni (Ricerca e Università)-. Quello della economia blu è un settore con un potenziale di sviluppo rilevante e una straordinaria opportunità anche in chiave di sostenibilità. Come Regione vogliamo supportare la partecipazione del nostro Ecosistema con una prima opportunità a verifica dell’interesse degli attori dell’Emilia-Romagna che parta proprio da quelli della ricerca e dell’innovazione. Un passo ulteriore per arrivare a presentare al Patto per il Lavoro e per il Clima, e quindi sostenere, un progetto di sistema strutturale della blu economy nella nostra regione”.

Gli ambiti
Obiettivo del bando è sostenere progetti transnazionali di ricerca e innovazione che affrontino una delle quattro aree prioritarie individuate.
In primo luogo, l’area Digital Twins of the Oceans per costruire modelli previsionali su coste simili, ‘gemelle’: ovvero l’individuazione di strumenti interattivi e di visualizzazione che potranno permettere di progettare i modi più efficaci per ripristinare gli habitat marini e costieri, sostenere la blue economy e pianificare le strategie più mirate di resilienza e mitigazione ai cambiamenti climatici.
E poi i settori dell’economia blu, lo sviluppo di infrastrutture marine multiuso come, per esempio, ipotesi di strutture per l’approvvigionamento energetico a partire dal mare quali il solare, l’eolico o da moto ondoso.
Ma anche la pianificazione e gestione degli usi del mare e le opportunità delle cosiddette ‘bio-risorse blu’.

Il bando
Il bando è rivolto ai Laboratori ricerca delle università, del sistema dell’Alta tecnologia o riconosciti dal Mur e piccole medie imprese.
La call internazionale ha aperto il 1^ febbraio 2024 e prevede due scadenze: quella della “pre-proposal submission” entro il 10 aprile 2024 e in caso di giudizio positivo la presentazione definitiva della proposta progettuale completa entro il 6 novembre 2024.

La gloria del calcio Ricky Albertosi è stato operato al Maria Cecilia Hospital per la riparazione della valvola mitrale

La gloria del calcio Ricky Albertosi è stato operato al Maria Cecilia Hospital per la riparazione della valvola mitrale“Di numeri uno me ne intendo, per questo abbiamo scelto di affidarci al prof. Castriota”. Commenta così la moglie di Ricky Albertosi, gloria del calcio italiano, campione d’Europa nel ‘68 e vicecampione del mondo nel ’70, la decisione di affidarsi alle cure del prof. Fausto Castriota, responsabile del laboratorio di cardioangiologia diagnostica ed interventistica a Maria Cecilia Hospital ospedale di Alta Specialità a Cotignola (RA) di GVM Care & Research.

Albertosi ha dovuto infatti sottoporsi ad un’operazione al cuore a metà dicembre. La diagnosi: scompenso cardiaco associato ad un’insufficienza della valvola mitrale.

“In passato avevo avuto due infarti – racconta Albertosi – da lì ho iniziato ad avvertire sempre più una sensazione d’affanno anche solo a camminare, facevo molta fatica. Mio nipote mi ha suggerito di rivolgermi al prof. Castriota perché un nome riconosciuto anche all’estero per interventi eccezionali. In seguito alla prima visita mi hanno messo un defibrillatore, ma dopo qualche tempo in cui sono stato monitorato mi hanno detto che era importante eseguire l’operazione”.

Ricky Albertosi, come reliquato dei precedenti infarti, presentava infatti una dilatazione del ventricolo sinistro che con il tempo ha portato al malfunzionamento della valvola mitrale.

“Il percorso di cura è stato articolato – commenta il prof. Castriota – perché la situazione era cronicamente delicata e il paziente mostrava una ridotta tolleranza allo sforzo (aveva continui scompensi cardiaci). Abbiamo quindi prima ottimizzato la situazione con un defibrillatore ma, dopo circa quattro mesi, abbiamo riscontrato la necessità di intervenire. In persone di una certa età con un cuore non in forma, la chirurgia tradizionale è ad altissimo rischio. Abbiamo quindi optato per un approccio percutaneo che invece abbassa notevolmente il rischio operatorio e dà un risultato ottimale”.

Si chiama MitraClip ed è una metodica che viene eseguita nel mondo già dal 2003 (primo caso eseguito in Brasile); tuttavia i numeri sono ancora abbastanza contenuti: nel 2023 sono stati solo 1.400 gli interventi di MitraClip in Italia, una cifra decisamente inferiore rispetto ai volumi della cardiochirurgia tradizionale “open” (ovvero che prevede l’apertura del torace). Gli studi dimostrano la sua efficacia, in particolare in situazioni a elevato rischio chirurgico, in quanto la MitraClip ha il vantaggio di riparare la valvola mitrale senza utilizzare la circolazione extra-corporea – si inseriscono attraverso la vena femorale delle “mollettine” che riassestano i lembi non funzionanti della valvola -, a cuore battente, con una ripresa post operatoria rapida.

“A dicembre arriva dunque la chiamata del prof. Castriota che mi dice che devo operarmi – prosegue nel racconto Albertosi –. Il primo pensiero è stato “non passerò le feste in famiglia” e invece mi sono dovuto ricredere. È stata una cosa meravigliosa: il 16 dicembre sono stato ricoverato e 2 giorni dopo ero già a casa e mi sono goduto il Natale in famiglia! Ho reagito bene, mi sentivo benissimo. Il Prof. Castriota era venuto in camera a spiegarmi l’intervento e sono stato subito sereno e tranquillo. L’operazione è andata benissimo, mio nipote mi ha davvero indirizzato verso il top del top. Per non parlare dell’ospedale! Il Maria Cecilia Hospital è bello, la gentilezza del personale e l’organizzazione sono state incredibili. Si è creato un rapporto famigliare con il professore e la sua équipe, tutti eccezionali”.

A 84 anni, Albertosi è tornato a passeggiare nella sua Forte dei Marmi (dove è seguito dal cardiologo dott. Casolo) e si mette ancora alla prova in porta contro i suoi nipoti.

# ora in onda #
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