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domenica, 13 Luglio 2025
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Restrizioni ai visitatori negli ospedali, ingresso consentito solo per determinate necessità

Restrizioni ai visitatori negli ospedali, ingresso consentito solo per determinate necessitàPer contenere il rischio di focolai di Covid-19 all’interno degli ospedali, considerando l’andamento delle infezioni, l’Azienda USL di Modena, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e l’Ospedale di Sassuolo si vedono costretti a limitare l’accesso dei visitatori ai reparti No-Covid. Una misura già in vigore  e che vuole proteggere il più possibile in primo luogo le persone più fragili, i pazienti ricoverati.

L’accesso ai reparti No-Covid sarà quindi limitato ad alcune eccezioni: pazienti minorenni, accompagnatori di pazienti con disabilità grave riconosciuta e persone con specifiche necessità di assistenza (ad esempio potrà entrare in sala parto una persona di riferimento per assistere la partoriente). Agli ingressi degli ospedali (check-point) verrà verificato che il visitatore abbia il modulo di autodichiarazione per l’accesso in reparto che è possibile scaricare sul sito internet delle tre aziende sanitarie  oltre a verificare le necessarie e consuete misure di sicurezza per poter entrare (temperatura corporea, mascherina chirurgica, igienizzazione delle mani), possesso del Green Pass ed eventuale riconoscimento di disabilità grave e modulo di autodichiarazione per i loro accompagnatori.

Una volta riconosciute le eccezioni per la visita, si ricorda che è consentito l’ingresso nei reparti ad un solo visitatore per paziente alla volta e in fasce orarie pre-definite dal Direttore e dal Coordinatore infermieristico del reparto.
Restano invariate le misure di sicurezza da adottare, quali il distanziamento di almeno un metro da altri pazienti, visitatori o operatori sanitari la mascherina sempre indossata e la frequente igiene delle mani.

Il modulo di autodichiarazione per l’ingresso negli ospedali di Carpi, Mirandola, Vignola e Pavullo è scaricabile dalla pagina web dell’Azienda USL di Modena https://www.ausl.mo.it/autodichiarazione-ingresso.

Il modulo di autodichiarazione per l’ingresso negli ospedali Policlinico di Modena e Ospedale Civile di Baggiovara è scaricabile dalla pagina web dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria
https://www.aou.mo.it/autocertificazione_accesso.

Il modulo di autodichiarazione per l’ingresso nell’Ospedale di Sassuolo sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito web dell’azienda sanitaria.

Nuove norme per isolamenti e quarantene, Azienda USL Modena: cosa cambia per i cittadini

Nuove norme per isolamenti e quarantene, Azienda USL Modena: cosa cambia per i cittadini
Tampone Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Alla luce delle nuove disposizioni in vigore da oggi in termini di isolamenti e quarantene, si forniscono alcune prime indicazioni.

Chi si trova in isolamento perché positivo, non può recarsi autonomamente a eseguire un tampone di fine isolamento che sarà prenotato e comunicato al cittadino direttamente dall’Azienda USL, come già avviene. Si invitano dunque le persone a non uscire per recarsi in farmacia (in tal modo si viola l’isolamento previsto per legge) ma ad attendere le indicazioni Ausl.

L’Ausl ha già avviato il processo di adeguamento per tutti i casi positivi e i contatti attualmente in carico, con l’obiettivo di consentire al maggior numero di persone possibile di adattare la propria condizione alle norme previste. Si tratta di un processo complesso in quanto sono attualmente in carico all’Ausl, rispettivamente, oltre 15.000 persone tra casi positivi e contatti per cui serviranno alcuni giorni per stabilizzare tutti i percorsi.

 “Adeguarci in questi giorni è un’operazione molto impegnativa ma stiamo davvero facendo di tutto. Maggiore responsabilità è affidata al cittadino – dichiara Davide Ferrari, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica –, nei confronti di sé stesso e degli altri: sarà lui a dover mettere in atto tutti i sistemi possibili di autocontrollo e di tutela dei propri cari, in particolare i più fragili, rispettando tutte le indicazioni di prevenzione e protezione, soprattutto se si sia verificato un contatto con una persona positiva”.

Sul sito Ausl nella sezione Coronavirus saranno progressivamente inserite tutte le nuove indicazioni, i cittadini sono invitati a consultarla in caso di dubbi, evitando di contattare il call center.

Casi positivi: isolamento

Il cittadino con esito positivo ad un tampone deve comunque porsi immediatamente in isolamento (come da indicazioni alla pagina www.ausl.mo.it/coronavirus-quarantena) in attesa di ricevere la comunicazione Ausl con l’invito a segnalare i propri contatti conviventi tramite l’apposito form, il cui link sarà inviato con sms una volta che il tampone è refertato. A partire da questa segnalazione si attiva l’invio della notifica di isolamento.

In caso di tampone positivo (si ricorda che anche l’antigenico eseguito in Farmacia o in Laboratori autorizzati vale per la diagnosi di positività): per coloro che abbiano già ricevuto la dose booster, o che abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni l’isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, purché siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni. L’isolamento di un caso positivo termina comunque solo con l’esecuzione di un tampone molecolare o antigenico, programmato dall’Ausl, con risultato negativo.

Per i casi già in isolamento valgono le tempistiche in vigore al momento dell’isolamento.

In queste prime giornate, in attesa di adeguare i sistemi alle nuove disposizioni, i cittadini potranno ricevere la lettera con le vecchie tempistiche di isolamento, ma saranno poi presi in carico con un successivo adattamento ai nuovi percorsi.

 

I contatti dei casi positivi: quarantena

I contatti conviventi, segnalati tramite il form dal caso positivo, ricevono dall’Ausl le indicazioni da seguire, in relazione al proprio stato vaccinale o all’avvenuta guarigione.

Sarà valido da oggi quanto previsto dalle nuove indicazioni del Decreto Legge 229 del 30/12/2021, contenute nella tabella in allegato.

Già da oggi non necessitano più di disposizione Ausl di quarantena le persone che sono state in contatto con un caso positivo se rientrano in una delle seguenti categorie:

– vaccinazione con dose booster

– vaccinazione con ciclo primario completato non oltre i 120 giorni precedenti

– guarigione da infezione da SARS-CoV-2 non oltre i 120 giorni precedenti

Dunque coloro che sono in una di queste condizioni, se asintomatici, sono da considerati a tutti gli effetti non più soggetti al provvedimento di quarantena ma dovranno porsi in auto-sorveglianza per 5 giorni. Dovranno inoltre utilizzare per 10 giorni mascherine ffp2 – oltre a rispettare scrupolosamente tutte le altre misure anticontagio – e, nel caso di comparsa di sintomi, contattare il proprio Medico o Pediatra che potrà richiedere il tampone, se necessario.

Per i non vaccinati, i vaccinati con ciclo primario completato da oltre 120 giorni e per coloro che non hanno completato il ciclo primario rimane confermato l’obbligo di quarantena, per monitorare l’eventuale contagio: le tempistiche sono differenziate sulla base dello stato vaccinale e sono riportate nella tabella in allegato.

Anche i contatti, come potrebbe succedere per i casi positivi, in queste prime giornate in attesa di adeguare i sistemi alle nuove disposizioni, potranno ricevere la lettera con le vecchie tempistiche di quarantena, ma saranno poi presi in carico con un successivo adattamento ai nuovi percorsi.

Covid: 10.167 nuovi casi oggi (31/12) in regione, un aumento del 43%. Confermata la zona bianca

Covid: 10.167 nuovi casi oggi (31/12) in regione, un aumento del 43%. Confermata la zona biancaDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 536.922 casi di positività10.167 in più rispetto a ieri, su un totale di 62.045 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,4%.

Sono 116 i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna (-4 rispetto a ieri); l’età media è di 62,7 anni. Sul totale, 86 (quindi il 74%non sono vaccinati (età media 61,5 anni), mentre 30 sono vaccinati con ciclo completo (età media 66,4 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.346 (+13 rispetto a ieri), età media 69,1 anni.

In questa nuova fase dell’epidemia, caratterizzata dalla variante Omicron e dall’alta percentuale di vaccinati, continua quindi la forte crescita dei nuovi contagi cui corrisponde però un aumento dei ricoveri non altrettanto esponenziale. Rispetto ai 7.088 nuovi casi registrati ieri, la crescita dei contagi oggi registra un +43%, mentre quella dei ricoverati nei reparti Covid un +1% e nelle terapie intensive un -3%, sempre rispetto a ieri.

Emilia-Romagna confermata in zona bianca

Più in generale, questi sono i dati relativi all’Emilia-Romagna validati dal ministero della Salute questa settimana: l’Rt regionale è di 1,18 (rispetto all’1,15 della scorsa settimana), l’incidenza dei nuovi casi sale a 622 ogni 100mila abitanti (rispetto a 380,2/100mila), l’occupazione dei posti letti Covid ordinari è al 14% (dall’11%) e quella dei posti letto nelle terapie intensive al 12% (dal 11%)L’Emilia-Romagna si conferma quindi in zona bianca: il passaggio di colore al giallo è infatti determinato dal superamento contemporaneo della soglia di sicurezza prevista per gli ultimi tre parametri, e cioè 50/100mila l’incidenza, 15% l’occupazione dei reparti Covid, 10% quella delle terapie intensive.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 8.450.122 dosi; sul totale sono 3.610.349 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.376.883.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 5.134 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 122 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 600 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37 anni.

Sui 5.134 asintomatici, 327 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 50 con lo screening sierologico, 680 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 14 tramite i test pre-ricovero. Per 4.063 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 1.417 nuovi casi, seguita da Ravenna (1.241), Bologna (1.238) e Modena (1.188). Poi Reggio Emilia (958), Parma (915) e Cesena (846). Quindi Ferrara (804), Piacenza (699) e Forlì (543). Infine, il Circondario Imolese con 318 nuovi casi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 30.719 tamponi molecolariper un totale di 7.290.630. A questi si aggiungono anche 31.326 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.022 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 445.248. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 77.458 (+9.136). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 75.996 (+9.127), il 98% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano nove decessi: due in provincia di Parma (una donna di 92 anni e un uomo di 84 anni); uno in provincia di Reggio Emilia (una donna di 85 anni); due in provincia di Bologna (una donna di 84 anni e un uomo di 93 anni); tre nella provincia di Ferrara (tutti uomini rispettivamente di 66, 86 e 91 anni); uno in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 94 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza, Modena, Ravenna e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.216.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 10 a Parma (invariato); 12 a Reggio Emilia (+1); 12 a Modena (invariato); 26 a Bologna (-1); 8 a Imola (invariato); 17 a Ferrara (-1); 12 a Ravenna (-1); 1 a Forlì (-1); 3 a Cesena (invariato); 13 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 31.424 a Piacenza (+699, di cui 68 sintomatici), 39.191 a Parma (+915, di cui 112 sintomatici), 62.719 a Reggio Emilia (+958, di cui 686 sintomatici), 87.210 a Modena (+1.188, di cui 288 sintomatici), 110.076 a Bologna (+1.238, di cui 745 sintomatici), 17.226 casi a Imola (+318, di cui 199 sintomatici), 33.947 a Ferrara (+804, di cui 41 sintomatici), 46.175 a Ravenna (+1.241, di cui 881 sintomatici), 25.613 a Forlì (+543, di cui 462 sintomatici), 28.823 a Cesena (+846, di cui 658 sintomatici) e 54.518 a Rimini (+1.417, di cui 893 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato ieri, sono stati eliminati due casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Street art a Fiorano Modenese

Nel territorio di Fiorano Modenese sono stati realizzati in questi anni diversi murales da collettivi e street artist per ‘raccontare’ la comunità fioranese.

Nei mesi scorsi sono stati mappati da Paolo Rolando Roli, che, con un grande lavoro volontario e gratuito, ha creato un percorso ‘virtuale’ (ma non solo) su Modena Street Art per gli appassionati di questo genere di arte, che va da Modena, fino a Fiorano Modenese, coprendo tutto il Distretto Ceramico e toccando anche la sponda reggiana.

Un percorso ‘artistico’ all’aperto che si può fare camminando le vie della città, anche in questi mesi di distanziamento, perché Roli, non solo ha fotografato e mappato le opere dei writes, ma dove è stato possibile, ne ha anche spiegato il significato.

Per quanto riguarda il Comune di Fiorano Modenese, molte informazioni sono state reperite dal sito dedicato al turismo (www.fioranoturismo.it).

Street art a Fiorano ModeneseTra le opere principali presenti sul territorio troviamo la ‘Madonna delle due età della vita’, del Collettivo FX, realizzata sul muro della scuola d’infanzia Coccapani e visibile dal giardino d’inverno dagli anziani ospiti della Casa di riposo. Nasce da un progetto-ricerca che ha posto al centro l’immagine materna della Beata Vergine del Santuario di Fiorano, il ‘mondo di sopra’ tratto dai ricordi degli anziani e il ‘mondo di sotto’ dei racconti dei bambini.

Il percorso prosegue con i murales omaggio all’artista e scultore sardo Pinuccio Sciola, che ebbe con Fiorano un legame speciale; le sue ‘pietre sonore’ sono sparse sul territorio e visitabili nel Percorso Pinuccio Sciola, che include anche due murales a lui dedicati da Andrea Casciu, sul lato di Palazzo Astoria, e dal Collettivo FX sulla scala ingresso al parco di Villa Pace.

In piazzetta Angelo Vassallo un’altra opera del Collettivo FX, questa volta dedicata a Gianni Franchini, fioranese d’adozione. Di fronte il murale che raffigura il ‘Sindaco pescatore’, realizzato dagli studenti del liceo Formiggini di Sassuolo, nell’ambito del progetto ‘We Care’ di GAL – Generazione Legale

La mappa segnala poi altre opere a Casa Corsini, in via Statale n. 83 a Spezzano: la Piovra di Zamoc – alias Luca Zanni e Donna con lambrusco e gazze di Mao e Sam, frutto di un altro progetto GAL.

Infine c’è il bocciodromo comunale di Spezzano, che si presenta come un’unica opera d’arte dedicata al tema Sport e natura, creata da diversi artisti italiani, durante la V° edizione del jam street ‘Cemento vivo’ a luglio 2019.

Ma la mappatura riguarda anche opere di artisti sconosciuti presenti sul territorio, come i murales della scuola Francesca Bursi a Spezzano, sviluppati da alcuni ragazzi e la loro insegnante per abbellire la scuola tra il 2016 e il 2018. A breve poi il percorso di street art di Fiorano Modenese si arricchirà con una nuova opera, presso la scuola media Leopardi, frutto del laboratorio sviluppato nel mese di dicembre con i cittadini nell’ambito della terza edizione del progetto ‘Vista sull’Europa’.

 

Alcune modifiche della viabilità nei primi giorni dell’anno a Fiorano Modenese

Alcune modifiche della viabilità  nei primi giorni dell’anno a Fiorano ModenesePer lavori sulla rete idrica a Fiorano Modenese, dalle ore 8.00 del 3 gennaio alle ore 17.00 del 18 febbraio 2022 è prevista la chiusura di via Tevere, nel tratto tra via Tamigi e via Flumendosa, con transito consentito solo ai residenti e ai mezzi di soccorso, e istituzione di senso unico alternato regolato da movieri o da semaforo mobile.

Martedì 4 gennaio 2022 è prevista la chiusura anche di via Brascaglia all’altezza del civico 3 fino alle ore 18.30, con presegnalazione all`ingresso della via, da via del Santuario e da via Malmusi.

Su richiesta di esercizi commerciali, per somministrazione di cibi e bevande, dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 è prevista l’occupazione di sei stalli di sosta in piazzale del Crociale nella parte nord est, tra via Crociale e via Flumendosa e di quattro stalli in una parte del parcheggio del centro commerciale di Fiorano in via Macchiavelli. Gli stalli occupati, in cui vige il divieto di sosta con rimozione forzata, saranno ben segnalati e sarà garantita la sicurezza delle persone che usufruiranno dello spazio.

Formigine, Consiglio comunale e Giunta: il report di un anno di attività istituzionale

Formigine, Consiglio comunale e Giunta: il report di un anno di attività istituzionaleL’attività istituzionale a Formigine non si è mai fermata e nel 2021 le riunioni di Giunta, Consiglio, commissioni sono tornate in presenza o in modalità mista per poter continuare a smaltire delibere, interrogazioni, mozioni. Durante l’anno che si conclude oggi la Giunta del Sindaco Maria Costi ha tenuto 59 sedute (quasi cinque di media al mese), approvando 197 delibere. Il Consiglio comunale ha aumentato gli incontri arrivando a 14 e approvando 139 proposte di deliberazione (6 in più rispetto al 2020 e 31 in più rispetto al 2019).

Fra queste si annoverano 43 fra mozioni e ordini del giorno proposti dai gruppi consiliari, 13 interpellanze e 12 interrogazioni. I lavori del civico consesso sono poi stati preparati e approfonditi da 12 sedute della commissione capigruppo, e da 30 sedute delle sette commissioni costituite (affari istituzionali, controllo e garanzia, pianificazione territoriale, ambiente, politiche sociali e terzo settore, risorse economiche, scuola cultura sport e politiche giovanili). Sindaco e Presidente hanno partecipato al 100% delle sedute del Consiglio e come loro sette consiglieri.  Sono invece 321 su 350 le presenze complessive aggregate in aula, pari al 92%. In totale sono state inoltre emanate dagli uffici 787 determinazioni dirigenziali (+11% sul 2020). “La pandemia ci ha costretti a modificare il nostro stile di vita in ogni ambito – afferma Elisa Parenti, Presidente del Consiglio comunale di Formigine – ciononostante l’attività del Consiglio comunale non si è arrestata ed anzi ha saputo evolversi positivamente, anche grazie all’ausilio delle nuove tecnologie. Seppure la preferenza ricada sulle riunioni in presenza, grazie ad un investimento di circa 20mila euro finanziato dal decreto governativo “fondone COVID”, è stato realizzato un nuovo impianto audiovideo per il web e lo streaming che ha garantito ai consiglieri la possibilità di esercitare le loro funzioni collegandosi da casa, e ai cittadini di seguire in modo molto accessibile e trasparente i lavori del nostro consiglio. Nel corso dell’anno abbiamo voluto anche effettuare una ricognizione per verificare che la macchina comunale avesse effettivamente recepito e realizzato quanto deliberato in mozioni e ordini del giorno del consiglio e, malgrado il carico di lavoro di questo periodo, il riscontro è stato assolutamente positivo, confermando un buon collegamento fra organo di indirizzo politico e struttura operativa”.

 

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 1 gennaio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 1 gennaio 2022Cielo sereno o poco nuvoloso sui rilievi, presenza di nebbia sulla zone di pianura in parziale diradamento durante le ore centrali della giornata. Temperature senza variazioni significative, con valori minimi compresi tra 2 e 5 gradi, massime fra 7 e 9 gradi. Venti deboli, in prevalenza dai quadranti occidentali. Mare quasi calmo, poco mosso al largo.

(Arpae)

Bonaccini e Corsini incontrano i rappresentanti dei locali da ballo dell’Emilia-Romagna

Bonaccini e Corsini incontrano i rappresentanti dei locali da ballo dell’Emilia-RomagnaUna situazione grave che rischia di far saltare l’industria del divertimento dell’Emilia-Romagna, una realtà che in Italia riguarda circa 3.500 aziende e 200mila lavoratori. Le discoteche della regione, chiuse ancora per contenere l’impennata di contagi da Covid-19, sono il comparto che in assoluto sta pagando il prezzo più alto da inizio pandemia.

E oggi il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, hanno incontrato il presidente del SILB-Fipe Emilia-Romagna, Gianni Indino, alla presenza di una delegazione di gestori di discoteche.

“Occorrono ristori immediati- affermano Bonaccini e Corsini, appena terminato l’incontro- per un settore importante della nostra economia e la Regione, come sempre, è pronta a fare la propria parte. Per questo, dopo il primo bando da tre milioni di euro, metteremo sul piatto, a inizio anno, un nuovo bando da 500mila euro ed entro la primavera lavoreremo per attivare un terzo bando dedicato esclusivamente alle discoteche”.

“Ma non basta- proseguono assessore e presidente- perché dobbiamo difendere lavoratori e famiglie, accompagnandoli fino alla ripartenza, per non lasciare indietro nessuno. Chiederemo quindi al Governo di aprire un tavolo di confronto urgente con l’obiettivo di far attivare risorse straordinarie per il settore. Occorre che venga fatto un ragionamento simile a quello che ha portato giustamente a destinare milioni di euro ai gestori degli impianti di sci. Si tratta di settori che hanno pagato un prezzo enorme alla pandemia e che devono essere trattati con strumenti simili. Le discoteche sono chiuse, con poche eccezioni, ormai da due anni. Ora- concludono Bonaccini e Corsini– dobbiamo dare un segnale forte e sostenere un pezzo importante non solo della nostra economia, ma della nostra cultura e del nostro turismo”.

Aggiornamento 30/12: i nuovi positivi Covid in regione oggi sono 7.088. Aumentano i pazienti ricoverati in terapia intensiva

Aggiornamento 30/12: i nuovi positivi Covid in regione oggi sono 7.088. Aumentano i pazienti ricoverati in terapia intensiva
Foto Paolo Righi

Sono 121 i pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna (+8 rispetto a ieri); l’età media è di 62,2 anni. Sul totale, 88 (quindi il 73%) non sono vaccinati (età media 60,6 anni), mentre 33 sono vaccinati con ciclo completo (età media 66,4 anni). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.334 (+29 rispetto a ieri), età media 69,1 anni.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 526.757 casi di positività7.088 in più rispetto a ieri, su un totale di 57.953 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12,2%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 8.408.287 dosi; sul totale sono 3.608.228 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.342.229.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 3.314 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 203 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 462 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,5 anni.

Sui 3.314 asintomatici, 307 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 36 con lo screening sierologico, 254 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 13 tramite i test pre-ricovero. Per 2.704 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 1.057 nuovi casi, seguita da Ravenna (1.051). Poi Rimini (904), Bologna (816), Reggio Emilia (707). Quindi Ferrara (575) e Parma (503); seguono Cesena (472), Forlì (433) e Piacenza (413). Infine, il Circondario Imolese, con 157 nuovi casi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 33.063 tamponi molecolari, per un totale di 7.259.911. A questi si aggiungono anche 24.890 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.244 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 444.226. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 68.324 (+5.824). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 66.869 (+5.787), il 97,9% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano venti decessi: cinque in provincia di Parma (2 donne, di 68 e 83 anni, e 3 uomini, di 74, 81 e 95 anni); cinque in provincia di Bologna (2 donne, di 76 e 88 anni, e 3 uomini, rispettivamente di 57, 88 anni – quest’ultimo deceduto a Imola – e 89 anni); quattro nel ferrarese (una donna di 72 anni e 3 uomini, rispettivamente di 65, 79 e 80 anni); uno a Ravenna (una donna di 87 anni); uno in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 89 anni); tre in provincia di Rimini (una donna di 86 anni e 2 uomini, di 56 e 80 anni). Si è registrato, inoltre, il decesso di una donna di 75 anni residente fuori regione ma ricoverata a Rimini. Nessun decesso nelle province di Piacenza, Reggio Emilia e Modena.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.207.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 10 a Parma (invariato); 11 a Reggio Emilia (invariato); 12 a Modena (+2); 28 a Bologna (invariato); 8 a Imola (invariato); 18 a Ferrara (+2); 13 a Ravenna (+1); 2 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (+2); 14 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 30.725 a Piacenza (+413, di cui 141 sintomatici) 38.276 a Parma (+503, di cui 138 sintomatici), 61.761 a Reggio Emilia (+707, di cui 575 sintomatici), 86.022 a Modena (+1.057, di cui 285 sintomatici), 108.840 a Bologna (+816, di cui 453 sintomatici), 16.908 casi a Imola (+157, di cui 104 sintomatici), 33.143 a Ferrara (+575, di cui 51 sintomatici), 44.934 a Ravenna (+1.051, di cui 756 sintomatici), 25.070 a Forlì (+433, di cui 371 sintomatici), 27.977 a Cesena (+472, di cui 308 sintomatici) e 53.101 a Rimini (+904, di cui 592 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare.

Attacchi no vax alla Cisl, Papaleo: “Per noi vaccinarsi è un dovere morale e civile”

Attacchi no vax alla Cisl, Papaleo: “Per noi vaccinarsi è un dovere morale e civile”Ha suscitato la scomposta reazione dei “no vax” la campagna intitolata “Sì al vaccino – sì alla vita”, lanciata a livello nazionale dalla Cisl e condivisa ieri dalla Cisl Emilia Centrale sui suoi canali social.

«Per noi della Cisl vaccinarsi è un dovere morale e civile verso se stessi e gli altri, l’arma migliore per sconfiggere il virus e uscire dalla crisi sanitaria ed economica – dichiara la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo – Non pretendiamo che tutti la pensino come noi e rispettiamo le opinioni contrarie, ma qualcuno ha passato il segno.

Su di un canale Telegram sono stati pubblicati insulti e minacce pesanti. Valuteremo con i nostri legali se e come procedere nei confronti dei responsabili, ma sia chiaro che non ci lasciamo intimidire.

Insieme alle forze sindacali, sociali e politiche del nostro Paese, la Cisl ha già affrontato e vinto la lotta al terrorismo – ricorda Papaleo – Aggiungo che siamo pronti a sostenere la svolta sull’obbligo vaccinale per tutti, prerogativa che, secondo la nostra Costituzione, attiene solo al Governo e Parlamento.

Nel frattempo è compito nostro e delle altre parti sociali aggiornare e migliorare i protocolli per la gestione degli spazi comuni in tutte le aziende, comprese le mense, e rilanciare le somministrazioni del vaccino nei luoghi di lavoro», conclude la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale.

Trenitalia Tper, in accordo con la Regione, rimodula fino a domenica 9 gennaio l’offerta dei treni regionali

Trenitalia Tper, in accordo con la Regione, rimodula fino a domenica 9 gennaio l’offerta dei treni regionaliL’evoluzione della pandemia da covid-19, e i conseguenti contagi che non risparmiano il personale impegnato a garantire il funzionamento del servizio di trasporto ferroviario, ha reso necessaria una riorganizzazione dell’offerta dei treni regionali. Fino a domenica 9 gennaio, 75 delle circa 880 corse ferroviarie regionali giornaliere saranno sostituite da autobus o con altri treni regionali a partenza ravvicinata.

Le corse interessate sono state individuate fra quelle a minore frequentazione e con alternative (bus/altro treno regionale) meno penalizzanti.

La decisione è maturata dopo un confronto tra Regione e Trenitalia Tper, a fronte dell’impennata dei contagi e delle quarantene che sta interessando anche il settore dei trasporti dell’Emilia-Romagna come avviene nel resto del Paese. Una situazione che viene costantemente monitorata e che non esclude ulteriori modifiche quotidiane in base all’andamento della curva pandemica tra il personale del servizio ferroviario, per cui si raccomanda di consultare ogni giorno, prima di mettersi in viaggio, il sito www.trenitalia.com.

“La tutela della salute è la nostra priorità assoluta- afferma l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini-. Per questo, considerata l’evoluzione pandemica di questi ultimi giorni, insieme a Trenitalia Tper abbiamo lavorato per trovare un punto di equilibrio al fine di contenere il più possibile i disagi per i viaggiatori e abbiamo previsto bus aggiuntivi che integrino l’offerta e consentano l’utilizzo del trasporto pubblico. Una situazione in evoluzione che monitoriamo costantemente e che, ci auguriamo, possa risolversi al più presto”.

L’elenco dettagliato delle corse, già trasmesso ai comitati pendolari, è consultabile su www.trenitaliatper.it nella sezione news/lavori e modifiche al servizio e su www.trenitalia.com nella sezione infotraffico.

Il Sindaco Menani sul Capodanno

Il Sindaco Menani sul Capodanno“Il 2022 che sta per iniziare sia in grado di portare a tutti noi quella serenità di cui da tanto sentiamo il bisogno”. Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani augura a tutta la città di Sassuolo un felice anno nuovo.

“Grazie alla campagna vaccinale ed al senso di responsabilità di ognuno di noi – prosegue il Sindaco – l’anno che sta per terminare ha segnato importantissimi miglioramenti. Ricordiamo tutti il lockdown del 2020, lo scorso Capodanno segnato da coprifuoco e dalla zona arancione che ci impediva di uscire dal territorio comunale se non una sola volta al giorno per far visita ad un parente. Oggi, invece, le cose sono diverse ma l’attenzione e quel senso di responsabilità che ha caratterizzato ogni nostro momento negli ultimi mesi deve assolutamente proseguire.

Naturalmente l’appello al buon senso ed alla responsabilità è più che mai valido anche per quanto riguarda i festeggiamenti e i botti. Non abbiamo emanato un’ordinanza per vietare i botti di capodanno nelle aree pubbliche perché il regolamento di Polizia Municipale vieta già il disturbo della quiete pubblica e perché a divieti e sanzioni preferisco il dialogo e l’appellarmi alla responsabilità di ognuno di noi. Ricordo, inoltre, che è già in vigore l’ordinanza che vieta il consumo di bevande in contenitori di vetro o lattine se non seduti al tavolo. I controlli ci saranno e chi sarà colto in flagranza verrà sanzionato.

Sono certo che i sassolesi non vogliano ulteriori problemi alla fine di un anno già pieno di complicazioni: è giusto festeggiare ma gli eccessi sono sempre dannosi ed è indispensabile farlo con giudizio. Invito tutti, soprattutto i ragazzi, a non lasciarsi andare in comportamenti irrispettosi degli altri o, peggio, vandalici: l’ultimo dell’anno non è certamente una serata in cui tutto è lecito.

La notte di Capodanno è un momento di festa, in cui ci si lascia alle spalle un anno che sta per terminare e si festeggia l’arrivo di uno nuovo che per ognuno di noi è carico di aspettative e buoni propositi: iniziamo questo 2022 nel migliore dei modi, con responsabilità e volendoci bene. Buon anno a tutti”.

 

 

Approvato Contratto Integrativo Aziendale per i 620 lavoratori di System Ceramics SpA di Fiorano e Casalgrande

Approvato Contratto Integrativo Aziendale per i 620 lavoratori di System Ceramics SpA di Fiorano e CasalgrandeIn queste settimane si sono svolte le assemblee sindacali dei 620 lavoratori di System Ceramics SpA (550 nell’unità produttiva di Fiorano e 70 in quella di Casalgrande), durante le quali il 99% dei votanti ha approvato il Contratto Integrativo Aziendale che sarà in vigore dal primo gennaio 2022.

La trattativa si è svolta nel pieno della crisi pandemica, subito dopo l’importante cambiamento societario avvenuto nel 2019 con l’ingresso di System Ceramics SpA nel Gruppo Coesia, realtà con più di 8.000 addetti in 21 aziende che operano nei segmenti delle macchine automatiche e materiali di imballaggio, soluzioni di processo industriale e ingranaggi di precisione.

Sul piano dei diritti di informazione il rinnovo del Contratto Aziendale ha consentito di concordare la creazione di una bacheca sindacale elettronica che si affiancherà a quelle tradizionali per consentire una maggiore diffusione tra i lavoratori delle informazioni di carattere sindacale.

Di particolare importanza anche l’istituzione della Commissione Formazione che si occuperà di recepire i bisogni formativi che verranno sollecitati dalla Rappresentanza Sindacale e la creazione della Commissione Salute e Sicurezza che attraverso il costante confronto tra Azienda, Rsu ed Rls dovrà occuparsi del capillare monitoraggio e del miglioramento delle condizioni di sicurezza.

La nuova contrattazione si è rivolta anche alla tutela dei tirocinanti stabilendo indennità superiori a quelle previste dalle normative vigenti, e alla tutela dei lavoratori in appalto attraverso la creazione di una apposito articolo che regolamenta diritti di informazione, agibilità sindacali di sito e condizioni contrattuali applicate dalle aziende appaltatrici.

Per quanto attiene al servizio di ristorazione l’Azienda si è impegnata a creare una mensa interna con cucina che verrà utilizzata dai lavoratori in forma totalmente gratuita e nell’attesa della fine dei lavori l’attuale servizio mensa sarà comunque fornito a titolo completamente gratuito.

Sul versante dei permessi retribuiti invece il Contratto Aziendale porta in dote ai lavoratori di System Ceramics SpA un monte ore aggiuntivo che potrà essere utilizzato in caso di visite mediche o malattia dei figli.

Inoltre si è provveduto ad incrementare le indennità per le trasferte, stabilendo aumenti medi del 25%, sono state istituite indennità di reperibilità quattro volte più elevate di quelle previste dal Contratto Nazionale ed è stata confermata la struttura retributiva in quota fissa che ai livelli medi innalza i minimi salariali previsti dal Contratto Nazionale di oltre 3.000 euro all’anno. A quest’ultima somma va poi aggiunto un premio annuale che è stato incrementato del 20% portandolo a 3.600 euro. Quindi si arriva ad una struttura retributiva aziendale che può portare ad un incremento della retribuzione annua di circa 7.000 euro.

La Rappresentanza Sindacale e la Fiom – Cgil esprimono la loro soddisfazione per l’importante risultato raggiunto con System Ceramics SpA. Questa firma dimostra come anche in quest’epoca piena di incertezze si possa e si debba continuare a perseguire il miglioramento delle relazioni sindacali e del benessere dei lavoratori.

 

Accordo quadro per la manutenzione straordinaria dei marciapiedi sassolesi

Accordo quadro per la manutenzione straordinaria dei marciapiedi sassolesi300.000 €, facenti parte dell’avanzo di bilancio vincolato perché provento delle sanzioni al Codice della Strada, destinati all’accordo quadro per lavori di manutenzione straordinaria e rifacimenti di marciapiedi cittadini. Li ha destinati la Giunta del Comune di Sassuolo, con la delibera n°270 del 28 dicembre in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio. La stessa delibera stabilisce di dare mandato ad SGP S.r.l. a porre in essere tutti gli atti propedeutici ed idonei ad individuare le modalità di scelta del contraente e ad avviare l’iter di selezione delle ditte.

“Sono state individuate alcune strade – recita la delibera – dove il danno ai marciapiedi è principalmente indotto dalla forte presenza di alberature, da radici sviluppate principalmente in orizzontale fortemente esposte in superficie, in cui risulta particolarmente necessario un serio intervento di manutenzione straordinaria con il completo rifacimento del marciapiedi, il suo ridimensionamento in funzione della normativa vigente e la revisione del sistema dei parcheggi: via Venezia, viale Legnago, via Taormina, viale San Lorenzo, via Monginevro.

Altre strade invece in cui i marciapiedi risultano completamente assenti, quali ad esempio: via Fratelli Bandiera, via Filzi e per i quali risulta pertanto necessaria la realizzazione di percorsi pedonali ex-novo.

Sono infine stati individuati taluni interventi correttivi della mobilità pedonale per la sua messa in sicurezza, quali ad esempio le intersezioni tra la via Palestro e le vie Peschiera, 5 Giornate di Milano, Castelfidardo, Moncalieri, per le quali si rende opportuno un restringimento della laterale al fine di rallentare la velocità delle auto in entrata/uscita sulla via Palestro, la realizzazione dell’attraversamento pedonale arretrato e su piattaforma rialzata, secondo quanto previsto dal Regolamento del codice della strada”.

 

Concerto di Capodanno il 1 gennaio all’Auditorium Ferrari di Maranello

Concerto di Capodanno il 1 gennaio all’Auditorium Ferrari di MaranelloMaranello inizia il 2022 con il Concerto di Capodanno. Sabato 1 gennaio alle ore 11 all’Auditorium Enzo Ferrari è in programma il concerto della Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti, composta da trentuno musicisti provenienti dall’Orchestra del Teatro Regio di Parma, dall’Orchestra dell’Opera Italiana e di altre importanti realtà orchestrali, sotto la direzione del maestro Andrea Dindo.

Il programma del concerto proporrà un repertorio sia lirico che sinfonico, con celebri brani da Gioachino Rossini, Johann Strauss Jr, Jacques Offenbach, Johannes Brahms, Johann e Josef Strauss, per concludersi, come da tradizione, con il valzer “Sul bel Danubio Blu”.

Ingresso gratuito con Green Pass e mascherina FFP2 fino ad esaurimento posti, prenotazione consigliata su eventbrite.

Del maestro Bruno Bartoletti la Filarmonica dell’Opera italiana non prende solo il nome, ma ne intende perpetuare l’internazionalità, la contemporaneità, la trasversalità e la voglia d’innovazione. Di queste doti ha fatto un motivo forte per dar vita ad un’orchestra versatile e dinamica, pronta a cogliere le sfide del momento, in Italia e all’estero, forte della grandissima esperienza maturata dai suoi componenti nel repertorio sia lirico che sinfonico. La Filarmonica Bruno Bartoletti è stata presente nelle stagioni liriche di importanti teatri di tradizione (Reggio Emilia, Modena, Parma, Ferrara, Rimini), è l’orchestra residente al Festival della Parola di Parma ed è la compagine di riferimento in prestigiosi concerti benefici che si tengono da anni al Teatro Regio di Parma: “Fuoco di gioia”, ideato e organizzato dal Club dei 27 – Appassionati Verdiani, inserito nel Festival Verdi e il “Concerto sotto l’albero”. Le prime parti si riuniscono, inoltre, in varie formazioni da camera, sotto la denominazione “Filarmonici dell’Opera Italiana”.

Lunedì 3 gennaio a Sassuolo riprende la manutenzione straordinaria delle alberature cittadine

Lunedì 3 gennaio a Sassuolo riprende la manutenzione straordinaria delle alberature cittadineRiprenderanno la prossima settimana, da lunedì 3 a sabato 8 gennaio, le operazioni di manutenzione straordinaria delle alberature cittadine, coinvolgendo viale Della Pace, nel tratto compreso tra viale Rossini e viale Puccini per poi proseguire nel tratto compreso tra viale Puccini e via San Prospero/Mascagni.

Per permettere alla ditta incaricata di eseguire i lavori in sicurezza, alcuni tratti di strada verranno temporaneamente chiusi al traffico dalle ore 8 sino a fine lavori.

Sul posto sarà sistemata adeguata segnaletica di preavviso delle chiusure in essere.

Al termine della giornata lavorativa (o al termine del tratto stradale, qualora sia completato in anticipo), la ditta riaprirà la sede stradale liberandola dai residui di potatura.

Attività per bambini e ragazzi a Villa Gandini Formigine

Attività per bambini e ragazzi a Villa Gandini FormigineProseguono anche nella stagione invernale le attività della rassegna “Oh my green!” presso il Centro di educazione alla Sostenibilità Ambientale di Villa Gandini.

A gennaio, un incontro per ragazzi da 7 a 13 anni è previsto per martedì 18 alle 16.30 per scoprire forze e meccanismi che governano il tempo atmosferico; mentre martedì 25 i più piccoli dai 3 ai 6 anni potranno avvicinarsi al tema dell’abbandono di rifiuti con “Sybilla. L’odissea di una bottiglia di plastica”, lettura animata seguita da un laboratorio di riciclo.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 380 5889716 o scrivendo a ceasformigine@gmail.com.

Sempre presso Villa Gandini, ma nello spazio dell’Hub, i ragazzi da 8 a 12 anni potranno imparare giocando nelle giornate del 4, 7 e 12 gennaio. Il progetto, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna all’interno di “GAL GenerAzione Legale”, si concentra sulle potenzialità dei giochi da tavolo e di ruolo – come Dungeons and dragons, Just one, Draftosaurus, Jetpack Joyride, Wavelength, Colt super Express – quali strumenti per consolidare relazioni e per educare a un’etica dei comportamenti.

Gli incontri, realizzati in collaborazione con l’Associazione Play res, puntano ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza delle dinamiche del gioco e della pericolosità del gioco d’azzardo anche nei più piccoli con lo scopo di creare aggregazione e insegnare il giusto modo di relazionarsi con gli altri durante i momenti di svago.

Per informazioni e prenotazioni, è possibile telefonare al numero 059 416 355 o scrivere all’indirizzo e-mail giovani@comune.formigine.mo.it.

Aggiornamento in merito alle chiusure programmate su A1 Milano-Napoli e sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna

Aggiornamento in merito alle chiusure programmate su A1 Milano-Napoli e sul Ramo Verde della Tangenziale di BolognaE’ stato aggiornato il programma delle chiusure notturne, sulla A1 Milano-Napoli e sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna).

Pertanto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di questa sera giovedì 30 alle 6:00 di venerdì 31 dicembre, saranno effettuate le seguenti chiusure notturne, in modalità alternata:

Sulla A1 Milano-Napoli, sarà chiuso lo svincolo di immissione sul Raccordo di Casalecchio, per chi proviene da Milano ed è diretto verso Bologna e Ancona.
In alternativa, si consiglia:
-da Milano verso Bologna: uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto;
-da Milano verso Ancona: proseguire sulla A14 Bologna-Taranto.

Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), sarà chiusa l’immissione sulla Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso San Lazzaro / A14 Bologna-Taranto.
In alternativa, si consiglia di percorrere la Tangenziale in direzione di Casalecchio / A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 2 “Borgo Panigale” e rientrare dallo stesso, in direzione San Lazzaro.

Si ricorda che le suddette chiusure saranno effettuate in modalità alternata.

 

L’approvvigionamento di materie prime e di semilavorati: focus di Unioncamere Emilia-Romagna

L’approvvigionamento di materie prime e di semilavorati: focus di Unioncamere Emilia-RomagnaNel 2021 il progressivo diffondersi nei Paesi sviluppati dei vaccini anti Sars-Cov-2 ha permesso, nel corso dei mesi, il consolidarsi di una robusta ripresa economica accompagnata da un altrettanto notevole aumento della domanda aggregata.

Come segnala un approfondimento di Unioncamere Emilia-Romagna nell’ambito del Rapporto economico realizzato in collaborazione con la Regione, le catene internazionali di fornitura, che durante le prime tre ondate pandemiche avevano subito un vistoso calo della domanda, e un ancor più vistoso calo degli investimenti, stanno faticando a reggere il ritmo di crescita della richiesta.

In particolare, sembrano essersi prodotte nel tempo delle strozzature che hanno portato a un vistoso aumento – per ora vissuto come transitorio – delle quotazioni delle merci, specie energetiche, e dei semilavorati portando anche ad alcuni problemi di approvvigionamento.

Analizzando i dati relativi al terzo trimestre 2021, per quel che riguarda la manifattura regionale, costruzioni incluse, si ha che solo il 18,6 per cento delle imprese che si sono espresse sul tema hanno escluso di aver subito un aumento del prezzo delle materie prime mentre oltre l’81 per cento riferisce di aver subito un aumento, più o meno intenso, di queste quotazioni. Il settore più colpito è quello della metalmeccanica (34 per cento delle imprese interessate dagli aumenti) mentre quello meno colpito è quello delle industrie alimentari (10,1 per cento delle imprese coinvolto).

Per quanto concerne gli approvvigionamenti di semilavorati, due terzi delle imprese hanno registrato un aumento dei prezzi, percentuale che raggiunge il suo massimo nel settore della metalmeccanica (quasi il 75 per cento) ed il suo minimo (48,8 per cento) nel caso delle industrie della moda. Anche nel caso dei semilavorati, diverse imprese hanno riportato problemi di approvvigionamento (da ritardi nelle consegne ad interruzioni delle forniture), anche se la loro incidenza (25,7 per cento) è inferiore a quella relativa alle materie prime (28,4 per cento). In termini settoriali, le imprese maggiormente colpite paiono essere quelle della metalmeccanica (25,2 per cento) mentre l’alimentare si conferma il settore meno colpito anche in questo caso (11,8 per cento).

Relativamente alle imprese del commercio, è possibile notare – come prima cosa – che l’incidenza delle imprese che riferiscono di aver subito un aumento dei costi delle materie prime è più contenuta che non per le imprese della manifattura. Infatti, mediamente, hanno registrato aumenti del costo delle materie prime il 41,8 per cento delle imprese del commercio contro l’81,4 per cento delle imprese della manifattura. Va poi notato anche che, sempre in media, le imprese del commercio hanno segnalato aumenti inferiori visto che la classe di aumenti registrata con maggior frequenza è quella di magnitudo inferiore (aumenti fino al 2 per cento). È verosimile che gli aumenti stiano manifestando i propri effetti, come prima cosa, nei confronti delle imprese manifatturiere e, solo in un secondo momento, verso le imprese del settore commerciale.

In termini di specializzazione merceologica, va sottolineato come non tutti i comparti del commercio siano interessati allo stesso modo dall’aumento del costo delle materie prime. A fronte del fatto che quasi i 2/3 delle imprese che commercializzano prodotti per la casa ed elettrodomestici hanno risentito dell’aumento dei prezzi, la percentuale si riduce ad 1/3 circa per le imprese attive nella commercializzazione di abbigliamento ed accessori.

La dimensione d’impresa pare essere rilevante nell’analisi di questo fenomeno. In particolare, la percentuale delle imprese che riportano un aumento dei prezzi delle materie prime passa dal 42,5 per cento delle imprese fino a 5 addetti al 28,6 per cento delle imprese con 20 addetti ed oltre.

 

Il Rapporto sull’economia regionale 2021 può essere consultato su: https://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/news/studi-e-ricerche-news-2021/2021-rapporto-economia-regionale

Covid: ieri sera la riunione del Consiglio dei Ministri, i provvedimenti adottati

Covid: ieri sera la riunione del Consiglio dei Ministri, i provvedimenti adottatiIl Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.

Il testo prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.

Green Pass rafforzato

Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass rafforzato alle seguenti attività:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

    Quarantene

    Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo.

    Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.

    Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.

    Capienze

    Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.

Teatro Carani: Severi (FI), “La cessione al Comune è un atto che onora la città. Grazie ai privati per gesto straordinario”

Teatro Carani: Severi (FI), “La cessione al Comune è un atto che onora la città. Grazie ai privati per gesto straordinario”“L’approvazione all’unanimità, ieri sera in Consiglio Comunale, dell’atto che autorizza il Comune a firmare la convenzione per la cessione del teatro Carani ha un valore straordinario che onora l’intera città.

A due anni dall’atto formale da parte della cordata di privati che ha acquistato il teatro per riqualificarlo e consegnarlo al Comune e alla città, è stato sancito un passaggio che concentra lo spirito di una comunità in cui pubblico e privato sono uniti quando si tratta di difendere e valorizzare un patrimonio comune; un passaggio concentrato l’amore per la propria città, l’orgoglio delle proprie tradizioni, la valorizzazione dei simboli identitari nonché il desiderio che la cultura attraverso il ruolo del pubblico possa continuare ad essere patrimonio valoriale per le future generazioni.

Per questo rivolgiamo un grande grazie ai privati, alla Fondazione Teatro Carani e al suo presidente. Con il loro gesto di generosità hanno permesso lo svolgersi di questo percorso che porterà presto alla riconsegna alla città di un prezioso simbolo di Sassuolo. Un atto, quello di ieri, che premia gli sforzi e la sensibilità che in questi anni hanno visto andare di pari passo le amministrazioni di centro sinistra e di centro destra che hanno superato anche le divergenze nella volontà e nell’obiettivo condiviso di tutelare il bene comune.

Per questo, da cittadini oltre che da rappresentanti delle istituzioni, ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato. Siamo orgogliosi di quanto abbiamo potuto condividere e dell’esempio positivo e straordinario che Sassuolo, come spesso è accaduto, ha voluto e saputo nuovamente dare”

Claudia Severi – Consigliere comunale Forza Italia

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