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sabato, 28 Giugno 2025
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Cgil e Sunia in merito all’emergenza abitativa in Emilia-Romagna

Cgil e Sunia in merito all’emergenza abitativa in Emilia-RomagnaIl Ministero dell’Interno ha pubblicato i dati degli sfratti emessi ed eseguiti nel corso del 2020.

Da una lettura di questi numeri si conferma l’emergenza abitativa anche in Emilia-Romagna, e questo nonostante gli investimenti della Regione (anche su nostra sollecitazione) nel corso degli ultimi due anni, sia per reimmettere sul mercato alloggi pubblici, sia per aiutare le famiglie in difficoltà economica con la misura del contributo affitto.

In regione sono 3.086 gli sfratti emessi nel 2020, di cui 1.753 per morosità incolpevole, e di questi 537 eseguiti nonostante che ci fosse una legge che li sospendeva. In particolare sono Bologna (629) e Modena (469) che guidano la graduatoria, poi seguono Reggio Emilia (431) e Parma (384), infine Ravenna (273), Rimini (265), Forli-Cesena (231), Ferrara (216) e Piacenza (188). Su scala nazionale la nostra regione viene subito dopo il Lazio (5.512) e la Lombardia (3.868).

Tutto ciò conferma la necessità di un vero piano nazionale di riqualificazione urbana in grado di immettere sul mercato dell’affitto alloggi a canoni calmierati, per poter così riaffermare il diritto alla casa per un numero consistente di nuclei famigliari.

In questi giorni si stanno aprendo bandi, in tutti i Comuni e distretti della regione, per riconoscere ai proprietari che riducono il canone di affitto agli inquilini (da un minimo di 6 mesi fino alla durata del contratto) un contributo economico che può raggiungere anche il 90% della riduzione (pure in caso di passaggio del contratto da canone libero a concordato). Si tratta di una misura della Regione che, su nostra richiesta, ha investito 1 milione di euro, e che se ben utilizzata potrà evitare nuovi sfratti per morosità incolpevole nel corso del 2021.

(Marina Balestrieri, CGIL Emilia-Romagna – Valentino Minarelli, Sunia Emilia-Romagna)

Maranello, al Mabic oltre 9mila euro dal Ministero da spendere in libri

Maranello, al Mabic oltre 9mila euro dal Ministero da spendere in libriIl Mabic di Maranello riceverà dal Ministero della Cultura un contributo di 9204 euro per l’acquisto di nuovi volumi presso le librerie del territorio. La biblioteca maranellese è infatti tra le aggiudicatarie di un fondo messo a disposizione dal Governo – nato durante l’emergenza covid per sostenere l’editoria libraria -, che consente di rinnovare e implementare il patrimonio librario del Mabic a disposizione dei cittadini.

E il Comune di Maranello, che ha partecipato al bando, ha ottenuto per la propria biblioteca il bonus massimo disponibile commisurato al numero di abitanti: 9204 euro. Una somma che nelle prossime settimane – ancor prima dell’erogazione effettiva del contributo – verrà spesa per ampliare l’offerta della biblioteca di Via Vittorio Veneto, in particolare attraverso l’acquisto di libri rivolti ai più giovani, tra i quali ci sarà la Treccani dei Ragazzi e una serie di 8 volumi dedicati all’Arte e alla Fiaba. Ulteriori acquisti riguarderanno invece tematiche come la sostenibilità ambientale, l’architettura, i motori e la letteratura.

“Sono risorse importanti per rinnovare il patrimonio librario della nostra città – commenta Mariaelena Mililli, vicesindaco e assessore alla cultura –, che contribuiranno anche alla ripartenza economica delle librerie del territorio. La nostra comunità ama la lettura: ce lo dimostrano i numeri sui prestiti – visto che in giugno, luglio e agosto sono stati superati in media i 900 prestiti mensili – e il buon riscontro del servizio take away attivato durante la pandemia. La biblioteca Mabic si conferma essere un luogo importante, cornice di tantissime iniziative culturali e legate alla promozione della lettura. Luogo indispensabile di conoscenza e confronto, ma anche di socializzazione ed intrattenimento”.

Continua dunque a crescere il feeling tra il nostro Comune e lettura: Maranello ha già la qualifica di ‘Città che legge’, assegnatagli dal Centro per il Libro e la Lettura, un Istituto autonomo dello stesso Ministero della Cultura. Un riconoscimento nazionale, questo, che già lo scorso anno aveva certificato l’attenzione rivolta dall’amministrazione locale alla diffusione della lettura, collocando Maranello tra i Comuni beneficiari di ulteriori progetti che sul tema potranno coinvolgere in futuro anche le librerie del territorio, le scuole e l’associazionismo locali.

ON-OFF, chiusa la sperimentazione del progetto europeo contro la violenza di genere online

ON-OFF, chiusa la sperimentazione del progetto europeo contro la violenza di genere onlineSi è chiusa la fase di sperimentazione di ON-OFF, il progetto europeo contro la violenza di genere online che ha coinvolto circa duecento ragazze e ragazzi del distretto ceramico. I partecipanti, in scuole o in centri aggregativi, hanno testato le lezioni e le esperienze realizzate da esperti e condotte da insegnanti o educatori. Tutti i partecipanti hanno compilato un questionario pre e post esperienza per valutare l’impatto del progetto su conoscenze e consapevolezza del problema.

I questionari, quelli italiani come quelli raccolti dai partner europei di ON-OFF, saranno ora vagliati e analizzati per migliorare i materiali progettuali in base all’esperienza.

Fra le realtà del territorio che hanno partecipato al progetto ci sono il Gruppo Babele di Fiorano, l’IIS Ferrari di Maranello e diverse scuole secondarie di primo grado: le Galileo di Maranello, le Leopardi e Bursi del territorio comunale fioranese. L’associazione Lumen, attiva a Casa Corsini a Fiorano, è capofila dell’iniziativa che coinvolge diversi paesi europei come Bulgaria, Cipro, Grecia e Spagna. Il progetto mira a creare un modello di intervento per il contrasto alla violenza di genere online a beneficio di insegnanti ed educatori europei; alla fine del percorso tutti i materiali realizzati saranno disponibili online in 5 lingue diverse su una piattaforma liberamente fruibile.

E’ online su YouTube l’emozionante esibizione di Matteo Macchioni dell’aria “Ah, Mes Amis” di Donizetti

E’ online su YouTube l’emozionante esibizione di Matteo Macchioni dell’aria “Ah, Mes Amis” di DonizettiQuello del 24 giugno è stato un evento unico che ha visto il tenore in scena con musiche di Donizetti, Rossini, Mascagni, Puccini e tanti altri. Nel corso della serata, Macchioni ha eseguito per la prima volta live anche il suo nuovo brano “Quel Grande Albero”, dedicato per l’appunto a Sassuolo, città dove è nato e cresciuto. Ad accompagnare l’artista nella sua esibizione vi erano la pianista Mirca Rosciani e il Quintetto Nova Amadeus.

«Mai come ora l’attività artistica live deve essere accompagnata da un’adeguata comunicazione mediatica, anche per dare una testimonianza e una traccia nel tempo di ciò che si fa e si realizza. Ho deciso quindi di mettere in campo anche la mia creatività e le mie competenze nella realizzazione di contenuti multimediali, soprattutto correlati alla mia attività concertistica, curando personalmente sia il lavoro sulle registrazioni audio, sia il montaggio video di molti eventi, appoggiandomi di volta in volta a team di lavoro che mi garantiscano materiali di qualità, sui quali mettere le mani e creare. É una duplice emozione perché sono creativo e un artigiano del lavoro che faccio. Tornare live è stata una bellissima emozione, proponendo una evoluzione musicale all’interno del mio recital, portando per la prima volta in vita mia anche una mia composizione. Oltre ad alcune celebri arie, ho eseguito infatti per la prima volta “Quel Grande Albero”, brano scritto, parole e musica, durante il lockdown. È stato anche proiettato il videoclip, da me realizzato, in contemporanea. Anche il tipo di formazione è stata una novità. Mi sono esibito insieme ad una ensemble formata da pianoforte, quartetto d’archi e flauto. Il risultato è stato formidabile e sono felice che possa uscire anche un videoclip long-play sul mio nuovo profilo Patreon, oltre ad un video YouTube della celebre “Ah, Mes Amis”».

L’evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Sassuolo e prodotto da Gipi Eventi, ha devoluto un importante contributo all’Associazione Rock No War Odv (www.rocknowar.it).

Il videoclip è visibile al seguente link https://youtu.be/fLRoeB4-iZA. Il video completo del concerto è visibile sul nuovo canale Patreon del tenore (www.patreon.com/matteomacchioni).

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Dopo l’esperienza come primo tenore ufficiale ad Amici di Maria De Filippi nel 2009, Matteo Macchioni ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i più prestigiosi Teatri d’Opera e sale da concerto del mondo, tra i quali il Teatro alla  Scala di Milano, il Teatro Regio di Parma, il Teatro del Bicentenario di León in Messico, l’Opera di Lipsia in Germania, la Royal Opera di Copenaghen in Danimarca, la Welsh National Opera di Cardiff in Gran Bretagna, la Grand Concert Hall del Conservatorio Statale di Musica “P. I. Čajkovskij” e la International House Of Music di Mosca, l’Auditorium Parco della Musica di Roma e molti altri.

In scena ha interpretato importanti ruoli di personaggi di celebri opere, come il “Barbiere di Siviglia”, “Cenerentola”, “Guillaume Tell”, “Elisir d’amore, “Don Pasquale”, “Madama Butterfly”, “Nozze di Figaro”, “Billy Budd”, “Don Giovanni”, “La Gazza Ladra”, “Così fan tutte” e tante altre. Ha partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero, tra i quali il Rossini Opera Festival, lo Stresa Festival, il Donizetti Festival Opera di Bergamo, il Bregenzer Festspiele in Austria, il Festival Tirolese di Erl, il Luglio Musicale Trapanese, il Festival Como Città Della Musica e il Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2019 ha dato il via ai Concerti di Natale, speciali tour di musica sacra in alcune delle più suggestive e storiche chiese italiane che hanno riscontrato un grande successo di critica e di pubblico. Nel 2020 ha festeggiato i suoi primi 10 anni di carriera esibendosi in un suggestivo concerto a Sassuolo, sua città di origine.

Recentemente ha pubblicato il brano “Quel Grande Albero”, scritto, prodotto e registrato in casa dallo stesso tenore. Nel videoclip del brano, girato e montato da Matteo, sono presenti immagini storiche della città di Sassuolo degli anni ’80 e ’90 fornite dall’Archivio Multimediale di VideoArtCommunications (il video è visibile al seguente link: https://youtu.be/xxZy8Diymew).

Il suo ultimo progetto è Note D’Arte: un breve speciale format curato dal tenore insieme alla pianista Mirca Rosciani. “Note D’Arte” unisce la musica classica alle opere d’arte e ai luoghi di grande valore storico e artistico. Matteo Macchioni e Mirca Rosciani presentano, illustrano e si esibiscono voce e piano facendo conoscere e vivere l’arte attraverso l’arte. La prima puntata del format è stata realizzata all’interno del Palazzo Tarasconi di Parma e la seconda puntata invece è stata registrata all’interno del suggestivo complesso monumentale di Santa Croce a Firenze.

 

Torna la ‘Settimana dell’Alzheimer’, ecco gli appuntamenti principali in provincia

Torna la ‘Settimana dell’Alzheimer’, ecco gli appuntamenti principali in provincia
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Paolo Righi

Dopo lo stop nel 2020 per l‘emergenza Coronavirus, torna quest‘anno la ‘Settimana dell‘Alzheimer’ organizzata dall‘Azienda USL di Modena, giunta alla sua sesta edizione. Dal 17 al 24 settembre è in programma un ricco calendario di appuntamenti per ricordare che ogni giorno è dedicato alla cura e all’assistenza delle persone con malattia di Alzheimer e altre forme di demenza, alle loro famiglie e agli operatori dei servizi che se ne occupano.

In particolare, il 21 settembre si celebrerà la Giornata Mondiale dedicata a questa malattia, simbolo della crescita di un movimento internazionale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati dall‘Alzheimer, che è la forma più comune di demenza, caratterizzata da un progressivo declino della memoria e di altre funzioni cognitive. Durante tutta la settimana sono in programma diverse iniziative in collaborazione con i Comuni, le Unioni dei Comuni e con le tante associazioni attive sul nostro territorio.

 

Il calendario

Venerdì 17 settembre a Formigine (ore 20, in piazza Calcagnini) sarà presentato un cortometraggio sul tema realizzato da Dementia Friendly Community a cura dell‘Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Ausl e Associazione ‘ASSsDe‘ (Associazione Sostegno Demenze) di Sassuolo. Sempre a Formigine, dal 21 al 24 settembre, il Castello sarà illuminato di viola, il colore che richiama l’attenzione sulle demenze in tutto il mondo.

 

Domenica 19 settembre a Carpi è in programma la 15esima pedalata contro l‘Alzheimer. Si tratta di una corsa ciclo-amatoriale di circa 15 chilometri aperta a tutti i cittadini e che si svolgerà nei dintorni della città. L‘iniziativa è organizzata da Gafa (Gruppo Assistenza Familiari Alzheimer) con il patrocinio di Ausl di Modena, Unione Terre d‘ Argine e Casa del Volontariato. Il ritrovo è previsto alle ore 10 presso il Sagrato del Duomo in piazza Martiri.

 

A Vignola, alle ore 20.30, andrà in scena al Teatro Fabbri lo spettacolo ‘Perdere’, mix di poesia e musica, a cura Alicia Galli e Beatrice Zerbini, organizzato da Associazione ‘Per non Sentirsi Soli’ di Vignola con il patrocinio di Ausl di Modena e Unione Terre di Castelli. Durante la serata verrà presentata anche la guida ai servizi dedicati alle demenze del Distretto di Vignola.

 

Giovedi 23 settembre a Mirandola (ore 18.15) si svolgerà la ‘Camminata pro-memoria per la città di Mirandola’ in collaborazione con l’associazione Nordic Walking Live, Asdam (Associazione Sostegno Demenze e Alzheimer Mirandola) per ‚Ricordare chi si dimentica‘. Ritrovo previsto presso la sede Asdam-Borgo Tondo in piazzale Ospedale di Mirandola.

Inoltre, sempre a Mirandola, si terrà un approfondimento dedicato alle demenze, a cura di Ausl, Comune e Asdam, nei 3 giorni del Festival della Memoria previsto dall’ 1 al 3 ottobre 2021.

 

Venerdì 24 settembre è in programma un webinar (dalle ore 14 alle 18) dal titolo ‘La gestione della demenza a domicilio’. L’appuntamento è rivolto ai professionisti che operano all’interno della rete socio-sanitaria a supporto delle persone con demenza e delle loro famiglie ma anche a tutti quanti sono interessati al tema

Per iscriversi al seminario è necessario registrarsi su:

Portale WHR time – GRU – codice 1358.1 (Chiusura iscrizioni 21 settembre)

Per dipendenti: https://portale-gru.progetto-sole.it/exec/

Per esterni: https://portale-ext-gru.progetto-sole.it/

 

I dati in provincia di Modena

Sono oltre 10mila le persone affette da demenza in provincia di Modena, il 60% con la forma più nota e grave, cioè l’Alzheimer. Lo scorso anno, nonostante il periodo di chiusura di parte delle attività causa emergenza Covid, sono state valutate dal sistema sanitario provinciale dedicato alla demenza 5.697 persone come prima visita e 10.411 controlli con 3.765 nuove diagnosi di demenza. E’ stato avviato anche un percorso specifico per la cura delle demenze giovanili in collaborazione con la rete neurologica interaziendale  (sono 237 in provincia di Modena a fine 2020), che grazie al miglioramento della capacità diagnostica e tecnologica del sistema sanitario emergono sempre più tempestivamente.

In tutta la provincia si conferma una rete territoriale e ospedaliera (coordinata dalla struttura complessa Disturbi Cognitivi e Demenze della Azienda USL di Modena)  capace di fornire un’assistenza qualificata: sono 10 i Centri per i disturbi cognitivi e le demenze ( 3 ospedalieri e 7 territoriali); 5  i Nuclei residenziali nelle Cra per l’assistenza temporanea (Modena, Carpi, Mirandola, Pavullo e Formigine); 2 i Centri diurni specialistici ( Modena e Carpi) a cui si aggiunge un nucleo ospedaliero dedicato alla gestione dei gravi disturbi comportamentali situato presso la Casa di cura accreditata Villa Igea di Modena.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 16 settembre

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 16 settembreNuvolosità variabile con addensamenti più consistenti lungo il crinale appenninico occidentale dove risulteranno insistenti precipitazioni sparse a carattere di rovescio o temporale, in estensione nel pomeriggio anche al crinale romagnolo; precipitazioni più sporadiche sulla pianura; in serata rovesci anche sulla pianura del settore occidentale. Temperature stazionarie le minime e intorno a 21 gradi nelle città; massime in diminuzione e comprese tra i 26 gradi del piacentino e i 29 gradi della pianura romagnola. Venti meridionali deboli o moderati con rinforzi sui rilievi. Mare poco mosso, mosso al largo e sulla costa ferrarese.

(Arpae)

Gruppi di cammino, al via i corsi per diventare ‘walking leader’ organizzati dalla Medicina dello Sport

Gruppi di cammino, al via i corsi per diventare ‘walking leader’ organizzati dalla Medicina dello SportCamminare in compagnia all’aria aperta, su strade pedonali o percorsi natura, assieme a persone che condividono la voglia di fare movimento e socializzare. Questo l’obiettivo dei gruppi di cammino sparsi in tutta la provincia, una realtà che conta ad oggi quasi 50 gruppi e sta destando molto interesse nei modenesi come dimostrano le tante richieste per diventare walking leader arrivate alla Medicina dello Sport quest’estate anche grazie alla campagna di comunicazione social diffusa dall’Ausl Modena nel mese di giugno.

La Medicina dello Sport aveva iniziato ad organizzare corsi per diventare walking leader prima della pandemia, poi l’attività si è dovuta fermare e ora, forte delle tante richieste arrivate in seguito alla diffusione di un video sui canali Facebook e Instagram di Ausl Modena, sono stati organizzati corsi in ogni distretto sanitario con un calendario che parte il 18 settembre a Castelfranco e Vignola per concludersi il 30 ottobre a Carpi.

Ogni gruppo ha un ‘leader’, una persona di riferimento che organizza le camminate, sceglie il percorso e la durata, controlla che tutto si svolga in sicurezza, coinvolge le persone e fa da ‘motivatore’. Per diventare walking leader è possibile frequentare uno dei corsi organizzati dalla Medicina dello Sport che da anni è il punto di riferimento di questa realtà: i gruppi possono formarsi in modo autonomo e in qualsiasi momento e possono contare sull’appoggio della Medicina dello Sport che offre consulenza, valuta, su richiesta dei walking leader, le condizioni di salute dei partecipanti nel caso di persone con patologie o particolari condizioni e inserisce il gruppo di cammino nel sito regionale Mappa della salute a condizione che l’attività rispetti due requisiti: sia gratuita e continuativa.

I corsi per diventare walking leader sono gratuiti e tenuti da esperti della Medicina dello Sport in collaborazione con il 118 e con i Medici di medicina generale.

Chiunque può diventare walking leader, non è necessario avere già un’esperienza in questo campo – spiega il direttore del servizio Medicina dello Sport Gustavo Savinole condizioni sono aver voglia di organizzare e motivare un gruppo e aver voglia di camminare”.

Il corso si compone di una parte teorica e una prova pratica. Nella giornata di teoria gli esperti della Medicina dello Sport e i medici di medicina generale spiegheranno quali sono i benefici dell’attività fisica sulla salute, laureati in Scienze motorie scenderanno più nel dettaglio con teorie e metodologia nella conduzione di gruppi di cammino e gli psicologi spiegheranno quali caratteristiche deve avere un walking leader. Un operatore del 118 fornirà infine nozioni di primo soccorso e ogni Distretto potrà coinvolgere nelle lezioni un ulteriore esperto in materia. Nella giornata di prova pratica i partecipanti faranno una camminata di gruppo in cui ognuno si alternerà nel ruolo di leader, simulando l’attività vera e propria.

Al termine del corso viene rilasciato un attestato che non ha valenza professionale ma attesta che la persona è in grado di condurre un gruppo di cammino” spiega il dottor Savino.

Ogni corso è aperto ad un massimo di 20 partecipanti ed è necessario possedere il green pass. Le iscrizioni vengono gestite dai singoli Distretti sanitari e si chiudono alcuni giorni prima del corso. (in allegato le date dei corsi e della chiusura delle iscrizioni con i riferimenti degli organizzatori da contattare).

 

Corsi per diventare walking leader

 

  • 18 settembre 2021 CASTELFRANCO EMILIA – dalle ore 8:30 alle 17:00

Sala delle Idee presso Casa della Salute “Regina Margherita”, piazzale Grazia Deledda

E’ richiesta l’iscrizione all’indirizzo gruppicamminocfe@ausl.mo.it entro il 16 Settembre 

Per informazioni tel. 059-929253 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30

 

  • 18 settembre 2021 VIGNOLA – dalle ore 8:30 alle 16:30

Sala Riunioni Distretto di Vignola, via Libertà 799

E’ richiesta l’iscrizione all’indirizzo distretto6@ausl.mo.it entro il 16 Settembre 

Per informazioni tel 059/777002

 

  • 26 settembre 2021 MODENA – dalle ore 8:30 alle 17:00

Casa della Salute “G.P. Vecchi”, via Rita Levi Montalcini 200

E’ richiesta l’iscrizione all’indirizzo r.bettelli@ausl.mo.it entro il 24 settembre 2021

Per informazioni tel. 334.2195947 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 a partire dal 30 Agosto 2021

 

  • 09 ottobre 2021 SASSUOLO – dalle ore 8:45 alle 17:00

Casa della Salute “Orizzonte di salute” , via F.lli Cairoli 1

E’ richiesta l’iscrizione all’indirizzo c.algeri@ausl.mo.it entro il 25 settembre 2021

Per informazioni tel. 0536-863684 dal lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 12,30

 

  • 16 Ottobre 2021 PAVULLO – dalle ore 8:45 alle 17:00

Sala dei 55 (ingresso CUP), viale Martiri 62

E’ richiesta l’iscrizione all’indirizzo c.iacconi@ausl.mo.it entro il 14 ottobre 2021

Per informazioni tel. 366.6131623 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 a partire dal 16 Settembre 2021

 

  • 23 Ottobre 2021 MIRANDOLA – sede da definire

 

  • 30 Ottobre 2021 CARPI – sede da definire

 

314 nuovi positivi Covid oggi (14/9) in regione su 35.554 tamponi eseguiti (0,9%)

314 nuovi positivi Covid oggi (14/9) in regione su 35.554 tamponi eseguiti (0,9%)
Tampone Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 418.565 casi di positività, 314 in più rispetto a ieri, su un totale di 35.554 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,9%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 6.181.085 dosi; sul totale, 2.942.686 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 126 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 135 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 186 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,9 anni.

Sui 126 asintomatici, 82 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 28 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 12 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 94 nuovi casi, seguita da Modena (70); poi Piacenza (30), Reggio Emilia (29) e Rimini (25); quindi Cesena (15), Ravenna (14), Parma (13), Ferrara e Forlì (entrambe con 11); infine il Circondario Imolese (2).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.597 tamponi molecolari, per un totale di 5.661.759. A questi si aggiungono anche 22.957 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.048 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 390.946. Diminuiscono i casi attivi, cioè i malati effettivi, che oggi sono 14.208 (-736 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.737 (-742), il 96,7% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi: uno in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 95 anni) e uno nel riminese (un uomo di 92).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.411.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 43 (-2 rispetto a ieri), 428 quelli negli altri reparti Covid (+8).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (-1); 4 a Parma (-1); 3 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a ieri); 5 a Modena (-1); 10 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 8 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Cesena (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.925 a Piacenza (+30 rispetto a ieri, di cui 18 sintomatici), 31.727 a Parma (+13 di cui 2 sintomatici), 50.535 a Reggio Emilia (+29, di cui 21 sintomatici), 70.843 a Modena (+70, di cui 42 sintomatici), 87.864 a Bologna (+94, di cui 56 sintomatici), 13.376 casi a Imola (+2, entrambi sintomatici), 25.331 a Ferrara (+11 di cui 8 sintomatici), 32.854 a Ravenna (+14, di cui 10 sintomatici), 18.231 a Forlì (+11, di cui 6 sintomatici), 21.192 a Cesena (+15, di cui 10 sintomatici) e 40.687 a Rimini (+25, di cui 13 sintomatici).

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://url.emr.it/wp102p2n .

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 6 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Territorio, la Regione consegna 34 nuovi autoveicoli al sistema di Protezione civile dell’Emilia-Romagna

Territorio, la Regione consegna 34 nuovi autoveicoli al sistema di Protezione civile dell’Emilia-RomagnaNuovi mezzi a disposizione della Protezione civile dell’Emilia-Romagna per intervenire con efficacia e rapidità, in particolare nelle situazioni di emergenza.

Sono 34 i veicoli acquistati dalla Regione con un investimento di 1,2 milioni di euro e consegnati questa mattina ai 9 Coordinamenti provinciali della Protezione civile, da Piacenza a Rimini, oltre ad alcune associazioni regionali di volontari, tra cui Anpas, Associazione nazionale alpini Emilia-Romagna, Croce Rossa, Guardie ecologiche volontarie (Federgev), Soccorso Alpino (Saer) e Associazione nazionale Carabinieri. Due mezzi saranno inoltre assegnati ai Vigili del fuoco di Forlì-Cesena e Rimini.

La cerimonia ufficiale di consegna si è svolta a Bologna sul piazzale “Renzo Imbeni”, al centro del quartiere dove sorgono le torri di Kenzo Tange, in zona fiera, alla presenza dei responsabili dei Coordinamenti provinciali e delle associazioni di volontariato.

Gli autoveicoli acquistati dalla Regione, che andranno in particolare a rinnovare e ampliare la dotazione della Colonna mobile regionale della Protezione civile, sono 15 Fiat Fullback e 12 Fiat Ducato, oltre a 5 Jeep Renegade e 2 Fiat Panda.

Questa la distribuzione nei mezzi sul territorio regionale: Coordinamento di Piacenza: 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone; Comitato di Parma: 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 3 Fiat Fullback; Coordinamento di Reggio Emilia: 1 Fiat Ducato per il trasporto merci; Consulta di Modena: 1 Fiat Fullback; Consulta di Bologna: 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 1 Jeep Renegade; Coordinamento provinciale di Ferrara: 1 Fiat Fullback; Coordinamento di Ravenna: 1 Jeep Renegade; Coordinamento provinciale di Forlì: 2 Fiat Fullback; Coordinamento di Rimini: 1 Fiat Ducato per il trasporto merci, 1 per il trasporto di persone e 1 Jeep Renegade; Associazione nazionale Carabinieri: 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 2 Fiat Fullback; Anpas: 2 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 1 Fiat Fullback; Soccorso alpino (Saer): 1 Fiat Fullback; Federgev: 1 Fiat Fullback e 2 Fiat Panda 4×4; Associazione nazionale Alpini Emilia-Romagna: 2 Fiat Ducato per il trasporto di persone, 1 Fiat Fullback e 1 Jeep Renegade; Croce Rossa Emilia-Romagna 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 1 Jeep Renegade; Comandi dei Vigili del fuoco di Forlì-Cesena e Parma: 1 Fiat Fullback ciascuno.

Sono 71 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 13 settembre, negli ospedali modenesi

Sono 71 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 13 settembre, negli ospedali modenesiNell’ultima settimana di osservazione la percentuale di positività e il numero di nuovi casi si sono ridotti rispetto alla settimana precedente, mentre il numero di persone esaminate è aumentato. Resta stabile nel medio periodo il numero dei ricoveri giornalieri, sebbene con un deciso incremento nel dato giornaliero di lunedì 13 settembre. Sempre in aumento la percentuale di cittadini non suscettibili.

 

Sono 71 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 13 settembre, negli ospedali modenesi.

ANDAMENTO GENERALE

 

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 13 settembre, per la provincia di Modena è di 70.808 (erano 70.195 lo scorso 6 settembre).

Al 13 settembre in provincia di Modena sono accertati 1.554 (erano 1.648 il 6 settembre, -6%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 1.483 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A lunedì 13 settembre sono 71 (erano 63 il 6 settembre, +13%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 59 pazienti covid positivi in AOU e 12 all’Ospedale di Carpi.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 13 settembre sono in isolamento 2.727 (erano 2.607 il 6 settembre, +5%) persone. In particolare:

–       1.483 (erano 1.585) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 16 sono accolti presso l’Hotel Tiby.

–       1.244 (erano 1.022) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

 

 

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

All’8 settembre il 22,1% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 32,9% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.

 

Questi dati confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

‘In un vortice di polvere’: Annalisa Vandelli espone al Crogliolo Marazzi di Sassuolo nell’ambito del Festival Filosofia

‘In un vortice di polvere’: Annalisa Vandelli espone al Crogliolo Marazzi di Sassuolo nell’ambito del Festival FilosofiaLa reporter e scrittrice Annalisa Vandelli espone per la prima volta a Sassuolo, sua città natale. Nell’ambito del Festival Filosofia, venerdì 17 alle ore 18, inaugura la mostra fotografia ‘In un vortice di polvere’ al Crogiolo Marazzi che resterà aperta fino al 24 ottobre

Settanta fotografie che rappresentano il distillato di 10 anni di racconti di Annalisa Vandelli in giro per il mondo, curata da Uliano Lucas e Tatiana Agliani, promossa dal Lions Club Sassuolo con il patrocinio del Comune.

Dieci anni da viandante attraversando il sud del mondo sintetizzati in 70 scatti: Medio Oriente, Africa e America Centrale, tra quotidiane abitudini di povertà, speranze dietro la guerra e volti che ne tracciano il dramma tra le rughe. Mondi raccontati a colori o in bianco e nero. Visitando posti tanto diversi tra loro, parlando con la gente e ascoltando storie.

La mostra, tenuta a battesimo a Roma nel 2017, ha viaggiato per altri luoghi prestigiosi in Italia tra cui Roma (Galleria 28-Piazza di Pietra), Perugia (Centro Espositivo Rocca Paolina), Altidona, Fiorano Modenese (Castello di Spezzano), Faenza (Palazzo Ragnoli), Bologna (Palazzo d’Accursio), Bari (Università Aldo Moro), Napoli (Monastero di Santa Chiara) dove è stata visitata da 20mila persone.

‘Dieci anni di una vita curiosa, coraggiosa e ricca di incontri – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Angela Ruini – racchiusi in una mostra che abbiamo fortemente voluto a Sassuolo: Annalisa Vandelli non è solamente una scrittrice e fotoreporter apprezzata in tutto il mondo, è sassolese ed è uno dei motivi d’orgoglio della nostra città’.

‘Abbiamo fortemente voluto portare a Sassuolo questa esposizione perché crediamo che il valore artistico e culturale di un’artista come Annalisa Vandelli, porti ricchezza e debba essere condiviso con la sua terra e con la  comunità – dichiara Roberto Nesci Presidente del Lions club Sassuolo – Nel suo continuo e coraggioso andare e venire in paesi lontani, di cui ci hai narrato nei suoi reportage e nei suoi libri, ci consegna uno sguardo diverso anche della nostra realtà, induce a guardare quello che solitamente non si vede in un’ottica oscillante tra lontano e vicino.’

Nei vortici di polvere si intravede la luce fuori e dentro le cose, i fatti, le situazioni, le persone. Tutto è connesso e rimescolato nel mondo della globalizzazione, così immagini e testi fermano attimi rivelatori, assoluti, condivisi, dove l’essere umano è rimesso al centro, seppure oppresso da un sistema economico e tecnocratico che tende a prostrarlo.

Per la prima volta, il Crogiolo Marazzi di Sassuolo viene utilizzato come spazio per esposizioni fotografiche e anche l’allestimento originale su lamiere è inglobato nel concept della mostra. Le fotografie sono presentate infatti su pareti di lamiere ondulate sospese in una continua citazione delle baraccopoli e di quegli ambienti che fanno da scenario alle fotografie che si intravedono o si immaginano, in un gioco prospettico con l’architettura della struttura industriale.

“… Dieci anni di parole e immagini, dieci anni di notizie e riflessioni, che ci interrogano su un Sud del mondo che continuiamo a non vedere, a non considerare, malgrado migliaia di migranti ce ne portino quotidianamente i drammi e i problemi con le loro vite spezzate, malgrado le nostre scelte di vita e le nostre politiche abbiano condizionato la sua storia recente e passata. Quasi che i confini del mondo ancora oggi si fermassero alle Colonne d’Ercole. (…) E hai fatto tutto questo con una delicatezza che si scopre negli sguardi che ti vengono restituiti dalle persone ritratte. Con una fotografia partecipe che abbandona il mito dell’obiettività per entrare nella vita dei protagonisti delle immagini.” – dichiarano i curatori Uliano Lucas e Tatiana Agliani.

Le fotografie sono accompagnate da testi, video e musiche, ai quali il visitatore può accedere tramite QR code, che non solo richiamano racconti, ma mescolano emozioni e conoscenze attraverso linguaggi diversi.
La stampa delle foto su carta 100% cotone è dello storico studio De Stefanis di Milano; i vetri di Grazi Cristalli Industrie, fornitore delle più rinomate sedi espositive, come il British Museum, il Getty di Los Angeles e il Metropolitan di New York. Alessandro Salvioli, della omonima tipolitografia, ha curato i materiali a stampa.

Annalisa Vandelli, scrittrice e fotoreporter free lance, ha raccontato diversi Paesi in Africa, Centro America e Medio Oriente. Suoi lavori sono stati pubblicati sulle maggiori testate nazionali e internazionali. Ha scritto tre spettacoli teatrali e pubblicato dodici libri (alcuni tradotti in inglese e spagnolo).
Ha tenuto per 5 anni il seminario di fotogiornalismo presso l’Università di Roma 3.

La sezione pontificia “Migranti e rifugiati” utilizza le sue fotografie abbinandole alle parole di Papa Francesco in tema di promozione integrale della persona, soprattutto migrante.

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Curatori: Tatiana Agliani, Uliano Lucas
A cura di: Lions Club Sassuolo
In collaborazione con: Marazzi Group, Comune di Sassuolo
Presentazione: venerdì 17 settembre ore 18.30 alla presenza dell’artista e dei curatori in occasione di Festival Filosofia

Orari durante il Festivalfilosofia: venerdì 17 settembre ore 10.00 – 23.00, sabato 18 settembre ore 10.00 – 20.30, domenica 19 settembre ore 10.00 – 21.00

Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 24 ottobre 2021: sabato e domenica 10.00-13.00; 15.00 – 19.00. Ogni week-end si terranno eventi e visite guidate

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Il 15 settembre si tiene il IV Festival degli Empori Solidali dell’Emilia Romagna

Il 15 settembre si tiene il IV Festival degli Empori Solidali dell’Emilia RomagnaIl 15 settembre 2021 ore 18 in diretta sulla pagina Facebook “Empori Solidali Emilia Romagna” e sull’omonimo canale YouTube, si terrà il IV Festival degli Empori Solidali dell’Emilia Romagna.

24 Empori Solidali aderiscono attualmente alla rete degli empori dell’Emilia Romagna – in provincia di Modena ci sono Portobello in città, Il Pane e le Rose a Soliera, Cortile Solidale a Medolla, Il Melograno a Sassuolo, Eko nell’Unione Terre di Castelli, Ohana nel Frignano e Piccola Bottega Solidale a San Cesario -, altri sono in procinto di aprire o in fase di progettazione. Nel 2020 sono stati raggiunti 5.383 nuclei familiari e 18.159 persone, di cui 5.452 minori. Numeri che risentono in misura significativa dell’emergenza sanitaria legata al covid-19, durante la quale gli empori solidali sono quasi sempre rimasti aperti e operativi, rivedendo le modalità organizzative nel rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Di questo e di progetti di contrasto alla povertà non solo in regione, ma anche nel resto d’Italia, si parlerà il 15 settembre alle ore 18, nell’ambito del IV Festival degli Empori Solidali dell’Emilia Romagna, che quest’anno si terrà on line.

Gli Empori non sono solamente piccoli supermercati in cui è possibile reperire beni di prima necessità, ma anche e sempre più spesso luoghi nei quali i beneficiari possono trovare servizi di accompagnamento a 360 gradi, con un’attenzione particolare alle relazioni e a valorizzare le persone anche in un momento di difficoltà. Vengono infatti offerte opportunità formative, orientamento al lavoro e consulenze sul tema della gestione del bilancio familiare, consumo consapevole, promozione della cittadinanza attiva.

Il festival fa parte del progetto “Da recupero alimentare a valore aggiunto comunitario” finanziato dalla Regione Emilia Romagna.

Il programma completo:

 

  • Recupero alimentare: risorsa preziosa per il contrasto alla povertà

Intervengono:

Elly Schlein – Vicepresidente Regione Emilia Romagna Don Marco Pagniello – Caritas Italiana, Chiara Lodi Rizzini – Percorsi di Secondo Welfare, Laura Venturi – Dirigente Area Sviluppo Sociale Città Metropolitana di Bologna, Giuseppe Antonio Panzardi – Dirigente Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna

 

  • Gli Empori Solidali dell’Emilia Romagna in tempo di pandemia: riorganizzarsi per essere presidio e punto di riferimento comunitario

Intervengono: Enrica Morlicchio – Università degli Studi di Napoli Federico II

Emporio Il Mantello Ferrara, Emporio Lesignano (Pr), Emporio Il Pane e le Rose Soliera (Mo), Emporio Case Zanardi Bologna, Empori della Romagna

 

  • Uniti contro lo spreco: uno storytelling nazionale

Alcune realtà italiane raccontano la loro esperienza di contrasto alla povertà
Emporio Alba, Emporio Jesi, Emporio Gorizia, Emporio Amalfi Emporio Sassari

 

Per informazioni: www.emporisolidaliemiliaromagna.it – info@emporisolidaliemiliaromagna.it

 

Sabato 18 settembre a Formigine due nomi importanti della musica italiana: Matteo Camellini e Francesco Baccini

Sabato 18 settembre a Formigine due nomi importanti della musica italiana: Matteo Camellini e Francesco BacciniCamellini, in apertura concerto, è formiginese e noto al grande pubblico dopo l’esperienza a “The Voice of Italy”, in squadra con Morgan fino alla semifinale. Ma Matteo ha alle spalle importanti studi musicali e una laurea presso la BIMM Music Institute di Londra, già Tech Music School, prestigiosa scuola di musica moderna.

Francesco Baccini è cantautore della scuola genovese tra i più eclettici del panorama musicale italiano. Il concerto, voluto dall’Assessorato al Coordinamento Eventi del Comune di Formigine e organizzato da Team Enjoy, riprenderà tutti i suoi maggiori successi come Le donne di Modena, Ho voglia di innamorarmi e Sotto questo sole. Quest’ultimo brano in particolare, cantato in coppia con Paolo Belli (un altro formiginese!) e il gruppo Ladri di Biciclette ha permesso a Baccini di aggiudicarsi il Festivalbar 1990.

Accesso gratuito con Green pass e prenotazioni sul sito Eventbrite. Per chi non potesse essere presente, diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Formigine.

 

Al via la partnership tra UniCredit e Microsoft Italia per sostenere la digitalizzazione delle imprese

Al via la partnership tra UniCredit e Microsoft Italia per sostenere la digitalizzazione delle impreseIrrobustire e velocizzare i percorsi di trasformazione digitale già avviati da numerose imprese italiane, in linea con il Piano nazionale di ripresa e resilienza del Governo (PNRR), di cui la digitalizzazione rappresenta uno dei pilastri fondamentali: è questo, in estrema sintesi, l’obiettivo principale che ha portato due eccellenze come UniCredit Microsoft Italia a siglare una nuova partnership per supportare la crescita delle PMI combinando competenze digitali e finanziarie.

Parte infatti oggi il progetto “Together4Digital”, un piano strutturato per sostenere e formare le imprese, fornendo loro competenze, tecnologia, strumenti per una crescita sostenibile, digitale e finanziaria.

Più nel dettaglio le parti si propongono di affiancare le imprese nei loro piani di trasformazione digitale con interventi mirati e strumenti specifici a più livelli:

 

–   Valutazione dell’investimento digitale dal punto di vista finanziario, con analisi dei ritorni per l’impresa in termini di nuovi flussi di casse generati, e sostegno finanziario dello stesso;

–   Offerta di percorsi di formazione a cura della Banking Academy di UniCredit realizzati a valle di assessment effettuati dalle imprese su una piattaforma ad hoc di Var Group

–   Proposta di soluzioni digitali tarate sui bisogni e le caratteristiche delle imprese per supportarne la crescita sostenibile

Il progetto “Togheter4Digital” rientra a pieno titolo nell’ambito degli interventi previsti dal Piano nazionale Transizione 4.0, ecosistema del PNRR a cui sono destinati 18 miliardi di euro e che prevede facilitazioni fiscali e finanziarie a sostegno degli investimenti in beni tecnologicamente avanzati, ricerca e formazione 4.0 (Crediti di Imposta fino al 50% a sostegno investimenti in beni strumentali materiali e immateriali funzionali alla transizione digitale, credito di imposta fino al 50%  a sostegno degli investimenti in Formazione 4.0 e competenze digitali, etc..).

Il nuovo progetto si inserisce nel più ampio piano d’azione strutturato da UniCredit a supporto del PNRR e che ha portato la banca alla creazione di una task force dedicata e strutturata per supportare le 6 mission del PNRR.

Lo stretto rapporto tra digitale e sostenibilità aziendale e inclusione sociale è stato evidenziato recentemente anche da uno studio elaborato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Microsoft Italia, Secondo la ricerca, tra il 2020 e il 2030 il digitale contribuirà ad abbattere fino al 10% delle emissioni rispetto ai livelli del 2019, con un impatto pari a quello incrementale delle energie rinnovabili. Sotto il profilo della sostenibilità economica, le aziende digitalizzate sono il 64% più produttive rispetto alle aziende che non hanno ancora attuato percorsi di trasformazione digitale.  Dal punto di vista della sostenibilità sociale, l’adozione di nuove forme di lavoro a distanza è secondo il 63,7% del campione la principale leva attraverso cui il digitale può contribuire alla sostenibilità sociale

Dichiara Andrea Casini, Responsabile Imprese di UniCredit Italia: “La trasformazione digitale ha un ruolo determinante per dare nuovo impulso alla competitività del sistema produttivo italiano e il PNRR e le misure previste dal nuovo Piano Transizione 4.0 aprono una importante finestra di opportunità. Gli investimenti sul digitale possono infatti creare un circolo virtuoso in grado di accelerare non solo la ripresa ma anche l’evoluzione verso nuovi modelli di business e di vita più sostenibili, dal momento che il tema della digitalizzazione è strettamente connesso ai temi dell’inclusione sociale e della sostenibilità. La piattaforma Together4Digital che presentiamo oggi con un partner di sicura affidabilità come Microsoft Italia si muove in questa direzione, offrendo alle PMI formazione su temi strategici e un pacchetto di servizi e soluzioni disegnate per accompagnarle nel percorso di transizione digitale e di crescita sostenibile”.

L’Italia ha davanti a sé un presente e un futuro di opportunità senza precedenti. Grazie al PNRR il nostro Paese può tornare a percorrere la strada dell’innovazione e dare nuovo impulso allo sviluppo economico. È arrivato quindi il momento di accelerare sulla digitalizzazione, aiutando le imprese ad adottare nuovi modelli di business per contribuire in modo attivo a una crescita sostenibile. Tecnologie come il Cloud e l’AI possono infatti migliorare processi, consentire lo sviluppo di prodotti e servizi nuovi, sostenere modalità di lavoro collaborative e flessibili, promuovendo una maggiore sostenibilità ambientale e sociale. Il cambiamento è alla portata di tutti, grandi imprese ma anche piccole realtà. La collaborazione con Unicredit darà un contributo concreto proprio in questa direzione” ha commentato Luba Manolova, Direttore della Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia.

 

Chiusure programmate su A1 e Tangenziale di Bologna

Chiusure programmate su A1 e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli e sul Raccordo di Casalecchio, per consentire programmati lavori di manutenzione del cavalcavia situato al km 193+200, in orario notturno, dalle 22:00 di giovedì 16 alle 6:00 di venerdì 17 settembre, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-sulla A1 Milano-Napoli, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e quello con la A14 Bologna-Taranto, verso Milano.
In alternativa, percorrere il Raccordo di Casalecchio, uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, immettersi sulla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro e uscire allo svincolo 3 “Ramo Verde”, proseguire poi sul Ramo Verde ed entrare sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale;

-sul Raccordo di Casalecchio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14) ed è diretto verso Milano e contestualmente sarà chiusura la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso Milano.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale.

 

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, dalle 22:00 di mercoledì 15 alle 6:00 di giovedì 16 settembre, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

 

Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire programmati lavori di manutenzione della segnaletica, previsti in orario notturno, nelle due notti consecutive di mercoledì 1 e di giovedì 2 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 “Quartiere Lame” e lo svincolo 4 bis “Aeroporto Marconi”, in direzione di Bologna Casalecchio/A1 Milano-Napoli.
In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: Via Cristoforo Colombo, Via Marco Polo, Via Alberto Manzi, Via Vittorio Sabena, Asse attrezzato, Viale Palmiro Togliatti e di rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 2 “Borgo Panigale”, per proseguire poi in direzione Casalecchio/A1.

Il Comune di Sassuolo insignito della medaglia tributo della FEB

Il Comune di Sassuolo insignito della medaglia tributo della FEBIl Comune di Sassuolo, nei giorni scorsi, all’Ambasciata brasiliana a Roma ha ricevuto la “Medaglia in tributo alla forza di spedizione brasiliana”, creata con l’ordinanza n°163 del 13 Febbraio 2020.

“Il Comandante dell’Esercito Brasiliano – si legge nelle motivazioni – concede al Comune di Sassuolo la Medaglia Tributo alla Forza di Spedizione Brasiliana (FEB), per i rilevanti servizi prestati all’Esercito Brasiliano per la conservazione e diffusione della memoria storica della FEB durante la Seconda Guerra Mondiale, dimostrandosi così creditore del riconoscimento speciale dell’Istituzione”.

“Il sentimento di gratitudine nei confronti della Feb che ebbe un ruolo determinante nella liberazione della nostra città dall’occupazione nazifascista  – ha sottolineato il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – è più che mai grande e vivo e tramandare il ricordo di quel periodo è per un’Amministrazione comunale un compito fondamentale. Per questi motivi il riconoscimento che la città intera ha ricevuto dall’Esercito Brasiliano ci riempie d’orgoglio e soddisfazione”.

Maranello, la pace in Europa a 30 anni dall’assedio di Vukovar: incontro con Sabina Langer

Maranello, la pace in Europa a 30 anni dall’assedio di Vukovar: incontro con Sabina LangerA trent’anni dalla battaglia di Vukovar in Croazia, il Comune di Maranello ospita due incontri pubblici per approfondire i temi della pace e dei conflitti in Europa, organizzati da Adottando Bologna Onlus, associazione di sostegno a distanza e progetti di solidarietà che opera in Bosnia Erzegovina. Il primo appuntamento è in programma venerdì 17 settembre alle ore 20.30 alla Biblioteca Mabic: un incontro con Sabina Langer, socia fondatrice della Casa delle donne di Milano, attiva da oltre vent’anni in progetti di inclusione, cittadinanza attiva e nonviolenza in Bosnia Erzegovina. Coordina la serata Matteo Pagliani.

La battaglia di Vukovar indica l’assedio della città croata di Vukovar da parte dell’Armata Popolare Jugoslava con l’appoggio di milizie paramilitari serbe nell’ambito della guerra d’indipendenza croata. Durò 87 giorni, tra l’agosto e il novembre 1991 e si concluse con la sconfitta e il ritiro della locale guarnigione della Guardia Nazionale Croata e la quasi totale devastazione di Vukovar, pesantemente sottoposta al fuoco delle artiglierie. Un evento che suscitò un’enorme eco nell’opinione pubblica croata ed europea: la stampa battezzò Vukovar “la Stalingrado croata”. Ingresso gratuito con Green Pass, su prenotazione entro le ore 13 di venerdì 17 (cultura@comune.maranello.mo.it tel. 0536240020).

 

Kerakoll Group ricerca personale da inserire in azienda entro fine 2021

Kerakoll Group ricerca personale da inserire in azienda entro fine 2021Kerakoll Group, prima azienda al mondo a offrire una soluzione globale nei materiali e nei servizi per l’edilizia sostenibile, punta ad inserire 40 persone entro fine anno negli organici delle sue sedi italiane ed internazionali.

La ricerca è parte del più ampio piano di recruitment varato a inizio 2021 che, per l’intero anno, prevede l’assunzione di 250 nuove risorse destinate ad integrare, a supporto del piano industriale di sviluppo, i circa 2.000 tra dipendenti e agenti che oggi costituiscono la squadra Kerakoll.

Dei 250 profili ricercati complessivamente nel 2021, 100 si riferiscono a posizioni in Italia nella sede di Sassuolo e negli stabilimenti di Rubiera (RE) e Zimella (VR), mentre in ambito internazionale il piano punta ad inserire nel corso dell’anno 150 risorse, principalmente per le sedi di Spagna, Portogallo, Polonia, India e Brasile.

 

I 40 nuovi inserimenti previsti da qui a fine dicembre si riferiscono principalmente alle aree:

  • Information Technology: 3 persone ricercate con il profilo di IT Project leader;
  • Ricerca e Sviluppo Prodotto: 9 persone ricercate con i profili di Product Manager, Field Service Engineer e Addetti di Ricerca;
  • Produzione: 10 persone ricercate con i profili di Manutentori e Capi Turno;
  • Commerciale: 5 persone ricercate con i profili di Addetti al Customer Service e Sales Area Manager;

mentre le restanti 13 persone vengono ricercate per altre aree aziendali. Per alcune delle posizioni, in particolare tra gli Addetti di Ricerca, è previsto anche l’inserimento di neolaureati in Ingegneria e Chimica.

Le posizioni aperte prevedono un periodo minimo di 6 mesi di formazione e training on the job, finalizzato all’inserimento in azienda.

I requisiti richiesti ai candidati variano in funzione della posizione: per tutti i candidati sono richieste caratteristiche di passione, autenticità, curiosità, adattabilità, concretezza, velocità, capacità di innovare e di lavorare in team.

Per sottoporre la propria candidatura, è possibile compilare sul sito Kerakoll l’apposito form nella sezione careers (https://www.kerakoll.com/careers/) oppure candidarsi alle posizioni aperte pubblicate sulla nostra pagina Linkedin (https://www.linkedin.com/company/kerakoll-group/jobs/).

L’approccio di Kerakoll alle risorse umane:

Sotto la guida di un top management di grande esperienza, in Kerakoll le risorse umane sono il fattore strategico del successo: il talento, l’innovazione e la passione caratterizzano il comportamento di successo non solo dei singoli individui, ma anche dell’azienda, determinandone crescita e sviluppo.

Tutto il patrimonio di conoscenza e il capitale intellettuale, elementi chiave dell’eccellenza e della competitività, sono valorizzati grazie a politiche meritocratiche che mettono sempre al centro le qualità delle persone.

 

L’omaggio a Demos Malavasi, primo caduto della Resistenza modenese

L’omaggio a Demos Malavasi, primo caduto della Resistenza modeneseDomenica 12 Settembre l’ANPI e l’Amministrazione Comunale di Maranello hanno reso omaggio al cittadino di Novi Demos Malavasi, primo caduto della Resistenza modenese, ucciso a Maranello a soli vent’anni da un commando nazista nella notte tra l’8 e il 9 settembre 1943.

 

Presenti i familiari di Demos, esponenti dell’ANPI provinciale e di Novi, l’Assessore Alessandro Fracavallo del Comune di Novi di Modena e rappresentanti del Centro Giovani di Maranello, che insieme all’ANPI cittadino ha intrapreso un percorso della memoria dedicato alla lotta partigiana.

Dopo la deposizione dei fiori presso la lapide a lui dedicata, all’ingresso della sede dell’ufficio tecnico del Comune, il sindaco di Maranello Luigi Zironi ha ricordato Malavasi: “Storie come la sua fanno parte a pieno titolo della nostra attualità. Come istituzione sentiamo la responsabilità di partecipare attivamente nel racconto dei valori fondanti della nostra democrazia: un tema di particolare rilievo per le giovani generazioni, affinché i ragazzi possano acquisire gli elementi adeguati per appropriarsi di una cultura della memoria importantissima anche nel maturare le proprie opinioni negli anni a venire”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 15 settembre

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 15 settembreNuvolosità stratificata, in attenuazione nel corso del pomeriggio, ma con assenza di precipitazioni. Temperature minime in lieve aumento con valori intorno a 20 gradi nelle aree urbane, sui 15-16 gradi nelle aree di aperta campagna. Massime quasi stazionarie, comprese tra i 30 gradi del settore costiero e i 32/33 gradi delle città. Valori superiori alla media del periodo. Venti deboli e variabili in pianura, moderati, con rinforzi da sud-ovest, su fascia pedecollinare e rilievi. Mare poco mosso.

(Arpae)

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