Nuovo arresto per spaccio, ieri pomeriggio, ad opera degli agenti della Polizia Locale di Sassuolo che hanno colto in flagranza H.T, classe 1999 di origini tunisine irregolare e senza fissa dimora.
Nel corso di uno dei consueti controlli nei parchi cittadini, gli agenti hanno notato, su una panchina del parco Vistarino, l’uomo intento a consumare sostanza stupefacente.
Durante i controlli gli agenti gli hanno sequestrato tre ovuli di cocaina e 7 confezioni di hashish già pronte per essere vendute, oltre a denaro contante presumibilmente frutto dell’attività di spaccio. L’uomo è quindi stato arrestato e, questa mattina, sarà processato per direttissima.
(Il sindaco di Maranello Luigi Zironi, l’assessora Mariaelena Mililli e Massimo Farina di Med-Ex)
Al via il 14 settembre il progetto AttivaMenteSport promosso dal Comune di Maranello, insieme a Fiorano Modenese e Formigine, con il contributo della Fondazione di Modena e la collaborazione di Azienda USL e Med-ex. Una iniziativa volta a promuovere il benessere, i corretti stili di vita e la ripresa dello sport, specialmente in questo difficile periodo di pandemia. In questo primo step gli atleti agonisti maggiorenni dei tre comuni avranno la possibilità di effettuare gratuitamente una visita medico sportiva con rilascio del certificato agonistico.
Le visite si svolgeranno sino al 31 ottobre presso lo Studio Medico Med-Ex in Via Verga 12 a Maranello. Med-Ex, acronimo di Medicina ed Esercizio, è Medical Partner della Scuderia Ferrari, certificato da Bureau Veritas come prima azienda in Italia e tra le prime in Europa nel campo di programmi di Corporate Wellness/Well-Being, Healthcare, Medicina dello Sport e prescrizione dell’esercizio fisico.
“La ripresa dello sport”, spiega l’assessora allo sport di Maranello Mariaelena Mililli, “rimane uno degli obiettivi sui quali questa amministrazione si è impegnata dall’inizio della pandemia mettendo a disposizione delle società sportive e dei cittadini misure e protocolli attenti ad evitare la diffusione del virus oltre che risorse economiche finalizzate ad attutire il contraccolpo del lockdown. La formazione e la cura per gli atleti è al centro di questo ulteriore progetto, sviluppato in collaborazione con i Comuni di Fiorano e Formigine, che vede in campo le migliori professionalità a servizio degli atleti dei nostri comuni per monitorare il loro stato di salute ed eliminare i fattori di rischio promuovendo sani stili di vita”.
Si tratta della prima azione messa in campo dalle amministrazioni comunali nell’ambito del laboratorio polifunzionale dedicato allo sport, finalizzata alla promozione di corretti e sani stili di vita, che coinvolge gli atleti maggiorenni dei tre comuni che praticano sport a livello agonistico e il cui certificato di idoneità sia già scaduto o prossimo alla scadenza. La prospettiva è poi quella di ampliare il progetto per coinvolgere non solo gli atleti minorenni e coloro che praticano sport a livello amatoriale, ma anche le fasce di popolazione più soggette a rischi per la salute dovuti a stili di vita non corretti, patologie o disabilità.
A causa dell’epidemia Covid il Museo della Ceramica di Spezzano di Fiorano ha rimodulato le proposte educative per la scuola: operatori museali, ceramisti e animatori si recheranno infatti nelle scuole per svolgere le loro attività. Tali progetti sono rivolti ad una singola classe. Questi prevedono una lezione con immagini e laboratori di ceramica svolti in classe, e ciascuno durerà 2 ore e 30 minuti circa.
È possibile in alternativa richiedere che l’attività sia svolta al Museo della ceramica – Castello di Spezzano. Ciò prevede visita guidata e laboratorio di ceramica in spazi dedicati, in assoluta sicurezza (se la situazione pandemica lo renderà necessario, sarà possibile spostare l’attività in classe).
I progetti possibili sono: a) Neolitico. La cultura di fiorano; b) Età del bronzo. La vita nella Terramara; c) Età del ferro. Gli etruschi e l’oriente; d) Cosa c’era dentro quel vaso?; e) Età romana. Dentro una villa urbano rustica; f) Viaggio nelle tecniche decorative della ceramica; g) Le fornaci per laterizi.
Sempre come conseguenza al Coronavirus, sono state riprogettate anche le proposte educative per la scuola dell’infanzia, che constano in narrazioni teatrali con burattini. Con l’attività “Racconti dal Castello di Spezzano” gli animatori svolgono lo spettacolo in classe, attraverso l’uso di burattini quali rappresentazioni degli abitanti del castello.
I progetti tra cui poter scegliere sono: a) Le storie della balia Parisina (sezione 3 anni); b) Le storie della cuoca Adalgisa (sezione 4 anni); c) Le storie del giullare Cirillo (sezione 5 anni)
Per entrambi i progetti educativi (scuola primaria o dell’infanzia) è possibile prenotare tramite la mail castellospezzano@gmail.com inviando la Scheda di adesione rintracciabile sul sito; per essere poi richiamato dagli organizzatori. Il costo attività: lezione/visita + laboratorio di ceramica € 4,00 a partecipante; del tutto gratuito invece per le scuole del territorio comunale. Per informazioni: 335/440372.
A partire da giovedì 16 settembre, nello spazio esterno della Casa dei Giochi di Fiorano Modenese (in via Don Messori 5) verranno proposti divertenti e appassionanti laboratori per bambini da 1 a 3 anni.
Le attività si svolgeranno il martedì, il giovedì e il venerdì mattina, dalle 10 alle 12, e saranno riservate ai bambini non iscritti ai nidi comunali, purché accompagnati da un adulto. Per partecipare è necessario prenotarsi compilando il modulo di iscrizione al link rintracciabile sul sito del Comune. Le iscrizioni tramite altri canali (telefono, mail, ecc.) non saranno accettate.
Le attività sono gratuite e a numero chiuso, con un massimo di 4 bambini (e un adulto). Gli adulti che intendono partecipare dovranno essere in possesso di Green Pass valido.
Per informazioni rivolgersi al Servizio Istruzione tramite la mail scuola@fiorano.it o il numero 0536 833407.
“Chiediamo di sapere se l’assessore Ruini sia o meno in possesso del green pass, lo chiediamo per la nostra salute e per il rispetto delle leggi – afferma il membro della segreteria Pd di Sassuolo Filippo Simeone -. ’Per partecipare è necessario essere in possesso del green pass’, così recita il volantino comunale per invitare i cittadini di Sassuolo a partecipare agli incontri di quartiere. Finalmente, dopo le varie polemiche intorno all’utilizzo della certificazione verde, speravamo, come Pd Sassuolo, che la scelta del Comune andasse verso un riallineamento con le norme statali e che con ogni probabilità l’assessore Corrado Ruini non ci sarebbe stato in ossequio alle sue idee più volte ripetute. Con mia sorpresa, però, quando mi sono recato in Sala Biasin mi sono accorto della presenza dell’assessore.
Le questioni, quindi, sono due: o l’assessore Ruini è rinsavito e si è vaccinato (o ha fatto un tampone molecolare) ottenendo il green pass per partecipare; oppure ci troviamo davanti a una grave violazione delle norme di contenimento del virus Covid-19. Delle due l’una: o l’assessore è un ipocrita che condivide sui social notizie fuorvianti e di incitamento contro l’utilizzo del green pass, ma alla fine nella vita reale, fuori da Facebook, è in regola, oppure l’assessore e la giunta hanno messo potenzialmente a rischio la salute di noi cittadini presenti e hanno violato una norma della Repubblica Italiana che pone multe fino a mille euro sia per il singolo cittadino senza green pass sia per il gestore. Addirittura quest’ultimo rischia la chiusura dell’esercizio stesso, in tal caso si tratta del comune di Sassuolo in quanto eravamo in una sala comunale.
Il sindaco Menani aveva già difeso il suo sodale Ruini perché ‘la libertà di pensiero va tutelata’, disse (senza rispondere però al merito della questione sollevata dalla nostra capogruppo Mimma Savigni), ma di fronte a una violazione palese di norme statali, queste frasi di circostanza sono inutili.
Vogliamo quindi sapere se l’assessore Ruini fosse in possesso del green pass in quella riunione e soprattutto se lo avrà in occasione delle prossime.
Sarebbe ancora peggio che il certificato da esibire fosse solamente per i cittadini e non per i membri della giunta, come se fossero in possesso di qualche immunità politica e amministrativa. Personalmente ritengo che tutti i politici e a maggior ragione chi ricopre un incarico pubblico dovrebbero dare il buon esempio e onorare il proprio ruolo al massimo, ma se fosse vero che l’esibizione fosse solo per i cittadini ci troviamo davanti a un esempio perfetto di quello che descriveva Orwell ne ‘La fattoria degli animali’ con la celebre frase: ‘Tutti gli animali sono uguali. Ma alcuni sono più uguali di altri’. È questa l’idea della giunta: essere sopra la legge? Essere sopra i cittadini di Sassuolo? Spero di no. Interessante è anche la compattezza di facciata della maggioranza o almeno così si intende dalle parole del sindaco Menani, ma non vi è certezza che veramente sia così. Nessun altro assessore o assessora si sono spesi a supporto di Ruini. Sarà perché non sono realmente compatti? Da notare che Forza Italia da sempre è stata a favore dei vaccini e del green pass, addirittura Tajani, il presidente di FI, ha dichiarato che esso è ‘una grande opportunità per tutelare la nostra salute, quella delle nostre famiglie e dei nostri concittadini”. Parole simili sono state spese anche da Mara Carfagna. Forza Italia Sassuolo nelle persone dell’assessore Malagoli e dei consiglieri Severi e Capezzera accettano che un proprio assessore sia un no-green pass e che screditi l’importanza della scienza in questo contesto difficile? E gli altri membri della giunta e del consiglio comunale?
Come sempre noi del Pd Sassuolo vigileremo sul rispetto delle norme per il bene di tutti i cittadini, anche di chi la pensa diversamente da come certifica la scienza, perché non siamo più nel campo delle opinioni personali, ma nel rispetto delle leggi per la tutela della salute collettiva”.
Nuvolosità variabile con tendenza ad ampie schiarite al mattino. Sereno o poco nuvoloso il pomeriggio; qualche nube cumuliforme ad evoluzione diurna sui rilievi, a cui potranno essere associati isolati e brevi rovesci.
Temperature minime stazionarie o in lieve aumento, valori tra 17 e 18 gradi nelle pianure interne, qualche grado inferiori in aperta campagna; tra 18 e 20 gradi lungo la costa. Massime stazionarie o in lieve diminuzione, valori tra i 24 e 25 gradi della fascia costiera e 27/30 gradi dell’entroterra.
Venti in prevalenza deboli tra est e nord-est, con temporanei rinforzi sul settore orientale nelle ore pomeridiane.
Si allarga la platea degli studenti che potranno beneficiare della gratuità del servizio di trasporto scolastico offerta dalla Regione sulla piattaforma “Salta su” https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/gratis.
In particolare gli studenti iscritti alle scuole superiori di secondo grado e residenti in Emilia-Romagna, che utilizzano servizi di trasporto pubblico svolti da aziende non regionali per recarsi a scuola, in particolare fuori regione, riceveranno il rimborso dell’abbonamento annuale acquistato per l’anno scolastico 2021/2022.
Attualmente infatti la piattaforma regionale permette di fare domanda solo agli studenti per i quali l’abbonamento è emesso dalle società di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna (riferimento tariffa regionale Emilia-Romagna). Nei prossimi mesi pertanto la Regione metterà a disposizioni un nuovo portale in cui gli studenti che abbiano i requisiti necessari, fra cui un’attestazione INPS definitiva senza omissioni di ISEE 2021 minore od uguale a 30.000 euro, potranno fare richiesta di rimborsodell’abbonamento già acquistato. Le modalità verranno comunicate successivamente.
A questo proposito l’invito è a conservare la documentazione che attesti l’acquisto dell’abbonamento con evidenza dell’Azienda di trasporto, del periodo di validità, della tipologia (abbonamenti per studenti o giovani), costo, tratta origine-destinazione.
In sede di controllo da parte della Regione sulla rispondenza dei requisiti che verranno attestati in sede di richiesta, oltre al requisito Isee per il quale si attua un controllo sistematico, potrà essere richiesto di produrre anche attestato di iscrizione alla scuola indicata.
Integrazioni ferro-bus e richiesta errata di pin
Gli studenti che attualmente utilizzavano le integrazioni treno – bus (ferrobus) potranno ottenere l’integrazione con un piccolo contributo a carico dell’utente in aggiunta all’abbonamento gratuito per il percorso casa-scuola fornito dalla Regione. Maggiori informazioni sulle modalità verranno comunicate (attualmente il servizio è disponibile solo per la linea Bologna-Porretta è in fase di valutazione l’estensione ad altre linee). Si invitano gli interessati, intanto, a fare richiesta di abbonamento gratuito. Questa integrazione vale solo per i casi in cui il treno e il bus vengano utilizzati in modo indifferente in una stessa tratta (ad es. Vergato – Porretta ). Si invita comunque a leggere attentamente le istruzioni.
Per tutti coloro che hanno fatto richiesta errata di pin richiedendo pin Treno per abbonamento gratuito da utilizzare per servizi svolti sulle linee ferroviarie della Rete Regionale nelle quali gli abbonamenti vengono rilasciati dalle Aziende della gomma – linee Parma-Suzzara (Tper e Tep), Reggio Emilia-Ciano d’Enza (Seta), Reggio Emilia-Guastalla (Seta), Reggio Emilia-Sassuolo Radici (Seta), Modena-Sassuolo Terminal (Seta), Bologna-Casalecchio di Reno-Vignola (Tper), Bologna-Portomaggiore (Tper), Ferrara-Suzzara (Tper), Ferrara-Codigoro (Tper) – e che quindi, al momento, non riescono a farsi rilasciare l’abbonamento gratuito, potranno fare richiesta a partire da domani, venerdì 10 settembre sul portale https://rogerapp.it/grande/.
Inoltre, la Regione rende noto che le modalità di richiesta della gratuità (attraverso l’applicativo regionale se si utilizzano servizi svolti da operatori emiliano romagnoli o con rimborso per chi utilizza operatori di altre regioni) sono state estese anche ai Comuni di Sassofeltrio e Montecopiolo. Inoltre è stato aggiornato l’elenco degli istituti paritari con nuovi inserimenti segnalati anche dagli utenti stessi.
Si ricorda infine che gli abbonamenti gratuiti per servizi extraurbani sia ferroviari (ad esclusione delle tratte minori di 10 km) sia gomma, che abbiano l’origine o la destinazione in una delle principali 13 città (10 città capoluogo, oltre a Imola, Faenza e Carpi) sono già integrati e consentono l’accesso gratuito ai servizi urbani delle città. In questi casi, quindi, non è necessario richiedere un pin apposito per il servizio urbano perché è già incluso.
La Regione sottolinea l’importanza di fare attenzione alla ricezione delle notifiche, in particolare la terza che contiene l’esito della richiesta. Tale comunicazione che contiene allegati fra i quali il PDF con l’esito, può arrivare con uno dei seguenti indirizzi:
La Fit Cisl Emilia Romagna devolverà l’intera quota annuale dei nuovi iscritti all’associazione Komen Italia onlus, l’organizzazione di volontariato in prima linea nella lotta ai tumori del seno. Un progetto nato da una proposta del Coordinamento donne della categoria della Cisl e reso noto questa mattina durante l’incontro “Amiche in Comune”, che si è tenuto a Bologna presso la sala Biagi del Quartiere Santo Stefano.
Appuntamento in cui si è parlato di donne e solidarietà e che ha visto la testimonianza, tra gli altri, di Anna Masutti, presidente nazionale RFI, Giuseppina Gualtieri, presidente Tper, oltre che, naturalmente, di Carla Faralli, presidente Comitato regionale ER Komen, Manola Cavallaro e Aldo Cosenza, rispettivamente segretaria regionale e segretario generale regionale della Fit Cisl ER.
“Oltre a informare, a tutelare l’universo femminile, quest’anno abbiamo voluto fare di più, abbiamo voluto donare. E abbiamo pensato subito a Komen. Un piccolo primo passo, un inizio per avvicinarci a un’associazione che ogni giorno fa veramente tanto per le donne. Un percorso che andrà oltre il simbolico contributo che abbiamo donato oggi, continuerà e s’intensificherà già nei prossimi mesi”, ha sottolineato Manola Cavallaro, sindacalista e coordinatrice donne della categoria cislina.
“Siamo qui – le ha fatto eco Carla Faralli – per sensibilizzare le donne sulla prevenzione, raccogliere fondi per la ricerca e per tutte quelle attività che possono supportare le donne durante il percorso di malattia. Fortunatamente , grazie anche a questo percorsi, negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambiamento di mentalità, con sempre più donne hanno voluto condividere la loro esperienza con le altre donne, e questo perché indubbiamente insieme si ha più forza e più coraggio”.
Per lavori di asfaltatura stradale, è prevista la chiusura stradale – con divieto di transito e di sosta – in via della Vittoria. La stessa disposizione vale per la strada di collegamento tra questa via e via Andrea Doria e per il collegamento via Gramsci con via Braida, eccetto residenti, persone dirette al Municipio, Teatro Astoria e Biblioteca BLA. Infine, istituito restringimento in via La Marmora. Queste disposizioni varranno fino a venerdì 17 settembre.
A seguire, dalle ore 7.00 del 10 settembre alle ore 20.00 del 10 ottobre, restringimento stradale in via Machiavelli e in via Poliziano, con senso unico alternato, per rinnovo rete idrica.
Tali lavori di rinnovo, porteranno alla chiusura di un tratto di via dell’Elettronica; alla chiusura di via Antica Cava (eccetto residenti, soccorsi e veicoli diretti alle ditte in attività); al divieto di sosta con rimozione forzata in prossimità della rotatoria di via Crociale e via Cameazzo. Questo nelle giornate del 14 e del 15 settembre.
Altro restringimento stradale, con senso unico alternato, in via Stazione nella fascia oraria dalle 8.00 alle 18.00, giorni che intercorrono dal 20 al 24 settembre.
Tali divieti saranno evidenziati al pubblico mediante apposita segnaletica verticale, ben visibile anche nelle ore serali e notturne.
Iniziative culturali, educative e di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza regionale per accrescere la consapevolezza su pace, intercultura, diritti, dialogo interreligioso e cittadinanza globale. Saranno realizzate grazie a un contributo della Giunta regionale di quasi 160 mila euro, stanziati in base alla Legge regionale 12/2002, “Interventi regionali per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo e i paesi in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace”.
Dei 14 progetti approvati, 7 sono stati presentati da Comuni e Unioni comunali e potranno usufruire di 71 mila euro di contributi, mentre gli altri 7 provengono dal mondo dell’associazionismo (Ong, Onlus, associazioni e organizzazioni di volontariato) e possono contare su risorse per 86 mila euro.
In particolare, sono cinque i progetti finanziati in provincia di Bologna, quattro in provincia di Reggio Emilia, uno in provincia di Modena, due in provincia di Ravenna e in quella di Forlì-Cesena.
I progetti finanziati
Fra i progetti del mondo dell’associazionismo che riceveranno il sostegno della Regione, troviamo tra gli altri: “Raccontare l’umano”, presentato dall’associazione “Forlì Città aperta” che intende promuovere l’incontro con l’altro attraverso l’arte come strumento di dialogo tra le culture; la rassegna “Nuovi percorsi di economia gentile: Il mondo è di tutti” nell’ambito del Festival Francescano dell’associazione “Il Pellicano”; “Most 2021 #Iwalktheline: un ponte per la pace e i diritti umani tra Emilia-Romagna e i Balcani” presentato da Iscos ER con una riflessione sulla Bosnia da terra di guerra a terra di campi di transito per rifugiati; “Stand Up for Victims Rights: proposte culturali per il contrasto alle discriminazioni” presentato da Cospe con una riflessione sui fenomeni d’odio e il progetto “In dialogo” dell’associazione “Ho avuto sete” che mette al centro dialogo e confronto quali modalità privilegiate di elaborazione comune di nuove forme di convivenza nelle città.
E poi due progetti con un focus particolare su giovani e giovanissimi: “Effetti Farfalla: cambia le tue abitudini per cambiare il mondo” promosso da Ex Aequo Bottega del Mondo di Bologna e “Diversity” dell’associazione “Un bambino per amico” di Gualtieri (Re).
Altrettanto ricca e diversificata la proposta degli Enti locali: “Primo Atto: Giovani (e) Diritti”, presentato dall’Unione Savena-Idice che propone una rassegna culturale interdisciplinare per promuovere, attraverso le arti, la cultura della pace e dei diritti umani nelle ragazze e nei ragazzi; la rassegna “Incontro e Racconto. Storie, tradizioni, arti e sapori” proposta dal Comune di Novellara (Mo), nell’ambito delle politiche interculturali e interreligiose già promosse dall’Ente e ancora la rassegna “Senza distinzione alcuna” del Comune di Imola (Bo), che prevede a dicembre otto giorni di incontri, proiezioni, mostre e iniziative per le scuole promossi a livello circondariale su temi quali la tutela dei diritti, donne e lavoro, sessismo e linguaggio, razzismo ieri e oggi, disabilità e identità di genere. Di rilievo, poi, il focus su giovani e cultura dei progetti “Oltre altro – Percorsi di pace< /strong>” del Comune di San Polo d’Enza e “Prove di empatia. Voci e storie di culture” promosso dal Comune di Albinea (Re) in collaborazione con la Scuola d’italiano per stranieri del C.P.I.A. Reggio Sud – di Reggio Emilia e il Servizio comunale di Aiuto alla persona dell’Unione Colline Matildiche.
A concludere, infine, due progetti del territorio ravennate: “Dal Dialogo alla Pace” e “Popoli Pop Cult Festival: Incontro tra generazioni, popoli, culture 2021” presentati rispettivamente da Unione della Romagna Faentina e Comune di Bagnara di Romagna (Ra).
Per maggiori informazioni in merito alle attività e ai progetti in corso e conclusi è disponibile la sezione Pace e Cittadinanza globale del portale Fondi europei e cooperazione al seguente link.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 416.228 casi di positività, 449 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.175 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (1,5%).
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.068.753 dosi; sul totale sono 2.856.421 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 449 nuovi contagiati, 125 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.
Complessivamente, tra i nuovi positivi 151 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 236 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,3 anni.
Sui 125 asintomatici, 79 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 3 con lo screening sierologico, 26 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 con i test pre-ricovero. Per 15 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 94 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (71). Poi Rimini (68) e Bologna (62); quindi Parma (40), Ravenna (27), Ferrara (25), Piacenza (20). Infine, Forlì (16), Cesena e il Circondario Imolese (entrambe con 13).
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.450 tamponi molecolari, per un totale di 5.615.984. A questi si aggiungono anche 18.725 tamponi antigenici rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 534 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 387.807. Diminuiscono i casi attivi, cioè i malati effettivi, che oggi sono 15.022 (-88 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.575 (-87), il 97% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano tre decessi: 1 in provincia di Parma (un uomo di 81 anni), 1 in provincia di Bologna (una donna di 88 anni), 1 nel riminese (una donna di 92 anni).
In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.399.
Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (45); 402 quelli negli altri reparti Covid (-1).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 4 a Parma (-1), 4 a Reggio Emilia (+1), 5 a Modena (-1), 12 a Bologna (+1), 2 a Imola (invariato), 5 a Ferrara (-1), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (+1), 7 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Cesena (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.784 a Piacenza (+20 rispetto a ieri, di cui 9 sintomatici), 31.487 a Parma (+40, di cui 26 sintomatici), 50.351 a Reggio Emilia (+71, di cui 50 sintomatici), 70.343 a Modena (+94, di cui 63 sintomatici), 87.376 a Bologna (+62, di cui 50 sintomatici), 13.324 casi a Imola (+13, di cui 7 sintomatici), 25.214 a Ferrara (+25, di cui 14 sintomatici), 32.700 a Ravenna (+27, di cui 24 sintomatici), 18.142 a Forlì (+16, di cui 13 sintomatici), 21.076 a Cesena (+13, di cui 11 sintomatici) e 40.431 a Rimini (+68, di cui 57 sintomatici).
Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 4 casi, di cui 2 positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare, e 2 giudicati non Covid-19.
Sono quasi 3 milioni gli emiliano-romagnoli che hanno completato il ciclo di vaccinazione anti Covid-19: un numero che, rapportato alla platea complessiva delle persone vaccinabili, quindi quelle dai 12 anni compiuti in su, alza la percentuale di copertura con seconda dose in regione al 74,4%, e all’82,7% considerando coloro che hanno ricevuto almeno una dose.
Il punto sull’andamento della campagna vaccinale in Emilia-Romagna è stato fatto oggi, in occasione della visita del generale Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, all’ospedale di Piacenza, presente il presidente della Regione.
In particolare, queste le percentuali di copertura per fasce d’età: 12-19 anni, prima dose 66,4% e seconda dose 46,3%, aumentata di 6 punti percentuali nell’ultima settimana (era al 40% lo scorso 2 settembre); fascia 20-29, prima dose 81,5% e seconda 63,2%; 30-39 anni 74,4% prima e 60,7% seconda; 40-49 anni 75,5% e 66.6%; 50-59 anni 83,6% prima e 78,8% seconda; 60-69 anni 88,8% prima e 86,6% seconda; 70-79 anni 92,8% prima e 91,0% seconda; over 80: 99,5% prima dose e 97,6% seconda.
Nell’occasione, è stato anche confermato che la Regione è pronta a riconsegnare le dosi di vaccino AstraZeneca in giacenza, come richiesto dalla stessa Struttura Commissariale. Delle 139.600 attualmente disponibili sul territorio regionale, 131.200 non utilizzate e in scadenza a fine ottobre saranno restituite, e verranno prelevate direttamente dalla Struttura commissariale. Circa 1.260 dosi vengono trattenute perché destinate, come previsto dalla programmazione del piano vaccinale, a completare il ciclo con la somministrazione delle seconde dosi per cittadini che hanno già in programmazione la seconda dose, e le rimanenti 7mila vengono conservate per il proseguimento della campagna vaccinale per le categorie cui AstraZeneca è indicato.
È ai blocchi di partenza il quinto corso per diventare “volontario della sicurezza”, una figura che negli anni si è rivelata importantissima nella collaborazione con la Polizia locale. Sono rimasti ancora alcuni posti disponibili, se interessati è possibile contattare il Comando di Formigine di Polizia locale al numero 059/557733 o via email (polmun@comune.formigine.mo.it).
Il corso si terrà presso la sala polivalente del Polo Integrato di Protezione Civile di Via Quattro Passi 120 alle 20.30 con il seguente programma: martedì 21 con relatore il comandante Marcello Galloni; il 23, 28, 30 settembre e il 12 e 14 ottobre con relatore Mario Rossi, coordinatore dei volontari della sicurezza sussidiaria; il 5, 7, 19, 21 ottobre con la psicologa Manuela Bellelli della Scuola interregionale di Polizia locale.
Al termine del corso si terrà un colloquio per verificare l’acquisizione dei contenuti.
“Ancora di più durante questo periodo di pandemia, abbiamo avuto modo di apprezzare l’impegno dei volontari della sicurezza, che si sono dimostrati preziosissimi nel controllo del rispetto delle norme anticontagio nei parchi, presso il mercato settimanale e durante le manifestazioni. Auspico che vengano formati in tal senso molti altri cittadini, nella consapevolezza che l’impegno per il bene comune dia sempre una grande soddisfazione!”.
Edilizia (Copyright immagine: Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Banzi Liviana)
Nel secondo trimestre 2021, nonostante la residua pressione della pandemia, la tendenza positiva per l’industria delle costruzioni emiliano-romagnola si è decisamente rafforzata tanto da permettere un pieno recupero dei livelli dello stesso periodo del 2019.
E’ quanto conferma l’indagine sulla congiuntura delle costruzioni realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
Il volume d’affari. Tra aprile e giugno, gli stimoli a sostegno del settore costruzioni, la capacità imprenditoriale e l’arretramento della pandemia hanno reso possibile una decisa accelerazione della ripresa avviata nel precedente trimestre, tanto da realizzare un notevole incremento del volume d’affari a prezzi correnti (+11,9 per cento) rispetto allo stesso periodo 2020. Il volume d’affari ha recuperato il livello dello stesso periodo del 2019, fino a superarlo dello 0,5 per cento.
Il dato trimestrale non mostra correlazione tra dimensione d’impresa e andamento del volume d’affari. Le piccole imprese, da 1 a 9 dipendenti, nel trimestre in corso hanno operato un deciso recupero (+11,1 per cento), mentre la tendenza positiva ha mostrato la più netta accelerazione per le medie imprese da 10 a 49 dipendenti (+14,1 per cento). Le grandi imprese, da 50 a 500 dipendenti, contrariamente ai tre mesi precedenti, quando avevano trainato la ripresa, mettono a segno l’incremento più contenuto per quanto notevole (+9,7 per cento).
Se si considera però la capacità di resistere alla crisi pandemica, solo le grandi imprese hanno superato pienamente il livello di attività del secondo trimestre del 2019 (+2,4 per cento), le medie lo hanno sostanzialmente poco più che eguagliato (+0,8 per cento), mentre per le piccole l’attività risulta ancora di poco inferiore (-0,5 per cento) rispetto a quella di due anni prima.
I giudizi delle imprese. Nel secondo trimestre 2021, il saldo tra le quote delle imprese che rilevano un aumento e quelle che viceversa riportano una riduzione del volume d’affari rispetto allo stesso periodo del 2020, è balzato ai livelli massimi dall’avvio della rilevazione, salendo da +5,6 punti a +41,2.
In particolare, si è allargata la quota delle imprese che hanno registrato un aumento del volume d’affari, giunta al 52,0 per cento, nuovo massimo dall’inizio della rilevazione. Ancora, la percentuale delle imprese che hanno accusato una riduzione del volume d’affari è scesa al 10,8 per cento tanto da sfiorare per pochi decimi di punto il minimo assoluto risalente al secondo trimestre del 2007, ben altri tempi per il settore.
Il registro delle imprese. A fine giugno 2020 la consistenza delle imprese attive nelle costruzioni è risultata pari a 65.957 unità, con un ulteriore incremento di 959 imprese (+1,5 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2020.
I dati evidenziano il quarto segno consecutivo di crescita tendenziale delle imprese attive delle costruzioni dopo più di 10 anni di incessante riduzione.
La tendenza negativa, che aveva raggiunto il culmine nel 2013, per poi gradualmente indebolirsi, pare quindi essere stata definitivamente interrotta.
La tendenza positiva per la base imprenditoriale regionale è stata determinata dalle imprese operanti nei lavori di costruzione specializzati, che hanno accelerato la crescita (+802 unità, +1,7 per cento), con il contributo delle aziende attive nella costruzione di edifici (+161 unità, +1,0 per cento). Invece è risultato in flessione il piccolo gruppo di imprese che svolgono attività di ingegneria civile (-0,6 per cento).
Riguardo alla forma giuridica delle imprese, la tendenza positiva è stata determinata dalle società di capitali, che hanno rafforzato la crescita (+6,4 per cento, +894 unità) e dalle ditte individuali (+272 unità, +0,6 per cento). In calo le società di persone (-2,7 per cento, -168 unità), i consorzi e le cooperative, in notevole flessione (-3,6 per cento).
La Giunta del Comune di Sassuolo, con delibera n°169 del 7 Settembre in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio, ha approvato il nuovo sistema di bigliettazione elettronico “EMV” (Europay Mastercard Visa) nel servizio urbano del trasporto pubblico locale.
“Assieme a Carpi – sottolinea il Sindaco del Comune di Sassuolo Gian Francesco Menani – siamo stati i primi ad effettuare per conto di Seta la sperimentazione di questo nuovo metodo di pagamento che consente di velocizzare e rendere accessibile a chiunque la corsa sui mezzi pubblici. Terminata positivamente la sperimentazione, abbiamo immediatamente deciso di approvare il nuovo sistema di bigliettazione”.
“Il nuovo sistema di bigliettazione elettronica EMV – si legge in Delibera – migliora l’accessibilità al servizio e la sua fruibilità in quanto consentirà di utilizzare il servizio di trasporto senza necessità di ricercare preventivamente il biglietto in quanto è acquistabile direttamente a bordo con la carta di pagamento contactless; costituirà un incentivo al pagamento del titolo e contribuirà al miglioramento dei controlli antievasione tariffaria; parimenti, consentirà il monitoraggio in tempo reale del funzionamento degli apparati di bigliettazione a bordo; apporta innumerevoli altri vantaggi per l’utente che non avrà alcuna necessità di programmare il viaggio in quanto gli basterà avere una carta di pagamento contactless, risparmierà tempo non trovando barriere all’ingresso e non sostenendo alcun costo aggiuntivo, avrà l’addebito posticipato, anziché anticipato, e beneficerà della miglior tariffa giornaliera (Best fare giornaliera), potrà monitorare tutti i viaggi effettuati e gli addebiti e avrà a disposizione un sistema più moderno e anche più sicuro in epoca Covid in quanto sono azzerate le interazioni con gli operatori e con i dispositivi; attraverso i nuovi validatori verdi, che affiancano gli altri dispositivi di vendita e/o di convalida di biglietti e tessere presenti sui mezzi Seta, installati a bordo dei bus del servizio urbano, il sistema EMV, consente il pagamento a bordo del servizio di trasporto con carte elettroniche di pagamento (carte di credito e di debito) contactless, anche ove smaterializzate tramite l’utilizzo di smartphone, alla medesima tariffa del biglietto di corsa semplice a terra di € 1,20”.
La delibera di Giunta n°169 del 7 Settembre approva anche, l’applicazione delle seguenti tariffe ordinarie:
tariffa urbana ordinaria di corsa a tempo valida 75 minuti dall’acquisto e l’ultima corsa iniziata entro il termine temporale di scadenza del titolo di viaggio, acquistabile dagli apparati self-service di bordo con carte di pagamento contactless (EMV) €1,20;
tariffa urbana ordinaria di corsa a tempo valida 75 minuti dall’acquisto e l’ultima corsa iniziata entro il termine temporale di scadenza stampato sul titolo di viaggio acquistabile a bordo dagli apparati self-service con moneta o dall’autista € 1,50;
tariffa urbana ordinaria giornaliera – inteso come giorno solare in cui è avvenuta la prima convalida – senza limiti di corse, fruibile a bordo con carte di pagamento contactless (EMV) € 3,60 (best-fare giornaliera).
ANPI Maranello e l’amministrazione comunale ricordano Demos Malavasi, primo caduto della Resistenza modenese, il più giovane partigiano modenese insignito del massimo riconoscimento della Medaglia d’oro al valore militare. Malavasi fu ucciso a Maranello da un commando nazista nella notte tra l’8 e il 9 settembre 1943: il suo sacrificio sarà ricordato domenica 12 settembre presso la lapide di via Vittorio Veneto a lui dedicata, all’ingresso dell’ex scuola elementare che attualmente ospita la sede degli Uffici Tecnici del Comune e che durante la Seconda Guerra Mondiale aveva accolto alcuni militari, tra cui appunto Malavasi.
Il ritrovo è per le 9.45, alle 10 sono previsti gli nterventi del Sindaco di Maranello Luigi Zironi e della Sezione ANPI Maranello. Alla commemorazione interverranno anche rappresentanti di Novi, della famiglia di Demos Malavasi, dell’ANPI provinciale Modena e del Centro Giovani Maranello che racconterà la Terza Tappa del “Pulmino della Memoria”, progetto per le scuole dedicato alla memoria dei partigiani maranellesi Mario Corradini “Friz” e Rino Forghieri “Nano” Partigiani della Città.
Demos Malavasi, nato a Novi di Modena, operaio, fu attivo durante il regime fascista nell’organizzazione comunista clandestina. Non aveva ancora vent’anni quando fu arrestato per la prima volta. Deferito al Tribunale speciale, fu condannato ad un anno e mezzo di reclusione. Uscito dal carcere, il giovane operaio riprese l’attività antifascista sino a che non fu di nuovo arrestato. La seconda condanna fu ancora più pesante: quattordici anni di reclusione. Malavasi, scontata una parte della pena, uscì dalla prigione per amnistia. Ma non poté tornare a casa. Invece di essere liberato, infatti, fu confinato a Ventotene, dove restò sino alla caduta del fascismo. Il 29 agosto 1943, dopo sei soli giorni dal ritorno dal confino, il giovane operaio dovette di nuovo lasciare la sua casa perché richiamato alle armi. L’armistizio dell’8 settembre sorprese così Malavasi in una caserma di Maranello, dove si trovava un altro antifascista modenese, Mario Ricci, che sarebbe poi stato conosciuto come il leggendario “comandante Armando”. Intorno alle tre del mattino del 9 settembre, un reparto di soldati nazisti (sicuramente lì indirizzato dai fascisti locali), si presentò al portone della caserma, chiedendo soltanto dei militari Malavasi e Ricci. I due presero la fuga, ma mentre Ricci riuscì ad eclissarsi, Demos fu abbattuto con una raffica. La salma del giovane fu trasportata da amici a Novi: l’11 settembre una grande folla partecipò ai funerali del primo Caduto della Resistenza modenese.
Lunedì 13 settembre alle ore 21, torna a Fiorano Modenese, in Piazza Ciro Menotti, con il terzo appuntamento della 30esima puntata, Andàm a Vegg, stavolta intitolata “Aria settembrina: fresco la sera e fresco la mattina”. Una serata di ricordi e intrattenimento in compagnia degli storici organizzatori della manifestazione.
Saranno presenti tantissimi ospiti, a cominciare dal musicista e cantautore Marco Dieci, storico collaboratore di Pierangelo Bertoli. A seguire, ecco gli altri: l’attore e showman Maurizio Marinelli; Giuliana Cuoghi con Radio Stella e le sue barzellette; il “poeta di Fiorano” Guido Silingardi; e infine Vincenzo Ingrami e Donato Gualmini con poesie e storie di vita vissuta. Sarnno inoltre proiettati filmati inediti di vita cittadina.
L’ingresso è gratuito. Tutti gli spettatori dovranno essere muniti di green pass e indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto a sedere e ogniqualvolta ci si allontani. Le vie di accesso e i percorsi vari sono stati definiti per assicurare il rispetto della distanza tra persone di almeno un metro.
Servizi post scuola che in tempi brevi saranno estesi fino alle ore 19. È questa la novità principale contenuta nella delibera di Giunta N°173 approvata questa mattina ed in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio che detta le linee di indirizzo per l’avvio dei servizi scolastici 2021/2022.
“Viste le numerose richieste – afferma l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Corrado Ruini – con un piccolo sforzo economico abbiamo cerato di venire incontro alle esigenze delle famiglie, in particolare dei genitori che lavorano, puntando ad ampliare il servizio post scuola fino alle 19”.
Servizio post scuola per servizi educativi 0-3 anni: dovendo mantenere la distinzione in bolle delle sezioni, si organizzerà il servizio come nell’anno precedente, per bolle e non più per scuola. Il servizio verrà attivato al raggiungimento di almeno n.3 iscritti per sezione, in linea con l’organizzazione del precedente anno scolastico e fatte salve eventuali integrazioni legate a nuove disposizioni che potrebbero essere emanate dalle autorità competenti.
Il post scuola inizierà dalle ore 16,15 con ritiro entro le ore 18,30 e sulla base di motivate richieste delle famiglie, l’Amministrazione valuterà di estendere tale orario fino alle ore 19.
Servizi di pre scuola e post scuola per le scuole infanzia statali: dovendo privilegiare “la stabilità dei gruppi/sezione e la non intersezione di attività di bambini appartenenti a gruppi/sezioni diverse”, si organizzerà il servizio per gruppi/sezioni e non più per scuola nei plessi già individuati, di concerto con le dirigenze scolastiche prima dell’avvio delle iscrizioni, al raggiungimento di almeno n. 3 iscritti per sezione in linea con l’organizzazione del precedente anno scolastico e fatte salve eventuali integrazioni legate a nuove disposizioni che potrebbero essere emanate dalle autorità competenti.
Il pre scuola avrà inizio alle 7,30 e conclusione alle 8 e il servizio di post dalle ore 16 con ritiro entro le ore 18,30. Sulla base di motivate richieste delle famiglie l’Amministrazione valuterà di estendere tale orario fino alle ore 19.
Tali servizi saranno avviati in tempi brevi.
Sarà valutata la possibilità di sospendere i servizi di pre-scuola e prolungamento orario (previa comunicazione alle famiglie) qualora il numero di iscritti scenda al di sotto di 2 bambini.
Servizi di pre e post scuola per le scuole primarie: i servizi pre e post scuola, saranno avviati dal primo giorno utile di orario completo nelle scuole già individuate di concerto con le Dirigenze scolastiche prima dell’avvio delle iscrizioni.
Il servizio verrà organizzato, con l’utilizzo delle mascherine e del distanziamento sociale degli alunni e verrà avviato alle ore 7,30 fino all’inizio delle lezioni mentre il servizio post scuola inizierà dalla conclusione delle lezioni scolastiche con ritiro entro le 18,30. Sulla base di motivate richieste delle famiglie l’Amministrazione valuterà di estendere tale orario fino alle ore 19.
Sarà valutata la possibilità di sospendere i servizi di pre-scuola e prolungamento orario (previa comunicazione alle famiglie) qualora il numero di iscritti scenda al di sotto di 2 bambini.
Trasporto scolastico: è attivato dal primo giorno di scuola per gli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° iscritti al servizio. Il servizio sarà organizzato in coerenza con la vigente normativa. Sarà attivato, per le classi trasferite presso altre sedi scolastiche (Carducci, Caduti per la libertà, Leonardo Da Vinci) uno specifico servizio di navetta gratuito. L’amministrazione potrà garantire la vigilanza sui mezzi per i quali se ne ravveda la necessità, per verificare il rispetto delle disposizioni da parte degli utenti nell’ambito degli appalti in essere.
In considerazione delle misure restrittive previste per il servizio di trasporto scolastico, le domande di iscrizione pervenute in corso d’anno potranno essere accolte solo compatibilmente alla possibilità di posti disponibili derivanti dall’applicazione delle normative vigenti.
Servizio di refezione scolastica: il servizio verrà avviato dal primo giorno di orario completo secondo il calendario scolastico approvato dalle autorità competenti garantendo ad ogni utente una porzionatura individuale del pasto che sarà somministrato da parte degli addetti. Il pasto sarà consumato nelle mense scolastiche qualora possa essere garantito il distanziamento previsto dalla normativa in vigore, anche in doppio turno oppure in sezione/classe secondo le modalità concordate con le dirigenze scolastiche e la ditta appaltatrice del servizio. L’acqua sarà di norma quella dell’acquedotto servita in caraffa dal personale docente/addetto nel rispetto delle recenti disposizioni (fatta salva la possibilità di valutare la possibilità di somministrazione di acqua in bottiglia laddove se ne ravvisi la necessità), il pane sarà imbustato in monoporzione e la frutta lavata correttamente distribuite individualmente.
Il menù somministrato sarà quello previsto approvato dal SIAN.
Servizi di inclusione scolastica: il personale educativo assistenziale di competenza sarà in servizio per tutte le scuole di ogni ordine e grado secondo tempi e modalità concordati con le dirigenze scolastiche e la ditta appaltatrice del servizio.
“L’ulteriore conferma che il Green Pass non rappresenta una misura sanitaria, bensì di natura politica e sociale, è dimostrata dall’ennesima applicazione distorta e illogica avvenuta al Settembre formiginese nei giorni scorsi”. Così il responsabile di Nazione Futura Sassuolo Simone Zanin, riferendosi alla situazione riscontrata nel primo fine settimana della tradizionale rassegna formiginese.
“Si fatica a comprendere, infatti, la motivazione sanitaria alla base della decisione di relegare il pubblico in possesso di Green Pass all’interno di aree transennate, mentre chi non ne era munito, ammassato intorno a pochi metri senza alcun accorgimento, né controllo per far mantenere la distanza tra le persone o garantire l’uso della mascherina, che in situazioni del genere, seppure all’aperto, rimane obbligatoria. Segno che la preoccupazione che anima Comune e organizzatori, più che la concreta sicurezza sanitaria, sembra essere l’applicazione dogmatica e passiva di misure esclusivamente burocratiche.
Lo sforzo della politica, invece, deve essere nella direzione di trovare soluzioni che permettano a tutti di partecipare alla vita sociale della città, senza alcuna discriminazione, garantendo al tempo stesso la salute delle persone” conclude Simone Zanin, Responsabile territoriale Nazione Futura Sassuolo.
Inizialmente sereno, con tendenza ad aumento della nuvolosità a partire da ovest, in prevalenza medio-alta, senza fenomeni significativi. Temperature stazionarie o in lieve aumento. Minime comprese tra 15 e 18 gradi, con valori leggermente inferiori nelle aree extraurbane; massime tra 25 e 27 gradi lungo la costa e intorno a 29/30 gradi nell’entroterra. Venti deboli variabili al mattino, tendenti dal pomeriggio a provenire tra est e sud-est e a rinforzare leggermente. Mare poco mosso, tendente a mosso in serata al largo delle coste.
(Copyright immagine: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.)
Si rafforza, anche alla luce del cambiamento di scenario prodotto dalla pandemia, l’attenzione e il sostegno della Regione Emilia-Romagna verso la popolazione anziana, particolarmente colpita dall’emergenza sanitaria: oggi la firma di due protocolli d’intesa con i sindacati degli anziani Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp e con il Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo (Cupla) per il potenziamento del Par, Piano Attuativo Regionale per la popolazione anziana.
Tra gli obiettivi, il rafforzamento dei servizi sanitari e sociosanitari territoriali, delle attività di sostegno del caregiver e della rete di servizi complementari, la promozione delle politiche di invecchiamento attivo, l’aumento delle competenze digitali, la qualificazione del sistema dei servizi residenziali e semiresidenziali.
L’osservatorio permanente degli interventi intersettoriali rivolti agli anziani è stato istituito nel 2006 e costituisce una sede privilegiata di confronto e dialogo tra assessorati regionali, rappresentanti degli enti locali e delle organizzazioni sindacali ed associative dei pensionati su azioni e programmi in favore della popolazione anziana con interventi finalizzati, ad esempio, al benessere nella rete dei servizi sociosanitari, alla vivibilità ambientale, alla socialità e alla mobilità sostenibile.
Le due intese, siglate e formalizzate da una delibera di Giunta, valorizzano dunque il ruolo trasversale e multidisciplinare volto a costruire nuove sinergie e progettualità comuni: l’emergenza epidemiologica e i suoi drammatici impatti sulla vita della popolazione più anziana hanno reso infatti opportuno rafforzare ruolo e funzioni del Par, già oggetto di specifico impegno di mandato della vicepresidenza della Regione.
La prerogativa del Tavolo è quella di avere un approccio multidisciplinare e integrato tra diversi soggetti amministrativi, tecnici, sindacali e del mondo associativo, che insieme propongono progetti rispondenti ai bisogni della popolazione anziana. Dopo un aggiornamento dei Gruppi di lavoro, che coinvolgono tutti gli assessorati regionali competenti e i tecnici degli enti locali, si è passati alla sottoscrizione dei due nuovi accordi, per aggiornare in un percorso condiviso obiettivi e attività anche alla luce dell’emergenza Covid-19.
Molteplici i settori di intervento previsti: accanto all’obiettivo di dare impulso all’integrazione sociosanitaria, alle politiche di welfare e al contrasto delle disuguaglianze, si aggiungono altre finalità come la promozione della qualità urbana e della rete dei trasporti pubblici, l’aumento della sicurezza territoriale e in ambito domestico, attraverso politiche abitative mirate.