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venerdì, 27 Giugno 2025
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Vittoria al Buchholz per il formiginese Alessandro Ferretti al torneo di scacchi di Castel D’Aiano

Vittoria al Buchholz per il formiginese Alessandro Ferretti al torneo di scacchi di Castel D’AianoEmilia-Romagna, Toscana e Veneto sono le regioni di provenienza dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato alla sesta edizione del “Torneo di scacchi dell’Appennino” che si è svolto a Castel d’Aiano nel bolognese. A vincere la gara, non competitiva, è stato Alessandro Ferretti di Formigine, provincia di Modena, che ha ottenuto lo stesso punteggio di Paolo Guastaldini, ma si è differenziato per il Bukolz. A fare da arbitro il maestro Sergey Gromov.

La sfida si è svolta in piazza Nanni Levera a Castel d’Aiano, un luogo molto apprezzato dal pubblico, ma soprattutto dai concorrenti in quanto i tornei di scacchi, solitamente, si svolgono al chiuso; in questo caso la temperatura mite della giornata di Castel d’Aiano ha permesso ai giocatori di avere la giusta concentrazione e al pubblico una piacevole la visione.

Ogni giocatore ha effettuato otto partite contro altri partecipanti di pari livello.
Al termine del torneo si è svolta la cerimonia di premiazione e, oltre al vincitore, è stato consegnato a tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato ricordo della giornata. Premiata anche la prima fra le donne.
A conclusione della premiazione è stata effettuata una partita in “simultanea”, infatti, 26 partecipanti, su altrettante scacchiere, hanno sfidato il maestro Sergey Gromov. L’appuntamento, “Torneo di scacchi dell’Appennino”, è stato pensato e realizzato, nel 2016, da un gruppo di amici appassionati del gioco. Con il tempo il torneo è cresciuto tanto che in cinque anni il numero dei partecipanti è, praticamente, raddoppiato. Un evento che è sostenuto dall’amministrazione comunale di Castel d’Aiano e sponsorizzate da alcune aziende del territorio.

 

Oltre 400 mezzi aggiuntivi, 9 milioni di chilometri in più e 27 milioni di euro investiti per portare in classe in sicurezza tutti gli studenti dell’Emilia-Romagna

Oltre 400 mezzi aggiuntivi, 9 milioni di chilometri in più e 27 milioni di euro investiti per portare in classe in sicurezza tutti gli studenti dell’Emilia-Romagna
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Bus e treni pronti per l’avvio dell’anno scolastico, lunedì 13 settembre, in Emilia-Romagna. In tutto circoleranno sulle strade 407 mezzi aggiuntivi che nei tratti urbani ed extraurbani percorreranno da settembre 2021 a giugno 2022 9 milioni di chilometri in più, garantendo la capienza massima dell’80%, così come stabilito dal Governo.

Sono proseguiti in questi mesi i lavori dei tavoli presso le Prefetture, presenti la Regione, le Aziende di trasporto e le Agenzie locali per la mobilità competenti per ciascun bacino provinciale. Al termine del confronto, la Regione ha comunicato al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile il fabbisogno necessario per sostenere la ripartenza della scuola in presenza, pari a 9 milioni di euro.

 

Come si organizza il sistema dei trasporti

Punti fermi sono il limite pari all’80% di capienza sui mezzi e 100% degli studenti in presenza nelle aule, così come previsto dalle linee guida approvate dall’Esecutivo nazionale su parere del Comitato tecnico scientifico, dopo il confronto e lavoro svolto con le Regioni.

Un quadro che al momento permette di evitare sfalsamenti di orario o doppi turni in entrata e uscita dalle classi.

Tornano i controllori – sospesi dal Governo per ragioni di sicurezza in piena ondata pandemica – con mansioni di controllo e invito a tutti gli utenti ad attenersi alle disposizioni di sicurezza indicate per l’utilizzo dei mezzi pubblici – mascherina, distanziamento e sanificazione delle mani – col compito di segnalare eventuali situazioni critiche alle forze dell’ordine.

Ai tavoli prefettizi, è poi emerso come in alcune province siano state previste e potenziate anche le figure degli steward per controllare e monitorare, prima della salita sui mezzi, possibili assembramenti, secondo un piano condiviso coi prefetti stessi.

E poi i dispositivi digitali, come l’app Roger e i conta persone presenti praticamente per la maggior parte dei bus in circolazione, con segnalazione semaforica che avverte, prima di salire a bordo, se il mezzo ha raggiunto o meno l’80% di capienza.

Altro capitolo riguarda la sanificazione dei mezzi, che sarà svolta così come previsto dalle linee guida predisposte dal Comitato tecnico scientifico nazionale.

E già lunedì 13 pomeriggio sono convocati i tavoli presso le Prefetture per verificare subito l’andamento del primo giorno di scuola.

 

L’abbonamento gratuito

Per garantire il diritto allo studio e alla mobilità di tutti gli studenti emiliano-romagnoli, è partita la misura della Regione che prevede l’abbonamento gratuito per gli under 19 iscritti alle scuole secondarie di II grado statali, paritarie e istituti di formazione professionale, residenti in Emilia-Romagna con Isee familiare uguale o inferiore ai 30mila euro e che si affianca a quella già in vigore dallo scorso anno scolastico per gli under 14 (senza alcun limite Isee).

Abbonamento gratuito nei percorsi casa-scuola e tempo libero (sulla stessa tratta) valido dal 1^ settembre 2021 al 31 agosto 2022 che la Regione ha finanziato investendo risorse pari a 22 milioni di euro l’anno.

Ad oggi sono arrivate circa 27mila richieste sulla piattaforma regionale per gli abbonamenti ‘Salta Su’ e complessivamente sono già oltre 25mila gli abbonamenti gratuiti emessi dalle Aziende Tpl.

La Regione investe sul lavoro delle donne e finanzia, con 1 milione 355 mila euro, 42 progetti

La Regione investe sul lavoro delle donne e finanzia, con 1 milione 355 mila euro, 42 progettiAumentare le opportunità di un’occupazione stabile, dignitosa e di qualità in particolare nei settori a più alto tasso di innovazione; sostenere forme di autoimprenditorialità femminile; promuovere progetti mirati, anche in collaborazione con la rete dei servizi sociali, che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

La Regione investe sul lavoro delle donne e finanzia con oltre 1 milione 355 mila euro 42 progetti promossi da Enti locali e mondo dell’associazionismo, anche in collaborazione con associazioni sindacali e datoriali.

Laboratori per promuovere  le competenze femminili, in particolare nel campo delle nuove tecnologie; progetti di creatività digitale e imprenditorialità per avvicinare le ragazze alle carriere scientifiche; incubatori  di impresa, attività di orientamento e riqualificazione professionale, creazione di spazi di coworking. Anche un intervento integrato su un bene confiscato alla mafia per creare opportunità professionali per donne sole con figli e donne in uscita da percorsi di violenza. Iniziative per conciliare i tempi di vita e di lavoro: da sperimentazioni di doposcuola gratuiti per i figli dei dipendenti di imprese del territorio a utilities negli spazi di lavoro.

Un impegno che si rafforza a fronte della crisi economica e sociale innescata dal Coronavirus che ha colpito in particolare proprio l’occupazione femminile.

Le risorse stanziate dal bando per “Sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio”  sono valide per il biennio 2021-2022 e prevedono contributi che possono arrivare a coprire fino all’80% del costo dell’intervento.

I progetti finanziati

Dei 42 progetti, 27 sono stati presentati da Comuni e Unioni di Comuni e potranno usufruire di quasi 917 mila euro di contributi, mentre 15 provengono da associazioni, organizzazioni e Onlus e possono contare su  risorse per circa 438 mila euro.

In particolare sono due i progetti finanziati in provincia di Parma con 76mila euro; cinque in provincia di Reggio Emilia  con 178.218 euro; ancora cinque in provincia di Modena  con 191.832 euro. Nel Bolognese 14  progetti riceveranno contributi per 426.461 euro, mentre sono tre quelli nel Ferrarese che potranno contare su 80.915 euro. In provincia di Ravenna le iniziative finanziate sono quattro con 126.560 euro, sette in quella di Forlì-Cesena con 199.432 euro, due in provincia di Rimini con 76mila  euro.

Altri 42 progetti per 1 milione di euro di contributi sono stati sostenuti dalla Regione nel 2020 grazie al precedente bando per favorire l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione dei progetti di welfare aziendale.

“Le Salse con gli occhi di un vianDante”

“Le Salse con gli occhi di un vianDante”Dante ha mai visto le Salse di Nirano e visitato il territorio modenese? Con questa suggestione nata dalla lettura di alcuni versi del Canto XVIII dell’Inferno (Ma che ti mena a sì pungenti salse?), prenderà il via, sabato 11 settembre alle ore 21, l’incontro “Le Salse con gli occhi di un vianDante”, al Castello di Spezzano, in occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.

Dopo i saluti del sindaco Francesco Tosi, Annalisa Vandelli dialogherà con geologi e dantisti sulla geografia dell’Inferno, sull’influsso della topografia emiliana nella concezione dell’aldilà dantesco, su Dante possibile geo-turista e viandante tra i colli di Bologna e Modena. Interverranno in un confronto che si preannuncia frizzante e ricco di spunti: Marco Antonellini, docente del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università di Bologna; Nicolò Maldina, docente del Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna (Campus di Ravenna); Mino Petazzini, direttore della Fondazione Villa Ghigi Bologna. Ci sarà anche un contributo video di Tommaso Duranti, docente del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Università di Bologna.

Gli esperti daranno una lettura storica, geografica e scientifica del Canto XVIII dell’Inferno, con uno sguardo particolare al nostro territorio, partendo dall’interpretazione etimologica, metaforica o polisemantica di quel termine ‘salse’, già dibattuto nei secoli passati, che nella Divina Commedia potrebbe essere un riferimento topografico, ma anche storico legato al territorio bolognese (negli immediati dintorni dell’odierno Parco Villa Ghigi), secondo alcuni studiosi, oppure culinario, secondo altri.

L’evento è organizzato dal Comune di Fiorano Modenese, in collaborazione con l’Alma Mater, Università di Bologna (dipartimenti di Scienze Biologiche, Geologiche, Ambientali, dipartimento Beni Culturali, dipartimento Storia Culture e Civiltà), Fondazione Villa Ghigi, ed Ente Parchi dell’Emilia.

L’accesso è gratuito, con obbligo di green pass e mascherina; la prenotazione è consigliata dati i posti limitati, tramite form online sulla pagina fb delle Salse di Nirano o sul sitofioranoturismo.it. Per informazioni 0522 343238 o ancora 342 8677118.

In caso di meteo avverso, l’incontro si svolgerà nella Sala delle vedute all’interno del Castello, con 51 posti disponibili. In quel caso l’accesso avverrà in ordine di prenotazione.

Ingresso al Castello attraverso il Parco storico, dal ponte levatoio.

Il weekend dantesco prosegue domenica 12 settembre alla Riserva regionale delle Salse di Nirano con una narrazione itinerante per giovani e adulti, al seguito di Dante geo-turista alle Salse, a cura di Ecosapiens e La Lumaca. Appuntamento ore ore 18 nel parcheggio del Pioppo.

L’attività è gratuita e a numero chiuso. Prenotazione obbligatoria solo tramite form online: https://bit.ly/prenota-alle-salse

Mac Music Festival, solo artisti di altissimo livello

Mac Music Festival, solo artisti di altissimo livelloLa qualità musicale del Mac, Musica a Castello, sabato 11 e domenica 12 settembre a Montegibbio, con ingresso gratuito, è così elevata che al di là dei quattro artisti principali (John Macaluso, Kee Marcello, Mario Schilirò e Vince Pastano), che sono già stati presentati, meritano di essere ricordati anche tutti gli altri partecipanti.

Stefano Cappa, bassista capace di tutto, e Adriano Molinari, batterista di grande versatilità, sono due terzi dei K3 (di solito insieme a Moris Pradella). Stavolta si uniranno a Giorgio Buttazzo, colonna dei Bermuda Acoustic Trio, per un concerto che, sabato 11 settembre alle 17 al Mac, castello di Montegibbio Sassuolo, promette faville.

Nazzareno Zacconi, è chitarrista dalle infinite capacità, con un numero impressionante di collaborazioni con artisti italiani e internazionali, e dalle molteplici abilità. Al Mac infatti lo vedremo sia insieme a John Macaluso che da solista acustico, sabato alle 18,30 nella chiesa del Castello.

Polistrumentista , cantautore e paroliere modenese, Beppe Cavani ha collaborato con tantissimi artisti celebri del panorama musicale italiano. Ha scritto canzoni per Gianni Morandi e ha inciso il brano “Sotto questo sole” con i “Ladri Di Biciclette” e Francesco Baccini. Sarà nella corte del Castello sabato 11 settembre alle 20,30.

I Sapone Intimo sono modenesi, amano la musica rock e scrivono testi dissacranti e divertenti. Si sono formati nel 2011 e hanno all’attivo un disco che si intitola “Sensibile”. Saranno alla Corte del Castello domenica 12 settembre alle 17.

Luigi Catuogno è chitarrista virtuoso, insegnante di chitarra classica. Ha numerose  esperienze e collaborazioni e concerti in Italia ed all’estero. Darà prova della sua abilità alle 18 nella Chiesa del Castello, poi alle 20,30 si unirà in trio, sul palco della Corte, a Roberto Zanni e Max D’Andrea. Roberto Zanni, cantautore modenese vincitore della prima edizione del Premio Pierangelo Bertoli, premiato con un Carlino d’oro per la qualità delle proprie canzoni, da anni canta e suona con  Catuogno D’Andrea. Ha inciso un Cd, “Nonostante tutto” che ha ricevuto buona accoglienza.

Max D’Andrea, appassionato della canzone d’autore è bassista dei Dam Acoustic Trio che per anni si sono esibiti ed hanno accompagnato Roberto Zanni in teatro e su tanti palchi.  Ha all’attivo collaborazioni e concerti con numerosi musicisti del nostro territorio.

Ricordiamo che tutti i concerti sono gratuiti e che sono obbligatori Green Pass e prenotazione, da effettuare alla pagina eventi del Comune di Sassuolo oppure direttamente sul posto attraverso le liste di attesa.

Durante la manifestazione sarà garantito un servizio di ristorazione a cura di Reold e del Circolo Boschetti Alberti.

Info macsassuolo@libero.it

 

PROGRAMMA PRINCIPALE

 

Sabato 11 settembre

  • Ore 15 Corte Castello

John Macaluso

  • Ore 17 Corte Castello

Buttazzo Molinari Kappa

  • Ore 18,30 Chiesa

Nazzareno Zacconi

  • Ore 20,30 Corte Castello

Beppe Cavani

  • Ore 22 Corte Castello

Kee Marcello

 

Domenica 12 settembre 

  • Ore 15 Corte Castello

Mario Schilirò

  • Ore 17 Corte Castello

Sapone Intimo

  • Ore 18 Chiesa

Luigi Catuogno

  • Ore 20,30 Corte Castello

Catuogno Zanni D’Andrea

  • Ore 22 Corte Castello

Vince Pastano

 

Ecco gli ospiti di “Idea. La Festa del pensiero” in programma a Formigine dall’11 al 13 settembre

Ecco gli ospiti di “Idea. La Festa del pensiero” in programma a Formigine dall’11 al 13 settembreDall’11 al 13 settembre, nel parco del castello di Formigine, si terrà la nuova edizione di “Idea. La Festa del pensiero”, che quest’anno propone una riflessione sulla storia contemporanea, anche a partire dalla presentazione di alcuni libri recentemente pubblicati.

Aprono la rassegna, sabato 11 settembre alle 17, i giornalisti Luca Bottura e Marianna Aprile, che presenteranno l’ultimo libro satirico di Bottura “Manifesto del Partito Impopolare”, una brillante disamina della nostra classe dirigente e un programma di governo impopolare: la Costituzione! Alle 18.30 sarà la volta di Serena Dandini, e del suo ultimo romanzo “La vasca del Führer”: l’avvincente biografia di Lee Miller Penrose, fotoreporter e modella statunitense, musa degli artisti surrealisti, che ci accompagna alla scoperta di uno dei periodi più interessanti della storia del Novecento, dagli anni Venti alla Seconda Guerra Mondiale.

Domenica 12 settembre alle 17, Ezio Mauro, già direttore de La Stampa e la Repubblica, partirà dal racconto della scissione della sinistra, avvenuta cento anni fa, per illustrarne le conseguenze sulla politica e sulla società contemporanea. Alle 18.30 Beppe Severgnini incontrerà il pubblico riflettendo su politica, patriottismo e calcio.

Ultimo incontro del programma principale, lunedì 13 settembre alle 21 con il fotografo Luigi Ottani, l’attrice Roberta Biagiarelli, in dialogo con Azra Nuhefendic, giornalista bosniaca, collaboratrice del quotidiano Il Piccolo e corrispondente per l’Osservatorio Balcani e Caucaso. Gli autori presenteranno “Shooting in Sarajevo”. L’idea, nata dal 2015, è stata quella di fotografare Sarajevo venticinque anni dopo, dagli stessi luoghi dai quali i cecchini tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti, posti che erano il punto di vista ideale per perdersi nella mente di chi, da quegli stessi luoghi, inquadrava per uccidere.

Le iniziative, organizzate dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Mismaonda, sono a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria su Eventbrite fino al 10 settembre.

Per chi non potrà partecipare, è disponibile la diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Formigine.

In caso di maltempo, gli incontri si terranno presso l’Auditorium Spira mirabilis di via Pagani 25.

Maranello, week-end all’insegna della cultura tra Guareschi, Giappone e teatro green

Maranello, week-end all’insegna della cultura tra Guareschi, Giappone e teatro greenTra il 10 e il 12 settembre Maranello offre un altro week-end ricco di appuntamenti culturali, tutti ad ingresso gratuito e con prenotazione, tra letteratura popolare, viaggi in Oriente e teatro.

Si inizia venerdì sera alle 21 presso la Biblioteca Mabic con lo spettacolo ‘Il piccolo mondo di Giovannino Guareschi’. Simone Maretti, accompagnato dal pianista Alessandro Pivetti, leggerà ed interpreterà alcuni racconti umoristici del noto autore che ha creato i personaggi di Don Camillo e Peppone.

Sabato 11 settembre, sempre al Mabic ma alle 18, proseguono gli incontri del ciclo ‘Meisho – In viaggio nei luoghi famosi del Giappone passato e presente’. In questa occasione l’iniziativa – curata da Floriano Terrano e patrocinata dal Consolato Generale del Giappone a Milano – sarà dedicata alla regione di Chūgoku e all’isola di Shikuko, luoghi suggestivi in cui si incontrano mare, campagna e montagne.

Sarà invece l’Auditorium ‘Enzo Ferrari’ ad ospitare domenica sera alle 21 lo spettacolo teatrale ‘Saluti dalla Terra’, a cura del Teatro dell’Orsa e focalizzato sull’emergenza climatica, realizzato in collaborazione con il movimento Friday For Future. L’evento fa parte del percorso partecipato ‘Young Maranello Likes Green’, dedicato ai giovani e alla sperimentazione delle pratiche di riutilizzo e rigenerazione delle risorse.

Per tutte e tre le iniziative occorre prenotare entro le 13 di venerdì 10 settembre scrivendo una e-mail all’indirizzo ‘ cultura@comune.maranello.mo.it’, telefonando allo 0536-240020 o utilizzando la app Eventbrite. Sarà necessario esibire il Green Pass.

Sabato “Festa di Fine Estate” organizzata dal Circolo Alete Pagliani e dal Circolo 1 Maggio

Sabato “Festa di Fine Estate” organizzata dal Circolo Alete Pagliani e dal Circolo 1 MaggioSi svolgerà sabato prossimo, 11 settembre al pomeriggio, la “Festa di Fine Estate” organizzata dal Circolo Alete Pagliani e dal Circolo 1 Maggio in collaborazione con il Gruppo Pittori J.Cavedoni ed il patrocinio dell’Amministrazione Comunale nell’ambito del progetto #sassuolocittattiva.

A partire dal pomeriggio, estemporanea di pittura del gruppo pittori sassolesi J.Cavedoni e laboratorio di pittura su prenotazione con Giuly rivolto ai bambini con tema “Le stagioni-autunno e inverno” .

A partire dalle ore 19,30 cena (€ 20.00) a cura delle volontarie del circolo A.Pagliani e concerto del cantante Pino Giardina. A seguire esibizione scuola Balli di Gruppo. Prenotazioni entro il 9 settembre al 0536/807115 nel pomeriggio.

Per partecipare all’evento è necessario essere in possesso del Green Pass.

“FuoriDentro”, il gioco educativo organizzato da CRI Sassuolo in occasione del Festivalfilosofia

“FuoriDentro”, il gioco educativo organizzato da CRI Sassuolo in occasione del FestivalfilosofiaSabato 18 e domenica 19 Settembre, presso l’Auditorium Pierangelo Bertoli, CRI Sassuolo, in occasione del Festivalfilosofia, ha organizzato FuoriDentro, gioco educativo nei contesti di libertà e di costrizione.

Si esperisce libertà solo in assenza di costrizioni oppure esiste uno spazio di libertà all’interno delle costrizioni stesse? Una coppia, un enigma, due scenari alternativi.
FuoriDentro è un gioco educativo che ha lo scopo di rappresentare possibili contesti di libertà e di costrizione, stimolando il giocatore a muoversi in entrambi gli spazi. Il movimento generato evoca metaforicamente l’alternarsi del nostro vivere tra i due contesti immaginati, carichi di sfide, aspettative, desideri.

La nostra libertà ha un confine? Quanto incidono le nostre scelte sulle libertà personali e collettive?
Queste le domande che guideranno l’esperienza di gioco dei partecipanti, aprendo le porte a un finale inaspettato ma ricco di nuove consapevolezze.

FuoriDentro è aperto a tutti, a partire dai 12 anni.
Durata complessiva 45 minuti.

Per accedere all’evento sarà necessario essere in possesso di una certificazione verde
(vaccinazione anti Covid-19, tampone molecolare o antigenico rapido negativo nelle ultime 48 ore, certificato di guarigione dal Covid negli ultimi 6 mesi).
La misura è prevista dal Decreto legge 23 luglio 2021, n. 105, art. 3, e vale anche per spettacoli all’aperto (Decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, art. 5).
La disposizione non si applica alle persone escluse per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti che devono presentare idonea certificazione medica. Potrà essere richiesto un documento di riconoscimento.
La certificazione verde dovrà essere esibita al momento dell’accettazione all’evento.

L’Associazione della Croce Rossa Italiana – ODV è un’organizzazione di volontariato appartenente al Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Suo scopo principale è quello di prevenire ed alleviare la sofferenza in modo imparziale, senza distinzione di nazionalità, etnia, genere, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica, con particolare attenzione a quanti vivono in zone di conflitto e di catastrofi naturali e non. Suo obiettivo è quello di contribuire al mantenimento
e alla promozione della dignità umana e di diffondere la cultura della non violenza e della pace.

Perché partecipare e non perdersi questo evento
FuoriDentro vuole stimolare al pensiero critico, rievocando metaforicamente spazi e contesti della vita quotidiana.
Il personale specializzato della Croce Rossa di Sassuolo faciliterà il percorso de i/le partecipanti.
Per ulteriori informazioni: festivalfilo@crisassuolo.it

Devo portare i biglietti stampati all’evento?
Puoi stamparli oppure farceli vedere dal tuo telefono. Sarà necessario recarsi presso il desk
accoglienza sul luogo dell’evento almeno 15 minuti prima dell’inizio previsto e presentare il biglietto ricevuto al momento della prenotazione.
Inoltre, sul posto sarà necessario compilare un’autodichiarazione in tema di Covid-19 e una
liberatoria privacy e utilizzo immagini/video.

Ci sono requisiti di partecipazione o di età minima per accedere all’evento?
FuoriDentro è aperto a tutti, purché muniti di certificazione verde o dei requisiti indicati nella descrizione dell’evento.
E’ consigliato a partire dai 12 anni, per via dei temi affrontati.
I minorenni dovranno consegnare il modulo di dichiarazione in tema Covid-19 e liberatoria per privacy e immagini/video firmato da un genitore o chi ne fa le veci. Se partecipi all’evento senza un genitore, puoi richiedere la liberatoria in anticipo all’indirizzo festivalfilo@crisassuolo.it

Riapre i battenti il Circolo Tennis Sassuolo con una settimana di prova gratuita

Riapre i battenti il Circolo Tennis Sassuolo con una settimana di prova gratuitaIl rinnovato Circolo Tennis Sassuolo, l’ex “Rometta ‘81” riapre i battenti e lo fa mettendo a disposizione la Scuola Tennis per una settimana di prova gratuita.

Da lunedì 20 a venerdì 24 settembre compresi, infatti, chiunque voglia provare i rinnovati campi del Circolo Tennis Sassuolo potrà farlo in via Niccolò Paganini, 41; con orari specifici per i più giovani: dalle ore 15 alle ore 16 per i nati dal 2003 al 2007; dalle ore 16 alle ore 17 per i nati dal 2008 al 2010 e dalle ore 17 alle ore 18 per i nati dal 2011 al 2017.

Per informazioni è possibile contattare la segreteria sportiva dal lunedì al sabato (dalle 9,30 alle 12 e dalle 16 alle 19) al numero 320/8415637. Per la prova non è necessario prenotare.

 

Sindaco e Giunta incontrano i residenti dei quartieri Ancora, Pista, Borgo Venezia e Valle d’Aosta

Sindaco e Giunta incontrano i residenti dei quartieri Ancora, Pista, Borgo Venezia e Valle d’AostaProseguirà domani, giovedì 9 settembre, il ciclo di incontri tra il Sindaco, membri della Giunta e tecnici dell’Amministrazione comunale con i residenti dei vari quartieri della città.

A partire dalle ore 20,30 presso i locali messi a disposizione dal Circolo Primo Maggio, si terrà l’appuntamento a cui sono invitati a partecipare i residenti dei quartieri Ancora, Pista, Borgo Venezia e Valle d’Aosta.

Ricordiamo che per partecipare sarà necessario essere in possesso del Green Pass, ottenibile con la vaccinazione, il tampone con esito negativo eseguito nelle 48 ore precedenti o il certificato di avvenuta guarigione da Covid-19 negli ultimi sei mesi.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 9 settembre

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 9 settembreSereno o poco nuvoloso, salvo addensamenti nelle ore pomeridiane sui rilievi, con possibilità di locali brevi rovesci sul settore centro-occidentale. Temperature stazionarie o in lieve aumento, con valori minimi tra 15 e 18 gradi nei centri urbani e di qualche grado inferiori in aperta campagna e massime comprese tra i 25/27 della costa e i 28/30 gradi delle pianure interne. Venti deboli orientali, tendenti a provenire da sud-est in serata sulle pianure e da sud-ovest sui rilievi. Mare poco mosso.

(Arpae)

396 nuovi positivi Covid oggi (7/9) in regione su 33.628 tamponi eseguiti (1,2%). Aumentano i guariti (+457), diminuiscono i casi attivi (-63)

396 nuovi positivi Covid oggi (7/9) in regione su 33.628 tamponi eseguiti (1,2%). Aumentano i guariti (+457), diminuiscono i casi attivi (-63)Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 415.448 casi di positività, 396 in più rispetto a ieri, su un totale di 33.628 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (1,2%).

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.017.885 dosi; sul totale sono 2.818.829 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 396 nuovi contagiati, 146 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.
Complessivamente, tra i nuovi positivi 120 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 195 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,2 anni.

Sui 146 asintomatici, 102 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 27 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 con i test pre-ricovero. Per 11 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 116 nuovi casi, seguita da Modena (64) e Piacenza (57). Poi Rimini (37), Ravenna (29), Ferrara (25), Reggio Emilia (24); quindi Cesena (15), Forlì (14), Parma (12). Infine, il Circondario Imolese (3).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.097 tamponi molecolari, per un totale di 5.592.704. A questi si aggiungono anche 21.531 tamponi antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 457 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 386.467. Diminuiscono i casi attivi, cioè i malati effettivi, che oggi sono 15.593 (-63 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.138 (-60), il 97,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi in provincia di Ferrara: una donna di 80 anni e un uomo di 90.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.388.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 45 (-4 rispetto a ieri), 410 quelli negli altri reparti Covid (invariato).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato), 3 a Reggio Emilia (invariato), 6 a Modena (-2), 11 a Bologna (invariato), 2 a Imola (invariato), 7 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (-1), 1 a Cesena (invariato), 7 a Rimini (-1). Nessun ricovero in terapia intensiva a Forlì.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.748 a Piacenza (+57 rispetto a ieri, di cui 25 sintomatici), 31.415 a Parma (+12, di cui 4 sintomatici), 50.236 a Reggio Emilia (+24, di cui 18 sintomatici), 70.224 a Modena (+64, di cui 39 sintomatici), 87.270 a Bologna (+116, di cui 91 sintomatici), 13.297 casi a Imola (+3, di cui 2 sintomatici), 25.161 a Ferrara (+25, di cui 16 sintomatici), 32.624 a Ravenna (+29, di cui 22 sintomatici), 18.106 a Forlì (+14, di cui 7 sintomatici), 21.043 a Cesena (+15, di cui 6 sintomatici) e 40.324 a Rimini (+37, di cui 20 sintomatici).

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://bit.ly/3jNFiUg.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 5 casi: 1 positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare, e 4 giudicati non casi Covid-19.

Covid, a Modena e provincia sostanzialmente stabile il numero dei ricoveri giornalieri

Covid, a Modena e provincia sostanzialmente stabile il numero dei ricoveri giornalieriÈ stabile, rispetto alla settimana precedente, la percentuale di positività, mentre il numero di nuovi casi è aumentato in conseguenza dell’aumento del numero delle persone esaminate. Sostanzialmente stabile il numero dei ricoveri giornalieri, in aumento la percentuale di cittadini non suscettibili.

 

Sono 63 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 6 settembre, negli ospedali modenesi.

ANDAMENTO GENERALE

 

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 6 settembre, per la provincia di Modena è di 70.195 (erano 69.529 lo scorso 30 agosto).

Al 6 settembre, in provincia di Modena sono accertati 1.648 (erano 1.605 il 30 agosto, +3%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19. Di questi, 1.585 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A lunedì 6 settembre sono 63 (erano 66 il 30 agosto, -4%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 53 pazienti covid positivi in AOU e 10 all’Ospedale di Carpi.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 6 settembre sono in isolamento 2.607 (erano 2.688 il 30 agosto, -3%) persone. In particolare:

  • 585 (erano 1.539) persone covid positive. Dei positivi in isolamento domiciliare 22 sono accolti presso l’Hotel Tiby.
  • 022 (erano 1.149) contatti stretti di casi accertati in isolamento.

 

Stima della popolazione non suscettibile di infezione

Sono considerate “non suscettibili” tutte le persone che hanno già avuto l’infezione (documentata da un tampone molecolare o da un esame sierologico), consapevoli che anche la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid (nell’arco dell’intera pandemia) e quelle che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Anche in questo caso nella consapevolezza che una sola dose offra una protezione solo parziale, e che comunque, anche dopo il completamento del ciclo vaccinale, occorre un lasso di tempo tra l’inoculazione e l’inizio di questa protezione.

Si tratta dunque di una stima di popolazione non suscettibile, utile a misurare l’avanzamento della campagna vaccinale integrandolo con i dati a disposizione sulla popolazione della provincia che è già stata colpita da covid. Allo stesso tempo tale stima è una valida conferma della necessità che si rispettino ancora puntualmente tutte le misure di prevenzione e protezione.

 

Al 1° settembre il 23,1% della popolazione risulta ancora suscettibile. Tuttavia la quota di suscettibili aumenta al 34,8% se si considerano protette da vaccino solo le persone che hanno ricevuto entrambi le dosi di vaccino, che come noto fornisce una maggior protezione dall’infezione.

Considerando le fasce di età si rileva una forte disomogeneità, legata alla diversa copertura vaccinale. La percentuale di suscettibili decresce infatti notevolmente all’aumentare della fascia di età.

 

Questi dati confermano la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

Chiusure per manutenzione su A1, A14 e sul Raccordo di Piacenza sud R49

Chiusure per manutenzione su A1, A14 e sul Raccordo di Piacenza sud R49Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di manutenzione delle opere d’arte, in orario notturno, nelle tre notti consecutive di martedì 7, mercoledì 8 e giovedì 9 settembre, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima “Località Baccheraia” e Roncobilaccio, verso Bologna.
In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto verso Bologna, potrà percorrere la A1 Direttissima.

Per raggiungere la A1 Panoramica a monte del tratto chiuso, si consiglia di percorrere la A1 Direttissima verso Bologna, uscire a Badia e rientrare, sulla A1 Panoramica, alla stazione di Pian del Voglio, per proseguire in direzione di Bologna.

 

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno dalle 22:00 di venerdì 10 alle 6:00 di sabato 11 settembre, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire programmati lavori di manutenzione della segnaletica, in orario notturno, dalle 22:00 di mercoledì 8 alle 6:00 di giovedì 9 settembre, sarà chiusa la stazione di Forlì, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Ancona.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Faenza o di Cesena nord.

 

Ancora sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire programmati lavori di manutenzione della segnaletica, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di giovedì 9 alle 6:00 di venerdì 10 settembre, sarà chiusa la stazione di Cesena, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Ancona.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Valle del Rubicone.

 

Sul Raccordo di Piacenza sud R49, per consentire programmati lavori di manutenzione delle pensiline di stazione, sarà chiusa la stazione di Piacenza sud, per chi proviene da Milano, da Bologna e dalla A21 Torino-Piacenza-Brescia, dalle 5:00 di venerdì 10 alle 5:00 di lunedì 13 settembre, in modalità continuativa.
In alternativa, si potrà utilizzare la stazione di Basso Lodigiano o di Fiorenzuola sulla A1 Milano-Napoli o la stazione di Piacenza ovest sulla A21, di competenza S.A.T.A.P.
In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Basso Lodigiano sulla stessa A1 o di Piacenza ovest sulla A21, di competenza SATAP. Si fa presente che, dalle 21:00 di venerdì 10 alle 5:00 di sabato 11 settembre, sarà chiusa anche la stazione di Basso Lodigiano, in entrata in entrambe le direzioni e in uscita per chi proviene da Bologna; pertanto, nella notte tra venerdì 10 e sabato 11, le chiusure dell’uscita di Piacenza sud e di Basso Lodigiano verranno effettuate in modalità alternata.

 

Sostenibilità ambientale e obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima al centro della VII edizione del ‘Premio innovatori responsabili’

Sostenibilità ambientale e obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima al centro della VII edizione del ‘Premio innovatori responsabili’Il Patto per il Lavoro e per il Clima della Regione e l’impegno di imprese, professioni e sistema formativo per valorizzare e puntare sulla sostenibilità ambientale. È questo il cuore della VII edizione del “Premio innovatori responsabili”, riconoscimento istituito dalla Regione per valorizzare le buone prassi coerenti con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che la Giunta ha assunto come riferimento strategico nel programma di mandato della legislatura e che hanno ispirato il Patto per il lavoro e per il clima siglato con le parti sociali.

La VII edizione si rivolge alle imprese di ogni settore e dimensione, cooperative sociali, liberi professionisti, scuole superiori, Fondazioni Its, Università ed Enti di formazione, purché operanti con sedi in Emilia-Romagna, che potranno candidare progetti di innovazione già avviati e che contribuiscono alla realizzazione dei quattro obiettivi strategici indicati nel Patto, sottoscritto nel dicembre 2020, per un rilancio e uno sviluppo dell’Emilia-Romagna fondato su conoscenza e saperi, transizione ecologica, diritti e doveri, lavoro, imprese e opportunità.

Sarà premiata la capacità delle imprese di reinterpretare il proprio ruolo puntando, integrandosi con la realtà che le circonda, sulla transizione verso le sostenibilità ambientale e la sostenibilità sociale. Una occasione per far emergere e conoscere le realtà più virtuose del territorio emiliano-romagnolo che si sono mosse in questa direzione.

Le candidature potranno essere inviate fino al 30 settembre 2021 secondo le modalità indicate alla pagina a questo link.

Come per le edizioni precedenti, il premio include il riconoscimento speciale Ged – Gender equality & diversity, che verrà assegnato dalla Commissione per la parità e i diritti delle persone alle migliori iniziative che favoriscano il superamento dei differenziali di genere. Anche quest’anno i vincitori saranno premiati nel corso di un evento pubblico e la Regione darà ampia visibilità ai progetti segnalati, realizzando video promozionali delle iniziative più rappresentative e pubblicando le esperienze raccolte nel volume ‘Innovatori responsabili 2021’.

Clima, Coldiretti: Italia addio 1 frutto su 4

Clima, Coldiretti: Italia addio 1 frutto su 4Il clima pazzo sconvolge la natura con l’addio in Italia a quasi un frutto su quattro per il crollo di oltre il 27% della produzione nazionale in un 2021 segnato in media da quasi sei eventi estremi al giorno tra siccità, bombe d’acqua, violente grandinate e gelo che hanno compromesso pesantemente i raccolti. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su “2021, l’anno nero della frutta Made in Italy” diffusa in occasione del Macfrut di Rimini il più grande salone della frutta e verdura Made in Italy, sulla base della banca dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).

L’andamento climatico anomalo con l’inverno bollente, il gelo in primavera ed una estate divisa tra caldo africano, siccità e violenti temporali – sottolinea la Coldiretti – hanno prima danneggiato le fioriture e poi i frutti con i raccolti Made in Italy che sono scesi al minimo da inizio secolo. Il risultato è un calo che riguarda tutti i prodotti, dalle mele (-12%) alle pere (-69%), dalle susine (-33%) ai kiwi (-29%), dalle albicocche (-37%) alle pesche (-48%) fino alle ciliegie (-20%) secondo l’analisi della Coldiretti rispetto alla media dei cinque anni precedenti.

Una situazione drammatica per i produttori colpiti dalle calamità che in molti casi – sottolinea la Coldiretti – hanno perso un intero anno di lavoro, ma che riguarda anche i consumatori che hanno dovuto affrontare un carrello della spesa più costoso.

Il settore ortofrutticolo nazionale – spiega Coldiretti – garantisce all’Italia 440mila posti di lavoro, pari al 40% del totale in agricoltura, con un fatturato di 15 miliardi di euro all’anno tra fresco e trasformato grazie all’attività di oltre 300mila aziende agricole su più di un milione di ettari coltivati in Italia e vanta ben 113 prodotti ortofrutticoli Dop e Igp. L’Italia della frutta – sottolinea la Coldiretti – primeggia in Europa con molte produzioni importanti: dalle mele alle pere, dalle ciliegie alle uve da tavola, dai kiwi alle nocciole fino alle castagne ma anche per molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi.

Per difendere questo patrimonio nazionale dagli effetti dei cambiamenti climatici e tutelare le imprese e le famiglie – evidenzia Coldiretti – è strategico promuovere l’applicazione e la diffusione di misure di gestione del rischio. “Sostenere l’adesione delle aziende agricole a questi strumenti è un’esigenza imprescindibile considerato che, ad oggi, meno del 20% della produzione lorda vendibile agricola nazionale risulta assicurata nonostante la maggiore frequenza ed intensità di eventi climatici estremi ai quali si aggiunge la volatilità dei prezzi che caratterizza il mercato globalizzato” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “con la collaborazione fra Stato e Regioni è necessario promuovere strumenti di gestione del rischio moderni, riguardanti sia la difesa attiva che passiva delle colture e volti a tutelare le imprese e i loro redditi.”

 

Si e’ ricostituito il circolo di Più Europa a Modena denominato appunto “+Europa Modena”.

Si e’ ricostituito il circolo di Più Europa a Modena denominato appunto “+Europa Modena”.Dopo il recente congresso nazionale di metà luglio che ha confermato Benedetto Della Vedova Segretario Nazionale, Riccardo Magi Presidente e ha visto il rientro di Emma Bonino nel partito che ha fondato tre anni fa, gli iscritti di Modena e Provincia di Piu’ Europa – oltre al comune capoluogo provenienti da Carpi, da Sassuolo e dal comprensorio ceramico – si sono riuniti, alla presenza di Matteo Riva dell’Assemblea Nazionale del partito per dar vita al nuovo circolo locale.

“La nostra attivita’ sara’ prevalentemente dedicata alle problematiche legate al territorio modenese alle quali vorremmo contribuire a offrire soluzioni e risposte” -ha dichiarato Nadia Politi, eletta coordinatrice del circolo modenese, con voto unanime di tutti i presenti,​ che ha proseguito il suo ringraziamento dopo l’ elezione affermando che “oltre a voler declinare a Modena le proposte politiche di Piu Europa, la nostra iniziativa tende a voler rafforzare la presenza del partito sul territorio sia cittadino che provinciale”. Politi, ha voluto infine evidenziare l’importanza di quanto riferito da Riva nel suo intervento durante l’assemblea dicendo che “la nostra sfida e il nostro impegno politico sarà prevalentemente quello di collaborare con le altre forze liberal democratiche sul territorio modenese come Azione, Italia Viva, le anime repubblicane e liberali per dar vita quanto prima a un coordinamento unico che conduca al polo libdem che abbia come riferimento politico la famiglia europea di Renew Europe”. Come ha spiegato bene Riva -conclude Politi-​ questo è il mandato che il nostro recente congresso ha dato chiaramente alla nuova dirigenza sia nazionale che locale”

Nadia Politi quarantenne di Sassuolo, impiegata ha svolto politica in passato con la lista civica legata all’ex sindaco Pistoni ed è stata tra i delegati emiliani al Congresso Nazionale di Più Europa del 16/18 luglio scorso a Roma.

Contributi per rinegoziare l’affitto di casa, online l’avviso pubblico dell’Unione dei Comuni del Distretto

Contributi per rinegoziare l’affitto di casa, online l’avviso pubblico dell’Unione dei Comuni del DistrettoSono aperte le domande di contributi per calmierare il canone di affitto: è infatti esecutivo l’avviso pubblico dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico per gestire i fondi messi a disposizione dalla Regione e destinati a proprietari e inquilini che intendano rinegoziare contratti di locazione esistenti, o stipularne dei nuovi a canone concordato.

Lo scopo, si legge nell’avviso, è favorire la rinegoziazione, con eventuale modifica della tipologia contrattuale, «quale strumento per fronteggiare la difficoltà nel pagamento del canone da parte dei nuclei familiari, in particolare quelli incorsi in una contrazione del reddito, anche a causa della crisi economica originata dall’emergenza sanitaria covid-19.»

La rinegoziazione sarà gestita con l’assistenza delle organizzazioni che rappresentano proprietari e inquilini, alle quali ci si deve rivolgere insieme per presentare domanda.

Questo l’elenco delle associazioni convenzionate: Ape, Asppi, Uppi. Confappi, Sunia, Sicet, Uniat e Assocasa.

I contributi saranno versati direttamente ai proprietari degli alloggi, in unica soluzione, dopo che la Regione avrà trasferito i fondi all’Unione.

Possono fare domanda, assieme ai proprietari, le famiglie con un ISEE fino a 35mila euro, titolari di un contratto di locazione a uso abitativo registrato da almeno un anno, con residenza nell’alloggio oggetto del contratto di rinegoziazione.

Affinché scatti il contributo, la riduzione del canone dev’essere almeno del 20% e venire applicata per sei mesi minimo: in ogni caso, il canone rinegoziato non può superare gli 800,00 euro mensili. Il contributo al proprietario può essere del 70, 80 o 90 per cento del mancato introito, a seconda che la riduzione duri fino a 12 mesi, fino a 18 o oltre 18 mesi: il contributo comunque non può superare, rispettivamente, i 1500, 2.500 o 3.000 euro.

Nel caso invece di modifica della tipologia contrattuale da “libero” a “concordato”, le cifre sono queste: canone non superiore a 700€ mensili, contributo dell’80% calcolato sui primi due anni, fino a un massimo di 4.000 euro.

L’avviso integrale è disponibile sul sito dell’Unione e dei diversi Comuni: per presentare domanda c’è tempo fino al 2 novembre.

Per informazioni: Servizio Politiche Abitative dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico via mail a politiche.abitative@distrettoceramico.mo.it  o telefonando al 3398316133.

‘Il telo’, alle origini del legame tra Maranello e la Ferrari nel libro di Adele Baldi

‘Il telo’, alle origini del legame tra Maranello e la Ferrari nel libro di Adele BaldiUn viaggio emozionale nella Maranello d’altri tempi, in un’epoca in cui le amicizie si sono consolidate tra difficoltà di ogni tipo, mentre il territorio, i suoi abitanti e il Cavallino Rampante crescevano assieme gettando le basi di un legame speciale.

È ciò che racconta ‘Il telo. Ferrari Auto e Resistenza’, il libro di Adele Baldi che giovedì 9 settembre verrà presentato alle 21 nella Sala conferenze della Biblioteca Mabic.

L’autrice, maranellese doc, nelle sue pagine ripercorre la giovinezza di suo padre Danilo e i suoi primi anni passati nell’universo Ferrari. Un periodo che lo vide affrontare anche gli spettri della fame, delle privazioni e dei bombardamenti, per poi  raggiungere come meccanico delle Rosse successi professionali riconosciuti a livello internazionale. Una storia di passione, umanità e sport, nel segno di un’eccellenza italiana che ha conquistato il mondo.

“Questo romanzo – spiega l’autrice – narra la vita di mio padre, Danilo Baldi, dagli albori della Ferrari Auto nell’immediato Dopoguerra alla fine degli anni ’60, con numerose rievocazioni del periodo della Resistenza. Il dignitoso ed esaltante lavoro presso la Ferrari, gli affetti familiari, le solide amicizie, un carattere tenace e una comunità unita, quella di Maranello, che non lascia spazio all’egoismo personale: tutte queste cose hanno aiutato mio padre a riscattarsi da un doloroso e difficile passato, permettendogli  di realizzare i suoi sogni”.

“Leggendo ‘Il telo’ mi sono emozionato, a tratti commosso – aggiunge Luigi Zironi, Sindaco di Maranello, che giovedì sarà presente all’evento per un saluto iniziale -: nel libro ho riconosciuto vicende e persone che hanno contribuito a gettare le basi dell’identità maranellese. È un’opera che riesce a trasmettere quell’atmosfera irripetibile nella quale si sono intrecciate storie familiari, voglia di riscatto e genialità, facendo della nostra terra un luogo straordinario”.

Adele Baldi – educatrice professionale e tutor dell’apprendimento DSA, nonché responsabile di un polo educativo dove si occupa prevalentemente di adolescenti – ha dunque scelto la sua Maranello, dove vive tuttora, per la prima presentazione del nuovo volume.

Dopo i saluti iniziali del Sindaco Zironi, l’autrice dialogherà giovedì sera con la giornalista Monica Tappa, attraverso ricordi, riflessioni e aneddoti legati a suo padre, scomparso recentemente.

L’ingresso all’iniziativa è gratuito, con prenotazione obbligatoria entro le ore 13 di giovedì: basta scrivere una e-mail all’indirizzo ‘cultura@comune.maranello.mo.it’, telefonare allo 0536-240020 o utilizzare la app Eventbrite.

All’ingresso sarà obbligatorio esibire il Green Pass.

In moto da Maranello al Mugello: il Motoclub Maranello sulle strade dell’Appennino

In moto da Maranello al Mugello: il Motoclub Maranello sulle strade dell’AppenninoDa Maranello al Mugello e ritorno: il Motoclub Maranello ha organizzato nei giorni scorsi una “on the road” di oltre 500 km, sulle strade dell’Appennino tosco-emiliano, in un suggestivo percorso che ha unito due luoghi simbolo della passione motoristica, la città del Cavallino rampante e Scarperia e San Piero, sede dell’Autodromo Internazionale del Mugello, comune che insieme a Maranello rientra nell’associazione nazionale Città dei Motori.

A salutare la partenza dei centauri, di fronte al Museo Ferrari, il sindaco di Maranello e presidente di Città dei Motori Luigi Zironi; ad accoglierli all’arrivo, all’ingresso del circuito fiorentino, l’assessore di Scarperia e San Piero Marco Recati. Una trasferta di due giorni su moto enduro-stradali, tra strade asfaltate e strade bianche, piccoli borghi nascosti tra pianura, collina e montagna, che ha permesso ai partecipanti di apprezzare un territorio ricco di storia, natura e bellezza. “Un evento inserito nel calendario della Federazione Italiana Motociclistica”, fanno sapere gli organizzatori, “molto apprezzato da chi vi ha preso parte, e che rappresenta un punto di partenza per proporre iniziative più strutturate già nei prossimi mesi”.

“Il mototurismo è un settore in fortissima crescita”, aggiunge Luigi Zironi, “ed eventi come questo, che consentono di unire la passione per le due ruote con un turismo slow alla scoperta del nostro Paese, sono una bella realtà che va assolutamente sostenuta”. “È stato un vero piacere”, aggiunge Recati, “accogliere i centauri del Motoclub Maranello all’ingresso del Mugello Circuit e l’idea di unire Maranello con Scarperia e San Piero, entrambi soci di Città dei Motori, attraverso l’esperienza ‘on the road’, la trovo veramente interessante: siamo già d’accordo con gli organizzatori per lavorare ad una nuova iniziativa per il 2022”.

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