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sabato, 12 Luglio 2025
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Lavori sulla A1, chiusura notturna mercoledì notte dell’allacciamento con la A15

Lavori sulla A1, chiusura notturna mercoledì notte dell’allacciamento con la A15Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di realizzazione del raccordo autostradale della Cisa A15 e della A22 Autostrada del Brennero, previsti in orario notturno, dalle 21:00 di mercoledì 25 alle 6:00 di giovedì 26 agosto, sarà chiuso l’allacciamento con la A15 Parma-La Spezia, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso La Spezia.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Parm,a al km 110+500, immettersi sulla SS9 Via Emilia ed entrare sulla A15 Parma-La Spezia, alla stazione di Parma ovest, di competenza S.A.L.T. Società Autostrada Ligure Toscana, per proseguire in direzione di La Spezia.

 

Covid: oggi (22/8) in Emilia-Romagna: 555 nuovi positivi su oltre 20mila mila tamponi eseguiti (2,7%). Crescono i ricoveri

Covid: oggi (22/8) in Emilia-Romagna: 555 nuovi positivi su oltre 20mila mila tamponi eseguiti (2,7%). Crescono i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 406.893 casi di positività555 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.219 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.632.178 dosi; sul totale sono 2.574.186 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 555 nuovi contagiati, 199 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 156 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 204 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,6 anni.

Sui 199 asintomatici, 123 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 2 con gli screening sierologici, 28 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con i test pre-ricovero. Per 42 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 138 nuovi casi, quindi Modena con 91, Rimini (80) e poi Reggio Emilia (54) e Parma (49). Seguono Ravenna (46), Ferrara (26), Forlì (25), Piacenza (24) e Cesena (20), infine il Nuovo Circondario Imolese (2).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.981 tamponi molecolari, per un totale di 5.435.080. A questi si aggiungono anche 13.238 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 279 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 379.103. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 14.469 (+273 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.035 (+273), il 97% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tre decessi: un uomo di 80 e una donna di 78 anni della provincia di Bologna e una donna di 86 anni della provincia di Ferrara. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.321.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 47 (+1 rispetto a ieri), 387 quelli negli altri reparti Covid (+11). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 3 a Parma (+1), 2 a Reggio Emilia (invariato), 7 a Modena (-2), 11 a Bologna (invariato), 2 a Imola (invariato), 8 a Ferrara (+1), 1 a Ravenna (invariato), 2 a Cesena (invariato), 9 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Forlì.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.092 a Piacenza (+24 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 30.486 a Parma (+49, di cui 17 sintomatici), 49.371 a Reggio Emilia (+54, di cui 43 sintomatici), 68.669 a Modena (+91, di cui 64 sintomatici), 85.829 a Bologna (+138, di cui 100 sintomatici), 13.105 casi a Imola (+2, di cui 1 sintomatici), 24.675 a Ferrara (+26, di cui 16 sintomatici), 31.927 a Ravenna (+46, di cui 36 sintomatici), 17.802 a Forlì (+25, di cui 19 sintomatici), 20.611 a Cesena (+20, di cui 10 sintomatici) e 39.326 a Rimini (+80, di cui 43 sintomatici).

USMIA Sezione Carabinieri: il “circo” del degrado e dell’illegalità prende il sopravvento sullo Stato

USMIA Sezione Carabinieri: il “circo” del degrado e dell’illegalità prende il sopravvento sullo StatoFiorano Modenese: nelle prime ore di questa mattina si è consumata l’ennesima aggressione ai danni di una pattuglia dei Carabinieri. Questa volta i protagonisti sono due cittadini tedeschi che si presume abbiano agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche. I due stranieri, che girovagavano completamente nudi per le vie della città, adesso si trovano in camera di sicurezza in attesa di essere giudicati per le ipotesi di reato di resistenza e lesioni a PU, nonché atti osceni in luogo pubblico e danneggiamento aggravato dell’autovettura militare.

Ancora una volta le vittime sono due carabinieri; in questo caso quelli della locale Stazione di Fiorano Modenese intervenuti su richiesta di alcuni cittadini che segnalavano una coppia di stranieri girovagare lungo le strade del paese creando caos, pericolo alla circolazione stradale e scandalo. Le scene riportate dai video diffusi in rete, evidenziano un circo mediatico senza fine che continua ad offendere lo Stato alimentando sfiducia da parte dei cittadini verso le istituzioni nonché forte demotivazione nelle Forze dell’Ordine.

L’episodio dimostra ancora una volta quanto è difficile per gli uomini e le donne in uniforme le Forze di Polizia operare in una società profondamente ferita da un preoccupante degrado che va interrotto immediatamente, se necessario anche con l’uso della forza. Le leggi esistono, ma vanno applicate dando ad esse la giusta interpretazione e, soprattutto, devono produrre pene certe per chi delinque e tutele a favore di coloro che rischiano la vita per la sicurezza pubblica. Le due polarità che separano il male dal bene, devono essere scisse da un solco netto e invalicabile.

Purtroppo, l’attuale percezione degli appartenenti alla Forze di Polizia non è questa. Si nota, infatti, una chiara sproporzione tra le garanzie e i diritti riconosciuti a chi delinque e una ingenerosa quanto inaccettabile rigidità nei confronti di chi invece ha deciso di servire lo Stato per difendere la pace e la sicurezza.

L’associazione a carattere sindacale USMIA Sezione Carabinieri, augurando una pronta guarigione ai colleghi feriti, esprime i propri complimenti a tutti i Carabinieri del Sassolese intervenuti che, nonostante il forte condizionamento subito da una società pronta ad infierire contro le Forze dell’Ordine, sono riusciti ad assicurare alla Giustizia due soggetti in evidente stato di alterazione psicofisica che stavano creando caos e pericolo pubblico su una delle arterie stradali più trafficate di Fiorano Modenese.

(Il Segretario Generale USMIA – Unione Sindacale Militari Interforze Associati – Carmine Caforio)

 

 

Domani l’avvio ufficiale della stagione della Green Warriors Sassuolo

Domani l’avvio ufficiale della stagione della Green Warriors SassuoloMancano ormai poche ore all’inizio ufficiale della stagione 2021 – 2022 della Green Warriors Sassuolo: il raduno neroverde è infatti fissato per domani mattina, quando staff ed atlete si ritroveranno come di consueto presso il Pala Consolata.

Coach Venco ed il suo staff avranno a disposizione fin da subito l’intero roster, ad eccezione del nuovo opposto sassolese Viktoryia Anikeeva, in attesa del visto per raggiungere l’Italia: cominceranno quindi a lavorare domani le palleggiatrici Martina Balboni e Francesca Mammini, le centrali Camilla Aliata, Federica Busolini, Giada Civitico e Vittoria Fornari, le schiacciatrici Vera Bondarenko, Valentina Cantaluppi, Karola Dhimitriadhi, Beatrice Gardini ed Aneta Zojzi ed i liberi Sara Colli ed Elena Rolando.

Dopo i consueti test di inizio stagione, da domani pomeriggio le atlete neroverdi alterneranno sedute di pesi, lavoro fisico sulla sabbia e lavoro tecnico in palestra, con una doppia seduta da lunedì 23 a domenica 29, mentre giovedì sarà completamente libero.

In vista del raduno di casa, a fare gli onori di casa è Karola Dhimitriadhi, alla sua seconda stagione in maglia neroverde: “Dopo tre mesi dal nostro ultimo impegno ufficiale, finalmente ricominciamo la stagione: ci siamo godute l’estate e le vacanze ed ora siamo pronte per riprendere l’attività. Abbiamo già ricevuto il programma della prima settimana di preparazione e sarà impegnativo: ci alleneremo sempre sia al mattino che alla sera. Sono molto entusiasta e felice di essere di nuovo a Sassuolo: sono arrivata ieri con un giorno di anticipo ed ho già rivisto sia Bubi e Civi (Federica Busolini e Giada Civitico ndr) ed ora sono curiosa di conoscere piano piano le mie nuove compagne di squadra. Con alcune ci siamo già incrociate qui a casa ed ora aspetto di conoscerle tutte. Domani si inizia finalmente e speriamo che sia una bella avventura!”.

Chiusure notturne per lavori sulla A1 e sul Raccordo di Piacenza sud R49

Chiusure notturne per lavori sulla A1 e sul Raccordo di Piacenza sud R49Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire programmati lavori di ordinaria manutenzione degli impianti nelle gallerie, previsti in orario notturno, dalle 21:00 di mercoledì 25 alle 6:00 di giovedì 26 agosto, sarà chiuso il tratto compreso tra Località Aglio (km 256+700) e l’allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia, verso Bologna.
Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Firenzuola-Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze.

Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Aglio est”, situata nel suddetto tratto.
Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e, all’altezza del km 256+700, il traffico verrà deviato dalla A1 Direttissima alla A1 Panoramica.
In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica.
A chi è diretto alla stazione di Firenzuola si consiglia di uscire a Barberino di Mugello mentre chi è diretto alla stazione di Badia potrà percorrere la A1 Panoramica e uscire a Pian del Voglio.

 

Sul Raccordo di Piacenza sud R49, per consentire lavori di manutenzione delle pensiline di stazione, sarà chiusa la stazione di Piacenza sud, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-nelle due notti consecutive di mercoledì 25 e giovedì 26 agosto, con orario 21:00-5:00, sarà completamente chiusa la stazione di Piacenza sud, in entrata e in uscita;

-dalle 21:00 di venerdì 27 alle 5:00 di lunedì 30 agosto, in modalità continuativa, sarà chiusa la stazione di Piacenza sud, in entrata verso Milano, Bologna e in direzione della A21 Torino-Piacenza-Brescia.

In alternativa, si potrà utilizzare la stazione di Basso Lodigiano o di Fiorenzuola sulla A1 Milano-Napoli o la stazione di Piacenza ovest sulla A21, di competenza S.A.T.A.P.

Dopo lo show di ieri sera a Fiorano, arrestati dai carabinieri due cittadini di nazionalità tedesca

Dopo lo show di ieri sera a Fiorano, arrestati dai carabinieri due cittadini di nazionalità tedescaSono stati arrestati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento e porto abusivo di oggetti ad offendere dall’Arma di Maranello, i due esibizionisti della rotonda dei papaveri.

Intorno alle ore 21:30 di ieri, 21 agosto, la centrale operativa dei carabinieri della Compagnia di Sassuolo ha ricevuto numerose telefonate di cittadini che segnalavano la presenza di un uomo e una donna nudi alla rotonda di Fiorano Modenese, sita tra via Giovanni Evangelista, via dell’Artigianato e via Fratelli Cervi, dove avevano fermato in mezzo alla strada la loro autovettura.
Immediatamente sul posto si sono portati i militari della stazione Carabinieri di Maranello che hanno verificato la veridicità delle informazioni ricevute, riscontrando la presenza di uomo e una donna, nudi che ostacolavano il traffico.

Le due persone, poi risultate essere due cittadini tedeschi di 28 e 25 anni, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, incuranti dei diversi inviti dei militari a coprirsi e a fornire le proprie generalità, improvvisamente salivano sul veicolo militare, iniziando a saltarvi sopra e provocandone il danneggiamento.
Non poche sono state le difficoltà da parte dei militari per far desistere i due dalle loro azioni, poi divenute anche violente; i carabinieri sono stati costretti ad usare il dispositivo “spray al peperoncino” per fermarli ed uno di loro ha riportato delle lesioni guaribili in giorni sei per “trauma distorsivo alla spalla destra”. La successiva perquisizione del veicolo in uso alla coppia permetteva di rinvenire in loro possesso un coltello del genere proibito che è stato sequestrato.

I due cittadini tedeschi sono stati prima trasportati presso l’ospedale di Sassuolo, dove sono rimasti fino alle prime ore di questa mattina, e successivamente dichiarati in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento e porto abusivo di oggetti ad offendere.
Trattenuti nelle camere di sicurezza dell’Arma a disposizione della Procura della Repubblica di Modena, verranno giudicati con rito direttissimo nella mattinata di domani.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 23 agosto

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 23 agostoNuvolosità in rapido aumento con piogge diffuse, localmente a carattere temporalesco. Nel pomeriggio attenuazione dei fenomeni sul settore occidentale, mentre le precipitazioni, a carattere di rovescio, saranno presenti sul settore centro-orientale. Temperature minime stazionarie o in lieve aumento intorno a 23-24 gradi nei capoluoghi di provincia, intorno a 19-20 gradi nelle aree di campagna; massime in sensibile diminuzione comprese tra 24 e 28 gradi. Venti deboli, prevalenti da est/ nord-est con temporanei rinforzi sul settore orientale. Mare mosso, localmente molto mosso.

(Arpae)

Fiorano: nudi tra i papaveri della rotonda

Fiorano: nudi tra i papaveri della rotondaE’ quanto successo nella tarda serata di sabato a Fiorano, nella rotatoria situata tra via Giovanni Evangelista, via dell’Artigianato e via Fratelli Cervi, quella dei papaveri rossi, appunto. Un uomo ed una donna, pare non italiani, praticamente nudi e particolarmente agitati, hanno dato vita ad un “siparietto” al quale hanno assistito numerosi automobilisti di passaggio. Qualcuno ha allertato le forze dell’ordine: ai carabinieri il compito di porre fine all’increscioso episodio.

Una lettrice ci segnala un problema per la colonia felina vicino all’Ospedale di Sassuolo

Una lettrice ci segnala un problema per la colonia felina vicino all’Ospedale di Sassuolo“Il Comune di Sassuolo favorisce la cultura della tutela e del benessere degli animali, facilitando in tal modo la relazione uomo-animali in città, si occupa delle colonie feline, della derattizzazione e disinfestazione delle aree pubbliche, oltre che degli interventi di contenimento della diffusione della zanzara tigre”. 

Così si legge sul sito del comune.

In questi giorni soni sono stati rasi a zero i cespugli che facevano un po’ d’ombra alle cucce, costruite dai volontari, per i pochi gatti della colonia riconosciuta dal comune, che si trovava vicino alla carreggiata che sale verso la collina, zona est ospedale. Ora i gatti non hanno più un posto dove mangiare senza friggere sotto il sole.

Il taglio del verde è stato fatto per motivi conosciuti (gentilissima spiegazione U.R.P), ma non condivisibile, visto che su intimazione del comune si è danneggiata una colonia felina riconosciuta dal comune stesso.

(lettera firmata)

Il progetto “Malenkaya Strana”, ovvero la luce in fondo al tunnel e un primo passo per ripartire

Il progetto “Malenkaya Strana”, ovvero la luce in fondo al tunnel e un primo passo per ripartireSe è vero che l’attesa aumenta il desiderio, come mirabilmente ci ha mostrato Giacomo Leopardi ne “Il sabato del villaggio”, lo stesso non si può dire dell’affermazione del filosofo tedesco Gotthold Ephraim Lessing, ovvero che l’attesa del piacere sia essa stessa il piacere.

La differenza può sembrare sottile, ma a uno sguardo più attento appare invece evidente. A fornircene la prova sono i quattro membri della delegazione dell’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine OdV che da poche settimane sono rientrati da Zhlobin, Bielorussia, dove un gruppo di bambini delle zone contaminate dalla tragedia nucleare del 1986 ha trascorso una vacanza terapeutica al Centro Praleska, struttura statale di risanamento per bambini.

Gli oltre 20 mesi passati senza poter incontrare di persona i loro “bambini bielorussi” a causa del Covid, che assieme alle recenti turbolenze politiche ha impedito qualsiasi scambio umanitario tra i due Paesi, hanno di certo aumentato il desiderio delle famiglie accoglienti di riabbracciarli, ma è quantomeno forzato dire siano stati particolarmente piacevoli. E a giudicare dalle loro reazioni, lo stesso deve valere anche per i bambini.

Speranze di aperture puntualmente disattese e contatti con le autorità locali molto spesso infruttuose li hanno in realtà resi un incubo. Per fortuna un piccolo risveglio c’è stato e dopo tanto tempo una delegazione di un’associazione italiana, pur al termine di un viaggio abbastanza tortuoso e dopo due voli acquistati e in seguito cancellati, ha potuto finalmente entrare in territorio bielorusso.

L’obiettivo era quello di verificare, assieme al presidente dell’Associazione S. Matteo Onlus di Nichelino Silvio Tomasini, che assieme ai volontari del territorio modenese segue numerosi progetti in loco, la bontà e il funzionamento delle strutture del centro. Al motto di “Se non possiamo fare accoglienza in Italia, facciamola a distanza,” a circa 90 bambini provenienti dalla zona di Gomel è stato finanziato un soggiorno che si è svolto tra visite mediche e bagni termali in piscina, visite alla grotta del sale e momenti di gioco assieme agli amici, attività sportive e pasti in comune.

Il giudizio finale? Assolutamente ottimo, alla luce dell’impegno di accompagnatori e responsabili del centro, delle strutture mediche presenti e della quantità e qualità del cibo.

Vale la pena fornire un paio di dati per capire quanto siano importanti e attuali queste iniziative. Si pensa che il disastro di Chernobyl, accaduto ormai 35 anni fa, faccia parte del passato. Ciò che purtroppo non lo è sono le sue conseguenze.

Le misure dell’Istituto bielorusso Belrad di radioprotezione indicano che per molti anni ancora nei territori contaminati rimarranno attivi vari isotopi radioattivi. In particolare il Cesio 137, quello che più preoccupa, continuerà a esserlo per circa 250 anni. Per il Plutonio invece, fuoriuscito per fortuna in quantità minore rispetto al Cesio, si parla di migliaia di anni prima del suo decadimento definitivo.

Ogni anno l’Istituto Belrad esegue misurazioni su bambini che partecipano a soggiorni terapeutici lontani dalle zone contaminate dove risiedono. Nel corso del 2020 queste misurazioni hanno confermato che, con un mese di risanamento al di fuori dei loro territori, i bambini perdono circa il 50% della radioattività accumulata, soprattutto attraverso l’alimentazione, nei loro anni di vita.

Cose semplici come mangiare sano, fare alcune visite mediche basilari e praticare attività sportiva migliorano in maniera sostanziale la loro vita, addirittura la salvano nei casi più seri.

Il progetto di accoglienza a distanza “Malenkaya Strana” (Piccolo Paese) è solo uno dei tanti che le due associazioni seguono e finanziano sul territorio bielorusso. Ve ne sono altri simili come il progetto Casa Italia e il quello Rugiada di Verso Est Onlus e Legambiente, attraverso i quali quest’estate altri 36 bambini della provincia di Gomel usufruiranno di un periodo di risanamento terapeutico; ve ne sono anche di diversi, come il progetto sociale Eugheny, orientato alla prevenzione del disagio minorile, o il sostegno diretto offerto alle scuole dei villaggi di Malozhin, Asarevici, e Krasnoe, frequentate da molti dei bambini di cui sopra.

E questo in parallelo e in attesa di poter finalmente riaccogliere i bimbi in Italia. Per chi viene da una realtà così difficile, trascorrere un mese da noi significa curare la propria salute e ricevere nuovi stimoli mentali e affettivi. Dai primi anni 90 sono stati oltre mezzo milione i bambini bielorussi giunti sul nostro territorio, grazie al supporto di tanti volontari e di migliaia di famiglie italiane. Nel suo piccolo, in 25 anni d’attività l’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine OdV ne ha accolti quasi 500.

Dopo la scorsa estate, caratterizzata da un clima d’incertezza che ha fermato qualsiasi progetto di accoglienza, nemmeno quella del 2021 ha portato le riaperture sperate. L’obiettivo ora è dicembre 2021, nella speranza che le tensioni politiche si plachino e che la pandemia allenti in maniera definitiva la sua morsa. Perché ciò di cui questi bambini hanno davvero bisogno sono affetto e cure, di cui nessuna ragione di Stato o situazione sanitaria ha il diritto di privarli.

(Ass. Chernobyl Maranello, Fiorano, Formigine, OdV)

Oggi (21/8) sono 622 i nuovi positivi Covid su oltre 28mila tamponi eseguiti (2,2%). Stabili i ricoveri (+5), aumentano i guariti

Oggi (21/8) sono 622 i nuovi positivi Covid su oltre 28mila tamponi eseguiti (2,2%). Stabili i ricoveri (+5), aumentano i guariti
Covid Screening (foto autore – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 406.338 casi di positività622 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.027 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,2%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.615.066 dosi; sul totale sono 2.565.024 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 622 nuovi contagiati, 187 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 194 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 246 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,2 anni.

Sui 187 asintomatici, 123 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 6 con gli screening sierologici, 33 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 con i test pre-ricovero. Per 24 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 110 nuovi casi. Quindi Bologna (93), Rimini (78) e poi Parma (77). Seguono Reggio Emilia (54), Piacenza (42), Ferrara (49), Forlì (39), Ravenna (36) e Cesena (33), infine il Nuovo Circondario Imolese (11).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.151 tamponi molecolari, per un totale di 5.428.099. A questi si aggiungono anche 18.876 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 362 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 378.824. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 14.196 (+258 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.774 (+253), oltre il 97% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi: un uomo di 89 anni della provincia di Parma e un uomo di 83 della provincia di Forlì-Cesena. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.318.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 46 (+2 rispetto a ieri), 376 quelli negli altri reparti Covid (+3). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato), 2 a Reggio Emilia (invariato), 9 a Modena (-1), 11 a Bologna (+1), 2 a Imola (invariato), 7 a Ferrara (-1), 1 a Ravenna (+1), 2 a Cesena (invariato), 8 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Forlì.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.086 a Piacenza (+42 rispetto a ieri, di cui 29 sintomatici), 30.437 a Parma (+77, di cui 47 sintomatici), 49.317 a Reggio Emilia (+54, di cui 49 sintomatici), 68.578 a Modena (+110, di cui 75 sintomatici), 85.691 a Bologna (+93, di cui 74 sintomatici), 13.103 casi a Imola (+11, di cui 6 sintomatici), 24.649 a Ferrara (+49, di cui 21 sintomatici), 31.881 a Ravenna (+36, di cui 30 sintomatici), 17.777 a Forlì (+39, di cui 33 sintomatici), 20.591 a Cesena (+33, di cui 23 sintomatici) e 39.246 a Rimini (+78, di cui 48 sintomatici).

Formigine: cane scivola in vasca di liquami, salvato dai Vigili del fuoco

Formigine: cane scivola in vasca di liquami, salvato dai Vigili del fuocoQuesta mattina nelle campagne di Formigine, mentre passeggiava con il padrone, un cagnolino è scivolato in una vasca di liquami. L’animale non riusciva a risalire dalle rive della vasca e il proprietario ha avvisato la sala operativa 115. La squadra dei Vigili del fuoco arrivata sul posto ha agganciato il collare con un rampone e aiutato il cane a risalire. L’area della vasca non è abbandonata ma fa parte di un’azienda agricola recintata.

Scandiano: la Polizia Locale recupera un ciclomotore rubato a Sassuolo

Scandiano: la Polizia Locale recupera un ciclomotore rubato a SassuoloGiovedì pomeriggio, una pattuglia della Polizia Locale del distretto di Scandiano dell’Unione Tresinaro Secchia, durante il controllo quotidiano del territorio ha notato, nei pressi della intersezione tra via Diaz e viale Europa in paese, due persone a bordo di un ciclomotore Piaggio Liberty che urlavano e gesticolavano all’indirizzo di un passante, e per questo motivo ha deciso di procedere ad un controllo del veicolo e degli occupanti.

Intimato l’alt in via Buozzi intersezione con via Ventasso, in tutta risposta conducente e il passeggero sono scesi precipitosamente dal mezzo scagliandolo in direzione del veicolo di servizio, al fine di ritardare un eventuale inseguimento che si concretizzava in una fuga a piedi in direzione opposta, ovvero verso viale Europa. Gli agenti hanno rincorso i due giovani di circa 18/20 anni, che comunque sono riusciti a dileguarsi.

Recuperato il ciclomotore, è emerso che lo stesso era stato rubato a Sassuolo lo scorso 8 agosto. E’ stata quindi presentata denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per i reati di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento (per i danni provocati al ciclomotore), mentre è stato contattato il proprietario del ciclomotore per la riconsegna.

Sono in corso ricerche per risalire agli autori del fatto: oggetti caduti durante le fasi dell’inseguimento sono stati recuperati e sequestrati e, con ogni probabilità, potranno permettere l’identificazione dei due giovani.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 22 agosto

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 22 agostoDa poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso per il transito di nubi alte e stratificate. In serata addensamenti sui rilievi occidentali con possibilità di precipitazioni irregolari. Temperature in lieve aumento; minime comprese tra 20 e 22 gradi nelle città, intorno a 16-17 gradi nelle aree extraurbane; massime tra i 30 gradi della costa e i 34-35 gradi della pianura interna. Venti deboli, a regime di brezza, tendenti a disporsi da sud-ovest tra il pomeriggio e la sera e a rinforzare sui rilievi. Mare calmo o poco mosso, tendente a divenire mosso dal pomeriggio.

(Arpae)

Sabato 28 agosto, a Borgo Venezia, la terza “Pastasciutta antifascista”

Sabato 28 agosto, a Borgo Venezia, la terza “Pastasciutta antifascista”Nella cornice del Parco comunale “Norma Barbolini” a  Borgo Venezia, in Via Monchio 1, si terrà sabato 28 agosto p.v. alle 19.30 la terza “Pastasciutta antifascista” promossa da A.N.P.I  SASSUOLO di concerto con CGIL-SPI Sassuolo,  ARCI-Modena e Circolo Alete Pagliani APS.

Sarà offerto a tutti un piatto di pasta gratuita e, a richiesta, gnocco con salumi in monodose, bevande e dessert.

A seguire alle ore 21.30 “Paura non abbiamo. 1900-1970”: pubblica lettura di voci di donne sassolesi e di Borgo Venezia accompagnate da canzoni di cantautori contemporanei eseguite dal m.o Marco Dieci. Evento realizzato con il sostegno di COOP-ALLEANZA 3.0-SASSUOLO.

Nell’occasione saranno ricordati i caduti sassolesi:

Oliviero Cassani n. a Sassuolo il 19 aprile 1911 partigiano Capo Squadra Divisione Modena Montagna, Brigata Bigi.

Andrea Roversi n.a Sassuolo il 13 febbraio 1924 partigiano Divisione Modena Montagna, Brigata Bigi

caduti a Monte Cenere di Lama Mocogno il 13 agosto 1944 nelle operazioni di guerra che accompagnarono l’attacco nazista e fascista alla libera Repubblica partigiana di Montefiorino.

È obbligatoria la prenotazione ai seguenti numeri di telefono entro giovedì 26 agosto:  Circolo A.Pagliani Aps 0536 807115 cell. 3772368187 oppure 3455313351

Saranno osservate tutte le norme anti-COVID, compreso il Pass e il distanziamento sociale e mascherine laddove prescritti e saranno effettuati dal personale i controlli di legge.

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Come noto l’origine della Pastasciutta antifascista è nella famiglia dei Cervi a Campegine.

Il 25 luglio del 1943, a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato. Dopo 21 anni terminava il governo del Partito Fascista. Il Re designò il Maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo.

Nonostante la caduta del Fascismo, la guerra continuava a fianco dei tedeschi: nei giorni successivi l’arresto vi furono numerose sollevazioni popolari; il 28 luglio, a Reggio Emilia, i soldati spararono contro gli operai delle Officine Reggiane facendo 9 morti.

I Cervi non vennero immediatamente a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini perché impegnati nei campi, ma fu sulla via del ritorno a casa che incontrarono numerose persone in festa.

Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta.

Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso: anche un ragazzo con indosso una camicia nera (forse era l’ultima rimasta?) fu invitato da Aldo a unirsi e a mangiare il suo piatto di pasta.

Covid, oggi (20/8) in regione 637 nuovi positivi su quasi 24mila mila tamponi eseguiti (2,7%). Calano i ricoveri, aumentano i guariti

Covid, oggi (20/8) in regione 637 nuovi positivi su quasi 24mila mila tamponi eseguiti (2,7%). Calano i ricoveri, aumentano i guariti
Tampone Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 405.718 casi di positività637 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.978 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età.

Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 5.593.955 dosi; sul totale sono 2.556.444 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 637 nuovi contagiati, 203 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 198 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 235 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,3 anni.

Sui 203 asintomatici, 115 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 6 con gli screening sierologici, 41 tramite i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con i test pre-ricovero. Per 37 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 123 nuovi casi. Quindi Bologna (117), Rimini (72) e poi Reggio Emilia (69). Seguono Parma (67), Ravenna (47), Piacenza (37), Ferrara (34), Forlì (29) e Cesena (27), infine il Nuovo Circondario Imolese (15).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.407 tamponi molecolari, per un totale di 5.418.948. A questi si aggiungono anche 14.571 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 351 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 378.462. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 13.940 (+285 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.523 (+290), il 97% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registra un decesso: una donna di 68 anni della provincia di Bologna. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.316.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 44 (-3 rispetto a ieri), 373 quelli negli altri reparti Covid (-2). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato), 2 a Reggio Emilia (invariato), 10 a Modena (invariato), 10 a Bologna (-1), 2 a Imola (invariato), 8 a Ferrara (-1), 2 a Cesena (invariato), 7 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Ravenna e Forlì.

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 25.026 a Piacenza (+37 rispetto a ieri, di cui 24 sintomatici), 30.361 a Parma (+67, di cui 21 sintomatici), 49.263 a Reggio Emilia (+69, di cui 59 sintomatici), 68.468 a Modena (+123, di cui 89 sintomatici), 85.599 a Bologna (+117, di cui 97 sintomatici), 13.092 casi a Imola (+15, di cui 8 sintomatici), 24.600 a Ferrara (+34, di cui 8 sintomatici), 31.845 a Ravenna (+47, di cui 37 sintomatici), 17.738 a Forlì (+29, di cui 20 sintomatici), 20.558 a Cesena (+27, di cui 20 sintomatici) e 39.168 a Rimini (+72, di cui 51 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni precedenti, sono stati eliminati 3 casi positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Allarme Rc auto ‘fantasma’. I consigli di U.Di.Con. per evitare le truffe

Allarme Rc auto ‘fantasma’. I consigli di U.Di.Con. per evitare le truffeOcchio alla beffa delle assicurazioni auto ‘fantasma’. Sono in aumento anche in Emilia Romagna i raggiri legati alla RC auto. U.Di.Con. Emilia-Romagna sta raccogliendo segnalazioni a riguardo sulla scia di un incremento preoccupante dei siti e delle compagnie che promettono assicurazioni convenienti, alcune a breve termine, che poi si rivelano ingannevoli, o addirittura inesistenti.

La conferma arriva dai dati dell’Ivass, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che rileva un dato allarmante: i portali online fraudolenti segnalati e bloccati nel 2020 sono stati 241, contro i 168 del 2019 e i 50 del 2017.

Questo andamento crescente preoccupa U.Di.Con che si appella ai consumatori, che devono mettere in campo un’attenzione massima per evitare di rimanere vittime di eventuali raggiri, segnalando i siti sospetti. La stessa associazione si rende disponibile a raccogliere le informazioni sulle pagine web truffaldine da girare poi alle autorità competenti.

Ma come funziona la potenziale truffa delle assicurazioni auto? Molto semplice: il cliente, spesso attirato dalla convenienza dell’offerta, si registra sul sito internet della società promotrice. Poi, una volta inviati i propri dati e ottenuto il preventivo, il consumatore invia il denaro per ottenere la polizza.

Si riceve in pochi istanti via email il contratto Rc Auto con tutte le specifiche richieste, ma poi il veicolo non viene assicurato. A volte capita, invece, che venga assicurato regolarmente, ma per un periodo più breve rispetto a quello richiesto dal cliente, oppure può accadere che le classi di merito non siano adeguatamente rispettate e in caso di sinistro l’assicurato è chiamato a rispondere in parte anche direttamente.

 

Ecco tre caratteristiche che spesso individuano un sito sospetto:

  1. Si tratta spesso di pagine scarne, spesso singole, con pochissime informazioni. Talvolta richiamano nome, logo, immagini o altri elementi distintivi di operatori assicurativi noti al grande pubblico.
  2. I canali di contatto offerti sono solo un numero di cellulare o un indirizzo email.
  3. Nella pagina principale vengono richiesti dati personali per essere contattati e la targa del mezzo. Una volta forniti i propri dati, il potenziale cliente verrà contattato dal truffatore il quale si spaccerà per un consulente telefonico o un intermediario della compagnia scelta, proponendo prezzi stracciati all’ignaro consumatore.

I CONSIGLI DELL’IVASS

L’ Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se relative a polizze di durata temporanea. In particolare, si consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la r. c. auto e la r.c. natanti); il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

L’IVASS sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli elenchi sopra indicati.

In A1 chiusure notturne per l’entrata della stazione di Valsamoggia

In A1 chiusure notturne per l’entrata della stazione di ValsamoggiaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire programmati lavori di pavimentazione, in orario notturno, nelle due notti consecutive di lunedì 23 e martedì 24 agosto, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Valsamoggia, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Milano.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Modena sud, sulla stessa A1, o di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

 

Salse di Nirano e Castello di Spezzano patrimonio UNESCO

Salse di Nirano e Castello di Spezzano patrimonio UNESCOSabato 28 agosto al Castello di Spezzano, alle ore 16, è previsto un momento introduttivo e di confronto con i cittadini sulla Riserva della Biosfera MAB – UNESCO a cura del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano. Le Salse di Nirano e il Castello di Spezzano infatti riceveranno il prestigioso riconoscimento, entrando a far parte del patrimonio ambientale e culturale custodito da UNESCO, così come tutto il Parco dell’Appennino. Sarà effettuata una visita sia del Castello, in particolare nella Sala delle Vedute, sia della Riserva delle Salse.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti (50 totali). Green pass, cartaceo o virtuale, obbligatorio. La prenotazione è consigliata, o tramite il sito www.fiorantoturismo.it o tramite la mail salse.nirano@fiorano.it. Per informazioni: 0522-833276.

Al momento introduttivo del MAB UNESCO, seguito da un confronto sulle strategie di valorizzazione e tutela delle nuove aree della Riserva Biosfera presso la Sala delle Vedute, parteciperanno: il Sindaco Francesco Tosi; l’Assessore Morena Silingardi; il Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovanelli; il Presidente dell’Ente Parchi Emilia Centrale Giovanni Battista Pasini.

Il Programma “L’uomo e la biosfera”, Man and the Biosphere – MAB, è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente, attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile. Il Programma mira a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono e a tale scopo utilizza le scienze naturali e sociali, l’economia e l’educazione per migliorare la vita delle persone e l’equa distribuzione dei benefici e per proteggere gli ecosistemi naturali, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo economico che siano adeguati dal punto di vista sociale e culturale e sostenibili dal punto di vista ambientale.

 

Anche i Ludi di San Bartolomeo celebrano Dante

Anche i Ludi di San Bartolomeo celebrano DanteSi intitolerà “D, Il Viaggio di Dante – La Divina Commedia come non l’avete mai vista”, l’omaggio dei Ludi di San Bartolomeo a Dante Alighieri nel settecentesimo anniversario dalla sua scomparsa che si celebrerà a metà settembre. Una narrazione innovativa del testo, affidata allo studio Delumen che racconterà le pagine dantesche con spettacolari videoproiezioni architetturali sul Castello di Formigine applicando le tecniche già sperimentate con grande successo per “Il Castello Errante” negli anni scorsi.

L’opera verrà presentata per la prima volta il 24 agosto, con due proiezioni: la prima alle 21.45, la seconda alle 23.00. Lo spettacolo ripercorrerà le pagine della Divina Commedia per poi concludersi con un tripudio di luci ed effetti spettacolari realizzate da Parente Fireworks. I Ludi di San Bartolomeo, giunti alla 17esima edizione si svolgeranno dal 21 al 24 agosto, e rappresentano uno degli appuntamenti di maggiore successo del calendario di iniziative formiginesi, grazie alla organizzazione dell’Associazione Pro Loco Oltre il Castello, animata da tanti cittadini, appassionati e volontari. Si ricorda infine che per accedere alla manifestazione è necessario avere il Green Pass, e che per assistere agli spettacoli con posti a sedere è necessario prenotarsi presso gli stand presenti in piazza Repubblica, dal 20 al 23 agosto, dalle 18 alle 20. Sarà rilasciato un buono di partecipazione (braccialetto) valido per l’intera giornata al costo di 2 euro (dovuti alle maggiori spese per il rispetto dei protocolli anticontagio). Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook “Pro loco Formigine: Oltre il castello”, oppure scrivere a plformigine@gmail.com.

 

 

Allarme Cisl ER: la quarantena non è più malattia, lavoratori penalizzati

Allarme Cisl ER: la quarantena non è più malattia, lavoratori penalizzatiCon una sorprendente nota del 6 agosto scorso (nota 2842), l’INPS ha comunicato che per il 2021 non sono state stanziate risorse per le indennità di malattia in caso di quarantena per i dipendenti privati entrati in contatto con un positivo Covid19. Incredibilmente, ad agosto e con effetto retroattivo L’isolamento, che prima era parificato alla malattia e quindi «pagato» dall’Inps, ora non lo è più di fatto l’Istituto chiarisce che non saranno corrisposti i trattamenti economici previsti dal DL “cura Italia” del marzo 2020 ed equiparati a quanto previsto in caso di malattia comune sulla base della normativa di riferimento ai lavoratori e alle lavoratrici oggetto delle misure cautelari per evitare il diffondersi della pandemia nei luoghi di lavoro.

Chi non riceverà per l’intero 2021 la copertura economica per l’assenza dovuta a quarantena e si troverà senza stipendio e senza contributi sono soprattutto quei lavoratori che non possono in alcun modo svolgere attività da remoto, come ad es. operai, magazzinieri, muratori, commessi, cassieri, educatori delle coop sociali (proprio chi è stato in prima linea durante il lockdown) dato che, come è noto, la quarantena in salute è compatibile con lo “smart working”. Per quel che riguarda l’Emilia Romagna stiamo parlando di circa 9.500 persone (dato di luglio 2021), 98.369 a livello nazionale.

Il rischio non riguarda, però, solo questi lavoratori e lavoratrici, costretti a restare a casa senza retribuzione, pur essendo la loro assenza funzionale al bene comune salute collettiva. Esiste un ulteriore pericolo, che le Autorità Sanitarie dovrebbero valutare con grande attenzione : molti lavoratori e lavoratrici entrati in contatto con un positivo potrebbero essere disincentivati a segnalare questa loro condizione, dato che comporterebbe un’assenza non retribuita dal lavoro. Il risultato sarebbe quello di porre le condizioni per un’ulteriore estensione di Covid19 tra i colleghi.

“La Cisl regionale è seriamente preoccupata dal possibile esito di questa situazione – afferma il segretario regionale Ciro Donnarumma – La pandemia è ancora presente e non si deve abbassare la guardia in nessun caso. Gli ultimi dati segnalano una situazione molto seria per l’Emilia Romagna: 202 positivi ogni 100.000 residenti, ben oltre la media nazionale (169). Molti che sono entrati in contatto con positivi sono individuati e posti in quarantena perché si segnalano ai Dipartimenti di Sanità Pubblica delle AUSL. Venendo meno la copertura economica ci potrebbero essere casi di non segnalazione”.

Il sindacato di via Milazzo lancia un pressante appello al presidente della Regione Bonaccini. “Data la sua autorevolezza e il ruolo di Autorità Sanitaria della Regione chiediamo un suo intervento in merito a questa vicenda affinché il Governo intervenga  – conclude Donnarumma – I Ministeri del Lavoro e della Salute e l’INPS non si sono ancora mossi, benché ci sia una nostra richiesta in merito. Chiediamo una soluzione in tempi brevissimi”.

 

 

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