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lunedì, 7 Luglio 2025
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GP Aceto Balsamico di Maranello, si raccolgono i campioni

GP Aceto Balsamico di Maranello, si raccolgono i campioniIl Comitato Maranello Tipico organizza anche quest’anno il “Gran Premio dell’Aceto Balsamico Tradizionale Città di Maranello”, concorso fra produttori di aceto balsamico tradizionale giunto alla quattordicesima edizione. I possessori di acetaie sono invitati a partecipare con uno o più campioni del loro aceto balsamico tradizionale, che andranno consegnati in contenitori di vetro di capienza non inferiore a 100 cc entro il 31 marzo (info sulle modalità di consegna sul sito del Comune di Maranello).

I campioni saranno sottoposti ad analisi di laboratorio ed esame organolettico da parte di esperti assaggiatori della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto. A tutti i partecipanti saranno consegnate le schede con i risultati ottenuti dai loro campioni ed il diploma di partecipazione; la cerimonia di premiazione avverrà, come di consueto, durante il Gran Premio del Gusto. Alla scorsa edizione hanno partecipato circa 250 concorrenti, da Maranello e provincia.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 26 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 26 gennaio 2023Nuvolosità irregolare, con temporanei addensamenti sui rilievi orientali associati a sporadiche e deboli precipitazioni. Tendenza a schiarite sul settore occidentale e le pianure settentrionali a partire dal pomeriggio. Temperature minime in diminuzione nelle pianure interne con valori tra 0 e 2 gradi ed anche leggermente sottozero in aperta campagna, tra 4 e 6 gradi lungo la costa. Massime in diminuzione soprattutto sul settore orientale, con valori intorno a 6/8 gradi. Venti deboli in prevalenza settentrionali, con rinforzi sul mare e sui rilievi. Mare mosso, con moto ondoso in aumento fino a molto mosso in tarda serata.

(Arpae)

Fiorano, primo incontro tematico del percorso del PIF24 che affronterà il tema del lavoro

Fiorano, primo incontro tematico del percorso del PIF24 che affronterà il tema del lavoro“Dopo l’evento lancio del 6 dicembre 2022 – scrive in una nota il Circolo PD Fiorano Modenese – ci ritroviamo sabato 28 gennaio nella sala corsi dell’AVF (via Cameazzo 6, Fiorano) dalle 10:00 alle 12:00 per il primo incontro tematico del percorso del PIF24 che affronterà il tema del lavoro”.

“Lo faremo insieme a due ospiti:

  • Fausto Durante, segretario generale CGIL Sardegna e autore del libro “Lavorare meno, vivere meglio. Appunti sulla riduzione dell’orario di lavoro per una società migliore e una diversa economia” (Futura, 2022)
  • Cesare Pizzolla, coordinatore CGIL distretto di Sassuolo

A partire dall’analisi dei nuovi modelli possibili di organizzazione del lavoro, come l’implementazione della settimana corta a parità di salario, arriveremo a trattare delle sfide e delle opportunità del mercato del lavoro nel contesto territoriale locale.

La seconda parte dell’incontro prevederà il coinvolgimento dei partecipanti in tavoli di confronto guidato, attraverso i quali si rielaboreranno gli stimoli ricevuti dai relatori e si formuleranno insieme delle proposte concrete da tenere in considerazione per il programma elettorale 2024 del PD di Fiorano”.

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming nel canale YouTube del Circolo PD di Fiorano, a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=cJxnpcUPIvI

“Il PIF24 Fiorano è un percorso di formazione politica aperto a tutti, strutturato su più incontri tematici periodici. Allo stesso tempo, è un percorso di costruzione del programma elettorale per Fiorano, in vista delle elezioni amministrative del 2024.

Abbiamo deciso di iniziarlo con l’evento lancio di dicembre 2022 perché crediamo abbia senso e sia molto utile partire per tempo, in una grande iniziativa di coinvolgimento della cittadinanza, per creare percorsi di ascolto e partecipazione.

Per tutta la durata del percorso, che si svilupperà nei prossimi mesi fino all’appuntamento elettorale del 2024, ci accompagnerà il Questionario PIF: uno strumento per raccogliere idee, critiche e proposte concrete da parte di tutta la cittadinanza” – conclude la nota del Circolo PD Fiorano Modenese.

È possibile trovare il questionario a questo link: https://forms.gle/qmF6DMvyToEyBkRn8

 

Sull’Appennino riminese si lavora per ripristinare i danni causati dalle nevicate

Sull’Appennino riminese si lavora per ripristinare i danni causati dalle nevicateSi cerca senza sosta una donna che risulta dispersa. Riunito il Centro Coordinamento dei Soccorsi della provincia di Rimini. Ristabilita la viabilità su tutte le strade principali

Bologna – Si continua a lavorare senza sosta per far fronte all’emergenza causata dalle nevicate che hanno colpito duramente l’Appennino romagnolo.

Impegnati nelle zone più colpite tecnici e volontari, con il coordinamento della Prefettura di Rimini.

Nel riminese, in Valmarecchia, da questa mattina si cerca una persona che risulta dispersa. Si tratta di un’anziana donna residente in una zona impervia nel Comune di Montecopiolo. Nella ricerca, coordinata dalla Prefettura, sono impegnati le squadre dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino.

 

La situazione delle linee elettriche e la viabilità

Per quanto riguarda i dati aggiornati da Enel sulle interruzioni della rete elettrica, per quasi tutti i Comuni interessati i guasti sono stati ripristinati; sono diminuite da 5mila a 200 le utenze disalimentate ed Enel andrà avanti con gli interventi per tutta la notte fino al ripristino totale.

Già da oggi sono arrivati a supporto dei volontari del coordinamento di Rimini, anche squadre del volontariato di Protezione civile della colonna mobile regionale, con materiali e mezzi per la rimozione di alberature cadute e degli accumuli di neve in prossimità delle abitazioni.  Inoltre, da domani, ogni Comune avrà quattro squadre di volontariato a supporto delle proprie attività, oltre ai Vigili del fuoco già presenti sul territorio.

La viabilità

Per quanto riguarda i disagi sulle strade, la viabilità è stata ristabilita su tutti i collegamenti principali.

Si registra inoltre una frana che isola alcune abitazioni in località Cà Cortina, nel Comune di Montescudo-Montecolombo (Rn), ma l’amministrazione comunale garantisce la necessaria assistenza alla popolazione interessata.

Questo il punto della situazione dopo la terza riunione del Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS) della provincia di Rimini, alla presenza della vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, che si è appena conclusa.

Porrettana, Anas presenta in Regione il progetto preliminare per il tratto tra Sasso Marconi-Vergato

Porrettana, Anas presenta in Regione il progetto preliminare per il tratto tra Sasso Marconi-VergatoMaggiore sicurezza, riduzione del traffico – soprattutto quello pesante – nei centri urbani e riduzione dei tempi di percorrenza.

Sono questi gli obiettivi del tracciato della “nuova” Porrettana, nel tratto compreso tra Sasso Marconi e Vergato, nel bolognese, di cui oggi è stato presentato il progetto preliminare di fattibilità, alla presenza degli assessori regionali Andrea Corsini (Infrastrutture, Turismo e Commercio) e Igor Taruffi (Montagna), oltre che dei sindaci dei Comuni del territorio.

Il progetto, messo a punto da Anas grazie a un co-finanziamento della Regione, rientra nella convenzione di programma della società romana sottoscritta con viale Aldo Moro e che ora potrà essere valutato dai rappresentanti dei Comuni interessati.

L’opera, che avrà un costo complessivo di 656 milioni di euro e che dovrà essere finanziata dal Governo, consentirà di realizzare le varianti al vecchio tracciato e rendere così la strada più sicura, di velocizzare gli attraversamenti dei centri abitati di Vergato, Marzabotto e, soprattutto, di risolvere il nodo della rupe di Sasso Marconi.

Per quanto riguarda l’iter del progetto, non appena Anas consegnerà alla Regione lo studio definitivo di fattibilità economica-finanziaria si potrà procedere con gli atti per la progettazione definitiva e per il finanziamento, attraverso stralci funzionali, da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“Oggi si apre il confronto coi territori- affermano Corsini e Taruffi- per risolvere criticità significative e dare risposte positive a cittadini e imprese di una zona importante del nostro Appennino. Deve però essere molto chiaro un punto. La Regione ha dato mandato ad Anas di realizzare uno studio di fattibilità cofinanziando il progetto per accelerare i tempi, perché va trovata e data una soluzione, ma ora tocca al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti inserire l’opera tra quelle prioritarie e finanziarla”.

“Senza la condivisione del Governo- chiariscono gli assessori- sarà infatti impossibile dare risposte concrete ai territori. Proprio per questo chiederemo un incontro con il Mit, per portare avanti, insieme ai Comuni, una infrastruttura strategica e prioritaria per la nostra montagna”.

Nella proposta progettuale sono stati considerati tutti i parametri per rendere l’infrastruttura meno impattante possibile: dal vincolo archeologico (relativamente in particolare all’area di Marzabotto) a quello paesaggistico, al rischio frane che comprende l’evitamento della rupe di Sasso Marconi, a quello idraulico, fino a quello acustico.

Burger King apre a Sassuolo

Burger King apre a SassuoloBurger King apre a sassuolo domani, 25 gennaio 2023 e si presenta: la nostra carne è rigorosamente cotta alla griglia e le verdure sono tagliate e preparate fresche ogni giorno; in sala saranno presenti due grandi schermi per la visione dei più importanti eventi sportivi.

Sarà possibile organizzare feste di compleanno per i più piccoli e, sempre per i bambini, è presente una playland interattiva.

Il locale è provvisto di corsia Drive per ritirare comodamente in macchina l’ordine e saranno attivati i servizi di delivery con i principali provider di zona.

Sarà inoltre possibile ordinare via APP scaricabile all’indirizzo https://burgerking.it/data/pages/scarica-app/

Burger King è in via Circonvallazione Nord Est 88 a Sassuolo – https://burgerking.it

 

2^ edizione dell’Osservatorio di filiera di Confindustria Emilia Area Centro

2^ edizione dell’Osservatorio di filiera di Confindustria Emilia Area Centro
Da sinistra: Giacomo Villano, Direttore Relazioni, Sviluppo Territorio e Organizzazione Confindustria Emilia, Valter Caiumi, Presidente Confindustria Emilia, Tiziana Ferrari, Direttore Generale Confindustria Emilia, Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali Regione Emilia-Romagna

A distanza di quattro anni dalla prima edizione, Confindustria Emilia Area Centro ha presentato una sintesi dei nuovi Osservatori di filiera, realizzati in collaborazione con Crif sui dati delle imprese raccolti nel corso del 2022 analizzando i dati inerenti il periodo 2019-2021, che fotografano – secondo alcuni indicatori oggettivi – lo stato del tessuto produttivo locale con un confronto puntuale con l’andamento delle aziende a livello italiano. Rispetto a quella del 2018, questa nuova edizione ha previsto l’aggiunta di alcuni nuovi parametri, utili per analizzare lo stato delle imprese, incluso il tasso di innovazione.

Anche la seconda edizione degli Osservatori si pone l’obiettivo di offrire una panoramica aggiornata dell’evoluzione delle filiere stesse – Confindustria Emilia Area Centro è stata la prima territoriale del sistema Confindustria e, più in generale, dei sistemi di rappresentanza associativa a adottare lo schema organizzativo per filiere (20 filiere, di cui 17 sono relative alla manifattura) – mettendole a confronto con l’andamento del contesto economico italiano.

“Quando nel 2018 abbiamo lanciato – primi in Italia – la costituzione delle 20 filiere, lo abbiamo fatto basandoci sull’analisi del primo Osservatorio perché questo nuovo modo di guardare alle imprese partisse da una lettura oggettiva per permetterci di elaborare politiche industriali mirate ed efficaci”, ha spiegato Valter Caiumi, Presidente di Confindustria Emilia Area Centro. “Oggi, alla luce della nuova analisi, possiamo dire che le nostre aziende mostrano eccellenze importanti e sotto molteplici indicatori si sono dimostrate un passo avanti rispetto al resto del nostro Paese. In particolare, la manifattura è il cuore delle nostre aziende, ma anche i servizi hanno grande importanza: il  ruolo, sempre più strategico, del digitale nelle imprese manifatturiere in questi ultimi quattro anni ha certamente contribuito a questa crescita”.

Confindustria Emilia Area Centro raggruppa oltre 3.400 imprese associate, distribuite fra le province di Bologna, Modena e Ferrara e raggruppate in 20 filiere. Questa comunità di aziende esprime un fatturato di circa 75 miliardi di euro, impiegando 182 mila collaboratori.

In ordine di fatturato prodotto, le Filiere di Confindustria Emilia sono le seguenti:

XXX

In tutte le filiere, il fatturato medio e il numero di dipendenti medi delle imprese associate a Confindustria Emilia Area Centro superano la media nazionale.

Il 2021 ha registrato performance di fatturato e redditività in grande crescita che hanno posizionato le aziende delle nostre filiere, così come le altre aziende emiliano-romagnole e le aziende italiane, a livelli superiori a quelli del 2019.

Di assoluto rilievo sono i dati relativi all’export: considerando le società di capitali con fatturato superiore ai 500 mila euro, oltre il 50% delle imprese associate sono aziende esportatrici con un’incidenza dell’export sul totale del fatturato pari al 36%. I dati salgono significativamente se consideriamo le dieci filiere top performer, nelle quali i suddetti indicatori superano rispettivamente il 70% e il 40%.

In una situazione estremamente complessa come quella del biennio 2020-2021, le performance economiche delle aziende di Confindustria Emilia, lette anche in termini di incidenza sul fatturato, del consumo di materie prime e di componentistica, dei costi di gestione e del costo del personale, hanno evidenziato una capacità di tenuta a fronte dei molteplici elementi di straordinarietà del periodo. È da evidenziare che, in un territorio rinomato a livello internazionale per essere una delle culle dell’automazione industriale, nelle aziende con fatturato superiore ai 500 mila euro, l’incidenza del costo del personale (18,1% nel 2021) permane di molto superiore alla media nazionale (pari al 12,8%).

Le imprese associate a Confindustria Emilia Area Centro evidenziano altresì dati ragguardevoli nell’Indice di Puntualità dei Pagamenti, dove si registrano 8,5 giorni di ritardo medi a fronte di una media nazionale di 24 giorni.

Anche le abitudini di accesso al credito bancario fanno riscontrare differenze sostanziali: il 63,8% delle associate ha richiesto un finanziamento nel 2021 e la quasi totalità l’ha ottenuto (93,1%), a riprova di una grande vivacità di progetti, da un lato, e di una diffusa e riconosciuta stabilità, dall’altro; nel resto del Paese, solo il 38% di aziende ha richiesto un finanziamento nello stesso periodo, che è stato concesso all’88,1% di esse. Dati che evidenziano un’ottima reputazione media presso il sistema finanziario, caratteristica fondamentale per aziende che continuano ad investire tantissimo.

In chiusura, vale la pena sottolineare come le aziende associate a Confindustria Emilia Area Centro siano state certificate dai risultati di questa ricerca come le “più innovatrici”: considerando l’Innovation score di Crif che valuta il livello di innovazione, il 32,6% delle imprese associate ha ottenuto 1, il punteggio massimo, conquistato solo dal 10,1% delle aziende con sede nel resto d’Italia. Per investimenti effettuati in Ricerca e Sviluppo, per brevetti registrati e per tecnologie utilizzate, Confindustria Emilia Area Centro presenta una percentuale di aziende ad alto livello di innovazione di assoluto rilievo. Il dato evidenziato supera il 43% se consideriamo solamente le filiere Top Performer: Digital, Agroalimentare, Automotive, Chimica e Farmaceutica, Facilities, Home e Packaging.

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Confindustria Emilia Area Centro è l’associazione di imprese nata nel 2017 dal percorso di integrazione tra le territoriali di Unindustria Bologna, Unindustria Ferrara e Confindustria Modena. Un’unica associazione capace di garantire maggiore rappresentanza a un territorio che si candida a essere il primo polo manifatturiero italiano e che, ad oggi, riunisce oltre 3.400 imprese, che esprimono un fatturato di circa 75 miliardi di euro e occupano quasi 182mila collaboratori.

Partecipazione, 36 progetti finanziati dalla Regione con oltre 527 mila euro

Partecipazione, 36 progetti finanziati dalla Regione con oltre 527 mila euroSono 36 i progetti finanziati dalla Regione, con oltre 527mila euro, grazie al Bando Partecipazione 2022.  Fondi che serviranno per accompagnare la transizione ecologica, per coinvolgere donne e giovani, come prevede lo stesso Pnrr, e per promuovere la cultura della legalità.

Si tratta di iniziative che vanno dalla co-progettazione, in ogni provincia dell’Emilia-Romagna, di comunità energetiche, dalla costruzione di un bilancio partecipato a Faenza alla progettazione partecipata di un quartiere di Piacenza, alla creazione di un Qr-Code per la narrazione di un’Unione di Comuni nel piacentino, fino alla scuola di urbanistica PartEcipata per ragazze e ragazzi a Cesenatico e il progetto condiviso del Piano territoriale per il Parco del Frignano nel modenese.

Nei giorni scorsi la Regione ha approvato la graduatoria che premia il 55% dei progetti presentati. Complessivamente sono state 66 le richieste di contributo da parte di enti locali e Terzo settore, associazioni, cooperative sociali.

“Ancora una volta i progetti presentati sono tanti e tutti di alta qualità- commenta l’assessore regionale al Bilancio e Riordino istituzionale, Paolo Calvano-, un chiaro segnale della comunità regionale di voler continuare a costruire il futuro insieme ai propri concittadini. Gli obiettivi che ci eravamo posti col bando di quest’anno sono stati raggiunti: tanti i nuovi enti proponenti e molti progetti che hanno dato attenzione alla transizione ecologica e al coinvolgimento di giovani che potranno così dare un proprio contributo nel progettare l’Emilia-Romagna dei prossimi anni”.

L’esito
Dei 36 soggetti finanziati sono 23 (il 64%) quelli pubblici e 13 i privati (il 36%).
Per quanto riguarda le tematiche, il 50% dei progetti finanziati riguarda l’ambito delle politiche dello sviluppo sostenibile, nell’accezione più ampia del termine. La coprogettazione delle comunità energetiche è stata scelta da molti proponenti: sono stati presentati 19 progetti e ne sono stati finanziati 12.
Dal bando è stata attivata una riserva per 12 progetti, presentati da Unioni di Comuni, di aree interne o montane, sorti da fusione e Comuni con meno di 5.000 abitanti.
Ulteriori informazioni su bando e graduatorie all’indirizzo https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/primo-piano/2023/bandopartecipazione-2022 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/primo-piano/2023/bandopartecipazione-2022)

Fiorano Modenese ha una nuova centenaria: Iva Rinaldi

Fiorano Modenese ha una nuova centenaria: Iva RinaldiOggi, 24 gennaio 2023, la signora Iva Rinaldi si aggiunge agli centenari fioranesi che hanno compiuto gli anni in questi primi giorni dell’anno, spegnendo 100 candeline. Questa mattina il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, le ha fatto visita per portarle gli auguri di tutta la comunità.

Iva Rinaldi nasce a Scandiano il 24 gennaio 1923; nel 1970 si trasferisce a Fiorano Modenese con il marito Adelco Ferrari, sposato nel 1959, e il figlio Alessandro.

Qui ha gestito per anni un negozio di alimentari, prima all’inizio di via Ghiarola, poi di fianco alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Si è sempre molto impegnata nel lavoro e nella gestione di famiglia e casa.

Ha festeggiato il traguardo raggiunto circondata dall’affetto del figlio, della nuora Elena e dei nipoti Francesca e Andrea.

Ufficio mobile di Polizia locale nelle frazioni formiginesi

Ufficio mobile di Polizia locale nelle frazioni formiginesiNovità al Comando della Polizia locale di Formigine. S’inaugura a fine gennaio l’ “ufficio mobile”, un progetto di polizia di prossimità richiesto dai cittadini delle frazioni.

Così al mattino, la Comandante Susanna Beltrami, insieme ad alcuni agenti, si recheranno il 30 gennaio a Colombaro (davanti al forno), il 9 febbraio a Magreta (di fronte alla chiesa), il 16 febbraio a Casinalbo (nei pressi del mercato) e il 20 febbraio a Corlo.

“Saremo a disposizione delle persone che vorranno segnalarci eventuali problematiche quotidiane, proporre migliorie o anche semplicemente avere un confronto con noi – afferma Beltrami – Del resto, la Polizia locale ha come priorità quella di essere al fianco dei cittadini”.

Sarà questa l’occasione anche per far conoscere a più persone lo sportello “Non da soli”, nato nel 2019 per supportare le vittime di reato sul territorio comunale, ma che da due mesi ha ampliato le fattispecie per le quali i cittadini potranno chiedere un contributo economico: sono stati infatti introdotti aiuti per i furti di biciclette e i furti in auto.

Presso l’Ufficio amministrativo della Polizia locale, attivo nella sede di via Unità d’Italia 24, è dunque possibile richiedere contributi per riparazioni di danni materiali arrecati all’abitazione (porta ingresso, portafinestra, finestra) o a sue pertinenze, a seguito di effrazioni per furto o tentato furto; sostituzione della serratura e rifacimento delle chiavi; duplicazione di documenti personali rubati (carta d’identità, patente di guida, passaporto, permesso/carta di soggiorno, codice fiscale); riparazioni di danni materiali arrecati all’autoveicolo, a seguito di tentativo di furto dello stesso o di oggetti presenti all’interno; acquisto di una bicicletta nuova.

È necessario presentare allo sportello la domanda di contributo, corredata della denuncia sporta alle Forze dell’Ordine, nonché la documentazione relativa alle spese sostenute.

“All’inizio di febbraio – continua Beltrami – incontrerò anche il volontariato partner delle azioni di Polizia, ovvero: Volontari della Sicurezza, controllo di vicinato, GEV ed Ispettori ambientali. Anche la loro attività nei quartieri e nei parchi è importantissima per contrastare episodi di disordine, o addirittura dissuadere furti. Anche a queste persone, solo se dotate di divisa e corretto tesserino di riconoscimento, il cittadini si può rivolgere per segnalare problematiche che minano la propria serenità e la quieta convivenza civile”.

“Nel nostro programma di governo – conclude il Sindaco Maria Costi – abbiamo colto la richiesta di frazioni e quartieri di essere protagonisti del processo decisionale e dell’azione amministrativa. Lo strumento che utilizziamo affinché questo avvenga è rappresentato in primis dai consigli di frazione, ma l’ufficio mobile della Polizia locale aggiunge un importante tassello a questo processo partecipativo”.

Economia, in Emilia Romagna una ripresa sopra la media europea

Economia, in Emilia Romagna una ripresa sopra la media europeaIl 2022 si è chiuso meglio di quanto previsto a inizio anno. Il 2023, nonostante la guerra che non mostra segni di arretramento e un’inflazione che resterà su valori elevati, dovrebbe chiudersi con segno positivo, allontanando il rischio di una recessione.

È quanto emerge dall’edizione di gennaio degli Scenari per le economie locali di Prometeia, analizzati dall’ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna. In termini numerici, si stima che la ripresa dell’economia regionale nel 2022 dovrebbe attestarsi al 4,0 per cento. L’andamento a livello nazionale mostra un profilo analogo rispetto all’Emilia-Romagna: l’aumento del prodotto interno lordo italiano è previsto al 3,9 per cento nel 2022. Va sottolineato come la dinamica italiana sia risultata superiore a quella mondiale (+3 per cento) e a quella dei Paesi dell’area Euro (+3,4 per cento). Tra le regioni italiane a ottenere un risultato migliore di quello dell’Emilia-Romagna sono Lombardia, Valle d’Aosta e Veneto.

Se si confronta il PIL del 2022 con quello del 2019, quindi con i livelli pre-pandemia, solo Lombardia ed Emilia-Romagna segnano un deciso recupero, per altre nove regioni la variazione è positiva, ma di entità modesta, nelle restanti 11 regioni non si è ancora recuperato il livello di PIL pre-pandemia.

La prospettiva 2023 per il Pil dell’Emilia-Romagna è di una dinamica ancora positiva, ma in netto rallentamento (+0,5 per cento). A frenare la crescita dell’economia pesano soprattutto gli aumenti dei costi energetici e, più in generale, delle materie prime, a cui aggiunge la stretta monetaria in corso. Il dato nazionale non si discosterà sensibilmente da quello regionale, +0,4 per cento; a livello mondiale la crescita del Pil nel 2023 sarà dell’1,8 per cento, nell’area Euro si fermerà allo 0,1 per cento.

Investimenti ed esportazioni Nel 2022 gli investimenti fissi lordi hanno registrato una notevole crescita (+10,7 per cento), grazie alla ripresa dell’attività produttiva e ai massicci interventi di sostegno pubblici, in particolare, a favore delle costruzioni.

Il rallentamento del commercio mondiale registrato nel corso del 2022 ha contenuto la crescita dell’export regionale al 3,2 per cento in termini reali. Anche per il 2023 l’export dell’Emilia-Romagna dovrebbe proseguire su questa linea (+2,7 per cento), ancora una volta limitato dalle dinamiche internazionali dei prezzi e dalle difficoltà che interessano importanti mercati di sbocco.

Nonostante le difficoltà, al termine del 2023 il valore reale delle esportazioni regionali dovrebbe risultare superiore dell’11,6 per cento rispetto a quello del 2019, a sottolineare l’importanza e l’imprescindibilità dei mercati esteri per sostenere l’attività e i redditi regionali.

 

I settori. Grazie ai piani di investimento pubblico e alle misure di incentivazione adottate dal governo a sostegno del settore, nel 2022 sono state le costruzioni a trainare la crescita complessiva, segnando un aumento del valore aggiunto (10,5 per cento) più che doppio rispetto a quello dei servizi (+4,9 per cento), mentre l’industria ha quasi spento i motori (0,7 per cento).

Nel 2023 si stima che la crescita proseguirà, seppur più contenuta, nelle costruzioni (+1,2 per cento). Trend simile per i servizi dove però il deciso rallentamento della dinamica dei consumi e la variazione della loro composizione a favore di quelli essenziali dovrebbero ridurre decisamente il ritmo di crescita (+1,3 per cento). La stretta monetaria e la dinamica dei prezzi ridurranno la domanda e condurranno in recessione l’industria (-1,3 per cento).

 

Il mercato del lavoro. Nel 2022 le forze di lavoro dovrebbero essere aumentate sensibilmente (+1,2 per cento) sotto una maggiore spinta alla ricerca di un impiego. Per il 2023 l’aumento delle forze di lavoro sarà minore (+0,7 per cento), non ancora sufficiente a compensare il calo subito nel 2020.

Nel 2022 l’occupazione ha avuto un andamento positivo (+1,2 per cento), nonostante l’incremento sia stata attenuato da un maggiore numero di ore lavorate. Nel 2023 la crescita degli occupati proseguirà a un ritmo inferiore (+0,7 per cento).

Il tasso di occupazione (calcolato come quota degli occupati sulla popolazione presente in età di lavoro) è risalito al 69,2 per cento nel 2022, un punto al di sotto del livello del 2019. Nonostante il rallentamento dell’attività, nel 2023 il tasso di occupazione dovrebbe risalire ulteriormente e giungere al 69,7 per cento,

Nel 2022 si è registrato un’ulteriore riduzione del tasso di disoccupazione, attestandosi al 5,3 per cento. Nel 2023 il tasso di disoccupazione dovrebbe ulteriormente ridursi al 5,1 per cento.

Lunedì 30 gennaio la nuova seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo

Lunedì 30 gennaio la nuova seduta del Consiglio Comunale di SassuoloSi svolgerà lunedì prossimo, 30 gennaio, con inizio alle ore 20,30 presso la sala delle adunanze consigliari di via Pretorio 18, la nuova seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo con sei punti all’ordine del giorno di cui 3 interrogazioni.

La prima interrogazione, a firma di Serena Lenzotti ed altri del Pd, ha ad oggetto: “Fuoriuscita della Giunta Menani dall’Associazione Avviso Pubblico, Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”.

Seguirà l’interrogazione a firma del Consigliere Claudia Severi (Forza Italia) avente ad oggetto: “Rottamazione mini – cartelle e stralcio parziale dei crediti Imu, Tari, Tasi, multe ecc: quale orientamento del Comune alla scadenza del 31 gennaio?”.

Chiuderà le interrogazioni quella presentata dal Capogruppo del Pd Maria Savigni avete ad oggetto “Approvazione regolamento incentivi gestione entrate”.

Al punto 4 del Consiglio Comunale sarà in approvazione la “Variazione al Bilancio di previsione 2023/2025″; a cu” seguirà la discussione di “LR472018:Paur per ampliamento sito produttivo Kerakoll in variante al Psc/Rue – controdeduzione e assenso”.

Chiuderà la seduta del Consiglio Comunale l’autorizzazione al “Comparto Municipio – deroga alla strumentazione urbanistica – rilascio di concessione amministrativa e costituzione di servitù”.

 

Alla Galleria d’arte Cavedoni la mostra “Giornata della Memoria”

Alla Galleria d’arte Cavedoni la mostra “Giornata della Memoria”Sabato prossimo, 28 gennaio, a partire dalle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra d’arte “Giornata della Memoria” a cura degli associati. La mostra sarà visitabile fino all’ 1 febbraio.

La Galleria sarà aperta al pubblico nei giorni: venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; martedì e mercoledì dalle 10 alle 12.

 

Angelo Fortunato Formiggini: sabato in biblioteca la presentazione del libro

Angelo Fortunato Formiggini: sabato in biblioteca la presentazione del libroSi svolgerà sabato prossimo, 28 gennaio, a partire dalle ore 11 presso la Biblioteca Cionini di via Rocca, la presentazione con l’autore organizzata in occasione della Giornata della Memoria in collaborazione con l’Associazione Culturale GP Biasin.

Gianpaolo Anderlini presenterà, in dialogo con Rita Turrini, il suo libro: Angelo Fortunato Formíggini. Uno dei meno noiosi uomini del suo tempo (Compagnia editoriale Aliberti, 2021).

Si consiglia la prenotazione: biblioteca@comune.sassuolo.mo.it –  0536880813

Giovedì 26 gennaio Consiglio comunale presso il Castello di Spezzano

Giovedì 26 gennaio Consiglio comunale presso il Castello di SpezzanoIl presidente Alessandro Reginato ha convocato la prima seduta del nuovo anno del Consiglio comunale di Fiorano Modenese per giovedì 26 gennaio 2023, ore 19.00, presso la Sala delle Vedute del Castello di Spezzano.

All’ordine del giorno, dopo la  comunicazione delle spese dei gruppi anno 2022, le proposte di approvazione dei seguenti provvedimenti:

– procedimento unico di valutazione di impatto ambientale ai sensi del capo III della L.R. 4/2018: progetto di ampliamento del sito produttivo K2X presentato da Kerakoll spa localizzato nei comuni di Sassuolo e Fiorano Modenese in variante al R.U.E. – Controdeduzioni alle osservazioni di SNAM ed assenso alla deroga al R.U.E

– regolamento per la disciplina dei mezzi pubblicitari: modifiche e integrazioni;

– approvazione convenzione con la Provincia di Modena per l’utilizzo del difensore civico territoriale;

–  disciplina sullo svolgimento in videoconferenza delle riunioni del consiglio comunalee delle sue articolazioni. Approvazione.

Seguiranno due ordini del giorno, presentati dal consigliere Bastai Graziano del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” con oggetto: “Sala consiliare/magazzino comunale – Studio di fattibilità” e “Indipendenza energetica”.

Quindi verranno presentate due interpellanze del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia”: una del consigliere Massimo Roggiani su “Viabilità TPL Fiorano Modenese” e l’altra del  consigliere Fabio Martinelli con oggetto: “Certificazioni campo Sassi e altri impianti sportivi”.

Sarà possibile seguire la seduta del Consiglio anche in streaming attraverso il canale YouTube del Comune di Fiorano Modenese.

Sciopero nazionale dal 24 al 26 gennaio 2023 dei distributori di carburanti sulle autostrade

Sciopero nazionale dal 24 al 26 gennaio 2023 dei distributori di carburanti sulle autostradeEcco gli orari aggiornati e la lista dei distributori di carburante della regione Emilia-Romagna, aperti in occasione dello sciopero nazionale degli impianti della rete autostradale, compresi tangenziali e raccordi, indetto per i giorni dal 24 al 26 gennaio 2023.

Gli impianti che nella regione devono garantire il servizio per tutta la durata dello sciopero, che andrà esattamente dalle ore 22 di oggi, martedì 24 gennaio, alle ore 22 di giovedì 26 gennaio.

AUTOSTRADA DIREZIONE AREA DI SERVIZIO KM
A1 da Milano a Napoli ARDA OVEST 73
A1 da Milano a Napoli CANTAGALLO OVEST 199
A1 da Napoli a Milano CANTAGALLO EST 199
A1 da Napoli a Milano ARDA EST 73
A13 da Bologna a Padova CASTEL BENTIVOGLIO EST 11
A13 da Padova a Bologna CASTEL BENTIVOGLIO OVEST 11
A14 da Bologna a Taranto LA PIOPPA OVEST 2
A14 da Bologna a Taranto SANTERNO OVEST 59
A14 da Bologna a Taranto MONTEFELTRO OVEST 133
A14 da Taranto a Bologna BEVANO EST 89
A14 da Taranto a Bologna SILLARO EST 37
A15 da Parma a La Spezia MEDESANO OVEST 15
A15 da La Spezia a Parma TUGO EST 54
A22 da Modena a Brennero CAMPOGALLIANO EST 309

Sanità, la Regione conferma il proprio sostegno ai cittadini che vivono/lavorano nelle aree del sisma 2012

Sanità, la Regione conferma il proprio sostegno ai cittadini che vivono/lavorano nelle aree del sisma 2012La Regione Emilia-Romagna per il dodicesimo anno consecutivo conferma il proprio sostegno a chi vive o lavora, anche senza essere residente, nei Comuni emiliano- romagnoli colpiti dal sisma del 2012.

La Giunta regionale ha infatti approvato il provvedimento che proroga per questi cittadini, dal 1^ gennaio fino a tutto il 2023, l’esenzione dal pagamento del ticket di compartecipazione alle spese sanitarie per visite, esami specialistici, farmaci e assistenza termale.

“Confermiamo il nostro sostegno concreto alle famiglie e ai cittadini che ancora risentono delle conseguenze, soprattutto economiche, del sisma del 2012 – afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Abbiamo ritenuto doveroso continuare a mantenere questa misura, anche tenendo conto delle difficoltà causate dalla pandemia e del momento particolarmente complesso e difficile che stiamo vivendo. Nel nostro modello di sanità pubblica e universalistica tutti devono vedere garantito il diritto alla salute”.

Nel dettaglio, la misura prorogata dalla Regione riguarda le prestazioni di specialistica ambulatoriale, usufruite presso le strutture sanitarie regionali pubbliche e private accreditate ubicate in Emilia-Romagna, l’assistenza termale e l’acquisto di farmaci compresi nei Prontuari aziendali e in distribuzione diretta (con modalità definite dalle singole Aziende Usl).

Nel 2022 l’onere per il mancato gettito del ticket per le popolazioni colpite dal sisma ammontava ad oltre 50mila euro: quasi 13 milioni di euro il totale dal primo anno di adozione della misura (2012).

Beneficiari del provvedimento

Sono circa 700 i beneficiari della misura regionale finalizzata a sostenere le famiglie colpite dal sisma, che potranno continuare a utilizzare il codice T12 per l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria. Si tratta, in particolare, di residenti nei Comuni terremotati dell’Emilia-Romagna, che si trovano in situazioni di particolare disagio in seguito all’ordinanza del sindaco di inagibilità/sgombero del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda; componenti del nucleo anagrafico o, comunque, parenti di primo grado di persone decedute a causa del sisma e lavoratori dipendenti delle aziende che operano nelle zone colpite, anche se non residenti nei Comuni interessati.

I Comuni dell’Emilia-Romagna interessati

Interessati all’esenzione cittadini e lavoratori dei Comuni di: Bastiglia, Bomporto, Bondeno, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Cento, Concordia sulla Secchia, Crevalcore, Fabbrico, Ferrara, Finale Emilia, Galliera, Guastalla, Luzzara, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Pieve di Cento, Poggio Renatico, Ravarino, Reggiolo, Rolo, San Felice sul Panaro, San Giovanni in Persiceto, San Possidonio, San Prospero, Soliera, Terre del Reno, Vigarano Mainarda.

La IV Edizione del Premio di Laurea “Andrea Gilioli” assegnata alla dott.ssa Angelica Chiara Tazzioli

La IV Edizione del Premio di Laurea “Andrea Gilioli” assegnata alla dott.ssa Angelica Chiara Tazzioli
Venturelli, Vaccari, Tazzioli, Fregni e Tavilla

Si è svolta lunedì pomeriggio 23 gennaio, nella sala convegni del Dipartimento di Giurisprudenza, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio di Laurea “Andrea Gilioli”, attribuito ai migliori studenti che abbiano discusso tesi in Diritto pubblico. Il Comitato Scientifico ha assegnato quest’anno la borsa di studio da 750 euro alla Dottoressa Angelica Chiara Tazzioli.

La partecipazione al bando, indetto dall’Associazione Amici per Sempre di Andrea Gilioli APS e da Unimore, era consentita a coloro che si fossero laureati nell’A.A. 2020/21, iscritti in corso e con la votazione minima di 105/110, in materie afferenti al Diritto Pubblico (Diritto Costituzionale; Diritto Amministrativo; Diritto dell’Unione Europea; Diritto internazionale/delle organizzazioni internazionali; Diritto Tributario; Diritto dell’Informazione e delle Comunicazioni; Teoria dell’Interpretazione Costituzionale; Diritto Regionale; Diritto degli Enti Locali; Diritto Urbanistico e dell’Ambiente).

Il Comitato Scientifico, che ha attentamente esaminato le molte tesi ricevute, era composto dal Prof. Eduardo Gianfrancesco, delegato del Rettore, dal Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, dall’Avv. Maria Cristina Vaccari del Foro di Modena e da Giovanna Maria Venturelli, Presidente degli Amici per Sempre di Andrea Gilioli APS.

La vincitrice, Angelica Chiara Tazzioli, è nata a Modena nel 1997 e si è laureata, con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi in Diritto Tributario dal titolo “Le Direttive UE Anti-Avoidance (Atad I e II) ed il contrasto all’elusione fiscale”.

Di seguito la motivazione del premio di laurea:

“L’approfondita analisi, condotta su un tema di grande attualità nell’economia globalizzata, prende le mosse dai pilastri del progetto Base Erosion and Profit Shifting dell’OCSE, per studiare poi il ruolo dell’Unione Europea nella lotta all’elusione fiscale, ed in particolare le Direttive ATAD I e II. A livello interno, la tesi si sofferma sull’abuso del diritto in materia tributaria e sul recepimento degli strumenti internazionali antielusione nel nostro ordinamento. Nonostante il loro elevato tecnicismo, gli argomenti sono affrontati con chiarezza ed esposti in un italiano eccellente. La bibliografia è amplissima e per buona parte in lingua inglese; numerose e sempre appropriate le note. Il lodevole percorso universitario, l’iscrizione come praticante nel Foro di Modena e, soprattutto, la passione per la materia che traspare dalle pagine della tesi appaiono al Comitato Scientifico come le sicure premesse di un brillante futuro professionale.”

«La quarta edizione del premio dedicato ad Andrea Gilioli – commenta il Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza – ha visto la partecipazione nutrita di giovani laureati che hanno avuto modo di presentare tesi di laurea di altissimo profilo, e questo non può che riempirci di soddisfazione. Crediamo davvero che questo premio, oltre ad essere l’occasione per ricordare Andrea, abbia la funzione di dare un riconoscimento a chi ha espresso passione e impegno nella redazione della tesi di laurea, con ciò sollecitando – almeno così speriamo – altri studenti prossimi alla laurea a  dare il meglio di sé nel loro ultimo sforzo prima del conseguimento del titolo».

Andrea Gilioli era nato a Sassuolo il 7 luglio 1992 ed ha vissuto tutta la vita a Corlo, piccola frazione del Comune di Formigine. Dopo la maturità, conseguita al Liceo Scientifico Alessandro Tassoni di Modena, si era iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza dell’UNIMORE, divenendo presto uno dei suoi migliori studenti. Nel marzo 2017 si era laureato con lode discutendo una tesi in Diritto Amministrativo I dal titolo Le società strumentali degli enti locali – Il caso di Sassuolo Gestioni Patrimoniali s.r.l. Terminati gli studi, aveva intrapreso la pratica forense, sempre nel settore amministrativo. Giornalista pubblicista fin dal 2014, si era anche dedicato, durante tutto il ciclo di studi, alla redazione di articoli per alcuni quotidiani locali. Purtroppo, la sera del 30 gennaio 2018 un malore tuttora sconosciuto, mentre lavorava, l’ha portato via improvvisamente. Dallo sconcerto per la sua perdita, il successivo 25 maggio è nata l’Associazione di Promozione Sociale Amici per Sempre di Andrea Gilioli. Essa raduna i genitori, i parenti, gli amici e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, affinché dal dolore possa nascere il bene. Per questo, il motto della società – e prima di Andrea vivo – è “per aspera ad astra”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 25 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 25 gennaio 2023Nelle prime ore del mattino molto nuvoloso o coperto con deboli precipitazioni che assumeranno carattere nevoso a quote collinari lungo i rilievi appenninici centro-occidentali. Tendenza già nel corso della mattinata a rapido miglioramento con ampi rasserenamenti in particolare lungo i rilievi di crinale.

Temperature minime con valori compresi tra 4 e 6 gradi. Massime pressoché stazionarie con valori tra 7 e 9 gradi. Venti deboli, in prevalenza dai quadranti occidentali; da nord est invece su mare, costa e rilievi. Mare da mosso a molto mosso.

(Arpae)

Piogge abbondanti e nevicate dalla notte. Le province più colpite Rimini e Forlì-Cesena

Sull’Appennino riminese si lavora per ripristinare i danni causati dalle nevicateQuaranta mezzi spazzaneve in azione nel riminese, il territorio più colpito da quest’ultima ondata di maltempo, per mantenere aperte le strade provinciali. Alberi e rami caduti, fenomeni di ingressione marina, allagamenti. Particolarmente colpita la zona appenninica della Valmarecchia e la costa ravennate, dove si è verificato un picco di marea attorno alle 11.

È ancora stato di allerta in Emilia-Romagna per mareggiate, piene dei fiumi, frane e piene dei corsi minori fino alla mezzanotte di oggi. Interessato, in particolare, tutto il litorale e l’Appennino romagnolo, già colpiti nella notte dal maltempo: a causa di abbondanti piogge e nevicate, sono sorte diverse criticità, in particolare nelle province di Rimini e Forlì-Cesena.

“Il freddo e il maltempo stanno colpendo duramente la costa e l’entroterra romagnolo- commenta Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile-. Ci siamo subito attivati per monitorare la situazione e intervenire dove necessario, e seguiamo con attenzione l’evoluzione del meteo. Il Centro Operativo Regionale (COR) regionale è attivo h24 da ieri mattina e i coordinamenti provinciali stanno lavorando a stretto contatto con le Prefetture. Ringrazio amministratori, tecnici, vigili del fuoco, volontari e operatori per quanto stanno facendo in queste ore”.

Questa mattina si è riunito il Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS) della provincia di Rimini, mentre in serata si riunirà quello della provincia di Forlì Cesena. Aperti i Centri Operativi Comunali di Cesenatico (FC), Cervia e Ravenna (RA), Rimini, Sassofeltrio, il presidio territoriale della Bassa Valmarecchia e il COI Valconca (RN).

Tra i disagi dovuti al maltempo, diversi problemi alla rete elettrica nell’Appennino romagnolo e nel riminese, con oltre 5000 interruzioni in risoluzione. L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e Protezione civile, in stretto raccordo con Enel e Prefettura sta lavorando per ridurre le criticità.

Con l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e Protezione civile, stanno collaborando una ventina di squadre, con circa 55 volontari impegnati in diverse a attività di supporto nei territori colpiti e altri in pronta partenza in base alle necessità che vengono via via segnalate.

La situazione provincia per provincia

Nel riminese, le strade provinciali sono mantenute aperte con grandi difficoltà grazie a 40 mezzi spazzaneve; la criticità maggiore riguarda la Strada provinciale 8. Le difficoltà più grosse sono determinate dalla presenza di alberi e rami che intralciano l’operatività dei mezzi di soccorso. Per quanto riguarda le strade comunali, i problemi maggiori si riscontrano nei comuni di Sasso Feltria e Sant’Agata Feltria. In generale, tutti i comuni dell’Alta Val Marecchia e della zona del Sasso Feltro hanno condizioni di percorribilità molto difficoltose e non è possibile transitare in queste zone senza gomme da neve e/o catene.

A supporto di provincia e comuni sono intervenuti i Vigili del fuoco e il volontariato di Protezione civile con 8 squadre (circa 30 persone) che hanno fornito supporto con turbine per la neve e 2 cisterne per il rifornimento dei mezzi spalaneve, in coordinamento con l’ufficio territoriale dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

Anche nella provincia di Forlì-Cesena non sono mancate criticità a livello di viabilità con la chiusura, in entrambe le direzioni di marcia, della E 45 a causa della neve (stamani è rimasto bloccato un pullman con 30 bambini a bordo in gita) e per la rottura di un cavo dell’energia elettrica di media tensione. Attualmente risulta chiuso anche il passo dei Mandrioli. Sulla costa, la combinazione di forti mareggiate e alta marea hanno determinato diversi problemi. Si segnala, in particolare, l’ingressione del mare a Cesenatico, in località Valverde. Qui si sono verificati danni alle dune in prossimità del Bagno Bertino, oltre alla fuoriuscita di acqua dal porto canale a valle delle porte Vinciane. A Cesenatico invece ha ceduto la duna provocando l’allagamento di viale Carducci. Si lavora alla protezione da ingressione marina con l’allestimento di 900 sacchi.

A Ravenna, in località Ammonite, il maltempo ha causato la caduta di alberi; sono intervenuti i volontari. A Cervia, Marina di Ravenna e Lido di Classe, sempre nel ravennate, si lavora alla preparazione e al posizionamento di sacchettature di sabbia per difendere la costa: 400 i sacchi già posizionati (200 forniti dal coordinamento e 200 forniti dal comune), 200 quelli preparati. Intanto a Casalborsetti, l’ingressione marina ha comportato la chiusura di una strada, mentre a Marina di Ravenna si è verificata la rottura della duna, con allagamento di due stabilimenti. A Cervia allagamento del Molo Nord; è stata necessaria la chiusura stradale.

Nel ferrarese si è interrotta la duna posta a difesa di alcuni bagni in località Lido di Volano.

Nel bolognese, a Pianoro, e tra Farneto e Botteghino di Zocca, si è verificata una frana, con interruzione parziale della viabilità.

Nuova allerta gialla per tutta la giornata di martedì 24 gennaio

Per domani, martedì 24 gennaio, è stata emessa un’allerta Gialla su tre fenomeni, per mareggiate, piene dei fiumi, frane e piene dei corsi minori. A seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi, sono previsti livelli idrometrici superiori alla soglia 1 nei tratti vallivi dei bacini romagnoli. Nelle zone montane/collinari centro-orientali, saranno possibili fenomeni franosi localizzati su versanti caratterizzati da condizioni particolarmente fragili. Nella nottata, non si escludono condizioni del mare sotto costa che possano generare fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale. Inoltre, è previsto un significativo rialzo dello Zero termico e della quota neve; la ventilazione sarà meno intensa che nei giorni passati e l’aumento delle temperature potrà provocare una parziale fusione del manto nevoso.

Scomparsa dell’otorino Renzo Di Giovanni, il cordoglio dell’Ausl

Scomparsa dell’otorino Renzo Di Giovanni, il cordoglio dell’AuslLa Direzione dell’Azienda USL di Modena, unitamente ai colleghi del Distretto sanitario di Sassuolo, esprime il proprio cordoglio per l’improvvisa scomparsa del dottor Renzo Di Giovanni, storico otorino del Distretto sanitario sassolese. Lo stimato professionista ha prestato servizio per oltre un trentennio negli ambulatori di Formigine e Sassuolo, diventando nel tempo uno degli otorini più conosciuti del territorio, scelto dai pazienti per la sua grande competenza, umanità ed esperienza. L’Ausl è vicina alla famiglia del dottor Di Giovanni in questo momento di profondo dolore.

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